l mondo unisti, ch'è il primo animale. / tra tetra spirituale -e 'l
. parte cava del corpo umano o animale in cui risiede un organo; piccola
. ant. cavità del corpo umano o animale in cui è situato un organo;
ringhio di una belva o di un animale domestico. 2. esprime collera
per la somiglianza con il collo dell'animale. gruale, sm. chim.
, et egli non sentendosi, questo animale cominciò con le corna a fregare nel
compiaccia d'udire il grunnito d'un'impuro animale o lo stridore d'una carrucola?
(un prigioniero in guerra, un animale). valerio massimo volgar.,
guadagno? -portare alla monta (un animale). alamanni, 6-2-85: io
o di guadagno: da monta (un animale; e si contrappone a da fatica
guadagno: andare in calore (un animale). magazzini, 49: s'
particella d'umore inconcotto e superfluo all'animale, allora che si condensa e
si cura d'onore se non come uno animale. che sarebbe ancora più riguardevole se
ore scorrono incontrollate in una felicità quasi animale. 3. che non è
proseguire nell'attività -incitare, stimolare (un animale). tante persone. metastasio, 1-v-630
una persona o, anche, un animale). fazio, iv-25-48: ferito
3. figur. ant. trasformare in animale cornuto. bruno, 3-576: ora
esiti cicatriziali che deprezzano notevolmente l'animale. = deriv. da incoronare
l'incorrentirsi de i nervi è nell'animale cagione di sentimento. salvini, 21-2x1
dallo stato di larva a quello di animale perfetto. -figur. marnioni
. -in senso concreto: individuo animale o vegetale nato dall'accoppiamento di due
ovvero incubo, dicendo ch'è uno animale a modo d'uno satiro, o
ristoro, 7-3-1: tale [animale vediamo] avere un poco di bianco
naiata. gelli, 15-i-93: questo animale, chiamato qui da 'l poeta
-per estens. eccitarsi, infuriarsi (un animale). n. villani, 4-49
indiavolata per colui. -furioso (un animale). pulci, 27-95: e'
di sviluppo (una pianta, un animale). soderini, ii-123: è
alligna, non importato (una specie animale o vegetale). a. cocchi
. fiacchi, 25: all'ignoto animale / s'indirizzò con tale / breve
si può ammaestrare o addestrare (un animale).
l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce.
un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce. mazzini, 11-220: tutte
(e in biologia indica ogni organismo animale o vegetale che non può essere suddiviso
4. poco mansueto, riottoso (un animale). c. i. frugoni
2. addomesticare, domare (un animale). lambruschini, 4-179: i
essere riottoso o recalcitrante (di un animale). rajberti, 1-38: [
uno sforzo; pacifico, placido (un animale). s. ferrari, 270
non si riesce a domare (un animale). zanobi da strata [
; impossibilità di essere domato (un animale). lastri, vi-183: se
non si riesce ad addomesticare (un animale). citolini, 215: la
indocile; selvaggio, feroce (un animale). boccaccio, i-20: dette
poliziano, 2-15: che cosa è questo animale che si chiama uomo? questo animale
animale che si chiama uomo? questo animale indomito, disutile e misero, non
letter. indomito, selvaggio (un animale). -per estens.: che
, le membra, 0 anche un animale); intristire. pulci,
. sonnerat scambiò per il nome dell'animale. ìndridi, sm. plur.
sulla bragia, si valse l'astuto animale dell'industria. g. r.
, iii-23-113: non vidi che un brutto animale, nel cui sguardo nessun entusiasmo,
] sia pine induttivo di velocità nell'animale che l'usa. -che serve,
riviste o pubblicazioni specializzate (una specie animale o vegetale). tommaseo [s
si può ammaestrare o addestrare (un animale). tommaseo [s.
. -lento, infingardo (un animale). boccaccio, viii-1-259: l'
asino essere inerte, ozioso e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti.
saudito il voto ch'era nascere pianta, animale fossi stato che toglie in collo
presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme, affinché si prestasse
montecuccoli, i-468: la guerra è un animale insaziabile, inesplebile: ella fa i
non à nulla da sé; ogni animale è infaccendato pe'fatti suoi, insino agli
a una donna o a un animale femmina e, per estens.,
ira. - anche: inferocire (un animale). seneca volgar., 3-235
infellonito alla riscossa. -inferocito (un animale). bracciolini, 4-15-78: quali
da una malattia (una persona, un animale, guglielmotti, 893: 'inferitóre'
persona, un tratto particolare di un animale). tommaseo [s. v
aggressivo, feroce, furioso (un animale, una belva); imbizzarrire (un
. fare diventare feroce, furioso (un animale). bissari, 1-177: le
aggressivo; furioso, eccitato (un animale). il ferraiolo per parlare.
2. per estens. eccitato (un animale). b. corsini, 16-82
una zona o in un luogo (un animale nocivo, un insetto: con partic
7. feroce, fiero (un animale). mahona, lxv-163: ornai
che deve nascere dal guasto della parte animale. esso basta a spiegare l'infet »
, contagiare (una persona, un animale, una ferita, ecc., o
fiacco, debole (una persona, un animale o il corpo, le forze,
tu mi illuminavi -aizzare (un animale). f. birago, i-2-505
di sdegno. -furioso (un animale). f. m. zanotti
è la religione. -inferocito (un animale, una belva). oliva,
, o sia corpic- ciuolo infinitesimo dell'animale, stanzia nel maschio, e..
, sguainando uno spadone, menò al disperato animale un taglio sì giusto e di tanta
le sue stelle, / qual [animale] toma a casa e qual s'anida
buceri ausa... infiare nullo animale, quale ammazzassero per vendere.
sole / ogni erba et pianta ogn'animale. ruscelli, 2-75: gli angeli informano
possono. campanella, 5-75: lo spirito animale sta nel corpo... non
è il corpo morto, ma il corpo animale vivo, ossia il sentimento animale,
corpo animale vivo, ossia il sentimento animale, il quale viene informato per via
cose dalle quali paté lo spirito sente nell'animale, ma quelle sole che arrivano a
di veleno infracidando, siccome fae uno animale ch'ee appellato lepus marino. cellini
cespugli; celarsi fra le fronde (un animale). roberti, x-168: parte
; celato fra le fronde (un animale). jahier, 2-18: il
iniquo? -velenoso, nocivo (un animale). sacchetti, 140: tu
avere le mammelle gonfie di latte (un animale). f. f.
caldamente. -affezionato, fedele (un animale, un cane). comanini,
il quadro, l'innamorato et ingannato animale facilmente con quei vezzi l'avrebbe rotto
-crescere, prosperare (una pianta, un animale). crescenzi volgar. r 9-69
-crescere, prosperare (una pianta, un animale). soderini, iii-57: come
: diranno, per esempio, 'animale innocivo '. = comp.
: 'innocuità 'di persona, d'animale, di cibo. massaia, iii-164
di recare danno (una persona, un animale). - per estens.
rappresentazione empirica l'uomo si stacca dall'animale, l'animale dal vegetale, i
l'uomo si stacca dall'animale, l'animale dal vegetale, i vegetali dagli esseri
animali più informi, e dall'organizzazione animale alla vegetale e alla materia inorganizzata.
fisicamente prestante (una persona, un animale); massiccio, tarchiato; florido,
. rosmini, xxv-303: quando un animale soffre... la fame
« anima », cioè della vita animale. papini, x-1-284: non intendevo già
, anche, una persona, un animale). - anche al figur.
savonarola, 7-ii-77: lo aspide è animale venenoso e ha veneno insanabile.
del corpo sanguinante (una figura di animale); macchiato di sangue (un'
per estens. eccitarsi, imbizzarrirsi (un animale). foscolo, 1-166: di
2. per estens. inferocito (un animale). grossi, ii-288: insaniti
-per estens. velenoso; feroce (un animale). giov. soranzo, 22
, i-468: la guerra è un animale insaziabile, inesplebile: ella fa i principi
] da un padrone, detto pubblico, animale d'infinite teste, padrone insaziabile,
e que'poggetti! -addomesticare (un animale). soderini, iv-114: saranno
spettante al proprietario d'inseguire un suo animale mansuefatto o un suo sciame d'api
velocità possibile, una persona o un animale o un veicolo per raggiungerlo e fermarlo
(di una persona o di un animale). moravia, xii-108:
una pianta, un terreno, un animale). cavalca, 20-204:
allo stato di natura... di animale che diventa intrattabile, come fosse selvaggio
; selvaggio, non addomesticato (un animale). cavalca, 18-130:
5-1 (19): da insensato animale, sì come io ho inteso, ti
delle donne che io definisco * un animale senza cuore ', sono cose che mi
, o sensitivo o insensitivo, o animale o razionale o irrazionale. fracchetta,
che si nutre d'insetti (un animale o, anche, una pianta).
artropodi. -per estens.: qualsiasi animale che somigli a un insetto (come aracnidi
2. che cerca di catturare un animale; che tende trappole. goldoni
. privo di ragione, irrazionale (un animale). cavalca, iii-66: l'
comparato a giumenti, che è uno animale tanto insipiente e vile. =
non usa vivere in branco (un animale). s. agostino volgar.
-nervoso, ribelle, indomito (un animale). - anche per metonimia.
a lungo nascosto nella tana (un animale). l. ugolini,
per lungo tempo nella tana (un animale). = voce registr.
