dubitosa di sé, pure anche con angoscia, pullula nella vita una infinita fioritura
arte amo i tormenti, / ma un'angoscia mi punge irrequieta / se non meglio
rabbia. gadda conti, 1-115: angoscia e curiosità mi pungevano insieme.
riscaldando;... dànno sete, angoscia, sudore, mordicazione, pungnimento,
. gir alai cinzio, 1-49: l'angoscia grave e il fier dolore interno,
alle idee minime per non avvertire l'angoscia delle identificazioni assolute. -confortare,
. 7. dolore, pena, angoscia. cavalca, 20-372: la maddalena
le quadre facciate si contorcono in visi di angoscia. -che ha sezione quadrangolare.
: pietà di sé, infinita pena e angoscia / di chi adora il 'quaggiù
me medesimo questa mia profonda ora d'angoscia appena rischiarata da intermessi bagliori di divinazione,
: oimè! quanto di noia e d'angoscia sarebbe da me lontana se in tenebre
arrighetto, 221: assai è minore l'angoscia dì che quella della notte. lorenzo
stati d'animo di tristezza, d'angoscia. petrarca, 363-4: spenti son
,... quella querela d'un'angoscia solitaria. gozzano, i-117: senza
cagioni ma per la vecchiaia, per l'angoscia e per- cn'a're non par
parco di monza. -sollevato da un'angoscia, rinfrancato da un dolore.
fida nutrice allor, con molta / angoscia desta, sentendo la rabbia / che ero
stato d'animo di orrore e di angoscia. - anche sostant. b.
del vestito. -provare sgomento, angoscia. pascoli, ii-776: egli rabbrividì
2. che prova raccapriccio, angoscia e orrore. tenca, 1-112:
. il plotone d'esecuzione -raccapriccio, angoscia su tutti i volti - rompe i ranghi
protettivo; confortare nella sofferenza, nell'angoscia o nel turbamento; indurre a superare
superare tinquietudine, l'apprensione, l'angoscia, il dolore. -anche: darsi
preoccupazione, dal timore o dall'angoscia; che si allieta per aver superato
erano inutili..., stava in angoscia. verga, 7-111: era suo
sollievo e conforto all'affanno, all'angoscia, all'amarezza, al tormento interiore
: per indicare un grande dolore, un'angoscia profonda. ariosto, 28-13:
male, più di piacer che d'angoscia. magalotti, 7-71: si contano radissimi
dimenticata, si dà in preda all'angoscia. lancellotti, 1-472: dicono ancora
. brancati, ii-13: quell'oppressione di angoscia che raggrinza i volti anche dei giovani
turbarsi profondamente, stringersi il cuore per angoscia o pena, provare angoscia. cicognani
cuore per angoscia o pena, provare angoscia. cicognani, 3-264: la casa
per così dire un'ostinazione ragionativa nell'angoscia e nell'infelicità. piovene, 2-70:
figur. brivido di paura, senso di angoscia. betocchi, 5-102: un ragno
di dispiacere, di afflizione, di angoscia, di rimpianto, di rimorso o
dolorose leggi, / se piangi per angoscia o senti male, / rammàrcati ai te
sì serrata che punto none spirava l'angoscia. 10. far nascere.
monte, i-vi-27: penserò, pena, angoscia e gran rancura, / trestizia,
- racca { { riccio, angoscia su tutti i volti -rompe i ranghi,
3. preoccupazione, apprensione; angoscia, affanno. fiori di filosafi,
impartiva, li precedeva il grido d'angoscia del fustigato, che terminava in un
. espressione di un intimo stato di angoscia, di ansia, di scontento.
/ che mossero il delirio, o quell'angoscia, / o il fatuo rapimento /
4-160: marciarono fuori, incalzati dall'angoscia e subito affogarono nella rapinosa tristezza del
, che vi sono spinti dalla insopportabile angoscia da cui sentono il bisogno di liberarsi.
alla tedesca, non vuol lasciarsela serrare dall'angoscia. vittorini, 9-180: fu la
il suo animo da uno stato di angoscia, di apprensione, di preoccupazione o
una paura, superare uno stato di angoscia (una persona, il suo animo
per me non l'arrivo, l'angoscia di quella ahi troppo presto vedova a cui
li convenia andare, con molta sua angoscia, in su le punte de'piedi,
che li convenia andare con molta sua angoscia in su le punte de'piedi,
il tormento, l'inquietudine, l'angoscia, l'incapacità di lavorare, di
l'abate a l'uscio per più loro angoscia / s'era recato. caro,
immettere un sussulto, una corrente di angoscia nelle dosature del vecchio 'recipe 'naturalista
. fogazzaro, 7-327: lagrime di angoscia per lui consumato da un recondito male
mai la sua inquietudine e la sua angoscia, aiutandomi col suo comportamento. e.
sollievo a uno stato di aridità e di angoscia. laudario urbinate, lxxxiii-559: io
or questo inganno, che gli tempera l'angoscia, in un gl'infiamma la brama
me -come sai -le ricorrenze aumentano l'angoscia; tuttavia, se avessi avuto soldi,
scompiglio, / onta crucciosa e disperata angoscia. pedemonte, 5-497: un tranquillo
, / più pronto sempre a dame angoscia e danno. = var.
