ferito. frezzi, i-9-98: giva ansiando come fa la cagna, / a cui
tirato dal desiderio della celestiale patria, ansiando a lui con sospiri piangevoli. beicari
scosse dai tremiti de la paura, ansiando e borfando rimirano il cupo di quelle
, indecente, licenzioso; conte ed ansiando, le mani legate di dietro, ispogliato