volesse non conoscendo, aspettava abbarbagliato. anguillara, 4-178: l'abbarbagliato amante allor
si stringon li dui amanti insieme. anguillara, 9-139: anzi le barbe sue
è piano il tercen né dove sorge. anguillara, 2-325: bagna di pianto la
vergogna non sa che se dire. anguillara, 7-277: vergognosa ella abbassa il
mostro di natura abbozzato e non finito. anguillara, 1-109: simili ai corpi ne'
avvenuto, capitato, successo. anguillara, 4-5: ognuna in giro una novella
lei bireno accarezzi, et ella lui. anguillara, 13-292: perché, s'io
e non indugi di dì in dì. anguillara, 10-90: convien ch'ai pugno
; e al fin me solo offesi. anguillara, 2-165: quanti uomini hai col
sforzato con ogni industria di spegnerla. anguillara, 5-206: appena gli occhi cupidi
che col capo accennando che faria. anguillara, 4-11: ma perché alcitoe a
un re di tanta dignità e potenza. anguillara, 5-122: lo strai si scorda
canto, suono; armonia musicale. anguillara, 2-265: questo era un cavo e
alcune accie di filo ed un arcolaio. anguillara, 4-152: co'primi diti poi
, coltelli, ecc.). anguillara, 12-174: cenèo tacciar vittorioso e franco
. con la particella pronom, anguillara, 2-108: le sue dolenti affettuose note
uomo, e fare lui lungamente vivare. anguillara, 14- 255: e se
d'un color non è contento. anguillara, 10-39: l'acero ne le
l'aconito, ammaestri il tuo nemico. anguillara, 7-45: di quella spuma poi
di che ella metteva assai acqua. anguillara, 9-209: pur quel ch'in
terrestri, gli ha fatti aquatici. anguillara, 8-65: ma non è la
l'altezza di quel ramo non acquista. anguillara, 6-340: già possedea l'armata
sapore amaragnolo / molto acre e penetrativo. anguillara, 4-311: la ciban con mangiar
l'orecchie tutte addolcisce e 'nnamora. anguillara, 1-185: e con le canne
l'addormito argo uccidea. anguillara, 15-n: mentre addormito un tratto
. -anche al figur. anguillara, 3-192: e sì cresce il desio
odio chi dice lor il vero? anguillara, 10-114: e del grido del
/ e con industria salteragli addosso. anguillara, 15-219: sarà suo tributario e l'
molta gen- tileza della lingua latina. anguillara, 4-35: tisbe avea sì dolce
inconsistente, campato in aria. anguillara, 14-161: quanto più va, più
a scoglio o ad altra cosa. anguillara, 9-195: ma intanto un greco spaventoso
dispregiator de l'affinità loro lavare. anguillara, 6-271: amor m'avea l'alma
pila dell'acqua benedetta s'affrontarono insieme. anguillara, 4-161: l'uno e l'
rimiro in te, l'aurora adorna. anguillara, 4-215: stupisce ognun che ornai
tosto, e tu medesmo ancora. anguillara, 2-112: cento e più volte avea
in giro; tortuoso. anguillara, 9-233: or camminando per diporto un
e favvi indugio ed arma agresti. anguillara, 8-288: della selva gli dei
tarmi, e tutto par ch'avvampi. anguillara, 3-278: vede aguzzar della
ha le ali ai piedi. anguillara, 2-43: ti pensi tu [o
/ cominciano a vedersi le persone. anguillara, 4-319: ogni giorno infinite [anime
ville e da castella allontanato. anguillara, 9-311: sola e muta va
e 'l tutto ivi si faccia. anguillara, 4-271: come quando il mezzo orbe
: tanto melissa allosingommi e mulse. anguillara, 6-376: e a lui, che
fui rinchiuso in questa alpestra valle. anguillara, 13-256: misera me, ch'uomini
v'alterate e avete il torto. anguillara, 2-175: ahi come gonfiò d'ira
possente; altisonante, rimbombante. anguillara, 1-91: al suono altier, da
, / né diece anni domar. anguillara, 13-226: carissime l'avea per
alveo, letto d'un fiume. anguillara, 5-139: perché fur prime le sue
la coda alzava nell'uscire spesso. anguillara, 8-228: e con ambe le
senton lodarle, di esser loro amatori. anguillara, 7-39: come vede il suo
; proprio delle amazzoni. anguillara, 9-79: a chi reggea nell'amazzonia
dal pubblico accomodati d'anella d'oro. anguillara, 8-366: o per non s'
un modo, come due ambassi. anguillara, xxvi-2-298: vorrei tirar diciotto,
lo tuo vestimento, e seguitami. anguillara, 2-18: nell'atrio il sol si
rendere cedevole, pieghevole; ammorbidire. anguillara, 10-128: come se preme alcun la
virtù e 'l desiderio d'onore. anguillara, 15-3: l'amor di questo
, / guarderei presso e fiso. anguillara, 9-80: quel serpe che prendea
fanciulla che tu hai in casa? anguillara, 1-65: lasciate andar, c'ho
in dito o fare il nodo. anguillara, 4-149: quanto puote l'anello innanzi
sollecitudine a fare il detto modello. anguillara, 5-129: e questo e quel cavai
coste, e co'denti lo scanna. anguillara, 12-144: e con le braccia
disia, / d'esto demone incarnato. anguillara, 2-309: il celeste corrier si
. -emisfero antartico: boreale. anguillara, 5-141: due volte ancor nel tenebroso
almeno l'ombra de'modi antichi. anguillara, 6-357: tanto ch'ai -
di fuora e con assai dentro. anguillara, 11-176: altero il mar,
virtù nell'animo diventa inerte et straccuccia. anguillara, 8-287: di molto l'occhio
.. i consoli e gli accademici. anguillara, 10-129: alza ella il lume
poteva a tener contenti i sudditi suoi. anguillara, 7-5: subito appese il prezioso
tanto più ne appetisce e brama. anguillara, 2-239: già più m'aggrada
-per simil.: di piante. anguillara, 14-253: ed ella [pomona]
trarlo di sella assai si sforza. anguillara, 1-151: il piè veloce s'appiglia
appresentammo la squadra nostra tutta armata. anguillara, 2-301: mercurio, come saggio,
2. unito, congiunto. anguillara, 11-22: così il piè della donna
dentro sangue vivo appreso, incarnato. anguillara, 12-163: come si vede uscir il
: fermarlo introducendo la punta. anguillara, 4-148: l'ago con diligenzia appunta
di non potere mai trarlo fuora. anguillara, 7-132: la maga i figli suoi
(v. archetto). anguillara, 10-37: ma come ai dolci nervi
, nel mezzo dell'arene sta maninconioso. anguillara, 14-239: ancor dell'arso suo
ardente, or il brumai malvagio. anguillara, 4-186: acceso sol, che
lui e de'medesimi studi ardentissimi. anguillara, 4-42: vivea dunque secreto il
nell'arido non che nell'asciutto. anguillara, 14-257: 'l caldo fa troppo arida
l'ariste, il sommo apena. anguillara, 14-262: talvolta un mietitor lo dio
quell'esercito colla difficultà del vivere. anguillara, 8-8: ma riportò la palma
/ con una sete perversa e bestiale. anguillara, 8-370: ma poi ch'insieme
sì il senato, che le vietò. anguillara, 8-369: com'ogni vena sua
è vicina, / forte schernisce. anguillara, 2-305: non si piega il
che le diede / il suo cugin. anguillara, 13-42: potrà il suo braccio
, pluton da sé l'arretra. anguillara, 1-127: della risposta sua maggior
delle sue fatiche 11 premio arriva. anguillara, 2-212: più non temea che
questa, lasciato ingannare da alcuno. anguillara, 4-405: però con voce acerba
non m'arrogo / celeste onore. anguillara, 6-80: anzi tanto la gloria
presso alla dama, il visaggio. anguillara, 5-209: l'esser nuda arrossimmi,
zanne arruota e il grifo sena. anguillara, 4-473: arruotano il porcino e
abbronzato dal sole, daltaria. anguillara, 2-146: gli strali immantinente e l'
/ articolossi, e così dire udissi. anguillara, 14-115: la lingua articolar non
l'arbor tagliar de l'artimone. anguillara, 11-165: poi che il fischio
entro intrasse. zia in ascendente? anguillara, 6-99: ben ebbe il suo ariosto
. salito, elevato. anguillara, 13-210: sì gran numero al ciel
agg. iscritto, assegnato. anguillara, 10-17: e se 'l fato non
asino; caratteristico dell'asino. anguillara, 11-59: ed ode dir che sotto
d'aspi han parimente irte le chiome. anguillara, 7-21: l'amor promesso e
fia che 'l tempo mai tenebre asperga. anguillara, 5-228: tosto rivolta il vaso
.. et molto asprissime genti. anguillara, 14-202: tra gli altri un cavalier
e nella fede gli troverete dappoco. anguillara, 8-7: ma s'inganna d'assai
frassino, perché si fendono facilmente. anguillara, 8-313: nel letto di secch'
intorta, ove la ruota inchina. anguillara, 2-48: di ricche gemme è quel
ti fan dì e notte andar fantastico. anguillara, n- 174: aperto
, mossono in verso la porta. anguillara, 2-322: allor l'ardita e vaga
né mai a lor senno adagiati. anguillara, 4-71: ma v'andò sempre
loro di toscana e del regno. anguillara, 8-5: minos pensò nel megarense
di neve! -figur. anguillara, 2-173: e via le caccia /
battuto duolsi il gran troiano ed angesi. anguillara, 2-40: e più bisogna opporsi
. rapprendersi, coagularsi, rassodarsi. anguillara, 12-163: come si vede uscire il
fuggito è dal romore apollo e delia. anguillara, 8-208: si senton mille corni
e acconcia e adatta ai semi. anguillara, 6-6: ma veder com'un fil
. 2. inastato. anguillara, 5-9: fineo compare in sala e
loro gli avvezza all'abitudine atletica. anguillara, 7-165: famoso nella lotta e
era la faccia del misero patre. anguillara, 6-154: e ancora in queste sorti
d'un cavallo s'un altro. anguillara, 6-125: al fin il cavalier ferma
