ammoniva con le parole delle leggi più antiquate e consunte, ché -anche se abrogate -gli
di appormi delle parole, dissero essi, antiquate. foscolo, v-229: il male
sta nel- l'innumerabile numero di voci antiquate, le quali non che si trovino
piccole, magre, vestite in fogge antiquate, erano sedute attorno a un pesante
appormi delle parole, dissero essi, antiquate. foscolo, 1-4: delitto / qual
chi rappresenta o sostiene idee, istituzioni antiquate; persona inoperosa, tarda, retrograda
: 'cimba', una delle tante voci antiquate, che risorgono ogni tanto per breve
alle forme, ormai alquanto pedantesche e antiquate, meco, teco, nosco, vosco
dalla chiesa perché vi offendono certe dottrine antiquate dei suoi capi, certi decreti delle congregazioni
e là, ancora indugia in posizioni antiquate: come sarebbe di concepire la lingua
frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o non'son chiare, o
, iii-1-95: vanno spigolando le parole più antiquate e storpiate, ne compongono le più
stato intere legislazioni, in gran parte antiquate e difettose e intere gerarchie d'uomini
'e 'glorioso '. voci antiquate, sebbene usate in qualche luogo da'
persona dalle idee sorpassate e dalle abitudini antiquate. tommaseo [s. v.
pregiudizi e giudica gli autori con idee antiquate, piccine, degne di la palisse
divenire; cristallizzato in forme fisse, antiquate, astratte, prive di attualità e di
fiorami, e scoprendo sulle caviglie le mutande antiquate del 1860. -raro al sing
modo del vivere loro, le sètte antiquate in quella città, erano a ogni
e recenti distruggitrici di religioni vecchie e antiquate e insegnatrici di dottrine, non che
omitto * / e le barbare voci ed antiquate * / cose ch'unqua non fian
dica pure che le nostre idee sono antiquate, retrogade, oscurantiste, ma quanti
-pappagallo imbalsamato: persona con idee antiquate e mentalmente retriva. savinio, 10-75
che i gallicismi si alternavano alle voci antiquate. de sanctis, lett. it.
ridotto a schemi e formulazioni fisse, antiquate, che escludono ogni novità e mutamento
. figur. che sostiene idee o teorie antiquate e superate; che ignora l'attualità
determinato, col fine di distruggere concezioni antiquate, scolastiche, retoriche, assorbite passivamente
paziente dei comuni, a fronte delle pretensioni antiquate, stravaganti e della ostinazione superba degli
il salvini seminò un sacco di parole antiquate, come 'zambra 'per 'camera
. jahier, 3-48: 4 locuzioni antiquate... retroscritta. 4 locuzioni nuove
borgese, 1-140: erano un po'antiquate, la madre col ruvido crespo vedovile e
e rimettere in onore dottrine dismesse, antiquate e morte senza rimedio. 2
lotta contro i pregiudizi e le istituzioni antiquate, furono lanciate colle forme letterarie dell'
il salvini seminò un sacco di parole antiquate, come 'zambra'per 'camera', e sì
anche anser andasse a caccia di parole antiquate, si fa verisimile quando si ricorda
. eliminazione di forme e concezioni artistiche antiquate e non più vitali. marinetti,
saccentuzzi che vanno spigolando le parole più antiquate e storpiate, ne compongono le più
che si è liberato da idee e usanze antiquate (un periodo di tempo).
albergo silenzioso, una stanza con suppellettili antiquate. gozzano, i-127: antica suppellettile forbita
-liberare la lingua dalle forme arcaiche o antiquate per sostituirle con altre invalse nell'uso
e 'svecchiarla'intendono toglierne via le forme antiquate. meglio 'ammodernarla'o 'rimodernarla, rinfrescarla,
coccarde, all'occhiello, le donne in antiquate tolette già estive, a righe.
5. ancorato a teorie e posizioni concettuali antiquate e ormai superate; che ha mentalità
altra più piccola; e poi le parole antiquate e i neologismi e gli idiotismi e
, di usanze ecc., ritenute antiquate, obsolete. = deriv. da
: il salvini seminò un sacco di parole antiquate, come 'zambra'per 'camera', e
albergo silenzioso, una stanza con supellettili antiquate, con un gran letto coperto d'
pittori poterono lasciare nei loro studi le antiquate e poco pratiche vescichette piene di colori