membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. tasso, 10-15: quei vanno
, senza toccarmi, e di nuovo anelava, e io tremavo tutto. slataper
dal fulminato petto / sangue e fiamme anelava. d'annunzio, ii-674: giù pe'
annunzio, ii-674: giù pe'trasti / anelava l'anelito servile; / s'intravedean
vano. deledda, ii-35: egli anelava a qualche cosa d'ignoto, voleva
mangiava il cuore, / ed anelava al largo e alla tempesta.
zirla. d'annunzio, ii-762: anelava / nella sua barba violetta come /
bionde gote. d'annunzio, ii-762: anelava / nella sua barba violetta come
anche rapsodici: che la cittadinanza milanese anelava di assaporare. 3. disus
anche rapsodici: che la cittadinanza milanese anelava di assaporare, avidi come siamo di
giuochi e tralasciati i sollazzi, cupidamente anelava per ascoltarlo? g. bentivoglio, 4-
brente, conc., iii-24: lebino anelava una occasione di mostrare al re
da un espresso desiderio della nonna, anelava a servire la messa. -che
l'aurora / del giorno estremo / anelava l'adolescente aprile / vento estivo ha
d'annunzio, v-2- 447: anelava alle vacanze sol per andare a scoprir le
dal fulminato petto / sangue e fiamme anelava, a: ale un turbo /
d'oscenità ridanciana. soldati, iii-80: anelava a servire la messa. e siccome
membra e l'affannata lena / palpitando anelava. siri, i-70: era..
negli affari di valtellina, alla cui occupazione anelava la francia. crudeli, 1-52:
giunto allo strato delle ginestre che io anelava sovratutto di vedere, mi trovai impotente
addolora, questa bocca che molto t'anelava. saba, 146: le mie
.. tali erano le dolcezze ch'io anelava di gustare. tommaseo [s.
e l'affannata lena) / palpitando anelava. sarpi, vii-64: perché a
gli occhi. tommaseo, 19-53: anelava a pascere gli occhi negli occhi del
quasi avesse dall'uom plenipotenza, / anelava, sudava, / gridava, strepitava
550: sotto il pungolo dura anelava la forza dei buoi. soffici,
). fenoglio, 4-340: anelava al reimbandamento, per esso avrebbe dato
lievilo quando pende. guerrazzi, 3-465: anelava il povero animale in ispaventosa maniera:
). faldella, 3-274: mentre anelava di sbottonarsi l'anima con l'aria
romanzo all'amore di 'vaudeville'. ella anelava nel fondo del cuore al secondo,
.. tali erano le dolcezze ch'io anelava di gustare. -di seconda
alla signoria della fiandra, dov'egli anelava per mezzo delle scissure cagionate fra loro dalla
membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. nannini [ovidio], 303
., tali erano le dolcezze ch'io anelava di gustare. codice dei delitti e
supremo di volontà, ma che già anelava, rantolando come un moribondo. pascoli
: io sul soccoritor mio fido abete / anelava le rive. 4.
mento: / e soffiava e sbuffava e anelava. fagiuoli, i-155: allora sì
ambiva impalmarla [la marchesina] e chi anelava solo par che mi sfaza, /
allo sperpero delle verità ideali, come dianzi anelava alla distruzione della cultura e delle arti
il mio cuore tacitamente sprezzatore dell'oro anelava a ben altre fortune.
e l'affannata lena) / palpitando anelava. in molte guise / in van pria
forte nel pensier tenzona, / ella anelava dal quadrato petto. 4.
, ii-674: giù pe'trasti / anelava l'anelito servile; / s'intravedean su'
molle volto. pascoli, i-446: anelava all'azione. nei fanciulli suoi eguali e
265: ero il vespertilio / che anelava posare / sul capitello grommato d'una
comunemente. d'annunzio, v-2-447: anelava le vacanze sol per andare a scoprir
di zibetto. carducci, iii-13-282: vi anelava con certi presenti di zibetti per mostra