eternità chiusa nell'io i in quest'angusto carcere terreno? 4. tr
,... l'ingresso acchiocciolato ed angusto, formandosi di due rami della muraglia
o cose strettamente pigiate in un luogo angusto. collodi, 143: il carro
?... qui in questo angusto recinto... scaturiscono ventotto,
e curvo e basso / per l'angusto sentier a gir s'adatta. foscolo,
5. archit. basso, angusto; senza luce e senz'aria.
e la vita è chiusa in un cerchio angusto. per rivivere e per conquistare,
524: ristretto in circolo di spazio angusto, / affusellato su snelli ed agili
nave in agio: in un luogo angusto si sta poco comodamente. luca pulci
appagano lo spirito di lui tardo ed angusto. stuparich, 5-135: l'agricoltore
un favellar spinoso, e troppo angusto. marino, 6-80: de le sue
, / ove il varco è più angusto, il cocchio altrui / incontrò violento
, 1-55: non potevo abituarmi all'angusto alveare fangoso che si chiama città. pea
, a guisa di bollicanti da quell'angusto forame, tutte affaccendate [le formiche
gonna corta e gonfia e il corpetto angusto, insopportabile come un anacronismo! b.
tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove ella vien ricevuta
perché erano paralleli e divisi da sì angusto intervallo che al più ci capiva una
. angustaménte, avv. in modo angusto; grettamente. b.
praticità. = comp. di angusto. angustaménto, sm. ant.
), agg. ristretto, reso angusto. targioni tozzetti, 12-1-232: la
{ angustio). restringere, rendere angusto. perelli, ii-105: si osserva
dotta, lat. tardo angustiósus. angusto, agg. stretto, di dimensioni limitate
par., 26-22: certo a più angusto vaglio / ti conviene schiarar. petrarca
17-66: con sottil magistero in campo angusto / forme infinite espresse il fabro dotto
tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove ella vien ricevuta
, accolti! orsino, iii-289: angusto spazio ai nominati appresso. metastasio, 1-8-21
/ £uel grande, alla cui fama angusto è il mondo. foscolo, ii-21-11:
: quest'amabile strega, di grembo angusto e apparentemente infecondo, si ornava,
sbarbaro, 3-16: miro il misero mio angusto mondo / e carezzo con man che
erba. marotta, 6-132: l'angusto marciapiede è nero di operai che aspettano.
povera d'inversioni chiusa in giro più angusto, più monotona... è lo
appagano lo spirito di lui tardo ed angusto. idem, iv-2- 1127: quella
sarpi, i-174: vedeva il termine angusto e insufficiente a mandare la notizia per tutto
tal reflessione passi per un foro così angusto, che dal luogo dove ella vien ricevuta
che altri intendesse questo mio dire nel significato angusto e meschino di certi moderni, più
ha cinque laghi in seno. / angusto spazio ai nominati appresso. 10
arto2, agg. letter. stretto, angusto. dante, inf.,
65: or questo, che sì angusto a te s'aperse, / di salute
a guisa di bollicanti, da quell'angusto forame, tutte affacendate, e ciascuna
, e curvo e basso / per l'angusto sentiero a gir s'adatta. marino
-chiuso in limiti troppo rigorosi, angusto. e. cecchi, 3-57:
esteso (nello spazio), stretto, angusto, corto; di statura bassa,
, / e sopra un paglie- riccio angusto e sodo / fino ad ora s'è
e stretto; andito, corridoio molto angusto. serao, i-128: portoncino piccolo
, sf. ant. luogo buio, angusto, scavato sotto terra; antro,
, in un luogo per lo più angusto, tra una folla). -cacciarsi dappertutto
alquanto giace / la bassa volta ed in angusto cade. -locuz. vedere come
del candido alabastro / termina in spazio angusto i duo confini, / va tuttavia
ant. varco, apertura, sentiero angusto. dante, purg., 4-22
callàia, sf. valico angusto, varco; passo; stretto passaggio
, via; sentiero campestre accidentato e angusto. latini, i-143: venendo
eravamo giunti su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato
camminaménto, sm. milit. angusto pas saggio profondamente incassato nel
eravamo giunti su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato
/... / pel varco angusto di sepolta canna. milizia, ii-200:
v.]: cantierùccio, cantiere angusto, non bene fornito, o con
cucina. 2. luogo riposto e angusto; nascondiglio; sito appartato e solitario
erano paralleli e divisi da un sì angusto intervallo che al più ci capiva una
e di mente, e nel vostro angusto cervello non cape alcun concetto di verace grandezza
la terra. 6. luogo angusto, involucro (che comprime a forza
aveano trovato modo di penetrare per l'angusto orifizio nell'interno, ove avvertito lievemente
, sm. dial. vicolo angusto (a genova). ojetti
/ un'umil casellina, un nido angusto / d'un pover romitel, che
una cassetta infissa a un finestrino più angusto d'una feritoia. calvino,
la cassetta, che rimuove / dal varco angusto i poveri furfanti. -per
ridotte, nuda e disadorna; locale angusto, squallido. petrarca, 206-33
sf. piccola cella, stanza; locale angusto; scompartimento, suddivisione.
servizio: ceraria o una vettura cellulare; angusto, soffo 3. ant
ed erto / lascia sol, bench'angusto, un varco aperto. d
dal turbine umano che per il troppo angusto passaggio s'ingolfava nella chiesa. onofri
5. letter. luogo chiuso o angusto (recinto, ripostiglio, andito stretto
alpestre ed erto / lascia sol, bench'angusto un varco aperto. d'annunzio,
, di diffìcile e pericoloso transito; angusto valico alpino. panzini, i-101:
. 3. ambiente chiuso e angusto in cui la luce e l'aria
larghezza dell'isola si va stringendo in angusto cinto. 7. ant. alone
cui s'apre a gran pena angusto il varco: / cipselo il nominò la
: le ricchezze prediali sono confinate in angusto circolo di concorrenti. de sanctis, lett
città anseatiche rimasero pur sempre chiuse in angusto circolo di territorio. 10.
