, che comuni possono addivenire, s'angustia [ecc.]. d. bartoli
annunzio, iv-2- 892: l'angustia di quella stanza e l'afa del passato
che mi angustiava, e tuttavia mi angustia, la parte più sensitiva dell'anima
combattono feroci nell'agone politico, è angustia e non punto superiorità. idem,
luoghi, che per la loro profondità e angustia tal luce non è essa qual prima
barth). = lat. angustia 'passaggio stretto 'e al figur.
ti offendano: soffochi angosciosa in quella angustia di aria. civinini, 1-170:
causata grande spesa, ed alla fabbrica angustia, in vece del necessario allargamento.
la sua persona pareva quasi ingrandita nell'angustia deha stanza. d'annunzio, iv-2-
arrampicò, vi rimase tenuto ai fianchi dall'angustia, vi si contorse, fin che
mondo se non queh'immensità e quell'angustia. b. croce, ii-13-136:
talvolta il sentimento opposto, quello dell'angustia del mondo nel quale siamo ancorati,
. ojetti, ii-262: s'esce dall'angustia del buio e s'aprono le labbra
la folla era sempre più inquieta per l'angustia della chiesetta. sbarbaro, 1-173:
dei poveri. rimediano i poveri all'angustia degli interni, annettendovi ciò che dalla
caduto da ogni consiglio e toltogli dall'angustia del tempo ogni occasione di pensare alcun
: vi discorro brevemente, perché la angustia epistolare non ricerca lunga narrazione. carducci,
ti offendano: soffochi angosciosa in queha angustia di aria. 2. figur
.. virilmente tentato di sprigionarsi dall'angustia a cui l'aveva condannato la sorte
decorosa vecchiezza, conturbata un po'dah'angustia, aggravata daha fatica, ma animata
tanto è maggiore la difficoltà e l'angustia di risolvere. tommaseo, iii-450:
la tasca piena, e non sono in angustia come me, per difetto di un
rimasto senza impiego, e versava in angustia. d'annunzio, iv-2-347: tra
: ogni specificazione -si dice -ha la sua angustia, onde nega o non sopporta le
i-332-87: se 'l foco de vostra angustia grave è molto, com'è più,
uomo in questo mondo stia sanza qualche angustia, benché sia al tutto buono, anzi
paurose e con più nuove guise d'angustia tiene i sentimenti sgomentati. imitazione di
è in questo mondo che sia senza alcuna angustia e tribulazione. segneri, ii-2 77
angustia, neppure un fuggevole pensiero per la morte
= voce dotta, lat. angustia (da angustus 'stretto'), dal
angustiare), agg. che dà angustia; opprimente. beccaria, ii-231
che mi angustiava, e tuttavia mi angustia, la parte più sensitiva dell'anima.
accadimenti contrari che possono addivenire, s'angustia. leopardi, i-451: un certo languido
intenzione. 2. che dà angustia, affanno; tormentoso. guittone,
poveri. rimediano i poveri all'angustia degli interni, annettendosi ciò che dalla
da intensa, violenta bramosia); angustia, affanno, dolorosa apprensione (cfr
fo fede, che si trova in tanta angustia d'essere in disgrazia di s.
affettatamente le pratiche religiose, o per angustia di spirito, o per vanità, o
. machiavelli, 713: in quanta angustia d'animo sono io stato e sto
ella con quel brio voluto che neppure un'angustia mortale poteva toglierle, se le bisognava
tempo è di periglio, tempo d'angustia, e tempo de'bisogni, e magni
un giudizio di grettezza morale e di angustia spirituale, di meschinità, di cattivo
morbo in via, cioè a dire un'angustia de'bronchi de'polmoni. a
quasi sempre imbacuccato, per un'angustia de'bronchi de'polmoni, come
un piè di monte, dove per l'angustia delle rive 11 fiume era precipitoso e
felice:... e l'angustia di una adolescenza sacrificata; la miseria
s'aggiungeva, in questo caso, quell'angustia scrupolosa che spesso tormenta i buoni.