grandi usano l'un con l'altro. anguillara, 6-9: d'una attempata vecchia
rivolsi alla mia donna il viso. anguillara, 3-108: e se creder
ciò che davanti gli si para. anguillara, 15-227: tal c'ha il nostro
e diminuire la potenzia della sua percussione. anguillara, 4-394: or vola fra le
la riva a ringraziar s'atterra. anguillara, 2-137: si ferma ad un ruscel
atto a tutti i magistrati della città. anguillara, 2-117: concorse a questo loco
un cavalier molto atto ne'sembianti. anguillara, 12-154: atto e leggier come se
avvolgersi su se stesso, attorcigliarsi. anguillara, 4-364: l'entra poi serpendo al
se stesso pur, meandro attorto. anguillara, 8-83: e va per mille
sette volte sotto acqua l'attuffa. anguillara, 5-219: il verde crin, la
non fa quello ch'ell'avea promesso. anguillara, 10-298: io, che taltere
savia temenza che 'l matto ardire. anguillara, 10-259: gli audaci il cielo aita
/ cavalca armato il quadrupede augello. anguillara, 2-58: intanto eto e piroo
mio sangue / augurò questo regno. anguillara, 10-6: nulla può di giunon
altrettanto / nelle valli eco trista risonava. anguillara, 6-253: perch'avessi a veder
figur. spirito, soffio vitale. anguillara, 9-263: o se far noi potrò
tempo della state che nel verno. anguillara, 9-313: ben conosce ella a
come dire, autore o principale. anguillara, 15-19: provedi a me del tuo
elettra, come i greci han detto. anguillara, 15-1: poiché passato al suo
e l'altro vadino avanzando in bene. anguillara, 3-73: pensa forse avanzar tanto
viste ch'avessimo da scrivere per roma. anguillara, 13-56: se l'arme s'
lo continuare, consumano lo avere. anguillara, 10-239: vorrei potervi offrir l'
lunge da'laghi avemi e stigi. anguillara, 4-307: volta al fiato di borea
: darlo dall'alto in basso. anguillara, 12-71: con questo dir pien d'
avantagio che all'opera sua conveniva. anguillara, 9-15: e bench'io sia più
ponga a tavola per suo invito. anguillara, 4-5: perché l'istorie dell'etate
tosco che le avvelena il core. anguillara, 2-300: e non men l'avvelena
facendo molta spesa in vestimenti neri. anguillara, n- 130: che per
, più forte, più intenso. anguillara, 15-186: tal che il serpe avvivato
fermò e con silenzio le ascoltò. anguillara, 11-7: ma cresce ognor la
, di satiri, e di fauni. anguillara, n-13: le spietate baccanti,
ed era troglio, o vero balbo. anguillara, 6-370: or vede lui,
anco il petrarca faceva menzione. anguillara, 3-303: e paion tutte [le
con avvenenati teli me balestra- ranno. anguillara, 2-14: quella sta sopra un pesce
si trarria fuor del periglioso ballo. anguillara, 3-288: si come freme un
balzare, or per terra gli getta. anguillara, 12-173: come balza la grandine
balzò subito in campo del marchese. anguillara, 2-138: indi si inchina a la
borghesi... bando di ribello. anguillara, 15-174: possa menare in bando
'l ferro ardito / le taglie. anguillara, 15-37: l'erba, la barba
cinque o sei gradi da me? anguillara, 4-303: altro non dice mai
di peluria che avvolge il bozzolo. anguillara, 6-346: per rimaner dal gran dolor
lascia infelice alla sua morte ». anguillara, 9-285: quel ben, ch'ha
beato; dispensatore di felicità. anguillara, 4-346: e fatto questo il beator
udire la lingua maledicente e biasimante. anguillara, 11-66: che non potè l'
che sono in firenze giustissimamente vituperare. anguillara, 2-279: affretta il passo assai,
quelle due sommità quasi due corna. anguillara, 3-51: tosto i nodosi e
madri (epiteto di bacco). anguillara, 6-70: vi tesse ancor, come
a gorgogliare più che il solito. anguillara, 13-302: nel mezzo de la
festuca in mar rozz'e crudele. anguillara, 11-153: là dove forse il
. la reflession entrò in alto mare. anguillara, 9-214: bonaccia a poco del
, il tuono lontano). anguillara [crusca]: l'aria percossa ne
per le pompose camere non fanno. anguillara, 6-241: irato apollo il legno al
ponga sterco buino mescolato con olio. anguillara, 9-202: se ben v'han sopra
perché faccia alle braccia con l'orso. anguillara, 4-406: prega il figliuol di
del mar rosso in nave varca. anguillara, 2-82: molti bracci di mar
grande avversità) tosò i capegli. anguillara, 6-344: si veste tutta a bruno
4. dimin. buffoncino. anguillara, 13-286: la loro età tant'oltre
, ché il cardinale farà burla. anguillara, 14-218: danzando anch'egli in giro
-per estens.: corpo. anguillara, 7-102: e rimembrava ogni suo benefizio
muova a'colpi de le palle grosse. anguillara, 10-82: ma quel c'ha
tutto >. baratro della presente calamità. anguillara, 4-356: qual offesa, qual
è 'n mezzo antartico e calisto. anguillara, 2-136: dal più supremo ciel febo
a sua maestà, che giovannandrea dall'anguillara, nobilissimo poeta italiano, di mero
e letter. scorrere, spandersi. anguillara, 9-94: stride il liquor che dalle
mezzo l'arme di papa giulio. anguillara, 12-116: un candelier sopra l'altare
fin che starò in vita. anguillara, 7-257: con le più candide parole
io sempre in un stato mi rimango. anguillara, 8-244: subito gittan via
cannelle selvatiche alla ripa del fiume. anguillara, 1-192: tutte tossa sue si
fa canelli picchini da entrare nella spuola. anguillara, 6-23: or per aver la
un aspo traea da tutti quelli. anguillara, 4-451: che fér cano in un
(di uno strumento musicale). anguillara, 8-12: ma da marmo o d'
sufficiente ad illustrare un'altra città. anguillara, 12-212: altro di si grand'
ora con essilio ora con pena capitale. anguillara, 15-19: come si danno i
quando el sole è in capricorno. anguillara, 4-90: ed or con cor
, e gli riusciva ogni cosa. anguillara, 2-239: già capricciosa, indomita e
e caprii a piè di quelli. anguillara, 15-45: né sol la lepre e
greci s'allagò la reggia tutta. anguillara, 11-200: l'entrata non v'
, stringere (un nemico). anguillara, 12-147: e quel che lui ferì
sua carità tira a altro fine. anguillara, 11-158: presaga del suo mal la
/ « armatura d'orlando paladino ». anguillara, 14-179: che giunta al fin
d'acciaio avean cinto il bel loco. anguillara, 7-147: il cavalier dal labbro
affissare gli occhi carnali per discernerlo. anguillara, 4-246: e 'l fonte che gustava
del sole con fetonte nel po. anguillara, 3-212: quel nobil carro riccamente adorno
cartilagine che hanno dentro le canne. anguillara, 4-297: che l'augel tutto è
quello la sua virtù si debilita. anguillara, 2-11: sopra ariete e scorpion
il corpo morto di quel papa. anguillara, 15-24: quindi non lungi una
sandro, ma tremare tutta la casa. anguillara, 6-24: fan che la trama
... e scrivete così. anguillara, 9-273: è ver che 'l cassa
non lasciassino mai più passare ascanio. anguillara, 6-304: saper fè il re,
castigo la grossezza di ciascun ferro. anguillara, 8-175: al fin dà lieto
castigo, punito. anguillara, 11-54: secrete alcuni dì l'orecchie
tozzi, iii-353: alla stazione di anguillara, dove essi scesero, c'erano
ceppi, acciocché e'non si fuggano. anguillara, 8-308: un picciol rame concavo
condire un minuto / di duo caldaie. anguillara, 8- 318: fatte lavare
a sé di cavalleria, di fanteria. anguillara, 14-150: le vieta ancora il
umana si congiunge con la cavallina. anguillara, 12-148: e con la spada
acqui- storno il nome di grottesche. anguillara, 3-157: si vide in qualche
, mi voleva tirare in ver lui. anguillara, 2-320: ella [europa]
. che ha cento mani. anguillara, 3-107: non quel [folgore]
: / contenti state alla velluta pelle. anguillara, 9-334: il non appien giammai
portato,... in sagrestia. anguillara, 9-36: sacra [la ninfa
cerro, proprio del cerro. anguillara, 12-4: a far risplender la cerrina
3. figur. lancia. anguillara, 12-55: d'ambi il cerro volò
. figur. lite, contesa. anguillara, 13-249: lasciar dulichio a dietro,
onde portar convienmi il viso basso. anguillara, 2-242: s'allarga il capo
, è innocuo). anguillara, 5-367: questi fecer di serpe quella
anzi che sia più tardi? anguillara, 2-45: ché mi preghi
accesi, e fero intorno chiaro. anguillara, 13-206: con lieto volto il re
quanti cantor mai furo o sono. anguillara, 10-3: dal padre apprese il
e mitica grandezza; fantastico. anguillara, 4-318: sotto quei sogni chimerosi e
duri sassi, e lenta la camozza. anguillara, 2-39: quindi cominciò a declinare
tale atto acconsente e dice di sì? anguillara, 9-13: china le mani a
con la bocca, zucche stiacciate. anguillara, 15-231: con tutti i modi umili
la guerra saran le porte chiuse. anguillara, 13-34: io, come il
de la fanciulla, ecco darvi drento. anguillara, 4-30: un dir che in
. ant. siepe, fratta. anguillara, 138: qual se l'agricoltor la
che è fatto di cenere. anguillara, 7-38: qual, se l'ingegno
di proserpina, si conduce all'inferno. anguillara, 10-156: disposta di morir prende
/ da tutte genti vicine e lontane. anguillara, 5- 215: qual se
ha circio, dalla sinistra aquilone. anguillara, 9-215: nel conquassato legno,