-alleviato (un dolore, un'angoscia). n. franco, 7-56
la terza rota / allo spirto dà angoscia con sua luce / di cosa bella,
cloe davanti, e raccòntogli con grande angoscia, come un trafelone che egli era
residuato l'immobilità della luce, l'angoscia della memoria. -stabilire come cifra
un tempo calmo e respirabile, e l'angoscia si empiva di ricordi. 2
sicura. piovene, 3-43: l'angoscia era nell'aria, respirata dagli uomini,
, fu preso da un nodo di angoscia. luzi, 17: desideri / e
-restringersi il cuore: provare pena, angoscia. cornoldi caminer, 160: in
la faccia al cielo in atto di angoscia e la riabbassava, crollando il capo
negammo un sentimento simile a quello d'angoscia. riaffiorare (rajjiorare),
» rispose paolo, cercando, con angoscia e sfiducia, di riallacciare la prima
ribadita da nuovi peccati, morrei d'angoscia. 2. fissato, tenuto
. allontanare i rimorsi; tenere lontano l'angoscia, la follia. lomazzi,
che ribocca. nievo, 491: l'angoscia... mi riboccava dal cuore
eventi nuovi e straordinari; sentimento di angoscia che si prova alla vista di un
stizza, irritazione o, anche, angoscia, disagio, turbamento (una situazione
improvviso, acuto come un grido i angoscia; si spense. -appello,
sperar da dio? -aggravato da angoscia (l'animo). d annunzio
la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano al
vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano al cancellatore e
me pietate véne / per la dolente angoscia ch'i'mi veggio: / di molta
savinio, 22-164: questo stato di angoscia che i tecnici chiamano 'psicosi di guerra'
la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano al
vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano al cancellatore e
de roberto, 16-126: con un'angoscia crescente egli aveva visto rideterminarsi l'antica
per lo più negativa (sofferenza, angoscia, povertà, ristrettezze materiali, penuria
avvilita, piena d'onta e d'angoscia, si riduce nella sua cameretta,
, come un cuore che si riempia d'angoscia e poi trabocchi in pianto. brancati
o uno stato d'animo doloroso, d'angoscia. boine, cxxi-iv-378: scrivimi tutti
ch'io mi sentii grandemente alleggerito dall'angoscia. vincenzo maria ai s. caterina da
d'annunzio, v-1-750: tra la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo
: un rigurgito di rimorso e di angoscia le salì al cuore. pafini, x-i-1092
un crocchio di sfaccendati che sorseggiano la loro angoscia e la loro pietà spiando la lentissima
testa ma alle costole. e allora all'angoscia degli amici si presentava subito un'altra
9. figur. profondo turbamento, angoscia, emozione intensa. macinghi strozzi
già sentivano quell'intemo rimescolamento, quell'angoscia che è il primo segno, la
per rimettermi in equilibrio, scacciare quell'angoscia del risveglio. -rinfrancarsi. goldoni
cene di lucullo che vaglia la susseguente angoscia di rimirarti impoverito e con biasimo con
errori, da colpe; liberare da angoscia o da tedio interiore. -in partic
una tendenza peccaminosa, da tedio o angoscia); privo di malizia, puro
ne rimonta alla coscienza il soffio d'una angoscia atavica prenatale. govoni, 178:
: sentirsi venir meno nuovamente (per angoscia, timore, ansia, dolore fisico
d'animo di disagio interiore, di angoscia, di rovello, di costrizione, che
, vm-2-194: urlando come cani la loro angoscia dimostrino, e abbian sempre davanti cerbero
innanzi spesso; / e sol di quell'angoscia parea lasso. tasso, 13-i-445:
/ per poter poscia / con men d'angoscia / scamascialare, / non giammai rincerconito
/ per poter poscia / con men d'angoscia / scama- scialare, / non giammai
nostr'aria è levante. -pieno di angoscia, di disagi, di affanni (un
, il rinnovamento, ma soltanto iugge l'angoscia dell'incomprensione per non restare sola.
fia se la moglie, a cui l'angoscia / la lingua e il cor affrena
, i-375: qui, per soverchia angoscia dando triegua alle voci, ai lamenti,
, 8-1130: come una tenebra d'angoscia m'aveva rioccupato il cer
-mezzo con cui si allevia un'angoscia. pallavicino, 1-571: l'altro
sé esser piene di noie, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
un atteggiamento di afflizione, dolore, angoscia, malcontento. faldella, ii-2-201
6-252: così io sono ripiombato nell'angoscia. jahier, 159: non ci
perché ha perso il riporto e suda d'angoscia. bernari, 6- 262:
qualcuno piangeva, gemeva, oppresso dall'angoscia; qualcuno... si riposava nella
pene, / e gli coperse d'infinita angoscia. d. bartoli', 28-
-con valore enfatico: stato di mortale angoscia. anonimo, i-622: guardando vado
popolo dopo l'ansia, dopo l'angoscia, dopo la disperazione, aopo l'
, e oltre a ciò gravissima doglia e angoscia. i tuoi ingegni, per addietro
con tutto il mio sangue questi giorni d'angoscia e di maledizione, se..
paruta, 1-105: fugge al mio comparir angoscia e noia / e la tema e
da una condizione di afflizione o di angoscia; ritrovare la serenità. carducci,
di dolore, di turbamento, di angoscia appena superata; indurla nuovamente a sentimenti
, mi risovvenivano quello spavento, quell'angoscia; mi risovvenivano tutte le parole udite
roma, nulla poteva togliere dalla sua angoscia l'immagine di quella 'filastrocca di
-figur. sospeso, trattenuto dall'angoscia, dal dolore (l'entusiasmo,
20. che versa nel dolore, nell'angoscia, nell'afflizione; costretto a patire
in ansia, in trepidazione, in angoscia. latini, i-2303: il fino
ai giusti, ai forti, / dell'angoscia nel crisma ai ritemprati, /.
della serenità, ora della sua ritornante angoscia, aveva tutta l'aria di essere
nell'adolescenza, e sentivo doppiamente l'angoscia propria di questa età, che è di
gli occhi il ghiaccio che rii rimandava l'angoscia e le lagrime al cuore. manzoni
bevente il veleno, piena di noiosa angoscia m'apparisce. -dotato, provveduto
, stupore, perplessità, preoccupazione, angoscia, ecc.; ponderare ogni sfumatura
questo stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno / e sdegno che non meno
3. figur. che procura pena, angoscia, tormento; che affligge lo spirito
sia posto, nelle fiamme / urli d'angoscia, si dibatta invano. monti,
-sensazione palpabile di paura, di angoscia. landolfi, 2-192: tutte le
nel buio que'suoi occhi gialli pieni d'angoscia, tendendo l'orecchio se le giungesse
3-8 (14): sostenea sì grande angoscia, che lo mio deboletto sonno non
ronzini, / che pareano il ritratto dell'angoscia, / venian due cavalier o paladini
dolorosa / e rotta sì da l'angoscia del pianto / ch'io solo intesi
49-13: voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri, allor traete
tutti soli e lontani. e quale angoscia! russi rovesciati, un continuo rovescio.
