musco che si trova nel pedale, che annoia le viti e le abbruttisce. svevo
ora il morir mio, che sì t'annoia, / ti farebbe allegrar se tu
91: la casa tua con il fetore annoia / per tante anatomie che tu ci
e diletta; se male, dispiace e annoia. tasso, 839: ed io
: se il soggiorno di questa casa vi annoia, mi esibisco io stessa a servirvi
pergole verdi / e il ragazzo s'annoia seduto. il cavallo s'annoia / posseduto
s'annoia seduto. il cavallo s'annoia / posseduto da mosche.
: il filare di fichi / disperato s'annoia sulla roccia rossastra. 2
et ora il morir mio che sì t'annoia, / ti farebbe allegrar. tasso
musco che si trova nel pedale che annoia le viti, e le abbruttisce.
la venerabile clio, qualche volta, si annoia di far girare l'arcolaio della storia
il ballabile, dopo un quarto d'ora annoia. pavese, 4-218: un caffè
il cuore: / ma il cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di
ii-407: il mio cartello d'autore m'annoia a morte; e vorrei finalmente seguir
lo stile suo, che propio m'annoia e m'infastidisce quasi da un capo all'
ii-407: il mio cartello d'autore m'annoia a morte. tommaseo [s.
cuore: / ma il cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire
cattaneo, ii-2-243: il consumatore si annoia d'un lusso troppo diffuso e vulgare.
che anche la continuità della stessa varietà annoia sommamente. giusti, ii-545: da un
, infine la letteratura delle nude parole, annoia ora la dio mercé gran numero di
segneri, iii-1-50: ogni orazione gli annoia, ogni divozion- cella gl'infastidisce.
cieli e fronzute piante; / mi annoia lo spettacolo / di una beltà costante
e canta, sì, ma s'annoia più spesso / e in un'aula di
era corpo. 12. che annoia, snervante, irritante; fastidioso.
/ la casa tua con il fetore annoia / per tante anatomie, che tu ci
in uno stesso stato, e s'annoia tosto così del riposo come del travaglio
. per imporre silenzio a chi ci annoia colle sue importunità, che anche si dice
sanctis, ii-13-225: la mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori che talora se ne
255: frutto in fior lo vento annoia: / si fa fretta chi vuol gioia
cieli e fronzute piante; / mi annoia lo spettacolo / di una
carducci, 638: ma il cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di
chiede a un amico: « non si annoia lei, a star quassù? non
vecchio vizio immoralistico e pedante, ci annoia. abbiamo altri gusti. = deriv
si stanca, e si disinganna e s'annoia di tutte. nievo, 1-283:
, per fetti e dolci annoia e non dà canto, nenia d'addormentar
pascoli, i-978: l'alunno si annoia della fatica, lessicale e grammaticale,
altro fine che il diletto, vi si annoia, anzi se ne disgusta, alla
mattina. / là un po's'annoia, un po'ride schiamazza; / che
. / personaggio a cavallo che si annoia / nel marmo che lo adùla goffamente
non gli danno o di chi s'annoia di tutto. 5. locuz.
il goto e il bizantino, / si annoia un pianoforte. 2.
orrore. gozzano, i-1006: jeannette s'annoia. le donne non hanno il senso
indizio di anima meschina e sciocca e annoia gli uditori di buon senso. pirandello
ora il morir mio, che sì t'annoia, / ti farebbe allegrar, se
, eschilo sono dimenticati; la parola annoia le turbe frettolose; preferiscono la mimica
per lei. alla messa quasi si annoia perché non ne sente il bisogno.
sazievole è una monotonia. chi s'annoia nella varietà stessa degli spassi esclama sbadigliando
fucini, 346: la monotonia non annoia per certo in questo paese. ad
, ch'a chi più l'ama annoia, / gl'han dato senza merito
ora il morir mio, che sì t'annoia, / ti farebbe rallegrar, se
un tempo m'era delizia, ora m'annoia mortalmente. amari, i-i-xvi: mi
il sentimento generale: « la francia s'annoia ». a. monti, verso
ai cervellini], ogni cosa gli annoia e si può dire che gli putisce e
che [la signora malvezzi] si annoia; aspira al romanzo; e questo
troppo il superbo del viver mio s'annoia: / nel desio parricida, sia
] si altera, alla sue noie s'annoia, alla sua pigrizia s4mpigrisce.
sanctis, ii-13-225: la mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori che talora se ne
grande solennità intitolato 'la perseveranza'-non ti annoia solo il titolo? carducci, iii-19-375
... -questo vostro pestamento m'annoia. - perdoni, or ora ho finito
indizio di anima meschina e sciocca e annoia gli uditori di buon senso.