ant. stretto, legato intorno. anguillara, 10-158: duolsi della mano / che
diventare citaredi, si facevano auledi. anguillara, 11-47: e come al citaredo
/ che quella ciurma l'ebbe circondato. anguillara, 9-214: fa il nocchier metter
, e a menar lancie e spade. anguillara, 14-196: tanti navili urtar nel
. -antro, caverna. anguillara, 5-82: e 'l fece con quel
clava ponderosa, or torce un fuso. anguillara, 9-97: la pelle del leon
se non a queste corde sottili. anguillara, 5-122: lo strai nel nervo incocca
ci cogliesse bartolo / in bugia. anguillara, 7-331: quivi era venuta ascosamente
ambe avranno / dardano per autore. anguillara, 15-220: finita poi l'età
. di cognato, di consanguineo. anguillara, 4-306: perché non fa giunon che
gli furono cogniti i caratteri delle lettere. anguillara, 7-182: una galea la cognita
assai congiugnersi e collegarsi co'viniziani. anguillara, 7-178: e tutto il mondo
ed anco la figliuola ben collocata. anguillara, 13-255: solea la tanto amata scilla
parea che ardisse di si mostrare. anguillara, 9-83: ed io, che fei
, intrecciare (le mani). anguillara, 2-no: la terza stanca alfin s'
commoda fortuna / di darle morte. anguillara, 11-81: sta su 'l mar ne
/ due parti in mezzo il tondo. anguillara, 7-235: e fo eh'ognun
le loro opere con delettazione mirare. anguillara, 3-57: compartimento ha tal,
chi le dimanda con molta importunità. anguillara, 11-40: volge ver lui benigno il
pericolo, posto a repentaglio. anguillara, 10-288: fo ch'ei pria della
, o a bocca come vi pare. anguillara, 1-91: fa che 'l
che exalano e si convertano in acqua. anguillara, 10-306: tu, fiume,
portommegli con tutto il numero. anguillara, 1-91: al suono altier da tal
, importanza, entità, levatura. anguillara, 3-107: non quel [fulmine]
poet. di coniugi, coniugale. anguillara, 6-261: ma come quei, che
tigre han fatto il fier connubio. anguillara, 10-41: gli fu dall'alma dea
gran sdegno il cor mi si consume. anguillara, 14-223: già per gire alle
anguillara, 7-202: talché l'aere per tutto
; intreccio - anche per simil. anguillara, 3-236: quel ch'importa / questa
a sua maestà, che giovannandrea dall'anguillara, nobilissimo poeta italiano, di mero
de le turchesche, orribili coorte. anguillara, 13-31: io pono a rischio me
onesto. -de le copule matrimoniali. anguillara, 10-43: misera me, perché
. ant. specie di torcia. anguillara, 10-191: si leva ed apre un
e cammina intorno intorno alla tribuna. anguillara, 2-5: ai corpi mezzo fuor del
linee diritte ed alcuni con linee torte. anguillara, 2-137: l'arco s'allunga
da lui sia convertito in sasso. anguillara, 10-79: sendo lo dio nello
/ sempre ambiguità, sempre ardor tiene. anguillara, 10-233: così vivremo un'anima
, fece valentemente il poter suo. anguillara, 6-357: insieme van le caste
al venir tardi [dei mariti]. anguillara, 4-37: scherzi, corrucci e
e la coda mozze. anguillara, 3-84: quivi intanto arrivar sui lor
borgo della porta a san niccolò. anguillara, n-177: qual se talor da'fochi
. di altri animali. anguillara, 6-122: a corvette ne vien [
dentro e fuore han la cotenna rasa. anguillara, 1-176: l'unghia sua fessa
, abito di cotone tessuto. anguillara, 11-203: di nera lana, o
portar arco e di calzar coturni. anguillara, 10-261: l'ale c'ha ne'
lor prede sopra 1 monti erbosi. anguillara, 8-181: teme i troppo elevati
, sé ridursi covando tra le femine. anguillara, 2-322: su l'erba alfin
topi, e covi il focolare. anguillara, 2-319: vedendolo [il toro
fedeli e schietti amatori di lui. anguillara, 5-161: comanda poi che sterile
, e però crepava di dolore. anguillara, 14-203: perseguane, se sa,
cede. -per simil. anguillara, 2-317: dal prato, per provar
del cavallo] e raro il crino. anguillara, 10-92: la lira mia sarà
rado che non appaiono le stelle crinite. anguillara, 15-224: crinita alfin nel ciel
piatto, / uscì con l'elmo. anguillara, 2-211: levar la cuffia,
cuoio. -crosta terrestre. anguillara, 15-92: sforza il vento la terra
o quale segno di grazia ricevuta. anguillara, 10-48: d'un bel gemmato cor
seguita gl'iddii che son tua guida. anguillara, 8-227: si fan l'un
nuova necessità dare alla sua morte. anguillara, 6-317: ahi come, traditor
10 sguardo, ecc.). anguillara, 2-228: anzi tal vista e l'
; l'effetto del curvare. anguillara, 2-48: le curvature delle rote intorno
avevan potuto ingannare la sua diligenza. anguillara, 4- 89: la prende un
, ultimo danno: la morte. anguillara, n-190: ma che giova al nocchiero
al cui suono danzando il can rizzosse. anguillara, 6-125: mentre la gamba manca
/ narrar de'figli del tindareo cigno. anguillara, 2-79: allor fu al terren
tempestar per la città si diede. anguillara, 4-66: passata che sarà la mezza
i due guerrieri al fiero assalto. anguillara, 3-60: atteon, ch'a diporto
l'uno. -partorire. anguillara, 9-123: et io do fuora il
colui che avesti prima il trionfo. anguillara, 9-76: dunque in egitto debellai quell'
, s'attorce e si raggroppa. anguillara, 15-73: milon, che diè
fuggir del mastino il fiero morso. anguillara, 2-39: quindi comincio a declinare
lo declina già ne la spelonca. anguillara, 2-158: la prende con gran
collegio di spogliarsi d'ogni passione. anguillara, 1-47: per questa via con pompa
pria lagrimando e sospirando, tacque. anguillara, 1-157: et altri et altri ne
bellezza. - anche al fìgur. anguillara, 3-101: venga nel suo decoro e
decozione non li empite la panza? anguillara, 4-338: de la decozion, che
senza peli, e'sarebbe deforme. anguillara, 8-99: non spiace al re,
iddio. 5. ucciso. anguillara, 3-88: così atteone al fin steso
il schidon con tutto l'animale. anguillara, 11-109: il pronto dir, le
il cigno e l'aquila. anguillara, 11-83: quivi mentre era il sole
mescolata di ardire e de vigore. anguillara, 9-378: ifi segue la madre
freno alle delizie, alle vivande. anguillara, 9-58: dunque è pur ver
, e appresso di noi 'erpice'. anguillara, 8-175: nota più volte la
, / avvicinarsi digrignando i denti. anguillara, 2-19: di rose e latte
da cardare o da tessere. anguillara, 6-21: il più lodato poi di
lui starebbe el comandare ed ordinare. anguillara, 1-109: i sassi sparti per
ti raccomandai con cotanto studio ». anguillara, 8-117: iersera a la tua fé
, se per loro defetto andassino male. anguillara, 5-161: comanda poi, che
. in deposto: in custodia. anguillara, 2-196: dié la cesta a tre
appetibile; amabile, piacevole. anguillara, 9-365: ecco vicino il desiabil giorno
d'empio disio, di scelerata insania. anguillara, 4-164: ella vergogna avea,
di esigenze naturali, istinto. anguillara, 1-62: si fè d'un uom
uno studio, a un'attività. anguillara, 15-26: molti... /
altre destinate a nascer di padri simili! anguillara, 3-33: mentre stava così,
, / che di sé ha paura. anguillara, 1-187: mentre in parte discorre
). - anche per simil. anguillara, 1-184: per far dormir le tante
quali aver ci convien le spade. anguillara, 1-80: molti fuggiti in qualche monte
cancro i suoi destrier non punge. anguillara, 2-13: triton con la man
). ant. distrutto. anguillara, 13-167: il superbo ilion distruito et
, che il tuo per reprovarlo? anguillara, 5-146: non avea ancor la dea
venir meno alle promesse fatte. anguillara, 2-35: crollando il capo illustre e
chiesa del- l'annunciata di firenze. anguillara, 13-220: e per supplir d'
lucidissimo diamante. -per simil. anguillara, 12-101: a par d'ogni fortissimo
lenzuoi bianchi, e di bella cortina. anguillara, 4-435: son le spalle alte
a dio del suo vivere onesto. anguillara, 15-233: di questo sol favor
al vostro onore / sono dicati. anguillara, 3-213: un gran crivello / da
concetti, e le passioni dell'animo. anguillara, 2-154: che s'ha corrotto
o altri casi di fortuna. anguillara, 2-51: il sol pria che fetonte
scongiuro (una formula). anguillara, 14-166: come la fata ingiuriar si
e da lui ce ne tenemmo gravati. anguillara, 6-327: amor gli pone innanzi
di qualcosa: parlarne male. anguillara, 14-165: le dicono ogni oltraggio,
/ di freddo e luoghi diffidi selvaggi. anguillara, 8-81: fe'far poi per
non entrin mai le torbide di lete. anguillara, 1-9: poi fe'[dio
difesa la sua propria difformazione nelle feccia. anguillara, 4-318: sotto quei sogni chimerosi e
abbandonare gli studi di giurisprudenza. anguillara, xxvi-2-298: m'hanno sì pien d'
(un periodo di tempo). anguillara, 4-246: i suoi giorni digiuni eran
/ che d'ogni fellonia viva digiuno. anguillara, 10-270: la stella mia lieta
mostri il cavaliere degno di onore. anguillara, 2-181: invita enrico invitto oggi giunone
). -anche al figur. anguillara, 2-96: ma la trovò con nova
e le mani impie e nigre. anguillara, 5-204: mi diletta da poi
tutti i beni come un giardino. anguillara, 15-39: il mansueto armento..
