: il sai fiorentino non l'avete annusato: potreste, è vero, annusarlo un
. montale, 129: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati
che salta / sulle cime dei colli e annusato l'odore del sangue. vittorini,
il giovane, 9-695: egli ha annusato, / ch'io men'era venuto
libercolo scomunicherebbe quell'altro appena l'avesse annusato. = variante di annasare (
minestre. montale, 129: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati
siffatto. montale, 130: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati
, 8-44: ho veduto dei colori, annusato degli odori e carezzato gesti, contentandomi
dei cani o per cambiare direzione avendo annusato le poste (un cinghiale).
di goethe, il quale dopo aver annusato il sottofascia lo calava ancora sigillato nel