; quando sopra voi verrà tribulazione e angustia, sùbito vi dispiacerà; allora mi chiameranno
passione. guittone, 3-5 7: angustia cotidiana quasi come uno callo a dolore
nemici. targioni tozzetti, 12-2-228: dall'angustia de'cantieri... dell'arsenale
marino, vii-144: se non può l'angustia della umana intelligenza capir cosa che non
, sul contrasto l'armonia, sull'angustia del finito la distesa dell'infinito. questa
pannino. 5. figur. angustia, tormento. -essere, stare sui
che produce la corrugazione, coincidenza ed angustia de'canali, e costipa gli umori,
un ragazzetto pretenzioso, ne mostra l'angustia e la meschinità. 2.
stefano. 4. figur. angustia morale che non dà tregua; insolubile
intimità, di obbligo o anche di angustia); sfera di azione, di
secondo meschinità el eggerezza, il primo angustia e minuziosità. -avviluppare, aggirare,
; quando sopra voi verrà tabulazione e angustia sùbito vi dispiacerà; allora mi chiameranno
ansia d'interno titano / sforzare l'angustia nostra, / distruggere l'impedimento /
2. figur. grave difficoltà, angustia. pucci, cent., 8-94
gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia dell'intelletto avido di comprendere l'incomprensibile
, cacciati anch'essi sull'uscio dall'angustia e mancanza di luce degl'interni.
quello che mi angustiava e tuttavia mi angustia la parte più sensitiva dell'anima. salvini
a proibire. tommaseo, ii-198: all'angustia degli stati la qual comprime la vita
sorta di doveri, è da ravvisarsi un'angustia per l'uomo che ne sente l'
sollievo in una disgrazia, in un'angustia dello spirito. - anche assol.
titano / sforzare l'angustia nostra, / distruggere l'impedimento /
d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi. d'annunzio
la conferma. guittone, i-267-134: angustia cotidiana quasi come un callo a dolore face
. dolore profondo e angoscioso che angustia e tormenta gravemente l'animo (
si restò taciti senza verun senso di quell'angustia scimunita che sottentra quando in un crocchio
. ant. e letter. che angustia, affligge; tormentoso. cicerone
di angoscia. -stringimento di cuore: angustia, angoscia improvvisa, sentimento di intensa
infinita malinconia pioveva dal cielo grigio sull'angustia della viuzza, ove tutto quanto si
i grilli a quell'ora, aumentavano l'angustia dell'intemo squallore. comisso, 5-17
si sanerà la ferita del popolo e l'angustia della sua piaga, perché si destruirà
9-733: noi cittadini / in questa angustia sua col viepiù ardente / affetto e
d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! fogazzaro,
tasca piena, e non sono in angustia come me, per difetto di un padrone
d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! svevo,
morale); imbarazzo, disagio, angustia (ed è per lo più usato
grande. malvezzi, iv-260: quell'angustia d'animo, che cagiona l'avarizia
dilettevoli, l'anima sente espressamente una certa angustia. tommaseo, 3-ii-105: fu vaticinato
. onofri, 93: dall'angustia ove ancora mia nascondo / la volontà
disconforto se si riputasse confinata nella sola angustia e povertà di ciò che possedè, senza
e del procacciare ognuno per sé con angustia di mente e di cuore. b
-prendere dispiacere: sentire, provare angustia, afflizione. machiavelli, 555
non vivevano se non di lei e senza angustia vivevano, ma in una specie di
, quanto fu loro permesso in quell'angustia di sito, la cavalleria. cattaneo,
4. ant. e letter. forte angustia, preoccupazione opprimente; assillo, condizione
distrézza, sf. ant. angustia, pena, tormento. fiore
a una pena morale, a un'angustia interiore). giacomo da lentini,
, lo stringersi. 2. angustia, ristrettezza della libertà. cassiano volgar
disvia. cattaneo, ii-1-296: l'angustia e il fetor delle strade disviava dalla
che angoscia, che affligge, che angustia dominando tanimo (un pensiero, un
, sospetto; inquietudine, apprensione, angustia, angosciosa ansietà. bartolomeo da
la società. cattaneo, ii-1-73: l'angustia del suo territorio [di francoforte
io vi discorro brevemente, perché la angustia epistolare non ricerca lunga narrazione. b.