, nel modo di pensare); angusto. dante, purg., 11-2
esser non deve / circoscritto da fine angusto e breve. idem, n-ii-75: la
trombetta, che ha il tubo più angusto di quella della tromba ordinaria, e
codardi, deboli, d'animo ignobile e angusto; docili sempre a sperar bene,
lungo al tallone, a la cintura angusto, / c'ha d'annellini candidi il
cassetta, che rimuove / dal varco angusto i poveri furfanti. peregrini, xxiv-142
alla larghezza dei primi filosofi preferì l'angusto metodo dei compilatori del decadimento e dei
alla larghezza dei primi filosofi preferì l'angusto metodo dei compilatori del decadimento e dei
/ sovra i bassi confin del mondo angusto, / ove senso o ragion non
/ sovra i bassi confin del mondo angusto. marino, 309: e del ciel
[le colonne de'portici] in cono angusto, / più e più sempre avvicinando
a parere [a dante] troppo angusto il campo ch'egli per ossequio alla
la voce] esce talvolta di cori angusto organo così grande, che le spaziose
2-353: 'corridoio da'marinai'un passaggio angusto fra gli scompartimenti inferiori di una nave,
stipato, ammassato (in un luogo angusto); chiuso. - anche al figur
cui dava il passo / sovra doppie catene angusto ponte. / quest'era de'ladron
alla larghezza dei primi filosofi preferì l'angusto metodo dei compilatori del decadimento e dei
. 19. aspro, selvaggio, angusto (un luogo); irto,
figur. passaggio, adito assai stretto, angusto (e indica, in generale,
l'anima. 3. locale angusto, abitazione misera, stambugio. fogazzaro
carlo ', quantunque per lo spazio angusto del tempo i fatti vi sieno troppo
che gli è insopportabile: -un soffrire angusto, un patire vile da non potersi dire
fosche mura di verucchio / che troppo angusto nido è fatto ornai / pe'malatesti.
delfino, 1-54: e in tetto angusto, / che senz'armi è sicuro /
, i-280: troppo alle sue spalle angusto 'l ponte / era, e mal difensibile
: quant'è per me difficultoso, angusto / quel ch'ad altri è camin facile
, sparso fra l'universale, sdegna l'angusto giro delle sette. carducci, iii-7-72
intorno. metastasio, i-219: il calle angusto / qui si dilata: ai noti
la linea della prosapia, se nell'angusto punto va a terminarsi d'una vituperevole
testi, i-224: serica gonna da l'angusto fianco / con dilatato giro a terra
: un dilettantismo classico e un patriottismo angusto imbrogliano tutti i loro teoremi [degli
. 3. figur. letter. angusto, meschino. de sanctis, 7-216
. metastasio, i-333: sul varco angusto / io sosterrò del ponte / l'impeto
valle del tronto, il tratto più angusto, in cui le giogaie s'elevano dalle
moravia, 12-462: nel giardino buio e angusto la folta edera che copriva il muro
, servi incatenati alla gleba o all'angusto opificio. 4. ant.
cocchio, / ove il varco è più angusto, il cocchio altrui / incontrò violento
cadde strangosciato. 2. passo angusto, strettura che rende difficile il passaggio
a distretta: trovarsi in uno spazio angusto che comprime e stringe. giamboni,
lo strangolò. 2. passaggio angusto, strettura. lucano volgar. [
. 2. assai stretto, angusto, ristretto (un luogo).
cfr. strictus 4 stretto, angusto '): 'strettezza, passaggio angusto
angusto '): 'strettezza, passaggio angusto; an gustia '.
2-699: il sentiero è disuguale, angusto, fra la ripa e la fila delle
sponde / combattendo disvia. sul varco angusto / io sosterrò del ponte / l'impeto
/ in popoli distinti, e fatto angusto / all'umana ingordigia 11 mondo vasto
annunzio, ii-81: dormivano sul suolo / angusto, simili a torme / di atleti
, 12-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che copriva il muro di
povero poeta è chiuso in giro sì angusto, che di necessità egli dee ricadere se
stringendone l'espressioni in uno spazio più angusto. d'annunzio, v-3-396: v'è
1-22: il locale stesso è sì angusto, che non potrebbe capirne una folla
bene e il male, / e nell'angusto circolo dell'arte / come in libero
un corallo in due parti diviso / angusto varco a le parole, al riso
perduto se si lascia sorprendere addensato in angusto spazio. de sanctis, ii-15-216:
era, o grande ariosto, esile e angusto. carducci, ii-4-341: esile com'
volte si dilata in piccolo sacco rimanendo angusto il suo orificio. a. verri
, dettato dal conformismo e da un angusto senso delle convenienze. cattaneo, i-1-37
euripo, sm. stretto di mare molto angusto e percorso da impetuose correnti.
