boine, ii-93: diceva che le cose andran bene, che certo andran bene,
le cose andran bene, che certo andran bene, che tutto andrà bene.
in modo / che le nozze di landò andran da banda, / né se ne
più raro premio avranno, / e andran di bionda oliva incoronati. tommaseo,
rifaran gl'insubri / le tolte chiome o andran più mozzi e calvi? guerrazzi,
le mani ligate a passo a passo / andran col viso basso sospirando. marino,
angusta cassa / pur quei fregi superbi andran sepolti. nievo, 1-140: dopo
mani ligate a passo a passo / andran col viso basso sospirando. guicciardini,
te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi,
nomi / sino all'età più tarde andran congiunti. carducci, i-176: dovremo poi
vi conviene, / maschere a brun n'andran l'ore serene. forteguerri, 27-86
monti, x-1-429: delle rigide rupi andran... / a ricercar del ferro
contro te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi,
sannazaro, iv-31: li ignudi pesci andran per secchi campi, / e 'l mar
fianco / de'feroci consorti / in campo andran le gio- vanette spose. cesarotti,
di ricche nappe e variate stringhe / andran su l'alto collo i crin volando;
rosa: / da qual parte a ferir andran le some / de la tremante gran
pronto obbedir merta indulgenza, / non andran forse i miei carmi dassezzo. lambruschini
i cuori accende, / e non andran quelle bestemmie inulte, / cui risposta
/ de'feroci consorti, / in campo andran le giovanette spose; / alternando con
ameni colli aviti / pascendo se n'andran gl'irti pecugli. mascheroni, 8-62:
nei profondi fianchi / delle rigide rupi andran primieri / a ricercar del ferro i
tue fiondi e del tuo laureo nome / andran mai sempre alteramente ornate. pigna,
frusberta e durlindana, / e'non v'andran, se non vi son portati.
sannazaro, iv-31: li ingnudi pesci andran per secchi campi, i e 'l
per te cantati, / del bel nome andran segnati, / che camilla in mezzo
, infame, abietta e meschina arte andran dietro, com'è questa del far denari
/ che per lo tuo diffetto miserando / andran peregrinando; / e quanti morte n'
modo / che le nozze di landò andran da banda. giorgio dati, 1-90
mondo in mondo con sicuri voli / andran l'alme, di dio candide figlie
negletti e mal versati inchiostri, / tutte andran meco in notte eterna avvolte. giordani
arene d'oro / mille e mille anni andran l'onde del tago. erizzo,
ameni colli aviti / pascendo se n'andran gl'irti pecugli. foscolo, iii-1-469:
bando agli sgominati e rabberciati parlari, andran buccia buccia rinvergando, e non già
altre degne alme, e migliori / v'andran, che chiudi nel petroso petto.
forteguerri, 7-24: vede / che andran le cose sopre un altro piede. chiari
te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi,
'bravi, / li vene- zian andran pria in pregai, / facendo col cervel
: quanto in sue strade altissime / andran la luna e il sole, / l'
seguaci di questa opinione, quanto più andran rivolgendo le carte, esaminando le ragioni,
seguaci di questa opinione, quanto più andran rivolgendo le carte, esaminando le ragioni,
ciro di pers, 2-47: o come andran fastosi / quei che soglion schernire il
e mal versati inchiostri, / tutte andran meco in notte eterna avvolte.
frondi e del tuo laureo nome / andran mai sempre alteramente ornate. ricchi,
per te cantati, / del bel nome andran segnati / che camilla in mezzo ai
a quel scempio d'inghilterra, / andran tutti gli offizi sotto terra.
rugiada stillante, /... / andran n. villani, i-4-28:
topazi cui di lucciole / e gl'impostori andran vendendo succiole. 4. acer
legni, o a cercare / se n'andran le divise isole in mare. baldi
l'orina de fanciulli, con pertiche s'andran movendo. targioni pozzetti, 12-6-255:
fiondi e del tuo laureo nome / andran mai sempre alteramente ornate. c.
lui le vaghe / nereidi d'intorno andran notando. monti, x-1-440: di venere
, infame, abietta e meschina arte andran dietro, com'è questa del far denari