ardentemente desiderato; provare piacere. anguillara, 2-135: giove come sarà, ch'
cose ascoltai io con somma diligenza. anguillara, 4-106: sta con gran diligenza a
e'gli sarebbe troppa gran fatica. anguillara, 8-289: toglio 11 campo al
e pensionarii, come piace al re. anguillara, 8-376: già in buona parte
della sua misericordia mai non manca. anguillara, 8-376: né però diminuita esser
, passò della presente vita sanctissimamente. anguillara, 3-272: non lor giovando i remi
truovo a le mie scritte carte. anguillara, 1-6: quel che ha cura di
canto, e riposar mi voglio. anguillara, 6-290: anch'io dal voler tuo
bene e mal depende da voi. anguillara, 7-319: tu il mio contento sei
dipignere la via onde ella passa. anguillara, 2-53: un cerchio obliquo questa
che per la mente mi passate. anguillara, 2-311: non è tempo di dir
essa a par de gli altri ciechi. anguillara, 2-289: le ciglie irsute mai
3-116: la razzietta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne fecero
loco periculoso e alto da deropare. anguillara, 1-138: guarda quei pruni,
adorno, meno bello. anguillara, 12-119: vede in un pino affisse
quali il crudel fuoco disanimò. anguillara, 10-83: et era giunto il dì
. perdere la natura arborea. anguillara, 8-245: tal volta un par di
dell'anima: disporsi a morire. anguillara, 12-41: colui che porrà prima il
-emettere (un suono). anguillara, 2-169: col batter zampa a zampa
cenni che ella ancora se discalziasse. anguillara, 4-277: discalza l'uno, e
ita prima a lecto del patrone. anguillara, 2-138: beve e poi lava la
in linea paterna o materna. anguillara, 1-207: esser questo di quel volea
in groppa del cavallo di filoconio. anguillara, 4-96: allegra esce di sala e
/ zona al fin pur si discinse. anguillara, 1-104: del tempio uscite,
nodi e rombi e turbini disciòrre. anguillara, 3-51: tosto i nodosi e
quanto alla composizione e alla disposizione. anguillara, 1-189: ne l'arco sol
di affetti, di passioni). anguillara, 9-307: o donna insana! e
ornai vostra virtù discorra e pensi. anguillara, 9-117: giunon, che non volea
riscrisse a lui una amarissima lettera. anguillara, 7-41: sta in mezzo il
vetri, mobili, suppellettili). anguillara, 4-152: co'primi diti poi la
la mia ricolta disusata mi disfàe. anguillara, 7-318: il più caldo giorno
cominciare a disfarsi il detto niello. anguillara, 8-164: ma se troppo a
aspetto fisico di una persona). anguillara, 2-117: esse or son pioppi,
verso qualcuno: essere ostile. anguillara, 14-316: ma giunon che fu sempre
ombra mia / non ti sia intorno. anguillara, 1-195: da la sampogna il
pianto e sospir di cui sempre ragiono. anguillara, 4-56: la notte poi l'
la città di capua dalla corona. anguillara, 11-86: per torsi [teti
disnoda ogni vincolo d'amore. anguillara, 2-252: l'accorto dio de'furti
venere, o di altri disonesti detti. anguillara, 3-128: ben fortunata si può
per voler celare il suo dolore. anguillara, 4-219: lei mira e vagheggia
/ ne tien piangendo eternamente immerse. anguillara, 8-303: a mille e mille
la pietra che è nell'orecchio]. anguillara, 6-81: ella un marito avea
una cornice, ecc.). anguillara, 2-10: par che nel terzo fregio
-per simil. e al figur. anguillara, 8-71: alza le luci e le
partire; rivolgersi, tendere. anguillara, 11-7: ma cresce ogni or la
gittati in terra e poi lacerati. anguillara, 1-181: potessi almen finir con la
è cagione della rovina d'esse. anguillara, 2-132: a i vestimenti suoi
in ira, e più a dio? anguillara, 4-310: la vergognosa povertà da
quando dal corpo un'alma si diserra. anguillara, 2- 231: alma gentil,
le quali non era molta distanzia. anguillara, 3-50: già fra favonio e
dell'anno era stanza non abitabile. anguillara, 15-104: ciò che sotto la luna
strumento musicale, un canto). anguillara, 10-57: raccordar vuol, pria che
per passare il core già messa hai. anguillara, 2-219: apre la destra,
ed hanno un certoché del divino. anguillara, 1-150: la cinge intorno una
giunse a mezzo lo scudo fatato. anguillara, 6-131: il cavai mentre ancor
lettori e riposo all'animo mio. anguillara, 1 -argom.: distingue dio il
i quaranta scritti in polizze distintamente. anguillara, 14-107: la maga che sa dir
-anche con uso avveri). anguillara, 2-240: questo ultimo parlar mal fu
cor di mezzo 11 petto tolto. anguillara, 3-175: non la cura del cibo
altri non fossino magagnate o destructe. anguillara, 1-13: pose ivi i venti
anime e le corpora degli uomini. anguillara, 9-105: l'ardente fiamma avea distretto
(cfr. distruggitore). anguillara, 12-205: deh trova apollo ornai l'
avendo un maritaccio vecchio e disutile. anguillara, 9-176: vedendo il suo titon canuto
e 'l pensier m'andava disviando. anguillara, 4-150: allor dal fregio il
e disfaciendo il gomitolo come seguisse. anguillara, 6-25: la spola una man dà
continuati i dì appariva in que'mesi. anguillara, 4-411: tutte servito avean la
finiranno le feste de'romani ». anguillara, 1-86: ditemi, avete voi frenato
e l'umano e 'l divino. anguillara, 5-83: benché 'l barbaro rio noi
i casi e i dolor miei. anguillara, 4-438: male nereide, ch'immortali
si dica ch'abbi inviolabil fede? anguillara, 1-146: ogni or più vago
donna dormir solea, 10 misono. anguillara, 4-274: il dolce soro e mal
duce a tant'uopo non prendesi. anguillara, 10-267: trova egli la donzella ch'
stato offerto e donato a maria. anguillara, 2-271: di fiori e di frutti
al riso, ecc.). anguillara, 2-122: né basta che si doni
vanno trasportando di luogo a luogo. anguillara, 9-127: odo ch'altrove donnola
il sa quando tu te ne leverai. anguillara, 4-66: per le case e
negli adorni giardini a'riguardanti aggradare. anguillara, 4-157: tosto al dotto martel
: * a chi si appartiene ', anguillara, 5-178: pluton rapì la misera donzella
dragone, n. 4). anguillara, 2-65: già torse e i buoi
palestina, ma di dubbio padre. anguillara, 2-84: e come suona la
ove l'abate assai dubioso aspetta. anguillara, 2-73: il nocchier, che l'
perché dimore tu e tarde tanto? anguillara, 5-25: l'un duca addosso
un santuario. -cocchiere. anguillara, 2-34: de la proferta il giovinetto
dura verso mezzodie cinque giorni. te. anguillara, 7-217: cade la ghianda ben
fu forse inventrice de le rime. anguillara, 3-143: costei, ch'eco chiamossi
'l roman senato venir egro. anguillara, 7-199: non s'adira 11
moralmente grande, nobile; nobilitarsi. anguillara, 2-46: ciò che di ricco ha
. - anche: intenso. anguillara, 1-17: tutti l'uom superò gli
fuori (da un involucro). anguillara, 7-71: et or prende dal monte
quel ch'avea lasciato in mongibello. anguillara, 9-246: sovente l'amor suo
uno scritto, ecc.). anguillara, 3 * 145: questa mirabil ninfa
c'hanno empiuto il santo offizio. anguillara, 1-73: so ben che non
magrezza rigide, né per grassezza enfiate. anguillara, non ha invidia,
degli abiti. gote enfiate. anguillara, 12-173: come balza la grandine
in mille parti, equata al suolo. anguillara, 1-44: fe'[giove
riman tra il sole e il verno. anguillara, 2-16: fetonte la facciata altera
/ potesson far quella battaglia equestre. anguillara, 3-75: gli equestri cacciator non
sua spera ed equidistante a'suoi poli. anguillara, 3-162: quando equidistante all'orizzonte
noi altri, qual chiamano tramontana. anguillara, 7-194: passato l'equinozio dopo
una regione, un paese). anguillara, 8-191: l'erbosa epiro, od
le divise sue moderne e antiche. anguillara, 13-133: fe'sì coi figlio di
abbi l'intelletto inclinato ad altro. anguillara, 7-224: e con eguali ed
. drizzarsi sulla persona, sollevarsi. anguillara, 1-201: prostrata su 'l lito,
per le erranti e lunghe vie. anguillara, 1-10: fe'correr più d'
per esser poste su i novelli esami. anguillara, 3-210: mostra ogn'un quanto
nobili, della crudeltà degli usurai. anguillara, 9-171: calliroe, alzando i rai
. -privato, spogliato. anguillara, 5-89: del volto uman restar pur
procacciata dagli uomini con gran contesa. anguillara, 1-97: or siam dell'uomo
di marganorre, e l'elmo. anguillara, 15-184: levossi ogn'uomo e venne
gran vittoria contra julio e spagna. anguillara, 4-13: poi che 'l suo gran
di francia, fe'tutto l'opposito. anguillara, 2-310: giove ha gran piacer
esperia tutta a guerreggiar si desti. anguillara, 4-394: or dove nasce il sol
non valevano per uno de'suoi. anguillara, 13-214: l'urto di novo,
corde, avorio era lo stelo. anguillara, 2-2: avorio è il tetto,
fonte di peccato e di merito. anguillara, 3-136: n'ebbe ella un
occhi, usò questa e lasciò quella. anguillara, 4-295: ardon per casa lampade
ch'era ormai presso a rimanere estinto. anguillara, 2-99: si volge in precipizio
ombra mi tien vivo e sepulto. anguillara, 12-144: con le braccia annoda
vuole vedere tutto quel popolo estirpato. anguillara, 6-166: da ragionar materia al mondo
se ne volesse di fuori uscire. anguillara, 6-329: ma il cor poi con
che del settentrion sente la rabbia. anguillara, 2-81: nel mondo estremo la superba
esiliato. - anche al figur. anguillara, 2-165: quanto infelice sei, se
/ ritomeran la prima età de toro. anguillara, 1-29: ma, sebben v'
agli augelli e un'ombra ai campi. anguillara, 6-303: quivi un serraglio il
eunuco, rendersi eunuco: evirarsi. anguillara, 10-44: come si è fatto eunuco
. in senso generico: vento. anguillara, 2-58: sbuffan fiamme, annitriscon,
nel fuoco, subito evaporasse via. anguillara, 4-239: fa che suoi raggi
gran bagni di piombo, purgarle. anguillara, 4-240: l'odorifero sol dolce
con la faccia orrida e scura. anguillara, 1-61: l'umano aspetto tosto
face armato e di fin'oro. anguillara, 4-154: di venere la face è
