da barberino, 48: addio madonne, andrò ben contanente. fazio, i-6-112:
savonarola, iii-44: signore, io andrò meditando e leg gendo in
gli vo'dare; intanto / n'andrò adocchiando il più opportuno posto, /
vuoi me ne vado... andrò in una camera d'affitto...
327: oh lasso, ch'io andrò sempre cercando / ogni asprezza crudel, iniqua
, 103: in questi dunque m'andrò allargando nel dire quanto la memoria delle
con altre chiome, / sempre piangendo andrò per ogni riva. idem, 53-97:
-tu mi am- munisci bene: io andrò. idem, 653: sendo io forestiero
concedete ch'io vada, io v'andrò, e se voi non lo mi concedete
se voi non lo mi concedete, ancora andrò. c. gozzi, i-253
andassi, ecc.; fut. andrò, ecc.; cond. andrei,
con altre chiome, / sempre piangendo andrò per ogni riva. idem, iii-1-162:
usare nel futuro la forma sincopata, andrò, andrai, andrà, andremo,
fra le opache / ombre d'eliso andrò narrando i casi; / e dell'istoria
perché in lor lingua chiamano il maschio andrò, e la femina gine. varchi,
si conveniva. firenzuola, 485: andrò considerando se egli avesse apparecchio alcuno in
e venti, / e me n'andrò, perché non s'abbia a dire:
anno. foscolo, v-347: io andrò con ire e redire e qua e là
pratolini, 6-244: io me ne andrò e ti troveranno morta assiderata.
stentatamente. boccaccio, vii-101: avanti andrò, finché venga la morte, /
ambra, xxi-n-71: io me ne andrò infino al papa, e intenderannosi le vostre
. algarotti, 3-69: io andrò co'miei cosacchi, e farò
la tua morte / con doloroso verso andrò gemendo. manzoni, pr. sp.
guarini, 417: io me n'andrò, serbando il testamento appresso di me,
berlina. goldoni, iii-73: io andrò forse in galera, ma la sua
tasso, n-iii-680: io me n'andrò con la mia robba medesima fodrata di
purché non manuchi me, io n'andrò bene ». bruno, 3-1106: che
porrò in cuore, io me n'andrò a tuo dispetto. -disse il signore:
più che voi state, me n'andrò in casa e sì vi pianterò.
. buommattei, i-56: me ne andrò un po'da'provveditori, e facendo
nutrite. deledda, iii-604: me ne andrò, e il primo agnello che trovo
pulci, 27-175: io me n'andrò con un mio carro a vela /
gara. idem, giorno, ii-649: andrò romito /
, la testa. goldoni, v-489: andrò alla festa e androwi con grazia e
buonarroti il giovane, i-383: buscando andrò qualche po'd'invenzione / per formare
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
medesmo in pezzi, / a riportare andrò ». abba, 1-232: i nostri
gr azzini, 4-100: io me ne andrò a casa mia, che sarà un
. ariosto, 29-50: ma ve n'andrò scegliendo alcuna [delle pazzie d'orlando
altro pane che quello del carnefice, andrò a dimandare l'elemosina. leopardi,
bronzino, 1-123: sotto le volte andrò su colà entro, / dov'oggi
pulci, 27-175: io me n'andrò con un mio carro a vela /
testimonianza ne'miei scritti, e n'andrò anche cattando le congiunture. d'annunzio
tuba,... io ne andrò superbo; come li avessi fatti io.
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
, reina mia, dea mia, / andrò nel foco, andrò per mezzo a
mia, / andrò nel foco, andrò per mezzo a tonde, / e nel
! mi dice il cuore ch'io andrò a cercare della tua cameriera e che
, / senza mai pagar l'oste, andrò cercando / con ptolomeo. bandello,
, / non men del mio v'andrò certificando. d. bartoli, 33-103:
sangue, i gemiti e la notte / andrò errando, se mai tossa de'miei
-andate subito a casa vostra. -io andrò a casa, e voi resterete al
del veleno. crudeli, 1-108: andrò, per mitigare il mio destino, /
muti a panni; io non me n'andrò, no, / con essi;
: girerò tutti i mari e poi andrò in africa a caccia dei rinoceronti e
disturbo, la terrò ragguagliata di quanto andrò cantarellando sul colascione. pananti, i-233
146): alessandro disse: come andrò io nella camera dello abate, che sai
, / porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto:
il signor giordano. sagredo, 376: andrò alla stanza di lucia conforme il concertato
non sia diviso. beicari, 3-3-202: andrò nell'eremo, e conducerò la vita
un dialogo di confidenza, io n'andrò via svolazzando di palo in frasca.