. / personaggio a cavallo che si annoia / nel marmo che lo adùla goffamente.
pioggia e forestiere, tre giorni e poi annoia. bocchelli, 1-i-243: aria che
pavese, 10-58: il cavallo s'annoia / posseduto da mosche.
, ma che non finisce mai ed annoia. betteioni, iii-445: iersera fu
/ da quando povertà è fatica, si annoia; / da quando povertà è senza
indigena e prosaicissima. che non mi annoia però: alla sera, mentre io
per la molta puzza delle sardelle che annoia tutto quel luogo. beccuti, i-285
stella, credi, a lungo andare, annoia; quel dover esser di tutti,
che si trova nel pedale, che annoia le viti e le abbruttisce. lauro
o dall'atteggiamento di chi parla, annoia l'ascoltatore italiano dopo uindici minuti,
io. » « e non si annoia? » « mai. le ho comprato
carducci, ii-i-56: tutto mi annoia: devo simulare con grandissimi sforzi per reggere
caldo vedo che anche il signor marchese si annoia un pochino. cicognani, v-1-529:
senza riposo; e il boccaccio forse t'annoia, come chi non rifina di ricrearti
conversare, un s'annoia, e annoiato che uno è della dama
riposo; e il boccaccio forse t'annoia, come chi non rifina di ricrearti
; che troppo si sa, che annoia oramai. -nuovamente avvertito (un
della candela per risoluzione, la quale annoia tutti e ora luce e ora no.
: l'uomo tristo, cui sentire annoia / del proprio seno ritoccar la piaga,
trascorrono insieme se la signora non si annoia troppo a preparare il pranzo, so-
misteriosi. 3. che annoia, irrita, importuna con la presenza
). graf, 1-67: m'annoia / certa gente in salamoia, / che
mazza, iv-97: di freddi racconti annoia e stanca / la sbavigliante turba che l'
la madre, « lei qui si annoia., non dica di no.,
scherz. luogo in cui ci si annoia estremamente. bettini, 1-303: per
f. lotedano, 7-11: che vi annoia più: o il poco conto che
xxx-4-328: ogni tuo scontento / m'annoia e ogni piacer tuo mi diletta. nievo
ma 232: il cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire
. c. gozzi, 1-767: m'annoia il non potere unbenefizio / ottener mai senza
caffè], 34: l'ambizioso si annoia nelle anticamere de'grandi, veglia le
un corno! con quel suo semplificare annoia mortalmente. -intr. con la
timoteo... questo vostro pestamento m'annoia... - l'unica spazzola
, i-5: la letteratura delle nude parole annoia ora la dio mercé gran numero di
ghiacciata buca? / troppo quest'ozio m'annoia esgagliarda. borsi, 1-247: il mio
c'è una giovine viaggiatrice che s'annoia a starsene così sola. =
che l'uomo è fuggifatica e si annoia del travaglio che imposta l'oprar virtuoso
pavese, 65: il ragazzo s'annoia, / il suo sorso papà gliel'ha
pavese, 10-58: il cavallo s'annoia / posseduto da mosche: il ragazzo vorrebbe
oggi è festa.. qua s'annoia, povero bambino ». palazzeschi, 1-590
della signora ebe trani una donna che si annoia. che spontaneità! 2
più alienante. 2. che annoia, che infastidisce; stucchevole. de
c. gozzi, 1-767: m'annoia il non potere un benefizio / ottener
più ognor replicando l'offrirgliela, s'annoia / che si resista a tanta spontanea cortesia
ancor io vesto, / ma se v'annoia il verso, lo lascierò, il
mia vita, / troppo quest'alma annoia / il rimirarti mesta. 11.
. proverbi toscani, 94: t'annoia il tuo vicino? prestagli uno zecchino
. 2. figur. che annoia, che infastidisce; insopportabile. ammorbatóre
e fuma, pomicia negli angoli, si annoia, finge di annoiarsi, finge di
annoiarsi, finge di pomiciare e si annoia, finge di annoiarsi e pomicia.