fiammeggiando vèr noi la sua facella. anguillara, 2-99: si volge in precipizio il
. -letter. bestia famelica. anguillara, 1-118: così febo quella ingorda fame
prego ed ho in somma venerazione. anguillara, 1-60: io l'orrendo spettacol
una moltitudine, ecc.). anguillara, 3-224: d'intorno a lui varii
non capitasse mai ne la fiandra. anguillara, 1-64: la sentenza di giove
la matematica. solamente in prospettiva. anguillara, 2-256: in quei monti più
scammonea, l'asaro, il ciclamino. anguillara, 2-90: fo le biade a
sopravanzavano in molti siti le ripe. anguillara, 2-50: febo che l'aria già
cento trentaquattro: e qui fece fine. anguillara, 4-80: le par che troppo
. piccolo fardello, piccolo involto. anguillara, 4-92: si veste, e prende
oggetto o una serie di oggetti. anguillara, 2-48: le corvature de le rote
fagotto di panni, di abiti. anguillara, 4-99: dal viso il bel color
vicino le tenebre de la notte. anguillara, 6-16: qualche tua prone- pote
le fate mi guastarono per la via. anguillara, 14-3: passa la prima,
. ant. indovina, profetessa. anguillara, 2-230: tutta infiammare un dì la
la sua testa a l'orco inferno. anguillara, 8-36: il re dentro a
-letter. come personificazione. anguillara, 4-310: v'è la fatica che
i numi avea fausti e secondi. anguillara, 3-4: fa ch'a tal patria
in verità a parto sono migliori. anguillara, 5-90: non credo mai, che
, l'altro feroce e animoso. anguillara, 1-191: se conoscer vuoi che non
in dubbio stato sì fedel consiglio. anguillara, 2-243: chiamava tutta la celeste
cavallo ai fianchi de li sproni. anguillara, 5-127: plutone... al
le onde, trinciare l'aria. anguillara, 2-62: nave, che senza il
, acciò felicitasse con soavità la mente. anguillara, 6-101: d'ogni più raro
trovar si dee fra le perdute genti. anguillara, 2-168: figlia del re d'
-per simil. e al figur. anguillara, 5-30: sdegnato contra lui con una
-degno del feretro: morto. anguillara, 4-464: guarda qui dentro, e
la natura angelica e la ferina. anguillara, 1-61: l'umano aspetto tosto
ora bestiale chiamato e quando ferino. anguillara, 6-335: o ferina lascivia,
, reciso (un ramo). anguillara, 2-116: fa del suo sangue la
fermare il canto de gli uccelli. anguillara, 5-146: non avea ancor la
altissime e ferrate esser vi veggio? anguillara, 14-299: stava sopra la porta
, e senza marte armato in guerra! anguillara, 1-29: non v'era falsità
orecchi: e deesene l'uomo astenere. anguillara, 3-210: quel batte un ferro
non è necessario per uso suo. anguillara, 3-7: già le contrade che
per la fertilità di alcuno anno. anguillara, 2-90: i miei premii, i
fervente e chiara / le picciole formiche. anguillara, 5-131: passa pluton su
la più brutta cosa del mondo. anguillara, 14-319: accesovi poi di sotto
mai si facesse cosa al mondo. anguillara, 2-194: lussurioso il vecchio usa ogni
ch'alia porta del castel salirò. anguillara, 3-278: vede aguzzar de la sua
il terzo manco che l'architrave. anguillara, 2-7: fan nel fregio un ballo
/ ulivier cadde tramortito in terra. anguillara, 7-202: distesi per li campi i
si fuggiron nel porto di gaeta. anguillara, 8-310: una spalla di porco
, e poi montava in sella. anguillara, 2-3: son le colonne del più
. accompagnato ai lati; scortato. anguillara, 13-251: in quella patria enea vuol
riposo mai dargli, si pasce. anguillara, 6-244: deh, marsia allor
amore, sì può chiamare valent'uomo. anguillara, 4-88: ben la misura avea
fresca, andò al gerruglio. anguillara, 8-37: di fiducia sì grande
lui? -sostant. parto. anguillara, 9-117: lei non senza mio mortai
.. succedette a papa formoso. anguillara, 3-93: moglie invano / mi chiamo
copiosamente distenderli, che con queste. anguillara, 1-2: tu, se ben
e poi ve ne portate a casa. anguillara, 4-29: dopo intorno al fuso
imboccar sott'alessandria il nilo. anguillara, 4-93: dove non fece
-dar fine: distruggere, annientare. anguillara, 1-49: i giganti sottomesso / aveano
, ma tutte d'un pezzo. anguillara, 1-109: già si scorgono e capi
0 di subire un determinato effetto. anguillara, 12-196: ercol sempre incoccato il dardo
altro migliore padre di voi ». anguillara, 1-38: la matrigna crudel con viso
con significato scherz. e attenuato. anguillara, 1-126: quest'arco, acciò che
come se lo portò del materno alvo. anguillara, 2-154: fuggi putta sfacciata,
o per impartire ordini). anguillara, 9-199: ma tanto orgoglio e orror
questo esser vero, e quella ficzione. anguillara, 9-256: sia tutto finto ciò
e dando fuoco prima a quelli. anguillara, 9-202: ancor che chiusi sian
-sostant. tono lamentoso, mesto. anguillara, 11-16: col flebil della lingua e
tace de la beltà la magior parte. anguillara, n-14: sparser da gli occhi
le colonne circondano e le travi. anguillara, 10-40: l'edera flessuosa e
tremare, quando seco ricchezze portano. anguillara, 3-297: così le foglie allor veggon
ni. trita le foglie minutamente. anguillara, 8-309: il radicchio in un raccoglie
ovunque gli scorgea, folgorò tutto. anguillara, 1-134: loda la maestà,
fè di dar frutto di cima. anguillara, 2-118: a questo novo e
il folgoratore: giove stesso. anguillara, 6-196: il folgor più non vai
fondazione. - anche al figur. anguillara, 3-44: che gran felicità, che
quale volesse in quella fondar sedia? anguillara, 3-4: poi ch'ai bel regno
/ credendomi fondarle in stabil scoglio. anguillara, 3-266: par ben che senza lui
/ si valea per suo schermo. anguillara, 4-317: vede / un olmo ricco
scacciando la ignoranzia de i mortali. anguillara, 12-154: tonda ha la groppa
fundati, con questa risposta passò. anguillara, 6-11: se ben l'età
. -tramutarsi, trasformarsi. anguillara, 8-345: si fonde [proteo]
'l fondo de l'eterno oblìo. anguillara, 1-30: verso il ciel spiegaro
membri, partiti da'loro corpi. anguillara, 3-271: in mezzo al mar più
fratei suo dentro il gran fonte. anguillara, 7-158: di cui sbattute fur dal
, usata soprattutto come sostegno. anguillara, 8-206: poi c'han la selva
. 2. tenaglia. anguillara, 8-175: al fin dà lieto il
. che sorge in una foresta. anguillara, 2-275: in un aitar foresto /
velocità, costume, verità, gravità. anguillara, 6-281: amor facondo il face
torna aprile, / vien pullulando. anguillara, 7-217: cade la ghianda ben matura
impronta. - anche al figur. anguillara, 5-216: ei cerca, e non
formarlo con più facilità nel bronzo. anguillara, 4-10: un grande e nobil tempio
effetto o un fenomeno fisico. anguillara, 10-40: l'edera flessuosa e 'l
da questi animali). anguillara, 7-179'-ma quel che regge il popol
dietro alle spalle avendo ornai la sera. anguillara, 7-136: nove volte nel ciel
quello sacerdote dallo quale si offerirà. anguillara, 7-107: su'l suo dorso il
un'unica carica). anguillara, 3-192: così nel forno il metallo
nere generano vin forte e potente. anguillara, 8-317: vi sparge poi del trasformato
forte, domandò per grazia il figliuolo. anguillara, 2-243: il misero chiron,
il felice esito di un'iniziativa. anguillara, 5-90: non credo mai che de
e dalle insidie de i sediziosi cittadini. anguillara, 1-31: fer le ricchezze i
uom che in volto parea tutto fosco. anguillara, 4-408: come in quel viso
di spini folto, per asconderse. anguillara, 3-75: scorre il veloce cervo
- impeto, furia, furore. anguillara, 3-25: se ben non nocque al
del fragil scoglio le vive acque. anguillara, 3-55: tutta d'un fragil
e le guancie innocenti irriga e offende. anguillara, 8-245: la madre un pezzo
, m'hanno infrascato tanto il cervello. anguillara, 7-325: et ecco un mormorar
con che io ho fregiato altrui. anguillara, 6-352: lo stupro fatto a la
vermiglio / i due labbri sottili. anguillara, 1-11: i colli ameni di varii
sono, ma un qualche balordo. anguillara, 6-317: macchiò con vergognoso fregio
-fare fregio: ornare, fregiare. anguillara, 8-14: l'eran già noti gli
, cominciò a menare pugni e calci. anguillara, 2- gesti convulsi) un
(un liquido in ebollizione). anguillara, 7-42: risuona e freme una fornace
dolce guardar mi cangia in sasso. anguillara, 1-86: ditemi, avete voi
più volte de la putta sfacciata. anguillara, 4-26: si sta tacita un poco
la voce, grida: alle alle. anguillara, 8-65: ma non è la
assai tosto sopraggiungerebbero i nostri affannati. anguillara, 3-83: ma già si vede il
s'inchinò col ferro al petto. anguillara, 10-41: ati un fanciullo frigio accese
rutuli addur più non s'affanni. anguillara, 10-67: era in frigia un
ardendo, algendo, così langue ognora. anguillara, 7-5: poi ch'ebbe con
le novelle sue frondi ha la lattuga. anguillara, 8-317: in una stretta rete
, a entità astratte personificate. anguillara, 1-69: le nebbie ha in fronte
la sfacciataggine, la spudoratezza. anguillara, 2-154: fuggi, putta sfacciata,
] sono più fertili e fruttuose. anguillara, 8-194: distrugge e disfa [
percuote / la sua giuil mare. anguillara, 1-148: così febo e la vergine
gli occhi miei le fuggitive vele. anguillara, 4-426: l'ombra del mar,
cucina venisse, brutta e puzzolente. anguillara, 8-308: un picciol rame concavo
sfornato (il pane). anguillara, 13-220: mirano in copia grande /
scala fa dall'una all'altra vebre. anguillara, 4-143: mostra il frutto al
le funerali esequie e la confessione? anguillara, 8-255: con quel, ch'
del defunto appresso i vivi. anguillara, 1-59: non contento del mortai oltraggio
atri panni / si vide piena. anguillara, 14-31: del padre anchise il pio
. privo di vita, morto. anguillara, 2-226: chiron, che del figliuol
il foco d'alta nube piomba. anguillara, 15-31: in aere due contrari
si poteva sbagliare. -partorire. anguillara, 9-119: la dea...