2. figur. imboccatura, adito angusto, gola (di un monte,
perché hanno lo stomaco debole, così angusto che non può digerir né ritener i cibi
tenta col capo suo d'aprir l'angusto / de'vinchi, ma ficcando in
violenta, né sa né può celarsi nell'angusto vaso del fiele dove natura lo restringe
esser non deve / circoscritto da fine angusto e breve; / perch'è ragion che
diletto / un arido ruscello, un cerchio angusto / sentii con finti e rinnovati
. roberti, x-207: dove angusto l'adito / apriva la montagna /
si vedevano, nel campo, reso assai angusto, del pensiero, neocritici, fìsiopsicologi
incontra- stabil voce. -passaggio angusto, varco, stretta apertura. -anche
, 1-18: il sole eziandio in angusto specchio rinchiuso chiarissimo folgoreggia. tasso,
, xii-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che copriva il muro di
accorse, che lontano alquanto / per angusto forame un lume raggia. alfieri,
perché il forame fatto esser doveva troppo angusto overo ostruito da materia crassa e tartarea.
. ant. spazio limitato, ristretto, angusto. soderini, iii-289: giù nel
). 7. locale sotterraneo, angusto e male aerato; cella, prigione
/ d'un favellar spinoso e troppo angusto. girolamo leopardi, 2-46: chi
in su le rive / restaro, angusto freto or bagna e sparte. cattaneo
cervel di fringuello ', mente e senno angusto. panzini, iii-640: ingaggiò gente
a fargli mirabilmente la bocca: morso angusto, ringhi sbarrati, froge sbuffanti,
sarebbe il calle a la guerra più angusto. -condurre a frusto e a
valle: / e tosto scende nell'angusto calle. -disseminato di morti (
centro / dello alveo molle un fosso angusto ed imo, / e l'arca
frugoni, ii-219: ei da un gabbinetto angusto con la sua signatura movea il mondo
, in ge nere, angusto e sconcio. = deriv.
narrar non si può, né 'n spazio angusto / cape de l'intelletto umano e
per lo più costretto in uno spazio angusto con case alte e vie strette,
corcos, e là, nel cuore angusto e malsano del ghetto nacque jacopo,
] / impegnarvi ginocchioni, / in sì angusto, e cupo centro, / la
apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli,
una e libera... sdegna l'angusto giro delle sette, ove non trova
descriva, tu brami, in foglio angusto / il sito e la natura de'paesi
secco. 2. in modo spiritualmente angusto, meschinamente; con piccineria d'animo
di mentalità ristretta; spiritualmente limitato, angusto. gioberti, 9-ii-315: questi da
. 5. figur. ambiente angusto e ristretto (in senso sia spaziale
intorno / cerchio e corona con angusto giro / vede l'idalia e la cillenia
. scherz. far salire su un veicolo angusto e scomodo. bersezio, 3-31
novamente costringeva e imbestiava in un punto angusto la volontà vittoriosa. soffici, v-6-337:
comandando la formidabile, penetra nel porto angusto, s'imbozza a breve gittata dalla
dossi, ii-no: quando apparivi, faceasi angusto al cuor rapidissimo il seno, e
fr. colonna, 2-8: fora dell'angusto, aspero e imbri- coso nemore inadvertente
. infilare, imboccare (un luogo angusto o scarsamente illuminato). lucini,
, penetrare, infilarsi (in un luogo angusto). f. d'ambra,
, trovare posto in luogo recondito e angusto. faldella, 8-106: giungemmo ad
equinoziale] primamente affolla le onde all'angusto e imbutiforme ingresso del seno arabico.
2. per estens. luogo angusto che per la configurazione geografica assume l'
. 2. rinchiudere in uno spazio angusto e stretto fra mura; sottoporre alla
, immortali. tommaseo, 5-128: dell'angusto secolo / tu le cedenti porte /
gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 2. figur. diminuzione
improprietà fare che in un picciolo ed angusto sito d'una sola camera succedano tutti
in lagune, altrove s'incassano in angusto letto. cassola, 2-165: il torrente
alterni effluvi fa che da vaso d'angusto orificio non cada l'acqua perpendicolarmente,
sudò questo palestrita celeste, in quell'angusto steccato, per meritar il premio, più
3. esiguo, inconsistente; limitato, angusto (un'idea, una facoltà intellettuale
accogliente, poco confortevole, inospitale, angusto (un alloggiamento, una casa,
il canale alquanto più largo o più angusto, più retto o tortuoso, l'
inforrato, agg. letter. incassato, angusto. bartolini, 15-159: non
tempi, per forza, nel * cervello angusto 'degli uomini della sua razza.
. f. frugoni, vii-745: nell'angusto distretto della sua onorata diocesi chiuderassi l'
il cibo allo stomaco è così stretto e angusto che non vi può passare per esso
310: quant'è per me difficultoso, angusto / quel ch'ad altri è camin
d'annunzio, iv-1-812: nel cerchio angusto le inquietudini sopravvivevano egualmente acri e fermentavano
d'annunzio, iv-1-812: nel cerchio angusto le inquietudini sopravvivevano egualmente acri e fermentavano
a poco a poco in uno spazio angusto, limitato, in un interstizio,
a poco a poco in uno spazio angusto, limitato, in un interstizio,
casaregi, 76: reggia di giano! angusto e vii soggiorno / d'indomita e
acqua); ingolfato in un passaggio angusto (il vento). l.