/ come om ch'a morte con angustia langue. cariteo, 71: ella
, 7-303: quando riducevasi in qualche angustia, e quando non esperimentava così presente
machiavelli, 907: io veggo in quanta angustia di animo vi ha condotto la
sentissimo d'improvviso la fragilità e l'angustia, e quasi l'artificiosità, di ogni
di brente, 77: attesa l'angustia della strada, il cocchio della principessa
sofferenza, tormento morale, supplizio, angustia, pena, strazio, noia, seccatura
annunzio, v-2-32: tutto è silenzio, angustia, inerzia. una finestra sottile come
degli studi. oriani, i-3: l'angustia di questo limite e la ferocia del
s. v.]: 'fiataccina', angustia e affanno di respiro, che nasce
dei poveri. rimediano i poveri all'angustia degli interni, annettendovi ciò che dalla
, sul contrasto l'armonia, sull'angustia del finito la distesa dell'infinito.
angustorum locorum inter arduos montes, loca angustia et brevia, dieta a faucium similitudine,
era stampata la storia che stavano ne l'angustia di questo mezzo foglio; e vi bacio
piante. massaia, iv-132: l'angustia della strada e la foltezza degli alberi
se sentissimo d'improvviso la fragilità e l'angustia, e quasi l'artificiosità, di
sono accompagnati [i dolori] da angustia, da difficoltà di respiro,.
spedite, ché la famiglia è in angustia », ed egli rispondeva: -non ho
iii-1-42: i capitani antichi, nell'angustia di quei campi non ottenebrati dal fumo
24. tormento d'animo; angustia, afflizione. cielo d'alcamo,
come si è notato, una certa angustia conservatrice in cui era entrato il vecchio partito
nella considerazione di qualcuno; che si angustia vedendo altri godere di favori o di
sempre qualche povera granséola, ritta per l'angustia della sua prigione sulle zampe di dietro
lui tutti quelli ch'erano posti in angustia, e d'animo amaro, e gravati
del lavorante. rapide per l'angustia degli archi, non tenessero quelle
giudicare, nel pensare, nell'agire; angustia intellettuale. g. capponi, 2-391
avea sortito delineamento plebeo, ma grifatto dall'angustia, mostrava..., che
, 7-824: provava un senso d'opprimente angustia, lì, su quel guscio di
è di accorgersi immediatamente o di quell'angustia d'ingegno che non osa scostarsi dalle
: capire, gli dava anche l'umana angustia di uno smarrimento, di un'angoscia
capire, gli dava anche l'umana angustia di uno smarrimento, di un'angoscia
speculazioni eziandio fuor di luogo e in angustia di luogo, rendea disprezzabile anche il
: gli impenitenti non hanno altro che angustia. i buoni confidano e sperano. pallavicino
incominciò a sudare, come li venisse angustia e fatica di dare l'imperiato del mondo
d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! d'annunzio
in cui il porta, per l'angustia del tempo, non bastava da solo a
2. ant. difetto di capienza, angustia di spazio (ed è voce ancora
che grava, che opprime, che angustia (la morte, una malattia,
. maffei, 224: aggiungevasi l'angustia e la incomodità dell'abitazione. loredano
quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia dell'intelletto avido di comprendere l'incomprensibile
di legamento, d'increspamento e di angustia, per cui di tempo in tempo
. - al figur. afflizione, angustia. a. cocchi, 8-193
di legamento, d'increspamento e di angustia. leopardi, iii-369: non mi
si trovavano incolte. -scomodità, angustia (di un locale). ferd
miei scolari. -figur. che angustia, che tormenta; affannoso, angoscioso
s'aggiungeva, in questo caso, quell'angustia scrupolosa che spesso tormenta i buoni.
