si passano, per toglier via all'angoscioso pensare spazio dell'utile, che tratto
: ognuno dei due provava un fiero, angoscioso accanimento contro dell'altro. d'annunzio
]: puote avvenire per grande sforzamento angoscioso e paurevole, si che l'uom di
, angustiato; penoso, doloroso, angoscioso. boccaccio, i-522: udito avete
lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi adiven
. che provoca ambascia; affannoso, angoscioso. donato degli albanzani, 2-475:
te altra volta esperto, e ora angoscioso. caro, 4-718: da pronostici
abbondio questo ritorno non era certo così angoscioso come l'andata di poco prima;
angoscévole, agg. ant. angoscioso. ovidio volgar., 2-126
, pro2. che dà angoscia, angoscioso. dotto dalla consapevolezza di un pericolo
tremendo pensiero. = comp. di angoscioso. angosciosità, sf. condizione angosciosa
forte, / e tormento crudele e angoscioso. guinizelli, iv- 36 (21-5
5-90: notò solo l'espressione d'angoscioso smarrimento, di profonda disperazione sul volto
iii- 333: aveva il presentimento angoscioso di altre disgrazie. civinini, 1-265
le vie di un sogno eguale interminabile angoscioso, in un incubo di cose morte
così che m'empie il cuore d'angoscioso dolore, come se tu non li
nello scoperto fondo / che si bagnava d'angoscioso pianto. petrarca, 17-2: piovommi
lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi
una / via da celare il mio angoscioso pianto. boccaccio, i-119: allora
/ por fine al lungo, aspro, angoscioso pianto. michelangelo, 112-7: se
, iv-33 (17-1): sì sono angoscioso e pieno di doglia / e di
partirsi abbracciati, pure si rifermò nell'angoscioso corpo. fioretti, xxi-993 (49
. per la qual cosa egli così angoscioso se n'andava per la selva, discorrendo
m. cecchi, 1-1-137: ma così angoscioso e'ne va all'uscio / di
tempo, d'ira e di paura angoscioso, studiava e ordinava, e quelle cose
fondo, / che si bagnava d'angoscioso pianto. idem, purg., 13-84
sai che tu dirai / de l'angoscioso? idem, iv-74 (36-2):
4. doloroso, tormentoso, angoscioso. metastasio, i-37: tormento il
ammonire te altra volta esperto, e ora angoscioso. simintendi, 1-94: vitupera con
avresti niquità sì forte / né sì saresti angoscioso d'amore / né sì involto di
cecchi, 6-226: un suono di trombe angoscioso, l'eco d'un coro chiesastico
pervenutane ad effetto, sentiva nell'animo angoscioso tormento. s. caterina da siena,
); rendere meno duro, meno angoscioso (il tempo dell'infelicità, del
l'ambizioso sdegna scosso lo sbalordimento angoscioso dei primi giorni, eleobottari, l'
. 3. dolore intenso e angoscioso, profondo travaglio, pianto desolato,
, sm. dolore profondo e angoscioso che angustia e tormenta gravemente l'
è quasi sempre qualcosa di triste, angoscioso; perché si vede che questo,
5. tribolazione, pena assillante, affanno angoscioso (che tormentano l'animo di una
cavalcanti, ii-465: né sì saresti angoscioso d'amore / né sì involto di malinconia
, discorso, che manifesta il desiderio angoscioso che sia rimosso un pericolo, evitato
8. che ha in sé qualcosa di angoscioso, di straziante, non disgiunto da
crudelmente l'animo, suscitarvi un senso angoscioso di divisione interiore, provocarvi contraddizioni,
5. rimpianto; ricordato e desiderato con angoscioso rammarico, con dolorosa nostalgia (una
liberare da un sentimento oppressivo 0 angoscioso. - anche assol. menzini,
dall'animo un pensiero o un sentimento angoscioso o molesto, un dubbio, una
in un raglio, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. gozzano
ant. che ispira pietà; disperato, angoscioso, straziante. boccaccio, iii-4-10
fondo, / che si bagnava d'angoscioso pianto. boccaccio, vii-49: son certi
hanno condannato il mio corpo al sudore angoscioso, l'hanno disseccato, l'hanno assetato
veggo, il so! ma l'angoscioso pianto, / che distillando ognor questi
, perché restasse solo quel misterioso ed angoscioso profumo ch'è il respiro, il
aurea volgar1531: cominciò ad astare molto angoscioso per lo disusaménto di queste cose.
