una folgore che dovesse in un attimo annientarlo. slataper, 1-155: tu ci crei
/ ch'io farne strage, annientarlo. possi seguitare il cantar mio
me, e in me la facilità di annientarlo. pea, 7-408: quel lavoro
incalzare il nemico che sta ripiegando per annientarlo o impedirgli comunque di riordinarsi.
le ali a qualcosa: rintuzzarlo, annientarlo. forteguerri, 6-1: l'ambizione
-fare polve di qualcuno: ucciderlo, annientarlo. anguillara, 8: per far
eglino speravano di tenerlo indietro e di annientarlo. metastasio, 1-iv-125: la francia
i reni di qualcuno: distruggerlo e annientarlo. il giornale del mattino [7-v-1945
locuz. fare di qualcuno respice fine: annientarlo. viani, 19-647: se lui
. mazzini, 47-94: io potrei annientarlo quell'uomo, [gioberti] ma
lo sbandamento; metterlo in rotta, annientarlo. guido delle colonne volgar
sperdere un nemico; sconfiggerlo, annientarlo. stri giovani all'uscita del
sveltamente contro il nemico, contribuisce ad annientarlo con la sorpresa. c. e.
tentato il signor dottore in jure di annientarlo ed incenerirlo. leopardi, iii-541: sono