/ sorge, che fin tra'fiori ange gli amanti. dotti, iii-251: io
grave e spesso / anelar gli ange il petto, e i fianchi scote.
tanta paura e duol l'alma trista ange, / che 'l desir vive, e
il mar che fra i duo liti s'ange. idem, 45-84: ruggier,
45-84: ruggier, di cui la mente ange e molesta / alto dolore. caro
/ tanto un suo vano amor l'ange e martira. idem, 9-97: tutto
e un grave e spesso / anelar gli ange il petto e i fianchi scote.
: quanto più invidia il cor t'ange ed attrista. rosa, 162: quel
. rosa, 162: quel che m'ange e mi spaventa, / chi ci
: ma chi più del dover s'ange e lamenta / d'esser nato mortai
: s'io fuggo un duol che m'ange, / tosto avventar mi sento un
, ricordo tutto, e tutto mi ange e tormenta. = lat.
/ ardea si noma, e s'ange e si percote / con l'ali proprie
: quanto più invidia il cor t'ange ed attrista. marino, 7-62: egli
mar che a poco a poco s'ange / una calma che annunzia la fortuna;
quel per cui l'uom suda e s'ange, / l'uom ch'ha cervello
sul mar che a poco a poco s'ange / ima calma che annunzia la fortuna
tristi. il suo pensiero volò ad ange! come sapeva ridere a lungo, lei
ingombro, e di sospetto / s'ange penoso, e si distempra in pianto
nel suo mortai, che s'addolora ed ange. campanella, 1-25: che l'
/ fiera doglia, che 'l cor m'ange e divora. bonarelli, xxx-5-138:
/ fiera doglia, che 'l cor m'ange e divora. marirtb, 1-10:
/ giorno e notte mi rode, ange e consuma. d'annunzio, i-821
poria 'l foco allentar che 'l cor tristo ange. poliziano, 1-458: di corimbi
/ in vano allora s'affatica e s'ange, / e del suo pigro piè
la natura, / piange, s'ange e 'l crin si frange, / e
cielo: / ma la fatica s'ange in su le porte / de 'l tenebroso
mai sull'alme il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore,
sull'alme il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore, /
uff aldi, i-134: piange, s'ange e 'l crin si frange.
del duol, che 'l vostro padre ange e funesta. segneri, iii-3-41: portò
'l foco allentar che 'l cor tristo ange. libro delle segrete cose delle donne
, la natura, / piange, s'ange e 'l crin si frange. foscolo
: statua si fa che si consuma e ange, scibile).
, che, morendo, ogni cor ange. sassetti, 146: l'acqua d'
groto, 7-64: or mi ange, or molce, or mi ammorza,
in vano allora s'affatica e s'ange, / e del suo pigro piè sospira
un duol ch'a par del suo l'ange e martira? n. agostini
/ tanto un suo vano amor l'ange e martira. marino, vi-14: né
e sdegno / e nel perfido cor s'ange e martira. forteguerri, 7-123:
bracciolini, 1-20-55: or che gli ange e gli consuma il petto / digiun
diro arciero [amore] or m'ange, or m'unge / mi rode e
lo fascia, e cupo duol l'ange e divora. palazzeschi, 5-387:
, / quanto più invidia il cor t'ange ed attrista, / ché sua bianchezza
si mira in guisa d'uom che s'ange. lemene, i-246: del sol
tene a conto una paglia, / ange l'asale e fallo regredente. codice
gravi travagli... ie s'ange e duole / che gli uomini primieri agevolmente
respira; / non il ricordo l'ange, non il desìo l'acceca.
/ che quando febo il cor l'ange ed ingombra, / colma di rabbia
: rinfellonisce [il lupo] e s'ange e si rampogna; / e ne
1-134: grida e smania e s'ange, / percotendosi le guance / per
1-493: caro amleto, e qual t'ange rancura / che t'arruga la fronte
, / lo tuo risposo, e t'ange ch'io 'l riprima, / poi
non tene a conto una paglia, i ange l'asale e fallo regredente. sercambi
opime spoglie. / rinfellonisce e s'ange e si rampogna / e ne l'ovil
: frenate il duol, che v'ange e parte, / chiudete il rio che
, / lo tuo risposo, e t'ange ch'io 'l riprima. p.
nonntene a conto una paglia, / ange l'asale e fallo regredente. bandello
mal talento / di chi sì m'ange indegnamente e rode. g. f.
verso di lei, che trema e s'ange e plora. c. gozzi,
insultante il cor ferito, / s'ange e s'agita il cane, e più
tapina / cura, che fuom tropp'ange / e la letizia frange. dalberti [
con la briglia la sbarbazza e l'ange, / e fa vendetta a forza di
/ quella vie più che mai s'ange e s'arrabbia / e, vedendo
o dove il thiaccio altrui trafige ed ange. chiabrera, 1-iv-127: si vi-
di lampedusa, 185: tancredi voleva che ange lica conoscesse tutto il palazzo
maestero / lo tuo riposo e t'ange ch'io 'l riprima. cavalca, 20
38-70: tacito ruggier s'affigge et ange / de la battaglia che mal grado
rimorso e gelosia, emilio va incontro ad ange. 3. ant. vivissimo
quel dir, ch'arde se suona, ange se tace. -plur. coppia
sorge, che fin tra 'fiori ange gli amanti: / e perché dagli stimoli
colle sue nefandezze e abusando triste ange fuor di senno uscito, / sen va
/ mitigar deve el mal che propio t'ange. serpetro, 135: il capo di
: tanta paura e duol talma trista ange / che 'l desir vive e la speranza