da uno stato d'animo assillante e angoscioso, da una condizione, da una
lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi
lagri- moso, / doloroso, / angoscioso ho da lodarti? leopardi, 13-42
profondamente tanimo, che affligge crudelmente; angoscioso, tormentoso (un sentimento o un
svantaggio, o un affanno più o meno angoscioso. -posare un peso sul dosso a
-in partic.: temere per dubbio angoscioso. latini, i-2034: ma se
. 2. timore, sospetto angoscioso. l. adimari, i-42:
, 7-354: urtato da quell'attonimento angoscioso, da quel cordoglio cupo, che minacciava
per lo suo amore sostenesti nel mondo angoscioso, acciò che più tosto, per lo
... atterrito da un sogno angoscioso, svegliàvasi all'im- prowisa. svevo
espasimato, agg. ant. che procura angoscioso struggimento, affanno (un desiderio)
un raglio, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e toni- truante.
raffreddate estremità mi si move un sudore angoscioso con un palpitare di core sì forte
grandissima bugia. -incubo, sogno angoscioso, senso di oppressione che coglie chi
turba e sconvolge l'animo; dubbio angoscioso; timore, paura, assurdo convincimento
e di sentirmi suo dopo chi sa quale angoscioso fantasticare, e il bisogno di ripagarsi
a bocca aperta con un piccolo tremito angoscioso sulle labbra violacee. brancoli, ii-256
in quel momento di supremo pericolo e d'angoscioso scompiglio, di fronte al nemico,
aerofobia. -fobia dello sguardo: timore angoscioso di essere osservato, soprattutto in luogo
formidinóso, agg. ant. pauroso, angoscioso. domenico da prato, 1-ii-333
, una notizia); molesto, angoscioso, straziante, terribile. guido
pochi mesi avrò fornito questo mio angoscioso pellegrinaggio. leopardi, 36-94: uom di
di foschi presagi. -tormentoso, angoscioso, tetro, colmo di amarezza,
faceva silenzio, un silenzio strano, angoscioso quasi vibrante di frenate violenze, rotto
mi colpisse, nel suo inimmaginabile, angoscioso fragore. -condanna ecclesiastica promulgata solennemente.
qualche cosa troppo funesta. -cupo, angoscioso, affannoso (un pensiero, un
2. figur. tormentoso, angoscioso. pirandello, 7-1356: c'era
cuore del giacente, tra 10 stupore angoscioso, la pietà e lo sgomento di tutti
bolgia, il quale si bagnava d'angoscioso pianto. s. girolamo volgar.,
iv-101: mandò fuori dal petto un angoscioso sospiro, e dagli occhi alcune goscie
. 4. che affligge, angoscioso; funesto (una persona, un
. che affligge profondamente, doloroso, angoscioso; duro da sopportare, oppressivo (
affligge profondamente; terribile, doloroso, angoscioso, duro da sopportare (una situazione
mente spariti. succede il silenzio quasi angoscioso di quando ne preparano una grossa.
passavanti, 66: detto questo sparì con angoscioso guaio. seneca volgar., 3-121
. -rendere meno pauroso, meno angoscioso. f. visdomini, 65:
infausto sito /... / l'angoscioso tuo nome all'infinito. d'annunzio
, 3-119: per sfuggire al vuoto angoscioso del presente, si rifugiava nel passato.
de'medici, i-223: lassa il petto angoscioso, ove tu sei, / sì
amare lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi
fu sopra? 2. sogno angoscioso, accompagnato da un senso di soffocamento
. -in partic.: tormentoso, angoscioso (un sentimento, una situazione)
che suscita tormento, cruccio, affanno angoscioso). svevo, 1-219: le
angustia, che tormenta; affannoso, angoscioso (un dolore, una pena, ecc
il amore, il animo, il angoscioso '(secondoché per natura è sempremai
e rimanesse 'l'animo, l'angoscioso, l'amore '. fr. morelli
pena, un dolore, un sentimento angoscioso o tormentoso. ariosto, 158:
giustiniani, 1-18: amante doloroso / e angoscioso / i vivo in tenebria. /
; che opprime, che affligge; angoscioso, tumultuoso (un pensiero, un sentimento
suoi stralunati cresceva un terrore subitaneo e angoscioso. palazzeschi, 3-136: solo di
cassola, 3-119: per sfuggire al vuoto angoscioso del presente, si rifugiava nel passato
. cavalcanti, xxxv-n-566: né saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto di
di kafka. 3. figur. angoscioso, allucinante, desolato, assurdo.
o l'animo con estrema intensità; angoscioso, tormentoso, struggente; opprimente.
lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi
fatto, una circostanza); penoso, angoscioso, stra ziante (uno
, una situazione); penoso, angoscioso, straziante (uno spettacolo, una
, un grido); commovente, angoscioso, struggente. guido da pisa,
altro forte, / e tormento crudele ed angoscioso, / e spiacer sì noioso,
altrui. -liberare da ogni pensiero angoscioso, da ogni preoccupazione. luzi
a conversare, e che non sia angoscioso e molesto; perocché dalle conversazioni si
dello spirito o dei sensi; struggimento angoscioso; cruccio assillante. viani, 19-385
logoracuòri, agg. invar. letter. angoscioso, martoriante. salvini,
veder nero ». -triste, angoscioso (un sentimento). bruno,
: l'abito oscuro e 'l piangere angoscioso / e 'l voi conoscer pe'vostri maggiori
corpo o l'animo; struggente, angoscioso, tormentoso. tommaseo [s.
in preda a un sentimento vivo e angoscioso, a una violenta passione; dominato
avresti niquità sì forte / né saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto di
in deliquio; provare una sensazione di angoscioso smarrimento. manzoni, pr. sp
fu un tuono impetuoso, serrato, angoscioso non solo per quel che chiamava: all'
tempo del fanciullo ghiotto. -sospiro angoscioso, lamento straziante. lamenti storici,
martorióso, agg. letter. tormentoso, angoscioso. papini, x-1-934:
lamento / che mensola menava, e l'angoscioso / e duro pianto con grieve tormento
frutto di fantasia, di sogno (anche angoscioso); che ha natura e aspetto
quasi velati di fuliggine, uno smarrimento angoscioso. -per metonimia. molza
per le arcate basse / e il fremito angoscioso dei treni metropolitani. -disus
lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri. boccaccio, dee.,
una minaccia; pericoloso; preoccupante, angoscioso. - anche: malsicuro. mazzini
superficie. sarebbe difficile immaginare dramma più angoscioso di questo, d'un uomo che
, / ch'è testimon de l'angoscioso pianto. g. a. chiesa,
.); diventare più doloroso, più angoscioso, più duro, più difficile da
/... lo scroscio monotono e angoscioso / di pioggia eterna. montale,
, ecc.); tormentoso, angoscioso. lacopone, 1-34-35: da
altro testimone ci mostrono vestigi apertissimi dell'angoscioso giuoco di venere. 2.
approssimarsi, l'incombere, il sopraggiungere angoscioso e distruttore della morte.
all'impossibilità di trascorrere senza soccorso quell'angoscioso presente. 9. dimin.
, noia, insofferenza; oppressivo, angoscioso. carrer, 2-302: non
nebbia di malessere. 8. sentimento angoscioso, talora indefinito, che turba profondamente
uso iperbolico: tormento spirituale, dolore angoscioso. serdini, 44: o glorioso
cecchi, 5-214: quel senso d'angoscioso pudore, di vergogna, che si prova
, tormenta profondamente l'animo, molto angoscioso. pannuccio del bagno, 21-36
e lentamente. -doloroso, opprimente, angoscioso. buonarroti il giovane, i-134:
ben chiarito nella coscienza; affannoso, angoscioso, tormentoso (un pensiero, un
il mento / bagnava al dolente et angoscioso. buonarroti il giovane, i-229:
104: sentomi sì stanco e sì angoscioso, / col viso tinto d'un sì
un senso di soffocamento, di peso angoscioso e persistente; difficoltà nelle funzioni vitali
di pena; affannoso, preoccupante; angoscioso. rajberti, 2-153: vi rendono
sentimento di orrore o di terrore; angoscioso, terribile, terrificante, spaventoso.
fisica o morale; doloroso, tormentoso; angoscioso (una condizione, un sentimento)
non sia [l'abate] turbulento et angoscioso; non sia soperchiante et ostinato;
: puote avvenire con grande sforzamento angoscioso e paurevole, sicché l'uomo di
; più doloroso, più penoso, più angoscioso. fiori di filosafi, 188:
mezzo del profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare del mondo e nabissati nel mortale
medico eliceva di un miglioramento, un angoscioso accorarsi ad ogni peggioramento. beltramelli,
risommano come delle nebbie d'un sogno angoscioso. 24. superare con lo
sicuro pensare. 4. pensiero angoscioso, preoccupazione. - anche: angustia
corrotta. 14. doloroso, angoscioso. cesarotti, 1-xxxii-250: già sento
non cacci con le tenebre ancora / l'angoscioso pensier che mi preme tanto? /
l'animo, che turba profondamente, angoscioso. fr. colonna, 2-180
uso personale. 18. doloroso, angoscioso; penoso tormentoso. anonimo, i-534
atmosferica). camerana, 15: angoscioso come una sventura, / striscia e
pistilenziosi venti riempié. -tormentoso, angoscioso (un sentimento). boccaccio,
del marito / potè por fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso
abbondio questo ritorno non era certo così angoscioso come l'andata di poco prima;
cotali novelle, per molto dolore divenne angoscioso traendo piangolosa vita con continue lagrime.
