, agg. che ha la superficie annerita dal fuoco; abbruciacchiato; tostato.
/ tra le imposte accostate nella casa annerita. 11. intr. con
qua chi là, nella stanza già annerita dall'ombra della sera. d'annunzio,
carnali da me commessi, e quanto annerita l'anima per li carnali, e per
che in processo di tempo sia alquanto annerita. d'annunzio, iv-2-437: mi
19-262: la torre di pietrami, annerita dai secoli, i campanili elevati sulle case
: una casupola col tetto di paglia annerita dalle piove e dal fumo. fracchia
una villa, con la facciata alquanto annerita dal tempo. silone, 5-161: piazzette
due profonde rughe ai lati della bocca annerita dai baffettini radi. 4.
, con quella schiena curvata dal remo e annerita dalla canicola. tozzi, 2-29:
quindici anni; magrolino, con la pelle annerita dal sole. pavese, 17:
le vigne / qualche scura ragazza, annerita di sole. anneritura, sf
maledicenza, e quel che è peggio, annerita ed avvelenita, confesso il vero,
dell'indice, ottusa, incallita, annerita e bucherata dall'assiduo passaggio dell'ago
le vigne / qualche scura ragazza, annerita di sole. -fare cammino:
con quella schiena curvata dal remo e annerita dalla canicola, con quella grossa testa lanosa
/ e le gambe sparire nella porta annerita. -soprabito (anticamente, mantello senza
in una casupola col tetto di paglia annerita dalle piove e dal fumo.
nella cava, lungo la vena annerita del masso, fra scoscen
incontrar per le vigne / qualche ragazza annerita dal sole, / e, attaccando discorso
incontrar per le vigne / qualche ragazza annerita dal sole. 2. in
5-176: aveva quell'espressione spenta, annerita, delle persone malate che durante il
alta e profonda, con la volta annerita dal fumo e il fondo buio che
una casa antica, a due piani, annerita dal tempo, innanzi alla quale solevano
luce, concentrandolo appositamente su una lamina annerita; facendo ruotare il disco, l'
una casa antica, a due piani, annerita dal tempo, innanzi alla quale solevano
una sfera cava d'acciaio (annerita esternamente), la quale viene riscaldata
di là dalle palafitte si scorge l'abside annerita come da un incendio con le sue
tu non debbi essere, è sì annerita e imbrattata di peccati che ella pare
quale tu non debbi essere, è sì annerita e imbrattata di peccati, che ella
immagine (negativa o positiva) eccessivamente annerita, o per eliminare la velatura provocata
mentre alcuni demoni intorbidavano l'aria che annerita scoppiò in folgori e saette. goldoni,
allora la carta involarsi e cadere a terra annerita. 2. trascorrere rapidamente, giungere
nuovo colore qualche pittura che sia alquanto annerita o in farla lavare.
lì non la riconobbi, tant'era annerita. -lì su tamburo: v
bue vecchio, dalla groppa ossuta e annerita, strascica i suoi zoccoli nel solco lotoso
. moravia, i-517: una lapide annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in
e la faccia macera e fuor di modo annerita dalla pioggia e dal sole. savinio
festone sul portoncino verde, una corda annerita dall'unto fa mancorrente ai gradini ridotti
suo è meno vedere. -parte annerita di un oggetto. d'annunzio,
parte estrema del lucignolo, che, annerita dalla fiamma, sporge fuori dal luminello
hanno la fronte callosa, la faccia annerita e incatric- chiata pel vizio e pelle
, iv-2-1084: la torre del pretorio annerita dal solfo che soffocò pecorino e il
sole ha scaldato / e una terra annerita di umori. -con iterazione.
mica di cui una delle facce è annerita per modo che tutte le superficie nere sono
, nel mezzo d'una immensa cucina annerita di fumo e piena di buoni odori
pecccati carnali da me commessi e quanto annerita l'anima per li carnali e per li
nuovo colore qualche pittura che sia alquanto annerita o in farla lavare.
2-159: nella cava, lungo la vena annerita dal masso, fra scoscendimenti e ripiani
tenere il dantino sulle ginocchia. annerita. volponi, 9-279: urbino aveva ancora
2-159: nella cava, lungo la vena annerita dal masso, fra scoscendimenti e ripiani
le vigne / ualche scura ragazza, annerita di sole, / e, attaccandoiscorso,
i-517: in fondo alla scala una lapide annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in
per indicare una persona con la pelle annerita per il sole o per il sudiciume.
li peccati carnali da me commessi e quanto annerita l'anima per li carnali e per
umidità e la vecchiezza, appariva tutta annerita e scrostata. 2. presenza
festone sul portoncino verde, una corda annerita dall'unto fa mancorrente ai gradini ridotti
umidità e la vecchiezza, appariva tutta annerita e scrostata. -bastone, sostegno