] tutti soli e lontani. e quale angoscia! russi rovesciati, un continuo rovescio
, il magazzino semidistrutto.. l'angoscia di queste rovine è che, oltre
spirituale, afflizione delfanimo, senso di angoscia e di disperazione. bibbia volgar.
11. precipitare in uno stato di angoscia, di profonda prostrazione interiore.
un urlo ruggente, pieno di un'angoscia senza nome. -che echeggia,
senza nome /... le un'angoscia terribile l'assale. / e ascolta
. -precipitare in uno stato di angoscia, di profonda prostrazione, di infelicità
ne la terza rota / allo spirto dà angoscia con sua luce / di cosa bella
. linati, 18-137: con l'angoscia lucida del visionario la vera spoglia
, allevata in pianti, cresciuta in angoscia, sacco di fastidio...,
sacrilego attentato di napoli, non fu l'angoscia pel- la vita del re, della
d'amor ti rende in strai d'angoscia. -visibilmente solcato da cicatrici.
gadda, 6-187: l'attimo della dolce angoscia fuggiva,... ma il
esatto si deroga a speranza e ad angoscia, come saettata spola, nell'ordito
ragazzo che ignorava il potere distruttivo dell'angoscia, mentre nella saletta del caffè di via
: lo duca, con fatica e con angoscia, / lento e grasso ai
salire il pianto agli occhi per l'angoscia di non poter trovare una parola sola.
fenoglio, 5-i-408: da una parte l'angoscia... ti ributta sul tuo
a pena i la piaga infusa che l'angoscia e 'l duolo / cessò repente.
miri, / sed e'non teme angoscia di sospiri. bambagiuoli, xxxvii-12: lo
ha molta importanza. -liberare dall'angoscia, da un impegno gravoso, da
. -occasione che fa cessare l'angoscia d'annunzio, v-1-293: attendo il
davanzati, ciii-211: infinita è l'angoscia e l'aspra noia, / e par
nel dolore, nello strazio, nell'angoscia. giuliani, ii-77: per turno
fa sangue. -suscitare dolore e angoscia (una forma d'arte).
faldella, 13-114: questa musica mi angoscia, che per me fa sangue:
. -sudore di sangue: angoscia mortale (con riferimento all'episodio evangelico
tu le vedi quasi venir meno dall'angoscia; e tanto più quanto se imbattono in
. arrighi, 3-106: la intensità dell'angoscia, della vergogna e del rimorso di
che m'incalza? / qual febbre d'angoscia mi sbalza / fuor d'una miserrima
immerso in quei sogni soavi che l'angoscia e la disperazione avevano quasi sbandito dal
indi a gli altri col tronco estrema angoscia / porge, e con l'urto quelli
nel cuore. verga, 2-240: quell'angoscia puerile diveniva straziante su quella faccia sbattuta
ridesta e rugge, / divien forza l'angoscia e discatena / riservati furor l'alma
cuore), suscitandole un senso di angoscia o di ansia. muratori, 6-321
scalfitosi leggiermente la vena, morì d'angoscia. de roberto, 1-62: non potendo
per effetto di un'emozione o per angoscia (il cuore). gadda conti
il cuore si metteva a scalpitare d'angoscia in quelle acque nemiche. -abbandonarsi
: così senza riposo continovavano questa loro angoscia, volgendosi per lo cerchio tetro,
/ sopra 'l disio ch'ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. caviceo,
gli occhi e resistetti alle scariche dell'angoscia. 5. elettr. passaggio
peso della vita, una pena, un'angoscia. serafino aquilano, 316: per
/ per poter poscia / con men d'angoscia / scarnascialaré. = comp
o collettive, accompagnata da fervore, angoscia o entusiasmo. f. f
e senza tregua, / scavata per angoscia di sospiri / dal cupo lampo che abita
adamo, abbattuto dal dolore e dall'angoscia, copertosi il capo, si è
fallace, / il sudore e l'angoscia già ti scheggia. p. cattaneo,
anche lampeggiarvi per entro non so che angoscia del futuro. gozzano, i-476: il
qualcuno suscitandogli uno stato di profonda angoscia o di affanno, di agitazione, anche
davanzati, ciii-211: infinita è l'angoscia e l'aspra noia, / e par
riferimento a un'acuta sofferenza, all'angoscia, ecc.). rustico,
-prostato moralmente da un dolore, dall'angoscia; affranto per una pena.
: i miserandi genitori, per l'angoscia di tanto travaglio divenuti schifi della luce
attentato di napoli, non fu l'angoscia pella vita del re, della regina
leggere, la stessa sensazione: di un'angoscia raccolta e schiva, che gli altri
monte, 1-vi-29: penserò, pena, angoscia e gran rancura, / trestizia,
sonoro della gioia in una sorda / angoscia di mortale ansia iscialbìta. scialbo1
« lotta continua », 343: l'angoscia di trovarelui che amo in scimmia. l'
spirito dello scrittore è preso da un'angoscia, da un'unica: col suo segno
idem, 15-64: codesto problema è angoscia antica e perenne, che si propone
di disagio o, anche, di angoscia che ne deriva). de sanctis
la barba; ed essendo trangosciato d'angoscia e fatica, non ebbe letto,
: vigilava la loro perplessità, la loro angoscia, l'oscuro dibattersi delle coscienze,
talor per dura sorte, / mortai angoscia ambe le vite uccide / né proprio
timore, apprensione, sorpresa, stupore, angoscia o eccitazione o, anche, facendo
-per estens. che rivela o esprime angoscia, turbamento, stupore. brancati
sconvolta, il cuore stretto da un'angoscia vaga, un senso di sconcerto nello stomaco
che gli strappavano un penosissimo grido d'angoscia. 8. massa disordinata, intrico
bruci. -prevenire un dolore, un'angoscia. ghislanzoni, 17-52: i cuori
salire il pianto agli occhi per l'angoscia di non poter trovare una parola sola.
