; aroma d'anice (cfr. anisetta). d'annunzio, iv-2-296:
intenzione di fargli bere un calice di anisetta nella bettola del vicinato. govoni,
del vicinato. govoni, 2-9: anisetta di nebbia inzuccherata. pratolini, 2-181
un maleducato. gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco
la preparazione di liquori, specie l'anisetta. = dal persiano bàdjàn '
, 2-181: gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco
si fece servire un gocciolo appena d'anisetta. -per estens. minima parte
una bottiglia bislunga che conteneva per solito anisetta o mistrà. pasolini, 3-76: si
a scegliere; alla fine optò per un'anisetta. -dir. scegliere fra due
, 3-137: proseguì scherzando: -un'anisetta, un rhum, un bel bicchiere
sambuca2, sf. liquore simile all'anisetta, originario del lazio e della campania
prendere in un ripostiglio una bottiglia d'anisetta. ce n'eran solo due dita in
élla si fece servire un gocciolo appena d'anisetta. e allo stupore del marito d'