4. chiuso, stretto in un luogo angusto. bocchelli, 13-14 7: stavano
: di là dal cerchio sempre più angusto in cui mi agitavo, nulla era per
un determinato spazio (per lo più angusto); penetrare addentro, insinuarsi, inserirsi
, e curvo e basso / per l'angusto sentiero a gir s'adatta. priuli
passi avanti seguendo i vestigi che per angusto sentiero lo guidano e lo conducono, e
ce parse deverse per uno ponte assai angusto, senza traversa et alcuno altro modo
secoli involvendo, il pensier nostro nell'angusto termine dei presenti tempi confina. guerrazzi
. costringere, stipare in uno spazio angusto (una o più persone).
in un luogo, in uno spazio angusto; pigiato, incastrato (una o più
che taceva. per calle s'iva angusto, l'ombra calando. -navigare
piano uniforme, tanto diverso da quello angusto, rotto, intimo delle loro montagne.
* formidabile ', penetrò nel porto angusto... e vi si mantenne imperterrito
lungo e lento, e 'l loco angusto, / e gli inviti d'amor,
fuora. -togliersi da un luogo angusto, dalla folla, ecc. manzoni
latamente ', non nel senso più angusto, ma nel più ampio. lucini,
non alla lettera né nel modo più angusto. bonsanti, 5-60: era sì,
. corsini, 1-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il piè sotto
travi, cioè di quattro solchi; più angusto e di tre lo vuole il popone
voce il capitano ostile / su l'angusto sentier di scabra balza, / ma tosto
centro / dell'alveo molle un fosso angusto ed imo, / e l'arca funeral
scandinavia] ovvero braccio di terra assai angusto, con svezia ovvero norvegia, e secondo
ch'ai suo valore estenda / l'angusto spazio carlo o 'l gran filippo,
/ velati da secolo tanto / l'angusto quaderno ov'è stretta / la
come al termine smisurato di un pozzo angusto,..., s'era acceso
misasi, 7-ii-209: il sotterraneo saliva angusto e basso, col suolo lutolento e
macedonio orgoglio / un nudo abitator d'angusto doglio. = voce dotta,
17-66: con sottil magistero in campo angusto, / forme infinite espresse il fabro dotto
ha scarse capacità e attitudini; spiritualmente angusto, intellettualmente limitato (una persona,
proverei a salire. -stretto, angusto (un passaggio, un ambiente).
. rozzo, grossolano, volgare; angusto, antiquato, provinciale. leopardi,
, 1-2-109: entrereste voi n'un luogo angusto, / dove cinque campane a doppio
corpo, la quale per uno assai angusto meato risponde alla loro bocca. tanara,
pur, se 'l loco non è angusto, / sì che possiate fabbricarvi voi
, iv-34: in un campo sì angusto battaglie di tanti affetti! o dio
in largo mare, / non per angusto e non gente meschina / che segua molle
pregi architettonici e di solidità strutturale, angusto (un edificio); squallido, cadente
fiacchi, 132: da un foro angusto / ch'era al mezzo dell'albero,
per sentiero che avanzando si fa più angusto, l'amenità della terra e delle
spiacemi che il mio liceo sia troppo angusto e miserabil ricetto per professori di così
pensier capir non potè, / con angusto oricalco circoscrissi, / misurator de le
potrebbe scorrere col palamento disteso per luogo angusto; o quando andasse a rimburchio,
vista dell'interno che doveva essere assai angusto a giudicare dalle stanghe d'una barella
6-446: era un antro mùffido, angusto e profondo. = incr. tra
spreg. che è meschinamente campanilistico; angusto, limitato. = deriv.
della propria città (spesso in modo angusto e gretto); che si rivolge in
ad un tratto gli apparve / squallido angusto dei giochi lo spiazzo; / e gli
[gli spiriti dei morti] ancora all'angusto / foro della lanterna. un vetro
accomodarsi al sito, sicché in luogo angusto ella [la musica] non paia
, segreto, per lo più stretto e angusto, adatto a nascondersi o a rimanervi
fr. colonna, 2-8: fora dell'angusto, aspero et imbri- coso nemore
apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli
. 3. luogo riposto e angusto; angolo riparato, protetto, nascosto
fino che nella testa e nella coda angusto adivenga... capo per più nobiltà
nubilosi e grigi / cui segnano i palazzi angusto 11 giro. moravia, i-676:
. dalla croce, v-13: l'angusto [strumento per salassi], detto
/ non si parton d'un cerchio angusto e poco. ò. bini, 1-97
di virgulti onusto / lascia da penetrarvi adito angusto. 5. per estens.
immenso / l'ocean tutto ha da parer angusto. fiamfna, 259: i prencipi
; racchiudere in uno spazio chiuso, angusto, limitato; gravare sopra.
vasto pensier capir non potè / con angusto oricalco circoscrissi, / mi- surator de
sempre, scemato, limitando dentro un angusto meschino orizzonte le conseguenze delle opere,
l'esistenza dell'ampio fiume lufigi, angusto verso la foce e ostrutto da uno
i-129: teorici di un paesanismo altrettanto angusto che umiliante per il nostro paese.
