anche con la particella pronom.). annegarsi; morire annegato, perire soffocato.
: e vedeva gli occhi di lei annegarsi nella voluttà. cardarelli, 1-144:
temere d'andare allo scuro, di annegarsi nel passar un fiume, di rovesciare ad
pur meglio ammainare di subito che annegarsi? c. gozzi, 4-54
le api e le vespe accorrevano ad annegarsi a stormi, il tubo gorgogliava e i
calamità di quegli originali che vogliono proprio annegarsi riservatissimamente. 5. sostenuto,
ponte si dimandò se aveva il coraggio di annegarsi nel naviglio. montano, 68:
fino al fine è il pericolo di annegarsi. algarotti, 3-31: dal corso di
in mezzo all'acque in rischio di annegarsi. nievo, 550: un giorno
dentro il fiume s'era gettata per annegarsi, in un tratto se stessa abbandonando
intrare in qualche profondo pelago per non annegarsi e teme anco di caminar per qualche
in quelli dua misteri accozzatisi insieme tutta annegarsi e avere in sé tanto lume che
fiamma c'ha fuggita / la tema di annegarsi anco rimena. denina, xviii-3-720:
calamita di quegli originali che vogliono proprio annegarsi riservatissimamente. -affiancato, costeggiato da
mio pensiero amava di sperdersi, di annegarsi? = comp. dal pref
in un bisogno uno che stia per annegarsi. g. gozzi, i-13-111: venne