la propria casa. -in un contesto antifr. d annunzio, iv-2-1195: la
ridente oggi apparir. -con uso antifr. tommaseo, cix-i-47: dubosc è
da un'esperienza (anche con uso antifr.). iacopone, 55-4:
; piena contentezza. -anche con uso antifr. g. m. cecchi,
dolce risico. 5. con uso antifr.: eventualità o occasione favorevole.
un piacere immenso. -con valore antifr. casti, ii-5-67: allor gli
una spesa sostenuta (anche con uso antifr.). f f
. -con connotazione iron. e antifr. bacchelli, 1-iii-684: che stiamo
con ogni riguardo (anche con valore antifr.). g. m.
-come atto ostile (e ha valore antifr. e iron.). guerrazzi
il 'paron giovine'. -con valore antifr. e iron. l. bellini
abbia a spiegare. -con valore antifr. e iron. a. f
scapponata, in senso iron. e antifr., sul modello di cicchetto (v
di scelta. - anche con valore antifr. tommaseo [s. v.
(e assume connotazione iron. e antifr. in relazione con aggettivi che denotano
trina, di erudizione (anche con valore antifr. e fortemente iron.).
guerra ». -in un contesto antifr. taneo, vi-1-358: quando
4. con connotazione iron. e antifr.: istruito, letterato. commedia
o di qualcosa (e ha valore antifr. e iron.). monti
i suoi amici. -con uso antifr. fanzini, ii-320: tenete a
! ». -con connotaz. antifr., in relazione con un epiteto
alle sue reali soddisfazioni. -con connotazione antifr.: malevola ripicca, volontà di
e nelle orecchie. -con valore antifr.: percuotere dolorosamente. lippi,
cose (per lo più in senso antifr. e iron.). zena
ti sta a udire. -in senso antifr., nel linguaggio religioso, in opposizione
artistica (e può avere valore ironicamente antifr.). calzabigi, 169:
-con valore iron. e antifr. gadda conti, 1-260: che
di grande aiuto (anche con valore antifr. e iron.).
sempre foste sussidio. -per antifr. ispirazione maligna. g. villani
di chi primeggia (anche con valore antifr. e iron.). g
poco affilato, poco tagliente (in contesti antifr. e iron.).
(e può avere valore iron. e antifr.). milizia, ii-180:
un opera. - anche con valore antifr. b. davanzati, ii-287:
gioconditade ed esultazione. -in contesto antifr. attirare su di sé l'ira divina
, e mendico. -in contesto antifr. monte, 1-ix-93: ne'cape
più trovar restauro. -con uso antifr. persona spregevole, pessima; peccatore.
in contesti scherz. o con valore antifr., per indicare un aspetto esteriore
, un utile (anche in senso antifr.). monte, xxxv-i-451:
a compimento (e può avere valore antifr. e iron.). -essere
un ambiente). -anche con valore antifr. e iron. gozzano, ii-514
, gentilezza e magnanimità (con uso antifr. e iron.). baldini
in partic. con valore iron. o antifr.). baldini, 6-69:
. -con uso iron. e antifr. cicognani, v-1-16: il vero
qui. 2. con uso antifr. azione o comportamento riprovevole, disonesto
rispetto? 4. con valore antifr. e iron. azione o comportamento
valentisia. 3. con uso antifr. azione o comportamento disonesto, immorale
, sei qui! -con valore antifr. e iron. foscolo, ix-1-270
- anche con connotaz. iron. e antifr. tommaseo, 3-i-429: daremo
anche iron. e con connotaz. antifr.). -anche: foggia di abbigliamento
tediosa e poco piacevole (con uso antifr. e iron.). fanfani
. ventre (e, con valore antifr. e iron., grosso ventre)
quella verde leggerezza? -con valore antifr. e iron.: avanzato, inoltrato
non sposata. - anche con uso antifr. f f f
maliziosa (anche in un contesto antifr.). imbriani, 6-175
-anche in un contesto scherz. e antifr. poliziano, 1-678: ella sa
virtù in persona. -con valore antifr.: persona corrotta, dissoluta, dedita
-attendendo un risveglio. -con valore antifr.: qualità negativa, difetto, vizio
osanna! 2. con uso antifr. esito negativo, infausto, disgrazia,
e non zacchere. -con uso antifr. e scherz. velluti, 90
, di soavità (anche con valore antifr. e iron.). pulci
in succhio. -in un contesto antifr. sermini, 223: hatti bien
(in un contesto scherz. e antifr.). garzoni, 7-261:
, come se non bastasse (con uso antifr.). = locuz. lat
semplicemente di 'prosciutto'. -con uso antifr., che porta su di sé una