pananti, i-100: so tutto l'anguillara a menadito, / so venir fuora
mezzani, ricreava le viscere dei pupilli. anguillara, 1-40: per dargl il pane
le cose trovate da gli altri poeti. anguillara, 11-107: tosto che vede in
... simigliantemente incontrò a bruto. anguillara, 1-32: gli albori eccelsi ne'
un tratto uscimo fuor di gabbia. anguillara, 15-92: tanto che 'l vento al
gran piacere fornirno quattro gagliardi abbracciamenti. anguillara, 1-136: prende una fuga subita
dov'era lo sepulcro di iosefo. anguillara, 6-47: isola, detta ortigia
numidia o di guinea: faraona. anguillara, 8-277: l'augel, che meleagride
, galloppo, carriera, salto. anguillara, 2-52: la sferza co i
il detto fornello si posa. anguillara, 8-314: il desco intanto, /
avrò per fuggire la gamba presta. anguillara, 3-74: acquista il cervo, per
: l'argaliffa le gambe menava. anguillara, 2-114: si duol che non può
delle papere ch'egli aveva in casa. anguillara, 3-122: dopo molto garrir conchiuso
/ uno amoroso gaudio a lume spento. anguillara, 1-137: deh non fuggir,
di gelo / i naviganti miseri flagella. anguillara, 9-216: mentre freme in giù
come vede la dama a terra andare. anguillara, 9-136: com'io di tanta
ti serbo gelse, mandorle e susine. anguillara, 4-145: quando l'una e
sotto il cielso e quello in mare. anguillara, 4-97: sotto l'ombra
, / e stride e geme. anguillara, 9-199: tanto orgoglio et orror ne
, reduplicato; ripetuto, iterato. anguillara, 15-189: tutto quel ben, che
/ avean gemmati e splendidi origlieri. anguillara, 7-210: ha in dito preziosi e
del re d'oria si congiungesse. anguillara, 6-309: avea, prima ch'interra
del nilo. -sostant. anguillara, 1-113: riscaldò febo il terreno /
sotto al seguire d'esso terreno. anguillara, 15-76: ha quattro corpi genitali il
3. sesso; organo genitale. anguillara, 3-1: tornar non volle europa al
/ con somma cortesia somma onestate. anguillara, 4-78: ben conosce l'artista
germe umano: il genere umano. anguillara, 10-15: voi tenete il perpetuo immobil
, prosperare (una stirpe). anguillara, 1-45: la natura pia, che
femmine con aria dolce e bella. anguillara, 6-27: fanvi ogni figura così bella
. spingersi, muoversi, proiettarsi. anguillara, 3-297: ecco in un tratto quel
: sempre il truovi più ghiaccio. anguillara, 2-22: un vecchio v'è ch'
feron ghirlanda al fanciullin che dorme. anguillara, 5- 123: ma quei
sf. ant. gamba. anguillara, 4-314: la cruda et implacabil morte
. -con la particella pronom. anguillara, 4-379: entrava nel giardino il padre
e trastullo non penso io male? anguillara, 4-379: udì da presso / la
per accompagnarlo onorevolmente insino al convento. anguillara, 8-161: non sapendo trattarsi il
d'essere coronato di fiondi esculee. anguillara, 1-119: più giochi instituì celebri
le taverne, su pe'giuochi. anguillara, 10-78: un gioco da racchetta avea
espero di lassù vagheggia il mondo. anguillara, 2-16: vede il sol nel
caschi e penda insino alle ginocchia. anguillara, 2-315: misto fra il reai
-per simil. parte superiore. anguillara, 2-242: per lo giogo del collo
più alto giogo del suo viaggio. anguillara, 2-69: che farà l'infelice?
sarà che 'nanzi tempo i'moia. anguillara, 7-286: io sarò sempre ad ogni
cui mirando ognor più gioglia sento. anguillara, 9-286: non è però sì vii
variopinte della coda del pavone. anguillara, 1-198: empie di gioie la superba
pietra che bastasse a sì fatto paragone. anguillara, 2-3: l'elevate colonne e
ten vai tu sciolto alle spedite cime. anguillara, 2-302: in lei l'invidia
. età giovanile: i giovani. anguillara, 1-119: perché il tempo ingordo non
vostra inferma sorella qualche giovevole medicina. anguillara, 7-105: con preghi giovevoli e con
abbi cattiva giustificanza di quella città. anguillara, 3-235: or qui sarà venuto un
con gli altri nel fortunal giro? anguillara, 6-184: alza il rapido giro
menava ariodante il brando in giro. anguillara, 1-155: ha l'emonia una valle
altro è più di me beato? anguillara, 6-354: vanno tutte giubilando intorno /
il mio senato il giudicò tra'rei. anguillara, 2-92: or, se di
; e bolle con superbia ira. anguillara, 11-67: il re, che 'l
conosce tu gli hai fatto torto? anguillara, 6-362: volendo scusar la carnai
-con riferimento a divinità pagane. anguillara, 4-413: o sentenzia di giove,
regge astrea, simbolo di imparzialità. anguillara, 3-160: astrea, ch'in man
quale ha ricevuta la scienza di dio. anguillara, 7-218: molti prigioni fur da
/ e portan per ispade mazzafrusti. anguillara, 7-155: s'un uom troppo
tesoriere gli fa di presente pagare. anguillara, 3-295: volendo abbracciar la madre irata
la grandezza di tutta la terra. anguillara, 14-145: panni, mentre ch'io
lambicco che goccia in un vaso. anguillara, 3-56: goccia per tutto intorno la
grano, vino, fichi e pere. anguillara, 2-24: con qualunque si stia
alla gola di qualcuno: ucciderlo. anguillara, 11-54: se mai con altrui ne
del suo legno la gomena recise, anguillara, 13-263: i peli de la barba
. -sostant. gorgheggio. anguillara, 10-5: né vuol che 'l gorgheggiar
di dolor poi graffieresti le gote. anguillara, 2-108: si straccia i crini
apra a i desiati seggi adorni. anguillara, 14-129: ei gradì la donna
oscurare il significato della loro favella. anguillara, 8-14: l'eran già noti gli
, sono le tre cento miglia. anguillara, 1-218: il lungo camin non ti
governi e che io gli comandi. anguillara, 7-235: distribuisco ogni grado,
peccati suoi di grado in grado. anguillara, 4-284: mentre ingorda al suo contento
l'aspetto, il pianto). anguillara, 2-119: ripieni avea di dolorosi e
traverso. - anche al figur. anguillara, 4-471: non vi guard'io,
di furore grande e di grande ira. anguillara, 1-65: chi porterà, diceano
porgliene / un grano in bocca. anguillara, 14-47: tant'anni bramo unito il
, rude e grosso d'ingegno. anguillara, 2-21: sta sordido e grasso
che rendiamo grazia, idest ringraziamo. anguillara, 13-236: con mille grazie
poi seguente / borea detto greco. anguillara, 9-195: intanto un greco spaventoso
, e non grandi gronde d'acqua. anguillara, 9-216: apron le nubi il
muor santo, si muor disperato. anguillara, 2-66: per fuggire i cavalli e
voluta (di un serpente). anguillara, 2-268: febo un bastone avea di
e grossissime querce vestito e adorno. anguillara, 2-137: dal sole in una
con questo tipo di decorazione. anguillara, 6-71: d'edera il panno estremo
-contorto, raggomitolato su se stesso. anguillara, 6-122: spicca un salto in aria
viene acciò che gli sia data. anguillara, 3-41: quelle due squadre coraggiose
vene: svenare, dissanguare. anguillara, 6-244: deh, marsia allor dicea
si giunse, e io con lui. anguillara, 1-198: dunque...
vidi nudi scherzar ben mille amori. anguillara, 1-131: sparsa le guancie di
mal bigatto era medesimamente di carte. anguillara, 2-139: distende il corpo travagliato
le labbra e dui denti in bocca. anguillara, 12-73: l'altro,
bracciale usato nel gioco del pallone. anguillara, 10-77: talor con la rachetta over
riposa al sol né al cielo oscuro. anguillara, 8-22: perché le guardie e
-immaginare, raffigurarsi nella mente. anguillara, 2-296: mentre l'afflitta invidia e
non si curò di rinovar la guerra. anguillara, 11 -7: cresce ogni or
montagne asprissime e per luoghi disabitati. anguillara, 12 27: perch'
disciolti capelli io pur ne vengo. anguillara, 2-133: se ne già, /
in generale di che che sia. anguillara, 2-35: crollando il capo illustre,
del tu e del fatti in là. anguillara, 11-250: questi avea le città
che mai non fosson lor ribelli. anguillara, 9-171: esclamerà con preghi al padre
e dal vero camino s'allontana. anguillara, 2-253: i buoi mercurio imbosca
il lembo di un mantello). anguillara, 5-7: i principi che fur di
gli occhi; annebbiare la vista. anguillara, 4-141: terso e lucido acciar mia
un grido, una voce). anguillara, n-233: né però col dir lor
teatro come arte mimetica: attore. anguillara, 3-97: il tardo parlar suo,
da poppar tanto che sazio lo vedesse. anguillara, 7-176: ogni cosa d'or
di marmo o di pietra. anguillara, 4-406: ma chi d'atlante agguagliar
diventare di marmo, di pietra. anguillara, 10-27: disse il marito esser nocente
divertimento o per rendersi irricono anguillara, 6-43: statua si fa che si
assimilato o di pietra. anguillara, 5-43: e ancor le immarmorite e
ché una sirena dentro vi nasconde. anguillara, 2-40: più bisogna opporsi al ciel
un pacchetto; imballare. anguillara, 12-27: ognun fa spacci, ognun
, ornato di pampini; frondoso. anguillara, 11-5: come ha così parlato,
.. imparenterà col signor fabianino. anguillara, 6-398: preghi, promesse,
, attività, cure). anguillara, 6-278: quanto ha più in lei
sì alta se'tornata al fondo? anguillara, 15-176: nella romana imperiosa corte
ant. diventare piccoli, restringersi. anguillara, 4-297: s'impiccolano i membri,
farsi umile; sminuirsi, avvilirsi. anguillara, xxvi-2-301: s'avvien ch'alcun grande
come la pietra; fossilizzarsi. anguillara, 11-33: perde la verga il legno
piume; rendere pennuto. anguillara, 6-34: a l'iraconda dea dispiacque
con la particella pronom.). anguillara, 2-211: la cuffia già s'impiuma
veggiomi impiumato di tanti peli canuti. anguillara, 4-16: se sanno / dirce nel
, che colpisce senza misericordia. anguillara, 11-149: se fosse almeno il tuo
ci impresti lo suo salutifero consiglio. anguillara, 14-256: lieta l'ignobil balia
vostro padre che vi imprigionarono qui. anguillara, 11-244: fa impregionare allor eolo ogni
aiuto della grazia del suo creatore. anguillara, 3-71: rivedrà [atteone] la
/ gustate tacque al fonte caballino. anguillara, 1-198: empie di gioie la superba
la fanciulla un poco di compassione. anguillara, 1-168: né però tolto quel
il volto, lo sguardo). anguillara, 5-242: esse con folle ed impudente
fattorie et in far qui- tanze. anguillara, 1-189: ne l'arco sol disconvenner
, spiegato (le vele). anguillara, 4-424: sicome legno in mar,
-ant. fiero. anguillara, 2-184: il core avea crudele e
alocchi e le nottole dormivano sonnacchiando. anguillara, 11-33: poi toccando una gleba ancor
se ben l'uom tanto infama. anguillara, 1-122: si tenne a grande ingiuria
ho piena la man di bastonate. anguillara, 1-13: pose ivi i venti
si mostri qual più merta o erra. anguillara, 2-242: non men la veste
