fare;... e non andare infarinando le vedove con la mala ventura che
uomini onesti, / cappelli, lascia andare: e tutti lesti. -tirare
per chi non poteva o non voleva andare a piedi. pirandello, 8-1062: calabrese
è piloso e fa arco nell'andare rannicchiandosi. domenichi [plinio],
molti altri vole che l'usanza d'andare in groppa sia stata in candia,
: possibile che le donne, per andare avanti negli studi, dovessero essere così:
il luogo dove quel magistrato risiede. andare alla municipalità. 2.
fu posto in consulta se si doveva andare ad incontrarlo o munirsi nella piazza per
grosse artiglierie, espugnare i francesi per andare all'acquisto di trento. viani,
... muove l'anima a andare a dio. -ideare un personaggio letterario
spor stata mossa non per andare a recuperare i beni né per
carlo, che già era mosso per andare. -sbrigarsi, affrettarsi (per
il corpo, e poco discosto possette andare, che bisognò che gli ubbidissi. redi
che va; intendesi il modo e l'andare. dante, inf., 12-29
si moveranno, ogn'uomo si muova ad andare. a. pucci, ii-17
appena incominciano gli alberi a muovere e andare in succhio. pascoli, 94: al
a conto mio. 21. andare da un luogo a un altro o essere
la frase e la sintassi si lasciano andare dietro al pensiero e si muovono con
per l'intera campagna si sente l'andare ascoso del suo nume che viaggia le profondità
ed abitudine del solerte editore quello di andare pietolando a destra e a sinistra,
in su, che a battaglia potessero andare, ne sono numerati xxxv miglia e
pensato di tagliare la corda e di andare dove poteva guadagnare di più. pavese,
tutto questo esercito fece [oloferne] andare dinanzi con una grande e innumerabile moltitudine
, trovando vedova la nunziatura ha dovuto andare a cercarlo [il nunzio]. casti
tu fai così se ti senti che andare avanti a leggere ti nóce.
immediatamente sotto o dentro di essa; andare a nuoto, percorrere a nuoto una
piombo ': per ironia, cioè andare a fondo; dicesi anche 'notare come
, 6-1- 563: vi si vedono andare e venire [nelle sorgenti] frotte
particella pronom. muoversi, avanzarsi, andare innanzi. patrizi, 3-160: nel
buono / una tal somma di lasciarla andare, / ch'io non nuoto nel grasso
non giova volere e contrastare: lasciatevi andare! ». -per metonimia:
crusca [s. v.]: andare a nuoto in un luogo, usato
lo vidi a capo in giù sott'acqua andare. / io lo lasciai nel mare
.. che dovesse far provvisioni per andare a tempo nuovo a rifabbricare la città
moglie di nuovo non sarà astretto di andare alla guerra. -in modo assolutamente
piante della gioventù si hanno continuamente a nutrid'andare alla madre: anco, corre a
si nutrica o vive di sguardi non andare ad involarli, se
] sempre insieme ed insieme nutrirsi e andare in branco i maschi con le femmine
-andare nei nuvoli: adirarsi, andare in collera, infuriarsi. de
non so chi altri mi avevano pregato di andare stasera a casa per la promessa nuziale
, volendo essi, non manca l'andare a torno, udire e veder molte cose
il ministro in capitolo che chiunque volesse andare nella provincia di provenza, per lo
partic.: ordine per un religioso di andare in un determinato luogo e, specialmente
francesco l'obbedienza e il compagno d'andare al sepolcro del signore iesu. s.
data l'obbedienza del superiore provinciale per andare a stanziare nel convento di santa maria
hanno bisogno di star sempre in pronto d'andare dove il signor loro li comanda.
[cesare]... deliberò andare ai treveri, perché elio avea notato che
chiamino alla obbedienza io faccio conto di andare ad incontrarli. dizionario di marina [
): io mi voglio obligare d'andare a genova e infra tre mesi dal dì
(266): io non ci voglio andare dal capitano di giustizia. non ho
suo: primieramente, cioè, nell'andare cauto al promuovere gli obietti che si
nui sentimento con quante gente era per andare fracasso in giara de adda..
tutte l'obbiezzioni e difficoltà per non andare sopra doly. a. cocchi, 4-1-20
valore intens., e ire 'andare '). òbito, sm.
passanti. levi, 3-167: nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'
uno stato di particolare emozione); andare in estasi, essere totalmente assorbito da
avanti la mezza notte bisogna assoluta- mente andare a letto e conciliarsi il sonno colla quiete
l'oblìo, l'oblìo in questo andare anelante, col petto proteso in avanti per
in oblio? -essere, stare, andare, venire, cadere, cascare in
< obliquo; aus. avere). andare, avanzare, procedere obliquamente, trasversalmente
108: obbliquare: torcere, andare indirettamente. zena, 3-63: ben
dove i raggi solari cadono perpendicolarmente ed andare scemando in ragione della loro obliquità.
