= deriv. da aneto. aneurisma, sm. (ant. anche sf
bencivenni [crusca]: avea una aneurisma nel braccio destro ben grande. vallisneri
, dove si dilatava in uno smisurato aneurisma. nievo, 475: ti raccomando di
... dirai che fu un aneurisma, un colpo fulminante. cantoni, 342
cioè sempre assorto nella cura preventiva dell'aneurisma, e che però, non volendosi
di donna marina, se un temuto aneurisma di suo padre non fosse scoppiato come
per precipitazione, che sarebbe come un aneurisma della torre. = voce dotta
. medie. che è conseguenza di aneurisma; che si riferisce ad aneurisma.
di aneurisma; che si riferisce ad aneurisma. a. cocchi, 8-120
o distrutta in seguito a ferita o ad aneurisma. = comp. da
cirsoidèo, agg. medie. aneurisma cirsoideo: aneurisma, che interessa
. medie. aneurisma cirsoideo: aneurisma, che interessa i vasi capillari, le
, come si vede nei casi di aneurisma dell'aorta che consuma le vertebre.
che sia quello di farla morire d'aneurisma e d'ingorgo. = deriv
una pulsazione e che però non è aneurisma si conclude ch'ei possa essere o
un tronco arterioso dilatato che costituisce l'aneurisma. -sacca piorroica: cavità che si
di sacco. -aneurisma sacciforme: aneurisma in cui la sacca è costituita da
di gozzi. -sacco aneurismatico: aneurisma. a. cocchi, iii-13:
pigro oppur frequente, / temer or l'aneurisma, or lo scorbuto, / mangiar
aracnoide, conseguentemente alla rottura di un aneurisma. m. visocchi [« la
che interrompe il flusso sanguigno), l'aneurisma viene inciso per tutta la sua lunghezza