. guerrazzi, 1-712: per l'angoscia ne infermò, e il rusconi visitandolo
marinetti, 2-i-884: lo stupore e l'angoscia opprimevano il petto degli indomabili, ed
[gesù] in tanta ansietade e angoscia che sudò sangue, il quale scorse
scorsoio. -figur. insidia o angoscia occulta. bariìli, 7-92: un
. graf, 5-80: ahimè che angoscia andare alla ventura / su questo mar
con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e con le braccia incrociate sul petto
martìri / et un penser che solo angoscia dàlie. ottimo, i-567: erano.
bell'orgoglio. alfieri, 1-559: se angoscia / grave misiede sul pallido volto, /
stesso di me pietatevéne / per la dolente angoscia ch'i'mi veggio: / di molta
in che l'idea / di femminile angoscia interminata / l'artista indusse che scolpendo
-essere seduto nelle tenebre, pieno di angoscia, canto a lui, in verità
. poerio, 3-440: dissociarsi con angoscia i'veggo / la mortale famiglia, /
e dolorose leggi, / se piangi per angoscia o senti male / rammàrcati di te
da agitazione, turbamento, ansia o angoscia (uno stato psichico).
. flaiano, 1-i-206: perché t'angoscia la differenza / tra fonetica e fonologia
spesso in preda a visioni mistiche e all'angoscia del peccato, opicinus ha un'ossessione
inappagati che provocano turbamento, afflizione, angoscia, scoramento; profondamente affranto, che
incubo sortivan sempre lo stessoeffetto: una maggiore angoscia, la riprova clregli era un essere
carducci, iii-20-19: metteva in moto l'angoscia psicologica originata del prevalere eccessivo della sensitività
conti, 1-590: provava un senso di angoscia e, insieme, legato indissolubilmente con
bacchetti, 1-i-28: l'estremo dell'angoscia e del patire aveva tolto perfino il senso
cavalca, iii-103: in questa angoscia fu [cristo] confortato dall'angelo
dante, infi, 4-21: l'angoscia de le genti / che son quagiù,
de'persi orrida pena / ed immortale angoscia. bilenchi, 14-15: non senza sofferenza
-psicanal. distacco, anche accompagnato da angoscia per il timore di averla perduta, da
tribolazioni, da delusioni; colmo di angoscia, di tristezza, di terrore.
mora è nera, -condizione di angoscia, di preoccupazione. un fuso per
3. alleviare una sofferenza, un'angoscia, una preoccupazione, un impegno gravoso
aserpicella. 3. figur. angoscia, tormento interiore. s. bernardino
-figur. stringimento di cuore, angoscia. b. croce, iv-11-186:
ribadita da nuovi peccati, morrei d'angoscia. 19. logico e stringato
la famiglia sfacelariacee. il senso di angoscia con cui siamo arrivati la.
7. turbare profondamente, riempire d'angoscia fino a condurre a uno stato di
boine, cxxi-iv- 434: questa mia angoscia di ogni momento è troppa, non
-figur. svanire dall'animo (un'angoscia, un motivo di turbamento).
: il cuore mi si sfascia d'angoscia. -crollare per il sonno,
o che provoca sbigottimento, sgomento, angoscia. p. f. giambullari,
era? 5. per estens. angoscia, sconforto, scoramento. manzoni,
taciuto ancora assai se non avessi avuto angoscia di perderla, che lei si sfinisse.
qual pianti strani, / e per angoscia cascaron lì molti; / qual isfinito
: multiplicati in molti doppi di gravissima angoscia, [i sospiri] mille volte
sfrecciavano nel quadrato del cielo in trilli d'angoscia e di festa. fenoglio, 5-i-1139
..., vi ha colpitoper l'angoscia che lo sfregiava. 2.
l'orgasmo, la pressura, l'angoscia più che mai altra dolcissima...
e rollan ponti, / e sghignazza l'angoscia, e l'orgia croscia / e
agg. che turba profondamente, suscitando angoscia e sconcerto. cicognani,
forte emozione o, anche, all'angoscia. fiorio e biancifiore, lxxxv-95:
dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un groppo a sommo il
. -quanto è causa di profonda angoscia. c. bini, 1-215:
2. con meton. che rivela angoscia, avvilimento, senso di impotenza (
gli occhi del pianto e 'l cor d'angoscia sgonfi. 7. famil
sopra lo stesso a maggiormente sommergerlo nell'angoscia. dottori, 3-30: non v'
di sùbito rompendo il suo cerchio d'angoscia. stuparich, i-82: edda marty sbattè
ha avuto un sussulto, come di angoscia e come di gioia: « sicché è
4-160: marciarono fuori, incalzati dall'angoscia, e subito affogarono nella rapinosa tristezza
nella sua voce come soffocata da un'angoscia, che è, per l'estrema giovinezza
... pareva cne avesse in simpatica angoscia seguito l'ondeggiare... del
: testoride, fatto immobile simulacro di angoscia, tenea le pupille come di smalto
-avvertito nell'animo con l'angoscia di un evento negativo (un presentimento
sua favola si trova un senso di angoscia, un presentimento sinistro. -che
9. che suscita apprensione, spavento, angoscia, orrore; che incombe minacciosamente.
dà un senso di ansia, di angoscia, di cupo dolore o affanno (una
sul foglio fatale, e, con una angoscia a me ignota fino allora, ripresi
di agitazione, di ansia, di angoscia, dovuta all'attesa di un evento che
così dimostrando esteriormente dolore, tormento o angoscia. panfilo volgar., 63:
a cercarmi, ed era in una tale angoscia che m'ha fatto pietà. tu
sieno alle dolore; sconvolto dall'angoscia; in preda a una forte
mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha sofferta,
, e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'uccide invan ripeti.
figur.: sciogliersi alleviandosi (un'angoscia). cicognani, 2-23: dentro
taceva immobile. ebbe una stretta d'angoscia, non fosse uscito di senno..