, 2-50: è in balia de l'animale il gonfiarli e lo sgonfiarli [i
saggi che all'uomo diedero nome di animale risibile, per distinguerlo da gli altri
vederlo così arrendevole, ubbidiente come un animale domestico, con tutte le sue insulsaggini
savonarola, iii-275: la vacca è uno animale insulso e grosso e proprio come un
.]: terreno insuscettivo di miglioramento animale, di educazione domestica. nessuna natura
pretesa, secondo me insussistente, elettricità animale. b. croce, ii-5-203
i-337): giunse nell'elmo il feroce animale, / e tutto il cerchio con
tana o in un nascondiglio (un animale); rintanarsi; acquattarsi.
tana o in un nascondiglio (un animale); rintanato; acquattato.
come se non sapesse dove posarlo. l'animale sembrava intatto, e gli colava soltanto
-privo di ogni forma di vita animale o vegetale. piovene, 8-97
senza difetti o imperfezioni fisiche (un animale da sacrificare). boiardo,
fare. dalla croce, 4: l'animale [virtù] sta nel cervello,
961: l'uomo è definito per animale intellettivo o razionale. 4. particolarmente
ricordi o le proprie azioni (un animale). tommaseo [s. v
tommaseo [s. v.]: animale di poca intelligenza. -cibern
-che sta in agguato (un animale). nannini [ammiano],
sarebbe lo nostro difetto che di nullo altro animale. ariosto, 30-84: ippalca la
tanaglia, 2-1257: sappi ch'a questo animale / dalla natura non gli fu concesso
incrocio (una specie, una razza animale). -anche: che ha il frutto
., i-466: torranno di quello [animale], in cibo del fuoco di
interiora. baldelli, 5-1-65: ammazzatosi l'animale offerto all'altare e sparatosi, guardavano
mestiere d'uno immobile al moto dell'animale. il quale immobile è di due
interno... apparisce ancor nell'animale, a chi ben considera; perché non
che non ha subito la castrazione (un animale, per estens. anche una persona
interre- narsi ', mutarsi in animale terrestre. = denom. da
alvaro, 2-9: si affaccia l'animale interrogativo, e i cani messi in
si segna. lippi, 34-62: questo animale ha il busto di cavallo, /
e tutto. -impuntarsi (un animale). cicognani, 1-28: per
tutte le molecole di cui un corpo animale è composto operano sempre in fra loro
, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo gli votano,
persona), il pelo (un animale) a causa della tigna.
persona), il pelo (un animale) a causa della tigna.
le parti nell'organismo assai complesso dell'animale, sorge dalle intimità della sostanza viva
si era impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di poter tornare ad
avvicinare, pericoloso, feroce (un animale). salvini, 23-402: qual
e folti (la coda di un animale). d'annunzio, iv-1-666:
di muoversi (una persona, un animale). seneca volgar., 3-202
: passandogli vicino un uomo od un animale, non fugge come gli altri serpenti,
, 194: hanno ancora uno altro animale salvatico,... le coma del
di saggio nel derma palpebrale di un animale eseguita per scopo diagnostico nei casi sospetti
indocile, indomabile, ombroso (un animale). g. capponi, 1-i-283
recisa dai filamenti e tegumenti della sua origine animale, fornita... di facoltà
eccomi dietro un trito calpestio / di corrente animale. galileo, 1-2-80: che diremo
meno bisogna. galileo, 8-vii-293: l'animale è puro corpo naturale e non fabbricato
causa estrinseca; i soli viventi, animale e pianta, hanno da causa intrinseca la
animali. pananti, iii-107: un animale pericoloso, che s'introduce nelle case
. pallavicino, 1-135: non potendo animale alcuno mantenersi senza alimento,..
il mo- striglio cerebrale, la morchia animale è della pasta medesima.
, una parte del corpo umano o animale). vallisneri, iii-306:
, una parte del corpo umano o animale; anche un vegetale).
, una parte del corpo umano o animale). redi, 16-v-106:
ìnulo, sm. ant. animale ibrido nato dall'incrocio di un cavallo
assumere natura e aspetto umani (un animale). bruno, 3-922:
estens. umido (l'occhio di un animale). carducci, iii-3-190: 'a
dalla vecchiaia: una persona, un animale). boiardo, 3-134: rapito
oh fatica inestimabile avere con così sospettoso animale a vivere, a conversare e ultimamente
che fa vitellina! s'invernicia. che animale ridicolo! 3. figur.
tutte le parti della pianta; neltorganismo animale è contenuto nei succhi intestinali, ove
vertebrale e di scheletro interno (un animale; e sotto questa denominazione generica
la caduta (una persona, un animale). tommaseo [s. v
caduta e lesioni (una persona, un animale), travolto; che è a
ed incorporata colla materia calcarea separata dall'animale. montano, 1-154: hanno acceso
san paolo intenda di dar l'investitura d'animale non all'uomo puramente vivente, non
. condurre, guidare al pascolo (un animale, un gregge). - anche
: così fu fatto che il temuto animale [il leofante] tenuto a mano e
serve per proteggere il dorso di un animale; involto, imballaggio di pacchi; cartoccio
trasparente, si vede il corpo molle dell'animale formato di un ammasso granelloso. bocchelli
di un organo o di un organismo animale o vegetale. m. savonarola,
e di cenci. -pelliccia di animale. boriili, 5-250: le unghie
polvere, ove mula o altro sterile animale involutrato si sia. d'alberti [
', odore noto, così chiamato dall'animale di questo nome. = denom
inzuppandone della bambagia, senza offendere l'animale, il quale, se non restasse
persona, i suoi abiti, un animale). salvini, 4-521: ma
. medie. iperidratazióne di un organismo animale; può derivare da cause patologiche,
iperparassita, sm. biol. organismo animale o vegetale che vive in stato di
biol. condizione propria di un organismo animale o vegetale che vive e si accresce
, possono diventare mostruosi e dannosi all'animale che li possiede. =
fare un po'di storia del magnetismo animale e dell'ipnotismo nelle sue relazioni con
fornite. 2. mitol. animale favoloso, simile a un cavallo,
ipocentàuro), sm. mitol. animale favoloso, che aveva forma umana fino
(rar. ipogriffo), sm. animale favoloso, nato dall'incrocio di una
, della famiglia ippopotamidi; è un animale forestale, anche se buon nuotatore,
viene fissato mediante corregge al piede dell'animale. = voce dotta, comp
. ircobùe, sm. letter. animale favoloso dall'aspetto di capro e di
ircocèrvo, sm. letter. animale favoloso che partecipa dei caratteri sia del
una colorazione variopinta e cangiante (un animale). -anitra iridata: v. anitra
[le ostriche] mantengono una vitalità animale che altrove non hanno più, e l'
. spallanzani, 2-53: comecché l'animale, per essere allora aperto [col
, xxv-321: si appalesa in esso [animale] un sentimento molesto, irrequie,
teneva gli occhi abbassati sul collo dell'animale, accarezzandolo col pomo del frustino,
'accetti, che l'uomo sia un'animale con due piedi,
dirsi delle altre parti principali del corpo animale, irrigate tutte dal sangue.
e pungente (il pelo di un animale). botta, 4-1126: i
nostro. 5. aizzare (un animale). - anche assol. landino
. aizzato, eccitato, rabbioso (un animale). redi, 16-iv-226: il
forza straniera al sentimento ed all'istinto animale, che operando su di questo ne
-ispido, duro (il pelo di un animale). fagiuoli, ii-146: che
folto, ruvido, setoloso (un animale). trissino, 2-2-77: dui
rigido, setoloso (il pelo di un animale). -in partic.: drizzato
ispido, setoloso, arruffato (un animale, una belva). n.
: che può essere trapiantato da un animale a un altro. = voce
particolare (amido, fecola, colla animale, resina, ecc.) impiegata
ottimo, i-290: il becco è animale dannoso, ispido, fetido. caro
dei principi attivi, e nel regno animale, in diversi organi, in partic.
di riprodursi (una persona, un animale). siri, i-157: li
a guardare. -aizzato (un animale). palazzeschi, 3-65: istigato
, xxi-136: se l'affezione è animale, in essa non può risedere la moralità
risedere la moralità; perciocché l'affezione animale è cieca, necessaria, istintiva. gioberti
per intelletto. savonarola, i-242: l'animale ha lo instinto da natura, come
istinto vitale è quell'attività propria dell'animale, per la quale egli tende a
(di una pianta, di un animale, ecc.). ricettario fiorentino
, 614: come ogni sostanza sensitiva è animale, così ogni vera narrazione è istorica
non più veduto, siasi pianta, animale o deforme zoofilo, si palesano,
. -siero istotossico: siero di un animale a cui è stata ripetutamente somministrata un'
un'emulsione di un tessuto di un animale di altra specie, che diventa capace
'e £cotxói; * di animale '(da 'animale ').