. nievo, 488: in quel lido angusto e deserto... poche palate
.. maggiormente può palesar l'animo angusto e basso degli uomini, quanto un certo
: sudò questo palestrita celeste in quell'angusto steccato per meritar il premio. =
poesia che vive e more nel cerchio angusto d'una reggia, d'una cappella
o di valutazione (per lo più angusto e insufficiente). d. bartoli
d'un fiasco, pel cui collo angusto si versi l'aqua della pancia capace
perché erano paralleli e divisi da sì angusto intervallo che al più ci capitava una
nella sua botte, benché ristretto da angusto giro, gloriavasi maggiore d'alessandro,
le stimerai. -posto squallido e angusto. boccaccio, 9-40: in tra
: 'accidente era avvenuto nel più angusto di quei passaggi, ed io mi
prima attraverso una porta o un passaggio angusto. tommaseo [s. v.
o i getti preziosi di focione o l'angusto doglio di diogene. d. contarini
m'hai tu ridotto / a così angusto passo? manzoni, pr. sp.
20-489: nel gallico terreno, ancorch'angusto / sia quasi tutto a tal legnaggio
martini, i-440: uno meato sutterraneo angusto dalla rocca o ricetto a quello,
, 1-12-241: pertinace è la pugna, angusto il campo. ciro di pers,
estens.: varco esiguo, passaggio angusto; stretto ingresso. dante, inf
pertuso. -passaggio strettissimo, corridoio angusto. frezzi, ii-3-76: quant'io
il cibo allo stomaco è così stretto e angusto che non vi può passare per esso
punto, / che mal potrà capirlo angusto seno. -persona leggiadra, avvenente
e minore è del colpo u corpo angusto. -che produce ferite, piaghe
corsini, i-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il piè sotto 'l
toscana, invadono ogni più nascosto e angusto angolo della nave. manzini, 10-94:
maggiore improprietà fare che in un picciolo ed angusto sito d'una sola camera succedano tutti
poco capiente, stretto, corto, angusto (e spesso non ha che il
. -poco spazioso, stretto, angusto (un edificio). boccaccio,
animo e di mente e nel vostro angusto cervello non cape alcun concetto di verace
appare privo di prospettive, monotono e angusto (un'esistenza). mazzini,
. -dare nel piccolo: apparire angusto, insufficiente (una costruzione).
persone che si accalcano in uno spazio angusto o da una folla. g
spinti all'ingiù in spazio successivamente più angusto, vengono infranti, stritolati e ridotti
. piscina? era un antro mùffido, angusto e profondo, una specie di cava
serie numerosa di orme impresse in un angusto tratto di terreno. giuliani, i-419
, un oggetto, un'area); angusto (uno spazio). dante
/ non si parton d'un cerchio angusto e poco. bandello, iii-1226: io
del bello. -ottuso, mentalmente angusto, meschino. padula, 288:
, magion beata, / ch'in giro angusto di sacrate mura / serbi chi fé
barbara terra, / ché proposto ci avremmo angusto e scarso / premio, e in
e curvo e basso / per l'angusto sentiero a gir s'adatta, / e
di fatto di ca rattere angusto o retrivo; credenza superstiziosa.
mi pareva troppa per il mio patto angusto. misasi, 1-54: quel pallore,
. per simil. ammassato in un luogo angusto, stipato. - anche di animali
reale o immaginario, per lo più angusto o ritenuto tale, in cui una persona
[s. v. j: luogo angusto e buio dicesi che 'pare '
-chi si trova in un luogo delimitato e angusto. c. e. gadda,
di un lago costrette in un alveo angusto. bruni, 324: sasselo il
uno spazio circoscritto e, anche, angusto; chiuso da ogni parte. -in partic
sei robusti assassini, in un sentiero angusto sono a giogare una truppa di fanciulli,
convivenza di troppe persone in uno spazio angusto o in condizioni misere e disagiate.
per lo più arretrato e torpido, angusto e meschino). pirandello, 7-521
città. 12. antiquato e angusto (un tipo di mentalità o di
il giovane, i-20: mirate com'angusto e breve è 'l nido / degli
di dentato bronzo situate maestrevolmente nel vano angusto di cristallina scorza, così giustamente ha
un punto, / ché mal potrà capirlo angusto seno. montale, 2-48: la
purganti, / strette, compresse nell'angusto vaso, / a tal che andar
spiacevole in quanto meschino, ristretto, angusto moralmente e intellettualmente. -anche: condizione
: piccino di mente, di animo, angusto nel modo di pensare e sentire,
puzzolenti... sono affollati nel più angusto spazio. carducci, iii-23-63: cavalieri
del vuoto, abbraccia il quadro già angusto / da permei a sergines, da
maraviglia non è che con intelletto difettoso ed angusto non comprenda... di qui
si vedevano, nel campo, reso assai angusto, del pensiero, neocritici, fisiopsicologi
2. rannicchiato in un luogo angusto, accoccolato. - anche: curvo
estens. accatastare oggetti in uno spazio angusto. capuana, 2-181: per ricevere
semplicemente, per adeguarsi a uno spazio angusto); accoccolarsi, raggomitolarsi.