voglia il cavallo si morì subito. anguillara, 4-426: l'asta nel suo tergo
luogo appartato o remoto o buio. anguillara, 11-243: eolo, a'nepoti suoi
s'incentre / in suo core. anguillara, 10-186: tosto ch'appresso a letto
, tra voi per sempre il fato. anguillara, 9-223: quando ecco vien crudel
corna, onde i cacciatori l'occidano. anguillara, 1-198: empie di gioie la
: di pessimo umore, ingrugnato. anguillara, 7-75: scelse fra molti arieti imo
. - anche al figur. anguillara, 12-196: ercol sempre incoccato il dardo
il modo di vivere). anguillara, 9-328: fu d'incolpata vita,
. figur. puro, immacolato. anguillara, 14-263: la maggior falce ancor talvolta
grazie amor vi può aver stanza. anguillara, 2-79: le ninfe allor coi crin
, sciatto (una persona). anguillara, 6-161: la madre in tutto disperata
fare qualche cosa; riuscire. anguillara, 9-32: poi che 'l primo disegno
mani intorno a qualcosa: abbracciarla. anguillara, 1-152: e 'ncontrando le mani intorno
bene comincia a incordar il leuto. anguillara, 1-142: io son figliuol del sommo
. incoccare (una freccia). anguillara, 12-209: pari dall'ira acceso il
mostrargli il pericolo ch'egli incorreva. anguillara, 14-178: io, che de i
e che prima li avea incurvati. anguillara, 2-6: qui le colonne di
indegnità di provedeme con modi estraordinari. anguillara, 3-232: meglio staria che lande
: ci legammo i grembiuli indietro. anguillara, 4-471: il braccio indietro stendo
si pascono andando ancora a lo indietro. anguillara, mento a un lavoro, a uno
, dei novensili e indigeti ». anguillara, 14-247: d'uom mortai religioso e
che lo fece cader piegato drieto. anguillara, 3-177: selve, che 'l
indizio che sotto vi sia delle acque. anguillara, 4-107: deh, non dar
vedendo ruzzar gli agnelli, ruzzavano. anguillara, 3-125: dispiacque a la natura
, trasformarsi in donna. anguillara, 3-129: s'a turbargli l'uom
letto di un fiume). anguillara, 2-81: arse in scizia il veloce
a'viniziani fu molestissima la ritirata. anguillara, 2-148: ahi, come asconde
/ ch'or la cuoprono or no. anguillara, 2-265: questo era un cavo
corpo, un arto). anguillara, 5-189: non move, avvezzo nell'
un'erba, un fiore). anguillara, 5-163: fa [la terra]
luogo, un territorio). anguillara, 4-374: l'artificio ammira e l'
inestimabile, la vita e la sanità. anguillara, 11-54: promette fargli inestimabil bene
una esatta regola di vitto, proporzionato alla anguillara, 15-100: feneo, lago d'arcadia
. ant. profondità del terreno. anguillara, 4-241: che quanto al ciel la
infoderar la spada che è lunga. anguillara, 14-128: la spada infodra e
; frondoso, fronzuto. anguillara, 3-277: quando vuole alzare il destro
le noci] / per tre dì. anguillara, 5-164: la fonte allor,
ad una / aperse tutte. anguillara, 4-95: la fedel toppa non consente
acqua, pur seguitavano l'insegne. anguillara, 9-162: indi 'l fìgliuol
, fare cadere qualcuno in ginocchio. anguillara, 3-83: ecco nel fianco l'ha
, ingurdìsia; tose. acqua fresca. anguillara, 3-117: conoscendo l'ingordigia ingordìzià
taglio avea di fare all'arme oltraggio. anguillara, 2-247: scocca l'arco;
ingordo foco s'appiglia nelle legne. anguillara, 2-95: mostrando le fiamme ingorde e
prolifera inarrestabilmente (una malattia). anguillara, 2-306: l'incurabil cancro ingordo /
moto per detta strettura di monti. anguillara, 3-239: dove l'onda era
. ant. farsi grande. anguillara, xxvi-2-301: s'avvien ch'alcun grande
come se avessino andare a nozze. anguillara, 2-240: di novo si provò,
in buona fede, candidamente. anguillara, 9-144: vi giuro...
inonestissimo del padre e della figliuola. anguillara, 9-137: volle seco tentar gli
a caso inornati e mal composti. anguillara, 5-155: l'inornate chiome si scapiglia
duro come pietra; impietrire. anguillara, 4-389: verso il mar d'etiopia
, la durezza della pietra. anguillara, 4-407: non ha il greco di
simile a un serpe. anguillara, 4-359: godi la man viril,
, amor, quello insolubil laccio. anguillara, 14-46: giuro per quel torbido
/ come regger ti dèi e governarti. anguillara, 6-327: il timor che non
, inevitabile; necessario, imprescindibile. anguillara, 15-213: stolta in tutto sei,
m'aveva mosso la ingiusta lite. anguillara, 4-336: ambedue [le serpi
de questa pace retomerano ai lor beni. anguillara, 9-168: almeon, che del
-profondo (il sonno). anguillara, 8-367: un sonno alto ed intenso
correggio, / ove m'avvolsi. anguillara, 2-269: donollo a chi già bacco
, di detriti); interrire. anguillara, 9-17: ci ritiriamo alquanto ognun da
sua terra insin quel tempo intertenuti. anguillara, 3-146: intertenea la dea col suo
porrà mano per la prima commodità. anguillara, 2-274: pensa rapirla e si
tanto che nulla 10 scudo approdava. anguillara, 4-291: quando più d'una
feroci, crudeli, sanguinari. anguillara, 7-181: pur vuol pria vendicar la
, tramutarsi in uomo. anguillara, 3-129: vide [tiresia],
mette sé prima ne la città. anguillara, 15-198: mille altari su 'l tebro
convengono i ceppi e la catena. anguillara, 1-183: giove non vuol,
invecchiata, in una chiesa trovò. anguillara, 7-92: dà gli anni più
di loro, io serò sempre teco. anguillara, 1-159: tien per trovarla ogni
e il più delle volte investivo. anguillara, 8-227: percoton mille strai l'
ne gli spiedi vadano ad investire. anguillara, 5-34: gli orecchi ha [la
molti invidiato per le sue ricchezze. anguillara, 6-148: invidiata già da'più
/ non so se stupefatto o invidioso. anguillara, 9-119: il core avea indurato
per publico involatore delle suppelletili altrui. anguillara, 4-328: questi è ben condannato
. 3. rapitore. anguillara, 5-158: che non mi dici almen
, / ché è vero ragonese scorporato. anguillara, 14-212: non voglio andar contro
non può essere fermato; inarrestabile. anguillara, 6-139: una saetta vien con più
sol bei detti e semplici sembianti. anguillara, 6-295: poi che le sparse lagrime
di smalto in lama d'oro istoriata. anguillara, 6-348: con sospiri infiniti e
, che 'l matrimonio non consumò. anguillara, 6-291: ben ti vo'pregar.
. -arare, dissodare. anguillara, 1-22: senza esser rotto e lacerato
della foggia di quelli di spagna. anguillara, 2-288: l'invidia, che
, / per tutta scozia lacrimato inante. anguillara, 14-61: qual fortuna, achemenide
(un animale). anguillara, 3-247: mio nome è acete,
prende per tal mercè cotal guadagno. anguillara, 1-125: leggier fanciul, con la
zefiro vola e la verde erba infiora. anguillara, 2-7: fan nel fregio
e parte che combattessimo circun- dando. anguillara, 3-78: subito l'uno e l'
volte lassato il cane alle fiere. anguillara, 3-79: ma quei cacciator pratichi ed
-maneggevole; scorrevole, mobile. anguillara, 4-475: il trovai [il cavallo
si vide una selva di lauri. anguillara, 1-154: le bionde giovimi mie lunghe
un'opera letteraria o artistica. anguillara, tit.: le metamorfosi di ovidio
di ovidio ridotte da giovanni andrea dell'anguillara in ottava rima. foscolo, 1-208
in firenze; ravenna; palazzo dell'anguillara in roma, ora casa di
di cristallo grosso. -pira. anguillara, 2-96: tosto ch'io su 'l
arboscello a i verdi boschi accrebbe. anguillara, 4-194: lei che tutti con sua
lui tanta aspra e crudel morte. anguillara, 3-64: tal la sorella del signor
, tranne, all'infuori di. anguillara, 5-40: odite fu che 'l primo
perfetti pesano molto bene questo sacramento. anguillara, 1-42: astrea... con
meno stabile; bilanciato, equilibrato. anguillara, 1-4: né pendeva la terra intorno
con più fili) trovò alessandria. anguillara, 6-25: questa calcola e quella il
e 'l pesante / son differenti. anguillara, 1-5: fea guerra il leve
il ciel, poi scioglia il legno. anguillara, 8-1: si tolse cefalo a
io vidi nove donne a una lista. anguillara, 6-116: si ferman gli altri
-per metonimia: servitore. anguillara, 14-148: si volge e vede cani
-ant. da distante. anguillara, 8-366: o per non s'affamar
il corpo e l'amorose lutte. anguillara, 11-79: della figlia di nereo
gloria prima / nel possente luttare. anguillara, 9-15: egli, che del lottare
fa più tosto venire il giorno. anguillara, 11-29: l'undecimo lucifero nel
lunar lume con la falce aena. anguillara, 9-332: le spighe e l'oro
tuo... la morte. anguillara, 3-115: gite a trovar l'amico
sotto i panni ancora entra e penètra. anguillara, 5-150: tutto gli macchia il
io l'avessi machiata o stinta. anguillara, 3-99: con mentiti aspetti / macchiar
qui, non ha mai domandato niente. anguillara, 7-274: fa'scostar, madama
più mi tormenta, più m'appaga? anguillara, 7-152: rendon grazie al ciel
] fa crescere e mancare tacque. anguillara, 1-92: si mise ogni acqua
veniva già la fredda notte manco. anguillara, 11-218: da poi che 'l primo
casa. -offrire, presentare. anguillara, 175: non sarà ver da poi
lancia la palla al battitore. anguillara, 10-79: giocan chi di lor sceglier
di cavalli. -equitazione. anguillara, 4-475: io che 'l veggio sì
manico '. -glande. anguillara, xxvi-2-300: son nato u'fuggì 'l
-al plur.: manette. anguillara, 13-232: già proveduto aveano i greci
-buccia (di un frutto). anguillara 4-143: mostra il frutto al mantel,
- piumaggio dei volatili. anguillara, 2-225: sperava il corvo guiderdone e
frale, / cui tosto atropo squarcia. anguillara, 4-246: e '1 fonte che
'l proprio manto e el pelo. anguillara, 2-184: un manto il corvo avea
15. ant. tovaglia. anguillara, 8-314: fatta la mensa egual,
casa e luoghi e ricchi e superbi. anguillara, 5-162: vedi il seme marcir
che si ritrovi maritata al mondo. anguillara, 3-140: e maritate e vedove
arato, al fiero marte additto. anguillara, 7-173: sostenendo un periglioso marte
marte / s'inanima e s'accinge. anguillara, 1-21: tromba non era ancor
ne va esente da tanto martoro. anguillara, 3-90: sopra ogn'altro giunon la
in combattimento (un animale). anguillara, 2-252: questi pascea fra pilo e
degli animali e matrigna dell'uomo. anguillara, 5-163: la terra, non
numericamente cospicuo, ingente, notevole. anguillara, xxvi-2-300: dove s'avvien ch'io
sotto ella ogn'altro ladro cade. anguillara, 9-44: ercol con gran vigor la
al tempo miglior la mensa prima. anguillara, 16: mangian le prime mense
non puote el ver che noi vedimo. anguillara, 15-29: la sua luce mental
col de negare. anguillara, 11-90: come le membra sue legate
gli fanno i domestici suoi guerra. anguillara, 6-291: ben ti vo'pregar.
