parole si leggon nel viso / d'un'angioletta che ci è apparita: / e
/ contra lo sforzo sol d'un'angioletta. boccaccio, vii-3: sedeano tre angioletto
1-171: la mia leggiadra e candida angioletta. g. rucellai,
. testi, il-101: se l'angioletta mia tremolo, e chiaro / a le
/ se non forse dal ciel scesa angioletta? l. bellini, ii-27: ell'
donzella, sì; ma il volto di angioletta. beltramelli, iii-496: era
485: lo primo ingegno dell'alma angioletta / fu il picciol fiore d'umil
miei sospiri. tasso, 6-ii-160: angioletta cortese, / odi dal terzo cielo /
quant'una voce ch'io d'un'angioletta / udii, che lieta i suoi
ciel cosperso. tasso, 6-i-84: bell'angioletta, or quale è bella immago /
è una diavolata, l'altra una angioletta: con tutto ciò non è manco amabile
non è manco amabile la diavolata dell'angioletta. = deriv. da diavolo.
mirata / qual discesa dal cielo una angioletta. boterò, 1-68: egli era tenuto
dolore di vedere seppellire * la bella angioletta 'ch'egli aveva amata sino da
bellezza d'una lucilla, d'un'angioletta, d'una doralice, d'una lucrezia
che spargono fiori sulla tomba di qualche angioletta morta d'amore (o di gastroenterite
sua altezza la nostra granduchessa / un'angioletta in forme leggiadre / avea novellamente al
, 1-171: la mia leggiadra e candida angioletta, sulla favella dei popoli, chinesi e
cotanti angeli, ella m'è pur sola angioletta che imparadisa la mente mia. della
194: sismondo amando a un tratto angioletta, nipote d'isotta sua donna,
può, ben sai, soffrir questa angioletta, / che pur ver lei ciascun
si leggon nel viso / d'un'angioletta che ci è apparita. petrarca, 222-12
baretti, ii-214: ho scritto a quell'angioletta, e mandatole anco un mio librucciàccio
si leggon nel viso / d'un'angioletta che ci è apparita; / e io
b. corsini, 1-105: bellissima angioletta, / abbi pietà di me, mira
ch'io vorrei / saria suor bell'angioletta. pirandello, 7-1231: -don filome'
, o verginetta. / io so quale angioletta / sotto il velo si alberghi /
il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual è l'optima nostra novella
il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual è l'ottima nostra novella
il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta qual è l'optima nostra novella lucrezia
: -già, già - fece l'angioletta -ne vengono sempre qui tanti pittori e
ben acquetarsi che dio abbia voluto quest'angioletta per primizia di tanti altri e sì
il canto e la beltà d'alma angioletta / che, stravagante, amore in fretta
questo carattere, bisogna che la signora angioletta persuada la sua figlia di buonora;
prometta, / sta le dirò: bellissima angioletta, / abbi pietà di me,
chi brama di passaggio / vaga angioletta mettere in soppressa, / ne
? bruni, 100: la mia bella angioletta, o parli o miri,
sì ferma radice / negli occhi dimia giovane angioletta, / che né per nuova età né
snamori. baretti, i-186: l'angioletta vi deve aver obbligo della simpatia.
194: sismondo amando a un tratto angioletta nipote d'isotta sua donna, e simile
amorosi. lapo gianni, xxxv-ii-587: angioletta in sembianza / no- vament'è apparita
vidi: / con dolce canto già sesta angioletta, / cantava a la verzura