acquistatore delle sue colpe, per vedervi andare ch'ivi va.
con lire 60 di quatrini senesi per andare a siena a comperare oghe per la ditta
cicognani, 3-152: ecco cosa succede a andare a vedere l'arrivo della primavera quand'
: voglio che mi promettiate di non andare a donne in venezia, dove per l'
6. morte (anche nelle espressioni andare, giungere, venire all'occaso',
giorneone, e attendeva a uccellare, andare a caccia... e,
. fagiuoli, 1-1-84: voglio adesso andare in un certo luogo topico!..
più di ventotto, / ritinta a lung'andare in cremisino / dal sudiciume che traspar
che allora... non possiamo andare a salutare sirmio * occhietto di
le mani, ma io gli lasciai andare la mia lancia falcata nell'addome.
. brancati, 3-310: fingeremo di andare a caccia per l'occhio della gente
subito... sol col lasciarsi andare volano all'ingiù. spallanzani, 4-i-286
due i ferri di proda, lasciando andare le gomene per occhio. spettacolo della
-colare a fondo per occhio o andare per occhio: colare a picco,
. dizionario di marina, 532: 'andare per occhio ': colare a
il tuo marito, sì che possa andare / ad occhi aperti per ogni contrata.
naturale e primaria cagione del soprannuotare o andare al fondo. -con gli
si ha davanti agli occhi', non andare oltre il più immediato presente.
, 283: messer lo calonaco pareva andare in visibilio, tante erano le sghignazzate
. idem, iii-1-656: ci bisogna andare / stoccheggiando con ferro bene occhiuto.
continenzia, 29: dovendo questo signore andare di fora, discosto asai da la
de'solidi operi o no, nell'andare essi o non andare a fondo nell'
o no, nell'andare essi o non andare a fondo nell'acqua, in occorrenze
dubitò [la vergine] i andare a ricoverarsi dentro una stalla anche in
.: cfr. correre). andare o farsi incontro; imbattersi.
una figliola. 6. ant. andare, recarsi; presentarsi, comparire.
via da potere alla sua monaca occultissimamente andare. savonarola, ii-118: a lui misuravano
quella, la lasciassero finalmente proporre e andare a partito. pallavicino, 1-33:
con le sue genti, sotto colore di andare a'danni di camerino, si volse
e. cecchi, 5-150: pensavo d'andare in questura. in questura però non
aspettate i loro assalimenti, perocché l'andare è grandissima cagione di sconfitta e di
, nome d'agente da occurrère 'andare incontro '(v. occorrere1).
, i-236: or ci vien voglia di andare in india, ora al mare oceano
volponi, 1-204: avevo soprattutto voglia di andare a caccia, di andare a mettere
voglia di andare a caccia, di andare a mettere tagliole negli stradini, anche
odiabile, dileggiabile, derisibile siasi l'andare esente da ogni difetto? =
prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di frasi
odio colse. -deporre, lasciar andare, levare, mettere da parte,
per l'amore di dio e lasciare andare ogni odio e fantasia. lippi 9-47:
. caro, 5-165: bisogna prima andare in qualche modo odorando quali sieno per avventura
da quello, vi si poteva per tutto andare. -che trasporta, che diffonde
'cortese fu ', di lasciarlo andare senza alcuna offensione, non è maraviglia
bianchi toscani, xcvi-78: debbano iscalzi andare /... / e una messa
... ordinarono un grandissimo essercito per andare sopra i nemici. guicciardini, 11-94
, dal quale offeso molto non potette andare più innanzi. p. del
sentire a poco a poco neltassuefarmi ad andare ogni giorno alla chiesa del carmine attigua alla
eccellenza, si offerse di propria volontà andare in ispagna. bisticci, r-i-339:
si debbe presupporre che le vi debbino andare. 8. mettere in dubbio,
tanto frequente ne'nostri libri antichi 'andare in oga magoga 'per dire '
in oga magoga 'per dire 'andare in lontanissimi paesi ', io non lo
di cesare, 183: signori, lassateli andare ogiumai, ché assai li avemo danneggiati
20-394: margherita si era usata / d'andare ogne mattinata / a guardar pecore e
tutti insieme dal perpendicolo e poi lasciatigli andare, si vedrà un intrecciamento vago di
il vedere, il correre, l'andare lo stare dissero ad ogni ora.
del petrolio... che fa andare i motori. olio più prezioso oggi che
. pascoli, 709: né volle andare al suo cammino ancora / come le aeree
della nostra ristrettissima oligarchia, che debbono andare un pezzo in là; ma pensate
fingi che ti sia venuto capriccio di andare a piedi due ore, e senza metterci
leggi che il ricco possa gran fatto andare più splendidamente vestito che il povero:
o per compassione ai loro accidenti le lasciai andare. mazzini, iii-1-286: le donne
prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di bravi
cfr. andare1). letter. andare di gran carriera, correre oltre.
e per fatica del cammino non volesseno andare più oltra e con li altri a
: li due frati ebbero paura d'andare più inanzi e diedero le carte e
opera (per lo più nelle espressioni andare, procedere, seguire, spingersi, trascorrere
; i doni grandissimi, il fecero andare oltre e, in tanto, godere.