avrò più bene e certo me ne andrò via per consumamento. -per simil
sia pazzo. / -addio madonne, andrò bea contamente. m. villani, 2-32
sed e'vi piace, i'sì m'andrò posando, / sanza di questi
convenenzare / che tutti i vostri amici andrò avanzando, / ma'che con
hai date, / i'me n'andrò. goldoni, vii-1193: mi è dispiaciuto
= alterazione di coriandro. co ri andrò, sm. disus. coriandolo: la
tibie. nievo, 1-6: io n'andrò via svolazzando di palo in frasca,
so bene che più in là non andrò e ormai tutto è detto. fallimento anche
tenerti a crocchio, / tanto frugando andrò giù nel profondo / che te 1'
o da mano ritta, ed io andrò dall'altra. boccaccio, vi-291: e
dove andrà? ». - « dove andrò? non so... viaggio.
medesimo: se questo morrà, io andrò di nuovo in egitto, e piglieronne
se tu di ciò m'affidi, / andrò, con questa speme, ad ogni
. grazzini, 4-100: io me n'andrò a casa mia, che sarà un
troiani da questo vizio abattuta. ché andrò io molti essempli in detestazione d'esso
caro, 3-1-205: e m'andrò più che posso riformando, per aver
facci quel che la vuole: / non andrò drieto a parole, / ma terrò
né tempo di farlo; pure m'andrò dimenando in qualche modo finché a dio
landò, 138: a lei me n'andrò io volentieri, e tu, fra
scemar la forza delle ragioni che io andrò ricercando il riflettere come io abbia preso
me lasciate diredata? / me n'andrò di terra in terra, / me n'
di terra in terra, / me n'andrò qual traviata. carducci, 426:
lasciassero. guarini, 317: andrò per quella della mazza [chiave],
avanti. idem, 180: io andrò fra 8 o io giorni a lisbona
b. davanzali, i-37: a quale andrò, che l'altro disfavorito non s'
sarà il segnale del nastro, io andrò ad aspettarti a casa delac, e
. d'annunzio, iii-1-861: me n'andrò dal pastore dei pastori / con questo
lui, povero cuore ardente, / andrò lontano disperatamente. pirandello, 7-
che ci venni giovane, e me ne andrò vecchio; ci venni vestito e me
in mezzo a'disperati affanni / invidiando andrò gli altrui riposi? pellico, xxxiv-1142
e quasi invereconde. svevo, 6-324: andrò ora dalla signora giulia per cercare di
grosse città, ma povere ville, andrò distribuendo. machiavelli, 530: solevono
'n gola a questa / devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 1-528: oh
1-i-394: dove lo troverò?. andrò a casa sua: ma do per lo
, a dio piacendo, me ne andrò a vinegia. deledda, i-125: chiese
letto /... / dove andrò presto a non più udire, / a
in non goldoni, viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei
e con queste e con altre simulazioni mi andrò sostentando e mantenendo insino a quando piacerà
. foscolo, xvi-205: me ne andrò con montevecchio a como in una casa sul
obligo mio porti seco un'elezzione spontanea, andrò con tutte le forze dell'ingegno apparecchiandomi
ove mi sono sempre rifatto, ed ove andrò nella settimana entrante. soldati, 2-445
, riparati in questa fratta. 10 andrò a esplorare intorno e, se trovo di
han terra ferma o patria alcuna, / andrò pensando intanto a'fatti miei. note
tasso, 13-i-261: che farò dunque? andrò pur anco avante? / e in
mio padre, e ad ogni evento andrò a vivere con esso lui nella nativa
alle vostre, e io me ne andrò alle mie faccende. buonarroti il giovane,
va per la fantasia: e così andrò avanti tanto che questa giornata di questa
fecero caso nella parola che disse: andrò cercando mia ventura. baldinucci, 2-
sassetti, 73: intanto io andrò veggendo se niente mi si rappresenta che
il vero col proprio sangue, me ne andrò là: e nel modo che altri
il piacere. goldoni, viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei doveri
felpa, / porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto:
han terra ferma o patria alcuna; andrò pensando intanto a'fatti miei, / per
respiro dalle mie perpetue e gravissime occupazioni, andrò facendo una scelta, la darò in
scelto un sonetto, ed intorno lui andrò ragionando quanto la fievolezza mia consentirà.