fondo, / che si bagnava d'angoscioso pianto. lorenzo de'medici, i-107:
ornai vorei / gli mei martìri e l'angoscioso ploro. poesie musicali del trecento,
] pensiero fu, così, l'angoscioso inseguimento di un cristianesimo plutonico, di
1-ii-308: l'abito oscuro e 'l piangere angoscioso / e 'l voi conoscer pe'vostri
, 1-14 (i-151): oltra modo angoscioso seco stesso la sua disaventura maledicendo,
superficie. sarebbe difficile immaginare dramma più angoscioso di questo, d'un uomo che
arbasino, 19-19: lo smisurato e angoscioso bla-bla classificatorio... nel 'segnare '
mi discoloro. -assillo, pensiero angoscioso, preoccupazione. landino, 271:
del marito / potè por fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso
dolore; sofferenza, pena, tormento angoscioso. -anche: ciò che ne è la
era cominciata ad apparire: onde nerone, angoscioso di tale cosa, intese da alcuno
in rima ed in parlar soluto / l'angoscioso dolor, ch'ho sostenuto / lunga
rima ed in panar soluto / l'angoscioso dolor, ch'ho sostenuto / lunga
mentre veniva invermigliandosi. -diventare angoscioso, turbarsi. nievo, 1-275:
); diventare più doloroso, più angoscioso, più difficile da sopportare (una
più profondo (un sentimento), più angoscioso (una preoccupazione), più grave
-vivere in modo meno travagliato e angoscioso. di costanzo, 1-167: tutto
. -divenire più lieto, meno angoscioso e assillante (lo stato d'animo
repellente. -che mette a disagio, angoscioso. ungaretti, xi-241: incontro al
respirabile aria. -che non è angoscioso, tormentoso. e. cecchi,
a momenti quest'ansietà toccava un limite angoscioso, finché passava nell'aria un immenso
ricondussero in mente... il senso angoscioso e in un certo modo incestuoso di
g. cavalcanti, 1-li-13: né saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto
del duolo. -penoso, angoscioso (la morte, anche con riferimento
. fu un tuono impetuoso, serrato, angoscioso... poi crebbe del proprio
dio ch'era, tra il buio angoscioso della rovinata esistenza, come un lanternino
11. che è motivo di angoscioso tormento e ansia 0 di mesta compunzione
i-li (a) -i2: né saresti angoscioso sì d'amore / né sì involto
risommano come dalle nebbie d'un sogno angoscioso. = comp. dal pref
raganelle facciano udire sempre il loro ritmo angoscioso, e il vento lo stesso respiro
riusciva di reprimere, erano il più angoscioso dei miei tormenti. -come espressione
giaciglio). fontanella, i-231: angoscioso, anelante, in rozzo letto /
. minacciare o compiere azioni belliche (un angoscioso della campanella della croce verde. esercito
perché uscito sei / di questo sì angoscioso mortai stato. poerio, 3-462:
anche nel campo dell'arte in questo angoscioso dopoguerra. gramsci, 11-171: dov'
affittacamere che, durante l'ultimo periodo angoscioso della guerra, mi aveva spesso ospitato
fiume. 2. figur. angoscioso, sconvolgente. carducci, ii-q-257:
le armi. 5. opprimente, angoscioso. d'annunzio, iv-1-417: per
parve che mi fossi svegliata da un sogno angoscioso, poi, quando le idee si
avere, ché neuna cosa è di più angoscioso e di più distretto animo che amare
70. farsi meno intenso e angoscioso; attenuarsi (il dolore, l'
. ma per la scala un senso d'angoscioso smarrimento lo vinse: solo, abbandonato
lamento / che mensola menava e l'angoscioso / e duro pianto con grieve tormento
rima ed in parlar soluto / l'angoscioso dolor, ch'ho sostenuto / lunga
pirandello, 7-77: scosso lo sbalordimento angoscioso dei primi giorni, eleonora..
