dimin. di angiolo. angiolétto e angiolino (angelètto, angelino; ant.
e caldo, chiamandola il suo bell'angiolino. b. croce, ii-6-25: non
, 27-1171: io detti al mondo un angiolino ridente e il mondo lo mutò in
scatenato. baldini, i-733: un angiolino biondo, come quelli dipinti dal boccati o
... trèmolano dietro le spalle dell'angiolino due ali di garza celeste.
: oh, rispose lo zio, quest'angiolino / bisogna badar ben che non si
cima a un pulpito barocco, / un angiolino suona una tromba. 5
. locuz. disus. sembrare un angiolino di lucca: di donna troppo imbellettata
a un pulpito barocco, / un angiolino suona una tromba. c. e
sempre come un temporale, il signor angiolino, sempre del parere che bisogna bocciare;
furioso sempre come un temporale, il signor angiolino, sempre del parere che bisogna bocciare
cadono. baldini, i-733: un angiolino biondo, come quelli dipinti dal boccati
al sole. palazzeschi, 3-215: angiolino era il capoccia, secco rasciugato,
dir di sì. sta riponendo l'angiolino nella custodia. brancoli, 4-294: in
dei signori botta, costringendo un povero angiolino a sposare un uomo indegno del nome di
: oh, rispose lo zio, quest'angiolino / bisogna badar ben che non si
alla corda di nola... angiolino, perché più risonasse la di lui friponeria
geo josz, il figlio del mio amico angiolino? -per indicare la continuità dell'
: ringrazio il mio car, non angiolino, / sanza il qual molto laboravo
noi fatti. giordani, ii-2-30: angiolino eloquente raccontava, e gli stivali suoi
: ci diè beni vieni galigaio per angiolino libre m e soldi x: rekò albizo
di cristofano, legnaiuolo;... angiolino d'angiolino, pezzaio. =
, legnaiuolo;... angiolino d'angiolino, pezzaio. = deriv.
in amore. palazzeschi, 3-246: angiolino gli rispondea in ottava rima, mettendo
fabbrichi i sorbetti alle fornaci? -osservò angiolino, mettendo in vista i suoi bei
: non dà noia, no, povero angiolino! vien su tanto bene, che
. montale, 3-183: prende l'angiolino, lo bacia, lo ripone con tenerezza
stato de. reggimento da giovanni d'angiolino, i tolomei suoi aver- sari furono
» dice lei pulendo il vetro dell'angiolino con un lembo della camicia. « e
la fronte verso il cielo: « pòro angiolino. uhhh!!! ».
sé sotto torbidamente divulgato, angiolino eloquente raccontava, e gli posti
simonetta, i-53: e quel bigolo dell'angiolino che corre come un matto giù per
u. simonetta, i-226: l'angiolino m'ha venduto il suo cannone, lui
. simonetta, i-127: io, l'angiolino e il mangia nisba, per ora:
tre mine portate su da un amico dell'angiolino. na nittiano, agg.