. g. maccari, vi-406: io andrò ricercando le fine erbe / ove adagiarti
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
baldi, ij9'. io me n'andrò pian piano / cacciando ora col fischio
ch'ella vi sia, ch'i'v'andrò or anch'io. pagliaresi, xliii-165
/ dubbio non ha che a molti andrò su l'ale, / se non di
sol nostra mercede. metastasio, i-321: andrò raminga / per balze e per
foscolo, xvii-437: passerò il mare e andrò e fornire l'avanzo della mia vita
ho saltato un fosso, / buscando andrò qualche pò d'invenzione / per formare
. giannotti, 2-2-242: io m'andrò a star seco fra due giorni.
fraudolente / donna, la quale ancora andrò seguendo / tra l'ombre nere nel
. pasqualigo, 443: domani da sera andrò al fresco, perch'io / bramo
, / porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto.
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
. landolfi, 3-127: « non andrò » disse ancora la fanciulla senza arretrare,
. leopardi, v-464: né le andrò cercando [quelle sentenze], come
bene / tutta la notte pel letto andrò vagante? casti, i-1-60: colle
. fagiuoli, iv-24: se scioccamente andrò cosa chiedendo, / che taluno per
. foscolo, xvii-69: a gennaro andrò a cercar verno men rigido a roma.
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
uno universale di comedia il quale io andrò,... tirando il più giusto
tace. tasso, iv-297: quando andrò limosinando per lo mondo, o giacerò
. cecchi, 24-5: i'me n'andrò a gli otto o al principe
universale di comedia, il quale io andrò, non avendo certi disturbi stravaganti,
vivere, non morrò, perocché m'andrò a piè; ma ben sarebbe più godevole
'n gola a questa / devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 5-77:
per l'opera tedesca, e v'andrò se dànno ancora ima volta il 'robert-
grillo in testa, / i'me n'andrò. foscolo, iv-320: mi vuoi
. filicaia, 2-1-48: quando / n'andrò di vita in bando, /.
con li occhi sì com'io / andrò parlando, e nota i gran patrici /
impingua. garisendi, xxxviii-287: contradicendo andrò dove mi chiama / profana voce che
avrò il tuo passo, / andrò senza lasciare impronta. luzi, 1-10:
gran signore. aretino, v-1-732: intanto andrò nutrendo il giudizio, che io tengo
incanto. lippi, 3-46: colà n'andrò, ma, come si suol dire
xxv-2-244: io... me ne andrò al mio tugurio ornato solo d'ottimi
venuta. savonarola, 5-ii-43: io andrò alle indulgenzie, alle per- donanze,
più industre scarpello, io le mi andrò aggirando così di lontano intorno levandone ruvidamente
intanto queste prime rudi / scaglie n'andrò con lo scalpello inetto. carducci, iii-i-
pulci, vi-25: me n'andrò in sul carro d'elia, e la
se n'andrà in infinito, se io andrò cercando di qua e di là essempi
lucca. gigli, 2-213: al pretore andrò adesso in persona per qualche inibitoria.
