bruciato, leggermente e in parte; annerito qua e là dal fuoco (come carbonizzato
accanto all'altra. 2. annerito dal fumo, sporco di fumo. -al
; tinto, imbrattato di fumo; annerito; intorbidato, offuscato; annebbiato;
, con cui si gioca dopo averlo annerito bene e lustrato. sinisgalli, 1-60:
), agg. divenuto nero, annerito. buti [crusca]: e
nero (v.). annerito (part. pass, di annerire)
, con cui si gioca dopo averlo annerito bene e lustrato. -figur.
, ii-612: il viso bruno scarno, annerito dalla barba nascente, pareva, nel
le arsioni. 4. annerito, abbronzato dal sole. fagiuoli, 3-4-35
impolverato. 7. annerito dal fuoco; abbronzato dal sole,
loro grigio sporco rotto da crepe, annerito da macchie d'umido. beltramelli,
2. secco, inaridito, annerito (erba, piante: per il
anche dal pianto), segnato, annerito dal vento (il volto).
e la festa. carbonito, qualche osso annerito, qualche cartilagine rattratta,
è una piccola casa, con l'intemo annerito dal fumo delle lampade, con una
sono le barac- chette quadrate di legno annerito alzate su una chiatta,
orizzonte. landolfi, 2-44: il palazzotto annerito, in pieno decadimento e diviso,
una piccola casa, con l'interno annerito dal fumo delle lampade, con una sola
fantastico e mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. manzini, 12-22:
fantastico e mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. alvaro, 4-190:
del colore che rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio; il qual
fuliggine. -in senso generico: che è annerito, che è sporco di polvere nerastra
(un locale, l'aria); annerito dal fumo (un muro, una
un locale, l'aria); annerito dal fumo (una parete, un muro
, 2-33: dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia
l'amorosa sua dolce stagione. annerito. l'aria non abbia forza in alcuna
. 2. per estens. annerito. f. f. frugoni,
. 2. per estens. annerito; illividito. lubrano, 2-94:
... dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia
ha fatto: / sopra il volto annerito ha lasciato infoltirsi la barba, /
infuscato). divenuto fosco, oscurato, annerito; offuscato. d'annunzio
è diventato fosco, scuro, cupo; annerito; offuscato. - anche al figur
con le pareti rivestite d'un ammattonato annerito dal tempo e ingrigito di muffe.
di nivee maioliche dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia di
altra come acqua. -giallastro, annerito, intartarito (i denti).
di nivee maioliche dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia
lacca e di cuoio, lustro, annerito. viani, 14-468: qualche vecchio
con gocce che parevano lacrime sul volto annerito. -fornello di mina: v.
. leopardi, 750: unto e annerito il rustico mustaccio, / sulle scene
. negregato, agg. letter. annerito, tinto di nero.
colore scurissimo: bruno, moro; annerito, scurito, abbrunato. -anche:
di nivee maioliche dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia
tavolo quadrato, in vecchio noce annerito, appoggiato a quattro gambe solide come co
d'annunzio, vi-390: un gesso annerito -le mani linfatiche, gpnfie, senza
restò se non l'orrore / dell'annerito arsile, su la stessa / galèa che
passa per quelle mani, e n'esce annerito tanto che gli è uno spettacolo a
hanno due piastrelle o dischi di rame annerito, in mezzo ai quali vi è una
non aveva bisogno d'essere esagerato ed annerito, della vandea del coltello di borgo
, in faccia all'edificio un po'annerito, fitto di finestre e di pergoli.
-muso di pignatta bruciata: volto annerito dal sudiciume. tommaseo [s
il prisma è collocato sopra un turacciolo annerito internamente, perché il raggio riflesso possa
ad un vecchio tronco percosso, bruciato, annerito dal fulmine solo spuntati polloni nuovi.
, e si vede ora il suo vetro annerito e la porcellana del portalampade punteggiata di
un angolo un incensiere di rame tutto annerito; altrove alcuni piatti di rame arrugginiti
pugno di carniccio carbonizzato, qualche osso annerito, qualche cartilagine rattratta, un teschio
in cui si svolge questa storia il palazzotto annerito in pieno decadimento e diviso, a
argento metal lico annerito dell'immagine in alogenuro d'argento (
è capace, riconquista anche il terreno annerito. 2. per estens.
fissava il riguardante: un olio alquanto annerito, ma non tanto che non si
lento / cerchi coprir col pelo or sì annerito, / ché, s'appare al
/ cerchi coprir col pelo or sì annerito, 7 ché, s'appare al
riscurare), agg. scurito, annerito. vasari, ii-81: è oggi
cappella, una rozza costruzione di legno annerito, imbevuto di neve e bruciato dal
maestoso, l'antico castello sansovinésco, annerito dal tempo. r. bonghi,
perché ora il lume filava che aveva annerito tutto lo scartoccio. 6.
sponda, sulla quale sorgeva lo scheletro annerito di un frantoio di pietre. -carcassa
(un colore); iscurito, annerito. cino, cxxxviii-117-3: dante,
; a riprova restava il tratto del muro annerito. -propagarsi spontaneamente al di fuori del
, dove il fornello a spirito ha annerito una lunga striscia di muro.
al filatoio... ora sorgente annerito e marziale come un alcazar sui nudi
appartiene al municipio di genova, e annerito come gli era, come colpito e
. johnny intravide uno stanzone basso e annerito. ristretto numero di persone.
di nivee maioliche dice / allo specchio annerito che ti vide / diversa una storia di
stilla di / nel suo corpo annerito che sorge fra i tronchi.
cui si svolge questa storia il palazzotto annerito,... era proprietà d'alcune
arrivai a milano nel viluppo rumoroso e annerito di gente accovacciata lungo i marciapiedi sotto
in cui si svolge questa storia il palazzotto annerito, in pieno decadimento e diviso,
acetilene johnny intravide uno stanzone basso e annerito, fortemente travato. -rinforzato con
uomini con gli occhi ardenti nel viso annerito, con le vesti ridotte in un tritume
207: quest'altro palco vacillante sembra annerito dall'incendio; o forse dal fumo
di colore grigio fumo, affumicato, annerito. - anche sostant. g
dopo i disastridellaguerra, ilcementodell'ediliziasimilfascistaè già annerito benché in mancanz d'ogni inquinamento industriale