* di animale '(da 'animale '). istra, avv.
e di nero, erettili quando l'animale è irritato, per assicurargli un'efficace
origine nell'antichità alla credenza che l'animale lanci i suoi aculei a modo di
aculei a modo di dardi); animale innocuo, solitario, notturno, vegetariano
zool. ant. istrice marino: piccolo animale affine ai ricci e dotato di aculei
estens. ammaestrare, addestrare (un animale, in partic. i cani da caccia
-per estens. addestrato (un animale, in partic. un cane da
. -addestramento, ammaestramento di un animale. 2. insegnamento (e,
v.]: * ittiosauro ', animale fossile che, pel corpo allun- fato-cilindrico
, cavalla. -per estens.: animale da fatica. boiardo, 3-6-9
. -anche: il vello di tale animale. = deriv. da karakul
fagiuoli, i-150: a disputarla con quest'animale, / di labardate c'è da
chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come... nella bocca
una parte della coscia da lato dell'animale. burchiello, 142: fa'.
laccate, significavano nient'altro che un animale della creazione. montale, 3-139:
buona. e forse dal coscetto d'animale venne a denotare altre cose. cantiì,
. s'accompagna a un orrore quasi animale che sembra il castigo inflitto al laceratore
16-iv-69: se un uomo o qualsivoglia altro animale pebre, le quali sono talmente
laidisce eziandio solamente il cuore, quel sozzo animale tutto si arruffò e, licenziato di
, infermo (una persona, un animale). ottimo, ii-333: la
di lana ricavato dal pelo di tale animale. -anche: lana pregiata, simile
'(con riferimento al grido lamentoso dell'animale). lamarazzo, sm
il lambrusco per annaffiarne la carne dell'animale fausto ad enea e caro ad antonio
da lamelle (l'organo di un animale o di un vegetale).
ombra. 8. persona o animale velocissimo nei movimenti, rapido e impetuoso
lamprèda, sf. zool. animale acquatico dell'ordine ciclostomi petromizonti, simile
dalla rassomiglianza fra la forma del budello animale e quella dell'animale acquatico.
forma del budello animale e quella dell'animale acquatico. lampridifórmi, sm.
di tosa o tosata: prelevata dall'animale vivo. -lana lavata a caldo:
. -lana morticina: prelevata da un animale morto di morte naturale. -lana morta
o di concia: tosata da un animale morto di malattia. -lana pelata: staccata
procedimenti chimici, dopo la macellazione dell'animale. -lana saltata: prelevata da capi
, o bianco come la lana (un animale). fazio, i-34-61:
si fa inghiottire il bolo a un animale. = comp. dall'imp
su li arbori, e quando alcuno animale si fa loro dinanzi, lanciasi sopra lui
fare scattare a piena velocità (un animale). beltramelli, iii-395: in
guizzo (di una persona o di un animale). sacchetti, 64-25:
lanci era affondato nella macchia nel solco dell'animale -per estens. ant. sguardo
se la natura desse al capo di bell'animale luogo di busto. b. fioretti
ne attribuiva la produzione a questo animale. lània, v. lana
coperto di lana, lanoso (un animale). -nel linguaggio odierno: che produce
2. lanoso (un animale). c. i. frugoni
letter. disus. lanoso (un animale). anguillara, 3-247:
da un vello di lana (un animale, in partic. un ovino).
. 4. scherz. persona o animale molto magro. bellincioni, ii-135:
rivestito di peli corti e fini (un animale). oriani, x-14-128: si
un abbondante vello di lana (un animale, in partic. un ovino).
di pelo non rasato (una pelle animale). dino da firenze [tommaseo
sien offese. -fatto di pelle animale non rasata. d'annunzio, ii-269
(e tale materia, staccata dall'animale, viene per lo più salata e
. -per simil. grasso di altro animale. libro di cucina [tommaseo]
vive e sente e conosce sé essere animale ragionevole, oltre allo intelletto d'ogni
ragionevole, oltre allo intelletto d'ogni animale bruto, parlando largo. -non
pesca, esca costituita da un organismo animale allo stato larvale. = voce dotta
nutre di larve di insetti (un animale: in partic., i pesci ciprinodontiformi
lanciare ah'inseguimento della preda (un animale da caccia). novellino,
-anche: saltellante, scodinzolante (un animale). boccaccio, 21-3-8: ricreato
cavalca, ii-242: per lo vitello, animale lascivio, è assomigliato. zuccarelli,
sì come cane, che è uno animale latrabile, uno pesce e una stella.
, e per estens., un altro animale, anche mitologico e favoloso).
della madre (un bambino o un animale cucciolo); poppante (e,
mantello di colore bianco latte (un animale e, in partic., un cavallo
minerali che debbono comporre il corpo dell'animale, al quale è destinato, e quindi
di o da latte: il giovane animale non ancora svezzato. m.
del suo nutrimento dal latte di questo animale. e. cecchi, 5-167:
settore commerciale). -femmina lattiera: animale di sesso femminile allevato specificatamente per
ancora svezzato; di latte (un animale). romoli, lxvi-1-367:
estens.: la pelliccia di tale animale. giovanni da lizzano, i-9
stato ancora slattato; lattonzolo (un animale e, in partic., un
ancora nel periodo dell'allattamento (un animale). -in partic.: vitello
: abbenché la pecora passi comunemente per animale cauto e giudizioso nello scegliere erbe dolci
o di una sua parte, di un animale, di un oggetto, con un
soffici, v-6-77: quello è un animale. confessa da sé, di non
-ant. destinato a lavori agricoli (un animale). lastri, 1-3-200: l'
dell'uomo in determinate attività (un animale). gozzano, i-452: attraversiamo
contare quello che aveva mangiato, l'animale, nel tempo che se ne stava qui
né in orso né in leon né in animale / altro più fiero, o nostrale
manto di un cavallo o di altro animale); grigiastro. boccaccio, vi-154
, / uno per testa, addosso all'animale mette attraverso a uso di bisacce.
, iii-9-92: lega col braccio manco l'animale. manzoni, pr. sp.
poi un discorso delle mani di ciascun animale per mostrare in che si
uomini in questa vita, cioè carnale, animale e spirituale. petrarca, 128-44:
trova poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come il vento. -con sineddoche
): come ne vien quel leggiadro animale! / e pure ha un gran poltrone
[tommaseo]: quando vedessi che l'animale gettasse sangue dalle nari, non ne
ne temere, ma sappi che l'animale è legittimamente purgato. davila, 384:
specie o della stessa razza (un animale). landò, i-40: abbandonarono
]: 'lemmo ', specie di animale mammifero del genere topo. le sue
i-164: non ti ricordi, pezzo d'animale, / che di pindo sull'erta
. rappresentazione dipinta o scolpita di tale animale. castiglione, 369: in onor
. raffigurazione scolpita o dipinta di tale animale. tasso, n-iii-1073: perché il
, i leoni e persino quell'altro animale mostruoso,... incrocio d'
, ecc., che raffigura tale animale, e, in partic., la
boiardo, 1-109: la leonessa, ferocissimo animale, una fiata sola parturisce, però
in scultura o in pittura di tale animale. targioni tozzetti, xii-4-266: posa
simili a quelle del leone (un animale, o anche una persona, l'aspetto
sm. zool. ant. piccolo animale africano, la cui carne anticamente era
, cioè amaz- zaleone, è piccolo animale, né altrove nasce se non dove
in pittura o in scultura di tale animale. cieco, 32-ii: per cimiero
seo]: in ogni generazione d'animale le femmine sono più piatose che li
estens. arald. raffigurazione di tale animale, come emblema di una persona, di
un peduncolo carnoso, che serve all'animale per aderire a rocce e a oggetti
v-259: lepore è il più pauroso animale che sia. boiardo, 1-27:
la lepre, per lo più considerata animale timoroso e diffidente. ottimo,
. per estens. la carne di tale animale, molto gustosa e cucinata per lo
. figura araldica, che riproduce tale animale, posta sullo scudo sia corrente, sia
de'bracchi, che scuo- prono l'animale, e 'l cacciatore l'ammazza e lo
romagna al piemonte, vi vede un animale femminile (accanto al normale la lepre
a passar sopra la testa di quell'animale, partoriscono i fanciulli con la bocca
vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'animale lesso con maionese. sbarbaro, 4-59
soggetto ad andare in letargo (un animale). -anche: che è in stato
vallisneri, 1 iii-289: quest'orrido animale... per il suo letifero veleno
2-459: nella vernata usi a questo animale / che felci o paglia mai non venga
leucocita 'e dal gr. £
(leucrocruta), sf. ant. animale favoloso, simile in parte al leone
, 25-313: leucrocuta è un altro animale: / groppa ha di cervio, e
, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per terra e per acqua.
e dicendo queste parole antonio, quello animale si levò a corsa e fug- gìe
decorazioni di polvere luminosa, l'elemento animale spiccava. stuparich, 5-440: forse
. cecchi, 7-25: dalla levità fra animale e stregata ch'è nei loro gesti
alla trasudazione) che emana da un animale, da una persona o dai suoi
di strutture o di comportamenti di un animale o dell'uomo che liberano in un
gambe. 22. condizione dell'animale selvatico che non è imprigionato (ed
. -per estens.: condizione dell'animale domestico che non è in servitù dell'
savonarola, 7-ii-303: l'asino è animale libidinoso. gelli, 7-107: le
malato, credendo di essere convertito in animale (lupo, tigre, ecc.
imita l'urlo e il portamento di questo animale. carducci, ii-i 1-293: passeggio
sputi. alvaro, 2-158: questo animale è proprio un cristiano, una creatura come
. -che). zool. ant. animale nato dall'incrocio fra il cane e
da'lupi e dalle cagne nasce quell'animale ch'in sembianza di cane ritiene un
" aranea tarantula, lin. ', animale tanto famoso, al cui morso si
robusto; forte, vigoroso (un animale, le sue membra). lancia
svelto, veloce (una persona, un animale). dante, purg.,
partoriva con la facile tranquillità di un animale; il suo corpo lievitava come una
. rendere liscio il pelo di un animale, accarezzandolo nel giusto verso. -per
pura, selezionata, pregiata (un animale). fiacchi, 149: un
/ che nasce d'un orina d'animale; / a lo stomaco è molto graziosa
pietra preziosa. nasce d'orina d'animale; è graziosa allo stomaco e sana
limacie è pietra che prese il nome dall'animale nella cui testa fu trovato.