-ridursi a vivere in un luogo angusto. f. f. frugoni,
d. battoli, 4-4-392: sì angusto era lo spazio da rappiattarvisi dentro che
, agg. letter. ristretto, angusto. oriani, x-7-290: il
del candido alabastro / termina in spazio angusto i duo confini. maia materdona,
. -essere disposto in uno spazio angusto e impervio. baldini, i-778:
di vana allegrezza. 2. ambiente angusto e nascosto all'interno di un edificio
larghezza d'intendi che trascende il limite angusto di una concezione regionale. vittorini,
rigorosa osservanza di regole calligrafiche e mestiere angusto anche se talvolta piacevole e delicatamente decorativo
provvedimento penale in un luogo isolato e angusto. leonardo, 9-9: 'religato
3. collocato in un luogo isolato, angusto, inadatto, secondario, lontano,
. retrobugigàttolo, sm. stanzino angusto a cui si accede da un altro
. retrocamerino, sm. camerino angusto attiguo a una stanza. - anche
ambiente retrostante del mio negozio è molto angusto e non ha finestre. 2
di morire ampliava il torace cui pareva angusto il giaco. 3. riscatto,
del senso, determinò di camminare per angusto e non trito calle a'termini gloriosi della
lorenzi, 4-116: al varco più angusto onde respira / per le rimose valve il
. -far consistere in qualcosa di troppo angusto e riduttivo o addirittura di negativo.
alla virtù e valore del quale sendo troppo angusto campo il fermarsi a veglia, si
una lingua ovvero braccio di terra assai angusto con svezia ovvero norvegia e secondo il
trovato uno meglio. -ragionamento limitato e angusto, che verte su un argomento troppo
. moravia, vi-9: era un giardino angusto ma folto nel quale, in gran
molto allungato, appena forato d'un angusto canale e fornito alla parte sua superiore
or torbido, or sereno; / angusto labbro, rigoroso, austero. a.
rigorosa osservanza di regole calligrafiche e mestiere angusto anche se talvolta piacevole e delicatamente decorativo
. -anche: il rendere meschino, angusto; immiserimento. -magalotti, 9-2-186
una o più persone in un luogo angusto, in un edificio o in un ambiente
gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 6. infondere una qualità
15. stringersi, farsi più angusto. f cetti, 1-iii-173: lo
si trova chiuso, isolato in un luogo angusto, in un convento, fra le
; isolato, chiuso in uno spazio angusto, in un'attività esclusiva, senza
, agg. costretto m uno spazio angusto; stipato (più persone).
segreto, per lo più stretto e angusto, adatto a nascondersi, ad agire
. f. frugoni, 3-i-76: nell'angusto quanto augusto talamo della croce non può
lxii-2-vi-270: arresta il passo sopra un angusto e solevato risalto di terra. -il
viver non sapendo [il nocchiero] angusto e parco, / racconcia il legno e
un'enorme moltitudine ai pellegrini ristagnava nell'angusto spazio oblungo della chiesetta marinara. cardarelli
ristagni della paura, scesero giù nell'angusto greto. 9. lentezza nello sviluppo
2-596: riuscì anche in questo luogo angusto il vano ristretto da una cornice di stucco
duca di loreno, stato ristretto ed angusto e per la qualità de'fiumi opportuno a
soldati. -poco spazioso, stretto, angusto (una costruzione, un edificio,
: gonzaga, dato forse è spazio angusto / a'mortali di vita, e in
che appare privo di prospettive, monotono e angusto (l'esistenza). arici
. -ambiente, locale chiuso e angusto. luca da caltanissetta, 144:
. j: ristretto vale anche 'luogo angusto dove molte cose s'uniscono insieme'.
-allo stretto, in un ambiente angusto. tronconi, 9-21: s'erano
. -in un luogo chiuso e angusto. a. cattaneo, tf-55:
/ troppo a l'alto tuo padre angusto regno. g. gozzi, i-21-41:
/ lungo al tallone, a la cintura angusto, / ch'ha d'armellini candidi
canale nell'utero, ivi è tanto angusto, che vi entrerebbe appena una setola
ver, la libertà latina / nell'angusto taipeo, ma non mina. leopardi,
seco intorno / cerchio e corona con angusto giro / vede delminio, 2-65:
seco in un antro il cui adito angusto, tra folti cespugli ascoso, ad altri
numero di persone stipate in uno spazio angusto e in lite. tommaseo [s
, tutti, anche il più umile e angusto bugigattolo. comisso, vii-171: si
si attraversava ad amo e lo rendeva più angusto non era così alta e lunga che
il barcheggio retrogrado, massimamente nel passaggio angusto delle peschiere, dovendo i sandalari discendere
invan sangue sudando, e per l'angusto / calle dell'ambizion corra e s'
, essere in molti in un ambiente angusto. massaia, xi-146: era sì
: essere in molti in un ambiente angusto. p. nelli, i-12 (
, iv-250: il sito obbligato e troppo angusto fa conoscere la saviezza dell'architetto.
profitto anche nelle abitazioni di un sito angusto e irregolare... e servirsi degli
una strettoia, da un luogo più angusto. c. campana, 1-205
posto, sboccandovi da un luogo più angusto, da una strettoia, da una strada
stanchi e deboli. il calle era angusto e scabroso. buonarroti il giovane,
: l'accidente era avvenuto nel più angusto di quei passaggi, ed io mi restava
spolpata. 2. per simil. angusto, disagevole (un letto).
, 9-192: il valico era così angusto che il poveretto, anche scarso com'era
superficie, uno spazio); piccolo, angusto. chiabrera, 1-iv-142: -deh perché
opposte. -stanza o appartamento particolarmente angusto, poco luminoso, male aerato e
.. che scende regolatamente verso l'angusto sentiero (tagliato nella roccia) che dà
, lx-168: già scemo di lontan l'angusto tetto / ove nacqui. manzoni,
, / appena passan per lo foro angusto. = comp. di sceverato.
tal che pei canali / del naso angusto escir sembra schiacciata. 4.
par., 26-23: certo a più angusto vaglio / ti conviene schiarar: dicer
insidiosa, / e, ferma a varco angusto, ivi scior passi / persorprenderne ontosa /
3. intr. uscire da un luogo angusto. fatinoli, xiii-17: grida:
4. liberare qualcuno da un luogo angusto, da una condizione di segregazione.
