che mai. d'annunzio, iv-1-725: ansava forte; e l'affanno reco di
noia. d'annunzio, iv-2-212: egli ansava, sul letto, affogato dalla pinguedine
era tutta sudore, e il mio petto ansava con difficile anelito. manzoni, 12
tanto crebbe il male, che a sera ansava in guisa spaventosa, e temeasi da
d'oliva: / la lor fatica ansava dai portelli. idem, ii-794: mentre
la sera. il mare in calma ansava appena. = lat. tardo
respirano più! deledda, iii-455: ansava, e davvero pareva basisse d'amore.
esistere. tutta l'isola impalpabile ansava e sonnecchiava luminose).
crociate. d'annunzio, iv-1-894: ansava, curvo su la sua mazza crociata,
appoggiò alla maniglia per non cadere. ansava. negri, 1-215: urlato /
pose dappresso alla morente, la quale ansava in molto orribile maniera e con sempre
diede a far tutto con esasperazione. ansava; le dita, senza più tatto,
. forte stringeva il mio braccio ed ansava / contro il gran vento, muta,
1-iii-406: princivalle s'accorse ch'ella ansava; e forse stava per rispondere con una
i due bimbi. cassola, 3-14: ansava [una macchina] su per la
. d'annunzio, iv-2-212: egli ansava, sul letto, affogato dalla pinguedine,
attraversò e risalì la valle; correva, ansava, smaniava. 14. plur
, i-425: l'uomo, dietro, ansava, oppresso da un peso ben più
). bocchelli, 2-i-672: lilien ansava, con un sorriso nella bocca,
piuma. pascoli, 1028: al cavaleri ansava forte 'l pecto. / « in
, 8-18: il piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di terza,
del primo patto. l'esercito popolesco ansava già nella fatica inconsueta, travagliato dalle
unti d'oliva; / la lor fatica ansava dai portelli. -portello di riserva
9-1267: come da sudor colava, ansava / e quasi rifiatar più non potea
oriani, x-5- 232: febo ansava come un mantice, e, malgrado la
la sua agile vigoria, che non ansava neppure, mentre che fatica fosse stata
noto turisticamente. volponi, 9-63: ansava con il corpo appoggiato all'indie- tro
de roberto, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di
d'annunzio, v-3-155: l'esercito popolesco ansava già nella fatica inconsueta, travagliato dalle
de roberto, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di
dalla spruzzaglia. pirandello, 7-460: ansava, sbuffava, scrollava il capo per levarsi
, indeciso. d'annunzio, iv-2-1231: ansava il suo commedia. cuore
, 8-18: il piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di terza,
alla volontà. pirandello, 7-888: ansava il grand'uomo, tozzo e corpulento
. castelnuovo, 269: il fanciullo ansava, agitava le braccia, si strappava dal