. ritaglio, brandello di pelle di animale; carniccio. -anche: striscia di cuoio
organiche contenute nel fango sommerso (un animale acquatico). = voce dotta
limnobiónte, sm. biol. organismo animale o vegetale che vive in acque
luoghi lacustri (un vegetale, un animale). = voce dotta, comp
delle labbra, gli occhi limpidi di animale, sazi, senza pensieri né rimorsi
pelliccia assai pregiata; è un animale agile e forte, dotato di
. -per metonimia: pelliccia di questo animale. brignetti, 3-128: « ma
: lince è pietra dalla urina generata dall'animale del suo nome...;
si trova poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come il vento, timido come
ottiene, nell'ambito di una razza animale o in una specie vegetale, un
per tutta la lunghezza (un organo animale). 4. che avviene secondo
spesso le sue piaghe linge / a uno animale e campai, ch'el non more
si piglia per un membro della bocca dell'animale, destinato principalmente alla distinzion de'sapori
concetto ed un esterno corpo, o d'animale o d'altro, lo rapportarono
14-219: ho mangiato lingua di renna, animale russo di cui probabilmente, non che
, 5-170: comprese il muto linguaggio dell'animale, rientrò in casa e tornò con
arald. attributo dell'uccello o di altro animale che ha la lingua di smalto diverso
è di colore diverso da quello dell'animale. = voce dotta, lat
(leocòrno, lioncòrnó), sm. animale favoloso immaginato con corpo di cavallo,
verginità. percioché si legge che così fatto animale è tanto amico di questa nobilissima parte
ora eretto. -il corno di tale animale. campanella, 1065: si dice
quale di suo volere tira ogni animale, quasi mosso da natura.
acidi grassi, presente sia nel regno animale sia in quello vegetale (e
, che colora numerose sostanze del regno animale e vegetale; carotenoide. =
altro che un'affezione del senso dello animale. e. cecchi, 7-88:
. accarezzare nel verso del pelo (un animale). simintendi, 1-178: quella
gavazzi, 37: la zebra, animale selvatico, è simile al mulo,
cane, che è litigioso e corruccioso animale. bacchetti, 14-258: dalle carogne
concrezioni calcolose generate ed esistenti nel corpo animale vivente. queste proprietà, che si
ella è però considerata sempre come un animale inferiore. mazzini, i-599: la
anche un bene mobile, come un animale da lavoro, ecc.); affittare
3. biol. organismo (animale o vegetale) che si annida nelle
vegetava nei secoli addietro, alla locomotività animale. = deriv. da locomotivo
.. nega al feto la vita animale, e spiega la locomozione del medesimo mediante
un vistoso e grazioso ciuffo occipitale; animale timido e onnivoro, si serve del suo
in cui è contenuto il corpo deh'animale. 13. bot. cavità di
'accetti, che l'uomo sia un animale con due piedi, che i ciechi
sacchetti, v-257: formica è piccolo animale e... più savio di tutti
dolorosa che colpisce la regione lombare dell'animale. tommaseo [s. v.
lombata, sf. taglio di carne dell'animale macellato che corrisponde ai lombi e
lombatèllo, sm. taglio di carne di animale macellato che comprende la parte fra il
lombicèllo, sm. ant. rene di animale macellato; rognone. bibbia volgar
della parte interna del dorso di un animale, corrispondente ai fianchi. -in partic
sf. durata della vita umana (oanche animale e vegetale) oltre il limite medio;
o del tipo scelto come esemplare (un animale). = voce dotta, comp
, n-iv-409: fra l'uomo e l'animale bruto è peraventura tanta lontananza che di
ottimo, i-388: lontra è uno animale molto presto e leggiero. sacchetti,
assai pregiata, ricavata dal pelo di questo animale, e in partic. da una
versi o suoni inarticolati caratteristici (un animale). -in partic.: cinguettante,
a quelli della voce umana (un animale); parlante. firenzuola, 308
se non dalla natura ch'egli è animale loquente. l. bruni, lxx-107:
si nutre di cose ripugnanti (un animale). alamanni, 18-12: come
-rifiuto organico; escremento umano o animale. bencivenni, 4-85: che è
principio della sua cacciagione il convertìo in animale brutto, ciò fue in serpente tortuoso
: sono molti che, quando l'animale ha magagnato il guidalesco, sì che
, iii-23-113: non vidi che un brutto animale, nel cui sguardo nessun entusiasmo,
la terra. passeroni, 6-133: lo animale informe e schifo / alzò il capo
(di una sostanza, di un animale, di una superficie); sdrucciolevolezza
percezione dell'occhio dell'uomo e dell'animale; è prodotta da sorgenti luminose (
-che ha il mantello lucido (un animale). capuana, 15-91: i
rigenerabile; lingua bifida; è un animale agile e rapido, con dimensioni variabili
ticandosi dove l'abbia fatte, perché questo animale non ha memoria alcuna. i
vive alla luce del sole (un animale e, in partic., un insetto
rilucente (specialmente se bagnato: un animale). g. gozzi, 1-180
quell'argia,... un animale veramente bellissimo: bionda anche lei, come
-ripiegato su se stesso (un animale); inarcato. murtola, 2-100
presente, non sarebbe el più misero animale in questo mondo che l'uomo,
. tasso, niii- 596: l'animale è composto de l'idea de l'uno
il muso e la coda di un animale. e. cecchi, 5-235:
8. che ha corporatura allungata (un animale, 0 anche un mostro della tradizione
stretta e profonda, da cui l'animale non può più uscire dopo che vi è
. lupo, sm. zool. animale quadrupede, mammifero, carnivoro, appartenente
al paese. -pelliccia di questo animale. inventario di alfonso ii d'este
9. arald. rappresentazione di tale animale scolpita o disegnata su stemmi gentilizi,
ch'il cancro detto lupo sia un animale vivente. -gola di lupo:
laido (una persona, un animale, il corpo, l'aspetto, ecc
, al quale la natura incita ciascuno animale, il quale di maschio e femmina
certa trascuratezza esteriore... dell'animale in lussuria. -erotismo.
e di bestiame, e mangiando d'ogni animale, lupi, orsi e voltori,
: sì come il becco è lussuriosissimo animale, così, per l'usare questo vizio
pelame o il piumaggio lucido (un animale). sigoli, 218:
ogni cinque anni col sacrificio di un animale, che prima dell'immolazione veniva fatto
, il pelo particolarmente rilucente (un animale). vasari, i-122: mescolando
asino, che nell'oriente è un animale grande bello e lustro di pelo, viene
fu trovato insieme con altri alcaloidi nell'olio animale del dippel, e nei prodotti liquidi
e da altri come endemica. l'animale perde subito le forze, soffre de'tremiti
un 4 incroyable '. quest'era un animale affatto nuovo per me. sul principio
predilige il folto della macchia (un animale). boccamazza, i-1-411:
(una persona, la pelle o un animale, il mantello, il pelo,
un elemento araldico: la luna, un animale, ecc.). 12
primo ed di un uomo o di un animale; corporatura, costiignudo terreno, percioché
69: è la donna il più fantastico animale che a venire gesù, imperatore
nella macchina torbida e sporca della vita animale. michelstaedter, 338: secondo il
componente stretta- mente fìsica, meccanica, animale dell'uomo; che è estraneo o
stami onde è tessuta la gentil macchinetta animale... per capire subito quanto
del treno n... l'infelice animale, facendo il sordo ai fischi replicati
od in vendita esponessero carni di quell'animale. massaia, i-60: poco più
2. ricavato dalla macellazione di un animale (la carne). cantini
): ricavato dalla macellazione di un animale (la carne, 11 pellame,
da un'altra causa, cioè dal moto animale. 4. frollatura.
abisso. -carcassa (di un animale). marinetti, 2-i-953: il
acqua e due altre mosse da un solo animale, col mezzo d'un ingegnoso
macli, sf. ant. animale favoloso che si riteneva vivesse in scandinavia
zampe o pinne molto lunghe (un animale). = voce dotta,
axpó? 'grande 'e jtojptov * animale selvatico '. macrotìa { macrozìa
(con riferimento alla pelle di un animale o di una persona, ai fiori,
di maturezza. leonardo, 2-561: questo animale cresce a gradi la casa e 1'
congiunzion de'muscoli, con che tale animale si ritira dentro quando si vole riserrare in
pelle punteggiata da piccole macchie (un animale). pulci, 14-81: la
, chiazzato (la pelle di un animale o di una persona o una
pelle punteggiata da piccole macchie (un animale). bibbia volgar., i-155
e di diversa lana; e quello [animale] che rosso e maculoso e vario
a essi (una persona, un animale, o una parte del loro corpo)
racconti popolari precede il nome di un animale. esopo volgar., 3-35:
. 2. femmina di un animale, considerata in relazione con la prole
o di testa di uomo o di animale. 18. locuz. — in
ciascuna delle zanne più lunghe di un animale. note al malmantile, 1-206:
di cane, di lupo o d'altro animale simile. -maestra delle api:
[il tacchino] è l'unico animale nel pollame capace di questa maestria.
