dì fu tale, / che fece ogn'ani- male, / e fece adamo ed
in terra abbassa, / garzetto e l'ani- trella e 'l grande ocione. baldi
. magi putant nomen inpositum ab eo quod ani- morum inpetus vel iracundias domare et refrenare
chiusi li uni nell'altro, come li ani- malcoli sono dentro di noi? cicognani
. cfr. isidoro, 10-8: « ani- mosus, quod sit animis et viribus
piaceri blandi e mediocri... quest'ani- mula vaglila è pur nelle nature più
questo mondo è 'l bene in cui m'ani- dolo. annientaménto, sm
arte antica non può cadere altro che nell'ani- mucciaccio gretto d'artigianelli presuntuosi e inetti
studioso e circonspetto, promovendolo ad un'ani- mositate eroica ed emulazion di virtudi e
gli uccelli] in quanto son tutti semplici ani- malucci, che non capiscono, quando
se pigra e languida e confusa / nell'ani- mante scintillar si vede, / colpa
manicare, e rinviene nei fondacci della sua ani- mucciaccia un resticciuolo di artista. bocchelli
e di seta fregiato e per drento alcuno ani- maluzzo, secondo il costume greco,
salti, restando presa del cacciatore, quest'ani- maletto si ritrova esser quadrupe alato.
dì fu tale, / che fece ogn'ani- male, / e fece adamo ed
da barberino, ii-213: veggian domar ogn'ani- mal feroce, / augel tornar a
lamellibranchi, che si presentano in forme ani- somiarie o monomiarie, con filamenti branchiali
, dicendo: « il nostro re è ani- brotto, e non se'tu,
acciaio, / e lo strider d'un'ani- tra inchiodata. salvini, ix-17:
/... / ché nel gozzo ani- grottol contraffece. sacchetti, 173-17:
, iii-162: lo imbaveccato debbe parere una ani- muccia nel limbo. = deriv
l'economia del corpo d'un tale indivisibile ani- maluccio, che non quella d'uno
: le [pere] lateriane, le ani- ziane e le autunnali gioconde, per
movimento, e che lascia al passaggio dell'ani- male una caratteristica traccia argentea; vive
, de'fossati, siccome ordinariamente ricche di ani- malucci microscopici. gioberti, 1-iii-290:
da gesso contenente cloruro di sodio; ani- drite. -con uso improprio: bardiglio
. -separare dal corpo (l'ani- . a). imperiali, 4-614
idem, 7-46: confectione di trocisci d'ani- so... re. anesi
aprì. savinio, 27-234: una mattina ani- ceto bussò alla porta dello zio gustavo
. tanara, 2-262: le ruche sono ani- maletti che in breve ti distruggono le
che per due o tre giorni successivi l'ani- male rumina la paglia; e poi
che devete monstrare lo valore de la vostra ani- mositate, onde se poza parlare de
/ ciascun direbbe: « e'pare un ani- trotto ». giostra delle virtù e
, o memmo, / che nascer d'ani- mai tanto diversi / debban centauri e
divina commedia'ma fingesse soltanto di leggerla, ani- ceto lo aveva dedotto dal segnalibro che
immortale, / penne di fama; un'ani- muccia vile / può sfiatarvi le trombe
sì che non ardiano poi de combactere con ani- bai. niccolò del rosso, 1-230-13
gadda, 22-109: una cupidigia gioiosa le ani- sostant. mava la voce (
corpo è utile e necessaria la sodisfazzione dell'ani- mo. 4. risposta
è potuto respirare di pigliare alcuno conforto dell'ani- ma. l. latini, lxv-249
partic. tessuti), all'azione dell'ani- dell'acido solforico con l'olio di ricino
tu, refrigerio, sollazzo e nutrimento dell'ani- me nostre! -beatitudine delle
un impulso, un sentimento, cancellandoli dall'ani- mo. iacopone, 39-32:
parola di dio e ricogliere il frutto dell'ani- me. ognuno dèe esser sollecito dell'
disordinata, sottomessa a li spagniuoli vittoriosi et ani- diati, armati più di paura che
fausto da longiano, iv-35: con sofferente ani- tenere da parte, accantonare per altri
di cristo, a piagnere tanta freddura dell'ani- me e tanto ispartimento della via dell'
, avversarie nate di quelle nobili potenze dell'ani- ma, ragione, sperimento e moralità
xc-455: immenso fthà del mondo / spirito ani- mator, / noi t'invochiamo!
e crespo, quasi come la voce dell'ani- tre. landolfi, i-353: dalla
i voti del saro oratorio / tolgon qualche ani- muccia al purgatorio. b. pino
-insinuare un pensiero, una convinzione nell'ani- mo altrui; ispirare un'idea.
240: col caldo loro facevano germinare l'ani- me sterili, illuminandole col lume della
; che segna un'esperienza profonda dell'ani- mo, che nasce da una ben
[la carità] è superceleste fuoco nell'ani- me nostre, non per naturai potenza
oil b marca undici extra... ani- dricità assoluta... temperatura di
7. profondamente e stabilmente radicato nell'ani- mo o nella mente (un sentimento
. provvedere al mantenimento e alla cura di ani- man; allevare. boccaccio,
han dentro tali gusci in tale appiccatura dell'ani- mal che l'abita rimane alquanto maculata
'testaio': chi vende guancia di testa, ani- mellata, ninfoli, gozzo e paracore
pona, 4-322: che la trasmigrazione dell'ani- me sia chimera de'pitagorici, sbandita
/ ebber la pace, ma non d'ani- balle; / che fé con lor
dio, al vostro prossimo, alla vostr'ani- ma. tesauro, 2-9: tutte