e i dispetti, / me n'andrò in villa dal dottor minetti. tommaseo
b. davanzali, ii-539: tanto più andrò adagio con bertino albizi e giuliano bagnesi
sodisfazione. segneri, 12-59: vi andrò forse anche di mano in mano facendo
mia, chi mi t'invola? / andrò vagando intorno, / sin che trovi
marini, iv-135: io per di qua andrò nella torre a liberar di carcere il
concava nave: / io, io ci andrò: ché ubbidisco ad un'inre- cusabile
a tornigli un solo ceppo, io gli andrò ogni sera col fuoco perché possa riscaldare
dammi dodici mila uomini forti e io andrò istanòtte drieto a david. aretino,
dico, sto io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra per ora;
f. d'ambra, 4-43: io andrò ad agabito / pe'panni, e
. buonarroti il giovane, 9-107: andrò ben'io dove cresciuti i ruoli / oramai
frutto). fagiuoli, vi-77: andrò il settembre contro i fichi in villa
. r. borghini, 2-75: io andrò in lato che mi sarà fatto ragione
io togato / de'dottori in branco andrò. foscolo, xv-552: troviamo compagnia
pregato ieri / le facessi una cuffia; andrò frattanto / a dar mano per essa
conseguente mancarono. capuana, 14-99: andrò in america... a fare
un sorriso lezioso... « andrò dal mio legale e gli darò le disposizioni
essere. pea, 11-206: domattina andrò di persona, perché mi dia subito mano
leopardi, 2-191: io mentre viva andrò sciamando intorno, / volgiti agli avi
dotti. tasso, iv-297: quando andrò limosinando per lo mondo, o
andare là, in modo vi andrò domani o l'altro dì al più lungo
ho a spogghiar ora? come i'andrò a letto. -sì! vo'che alla
schizzo di questo mio breve ragionamento vi andrò macchiando col pennello della lingua gli abiti
l'amore e non l'amante; andrò mostrando / il foco del mio amor
non gli piacerà più che ci stia, andrò dove sarò chiamato da lei; perché
dell'esser sua opera il mondo, ne andrò traendo conseguenti, già non più solo
: dammi dodicimila uomini forti e io andrò istanotte drieto a david, e perché
sospetto. sia con dio, io v'andrò. -mettere in contrapposizione due termini
(80): come manderò io o andrò a domandargli questo falcone, che è
fede / spero che ancora io me ne andrò sotterra. pananti, i-54: dategli
. c. croce, 286: io andrò a preparare le mie poche masserizie e
di giacobbe. d'annunzio, vi-713: andrò, condurrò meco la legione garibaldina,
167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
vivo. uno di questi giorni l'andrò a vedere. -medichétto. goldoni
giunsi francesco e partirò spagnuolo; / andrò inasprito e n'arrivai meloso.
nemico. tasso, iv-297: quando andrò limosinando per lo mondo, o giacerò
morto ancor fra l'alme sciolte / n'andrò schernendo e dispreggiando sempre / te col
filicaia, 2-1-48: quando / n'andrò di vita in bando, / l'usato
. ariosto, 10-31: mischina! dove andrò? non so in qual parte.
ombre secrete / per me non have: andrò presso a le mete / d'alcide
22-223: il dì ch'io me n'andrò sotterra, / non sentirò nel
. l. pascoli, i-129: andrò annoverando alla rinfusa quelle [opere]
michelangelo. carducci, ii-10-55: non andrò né meno a firenze per le feste
... vi mostrerete galantuomo, andrò io stesso a roma, a perorare la
hai date, / i'me n'andrò. -minchionare la fiera: prendersi
diffi- nita. galileo, 1-1-105: andrò seguitando le mirabilissime osservazioni e descrizioni della
mia nemica; / io sconsolato me n'andrò in pace. moretti, ii-906:
ingegno. loredano, 5-281: intanto andrò a cacciar dal petto vile / di paris
in tutti i modi il ritratto. andrò in febbraio. si parla dei ricchi
tarchetti, 6-ii-593: io domani non andrò alla musica..., andrò
andrò alla musica..., andrò in quell'ora alla lezione d'inglese.
