. boccaccio, 3-1-375: ogni unzione annerisce i peli, fuorché i canuti.
brulicava una vita simile a quella che annerisce la maceria a smuoverne un sasso.
degli abitanti, e il lor buccio annerisce e si secca. carena, ii-528:
, quando l'uva imbruna, cioè annerisce che è matura, e però chiude
brulicava una vita simile a quella che annerisce la maceria a smuoverne un sasso. ungaretti
cucina, raccoglie la fuliggine e si annerisce). carbonerìa, sf.
idrato potassico ed acetato di piombo, annerisce. -acqua di coclearia.
le maraviglie d'esso fuoco, che annerisce le cose arse, essendo esso lucente
. gelli, 15-i-465: il fummo annerisce e guasta quei luoghi ne'quali egli
cucchiaio d'argento, il quale s'annerisce se c'è veleno? settembrini, i-32
[lingua] s'intacca o rugginosa annerisce, pronosticano mortale l'intemperie degli umori
sotto l'acciarino. esposta al fuoco non annerisce. = voce dotta, comp
di notte, il fumo delle quali annerisce stranamente i loro mostacci. manzoni,
pelle dei negri; che nei bianchi annerisce il contorno del capezzolo, dell'ano,
ogni tant'anni bisogna dipoi grattugiare tanto ella annerisce da un bosco di piante pigmee che
contatto col piombito di calce, annerisce. = deriv. da piombo1
guisa di muffa la ricopre tutta e l'annerisce col tempo. -con riferimento
: « il tempo incanutisce l'uomo ma annerisce le case »... il
ponte, 1-iii-147: un pezzo d'argento annerisce prestamente in quest'acqua. stampa periodica
dalle incisioni sgorga un succo bianco che annerisce all'aria, di cui i giapponesi si
lume di notte, il fumo delle quali annerisce stranamente i loro mostacci. montano,
tant'anni bisogna dipoi grattugiare tanto ella annerisce. piovene, 2-15: il giardino tagliava