: sono un po'divorato / dall'angoscia contemporanea. / e l'uccello si
, 20-v-1990], 6: anche se angoscia = nome d'azione da smottare.
tirata (per la stanchezza, l'angoscia, la collera, ecc.).
tristezza, cedere al dolore, all'angoscia. a. verri, i-115:
di prostrazione, di sfiducia, di angoscia o chi è tormentato da una forte
chi versa in uno stato di profonda angoscia o, in partic., è tormentato
luogo. d'annunzio, iv-1-211: l'angoscia sarà suprema, lo spasimo passerà i
atti o parole sono causa di dolore, angoscia o fastidio. bonagiunta,
4. senso di oppressione; angoscia. stuparich, 5-167: il solo
di grave disagio, di oppressione, di angoscia. lucini, 11-436: s'io
parte della coscenza, rese sofferibile una angoscia che altrimenti ella non avrebbe potuto sofferire
situazione penosa o d'ansia o d'angoscia o di non corrispondenza amorosa.
sé esser piene di noia, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
veggio tra ciglio e ciglio / d'angoscia profondissima. ghislanzoni, 16-292: adolfo dima-
. bruno, 3-341: sento grande angoscia per quel che nel mio marsupio e
di sconforto, di desolazione, di angoscia provato in uno stato di vita solitaria;
de roberto, 16-126: con un'angoscia crescente egli aveva visto rideterminarsi l'antica
, e notricalo con fatica e con angoscia, e guardalo con sollecitudine e con
sopra lo stesso a maggiormente sommergerlo nell'angoscia. f. f. frugoni, 3-i-107
dal dolore, dalla tristezza, dall'angoscia. porcacchi, i-405: all'ultimo
, e trasalì sopraffatta da una improvvisa angoscia. -gravemente turbato o, anche
che vi stringe 'l cor pianto ed angoscia, / che dovreste d'amor sopras'oire
anima esser atto del corpo e un'angoscia, una passione, ecc.).
d'ira, dì di tribulazione e d'angoscia »... pensate...
improvvisa e intensa di un sentimento di angoscia, collera, spavento, gioia, sorpresa
cesarotti, 1-v-101: questo soprassalto inaspettato d'angoscia è degno del più alto tragico.
con un senso di macerazione, di angoscia o di irritazione senza possibilità di sfogo
i-7-237: qual tacita e sorda / angoscia nelle valli ampie discende? parini, 298
n. ginzburg, ii-74: l'angoscia era la sua unica sorgente di ispirazione
unica sorgente di ispirazione; soffocata l'angoscia, si spense in lui anche la grandezza
. poerio, 3-440: dissociarsi con angoscia i'veggo / la mortale famiglia /.
sgombrisi pure dai nostri petti questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino a più certi avvisi
timore, paura; inquietudine, ansia, angoscia. federico, ii-157: vaio tanto
, in partic. amoroso, di angoscia, affanno, preoc cupazione
che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentìa, però ch'
danno e 'l pensamento, / e l'angoscia e le pene / che la gente
chiabrera, 3-68: io, per l'angoscia dell'animo e per affanno del corpo
disturbo psichico che consiste senza provoca angoscia e sofferenza (e si contrappone a
govoni, 391: nell'anima ho l'angoscia misteriosa / del piccolo triangolo di gesso
, i-23: restava sempre sottintesa quell'angoscia vigliacca, quella spietata solitudine degli occhi
animo un sentimento simile a quello d'angoscia. montale, 12-159: un altro
6-ii-387: mi sentii soverchiato da una subita angoscia di cuore, e non potei dire
tappeto. deledda, i-1112: un'angoscia sovrumana lo investe, come se davvero
discemere tra miseria e miseria, tra angoscia e angoscia quelle a cui era dovuto
tra miseria e miseria, tra angoscia e angoscia quelle a cui era dovuto più pronto
spiritualmente chi è nel dolore, nell'angoscia, nel peccato o, anche, nel
martin heidegger indica un aspetto fondamentale dell'angoscia: spaesamento esistenziale). baldini
. sparapètto, sm. ant. angoscia, tormento. con quelle
di piatto, / la spada angoscia o intensa compassione. ritornò lucida
tavola diventa una declamazione, la bruciante angoscia del giovane prete una sparata tenorile.