: ora il caso è questo, io andrò a trovare aluigia, la quale corromperia
quasi mai. ma lunedì, credo, andrò da campbell; e vi narrerò la
o signore, con tutto il cuore e andrò narrando le maraviglie tue. pascoli,
. ariosto, 7-47: me n'andrò questa sera alla prim'ora / e
in più dialetti. buonaventuri, iii-320: andrò notando alcuni troncamenti di voci praticati da'
cristo. garisendi, xxxviii-286: contradicendo andrò dove mi chiama / profana voce che in
bisogno, mi partirò di quivi e andrò per l'altre contrade: le quali,
m'è avenuto / e sempre me n'andrò con questa norma, / che là
con li occhi sì com'io / andrò parlando e nota i gran patrici / di
la sentenza funesta: / nunzio n'andrò di tua pietade io stesso...
vivi. aretino, v-1-732: intanto andrò nutrendo il giudizio che io tengo nel
poso il mestolo e dico: - andrò si, e torno in tempo per dare
/ d'un ochio, da le fosse andrò discosto, / per non voler pigliar
. bellini, 6-33 fuor del mondo andrò, dove si sparse / d'idre e
diligenze. mazzini, 28-327: dove andrò, vi saranno gli omnibus che mi porteranno
da tutti veduto, io me n'andrò ignuda. -che non è volto
concreti. carducci, ii-16-12: andrò a pisa a fare probabilmente un discorso
grande scempio d'un più forte anteo / andrò superbo e n'avrò spoglia opima.
. ariosto, 29-50: ve n'andrò scegliendo alcuna [delle pazzie d'orlando
. ariosto, 7-47: me n'andrò questa sera alla prim'ora / e
, 19-22: io per ora me ne andrò a dormire, e siccome la notte
è avenuto, / e sempre me n'andrò con questa norma / che là 've
cuore. sacchetti, 195-86: me n'andrò molto più contento... che
, 3-43: fastoso io me n'andrò per l'ombre chete, / ombra non
mia nemica; / io sconsolato me n'andrò in pace. dante, vita nuova
il paesello non offre risorse: io andrò in america ad esercitarvi la mia professione
di posarla, xxxiv-734: i'm'andrò stare a roma per istanza, /
per due servitori. tasso, v-122: andrò in palazzo o a napoli? né
, iii-25-208: io per conto mio andrò a sentire madamigella ber- nhardt nella '
è partito, ed io me n'andrò quando tornerà il padre di teresa.
animo. aretino, v-1-732: intanto andrò nutrendo il giudizio che io tengo nel
ciò che voi mi meniate ovunque io andrò. ond'io non vi voglio vedere
con li occhi sì com'io / andrò parlando, e nota i gran patrici /
tinavano urlando. rebora, 3-i-208: domenica andrò forse a pattinare (altra forma
, aspettando la 'gratuità ', andrò nel 1914 ancor vergine di peccati poetici
mia pace. tommaseo, 2-i-338: andrò pellegrinando a far viaggi / per non
n. martelli, 54: vi andrò, così succintamente (a tutto correr
, 80: d'ora in ora andrò temperando la fiamma del desio con tumore
1-300: sarà una sera perduta ma ci andrò. ei naudi, 508
presente sono mischiati, io me n'andrò a quella chiarità permanevole. d.
et altre dignitade. anonimo, i-513: andrò, sanza richiamo, / a lei
da ponte, 1-497: pian pianin le andrò più presso: / tempo perso non
di pers, 2-62: al convito n'andrò de la regina / senza timor de
simili. carducci, ii-15-208: dove andrò a stare io, che è il piano
muovere con tra nessuno, me n'andrò a venerare i monumenti dei grandi uomini
. idem, 5-73: in tanto io andrò qui in casa nostra a far ordinare
1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente
ferd. martini, i-46: non andrò a roma che per brevi giorni nell'aprile
con li occhi sì com'io / andrò parlando, e nota i gran patrici /
starò un pochi di giorni; poi andrò - spero - da mondadori.
ovidio], 320: leve me n'andrò per l'aria a volo, /
parole da qualcuno che m'incontrassi, andrò per transtevere e passerò ponte sisto.
