poi sua morte dolorosa, / come antipatro, il falso traditore, / l'
m. adriani, iv-424: ben persuase antipatro che non volesse riscuoter di presente i
... ed al tuo, o antipatro, sposo la figliuola di aristobolo.
arno: come simile a questo disse antipatro di demade. lippi, 4-4: in
corpo. leopardi, v-445: 0 antipatro », dic'egli [plutarco],
230: mi disiderava di pigliare prima antipatro sotto fidanza di parentado. bembo,
e negassi non avere niente di quello di antipatro. chi imprudentissimamente, se non cagione,
giuseppe flavio volgar., i-152: antipatro per tal cosa intormentì e diventò come
giuseppe flavio volgar., i-152: antipatro per tal cosa intormentì e diventò come
miloni, 1-376: la prelazione d'antipatro ad alessandro e ad antistobolo, per
sapessi male della gloria de'figliuoli di antipatro, e massimamente de'gesti di erode
giustizia e qualche segno della virtù di antipatro. boiardo, 1-71: deliberarne di
giudei che e'pagassino settecento talenti, antipatro, spaurito per le minaccie sue, ordinò
veggendo attorno attorno ogni cosa, [antipatro] provedeva, quando con minacci e
/... / e sì come antipatro fece i patti / d svelenarlo per
rammaricarsi con esso lui de'fatti di antipatro intorno a quelle cose che lo perturbavano
il gran filosofo... scrisse ad antipatro che il suo alessandro si dovea lodare
. miloni, 1-376: la prelazione d'antipatro ad alessandro e ad antistobolo, per
miserabile caso e ricordatosi dell'amicizia di antipatro suo padre e considerato anche la virtù
giuseppe flavio volgar., i-128: antipatro del continuo mandava qualcuno secretamente a stimolarlo
. cavalcanti, 40: avvenne ad antipatro di sidonia che, in quel dì ch'
mettea nuovamente di rimetterlo in grazia ad antipatro. -rimettere in luce: riesumare
valerio massimo volgar., i-106: antipatro, poeta di si- donia, in
giustizia e qualche segno della virtù di antipatro. anonimo [de monarchia],
negassi non avere niente di quello di antipatro. leandreide, 1-4-22: ahi! vana
giamboni, 4-181: cassandra, figliuolo d'antipatro, èe prepo sto a'
volgar., i-168: udito che ebbe antipatro tali parole del padre, tutto stupefatto
suo apparente rammarico sopra la morte d'antipatro, né l'armi reali, che