dial. bresciana di anice. anestesia, sf. medie. abolizione. della
toi; * insensibile '(v. anestesia); cfr. fr. anesthésique
anestetizzare, tr. medie. sottoporre ad anestesia chirurgica. = deriv. da
chirurgica. = deriv. da anestesia; cfr. ingl. to anaesthetize (
, 2-121: non è possibile ricorrere all'anestesia eterea: che procura notoriamente, al
danza si svolge -li consegna, all'anestesia, li libera nei tempi e negli
studio delle condizioni e dei metodi dell'anestesia chirurgica. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da anestesia e -logia (dal gr. xóyo?
medie. medico specializzato nella pratica dell'anestesia chirurgica. anestètico, agg
sopprimere la sensibilità dolorifica, usato nell'anestesia chirurgica [anestetici generali o narcotici:
tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia eterea. idem, 2-128: il groviglio
; 'peso '. b anestesia, v. barestesia. barigèllo
183: * cloroformizzare ', dar l'anestesia, facendo apirare le esalazioni del cloroformio
cloroformizzazióne, sf. medie. anestesia piante (un terreno).
. crioanestesia, sf. medie. anestesia locale ottenuta per azione del freddo.
gr. xpùot; * gelo 'e anestesia (v.). criocautère
metodi industriali, come mezzo complementare dell'anestesia, perché consente un perfetto rilassamento
recisi i vasi del collo durante l'anestesia per un rapido dissanguamento. =
emianestesìa, sf. medie. anestesia limitata a una metà del corpo,
emi- (gr. fìlli-'metà') e anestesia (v.); cfr. fr
del tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia eterea. = deriv.
anestetico locale (crioanestesia) o in anestesia generale per interventi di breve durata;
ma si osserva anche nel corso dell'anestesia generale o in caso di avvelenamento o
insensibilizzazióne, sf. anestesia. 2. nell'occultismo,
intervenisse per parecchi di noi una spontanea anestesia della mente, la quale se aiutò a
gassose (ed è specialmente praticata nell'anestesia). = deriv. da
). -narcosi a iperpressióne controllata: anestesia, usata in chirurgia toracica intrapleurica,
o di camminare, spasmi, anestesia cutanea, cecità transitoria, emorragie,
soggetti colpiti da asfissia o sottoposti ad anestesia generale, oppure dei neonati in stato
locale, lungo. -anestesia locale: anestesia praticata su una determinata regione organica mediante
locoregionale, agg. medie. anestesia locoregionale: tipo di anestesia locale che
medie. anestesia locoregionale: tipo di anestesia locale che viene praticata in tutta la
tipo di anestetico (maschera stagna per anestesia a circuito chiuso, usata correntemente negli
la sostanza anestetica { maschera permeabile per anestesia a circuito aperto, usata per brevi
intervenisse per parecchi di noi una spontanea anestesia della mente, la quale, se aiutò
spinale (e causano per lo più anestesia completa, paralisi, turbe trofiche e
per controllare lo stato del paziente sotto anestesia. 3. inform. dispositivo che
narcoanestesìa, sf. medie. anestesia chirurgica ottenuta con la somministrazione di prodotti
dotta, comp. da narcisi] e anestesia (v.). narcoataralgesìa
narcoataralgesìa, sf. medie. tipo di anestesia ottenuta con la somministrazione di un analgesico
e protezione neurovegetativa; neu- roleptoanalgesia, anestesia vigile. = voce dotta,
(plur. -i). medie. anestesia generale. s = voce dotta,
della sen sibilità dopo un'anestesia o uno stato di coma.
logico sedativo che prepara l'operando all'anestesia locale o generale e che ha per
lat. prae 'prima 'e da anestesia (v.). preanestètico
. 2. che precede un'anestesia. -analisi, studio preanestetico: quelli
sull'operando per valutarne l'idoneità all'anestesia. preanimismo, sm. antropol.
un'operazione chirurgica (una terapia, l'anestesia, ecc.).
, per collasso cardiaco, sotto l'anestesia preoperatoria. = voce dotta,
capacità di percepire, anche dopo l'anestesia cutanea, stimoli che sorgono da regioni
vite. tom cesso di anestesia, basato sulla cocainizzazione del midolo spinale
suolo e su cu me. anestesia (v.). 4
rachianestesìa, sf. medie. anestesia spinale, consistente nell'iniezione di
1-iii-3710: 'rachicocainiz- zazione metodo di anestesia con iniezione d'una soluzione anestetizzante (
: è perciò più comunemente detta f anestesia lombare = voce dotta, comp
muscolare, quale si può riscontrare nell'anestesia, nell'asfissia, nelle paralisi parziali e
'risoluzione dei muscoli': si dice, nell'anestesia, nell'asfissia, nelle paralisi parziali
, ma l'unico effetto è una blanda anestesia del cavo orale. = nome
sarebbe difficile escogitarli anche al genio occlulivido dell'anestesia. 3. gigantesco, enorme;
russo (russare) particolare prodotto durante anestesia chirurgica, durante lo stupore apoplettico e quello
tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia eterea. 3. per estens
1-i-41: un isterico, affetto da anestesia tattile sopra una zona della superficie corporea,
tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia eterea. 18. ling
(v. termometro) e da anestesia (v.). termoascensóre
xójtog (v. topo3) e da anestesia lasciarsi ai topi e nella polvere.
o venoso. - in partic. anestesia tronculare-. quella locale provocata interrompendo la
1997), 121: 'anestesia': anestesia locale plessica, anestesia tronculare. =
121: 'anestesia': anestesia locale plessica, anestesia tronculare. = voce dotta, deriv
, agg. che ha subito un'anestesia (una persona, una parte del corpo
, mediante un ago peridurale, in anestesia locale e con l'uso di un apparecchio
sofferenza del travaglio si può ricorrere all'anestesia peridurale o a quella subracnoidea.
2. sf. medie. anestesia epidurale. = voce dotta, comp
. getto diossidodialluminioadaltapressioneche rimuove la carie senza anestesia. – anche: la tecnica chirurgica
lo più come coadiuvante in fase di anestesia (anche nell'espressione pancuronio bromuro).
farmaci per via intramuscolare. poi un'anestesia generale mista: prima per via endovenosa con
: in anestesiologia, fase di preparazione all'anestesia generale che sfrutta gli effetti di tale
della sera si è trattato realmente di anestesia globale oppure l'intervento è avvenuto sotto