una imagine d'uomo 0 d'alcuno animale, imponendo con sinopia o con rosso
. 8. tana di un animale; covo, nido, arnia,
. giraldi cinzio, iii-8-11: l'animale ivi avea grata magione. campanella, i-356
fiero, gagliardo, impetuoso (un animale). savonarola, 5-ii-217: il
deriva, che è proprio del magnetismo animale. rajberti, 1-108: sta là
dall'organismo umano, detta anche magnetismo animale, di cui sarebbero dotati alcuni individui
lo meno temerario altri dicono del magnetismo animale. rajberti, 4-141: il magnetismo
. rajberti, 4-141: il magnetismo animale è un'altra trappola per pigliare i gonzi
anche voi? panzini, iv-393: 'magnetismo animale ': fluido che si crede emanare
fantasia e la forza del mio magnetismo animale o ascendente intellettuale. campana, 255
sottoporre un ammalato all'azione del magnetismo animale, secondo le teorie di a.
magnetizzare ': applicare il fluido magnetico animale alla cura di un ammalato. g.
presunti benefici derivanti dal magnetismo minerale e animale. = voce dotta, comp
quanto i medesimi magi magnificano uno bruttissimo animale detto ricino, over zecca,
una persona (o anche di un animale). -in partic.: corporatura,
-che ha grossa taglia, gagliardo (un animale). pavesalo, lxxviii-i-453: la
gli occhi da fissata. -di animale. oddi, 2-23: l'ho
parte non adiposa del corpo umano e animale. dante, par., 2-77
. massaia, iii-87: ucciso un animale, e scelti i pezzi di puro magro
cibi buoni e propri della natura dell'animale lo nutriscono e l'augu- mentano e
cibi rei e strani alla natura dell'animale non lo nutriscono né l'augumentano, anzi
pirandello, 8-352: tu sei un animale, un maialone sei, e non puoi
vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'animale lesso con maionese. pirandello, 5-292:
. -indocile, ritroso (un animale). g. p. maffei
cura d'onore, se non come uno animale. s. giovanni crisostomo volgar
della malora! -letter. persona o animale che costituisce un ingombro, un impaccio
lo sciacallo divenne -dicevano i lur -l'animale del malaugurio, e si suoi latrati
-ant. ribelle, bizzarro (un animale). trattato delle mascalcie, 1-252
appena, e male, l'esistenza animale e vegetativa. 13. in
veter. affezione morbosa che colpisce un animale. berni, 45: e'vien
, con vino cotto e falle inghiottire all'animale tanti giorni che si sani.
spalle; la quale tostoché appariva nell'animale, egli cessava di mangiare e in
tratto; e prima che comparisse l'animale, non dava alcun segno d'esser
-per estens.: persona, o animale che esercita violenza, aggressione fisica,
, straordinario, terrificante (un animale). a. verri, xxiii-157
maleficenza. -ferocia (di un animale). g. brancati [plinio
. terribile, pericoloso, infetto (un animale). g. brancoli [plinio
[il pavone] non solamente borioso animale, ma ancora malivolo, sì come l'
, iv-332: è [il pavone] animale malevolo come l'oca e vergognoso,
il grasso di tutto il corpo dell'animale si trovasse leso ed espulso mediante gli
che non si lascia addomesticare (un animale); indomabile, feroce. -
un'erba, l'acqua, un animale); indigesto (un cibo);
del [cibo] vegetabile coll'alimento, animale emenda alquanto la sua malizia.
, malizia. 2. animale indocile, focoso, bizzarro, ribelle.
serpente è il più astuto e malizioso animale che sia sopra alla terra. pulci,
vello 'e { frjptov * bestia, animale '. mallòto, sm.
malformato, deforme (una persona, un animale, una parte del corpo).
selvaggio, selvatico; indocile (un animale). dante, conv.,
una feno menale imaginazione. animale estetico per eccellenza ed empulsivo,
cui l'uomo, per altro superbo animale e ritroso e del comando malsofferente,
, selvaggio, non addomesticato (un animale); pericoloso, dannoso, esiziale.
sm. (femm. -a). animale vertebrato appartenente alla classe dei mammiferi.
ma non esiste, se non come singolo animale ». landolfi, 16-43: animali
integrali dei vegetabili, disciolte dal calore animale e dall'azione muscolare degli stomachi degli
l'immortalità. - animale mostruoso che fa paura ai bambini.
palladio volgar., 12-22: se veruno animale cadesse nell'olio e sozzasselo e viziasselo
.]: 'manato': specie di animale del genere triceco, nell'ordine de'mammiferi
l'ultime ore del pomeriggio, l'animale pareva uno strano monumento alla magrezza equina
(mandràgora), sf. ant. animale favoloso che si riteneva dotato di
. mandragola1; in realtà l'idea dell'animale non nasce su base autonoma, ma
pericoloso. -docile, mansueto (un animale). straparola, 8-2: guarda
, che ferocità dimostra nella fronte questo animale! e niente di manco, quanto egli
aprono e si serrano a piacimento dell'animale, esso piglia l'acqua e poscia,
e presente anche del regno vegetale e animale, dove fa parte di sostanze enzimatiche
intenzione scherzosa); carnivoro (un animale). mangiacristiani, sm. e f
italiano della 'myrmecophaga jubata ', animale mammifero dell'ordine degli sdentati, il
stette nel naso l'odore del mangiativo animale. g. c. croce,
del cibo da p ^ rte dell'animale, ed è spesso sormontato da una
; assume caratteristiche diverse secondo la specie animale alla quale è destinato o l'
, nel quale luogo, siccome savio animale, offerse sé a dimorare alla mangiatoia
città si credeva che fosse un altro animale, poiché nessuno lo aveva mai visto,
insieme dei prodotti di origine vegetale o animale o derivati da lavorazioni delle industrie alimentari
e spesso duplicato; il mantello dell'animale è a forma di sacco ed aperto nelle
nell'estremità anteriore ed alla posteriore. quest'animale col suo piede s'insinua verticalmente nel
drizzare le squame. la carne di questo animale è buona a mangiarsi, massime la
alla donna. -aspetto di un animale. chiaro davanzati, v-41: la
de essere pascuta da omne manera de animale tantu da boni tantu da mali.
-scherz. nido, tana (di un animale). prati, ii-248: se
che l'educazione, per cui l'animale impedito viene di viver secondo la sua
-anche: la carne macellata di tale animale. * firenzuola, 728:
3. la zampa anteriore di un animale o la chela di un crostaceo (
, 6-186: benché morto fusse l'animale, / chi l'uccidesse arebbe fatto invano
vede nel gran disegno dell'universa creazione animale una serie progressiva, che dal ganglio
-reso mansueto, docile (un animale). arici, iv-222: i
, 4-ii-72: mentre il cavallo fuggie quello animale che par che segli vogli con le
obbediente agli ordini dell'uomo (un animale). -anche: addomesticato, ammansito
, ammansire, rendere docile (un animale). -anche: ammaestrare, addestrare,
belve; o, se pure qualche animale bruto, non la belva uomo. d'
l'aggressività e la ferocia (un animale). groto, 1-2: nel
docile, calmo, mansueto (un animale); privato dalla naturale ferocia. -
della naturale ferocia, ammansito (un animale). dante, conv.
belve; o, se pure qualche animale bruto, non la belva uomo. jahier
asciutto. 3. pelle di animale. ramusio, iii-326: ci diedero
un determinato tipo o colore (un animale). baldinucci, xix-112: un
far e mantenir la composizione d'uno animale. bracciolini, lvii-107: fammi la
cotesto foraggio per il mantenimento di un animale bovino che non produca latte, che non
mantìcora1 (manticòra), sf. leggendario animale dell'india, raffigurato come un quadrupede
, secondo che ctesia scrive, uno animale detto manticòra. questa ha tre filari
. v.]: 'manticòra': animale favoloso descritto da aristotile e da plinio,
pretendevano i citati naturalisti antichi che quest'animale fosse tanto agile, che correndo saltava
14. mantello o pelle di un animale; piumaggio di un uccello.
ritorna automaticamente all'antica condizione di cieco animale. non si deve usare violenza manuale
, 19-69: così fu arrostito l'animale, / pur colla pelle indosso come e'
: tutto il dentrame di un animale, umido e appiccicoso. gli umori interni
-marchio impresso sul corpo di un animale (e, in partic.,
sulle orecchie o sulle corna di un animale con analoghe funzioni. ojetti,
disfatto, sfinito (una persona, un animale). -in partic.: malato
un ambiente favorevole alla vita vegetale e animale e riveste notevole importanza per l'economia,
fosse tormentato dai tafani, il nobile animale si distaccava adesso sullo sfondo uniforme marecielo
). -mantello marezzato: mantello di animale che presenta zone irregolari di colore più
superficie di taglio di un muscolo di animale macellato, quando il grasso sia ben
che la medolla de gli ossi d'uno animale: onde n'ha un così fatto
pecora margolla: diavolo sotto spoglie di animale (anche con riferimento spreg. a
5. ant. marino (un animale). trattato de'falconi, 4
sempre nel pensiero, / quel bue caritatevole animale. gigli, 2-153: leggerete costà
acqua marina (un pesce, un animale, ecc.). s.
, che uomini e femmine e ogni animale vivo diventarono a modo di statue morte
di colore aranciato; è un tipico animale d'alta montagna d'indole mite (
-per estens. pelliccia conciata di tale animale. g. bassani, 5-20:
vecchio da macello calabr. marrune 4 animale vecchio ', sicil. marrani *
regge a martello l'espressione dell'* animale ragionevole ». — prendere,
(martigòra), sf. ant. animale leggendario dell'india; manticora.
f. frugoni, 4-272: questo fiero animale marticòra, che vi si adatta così
manovella, impiegato nei veicoli a trazione animale. tommaseo [s. v.
che delle punte della coda di codesto animale. tarchetti, 6-i-470: ad ogni breve
2. per estens. pelliccia di tale animale, assai ricercata per la morbidezza e
: pennello fatto coi peli di tale animale. pascarella, 1-31: seduti innanzi
per agonizzare. -maltrattare (un animale). tozzi, v-428: aprite
. maltrattamento, strapazzamento (di un animale). di breme, conc.
