a due e tre e quattro se n'andaro. ariosto, 17-72: giunsero in
, / per abbruciar le navi greche, andaro. castiglione, 690: si trovò
si gittò giustamente in groppa, e andaro via. dante, par., 21-57
sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro in tronchi fin al calce. idem
di cesare, 232: li altri andaro per terra selvaggia, ove soffersero agre e
: e 'nverso la città poi se n'andaro, / dov'era l'amo
rozza e non mai più avvenuta, n'andaro le novelle al soldano. ariosto,
ella e 'l sonno ad una se n'andaro. passavanti, 85: come cominciò
e'vi rammenta / de'tempi com'andaro umidi e molli. lalli, 1-1-5:
volgar [crusca]: elli se n'andaro di pieno andare verso le logge de'
capitano. monti, 19-47: barcollanti v'andaro anco i due prodi / diomede ed
/ in tra- mendue in camera n'andaro, / ed a seder si furono assettati
canzonacce, e baccàn da cacciatori / n'andaro al ciel. manzoni, pr.
pogio in pogio come gativi; e andaro ardendo e abrusciando isino apresso a fiorenza
senno. b. davanzali, i-23: andaro incontro quasi a far riverenza le legioni
sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro in tronchi fin al calce. idem
, e baccàn da cacciatori / n'andaro al ciel. marino, i-58: non
che baldovino aveva dati loro quand'eglino andaro in inghilterra, che fuoro di capitale
del paradiso. forteguerri, 20-125: gli andaro molte messe celebrando. algarotti, 1-333
lor l'ebbero accolto, / n'andaro ove s'aprì nel verde piano / di
sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro in tronchi fin al calce. c
e i cavalieri / vestiti a bruno andaro dal soldano; /... /
ispiaro dov'elli dimorava, e chiusamente andaro a lui, al suo albergo, e
, e tutti quanti / generalmente inverso lui andaro / con allegrezza, e con solenni
e ansia. e de subito andaro a concione a xanto a consegliarese,
altro, e di età in età sempre andaro detta arte in dechinazióne. machiavelli,
e con decoro / gli dei n'andaro al santo concistoro. paruta, 4-1-252
, con la leggenda dei tre monaci che andaro al paradiso deliciano. pascoli,
38: pompeo e molti nobili se n'andaro a capua; quello luogo era molto
, 8-70: i fio- rentin v'andaro, e 'l suo paese / guastaron tutto
boccaccio, iv-182: dismontati delle navi andaro a visitare il re padre della detta
e 'l sonno ad una se n'andaro. idem, par., 2-9:
(146): sicché tutti v'andaro suso. i conducitori furo presti: diedero
in una provincia. caro, 4-80: andaro in prima / a visitare i templi
, 5-11: quivi caddero entrambo e andaro al fondo, / e d'abito mutati
, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a torno. ulloa [castagneda]
purg., 18-67: color che ragionando andaro al fondo, / s'accorser d'
coloro che, de'governi civili trattando, andaro al fondo, posto tra'necessari.
fu la contesa che... n'andaro le novelle al soldano. il soldano
predicatori, al quale molta gentaglia gli andaro dietro inverso roma, e predicò in
/ ed in val d'elsa per giogoli andaro, / guastando intorno dimoiti gioielli.
. bernardino da siena, 93: quando andaro e'giuderi per pigliare giesù, quando
si gittò giustamente in groppa, e andaro via. baldi, i-125: baccio,
esemplo di due uomini, i quali andaro al tempio per orare; l'uno era
dottori, 1-312: l'anime graffiandosi n'andaro / su la squallida riva d'acheronte
.. / finito quel che per oprar andaro, / verso il castel con festa
sopra 'l più picciol monte se n'andaro. buti, 1-25: i vizi lo
, 5-228: certi stroppiati... andaro a vespasiano... pregandolo che
compagni istretti impungigliati in capitolio si n'andaro. = da un non attestato *
. f. degli atti, 103: andaro incalciando li cavalieri de tode infine a
d'andarsene dal lato de'romani, andaro a'consoli. 2. simulato
. sconfitta di monteaperto, xxviii-939: andaro all'altare, dinanzi a la nostra
., 18-68: color che ragionando andaro al fondo, / s'accorser d'
rumor de'tamburi aspro e insuave / andaro ad appiattarsi in due cassoni / di
, / intramondue in camera n'andaro. cantari, 87: infra lor
igli uomini stare, con lacrimosi mugghi andaro que e læ. fra giordano, 5-43
, e raunossi la gente, che l'andaro a udire, nel greto d'arno
f. degli atti, 98: andaro [i cavalieri] per levare el communo
., 18-68: color che ragionando andaro al fondo, / s'ac- corser
22-38: presa licenza, se n'andaro / argo e giason, pieni di
). simintendi, 1-23: andaro insieme all'onde di cefisos;
luminarie andò laggiù: e alcuni n'andaro collui insino giù. cavalca, 21-
confusa. filippo degli agazzari, 16: andaro a risotterrare el fanciullo la terza volta
/ tenuta fu; ma pur n'andaro a foce. = forma femm.
