annasare. annasare, tr. annusare, fiutare. latini, rettor
, saporito '). annusare, tr. aspirare fortemente col naso
mare di fiati e di corna, ad annusare l'acre profumo che s'alza dalle
offrirono del tabacco e vi fu un annusare riflessivo, per qualche minuto. montale,
che tirò in lungo la burla per annusare la lode a narici più libere.
. fiuto. = deverb. da annusare. annuvolaménto (dial.
vorranno spogliarlo / un bel giorno e annusare se puzza di buono. -ant
nari bramose e grinfia adunca, aggirarsi, annusare, tentar le entrate del mulino,
dove sostò un cane lungamente / ad annusare un'umida delizia. 3.
dell'acqua bollente cascare sulla fiamma, annusare l'aroma che va esplodendo insieme al
, 1-118: quel bestione mi viene ad annusare, e si vede ch'ero già
-ant. aspirare, fiutare, annusare. esopo volgar., 1-76:
un odore; riconoscere col fiuto; annusare. -in partic.: riconoscere e
-fiutare varia, fiutare il vento: annusare l'aria per avvertire la presenza di
col fiuto. -il fiutare, l'annusare. della casa, 703: ristorinsi
: se insomma tu lo forzi ad annusare quello die ha fatto, e'ti salta
piacevolmente con l'odorato, fiutare, annusare. - anche al figur. baruffaldi
. cacciare su per le narici; annusare tabacco. pirandello, 8-1 io:
6-74: non amava che oziare, annusare l'aria che tirava, e lagnarsi
dell'aceto, che nunziata aveva fatto annusare allo svenuto, si era diffuso per
musare1), agg. intento ad annusare, a protendere il muso; che sta
strana. 4. tr. annusare. - anche al figur. podiani
trattare affari con chi, invece di annusare a piene narici l'olezzo che egli
nasare, tr. region. fiutare, annusare. -an che assol.
guani. 5. atto dell'annusare; fiutata di un animale (in
tr. (nùffio). dial. annusare, fiutare. p. levi
l'azione del percepire un odore, di annusare un oggetto profumato. tommaseo [
persfruttarne le proprietà medicamentose; fiutare, annusare. - anche assol. dante
, sf. ant. l'azione dell'annusare, dell'odorare. quistioni
con l'olfatto un odore; fiutare, annusare. trattato delle mascalcie, 1-64
lavanda. 7. tr. annusare, fiutare. trattato delle mascalcie,
le strade in cerca di roba da annusare e curiosi imparzialmente di qualsiasi escremento o
-polvere da fiuto: sostanza medicinale da annusare per agire localmente o per essere assorbita
0-74: non amava che oziare, annusare l'aria che tirava e lagnarsi di
si offrirono del tabacco e vi fu un annusare riflessivo, per qualche minuto. manzini
non perverrà mai... nemmeno ad annusare quella scartoffiescamente matura pera, quella sovvenzione
, con l'olfatto; odorare, annusare. boccaccio, dee.,
onomat sniffare1, tr. fiutare, annusare. -figur. cogliere, percepire,
. 2. tr. odorare, annusare. dossi, iii-312: erano vecchie
sostava, per tergersi il sudore e annusare una presa. pavese, 10-152:
trattenerne il contenuto aspirando con forza; annusare tabacco. cantù, 3-261: già
mani, per impedirsi di vedere e annusare. 4. figur. comporre
trattare affari con chi, invece di annusare a piene narici l'olezzo che egli
farfalle. ma io come impiegato devo annusare la lira. = voce fr
nascare, tr. dial. fiutare, annusare. - anche assol. v
sangue. = nome d'agente da annusare. r ano, sm. orifizio
baccagliarsela, ma lei non gliel'ha fatta annusare neanche di striscio. p. mastrocola
(nàsico, nàsichi). region. annusare. prudenzani, 38-11: succurre