. -impiegato in combattimento (un animale). anguillara, 2-252: questi
tagliola che, chiudendosi, imprigionano un animale. 9. marin. collare costituito
[plinio], 245: nessuno animale muta e mascellari, e quali sono
un volto di un uomo o di animale, con fori in corrispondenza della bocca
-pelo o piumaggio del capo di un animale, diverso dal resto del corpo.
-mettere in maschera bestiale: rappresentaresotto forma di animale. carducci, iii-18-12: giullare [
elmo o un altro copricapo (un animale). 12. bot. corolla
chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come nella 'linaria '(
prende certa somiglianza col muso d'un qualche animale. -fiore mascherato: fiore che ha
aspetto di maschera umana o di muso animale (ed è caratteristico delle personate)
modo o al muso d'un animale o ad una maschera. -erba mascherata
di colore diverso sul muso di un animale, e, in partic., di
5. pelo del muso di un animale, di colore diverso dal mantello del
di un volto umano o di altro animale, che si mettono per ornamento dove stanno
e di fiori. 3. animale con una macchia sul muso di colore
sa. -effigie di volto umano o animale, oggetto di culto da parte dei
il nome] principalmente la sustanzia dell'animale chiamato cavallo, e secondariamente e accessoriamente
: se voli fare parere naturale uno animale finto da te,... piglia
nervosa... é sorta nell'animale superiore per via di svolgimento naturale,
quale si era impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di poter tornare ad
. mordere, rodere, rosicchiare (un animale). corte, 49: segno
a quella dell'elefante. le spoglie dell'animale di detta specie si rinvennero in copia
e robusta (una persona, un animale). ghislanzoni, 18-6: la
affetti d'un ostinato amor volgare, animale e bestiale, ch'abbiano fatto gli altri
o di cotone, piume, crine animale o vegetale, kapok, gommapiuma, ecc
savonarola, 5-i-50: l'anima dello animale è più immersa nella materia. betussi
dal corpo umano o da un organismo animale; pus, marcia. libro
, della materia medica e della economia animale. bicchierai, 109: il primo
maniera d'operare in su l'economia animale, e quella con cui si deggiono prescrivere
una specie tutta loro propria, e l'animale li suscita in se medesimo con una
allegorico, ma rappresentato nella sua materialità animale con una crudità realistica che finora era
-ferinità, ferocia (di un animale). e. cecchi, 5-559
volevano passar la mano su la testa dell'animale, prendere una delle zampe, toccare
modo gridare. 4. femmina di animale destinata, esclusiva- mente o prevalentemente,
o sta per partorire (un animale da allevamento). lastri, 1-3-84
di maschio e femmina di una specie animale. domenichi [plinio], 9-8
, bizzarro, brioso, focoso (un animale). -anche: indocile, riottoso
si matura nella sua vescica nell'istesso animale. b. croce, iii-25-38: non
allo sviluppo fisico e morfologico di un animale. spallanzani, i-248: quelle,
di stretta dipendenza dalla madre (un animale). palladio volgar., 2-19
.. gli agnelli maturi ed ogne animale maggiore e minore si segnano e fannosi
alla maturità sessuale e riproduttiva di un animale. tombari, 4-100: -lei sa
l'inghiottiscono, il pescatore tira e l'animale viene fuori essendo la gola più stretta
ch'era quivi per iscan- nare quello animale. note al malmantile, 2-673: '
cum testa de omo o d'altro animale. sanudo, lii-434: el turco
dispiegarono. lastri, v-105: quest'animale [il baco] non respira per la
fisiologia di un uomo o di un animale. l. bellini, 5-1-25:
qual servo di convento, qual affaticato animale è senza pace come tu? aretino
vivente; corpo d'uomo o di animale, costituzione fisica, complessione somatica.
sconnetteva in tre o più pezzi e l'animale, già divenuto più grande di quella
peccato. savonarola, 7-ii-226: lo animale non si muove ad operare se non mediante
influisce sulle idee o credenze di qualunque animale, non ponendoci identicamente e immediatamente quelle
sotto, che la parte inferiore dello animale, cioè il corpo, abbiano
di porre al naso del morto animale le medicine delle medi cabili
essa medicate e redente, ma la parte animale rimansi sempre disordinata e sempre perciò degna
della medicina, che nella natura dell'animale stia una forza medicatrice, e che
è il vero * stato normale 'dell'animale, la cui essenza è tutta soggettiva
vico] [il riso] così all'animale come all'uomo perfetto, considerando l'
-ant. ventre medio: torace di un animale. baldinucci, 178: gli anatomisti
gli anatomisti dividono la parte interna dell'animale in tre parti, dette da loro ventri
un uomo o, anche, di un animale, la statura); né troppo
. negri, 1-196: ierf è un'animale, così chiamato in questa lingua,
. medusa2, sf. zool. animale appartenente al tipo celenterati (sottotipo cuidari
di altre sostanze egualmente nocevoli all'economia animale, le quali si fanno conoscere dall'
.]: 'megaionico ': smisurato animale di cui jefferson suppone l'esistenza per
da iliger 'canis megalotes ', animale che trovasi nell'africa...,
'e &7) p [ov 'animale feroce '; cfr. fr. mégathère
. dial. orina o escremento di animale. nieri, 3-123: 'meggia':
nieri, 3-123: 'meggia': evacuata d'animale special- mente. non solo è lucchese
fanciulletto e bella / quanto un bell'animale? -valersi di meglio da qualcosa:
il capo di colore nero (un animale). = voce dotta, comp
il piumaggio di colore nero (un animale). savi, 2-i-165: ricevei
unita o screziata, giallo-chiaro (un animale, il suo mantello). -
. campanella, 4-455: perché l'animale consta di moderato temperamento, dal blando
il rospo. -con riferimento ad animale canoro. bartolini, 15-146: era
pelli di agnello, capra o altro animale, indossato dagli antichi anacoreti.
o più pezzi, e l'animale, già divenuto più grande di quella
ricevitore. 8. pelle animale conciata e sottile, usata per scrittura
si compenetrano come appunto in un organismo animale le parti diverse della membratura fisica.
membra di un corpo umano o animale. - anche sostant. leonardo,
dicono che quello membro il quale l'animale bruto e l'uccello e 'l pesce
dalle mustelle. castelvetro, 4-279: all'animale prodotto dalla natura non si possono aggiugnere
del mondo, e spezialmente l'uomo animale razionale. leonardo, 7-i-26: dice il
la sua cessazione, su un organismo animale o vegetale, provocando mutamenti più o
. genovesi, 3-203: non ci è animale più memorioso dell'uomo, né perciò
del parossismo, mordevano e sbranavano un animale, simbolo del dio (e talvolta
talvolta con grida e percosse, un animale (o un branco di animali)
dirigersi verso una determinata direzione (un animale da caccia). f. giorgi
una rassegnazione simile a quella di un animale picchiato. moravia, i-268: «
la morte? -attirare (un animale nella trappola). bonarelli, xxx-5-36
minare 'spingere, pungolare (un animale) '(apuleio), dal lat
/ di creare, fra tanti, un animale / ch'io 'l guardo, e rido
mèrda, sf. escremento umano o animale; sterco. iacopone,
: il mergo... è un animale voracissimo e che mai si sazia,
condizione delle cose è rivolta che 'l divino animale -per merito della ragione -altrimente non paia
da un padrone, detto pubblico, animale d'infinite teste, padrone insaziabile, indiscreto
non so chi definisse l'uomo: un animale che disputa. la definizione, -se
è un fermento necessario all'economia dell'animale, in quanto si mescola con il chilo
sicché sorgesse l'uomo o l'animale « in animam viventem ». de amicis
anatomiche del mesencefalo. 3. animale mesencefàlico: quello (per lo più
starà così, cioè come un misenterio d'animale. terica si denomina. a
). mesmerismo, sm. magnetismo animale e minerale (v. magnetismo,
della magnetoterapia; curare col magnetismominerale e animale; ipnotizzare. bresciani, 2-ii-112
come costituente dei fosfolipidi, nel regno animale (nei muscoli, nel cuore,
mesotèrio, sm. paleont. animale fossile dell'ordine mammiferi notungulati, vissuto
colmeggia, portano appesi ai fianchi dell'animale i mannelli di frumento. 3.
e costante d'alcuna azione o vitale o animale. 2. mensile; che ricorre
[plinio], 129: nessuno altro animale che la donna ha purgazione de'mestrui
-secondo la definizione di schopenhauer -è un animale metafisico (che appunto vuol dire un
metafisico (che appunto vuol dire un animale che sa di dover morire), quella
l'altro: / « quegli occhi specie animale o vegetale, la riproduzione agaper uccidere
voce umana o al verso di un animale. aleardi, 1-6: per le
metalloscopia, nel magnetismo, neh'elettrometria animale. = voce dotta, comp.