. ant. annientato dal dolore, dall'angoscia, sconvolto. - anche sostant.
stato d'animo di ansia, di angoscia, anche di carattere intellettuale, o
2. profonda sofferenza morale, angoscia, travaglio -avidamente (di animali).
un vero spasimo di tenerezza e d'angoscia. g. bufalino, 9-122: aveva
ant. essere sopraffatto dall'ansia, dall'angoscia, dal dolore; struggersi d'amore
accia. 3. ansia, angoscia. grato, 7-121: quand'io
/ a saper tutto, a uscir d'angoscia e spasmo. 4. altissima
di costernazione, di smarrimento o di angoscia. settembrini, iv-212: diciassette anni
che preoccupa vivamente; che riempie di angoscia; infausto (un avvenimento, un destino
ci tocca sorridere, quando pensassimo all'angoscia della gente di un tempo cui tutto
2. per estens. turbamento profondo, angoscia, sgomento costantemente presente nell'animo.
situazione); turbato da sofferenze e angoscia (un periodo di tempo);
che è segno di uno stato di grande angoscia (un atteggiamento). leopardi,
: le ansie, i disagi, l'angoscia, le smanie d'una così lunga
di sé esser piene di noia, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
?... quanta amarezza! quanta angoscia in questo specillarmi. = denom.
improvviso, acuto come un grido di angoscia; si spense. comisso, iv-322:
n. ginzburg, ii-74: l'angoscia era la sua [di munch] unica
unica sorgente di ispirazione; soffocata l'angoscia, si spense in lui anche la
affinità tenebrosa, inesplicata, tra l'angoscia d'oggi e un dolore remoto già sperso
di un complesso di colpa, di un'angoscia che lui ha sentito forse fin dal
eliminare una situazione d'incertezza o di angoscia; vincere il male. intrichi d'
nei lunghi giorni di avvilimento e di angoscia che trascorse dopo la spezzatura, pensò a
tempo della passione il giovedì sera per angoscia e tedio sudò [cristo] sì fortemente
né spirargli fuori,... patisce angoscia et ansietà. ariosto, 39-56:
/ spirito e acqua fessi, e con angoscia / de la bocca e de li occhi
sporcatamente disprezzandosi di sorte che fan venire angoscia e spaventano chiunque il vede. =
ne'dannati, in tanta tribulazione e angoscia sono. piccolomini, 10- avv.
spremuta / che interrogavi la tua angoscia muta: / perché fossero mie / tutte
eroe / a sprigionarci / pietoso di tanta angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso
vuoto, di smarrimento, associata con angoscia o sgomento. f f
12. essere preso da una grande angoscia. pascoli, 1-549: oh!
, e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'uccide invan ripeti. d'
... e penso con affettuosa angoscia a quel caro e grande poeta, che
6. tormento interiore; stato di angoscia. pavese, 11-i-533: ho sovente
questo stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno / e sdegno, che non
stati fobici (come nell'isteria di angoscia). f. basaglia, 1-i-39:
e i duri affanni / ahi qual angoscia, ahi qual dolor pareggia i di chi
sopra '1 disio ch'ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. -che grava
8-57: lontani dai soffusi filtri dell'angoscia, dai sottili stillicidi dell'ansia.
le le membra, dimostravano la loro angoscia ne'gesti. boterò, 5-76: con
luogo tutto il resto era languore, angoscia, spavento, rammarichìo, fremito,
lisa ed io... ascoltavamo con angoscia quegliaccenti tristissimi, quel nodo alla gola,
, anche, soffocato dalla tensione, dall'angoscia, dal prorompere di un'emozione (
). ant. spasimare per l'angoscia, per un dolore insostenibile; esserne sconvolto
, strangossató). ant. sconvolto dall'angoscia, da un dolore insostenibile, da
strangoscióso, agg. ant. colmo d'angoscia. laude dei bianchi toscani, xcvi-171
le [pere] stranguglione, pere d'angoscia dette,... mal volentieri
23-132: che suscitando sensazioni di angoscia e di tormentosa se le conclusioni
. ziantissimo). che provoca profonda angoscia, che indubeicari, xxxiv-100: gli
, da profonda afflizione, da grande angoscia. m. leopardi, i-131:
sofferenza morale, profonda afflizione, grande angoscia (e l'azione che causa tale sofferenza
profondo turbamento, acuta sofferenza morale, angoscia (spesso nella locuz. stretta al
costituisce motivo di forte emozione, di angoscia, di assillo (anche impulso veemente
parco, passando da repentine strette di oscura angoscia... ad altrettante sensazioni di
: socrates in sua vecchiezza sofferse molta angoscia e pena, neunque fu vinto né per
dolore (fisico o spirituale), nell'angoscia, nell'afflizione, nella disperazione;
dalla disperazione. graf, 5-220: dall'angoscia oppresso e stretto / mi si schianta
, 58: egli seguita a sentire l'angoscia e la strettura nelle fauci senza che
pianto grande e le stride e l'angoscia. è. cerretani, 1-41: fra
estens. essere straziato dal dolore, dall'angoscia, dall'urgenza di un desiderio.
vi stringe * 1 cor pianto ed angoscia, / che dovreste d'amor sopragioire,
. come conseguenza di uno stato di angoscia. cagna, 3-82: l'
la finestra. 6. ansia, angoscia; pena, struggimento; forte commozione,
, angustiarlo (la pena, l'angoscia). bandello, 1-33 (i-405
notti lontane. tozzi, ii-93: l'angoscia le strizzava il cuore. -suscitare
vecchia. -serrato da una sensazione d'angoscia (lo stomaco).
11- 134: con una vera angoscia lo vede sparire davanti a tutti, nel
1-134: a questa vista fui invaso da angoscia struggente. 2. che
perch'io sento bene / che d'ogni angoscia la mia vita è peggio. dante
d'annunzio, v-1-684: con un'angoscia stupefatta udivo la piazza piangere, la
. chiabrera, 1-ii-203: perché cotanta angoscia, / deh perché sul partir tanto
manganelli, 12-66: 1 vizi ingegnosi dell'angoscia, la suasività del terrore.
atti a curare stati d'ansia e di angoscia, tuttavia non si trattava ancora di
gadda, 6-187: l'attimo della dolce angoscia fuggiva... ma il succedente
: cercava di risparmiarmi nuovi motivi d'angoscia. 2. con
altra comincia a muoverlo, vede l'angoscia di lodovico ciò tra le braccia che
indicare chi è preso da una grande angoscia. mazzini, 10-293: sudo,
sudore di fronte o doglia di parto o angoscia di morte. - » in
in uno stato di apprensione, di angoscia. pavese, 1-11: in cella
sentivo stringere il petto da una sottile angoscia. delfini, 3-4: vi chiamarono
ma è piena di pianto e di angoscia? 2. implorazione rivolta a
condizione di grande sofferenza morale, di angoscia, di profonda afflizione, in partic.
