egli diceva in se stesso, gli annaspava la vista]. 3.
, 4-269: teneva la sorella, annaspava reggendole le mani per impedirle di arrivare
-figur. bontempelli, 6-279: ognuna annaspava nel proprio terrore come in una melma
zampe per reggersi a galla; ma più annaspava e più andava col capo sott'acqua
acqua. d'annunzio, iv-2-1240: annaspava [il levriere] con le zampe in
borgese, 1-95: con una mano annaspava sulla custodia della rivoltella appesa al cinturone
borgese, 1-95: con una mano annaspava sulla custodia della rivoltella appesa al cinturone
e con le sue manine / egli annaspava come a dire -o vedi / ch'
, 1-230: con che dannato accanimento annaspava [la vespa] nel fondiglio di
era tornato quella nuvola insapore e lui annaspava con gli occhi strabuzzati e non tirava
con una catenina d'oro al collo, annaspava cercando di rizzarsi. = deriv
d'immondezze e un cane magro vi annaspava con le zampe, rosicchiando di tanto
! e con le sue manine / egli annaspava come a dire... /
riusciva a esprimersi: strozzato, congestionato, annaspava, con gli occhi schizzanti dalle orbite
c. e. gadda, 6-280: annaspava [la ragazza] come cieca,
senza voce garlandi. con una mano annaspava sulla custodia della rivoltella appesa al cinturone
betti, i-643: si rialzava, annaspava, e ritonfava! -figur.
e sbigottito andreina, e con la mano annaspava indietro sul divano cercando di afferrare il
c. e. gadda, 6-102: annaspava co le mano dar sotto in suner profumo
: il procuratore, rannuvolato e impacciato, annaspava senza saper strigarsi da quel garbuglio mattutino
: gli altri, chi vagellava, chi annaspava con le braccia. 3