, sf. biol. divisione del corpo animale in segmenti successivi { metameri),
cui è suddiviso il corpo di un animale metamerico. 2. chim
stipite delle gorgonie sia un vegetabilemetamorfosato in un animale. -scambiato, identificato.
pierà 'dopo 'e oepiov 'animale selvatico '. metaterìa, sf
, dopo 'e ^ < pov 'animale '. metazòlo (metazuòlo,
gruppo etnico o, anche, un animale); ibrido, misto. - anche
gruppo etnico o, anche, di un animale, che derivi dall'incrocio di razze
folla meticcia » 2. zool. animale, fecondo o sterile, generato dall'
dispensi / gli umori l'animale economia. g. gozzi, i-28-di metodo
-porre, adattare (i finimenti a un animale). sacchetti, 152-143: fatte
una cavalcatura o, anche, un animale da tiro a una data andatura.
donne straniere. -portare l'animale maschio alla femmina per l'accoppiamento ai
tua cara sposa. 2. animale che si trova nello stadio intermedio di
; che è di taglia media (un animale, le sue dimensioni). -venat
senso longitudinale, il corpo di un animale macellato. -in partic.:
, levando gli occhi ebbe veduto uno animale che parea mezzo uomo e mezzo cavallo.
donna... / è un animale senza cervello e pieno di malizia:
molti mezzi le sue percezioni all'intelletto animale rendere. ariosto, cinque canti, 3-92
favorevoli allo sviluppo della vita vegetale e animale (e può essere terrestre, acquatico,
le sezioni di un'anima e di un animale solo, diviso per mezzo.
sviluppo stentato e scarsa vivacità (un animale); debole, fiacco.
-tjtoi; 4 fungo 'e £q>ov 4 animale '. michelàccio (michelazzo)
pulci, 9-22: cantando questo semplice animale [il gallo] / con gli
da un certo suono, al quale quell'animale facilmente risponde. fagiuoli, iv-12:
nutrivano con grandissima cura e splendidezza questo animale. moniglia, 1-iii-333: qui senza tanti
area tose., onomatopeica del verso dell'animale; cfr. senese mìvola.
simbiotico che s'instaura fra un parassita animale presente nella gallae un micelio fungino.
. microrga nismo unicellulare, animale o vegetale, per lo più
.]: 'microcefalo': aggiunto di ogni animale che, in proporzione del rimanente corpo
microcosmo, cioè picciol mondo, è uno animale tanto miracoloso... che,
in fine scorrere tutto il microcosmo dell'animale. svevo, 8-850: era [il
del microcosmo. -il mondo animale o vegetale infinitamente piccolo, visibile solo
. agg. e sm. zool. animale che si nutre di organismi molto piccoli
, manipolazioni sui componenti di un tessuto animale o vegetale, su fibre tessili,
oggetto lo studio dei microfossili di natura animale o vegetale presenti nei terreni sedimentari,
da microrchidia (un uomo, un animale). tramater [s.
sm. biol. organismo vivente animale o vegetale (protozoi, batteri
12: trovò il levenoechio in un corpo animale dei tubi così piccioli e così delicati
microzòo1, sm. biol. microrganismo animale. = voce dotta, comp
: specie di topo o altro simile animale, di cortissima coda. 2
? 4 midollo 'e da £
nata e azionata da forza sia animale sia mecca = forma abbrev
accrescere le qualità positive di una razza animale o vegetale con incroci e ibridazioni.
o il meglio) addestrato (un animale). crescenzi volgar., 9-4
il preferito, il prediletto (un animale, un oggetto, ecc.).
. migratore, non sedentario (una specie animale). -selvaggina migratoria: complesso dei
iii-3-11: v'è tra gl'insetti un animale che chiamasi millepiedi, e pure con
i caratteri propri del mimetismo (un animale). l. ugolini, 153
l. ugolini, 153: 'mimètico': animale che assume le tinte dell'ambiente in
presentare il fenomeno del mimetismo (un animale). pea, 11-8: la
subito il fenomeno del mimetismo (un animale). govoni, 1081: il
origini? 3. biol. organismo animale che presenta il fenomeno del mimetismo.
-che manifesta ferocia, aggressività (un animale). daniello, lxi-45: tu
. feroce, aggressivo; infuriato (un animale). foscolo, gr.,
-assalire l'uomo, molestarlo (un animale). burchiello, 19: ancora
minaccia. -stimolare, spronare (un animale). cesarotti, 1-xvii-274: essi
tuttavia. -essere pericoloso (un animale). proverbia pseudoiacoponici, 108:
33. dare la caccia (a un animale). poliziano, st.,
. 2. incitamento rivolto a un animale. s. caterina de'ricci,
che manifesta ferocia e aggressività (un animale reale o immaginario); che incute paura
; rabbioso (il verso di un animale). manzoni, pr. sp
-che manifesta ferocia, aggressività (un animale o, anche, un mostro mitologico
. ant. membro virile di un animale. libro delle mascalcie [tommaseo]
triplice sorte, / minerai, vegetabile, animale. a. cocchi, 8-369:
vita minerale e vegetale, la vita animale. non l'umana. -che
-maculato macchiettato (il manto di un animale). imperiali, 4-280: il
il prontissimo e vivacissimo dissolvente della fabbrica animale. 4. disus. cosmesi.
diverse parti di un organismo, sia animale sia vegetale, il sangue, un
in natura uno speciale ministro uell'eccitamento animale... e bene, rispetto a
ch'era quivi per iscan- nare quello animale. ricordati, 1-8: molti ministri e
inferiore (anche con riferimento a un animale rispetto a un altro della stessa specie
i titoli suoi psicologici e storici al primato animale, la si torrà insomma da quel
. aleandro, 1-37: un minuto animale può col veleno uccider un uomo,
cavallo, portandosi a distanza di tiro dall'animale. mentre stava prendendo la mira,
di questo sacro, impolluto e santo animale [l'asino] son puri, veri
. che ha un aspetto magnifico (un animale). - anche: capace di
famigliar delle superiori, terreno dio, animale celeste e finalmente pompa e miracolo della
la più miranda cosa né il più terribile animale al mondo. s. degli
rassembra al ricino, stomacoso e sordido animale,... che noi chiamiamo
discosto di tutto il braccio. l'animale s'attorcigliava come un drago cinese;
, 5-20: il mirmicoleone è un animale piccolissimo, nimico delle formiche, e
nimico delle formiche, e sta questo animale sotto la polvere per impacciare e uccidere
divina, di cristo o quella umana e animale di alcuni mostri mitologici o di esseri
8. indocile, riottoso (un animale). -anche sostant. soderini
. -con riferimento a un animale piccolissimo e insignificante. martello,
. idem, iv-2-242: il povero animale aveva ora nella malattia quel non so
. -con riferimento a un animale di malaugurio. linati, 10-13:
dall'unione di un uomo con un animale. figiovanni, 32: sarà letto
, n-iv-409: fra l'uomo e l'animale bruto è peraventura tanta lontananza che di
come abbian detto, del principio sensitivo animale. papini, 40-95: il tempo
3. mansueto, docile (un animale). -anche: ammansito, addomesticato
domare, ammansire, addomesticare (un animale). ugurgieri, 249: umbrone
certi fili cornei, di cui l'animale si vale per attaccarsi ai corpi sottomarini:
divinità, il mostro o l'animale; la narrazione letteraria che si ispira
myxocebus, nome del genere cui tale animale appartiene. mixocistite, sf. medie
è mobile e volubile e il più ambizioso animale che sia al mondo. baldi,
nervi, alcuni, morsi da codesto animale [tarantola], che credono velenoso,
membri e organi del corpo umano e animale, in virtù della loro particolare conformazione
da firenze [tommaseo]: quando l'animale avrà guasta la testa, conoscerassi per
dell'uomo o del muso di un animale. crescenzi volgar., 9-9:
determinato (un organo, un organismo animale). redi, 16-iii-no: mi
tutto ritrincerato alle volte nella sua porzione animale e quivi discorrerla giusto, come s'
dei giuochi. -condurre (un animale). c. e. gadda
nel numero e la sanità e rinfirmità nell'animale, sicché il numero non fosse né
non fosse né pare né impare e l'animale né sano né ammalato, ovvero insieme
regolare e rallentare la corsa di un animale (la briglia, il freno).
-con riferimento scherz. a un animale. redi, 16-vi-348: è divenuta
una persona o, anche, un animale). c. boito, 63
spruzzato come mezzo di difesa quando l'animale è minacciato; sono oggetto di caccia
reazione, tardo, indolente (un animale). canti carnascialeschi, 1-174:
, fortitudine. -compagna (di un animale). -anche con riferimento a contesti
mohair, sm. fibra tessile animale, ricavata dalle capre del tibet e
-con riferimento al comportamento festoso di un animale (anche nella locuz. tutto moine)
serie di congegni, azionati da forza animale o idraulica, da pale mosse dal
se non si ligassero gli occhi all'animale che mena la mola, egli si
la macina in passato azionata da forza animale. bibbia volgar., ix-233:
[plinio], 129: nessuno altro animale che la donna ha purgazione de mestrui
. -ammansire, mansuefare (un animale). - anche: domare.