. a. cocchi, 4-1-19: l'angustia del passaggio ci obbliga a servirci di
, i-171: seppe maravigliosamente ingrandire l'angustia de'siti. chiari, i-116:
è sempre adatto, specialmente per l'angustia dell'aperture ch'egli richiede, moltiplici
. ant. turbamento, inquietudine; angustia, apprensione. -anche: agitazione,
e letter. inquietudine; turbamento, angustia; molestia, afflizione. lorenzo
che arreca inquietudine, turbamento, che angustia. torini, 232: perdendo
o pochezza di giudizio; limitatezza, angustia intellettuale o spirituale; dissennatezza, stoltezza
, iii-19-330: miseria di tempi e angustia d'idee lo tengono lontano dal parlamento
vero. tenca, 1-243: quest'angustia di intento conduce necessariamente la critica a
. biffi, xviii-3-398: persino l'angustia delle contrade, internate, oscure,
solitaria! intisichisce nelle orazioni, si angustia cogli scrupoli. goldoni, xi- 1086
bocchelli, 1-ii-285: nuova tristezza e angustia sopravvenne intanto... al manifestarsi,
sua intumescenza, è ristretto sul principio in angustia. manfredi, 4-33: suppone.
eziandio fuor di luogo, e in angustia di luogo, rendea disprezzabile anche il
, era la cagion principale della sua angustia e della irresoluzione. leopardi, i-243
da mesi diciotto all'accrescimento notabile d'angustia e di dolore si era aggiunto lo
due soccorsi io l'amico sorpreso in quell'angustia, col narrargli qualche novelletta circa i
fra la largura delle piazze e l'angustia de'sentieri. fagiuoli, vii-64:
a far largo e a levarci d'angustia. 3. geogr. astron
di legamento, d'increspamento e di angustia. 3. figur. rapporto di
asterias, pellos. questi nel coito hanno angustia. = = voce dotta, lat
l'ordine libera le figure da ogni angustia e necessità di sito, mostrando il
pose [i nemici] in tale angustia di fame e di sete che, senza
sua linea. leopardi, i-26: l'angustia del metafisico, che vedendo la linea
. cocchi, 4-1-19: l'angustia del passaggio ci obbliga a servirci di
piano del mio romanzo, e nella mia angustia di spirito non credetti sconveniente di domandar
l'instruzione che tempo l'angustia del mio cervello. casalicchio, 322:
molte mercanzie, e così ridurre all'angustia e alla miseria i popoli neutrali.
mangiamento generale. 4. angustia, cruccio, tormento; struggimento,
manto d'umiltate. -affanno, angustia opprimente. cino, iii-94-7: di
quella folla agitata nell'ombra, pigiata nell'angustia dei marciapiedi, sempre in guardia dalle
2. scherz. donna che opprime, angustia e tormenta il marito. tommaseo
: 'martello d'amore'è qualsivoglia affanno o angustia di cuore per la cosa amata:
4. grossolanità, spregiudicatezza, cinismo; angustia, grettezza. mazzini, i-801
tra di loro, per la loro angustia e picciolezza, sieno incapaci de'corpuscoli
, quelle formavano appunto, con l'angustia, una tomba, e massimo, il
, di slanci generosi, di magnanimeimprese; angustia intellettuale; freddezza di cuore; pavidità
. targioni tozzetti, 5-57: all'angustia dei busti si unisce il metodo,
); che incombe minacciosamente, che angustia, che opprime; che incute paura
, a una condizione spirituale che causa angustia, rimorso). dante,
, pochezza di giudizio; limitatezza, angustia intellettuale o spirituale; dissennatezza, stoltezza
novello. 6. che denota angustia intellettuale, povertà culturale, scarsa ispirazione
quanto ne sussiste e che, per l'angustia della strada da quella parte, non
12. ant. pericolo, angustia, difficoltà. serdini, 1-143:
sm. ant. angoscia, tormento, angustia. serdini, 1-143:
. 4. povertà spirituale, angustia culturale, mancanza di vivacità intellettuale,
squallor crudo della prima luce, nell'angustia opprimente di quella sudicia vettura intanfata,
in via, cioè a dire un'angustia de'bronchi de'polmoni. algarotti, 1viii-
virtù, condizione o situazione che suscita angustia, tormento, disinganno, delusione o
morale, di privazione di libertà; angustia. gnoli, 1-157: son fatto
giro delle mura delle loro città, nell'angustia delle passioni municipali e personali. ungaretti
ritardatario, verrà a coincidere con l'angustia di una poesia vernacolare di municipio.
tribulando. = deriv. da angustia (v.), con prostesi di
bisaccioni, 1-69: li pose in tale angustia di fame e di sete che,
porte. -sventura, disgrazia, angustia. -anche: cruccio, grattacapo.