/ lungo al tallone, a la cintura angusto, / ch'ha d'armellini candidi
, / d'inchiostro intinta in nero angusto lago, / i debiti d'altrui
poi piazzarsi con attenzione al centro dell'angusto cessetto, sollevare d'un colpo la
, 7-71: a l'aspra rupe intorno angusto calte / aprono i gradi, scolti
e 'l mar, ma il cielo è angusto? / qual degna sede troverai qui
ojetti, i-342: la tavola dell'angusto ed augusto refettorio era stata allungata per
. metastasio, 1-i-180: il calle angusto / qui si dilata: ai noti
più severa, / chiusa in un angusto margine una spera / di lucid'acqua ammaliata
spregni, / arte, che per diritto angusto calle / tan- t'anni e
architettonica prettamente lombarda. -modesto, angusto (un edificio). bembo,
e curvo e basso / per l'angusto sentiero a gir s'adatta, / e
... sebbene il porticato fosse angusto e zeppo di incongeniali guardie del corpo
-costretto a stare in uno spazio chiuso e angusto (o in un territorio remoto dai
a vivere in un luogo chiuso e angusto o in un ambiente malsano. periodici
un ambiente di lavoro o di studio angusto, soffocante, tetro (o esservi costret-
ufficio da usuraio popolare, col suo angusto sgabuzzino vetrato. bacchetti, 1-i-500:
senzadentro / impegnarvi ginocchioni, / in sì angusto e cupo centro / la tanaglia et
, e curvo e basso / per l'angusto sentiero timore, una preoccupazione;
siccomeil suo tugurio era il più misero e angusto, nell'intanarcisi, o quando
un fiume il quale da un alveo più angusto passasse ad uno più dilatato.
, 76: reggia di giano! angusto e vii soggiorno / d'indomita e
, deviavano i miei pensieri dal loro angusto viottolo. n. ginzburg, i-805:
, interamente patetico. -desolato, angusto (l'aspetto di un locale).
di vivacità, di vigore; spiritualmente angusto, intellettualmente limitato (l'immaginazione,
senso peregrino dalla e reso per ciò più angusto il campo allo snodaménto della linburchiello,
22. sentirsi oppresso da un ambiente angusto o dalla mancanza di libertà.
soffocatòio, sm. scherz. ambiente angusto e soffocante ricavato nel piano ammezzato di
stampi / che far in spazio tanto angusto e breve / opre onde ogni uom d'
. n. villani, i-5-22: angusto e breve e lascivetto e vago / muo-
lii12- 108: è voce d'animo angusto e sordido il dire: « io ho
accomodarsi al sito, sicché in luogo angusto ella [la musica] non paia strepitosa
terra. -per estens. locale angusto, soffocante. tarchetti, 6-ii-546:
la ojetti, i-342: la tavola dell'angusto ed augusto refettorio era rappresentano).
campagna. -per simil. varco angusto fra edifici. cicognani, 2-219
. 5. criterio di giudizio angusto e inadeguato. monti, xii-6-431:
del bene, 2-159: in partimento angusto / il nasturzio si sparga.
terra, / ché proosto ci avremmo angusto e scarso / premio, e in danno
: gonzaga, dato forse è spazio angusto / a'mortali di vita, e in
l'olivi godrà uno spazio di vita troppo angusto invero alla natura, ma però assai
del sono o voce in quello loco angusto si fortificano, e in uno certo modo
venderle al pellaio che -costretto in un ambiente angusto. passava il sabato col triciclo.
atra prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. sabbatmi, 45
proprio quando un liquore esce di luogo angusto in un più aperto con impeto. f
era la nostra piccola colonna e ristretta nell'angusto sentiero, nell'impossibilità di spiegarsi.
spirabil aere. -scherz. meno angusto, spazioso. baldini,
spiragliuccio verso l'esterno, evidentemente troppo angusto pei suoi congeneri da tempo dissolti in
2-635: scoppiarono fuori i còrsi dal ponte angusto come spillili di acqua compressa.
de sanctis, i-105: in questo campo angusto dell'immaginazione, venuta meno quell'onnipresenza
altro di beltà mostro celeste / per angusto sportel passa introdotto / ch'è di
atra prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. tommaseo, 2-iv-226
come la mia in un ambiente così angusto. -non sfruttare adeguatamente un'occasione
spregni, / arte, che per diritto angusto calle, / tant'anni e tanti
uso enfatico: allontanarsi da un ambiente angusto, da una vita segregata. monti
quali non rimpicciolirono il mondo nel cerchio angusto de'privati sentimenti, anzi seppero sprigionarsene
corsini, i-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il ancora spuntato i
atra prigione, ov'introduce / ben angusto sportel torbida luce. l.
