di tante m'invoglio, e poi m'annoio. berchet, 315: introdussero.
, 7: i camuffati e li bugiardi annoio. soderini, iii-41: è
un bernòccolo della mia testa; io li annoio, 11 stùzzico. panzini, ii-519
: io in certe compagnie mi ci annoio francamente... ma lei sì,
non so la cagion perch'io t'annoio, / vogliendoti piacer sempre del tutto.
azeglio, 2-52: perdonami, se t'annoio col dirti di scrivermi, ma se
: io in certe compagnie mi ci annoio francamente..., ma lei sì
. foscolo, xvi-26: io m'annoio più che mai, poiché quel galeotto
non sono triste; a volte mi annoio: e allora mi butto a dormire
, interminabil vuoto, / io qui m'annoio molto orribilmente, / molto plebeiamente,
ch'i'son lasso e già m'annoio / di logorar la penna e il calamaio
. gozzi, 4-134: -io m'annoio -dicea -fuor di misura / senza un
senato è prorogato. e io mi annoio. -sospeso (un evento)
ferd. martini, i-n: io mi annoio, e quando mi annoio, il
: io mi annoio, e quando mi annoio, il cattivo umore ripiglia il disopra
le donnine, ma in fondo mi annoio di tutto ». -far fare
e dire: « sapete, siccome m'annoio, a tempo perso, sgraffigno »
580: io son sicuro che io v'annoio con vili domande, ma sostenete per
. carducci, ii-i 1-165: mi annoio molto molto; e mi sforzo a
forse le donnine, ma in fondo mi annoio di tutto ». verga, 8-447
: se non leggo o lavoro m'annoio tremendamente. arbasino, 7-305: per gigioneria
al fatto. calandra, 4-89: t'annoio? lo comprendo, vengo al punto