: situazione senza sbocco, strettoia, angustia. ariosto, 27-102: son cinque
al capo a geminare la timorosa angustia. g. f. achillini, 114
[o quaresima] scia confusione, angustia e dolore; ca tu è inimica del
2-331: il corpulamento incominciava demigrare in angustia dii gracile et oblongo fundo. =
24. provare afflizione, dolore, angustia, disagio psicologico; infastidirsi.
contrarietà (e anche il dolore, l'angustia che ne deriva). boccaccio
a. cocchi, 4-1-19: l'angustia del passaggio ci obbliga a servirci di
, e assai gl'increbbe / l'angustia dell'amico e la stranezza / del
, non era mai possibile in quell'angustia di tempo e d'oppressione d'animo il
di fastidio, di noia, di angustia mentale, morale, estetica, ecc.
tantoché l'ordine libera le figure da ogni angustia e necessità di sito. pagano,
.. quanto meno è storpiata dall'angustia de'sentimenti, tanto esce più agile
dubbi, / nessuna festa vale l'angustia / che metti al volo degli anni /
è dibattuto in ambito provinciale, con angustia, limitatezza, meschinità (e assume
de roberto, 6-204: data l'angustia dello spirito umano paragonatamente alla formidabile e
molto grave e mi pone in grave angustia: tanto più grave in quanto che stimo
passai, senz'aver pace, / angustia e pena. g. gozzi, 91
. pena, tormento, turbamento interiore; angustia, angoscia. giamboni, 10-20
costretto a ridurre la fronte secondo l'angustia del passo, perde ogni vantaggio.
esperienza dolorosa; sofferenza, travaglio, angustia. s. agostino volgar.
nasce da ristrettezza di idee, da angustia mentale (un comportamento). brente
altrui con sprezzante sufficienza, gretta angustia mentale e pedestre ossequio alla tradizione.
: costituire un assillo pressante, un'angustia gravissima. beolco, 677:
o spirituale, che comporta sofferenza, angustia, travaglio, fatica o, anche
angoscioso, preoccupazione. - anche: angustia, sofferenza. re enzo, 216
più grosse che anguille. 10. angustia, affanno, preoccupazione; aspettativa angosciosa
, per la qua era in continua angustia e perigo de morte,...
azione di altri in una condizione di angustia, di pericolo, di rovina incombente;
, disgrazia, sventura; affanno, angustia, tormento, dolore; angosciosa sospensione
da un grave problema, da un'angustia insopportabile (anche in formulazioni di tipo
b. croce, iii-10-178: alla medesima angustia di criterio storico sono da attribuire le
trattati con tal larghezza scultoria che, nell'angustia d'una maschera, potesse ricordarmi i
uno stato, ecc.; ristrettezza, angustia di un edificio. vasari,
non già rapporto alla mole o all'angustia del soggetto. 21. liturg
abitato); scarsità di spazio, angustia (di un edificio, di un ambiente
, ottusa e passiva della realtà; angustia intellettuale; meschinità, grettezza, piccineria
, voi considerate in quello sforzo l'angustia d'un uomo rivolto col capo a
difficoltà; peso militare e politico; angustia; pericolo, minaccia incombente. -anche:
spuma delle trine e che per l'angustia del vestito non le riuscì che ad
quasi quanto le case, e, nell'angustia del luogo, solenne ed enorme.