. liberare dall'oppressione del dolore, dell'angoscia. serdini, 1-18: in parte
preda / del barbaro morgon, colma d'angoscia, / svergognata vilmente. guerrazzi,
1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia, / el ceco errore or qua
del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea, tachicardia, cefalea, e
doglia tacitamente piangendo, ricominciai la tramezzata angoscia. boiardo, 1-1-43: or ma-
. marini, i-375: qui per soverchie angoscia dando triegua alle voci, ai lamenti
riusciva... a tacitare la segreta angoscia che gli dava la coscienza di mentire
a parole (il dolore, l'angoscia); mormorato sottovoce (un lamento)
occupava le membra e la vigilanza assidua dell'angoscia le martoriava l'anima tapina.
e duratura dell'animo, stanchezza, angoscia interiore causata da un radicale pessimismo,
. pallamidesse, xxxv-i-468: tempèr d'angoscia posar me no larga / e 'ncalciami
sua madre era sull'uscio, l'angoscia temperata dalla certezza che l'avrebbe rivisto.
scalfittosi leggiermente la vena, morì d'angoscia. buonafede, 3-112: nella tragica
facoltà e nei sentimenti; sconvolto dall'angoscia. guittone, ii-xiii-24: chi sono
137): sono tempestato con molta angoscia. gherardi, 2-i-99: èe melissa la
turbamento emotivo, da sconcerto, da angoscia; travagliato, infelice. laudario di
cancrena la mia pazzia. -terrore, angoscia. buzzati, 4-75: allora rintronò
. stato d'animo di afflizione, di angoscia, di grande tristezza; condizione esistenziale
4. stato d'animo di angoscia, di profonda tristezza, di strazio
stato d'animo di grande tristezza, d'angoscia, di sofferenza morale. gozzano
lo meno inquietante. -che arreca angoscia e sofferenza, che dà pena e
: provarono entrambi una diversa ma acuta angoscia nel punto di lasciar dietro di loro l'
lo rammento / con vergogna e con angoscia / questa al suo saper contraria /
l'animo, che è motivo di angoscia, di inquietudine o, anche,
; che nasce dall'incertezza, dall'angoscia, dalla preoccupazione (un pensiero,
3. figur. sentimento di angoscia, di tristezza. intrichi d'amore
4-270: purché mi tirino fuori da quest'angoscia! -tirare giù: portare a
annunzio, 5-469: ma sorride a l'angoscia fuggitiva / però ch'egli oda in
poi la terra a tondo / tremar d'angoscia con aspetti feri / di duol e
da dolore, da inquietudine, da angoscia, da sgomento, da malinconia;
6. che è motivo o deriva da angoscia, tormento, inquietudine, insoddisfazione o
il gentiluomo delinquente. io. angoscia, turbamento dell'animo. tommaseo
, iii-2-1100: mi agguagliavo alla vostra angoscia, come colui che per misurare il dolore
debito. 3. che provoca angoscia, inquietudine intensa, struggimento, rovello
3. figur. intensa afflizione, angoscia, turbamento suscitato da una situazione,
di cruccio, di affanno, di angoscia, di afflizione. ammaestramento, 93
2. che vive in una condizione di angoscia, d'inquietudine, che è afflitto
dolorosi o da una condizione che affligge e angoscia profondamente. -anche: ciò che suscita
. 2. che provoca tormento, angoscia, acuta sofferenzaboschi lontani. mentre anceschi torturava
spiritualmente o psicologicamente, insinuando nell'animo angoscia, pena, inquietudine; angustiare,
soleano così urlando come cani la loro angoscia dimostrino. 3. che
come un cuore che si riempia d'angoscia e poi trabocchi in pianto. govoni,
cloe davanti, e raccòntogli con grande angoscia, come un trafelóne che egli era,
dell'esistenza; inelutquesto soprassalto inaspettato d'angoscia è degno del più alto poeta tragico
grossi, ii-279: dal terror, dall'angoscia combattuta / per fuggir, per gridar
doglia tacitamente piangendo, ricominciai la tramezzata angoscia. tramezzatóre (tramegatóre), agg
emiliani-giudici, 1-307: tramezzo all'ineffabile angoscia ond'era straziata vedendo la sua diletta
alla prole. 2. angoscia, grave afflizione. rosmini, 7-82
ant e letter. provare una forte angoscia, travagliarsi, tormentarsi. giacomo
la barba; ed essendo trangosciato d'angoscia e fatica non ebbe letto né riposo;
2. angustiato; oppresso dall'angoscia o da una sofferenza. albertano volgar
sé esser piene di noia, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli
sensazione dolorosa o un motivo di intensa angoscia. giordani, ii-1-258: questo sognare
da trarsi / la razione da angoscia, costrizione, ecc.).
la voce angosciosa che rispondeva all'orribile angoscia. tozzi, iv-465: qualche volta,
quelle note, né quell'improvvi- sa angoscia, né l'attitudine della donna, né
boccaccio, iii-4-47: e ben ch'angoscia transformato m'abbia, / e 'l
. sentirsi morire, venire sopraffatto dall'angoscia assistendo alla morte di qualcuno.