/ mai teco altri che ladri non andaro, / perché i ladri stan ben col
e dei ranocchi, 3-3: ma come andaro a terminar le cose / e la
testi fiorentini, 125: i fiorentini andaro ad osste sopra li sanesi ed
additare. forteguerri, 15-77: gli andaro incontro e gli accennar con mano /
, / che senza ordine alcun gli andaro in mano. varchi, 23-224:
case de'ghibellini di firenze se n'andaro fuor de la terra, senza comandamento
/ e molti dì per quelle selve andaro. tasso, 7-2: dopo lunga
. pucci, cent., 42-39: andaro al papa e con bella dottrina /
mille cento ottantaquattro issuto / i fiorentini andaro ad oste a pogna, / ed eb-
aleandro, 2- 120: 'quando andaro a sfogar'. quanto modestamente sieno qui
e mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina presso a sera / a fare un
da noi mondo britanno / già se n'andaro. g. capponi, 1-i-64:
uno dì passaro di questo mondo e andaro a vita eterna. tasso, n-iv-293:
maddalena e maria iacobi e maria salomé andaro per trovare lo salvatore al moniménto,
purg., 18-69: color che ragionando andaro al fondo, / s'accorser d'
/ tutti a le stanze lor subito andaro. tasso, 7-6-71: grifone, intanto
smugnere / le coccozze prestamente / se ne andaro a farsi mugnere. -mugnere
la sera, / ché subito n'andaro in que'paesi / e giunsero i nimici
un mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina presso a sera / a fare
brivilegi a li due frategli, e no andaro più oltra. f. scarlatti,
testi fiorentini, 125: i fiorentini andaro ad osste sopra li sanesi, ed
, 61 (99): li ambasciatori andaro colà dove socrate abitava, molto di
sposi i buoni auguri * / tutti andaro al riposo, e molti l'orso /
al mercatante del tutto, e poi n'andaro al senato e paleggiaro lo fatto.
forteguerri, 1-24: in compagnia / andaro gli altri, e fur parecchia gente
ne vengon di là, dov'ei n'andaro / per di dietro alla career.
. fiore, 131-4: così n'andaro in lor pellegrinaggio / la buona pellegrina e
maior parte de le gente de la ciptà andaro ad abitare ne li borghi de pagura
dottori, 1-312: l'anime graffiandosi n'andaro / su la squallida riva d'archeronte
chiesa. giamboni, 10-70: n'andaro a lo steccato, il quale era in
fanti, per la nuova cosa, l'andaro a dire al signore. il signor
nocivi. anonimo fiorentino, iii-118: andaro poi verso la zona perusta, e
posciàio, / di che i tacciosi andaro a mona ciola / e fecer ch'ella
quitato. giamboni, 8-ii-306: egli andaro là ove poterò, ma egli basterebbe a
egli basterebbe a dire, egli non andaro là ov'egli non poterò. guittone,
scoperta del contrappunto la cavaliere che 'l menava andaro su la fossa: ma innanzi lo'
. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-161: andaro due miei fideli a monte vitogo per
/ et indi alla donzella se n'andaro. nannini [ovidio], 8:
, per lo bello tempo, v'andaro molte genti che non vi sarebbero andati,
ch'erano al porto nelle galee, andaro su correndo la rivera di resina e della
, 1-291: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /.
due apostoli si partirò, e non andaro insieme più, ché santo paolo dicea a
gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a tomo. bruno, 3-974: l'
poi si mosser come paladini e valorosamente andaro al campo, / e 'l re di
... con quieto volo se n'andaro. -che si muove, sposta
purg., 18-67: color che ragionando andaro al fondo, / s'accorser d'
, / et indi alla donzella se n'andaro. caro, 5-91: si può
di roma si rau- naro tutte ed andaro al consiglio. capitoli della compagnia del
quale si partirò li tre re ch'andaro adorare dio quando nacque. v.
ebbe determinata questa opinione, se n'andaro questi ma- ladetti savi di ribalderie dal
documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-161: andaro due miey fideli a monte vitogo per
. / ver le mura spronando in tuga andaro. / gli seguirò i troiani
: qui per troncar le machine n'andaro, / a cui non abbia la città
fatte alor, senza ritegna / dirieto andaro, credendo ch'è baratto.
