pareva che aderisse a credere nel fiele annidarsi il mortai veleno. cuoco, 1-112
scorza, / passion nessuna in sé lascia annidarsi. / pace non vo', s'
io so certissimo il loco dove va ad annidarsi costui: di averlo in mano non
, 553: il corpo pareva desiderare d'annidarsi in quella gran fiamma, che riempiva
, / passion nessuna in sé lascia annidarsi. foscolo, iv-377: ahi! non
ricompone e l'attenzione torna tutta ad annidarsi negli occhi neri. beltramelli, ii-413
rifl. (annìdólo). ant. annidarsi. fazio, ii-60: in questo
scorza, / passion nessuna in sé lascia annidarsi. viani, 14-378: il cuore
ovunque elle [le formiche] comincino ad annidarsi, ben presto si moltiplicano in infinito
affetto. -figur. insinuarsi, annidarsi (un sentimento). reina,
vene. -infiltrarsi, diffondersi, annidarsi (una malattia). g.
varco dove forse la mia utilitaria può annidarsi. delicata manovra di retromarce lungo la
, / potendo in luogo più alto annidarsi, / farsi nido e ricetto del mio
-ficcare il padiglione: stabilirsi, annidarsi. scala del paradiso, 305:
altissima quercia intesse l'ombra / vedi annidarsi i palombi amorosi. cattaneo, iii-2-362:
pru moli e di rovi potrebbe annidarsi una coppia di beccacce. pavese,
pia vanno ne'climi più caddi per annidarsi. = adattamento del milan.
. • j. nascondersi, annidarsi (un sentimento, un vizio)
quel legno potria / qualche femmina ria / annidarsi. -con riferimento a uno spirito
sgobbata. mi più caldi per annidarsi. papini, ii-527: un
sparsi, / potendo in luogo più alto annidarsi, / farsi nido e ricetto del
, così chiamati per l'abitudine di annidarsi in gallerie scavate nel legno sommerso.