, 8-1 (183): con grande angoscia di dolore pianse li corpi de'suoi
l'idea che il primo attacco d'angoscia a cui l'essere umano va soggetto fosse
accadimento traumatico di cui l'attacco d'angoscia sarebbe, nelle sue componenti somatiche, la
; essere vittima dell'ansia, dell'angoscia, dell'incertezza o di penosi turbamenti
stato di forte tensione e turbamento, di angoscia, di incertezza; assillo, preoccupazione
causa di afflizione, di turbamento, di angoscia, di affanno (una condizione,
. -stare in pena e in angoscia per la sorte di qualcuno. quasimodo
addensandosi gli si facevano gravi come un'angoscia. 8. ant. mostrare
. quella smania e... quell'angoscia che vanno col forte della passione,
. che è causa di turbamento, di angoscia, di affanno (una passione)
. morale, spirituale, stato di angoscia, di affanno; grave
trasparire un'intima sofferenza, una tormentosa angoscia o apprensione; con atteggiamento o con
o è colto da grave sconforto, da angoscia. guittone, i-3-301: d'esti
pensiero che causa tristezza, sconforto, angoscia, sofferenza; fatto doloroso, disgrazia,
che avversità è, che non gli dia angoscia? boccaccio, dee., i-intr
, l'aspetto); provocato da angoscia e dolore (il pianto).
schietto sadismo, i vizi ingegnosi dell'angoscia, la suasività del terrore. =
2. figur. afflizione, angoscia. s. gregorio volgar. [
e. gadda, 6-43: una incredibile angoscia pareva essersi impadronita del commendatore. andò
. gozzi, 1-142: morte tronca ogni angoscia: io non la temo.
: pianger di doglia e sospirar d'angoscia / mi strugge 'l core ovunque sol mi
. da prima, fu come un'angoscia confusa, tumultuaria, piena di palpiti
l'accidente di tanta amara et turbabonda angoscia cupida siscitante et me benignissimamente blandiendo,
, turbatissimo ancora dopo una giornata di angoscia per il malore gravissimo onde fu colto
spavento o per sfogare dolore, strazio, angoscia, per manifestare scherno, ecc.
è sentito stringere la gola da una angoscia cupa e urgere le lagrime agli occhi.
abbandonata. guglielminetti, 34: l'angoscia che nessun bene consola / più non t'
stringevano il cuore in una morsa d'angoscia, urtando nella gente... aveva
e perdendosi, lasciavan nella memoria l'angoscia dell'avido e feroce e lamentoso uggiolio e
, ho paura che la vampa dell'angoscia le abbia incenerito il cuore. de
,... piena di noiosa angoscia m'apparisce. giov. cavalcanti, 1-208
x-188: sono stato in fatiche ed in angoscia, in d'armi con il
, 10-86: lurcanio conte, ch'in angoscia regna, / porta quel tauro c'
potessi almen comune, / com'è l'angoscia, far che fosse il pianto,
per l'amore, / per l'angoscia e la gioia, / e pel ricordo
casi della fortuna, pieni tutti d'angoscia, e d'amaritudine venenati, sia stato
lei perdere cotanta ventura, nulla curando l'angoscia de'due fedelissimi amanti, a quest'
mal doglia, urla, onta, angoscia e noia / sono una primavera a'pianti
re. foscolo, iii-1-93: l'angoscia s'infiammò d'achille / e ne'profondi
/ vinsemi. zavattini, i-188: l'angoscia lo vinse e si strinse vicino ai
ed egli scoppiò in un pianto d'angoscia violenta. gobetti, ii-164: previste le
), sf. psicol. stato d'angoscia proprio della donna che prova un'avversione
affrontare l'entrata degli ospiti senza l'angoscia, sappia inserire una certa coerenza tra
intesi, / o focare d'angoscia, occupar l'animo da un sentimento oscuro
selci taglienti, egli pativa in sé un'angoscia ben più fiera di quella che aveva
/ va fuggendo il contento e siede angoscia, el ceco errore or qua or là
che m'atten deva in angoscia -appunto appunto per entrarvi prima di certi
: lo duca, con fatica e con angoscia / volse la testa ov'elli avea
angst, sf. invar. angoscia. arbasino, 10-398: sarà questa
avrei viaggiato di più, con meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo
buio, lurido... ha comunicato angoscia e disperazione anche agli investigatori del commissariato
coscienza, per poter ristagnare nella tua angoscia. sono degli 'handicap', che condividi con
. montale, 15-567: e / un'angoscia limbale sempre incerta / tra la catastrofe
188: gli effetti di 'suspense', l'angoscia e il brivido che tanto stanno a
o addirittura elettronici musicali hanno liquidato l'angoscia, unica giustificazione della musica moderna.
aumentando il senso di sbandamento, insicurezza e angoscia dell'essere umano. = denom
e benpensantismo, fino a rasentare l'angoscia. r benvisto (disus. beneviso
sensibilità affettuosa per le incertezze e l'angoscia dell'addio all'infanzia e invenzioni da
r claustrofobìa, sf. senso morboso di angoscia che alcuni soggetti provano per i luoghi
esecuzione provoca in lui una sensazione di angoscia.. compulsività, sf. invar
con cui ci si sforza di dominare l'angoscia affrontando ripetutamente ilpericolo, sottende per alcuni
onnipotenza, per altri una libidizzazione dell'angoscia. = comp. da contro1e fobia
esecuzione provoca in lui una sensazione di angoscia. cosy / 'kozi /, correttamente
sf. famil. paura, spavento, angoscia, terrore. imbriani, 13-317:
collagene, del fattore ph e dell'angoscia da ruga incipiente. = voce dotta
particella pronom. entrare in uno stato di angoscia tormentandosi per questioni di poco o nessun
e bagnato. si rizzò con spavento ed angoscia, e tremava incontrollabilmente in ogni parte
astorico, ritardatario rispetto a una possibile angoscia 'maudite'dei giovani di questi anni.
astorico, ritardatario rispetto a una possibile angoscia 'maudite'dei giovani di questi anni.
suo delirio d'onnipotenza, della sua angoscia di controllo totale. na mentonièra,
avrei viaggiato di più, con meno angoscia, conoscendo lingue non facili: parlare arabo
o addirittura elettronici musicali hanno liquidato l'angoscia, unica giustificazione della musica moderna.