o manovrarle). 3. annerire col fumo; appannare, intorbidare. affuocare
annegrare, tr. (annégro). annerire, oscurare. -anche intr.
annegrisco, annegrisci). disus. annerire, far divenire nero. cavalca
colore. anneriménto, sm. l'annerire, l'annerirsi. bencivenni [crusca
vengono immerse in una soluzione che fa annerire l'emulsione nei punti appena intaccati dalla
parti illuminate dell'immagine esterna). annerire, tr. { annerisco, annerisci)
, e seppele così bene affummicare e annerire, ch'elle parevano antiche. segneri,
i luoghi abitabili caldi fanno i capelli annerire, e diventar freschi. f. galiani
annerito (part. pass, di annerire), agg. reso di colore
offesa. * = deriv. da annerire. annessiectomia, sf. medie
questi uomini... li ho visti annerire le scarpe e stringere l'aquila del
2. per simil. far seccare, annerire (una pianta: per azione del
: quando quella schiuma comincierà quasi ad annerire, soavemente ne la cavi fuora colla
di vederlo arrossare di sangue, crepare, annerire, mentre il viso del martire errava
. intr. ant. diventare nero; annerire. bibbia volgar., vii-314:
= voce dotta, lat. denigrare * annerire '(da niger 'nero')
', deriv. da denigrare * annerire '; cfr. fr. dénigration (
tr. { dinégro). ant. annerire. nardi, i-505:
più o meno denso che andava ad annerire la scala a chiocciola e la cabina dei
. pass, di fuscàre * annerire ', da fuscus 'oscuro '.
tuoi boschi. -letter. annerire (l'uva che matura).
-letter. assumere un colore bruno, annerire (l'uva o un altro frutto
pallida le imbrunì il sole. -far annerire (le uve). pisani,
sole. 2. figur. annerire, imbrunire. marinetti, 2-iii-54:
. jahier, 252: li ho visti annerire le scarpe e stingere l'aquila del
d'articoletti, tuttavia non poteva egli solo annerire le pagine tutte quante.
, 4-41: è anche ottimo modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini
4-41: è anche ottimo modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini
lat. nigrcscère 'diventare nero, annerire '. nigrettóso, v. neghittoso
valore intens.) e fuscàre 'annerire '(denom. da fuscus '
2. coprire con colore scuro, annerire o, anche, sporcare, macchiare
di brillantezza, di vivacità cromatica; annerire. soderini, i-231: nelle sale
sfumate di cenerognolo al margine avanti di annerire, appuntate all'esterno e ottuse all'
far diventare nero o rendere più scuro; annerire, offuscare. pindemonte,
con valore intens., e da annerire (v.). rannestaménto,
articoletti, tuttavia non poteva egli solo annerire le pagine tutte quante. 5
zolfo e d'idrogene sulfurato, di annerire i metalli e le dorature e di
l'ho vista [la casa] annerire e sfaldarsi. -disfarsi, spappolarsi
. = comp. da sotto1 e annerire (v.). sottanno
panlessico, 1792: 'vaiare': l'annerire delle olive maturandosi. tommaseo [s
annegrare, tr. (annégro). annerire, oscurare. – anche al figur