il 29 partirò per genova, dove andrò a dire un discorso per goffredo mameli
m. cecchi, 1-1-247: io andrò innanzi a parlare alla giovane, / perché
il profumiere caio? io, autore, andrò nel cospetto dei posteri armato come potrò
colà inanzi al re, poi quinci andrò per tutto il giappone gridando ch'io son
quanti / del culo... men'andrò cantando. rosmini, xxi-51: le
le grosse città ma povere ville, andrò distribuendo, pigliando tal premi e qual
de'nimici. podiani, 45: io andrò presentendo come l'intenda il prencipe contro
. andrea da barberino, 1-62: andrò in franza e piglierò carlo e manderot-
principiato e non potendo far altro, andrò innanzi di sera in sera con de'fogli
, xii-669: stanco e privo di patria andrò ripensando al sicuro riposo. cattaneo,
dir del bianco, / e io andrò dell'erbe a procacciare. bandello,
. bellini, 6-33: fuor del mondo andrò, dove si sparse / d'idre
draghi il cielo e di gorgoni, / andrò fra gli ofiuchi e i procioni,
calunniatore. garisendi, xxxviii-287: contradicendo andrò dove mi chiama / profana voce che
perché rammentando io più le pene / andrò del vendicato fallo / e l'esilio funesto
machiavelli, i-vi 185: andrò indagando di omo a proposito nostro e di
contile, 1-2-5: con questa provisioncella andrò dafilar- giro, che per dio lo
35: provisto d'armi, andrò alla caccia. sansovino, 2-25: in
recitar questa parte odiosa? me ne andrò, tornerò al mondo, alla vita
. quando ci sarà poi la pace e andrò in un salotto verrà di nuovo quella
pregi tutti quanti / del culo adunque men'andrò cantando. = voce ancor viva (
mamiani, 4-164: i concetti che andrò sponendo e concatenando saranno attinti non mai
quadragesima. giovio, i-155: io andrò a nocera a sbrigare e assettare le
. della porta, 4-73: l'andrò a trovare e gli spiegherò ben il
si dilettano di ben dire, anch'io andrò raccogliendo con le labbra de la vanagloria
sol tra 'fondi men alti / andrò radendo a men remota foce..
. bocchelli, 18-i-80: -io v'andrò per aplaudire con giudizio goldoni. -si reciterà
questa mattina ire alla predica. v'andrò, ma se avanzi tempo dappoiché avrò riscosse
abbia el domino / del tempio tuo, andrò senza sparagno: / dimme qual voi
gozzi, 1-351: ramingo sempre / andrò per questi boschi, ognor chiamando /
. l. belimi, 6-73: andrò qual per dirupi e per foreste /
pedanterie. tasso, i-125: non andrò più oltre, perché non posso. non
: non essendo stato alla vendemmia l'andrò almanco a raspollare. adr. politi,
e rimesse nel seggio suo la verità: andrò da'suoi libri sparsamente raccogliendo il luogo
era caduto. caro, 12-ii-205: andrò razzolando tutti i miei scartafacci e lascierò
so se verrò a firenze subito o se andrò ad ancona, perché mi lascio regolare
retrogrado de gli anni. / ove andrò allor che non sarai più meco?
, 4-i-513: partirò fra doi giorni et andrò, come si dice, retto tramite
/ la sentenza funesta: / nunzio n'andrò di tua pietade io stesso..
non mi manda a donar qualcosa, andrò a recantare e mi scuserò ch'io
spalle. forteguerri, iv-437: me n'andrò in piazza a ricercare / di qualche
. machiavelli, i-vm-161: io n'andrò intanto in piazza e in mercato ad
, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare le mie lettere, io trovi
cielo asciutto di firenze, e a gennaro andrò a cercar verno men rigido a roma
mio incaricato in lucca. più dopo andrò rilegandovi con altri punti, come genova
, 5-147: « forse tra giorni andrò via » disse don paolo. « mi
comun rimise intero. piovene, 1-219: andrò dal vescovo e rimetterò in mano sua
rotti. verga, 7-20: domani andrò a masalucia per la rimondatura degli ulivi.