: mercatanti fiorentini passavano in nave per andare oltramare. giamboni, 10-80: quando
. giovanni dalle celle, 2-35: volete andare oltre a mare... la
oltrepassaménto, sm. l'oltrepassare, l'andare oltre; superamento. b
talvolta gli oltrepasseremo eziandio. 5. andare oltre un determinato punto in un'esposizione,
sangue. 7. intr. andare oltre, proseguire nel cammino. -in
cassola, 4-279: pensa che schifo: andare con uno di questi omacci di campagna
, cioè così col parlare come coll'andare tenere una certa gravità conveniente al grado
forse mai un omaggio di cui dovesse andare più superba, quanto fu quello ch'
per un'ombra, non voleva più andare avanti. -condizione di chi vive
quell'ombra che le veste: / l'andare insegna più sicuro e sodo. b
pigliare un cappello 'è metter broncio o andare in collera). ibidem, 238
che fu veder la nobile persona / andare a star con le bestie selvatiche, /
guicciardini, v-292: omesso il pensiero di andare innanzi, prese in bologna..
uomo di qualche fìsica cognizione ben sa andare unito a un tal vizio.
: apollonio... disse non voler andare in un luogo lordo di sangue,
guardasala, impietosito, si profferse d'andare al prossimo garage per far venire l'
specialmente quelli più giovani, abituati a andare con gli omosessuali, sono molte volte
/ ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io sarei messo
baldini, 7-46: mi sono lasciato andare a fantasticare che un giorno si riesca a
ondante lana / vedo, un unico andare ove si perde / monton pecora agnello.
ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata d'ingiurie che lo coprivano
potenza... era capace di andare a scovare e svegliare... il
di loro un perpetuo ondeggiamento, un andare e venire più o meno manifesto della
il correa ancora non ebbe ardimento di andare a diritto contra 'bastioni e mettere i
favorevole del vostro accorto intendimento la fece andare a seconda. d'azeglio, 5-i-18:
. abbiano le bullette... di andare di nocte tempo cum lume e sanza
si disdice più a noi l'onestamente andare che faccia a gran parte dell'altre
: vorrà [il re di francia] andare adagio praticando con cesare qualche modo di
suspicando, credendosi in uno onestissimo luogo andare... liberamente,...
che con onesta cagione dall'avolo d'andare a tunisi la licenzia impetrasse,..
et è piloso e fa arco nell'andare rannicchiandosi; da'greci è chiamato oniscon
plioso e fa arco della schiena nell'andare ranicciandosi e da'greci è chiamato onisco
omnino il fiume reno abbi e debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito
per l'alveo vecchio, dove era solito andare inanzi si facesse l'alveo nuovo,
mulini, gualchiere ed ordigni che potessero andare per forza d'acqua. boterò,
machiavelli, 11-3-407: chi è solito andare a soldo e non si è voluto scrivere
.. ordinarono un grandissimo essercito per andare sopra i nemici. g. micheli,
così ordinato come vi parerebbe che dovesse andare, non vi maravigliate, perché io ho
, 258: a lo speziale bisogna andare per le cose che bisognano allo infermo
erano fermi la magiore >arte de proposito andare insino alla soma di fiorini 30 arghi
siate omo da bene; el resto lascio andare per l'ordinario. b. davanzati
vestite attillato e non ve ne sapreste andare a quel ordinariaccio. = voce dotta
e prima mandato là dove intendevan d'andare, la seguente mattina...
sì ordinatamente e con un sì presto andare si muovono! 3. in modo
così ordinato come vi parerebbe che dovesse andare, non vi maravigliate. brusoni,
appetito... la seguente mattina a andare verso il diserto di tebaida nascosamente tutta
locuz. era ordinata così', non poteva andare diversamente, non poteva avere un esito
5-24: è cosa chiara che l'andare attorno peregrinando è di profitto a l'
punto una di esse, averebbe lasciato andare ogni bene temporale che potessi pervenire al
il padrone della bottega mi disse di andare a prendere un'ordinazione e mi diede
per pioggia o per vento, a farlo andare altrimenti. m. giustinian, lii-1-190
cose fece mettere in assetto per doversene andare. rinaldo degli albizzi, ii-52:
secondo via de ra- scione, dea andare per ordene. boccaccio, dee.,
non sia utile far dimostrazione di volere andare là a campo, per insino che
far mettere all'ordine una nave per andare al giappone. -bardare, munire
vi mettete all'ordine? se dobbiamo andare a questa commedia in campagna, come
. cecchi, 288: intanto i'voglio andare a intendere / da uno amico mio
[i due] tra loro ordine d'andare a cercare lo tesoro di notte acciò
in ordine e il sabato ti lasci andare con gli amici al casino.