. liburnio, i-ded.: in questo angusto campo accennerò di movere le ordinate,
. per indicare una situazione di immobilismo angusto e retrivo o di diffusa corruzione)
o ambiente misero, squallido, spesso angusto e sudicio; tugurio, catapecchia.
lo più in misere condizioni e molto angusto. carena, 2-127: l'
vista dell'interno che doveva essere assai angusto a giudicare dalle stanghe d'una barella che
, sf. piccola stanza o ambiente angusto, talvolta disadorno e privo di finestre.
da browne. desumono tal denominazione dal loro angusto frutto in confronto di quello delle congeneri
fatta a maschera col labbro inferiore molto angusto. = voce dotta, lat.
quale è osservabile pel suo lungo ed angusto rostro. 2. genere di mammiferi
cui muso è terminato a guisa d'un angusto rostro. 3. bot.
del loro labbretto prolungato in un lungo ed angusto rostro. 4. entom.
xl-154: innanzi alla porta, nell'angusto cortile, sta collocato 10 sterquilinio,
mentre si spingono abbasso con forza per l'angusto e piccolo foro fatto colla cruccia.
bellezza, ed è il più saliva angusto e basso, col suolo lutolento e la
/ sovra un un'arma). angusto core / un torrente di gioie / a
di persone, costringendole in uno spazio angusto. saraceni, ii-691: nella vanguarda
in una folla; costretto in uno spazio angusto o fra un gran numero di persone
-accalcato, costretto in uno spazio angusto (persone o animali).
'1 chiede, / nel solitario stradellaccio angusto. -straducciàccia. cicognani,
ad accomodarsi al sito, sicché in luogo angusto ella [la musica] non paia
scavata e con pendici ripide; valico angusto, di difficile percorribilità, gola;
. luogo stretto e disagevole; passaggio angusto, di difficile percorribilità; strettoia di
-bloccato in un luogo chiuso o angusto o in una posizione sfavorevole.
una burrasca. -poco spazioso, angusto (un edificio, una stanza,
limitata estensione e difficile percorribilità; valico angusto; strettoia di una strada, di
il passo. 4. luogo angusto e circoscritto. frezzi, i-13-70:
. -per estens. luogo stretto, angusto. sbarbaro, 1-174: il suo
, locale di dimensioni limitate, stretto, angusto. cantoni, 346: lo sapevo
stréttola, sf. ant. angusto passaggio fra due edifici contigui; vicolo
: luogo stretto e disagevole; passaggio angusto, di difficile percorribilità; strettoia di
sua voce quell'alterco. 4. angusto, misero, cadente (un edificio)
. 26. racchiudere in uno spazio angusto, limitato; cingere incombendo dappresso;
27. costringere in uno spazio angusto; spingere a ridosso di una parete
poco / stringe mostran se stessi in cono angusto. bertola, 3-54: senza un
-accalcarsi, prendere dimora in un luogo angusto. cicognani, 1-124: per qual
3. stipato, schiacciato in uno spazio angusto, contro un mobile o un muro
uno spazio stretto, in un territorio angusto. stopparti, 1-574: a un
una rupe, non lasciandogli che un angusto canale. de amicis, xi-2: se
terra. dottori, 3-11: sembrò angusto l'usbergo, e mal capace / l'
figure raggruppate insieme in uno spazio troppo angusto, e neltattitudme di ciascuna di esse
intr. passare di striscio in un varco angusto. fenoglio, 5-iii-26: il pallone
intrepido v'accorre / e 'l passo angusto di tagliar procura / e doppia i
una lingua, ovvero braccio di terra assai angusto, con svezia ovvero norvegia, e
terreno, un appezzamento); piccolo, angusto (un locale). bizoni
ai termini d'egitto. tasso, biente angusto. 2-54: il sospettoso re stimò
scema di efficacia ristretto nel breve e angusto e ritroso termine delle parole.
melosio, 3-ii-161: fra i tepidetti avori angusto giro / trova la mano.
tranquillo / resterà nel vi- tal tramite angusto, / o qual augel titanio, il
. 3. ambiente chiuso, angusto e tetro. -in partic.:
3. per estens. corridoio lungo e angusto all'interno di un edificio.
lagune, altrove s'incàssa- no in angusto letto. beltramelli, iii-57: fra un
la tua parola taciturna. -stretto, angusto (una gola di montagna).
alquanto ribassato (un'arcata); angusto (una stanza). b
. -per estens. ambiente angusto e nascosto o, anche, apertura
questo canale nell'utero, ivi è tanto angusto, che vi entrerebbe appena una setola
con la loro resistenza che a preparare più angusto il teatro del campidoglio alla pompa della
poco / stringer mostran se stessi in cono angusto. cesarotti, 1-xix-366: del qual
. tuguriale, agg. ant. angusto, misero, squallido (un ambiente
), sm. abitazione o ambiente angusto, povero, misero, squallido.
fronte, / vide nel mezzo d'un angusto piano / duo guerrier che si feano
par., 26-22: certo a più angusto vaglio / ti conviene schiarar. guicciardini
fortunata penna il descriverlo, perocché nell'angusto confine di poche righe non può restringersi.
, ahi, lassa! / che troppo angusto vaso è debil core / a traboccante
. 10. che non è angusto e limitato, che pensa in grande,
in partic. ammassate in uno spazio angusto. burchiello, 23: e giosaffà
un luogo (in partic. se angusto, accidentato, di fortuna, ecc
wotjakisch. votino, sm. luogo angusto, piccolo spazio in cui stare,
, quando il loro spirito è tanto angusto, tanto limitato, tanto poco libero?
giunta a la salsa spiaggia, ove l'angusto / bosforo oppone e dipartendo accoppia /
, che è rinchiuso in un locale angusto, in una cella. – anche sostant
moravia, 28-46: accusava la neo-zelanda di angusto puritnesimo, l'australia di egoismo frivolo
r strettoia, sf. luogo stretto, angusto. cagna, 1-20: gaudenzio balzò