/ e i ritegni spezzando se n'andaro / alto nitrendo. -figur.
terre d'egipto al castello di paiuse et andaro al monte d'enea, là ove
fame] questi fieri tiburoni, vi andaro certi pesseti, che chiamano romeri. e
, per rompere lo popolo, sì andaro a casa tomaquinci. testi fiorentini,
; / tutte cantando ad un fiume andaro. / « a l'acqua, a
baroni e li cavalieri de la città andaro tutti là ove lo corpo [di ettore
rozza, non mai più avvenuta, n'andaro le novelle al soldano.
cent., 10-8: le pietre andaro a san giorgio alla mura, / ed
in exilio. di costanzo, 1-40: andaro tanto innanzi verso il canneto che gran
: 1 fiorentini co. lloro isforzo andaro ad osste sopra la città di pisa
gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a torno; e co'suoi teucri tutti
fraterni abbracciamenti / con le grate accoglienze andaro inanti; / e poi, dimolte cose
canzonacce e baccan da cacciatori / n'andaro al ciel, mentr'essi sbordellando / si
e qua'furon i guelfi, che n'andaro a lucca per fuggir lo scacco matto
né carme / a numerar quanti ne andaro a terra. -battere la
usciti de tode e de peroscia et andaro incalciando li cavalieri de tode infine a
e len- tulusso, / che s'andaro a fedir di gran trasalto, / morto
quelli che s'intendevan d'acqua, andaro a la marina et ine dimoraro in secca
grosso et acerbo, / così n'andaro in tronchi fin al calce. guicciardini
/... / seggio cercando andaro in lunghi errori. -al plur
molza, 1-291: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /
questo non si fa! » mi dissegno andaro; / e tra la servitute e la
ch'aveano per l'isola, e andaro all'isoletta ove costoro erano, e smontaro
dì soggiorno, / ed e s'andaro a posare al covile. ser (giovanni
. aretino, 20-29: elle non andaro indarno, perché nello scendere della scala
g. villani, iv-12-50: v'andaro di firenze m pedoni tutti soprasegnati di
buone sorsate, / e rivestiti se n'andaro al rezzo. de amicis, ii-802
salimbeni. sposero a'signori e poi andaro a vedere come le terre de'salimbeni
filippo degli agazzari, 30: parecchie dì andaro di dì e di notte che mai
de peroscia e fece milli cavalli, et andaro sopre foligni et in questo tempo lo
calabria parte; / e dopo più successioni andaro / ad abitar ne la città di
. baruffaldi, 2-176: così n'andaro nell'incendio immerse / 'gnare me
altro..., sicché tutti v'andaro suso. g. villani, 10-100
coralemente. novellino, xxviii-837: tanto andaro le cose innanzi che l'arcivescovo sentì che
né carme / o numerar quanti ne andaro a terra. trinci, 1-262: si
gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a tomo; e co'suoi teucri tutti
trissino, 2-1-271: e le asse sgangherate andaro in pezzi, / ché tocche fur
pogio in pogio come gativi; e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza
il duca e lentulusso; / che s'andaro a fedir di gran trasalto.
mano a le taglienti spade, / s'andaro adosso, che parean leoni / irati
e molti tronchi per l'aria n'andaro. ariosto, 46-115: le lancie all'
tragiio, / ch'a genova n'andaro di palese. idem, cent.,
ella e 'l sonno ad una se n'andaro. fiamma, 114: àrsi, sudai
e 'nverso del gran teatro n'andaro. s. giovanni crisostomo volgar.,
/ e molti di per quelle selve andaro. da porto, 1-207: costui,
votgar., 211: piangendo tutti andaro al re, e pregarlo « ch'
vedendo che non compariva cogli altri, andaro a la cella sua et entrarvi violentemente
vedendo che non compariva cogli altri, andaro a la cella sua et entrarvi violentemente
/ e volumi di pece al ciel n'andaro. n. villani, i-8-38:
e fingono che per lo naso là andaro. 2. zool. riga