al peso, alla robustezza di un animale. chiabrera, 1-ii-235: ben l'
una special attrazione molecolare, il magnetismo animale. cattaneo, i-2-94: la più importante
-incitare, spronare, aizzare (un animale). giov. cavalcanti, 347
. -aizzato, innervosito (un animale). livio volgar., 3-42
vaga. fiorio, 526: quest'animale è molto audace e crudele ed inimico
[tommaseo]: quando accade che l'animale riceva alcune percosse nel mollame del corpo
gabbia, mettere in libertà (un animale prigioniero). baldini, 14-215:
anche il pelo, il vello di un animale). proverbia super natura feminarum,
(una parte del corpo umano o animale). -palato molle: settore posteriore
appartiene al tipo dei molluschi (un animale, per lo più acquatico). -anche
ha movenze indolenti ed eleganti (un animale). montale, 2-89: nell'
-flebile, fioco (il verso di un animale); affiochito dalla lontananza (un
è troppo sensibile alle sollecitazioni (un animale). -molle di collo: che non
di molliccio e di tiepido come una bava animale. -misto con acqua (la
de sanctis, ii-173: l'organismo animale è monarchico, perché il cervello solo
). marino, 7-171: indomito animale e stranio mostro, / che altro
). alberti, i-269: noto animale el coccodrillo, altrove feroce, quale
è tanto mondo, quanto qualunque altro animale perché quelle materie dove ama di ravvolgersi
antonino, 2-81: come pecorella (animale mondo nell'antica legge, perché raguma
7-ii-279: bisogna, a volere che l'animale sia mondo, che gli abbia tutte
guizza nel- l'acque ed ad ogni animale che serpe sopra la terra. per
scian ventiquattro piante. cavalca, vii-7: animale è l'uomo tiepido; perciocché,
capostipite del regno vegetale e di quello animale per la presunta affinità con entrambi.
colombo], 158: molte pedate di animale... mo stravano
la monna, dunque, è un animale immondo. balbi, lxii-4-175: atorno
operare della monna, che è un animale il quale contraffa benissimo molte operazioni dell'
solo ambiente (un organismo, un animale). -sostant. (con valore collettivo
monocerote, monoceròta), sm. animale favoloso, immaginato con corpo di cavallo
2. zool. disus. animale marino, dell'ordine antòzoi, sottoclasse
. che ha un solo corno (un animale). tommaseo [s. v
solo dito in ciascuna zampa (un animale). p. petrocchi [
di un solo sesso in una specie animale con sessi distinti, che si verifica
di un solo sesso in una specie animale con sessi distinti, che si verifica
femminili presenti nel medesimo individuo (un animale, un organismo).
. volponi, 2-404: [animale] monopede, celenterato, con o
d'uomo o di qualunque altro animale che abbia un solo testi
2. sm. ant. mitico animale indiano, che si riteneva dotato di
ccotxó <;, da ctj>ov 'animale vivente '. monregalése, agg.
la carne del montone, quando l'animale è stato alla monta, si èe pessima
allevato principalmente a tale scopo (un animale domestico). savinio, 3-230:
di un determinato prezzo al proprietario dell'animale maschio. lastri, 1-4-n: per
monta: prezzo che il proprietario dell'animale femmina paga al proprietario del maschio per
-che vive nelle zone alpine (un animale). caro, i-277: fu
; che vive sui monti (un animale); che cresce e prospera nelle
. ant. vivere in montagna (un animale). salvini, 21-67:
; che vive sui monti (un animale); che cresce e si sviluppa
. che vive in montagna (un animale). obizzo, 12-90: qual
, che vive sui monti (un animale). -falcone montanino: gheppio.
montagne, nelle zone alpine (un animale). -fauna montana: fauna alpina
un cavallo (o di un altro animale, anche fantastico o mitico) per
. cavalcare un cavallo (o un altro animale). ariosto, 1-71: montò
d'alta scuola... montava un animale d'un umor difficile, che poteva
30. coprire la femmina (un animale). — anche: possedere carnalmente
l accoppiamento, monta (di un animale). ndino [plinio]
, coperto (la femmina di un animale). papini, 20-365: la
. 3. fecondatore (un animale). salvini, 21-33: al
. pelliccia o pelle conciata di tale animale o, anche, di qualsiasi ovino
. 3. carne di tale animale macellato. batacchi, ii-77: vitelle
cavalli d'alta scuola, in cui l'animale, dopo aver spiccato il salto,
montura2, sf. letter. cavalcatura, animale da sella. fortis, xxiii-454
/ prese del fieno de li suo animale / e con tristizia a presso a
citolini, 429: poi il ligar l'animale, porlo ne 'l travaglio, mettergli
e ne'nervi che compongono quest'infelicissimo animale chiamato uomo; e prendono origine e
del pelo o delle piume di un animale. tanara, 381: è [
tanara, 381: è [il cigno1 animale bellissimo per il candore e per la
affezione morbosa anche epidemica che colpisce un animale. cecco d'ascoli, 2416:
morbo arido, che dissecca continuamente l'animale... credo che questa infermità
mordacchi). ant. munire un animale della museruola. = denom. da
morsi; aggressivo, feroce (un animale o, anche, un mostro mitologico
del muso, atteggiamento tipico di un animale mordace. landino [plinio],
o difen dersi (un animale); che ferisce con morsi, az
, 1-28: le parti di questo animale [castoro], che vengono in
per lunga cacciagione ha corso il fuggente animale. -assaggiare. dante,
dosso. barilli, 5-249: questo animale [il cammello] tende il collo
il pelo o il mantello di un animale o, anche, un oggetto);
2. vescica purulenta (di un animale). boccamazza, i-1-445: quando
del mantello o del piumaggio (un animale). tasso, 11-iii-1087: prenderemo
. sugli omeri reca una pelle d'animale selvaggio, neglettamente rigettata indietro; come
pelame scuro, pelliccia bruna (un animale); che ha elitre scure (un
-fare alla morra: scalciare (un animale). zannoni, 5-32: bestie
si chiude di scatto serrando il collo dell'animale tra i suoi denti.
, segnatam. dato a persona od a animale, non a cosa da mangiare.
da livida bocca o puntura di velenoso animale contaminato, risanar tosto, facendovi solamente
guarisce omne morsicatura de scorpione o altro animale vene- noso, ponendoli suso della ditta
, morsicato (una persona, un animale, una parte del corpo).
finestra ». -forza che un animale sviluppa nell'azzannare. landino [plinio
[plinio], 163: castoreo, animale di terribile morso, taglia gli arbori
e giocosa (da parte di un animale domestico o di un lattante nell'atto
(e correggere così la direzione dell'animale o accelerarne o rallentarne l'andatura)
rettor., 42-12: l'uomo è animale razionale mortale. guittone, xxxv-19:
. che ha potere di uccidere (un animale: con il morso, con i
. de pisis, 7: l'animale sente subito la mia simpatia / si fa
azione sufficiente perché avvenga la morte dell'animale esposto; prodotto di mortalità; indice
morticina1, sf. corpo morto di animale, carogna (ed è voce del
. 2. per estens. animale ucciso nel primo periodo di vita.
proviene, che è tratto da un animale (in partic. da una pecora)
o non sia cibo nutritivo di qualche animale, o non consumi le mortifere esalazioni
2. che può uccidere (un animale, i suoi mezzi di offesa)
-alterare la struttura morfologica di un tessuto animale. -in partic.: necrotizzare, far
: roso... dal dente dell'animale quel picciolo germe, che spunta primaticcio
alterazione della struttura morfologica di un tessuto animale. -in partic.: cancrena,
possono produrre la pezzatura della pellicciadi un animale). — organismo, tessuto mosaico
nasce dalla corruzione del sangue d'un animale, accolto in una postema fatta ad arte
di un cane o di un altro animale). -bue moscato: bue muschiato.
come noi veg- giamo, quando alcuno animale più potente che ra- gnolo passa per
stato di torpore; indolente (un animale). moravia, ix-54: il
gr. 'rampollo, virgulto; giovane animale; fanciullo '. mòsco2
-movimento più o meno brusco di un animale; scarto. guadagnoli, 1-i-280
rondello, che di leggerezza passava ogni animale, subito fu giunto a san dinigio e
e due altre, mosse da un solo animale. g. ferrari, i-18
. ant. parte anteriore del capodi un animale; muso. g. brancati
mostaccio? 5. muso di un animale. dino da firenze [tommaseo]
metallo riprodu- cente il muso di un animale. inventario di alfonso ii d'este
mostale, sm. ant. animale esotico, identificabile forse con l'ippopotamo
alla volpe d'andare in bocca al fiero animale, la quale...
pensieri, il mostriglio cerebrale, la morchia animale è della pasta medesima.
abortivo. - anche: persona o animale gracile, mal fatto, malaticcio.
tanto animali quanto umane. -anche: animale immaginario, creatura fantastica ideata da letterati
piani. 3. individuo animale o vegetale deforme, lontano, sia
« civili ». 4. animale di grossa mole, per lo più feroce
selvaggio; belva, fiera. -anche: animale raro, inconsueto, esotico che presenta
insoliti e bizzarri (e, anche, animale preistorico di forma o dimensioni abnormi e
fioretti, 2-3-273: le membra d'un animale, tuttoché mostruosamente nate fuor del sito
fìsico che deturpa una persona o un animale. -in partic.: in biologia
, singolarità d'aspetto (di un animale, di una pianta). -anche in
. -anche in senso concreto: l'animale o la pianta che presentatale caratteristica.
, 1-114: si trova similmente un altro animale monstruoso, che ha una scarsella sotto
anche, di mole colossale (un animale). - anche: feroce.
calore vitale, muove e spinge l'animale al muoversi e a cercare quello che
. -con riferimento al canto di un animale, a un rumore ritmato o,
moto perpetuo. -persona o animale irrequieto, mobilissimo, vivace, esuberante
di alimenti di origine sia vegetale sia animale; che mangia qualsiasi cibo; che non
l'uno all'altro; cioè uno animale il quale è mezzo asino e mezzo toro
composti d'uomo e d'asino, animale pure amico di bacco. s. maffei