, le quali se mi saranno notificate andrò rimovendo se saranno rimovibili, o ammettendole
abbia il mio libro così sdrucito, ché andrò rin- vergando il tutto.
fatica che almeno, mentre ch'io andrò repetendo con tutto l'animo quelle prime
non mi ripigliano quelle febbri così lunghe, andrò presto in atene a servizio di qualche
stata alienata. capuana, 19-i-84: andrò da lui, mi umilierò a lui,
non vedo la vostra dama: ci andrò da un giorno all'altro anche per la
, come quegli stessi rispigoiatori appunto, andrò senz'ordine determinato vagando, e delle
determinato vagando, e delle tralasciate spighe andrò cogliendo quelle che agli occhi miei
e lucidezza in tutte le cose che andrò esponendo ristrettamente. -in scala ridotta.
a vostra signoria illustrissima; e però andrò ristretto, per essere anco l'ora
. carducci, ii-12-13: dimani probabilmente andrò ad assisi, a rivedere la basilica
con queste condizioni e patti: -io andrò, siccome a dio piacerà; e s'
che verrà, cioè domenica prossima, andrò fuori di porta, ne raccoglierò, e
nave, i... i errando andrò a me noioso e grave. erizzo
, / e sì superbe l'ali andrò rotando / che gli apennini mi rassembrin greti
intanto queste prime rudi / scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse ch'
-réstati russando, intanto io me ne andrò per di qua. berni, 33-11
vita, io stanco e privo di patria andrò ripensando al sicuro riposo e all'anima
pestate a gli altri, ch'io non andrò dinanti mai. -non bastare a
effetto, / non men del mio v'andrò certificando. saraceni, ii-328: diocleziano
amante nuovo, mentre io povero sbandito andrò senza conforto bestemmiando la tardità dell'ore
dicea: « lassa! come n'andrò io a festa, / che la mia
diretto. deledda, v-1024: « andrò ad insegnare... in un'isola
intanto queste prime rudi / scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse ch'
diretto. tomizza, 3-22: « andrò da nonna fedora » scandì. ma
e inchinarmi tante volte; me n'andrò alla buona. l. salviati, 9-202
il bulletino della mia salute, e andrò io stesso da loro a dar le
di uscire da solo, quando lo andrò a chiamar fuori, venga coi fratelli,
: inverso barberia tengo la strada: / andrò dove mi porta mia sciagura. ariosto
ancora corso trieste, ma non importa, andrò a piedi, mi siete troppo antipatici
modo sia jazuela che alipio: inoltre andrò nella contrada di san pietro e
, 5-257: la picttura de xxi quadri andrò dandogli fine per forza, che ò
carità, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare le mie lettere, io
». « ecco, tra poco / andrò con lui ». c. carrà,
mia età non poco sdrucciolevoli e precipitosi, andrò io in non essere colta (un'
io abbia il mio librocosì sdrucito, che andrò rinvergando il tutto. f. f.
vita in un alterno / fato travolto andrò risuscitando / della stessa mia polve in
: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente,
. s'ei me la disdicesse, andrò subito a parigi ove cercherò d'insegnare
bisogno, mi partirò di quivi e andrò per l'altre contrade: le quali,
, i-33: adesso aggiusteremo tutto bene. andrò io a parlare a quei ruffiani,
del popolo. pascoli, 1-262: andrò a seppellire lontano l'ultima delle mie
327: oh lasso, ch'io andrò sempre cercando / ogni asprezza crudel, iniqua
giudei. allegri, 148: io men'andrò più tosto / fuor solo, o
c. croce, 286: io andrò a preparare le mie poche masserizie e
: se la stagione lo permette, / andrò il settembre contro i fichi in villa
, 1343: io, sì, ch'andrò per ridir queste cose allo sfolgoratore /
. alfieri, 12-250: a centellini / andrò i bicchieri sgocciolando, a fine /
una carta di sicurezza, e domani v'andrò con calepio. nievo, 1-vi-96:
quando mi dirai che è l'ora andrò a riprenderla [la spada]. tu
la mia pania /... andrò! 10. gerg. andare
buonarroti il giovane, i-383: buscando andrò qualche po'd'invenzione / per formare
il di lui cuore sia mio, e andrò gloriosa di una informatici e le
e abeti, / e sì superbe tali andrò rotando / che gli apennini mi rassembrin
ojetti, xciii-232: il due novembre andrò a roma per assistere alla tumulazione del
intanto queste prime rudi / scaglie n'andrò con lo scarpello inetto: / forse cne
mi dài / licenza, i'me n'andrò solettamente / in qualche campo a spigolar
. foscolo, xviii-154: me ne andrò afflitto e soletto a passi, spero
, in qual solingo e strano / lito andrò io, in qual sì nudo scoglio
non vedo la vostra dama: ci andrò da un giorno all'altro anche per la
, 995: piu all'ombra, non andrò di quelle piante / dove il cuor
/ avrò il tuo passo, / andrò senza lasciare impronta. -con riferimento
dico, sto io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra per ora.