apparecchiata a tutte le genti meritevoli. anguillara, 15-172: dispiacque a tutto il buon
tal piato il volgar nostro d'italia. anguillara, 3-132: a questo [tiresia
vostri desideri mondani e carnali. anguillara, 2-136: ella, per fuggir
, pittorica, fittile, ecc. anguillara, 2-5: adorna le metope in più
picciol'ora questo mio dir metrico. anguillara, 10-21: pluton, c'ha il
assorda e il mare e il cielo. anguillara, 2-136: col metro la cicala
e nobelli e citadini e populino. anguillara, i-39: fra'bassi, fra'mezzani
schietto o spinato o mezzo raso. anguillara, 7-90: la barba è mezza
un parentado e con altri mezzi. anguillara, 14-285: con mezzi accorti a
e verso mezzodì con fretta corse. anguillara, 6-267: avendo a mezzodì volta
/ menate presa la regina fuore. anguillara, 15-167: ogni luogo importante ben
indisposizioni continue. -incombente. anguillara, 5-80: veggiam d'oscuri nembi il
per avere inizio (unattacco). anguillara, 7-186: salvar cerchi la materna terra
alle cose che paiono di bronzo. anguillara, 5-123: di prati un lago cinto
colore rosso aranciato o rosso vivo. anguillara, 10-95: la terra ch'avea rossa
dirigersi verso un dato luogo. anguillara, 127: da tenedo han la mira
vostra è più colma di maraviglia. anguillara, 12-103: la vergine sedea presso al
fossero annunciati prodigi mirandi e atroci. anguillara, 1-57: gli spirti più sinceri
con una prop. subordinata). anguillara, 11-162: tosto che fuor del porto
una infinita espettazione di se stesso. anguillara, 13-14: se 'l sangue sisifio empio
giorno. -come personificazione. anguillara, 2-286: in questo infame albergo e
quest'altre di che mestura sono? anguillara, 4-158: fa che con rame e
a quella della tiara orientale). anguillara, 11-52: ei fa ch'un fabro
tosto da state che da verno. anguillara, 4-79: tisbe aduna e mette
usata ragione e modo nel cuocerlo. anguillara, 1-159: tien per trovarla ogni modo
, cognato, questo perché fai? anguillara, 6-264: progne con modo allegro
-feroce, aggressivo e notevolmente dannoso. anguillara, 8-65: frequenta [l'aquila]
guida a noi, timone e perno! anguillara, 129: voleva allor sacrificare un
monarchia ch'ebbe agramante al mondo. anguillara, 14-323: d'accordo l'una
e troverà con questo la figura. anguillara, i-18: il mar tranquillo e '1
beltà con voi tutta in lei sola. anguillara, 10-47: e la montana e
-acquistare bellezza e funzionalità maggiore. anguillara, 52: fan quei, perché 'l
paschi, con teco avrò battaglie. anguillara, 1-11: fece [dio] i
e suole essere di pelo morello. anguillara, 6-119: la spoglia ha il
roco al mormorar d'ondoso mare. anguillara, 1-155: e 'l suo gran
nel sonno (l'occhio). anguillara, 1-169: argo avea nome il lucido
, 2-304: paduli sono acque morte. anguillara, 11-81: due promontori alzano il
vivo e 'l morto dell'unghia. anguillara, 9-208: veggon che tutto il
tutto di spesse e nere mosche pieno. anguillara, 6-116: damasittone appar su un
mossa, ma poi è lento. anguillara, 1-136: prende [la ninfa]
ch'io vaglio son per farti mostra. anguillara, 6-10: va dove la vergine
i neri temerono e non assalirono. anguillara, 113: questi...
nascendo questi miscugli gli domandavono mostri. anguillara, 9-84: io,..
regno e perso [nettuno]. anguillara, 2-313: la figlia europa ebbe sì
dal muschio (un luogo). anguillara, 2-286: in questa valle..
la vanità e l'incostanzia muliebre. anguillara, 9-62: farò vedere al mio marito
legno fermo sta, che par murato. anguillara, 8-19: s'ella il vedea
e po usino insiemi subito conciperà. anguillara, 9-127: odo eh'altrove donnola
il più de'muti si dilettano. anguillara, 6-380: ascosa sta nella macchiata cella
bassa; sussurrato (unaparola). anguillara, 11-56: cavata che bene ebbe [
offese mutue tra'fiorentini e sanesi. anguillara, 7-49: i miseri fratei di
e servizievole. -di animali. anguillara, 6-132: ogni narice avea [il
/ tragge del muto legno umani accenti. anguillara, 2-265: questo [strumento]
che seco ha / la giovanezza. anguillara, 36: di questo il primo,
nazione far guerra può senza essi. anguillara, 1-34: ritrovonni [l'uomo]
de tacque tue men dolci assai. anguillara, 10-61: or, mentre in un
parsa nettare deliziosissimo. -latte. anguillara, 15-48: che fece mai la fertil
mitologia greca; costituito da nettare. anguillara, 1-43: venner poscia i giganti al
buona e pura e netta antichità. anguillara, 1-19: questo un secolo fu
-alveo, letto di un fiume. anguillara, 1-10: giunto in più libero nido
che egli è innocentissimo ed io nocente. anguillara, 4-233: girne la ninfa invidiosa
femmi di grave error parer nocente. anguillara, 10-27: disse il marito esser nocente
nocive e velenose massimamente in ispagna. anguillara, 7-143: avean portato un tosco
che pende presso il nodo della gamba. anguillara, 8-365: de le ginocchia il
quello che a noi tanto piace. anguillara, 11-235: un non so che nel
a un collegio sacerdotale pagano. anguillara, 2-133: sola e sicura la vergine
mai di chiesa. anguillara, 1-62: or, per empire il
). conservatrice dei partiti socialdemocratici. anguillara, 5-73: s'averetc piacer di venir
l'al- tr'anno vi donai. anguillara, 8-365: rassembra in somma,
nottole ed altre spezie di simili animali. anguillara, 4-297: l'augel tutto è
e anche pettegola, maldicente. anguillara, 2-201: per la lingua mia,
che più d'altri t'amo. anguillara, 7-148: ben ne fu palla benigna
la seconda in le vertù intrare. anguillara, 15-33: giunse nume a
di una categoria di persone. anguillara, 15-196: visto i romani un tempio
poesia, ecc.). anguillara, 1-156: qui di spugnosi sassi è
resti sacra al tuo divino nume ». anguillara, 1-149: o mio benigno padre
essere assunto fra gli dei. anguillara, 4-346: i due nipoti miei,
gambe, simiglia una staffetta pedestre. anguillara, 92: lucida dea nunzia del giorno
ne vado a vedere le pazzie nuziali. anguillara, 6-263: tereo ordinò che ne'
sue proprietà di cancellare ogni memoria. anguillara, 8-36: già... /
ingeiava di ingannare lo occhiuto argo. anguillara, 1-185: r l'occhiuto pastor
buoi che colui sognati avea). anguillara, 3-165: mentre a gustare il suo
, i tre profeti che veggiono. anguillara, 4-361: un color, che lui
; che ne è provocato. anguillara, 9-203: per gittar l'acqua il
del cor d'una donzella altiero. anguillara, 2-212: correva a più poter per
forza che innanzi la sconfitta non aveva. anguillara, 7-48: come in mezzo del
aprire, voce famigliarissima della provenza. anguillara, 9-203: con occhi d'argo
alba e all'ardente ora estiva. anguillara, 4-188: quelle ore sì noiose e
che conosca il luogotenente che sia tempo. anguillara, 14-294: a fin che te
pianeti. j j anguillara, 4-271: come quando il mezzo orbe
licci, l'ordinamento, la trama. anguillara, 6-22: tut- to d'un
-disposizione ordinata (di soggetti!. anguillara, 4-79: che troppo poi stian l'
. lavorare a ricamo; ricamare. anguillara, 4-147: lavorava una camicia bella /
li tessitori in riempir l'ordito. anguillara, 6-25: questa calcola e quella
e 'l feruto ristrinse insieme torme. anguillara, 7-217: cade la ghianda.
, per lei vestir, levati. anguillara, 3-213: si mosse il gran
proposito alla chiesa et al convento. anguillara, 2-5: adornan le metope in più
quelli maladetti uomini non potei vedere. anguillara, 15-90: appresso di pitteia alto
fatica e a stento). anguillara, 4-94: come il sospeso piè la
, 1-227: quei di pettorazza e d'anguillara, / dove son valli e stagni
17. corolla di un fiore. anguillara, i-16: facea il mandorlo altier la
paraggio, ecc.). anguillara, 6-2: ogn'un già sa quanta
dì partissi. -trascendere. anguillara, 2-37: filgliuol t'ha fatto il
restino interi l'uno per parte. anguillara, 43: ma non ti conterò cosa