due sculacciate! -molestia, seccatura, angustia. g. gozzi, 3-3-378:
9-53: che non fu la nascita in angustia / dove, per dimostrare in nostri
sospetto che ella possa avere qualche straordinaria angustia nell'intestino colo, e massime nelle
, voi considerate in quello sforzo l'angustia d'un uomo rivolto col capo a
nostra. 4. fastidio, angustia continua e urgente; segreto che preme
cielo, se hanno tutti un'impronta di angustia e di miseria! 8
per innato autoritarismo unito con pochezza e angustia di idee, cerca di imporre la
precipitazione o a motivo del riempimento ed angustia de'piccioli pori del mestruo o per
cattaneo, iii-43: se mai fu in angustia quel buon cuore, fu allora che
vostra bontà in una mia ben pressante angustia, qual darlomi voi potete, il
prèsso4, sm. ant. oppressione, angustia. inghilfredi, 381: nullo
. 2. tribolazione, tormento, angustia, affanno; traversia, vicissitudine,
ii-2-416: oggidì il belgio, pressurato dall'angustia del confine che si andò tanto ristringendo
delle altre galee veneziane, veduta l'angustia in cui si trovava la nave pretoria
situazione o condizione ambientale o morale di angustia fisica, di compressione spirituale; limitatezza
, i-2-260: se è stata denunziata l'angustia degli 'esprits mathématiques 'non è
trovo, serenissino principe, in grande angustia d'animo per tema...
. targioni pozzetti, 5-57: all'angustia dei busti si unisce il metodo,
tanto nella vastità della campagna quanto nell'angustia d'un foglio, o grande
delle selve. bracciolini, 5-3-20: in angustia maggior quindi ridutto / fu poi da
. -chi). che denota l'angustia mentale, il cattivo gusto, l'arretratezza
un paese, e caratterizzati da meschina angustia di vedute, ingenua prosopopea, cattivo
minori di un paese, caratterizzati da meschina angustia di vedute, cattivo gusto, ingenua
un'opera europea. -arretratezza e angustia di orizzonti intellettuali o artistici; mancanza
2. in modo che rivela arretratezza e angustia di orizzonti intellettuali. pasolini,
. caratterizzato in una certa misura dall'angustia di vedute, dall'ineleganza di modi
tommaseo, 2-iv-no: tale è l'angustia del nostro sentire, tali i confini
da una preoccupazione, liberarlo da un'angustia. lalli, 2-32: alfin pur
che con giusta licenza libera da qualche angustia la penna dello scrittore. gualdo priorato
da mesi diciotto all'accrescimento notabile d'angustia e di dolore si era aggiunto lo
per- territo et stupefacto et in magiore angustia trovantime et in più misera trepidatione deducto
ogni specificazione... ha la sua angustia, onde nega o non sopporta le
stretto di via, dove per l'angustia del passo fu bisogno sfilarsi. foscolo
specificazione... ha la sua angustia, onde nega o non sopporta le
costretto a ridurre la fronte secondo l'angustia del passo, perde ogni vantaggio;
. bacchetti, 13-203: c'era un'angustia, una rancura, ch'egli teneva
perché la molteplicità de'negozi unita all'angustia del tempo non diedero spazio di ravvedersi
, un desiderio vago di trascendere l'angustia della vita comune. -per estens
. l. bellini, vi-iv-1-277: questa angustia penso che sia cagione di pensare e
/ e. ppogame refrigerare / l'angustia k'aio nel mio core. dominici,
a un artista (e anche all'angustia provinciale di una tradizione artistica).
abdicazione psicologica, morale; piccolezza, angustia, meschinità d'animo. boccaccio
omo superbo, veote repleto / d'angustia, pena e de dolore. boccaccio,
poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia, contemplando l'astro azzurrognolo sospeso in
/ pone la mente umana in tanta angustia /... / che la notte
giorno. -costituire motivo di costante angustia, di rammarico, di assillo economico
via stretta ed angosciosa, ristrigni ed angustia il ventre, però che se il
quello che è peggio fiero della propria angustia come della più luminosa vittoria; imbevuto
strettamente fiorentino (con allusione polemica all'angustia culturale). arhasino,
cura par che debba essere di scemare quell'angustia o ritardo o ostacolo, conservando al
mare vi entra dentro, e per l'angustia dell'apertura rimanendo snervato il suo impeto
superbo, vegote re- pleto / d'angustia, pena e de dolore / e i
, e fu certo un prodigio se nell'angustia del luogo nis suno ne
sacerdoti ammogliati, ognuno vede in quale angustia venivano riposti i sacerdoti e i parenti
segnatamente nel figurato, in carcere o angustia simile, che tolga tutta o parte
riscatta. bernari, 3-136: l'angustia di quei limiti si riscattava nella durevole e
medesimi e dal freddo ristretti o dall'angustia del luogo, in acqua piovana si
nello spendere. 2. strettezza, angustia di una strada o di un corso
questo sovrano. 5. figur. angustia intellettuale, scarsa apertura mentale; grettezza
, 7-9: di necessità darano affanno, angustia e movimento, come spasmo, instensione
via stretta ed angosciosa, ristrigni ed angustia il ventre, però che, se
rovesciata, sta alla base di ogni angustia sofferta. volponi, 2-121:
accenni, perché mi truovo in qualche angustia per gli debiti da me fatti nelle
: 'essere in sacco': essere indotto in angustia, in gran pericolo.