a tali parolemi raccoglievo in me con stento angoscioso. borgese, 1-18: le parole
. arbasino, 19-85: come sarà angoscioso e preoccupante far distinzioni 'eleganti'o almeno
, di turbamento, di afflizione; angoscioso, opprimente (uno stato d'animo
sembrano morsi. 6. pensiero angoscioso, tormento, inquietudine (in partic
. possa dependere lo -stato di angoscioso tormento interiore o di sfacimento e la
scrupolo, da un pensiero opprimente o angoscioso, da una responsabilità morale. -a
: per la scala, un senso d'angoscioso smarrimento lo vinse: solo, abbandonato
, ii-5-15: troiolo in troia tristo ed angoscioso, / quanto fu mai nessun,
là dall'acqua, fuor del passo angoscioso, tutti v'agognavano. sole
in rima et in parlar soluto / l'angoscioso dolor ch'ho sostenuto / lunga stagione
e ferreo sonno. grafi 5-343: angoscioso è, signore, il sonno della tomba
. 2. letter. peso angoscioso di un ricordo; confronto gravoso con
ma specchio, oimè, d'un angoscioso pianto ». michiel, li-6-394:
sf. ant. dubbio, sospetto angoscioso. anonimo, i-472: lo fino
sia [l'abate] turbulento et angoscioso, non sia soperchiante et ostinato; non
-trascorso fra sospiri e tormenti, angoscioso (un periodo di tempo).
d'animo più o meno intenso o angoscioso. guinizelli, xxxv-n-450: di sì
sia [l'abate] turbulento et angoscioso; non sia soperchiante et ostinato;
gli scivolassero a terra, con un angoscioso planare di uccelli sparati. arbasino,
quelpincontro? -che suscita ansia, angoscioso (una situazione). pirandello,
nella città. -enormemente angoscioso. foscolo, iv-372: ben tu
(un sacrificio); sconvolgente, angoscioso (un'esperienza, una situazione);
prudenti risuonano fra un silenzio portentoso, angoscioso e ammirativo. 2. trattato
sopra il pelo dell'acqua, dà un angoscioso senso di vertigine. 25.
! -alleviare uno stato d'animo angoscioso. carducci, iii-3-170: ne l'
una condizione negativa, da un sentimento angoscioso. petrarca, 89-14: con quanta
, i monumenti muti nel disuso / angoscioso che è l'uso d'uomini /
lasciasti / senza te, solo, in angoscioso pianto? di costanzo, 72:
in rima et in parlar soluto / l'angoscioso dolor ch'ho sostenuto / lunga stagione
quella stasi, in cui il dolore angoscioso e dolcezza infinita si fusero?
, tanto conviene che tu sie più angoscioso e sollicito allora. guicciardini, ii-185
parole mi raccoglievo in me con stento angoscioso. betocchi, 7-37: non ho
1-778: il gemere profondo, lo storcersi angoscioso e la rigida immobilità sorvegnente assai chiaro
, sm. region. dolore profondo e angoscioso, crepacuore. goldoni, v-1146
uno strappo a tutte le convenienze, un angoscioso tormento di tutta la notte. ojetti
strazianteménte, aw. in modo angoscioso, tor viato.
oscurità). camerana, 15: angoscioso come una sventura, / striscia e
6. complesso e numeroso quanto ossessivo e angoscioso insieme di pensieri, di preoccupazioni,
dominici, 1-101: avendo provato l'angoscioso mondo e pien di fatiche e di
suoi stralunati cresceva un terrore subitaneo e angoscioso. borgese, 1-12: a tarda sera
dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso e grandioso, come in una veduta surrealista
semo perduti. cavalca, 20-442: egli angoscioso pensava tai cose. sercambi, 1-i-422
feci io. 2. tristissimo, angoscioso (un sentimento, uno stato d'
dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso e grandioso, come in una veduta
un raglio, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. c.
tuffarsi. 2. in modo angoscioso, afflittivo, con grave sofferenza morale
e letter. profonda inquietudine, struggimento angoscioso. meditazione sopra l'albero della croce
trambascio, sm. ant. struggimento angoscioso, profonda inquietudine, tormento, in
insieme trasparentemente simbolica, incentrata sul viaggio angoscioso del reverendo nero stephen rumalo nei bassifondi
, notevolissimo, sorge da un travaglio angoscioso che si fa tratto sereno per la visione
non sia [l'abate] turbulento et angoscioso; non sia soperchiale et ostinato;
genera o deriva da ubbie, preoccupazioni; angoscioso (un pensiero). parini
sentiero / a sfogar vosco il mio angoscioso duolo. celimi, lvii-81: starem
sm. invar. incubo, sogno angoscioso. c. varese, 1-81
onirodinìa, sf. psicol. stato angoscioso, inquietudine durante il sonno.
in modo assurdo o, anche, angoscioso, inquietante. eco, 25-65