abito, che porta la volontà ad anelare a dio, e ad aspettarlo come
, ii-41: il mare vicino faceva anelare i pioppi stormendo, come un respiro fresco
; parlare con impazienza, affrettatamente; anelare per la fretta. detto d'amore
petto, proprio è in nostra lingua anelare e ansare, detto da questo vocabolo
rosa bramosia); ambire; anelare. - anche intr. dante
. respirare pro fondamente, anelare. d'annunzio, iv-1-130:
alivola slitta, / tra un rauco anelare di cani. = voce dotta
anelante (part. pres. di anelare), agg. che respira affannosamente
: affollare proprio è in nostra lingua anelare et ansare. lorenzo de'medici, i-149
ma si senton più presso alle spalle / anelare il temuto destrier. leopardi, 23-28
panzini, ii-41: il mare vicino faceva anelare i pioppi stormendo. ungaretti, iv-40
persuasi! fil. ugolini, 28: anelare: ripugna di dare a questo verso
né terminerà mai; e il nostro anelare a qualcosa di superiore non è vano
pascoli, 863: su l'anelare del mare / vedevi tu il guizzo d'
sul suo cavallo selvaggio fra l'anelare dell'impeto. = cfr.
anelato (part. pass, di anelare), agg. desiderato, bramato
accosta alla morte. 2. anelare, desiderare con affanno, con ansia.
da ansare, sul modello di anelito da anelare. ansola, sf. anello o
6. intr. figur. anelare a ottenere, desiderare vivamente di conseguire
dolorosa impressione. tanto affrettarmi, tanto anelare, tante pazze illusioni di accesa fantasia
impressione. tanto affrettarmi, tanto anelare, tante pazze illusioni di accesa fantasia,
vide 11 suo amico... anelare nell'ansietà che gli davano i tumulti
per la stanza agitato dal dio, anelare nell'ansietà che gli davano i tumulti
, bramare; amare, vagheggiare; anelare, agognare. - anche assol.
segni della vita, incominciò ella ad anelare con più frequente respiro, rimosse le
unico nostro difensore. -spirare, anelare, vomitare, sputare fiamme, fiamme
co'denti, urlare con la bocca, anelare col petto. fermandosi sopra l'asta
verri, i-165: incominciò ella ad anelare con più frequente respiro. alfieri,
un abito che porta la volontà ad anelare a dio e ad aspettarlo come il sommo
pallidi uomini e il sommesso / loro anelare. viani, 10-271: il pazzo.
la famiglia. -per estens. anelare. bertola, 149: i nostri
alfieri, i-82: tanto affrettarmi, tanto anelare, tante pazze illusioni di accesa fantasia
forze a un fine; aspirare, anelare. compagnetlo da prato, 232:
che avea già cominciato a convertirsi in anelare, prese maggiori intervalli, a tal che
21. aspirare, agognare, anelare. n. franco, 7-123:
frati) occhieggiavano i gesuiti.. anelare, vagheggiare. arducei, iii-2-445
disteso al suolo, e dal frequente anelare, nel cuore oppresso, lambir con aridissima
odore. 4. ant. anelare, essere incline. pataffio, 3
foco deb'amor suo, che facevaia anelare smaniosamente al possedimento di dio, le facea
sentimento, la passione; aspirare, anelare. dannunzio, iii-1-192: puoi tu
sono di guardia, è comandato di anelare reconoscendo intorno alle muraglie. documenti riguardanti
, di boschi m'ero saziato: da anelare, per 'saturazione', al consorzio umano
denti, urlare con la bocca, anelare col petto, palpitare col cuore, travolgerefli
(l'animo, i sentimenti); anelare anche con l'immaginazione. bertola
foco dell'amor suo, che facevaia anelare smaniosamente al possedimento di dio, le facea
e sgombre. 3. anelare, aspirare ardentemente a ottenere un fine,
che avea già cominciato a convertirsi in anelare, prese maggiori intervalli, a tal che
spirare3, intr. aspirare, anelare a ottenere. laudario di santa
intanto sussultar nel seno queiraltra con festoso anelare alla luce, con vivo senso d'allegrezza
pontefice... fu tacciato d'anelare al dominio universale e voler crollare l'impero
4. tr. desiderare ardentemente, anelare (in relazione con una prop.
d'arie nelle minchiate-. aspirare, anelare a notevoli risultati. panciatichi, 13