sacco di topi': gente che in angustia di spazio e di condizione si dànno
alla casetta mi priva del sole, mi angustia l'anima, e diciamo pure,
termini: « la gravità e l'angustia delle presenti circostanze chiama tutte elle a
dei francesi] presente declinazione noterò solo l'angustia di spirito... un altro
volle ad ogni costo giustificarsi per l'angustia della casa, pei mobili brutti, per
. ridussero in pochi anni la famiglia in angustia. -spogliare una pianta dei frutti
, c'è voluta una scenataccia che mi angustia an- cor'adesso. =
. cattaneo, ii-256: una leggierissima angustia d'animo, una picciola indisposizione di
o sollievo a un dolore, a un'angustia, a una passione tormentosa parlandone o
, oppressa come da una scimunita angustia. 3. privo di
, agg. che affligge, che angustia. - anche sostant. bibbia volgar
. calzabigi, 166: perché nell'angustia e nel periglio / suoldiventare animoso e feroce
in ansia, in apprensione, in angustia (un avvenimento, uno stato d'
in ansia, in apprensione, in angustia; affliggere, impensierire (una passione
quella che, scesa dall'alpi, recava angustia invernale. -sostant.
trattati con tal larghezza scultoria che, nell'angustia d'una maschera, potesse ricordarmi i
nostri. bacchelli, ii-53: mi angustia la secchezza delle vostre anime. moravia,
venga mai meno. -che rivela angustia di vedute (un ambiente).
: simile a un sepolcro, per angustia, cupezza, buio (un luogo,
allora, perfino eccessiva. -preoccupata angustia. casti, 77: che pensi
, di difficoltà estrema, di grande angustia fisica, psicologica, politica, militare
penosa affezion di petto, che tuttavia m'angustia, fu un effetto di pura incredulità
paurose e con più nuove guise d'angustia tiene1 sentimenti sgomentati insidiosamente e tribolati.
e sì lo lodano in tribolazione e in angustia, siccome in consolazione ed in gaudio
un comportamento); non commisto di angustia o rammarico o disgusto (un rapporto
sincopa, per la qua era in continua angustia e perigo de morte,..
faldella, 13-213: del resto l'angustia del cielo e la montuosità del suolo
mare vi entra dentro, e per l'angustia dell'apertura rimanendo snervato il suo impeto
di disagio, di bisogno, di angustia, di malessere fisico, anche dolorose
, quanto per esser cinto con sua angustia per ogni parte dalla maestà vostra, resterà
tribunale, e dalla sommità dell'epopea nell'angustia di una novella. d'annunzio,
l cuore senta la sollecitudine: essendo in angustia tiriamo lo spirito dall'intimo petto,
fra la largura delle piazze e l'angustia de'sentieri. muratori, 5-iii-
lei [della sorella] e senza angustia vivevano, ma in una specie di sotto-
che le abolisce e perdona / stipate nell'angustia di quella casa sul mare.