. l. bellini, 6-73: andrò qual per dirupi e per foreste / vento
settembre voglio divertirmi e di molto. andrò errando e spasseggiando in compagnia di me
per ora, se mi permettete, andrò con brighella a spedire alcuni piccioli affari
caro, i-229: io me n'andrò più tosto a far certe mie facende,
limato giudizio, o virtuosi uditori, andrò alla sfuggita alcuni pochi scegliendone per sottoporgli
isola. forteguerri, iv-4377: me n'andrò in piazza a ricercare / di qualche
vorrai che miglior cibo io rebbi, / andrò a stanar dell'api i biondi favi
hai esaudito nella mia orazione, io andrò nella larghezza della carità, che s'allarga
sono fatte stracnievo, 1-vi-622: così andrò a rischio di restar sempre un che e
fare a me...: io andrò... strainando le parole.
6: o poveretto me, dove andrò? / oh io ho fatta che stramalciarìa
, 2-3 (1-iv-113): come andrò io nella camera dell'abate, che sai
tomizza, 3-23: « invece ci andrò ». il fratello continuava a scuotere
, da l'uscio di dietro / andrò a farmi dar dua stropicciate. massaia,
amico lettore:... io n'andrò via svolazzando di palo in frasca.
, 327: oh lasso, ch'io andrò sempre cercando / ogni asprezza crudel,
pronom. carducci, ii-15-197: poi andrò a pian d'arta sopra tolmezzo,
tempaccio e della mia infelice salute, andrò in traccia di bolognini per avere tue nuove
inverso barberia tengo la strada: / andrò dove mi porta mia sciagura. ariosto,
loro. metastasio, 1-ii-13: io n'andrò da teodora, /...
'f mercato a asciano, e io andrò a vendere un poco di panno. bandello
piccola porzione. goldoni, iii-360: andrò a star con mio padre...
non mi allontano. machiavelli, 1-i-16: andrò tessendo li orditi soprascritti, e disputerò
ai colpi della fortuna, e rassegnato andrò a confonder le mie ossa colle paterne,
a marino toccava. parise, 5-80: andrò re villeggiatura d'estate nei venti giorni
imola volgar., ii-272: io nonne andrò inanzi a'cavalieri né alla torma de'
4-i-513: partirò fra doi giorni et andrò, come si dice, retto tramite
bere tratto. machiavelli, 1-viii-155: io andrò a bere un tratto con damone.
uno. lorenzino, xxv-2-185: 10 andrò pure adagio, ch'io ho trottato oggi
: lo stesso soldi mi scrive: « andrò a vedere engels e la marx-aveling per
, che io sanza te vi vada! andrò. = dal provenz. ant.
alla prova il mio culto dell'esattezza, andrò a rileggermi i passi dello 'zibaldone'in
ed in eterno / di te me andrò dolendo nello infero. g. bentivoglio,
e perle. foscolo, xiv-226: stasera andrò un momento al teatro per vederti;
raineri, 1-3-10: io me n'andrò fin'alla vicaria, per quella causa
in villeggiatura ». parise, 5-80: andrò in villeggiatura d'estate nei venti giorni
di donne che di cardinali; e vi andrò pure, poiché ne sono sollecitato.
vacca che piange la sua vitula / andrò noiando il ciel, la terra e gli
ardente / e volitando, o donna, andrò ver te. landolfi, 2-53:
sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto / tra gli uomini che non
jogging. benni, 7-81: penso che andrò in città a comprarmi delle scarpe da
cairo!!! auf. io non andrò a metterla in scena perché temerei di
quando potrò rubare qualche momento di piùvi andrò corrispondendo. r epitetismo, sm.
[18-ix-2006]: « pazienza, andrò a cercare funghi e asparagi e il
di guadagnar presto, fra pochi mesi andrò a cadere nella sottosegreteria d'una sottoprefettura