. animalescaménte, avv. in modo animalesco, degno di un animale.
male appreso. = comp. di animalesco. animalésco, agg. (plur
donna ancora giovane, con qualche cosa di animalesco nelle gambe dritte e dure e nei
davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco. moravia, vi-191: si era subito
arrossir nuovamente d'aver pubblicato un sì animalesco sproposito. 3. locuz
davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e di primitivo. -da,
. figur. indica l'elemento irrazionale, animalesco della psiche umana. papini,
bestialménte, avv. in modo bestiale, animalesco; brutalmente, con violenza; stupidamente
. ma sull'osservazione di quel che di animalesco e di brutale è nell'uomo:
da bruto, in modo volgare, animalesco. cattaneo, ii-1-295: chi è
bruti, alle bestie; brutale, animalesco, bestiale. cavalca, 6-1-181:
« 'ciuchesco', sull'analogia di * animalesco '». ciuchino, agg
davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e di primitivo. bocchelli, i-209
angelico, il corpo ci deprime all'animalesco. dottori, 1-254: gran cavalleria
. letter. far perdere ogni carattere animalesco, feroce, far diventare umano.
informi, ancora polverizzate in un brulichio animalesco di individui senza disciplina e senza cultura
, un gesto, ecc.); animalesco, sfrenato (l'allegria, la
del fauno; da fauno, sensuale, animalesco. memorie per le belle arti,
ferale2, agg. ant. ferino, animalesco, bestiale, selvaggio. pannuccio
degli animali. — anche: istinto animalesco. d'annunzio, v-3-205:
, bella stornellatrice. 2. animalesco, selvaggio, bestiale; violento,
corporatura massiccia o di aspetto truce, animalesco. de marchi, i-219: forse
davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e di primitivo. un involto soprattutto
contro la furia dell'istintivo e dell'animalesco,... contro lo sport che
vide qualcosa che la turbò: di animalesco, nemmeno, di inimma
dell'istintivo e dell'istintivo e dell'animalesco, contro il correre diventato per sé
. immagine di un volto umano, animalesco o anche fantastico, più o meno contraffatto
maschera o di un volto umano o animalesco con fattezze deformi e grottesche. -
letter. che eccita i sensi in modo animalesco e vergognoso sopraffacendo ogni ritegno dettato dalla
quadrupedi. 2. letter. animalesco. casti, 1-13-39: intanto degli
. raglio. -per estens.: verso animalesco. niccolò del rosso, 1-165-11:
un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un piatto
scrissero contro la furia dell'istintivo e dell'animalesco... e contro l'imperialismo
mostrando le gencive quasi in un rossastro riso animalesco di gratitudine. = nome
dal cortile, la chiamava con un ringhio animalesco. soldati, 2-35: « cosa
, un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un piatto
orientale, essere leggendario femminile di aspetto animalesco. panorama [1-xi-1987],
vederlo già padre, lì, sotto aspetto animalesco, sgraziato o anche goffa e otgli
semasiologiche d'ogni loro vocabolo per quanto animalesco, chi di noi può dir nulla
ercole. 2. figur. animalesco, bestiale, primitivo (un sentimento
. relig. che ha aspetto parzialmente animalesco (una divinità). = comp
casti, 1-9-53: il volgo animalesco in lor vedea / di dotti e di
davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e ai primitivo. tornasi di lampedusa
un tipaccio rossigno, quasi calvo, animalesco, allungò la mano a un piatto colmo