, quelle formavano appunto, con l'angustia, una tomba. -molto sottile,
, 7-9: di necessità darano affanno, angustia e movimento, come spasmo, instensione
sé medesimi e dal freddo ristretti o dall'angustia del luogo, in acqua piovana si
. coi loro archetti e la loro angustia, accrescono di sera il fastigio della luce
-far uscire una persona da certa angustia di ved'ogni loro aspettazione, avanti
connotazione sia di squallore e di eccessiva angustia, sia di eleganza e di raffinatezza
ciurma e la soldatesca] per l'angustia della galea e per gl'incommodi che
ristrettezza di vedute e da meschineria e angustia di pensiero. aretino, iv-4-236:
stitichezza di tante loro 'leggi', l'angustia dei loro ^ confini'. -cosa
spiacevole; contrarietà, umiliazione. -anche: angustia, privazione. b. davanzati
strettéga, stretézza), sf. angustia di un passaggio, di un ingresso,
più facilmente s'ecciti quella strettezza e angustia nelle parti superiori... che tanto
vostra signoria con qualche confusione, stretto da angustia di tempo. brachetta, 1-17:
niente cambierà mai. -caratterizzato da angustia di vedute, piccineria, grettezza,
strettume di casupole. 2. angustia di un edificio o di una stanza.
, strettirà, strictura), sf. angustia di un passaggio, dell'ingresso di
, sf. ant. situazione penosa; angustia, tormento. fiore [dante]
striderranno sopra le porte nel tempo della angustia e della tribulazione. ariosto, 3-8:
stringente. 3. che angustia e turba profondamente l'animo; opprimente,
al rumor si vide farsi / maggior l'angustia a l'ellesponto, in mano /
convertito è 'n sangue vero / per l'angustia del pensiero. lemene, ii-212:
altro [dai piaceri sensuali] che angustia di coscienza e svagamento di cuore?
sf. disus. meschinità d'animo; angustia mentale. - anche: grettezza,
non tardare di rimovere la miseria e angustia mia. caro, 12-iii-16: ho tardato
testa avanti stentatamente e tardigradi per l'angustia del sito. soffici, iv-
4. figur. ant. sentimento che angustia, che turba; rovello, assillo
2. figur. sentimento che angustia, che turba; assillo, tormento
, v-62-11: ma tego scia confusione, angustia e dolore; ka tu l'inimica
potendosi realizzare sistemazioni brandeggiabili, causa l'angustia di spazio, i lanciasiluri sono fissi
strazati per la piu gran parte, grande angustia sopervenne a li grieci quella nocte per
de la carne,... l'angustia de la carne lo fava monto
5. che opprime, che angustia profondamente l'animo, che è motivo
, mi par di scorgere chiarissimamente l'angustia del metafisico, che vedendo la linea
concedere la strettezza del tempo e l'angustia in cui si trovano. manzoni, pr
. figur. ciò che assilla, che angustia l'animo con ansie, angosce,
ci frutta sì gran tesoro, nell'angustia di sei proposizioni è ristretto. g.
3. figur. sensazione penosa di angustia e di sgomento, di acuta nostalgia
, pena, in partic. amorosa; angustia, tormento. - in partic.
della sua casa, nell'arida, ispida angustia della sua computisteria... ma
/ come om ch'a morte con angustia langue. lanci, 3-3 7: mi
poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia, contemplando l'astro azzurrognolo sospeso in
. 5. figur. grave angustia, tormento interiore. verga, 2-174
urbani. targioni tozzetti, 5-57: all'angustia dei busti si unisce il metodo usitato
rischiosa o, anche, fonte di angustia, di affanno. ser gorello,
ii-281: ristrignere la vastità dello scibile all'angustia del suo proprio sapere. parini,
immortali? 3. ciò che angustia, che affligge l'animo (con partic
2. figur. assillo, angustia, preoccupazione. f. casini,
via, cioè a dire, un'angustia de'bronchi de'polmoni. -in
madre abruzzese: addolorata, sempre in angustia per i figli che lasciano il paese in
sm. meschinità, grettezza d'animo, angustia intellettuale. savinio, 7-21:
un giudizio di grettezza morale e di angustia spirituale, di meschinità, di cattivo
i-107: se, a caso, l'angustia dello spazio ti desse noia, io
luce diurna che si oscura per via dell'angustia del vicolo è subito fonte di stupore
ungaretti, iii-67: eleganti sino talvolta all'angustia e alla graziosaggine, sino a peccare