: fu uno uomo ch'ebbe nome antimo, el quale, essendo compreso d'infermità
redi, 16-v-103: inghiottito il medicamento antimo niale, si mescola co'
, se egli conoscesse a sorte un certo antimo, vescovo de'cristiani. capuana,
131: novellamente roma pianse d'aver antimo così fatto. = comp. di
di toscana. cesarotti, 1-xxxiv-143: antimo, già vescovo di trebisonda, era
, / e poi datole a ber dell'antimo nio. cagna, iii-200
ripiego, di riferire ah'imperadore che antimo, dopo un lungo cercarne, non erasi
: era [il vescovo grégoire] tremendamente antimo malatesti, 1-133: la
. da stib [io] e [antimo] nite. riferisce alla sticometrìa
mano di misser l'abbate di santo antimo. dominici, 1-188: a questo