addosso ai filari: quindi a zapparlo conviene andare a sentita, o quasi stare in
marignolle, 63: oh bella cosa andare all'osteria / e pagare ogni sera
marchi, ii-200: il cavalier balzarotti doveva andare a roma per la discussione del nuovo
adulta e maturata, è come un andare in busca dell'uomo fatto nei rudimenti
su perbia, insuperbire; andare orgoglioso, fiero; vantarsi.
delle proprie possibilità; presunzione di poter andare oltre le proprie reali capacità.
, da che parte si va per andare a bergamo? ». « per andare
andare a bergamo? ». « per andare a bergamo? da porta orientale »
andare a porta orientale? ». « prendete
, v-1-950: lasciatelo... andare [l'uomo], lasciatelo osare,
il signore che la sera prima d'andare a letto apra i balconi ed orini
ci bisogna, come si dice, andare in oringa per quello che abbiamo in casa
lo quale fue come uno orivolo d'andare tutta la famiglia del padre a dormire.
giusti, 4-i-195: il fanciullo deve andare * / deve ridere e pensare,
segui con gli occhi nel suo rapido andare rasente la bianca orlatura [del mare]
599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'acqua
. [s. v.]: andare..., andare sull'orlo.
.]: andare..., andare sull'orlo...: esser
andò di questo mondo... per andare in cielo. -traccia, solco
l'orma o le orme di qualcuno; andare, avviarsi, camminare, correre,
e ormatore di un terzo gli può andare a genio s'egli è vano e leggero
bisogno aveva a chi su vi doveva andare, e ornarla e acconciarla, per
». 16. locuz. andare ornato (o vestito ornato o ornato
dormire, per l'oziosità e per l'andare vestito dilicato e ornato. boccaccio,
/ vestir su l'arme e molto andare ornati. sansovino, 2-56: le donne
lavorare. / in america sì, vorrebbe andare. -dir. clausola oro:
748: io me ne vo'più presto andare a casa di mio padre e rigovernare
per oro colato. -poter andare con loro in mano, portare l'oro
meno per le case, e si può andare da un luogo ad un altro,
possa... / -non me l'andare orpellando. di'via / convella sta
verisimile che i mantovani sian per desiderare d'andare orpellando tutto il fatto, con attribuire
i ministri de'lazzeretti e i beccamorti andare attorno con faccie orribili, abiti stravaganti
. -andare in bocca agli orsi: andare sprecato. romoli, 9: tutte
certi viottolini, che si fanno per andare agli ortaggi, certe spallierette basse e
meri raziocini, onde le genti sarebbero dovute andare sempre dai climi più rigorosi ai più
continenzia, 29: dovendo questo signore andare di fora, discosto asai da la cità
. d'annunzio, iv-2-924: nell'andare all'orza manteneva l'equilibrio con un
il timone dal lato voluto; andare a orza. -anche, per estens.
-orza a distesa!: ordine di andare all'orza senza interrompere il movimento.
del timone tutta sottovento, quanto può andare. 2. procedere con la
perché una orzata... fa andare la palla da banda. guglielmotti,
(orzèggio). marin. orzare, andare all'orza.
..: era quindi oscillante tra l'andare o il rifiutare. betteioni, iii-433
movimenti o percosse eguali nel tempo di andare e ritornare. manfredi, 1-41: fa
non basterà in tutto il suo vivente d'andare a scoprire, se ciò ch'ella
sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso. papini, ii-1263: la
numero d'accattoni sfrattasse dalla città, per andare a vivere o a morire altrove,
una sentenza penale (anche nelle espressioni andare, mandare all'osservanza). -in
che lo interessavano personalmente (nelle espressioni andare, mandare, ritirarsi all'osservanza;
., ma debbano... andare all'osservanza subito. deliberazioni del consiglio
si contamina l'anima, cioè: andare nella città e non osservare gli occhi;
a dieci anni, non potesse lasciarlo andare più per le strade vagabondo. a.
di possederlo. 5. locuz. andare all'ossidione di qualcuno: muovergli guerra
mi s'è ossificata addosso, mi fanno andare in filmo i più cari progetti.
d'una polpa e d'un osso: andare perfettamente d'accordo. foscolo,
[s. v.]: 'andare a vela dell'oste ': navigare
. non scendon da cavallo che per andare agli attrezzi di ginnastica,...
. 4. -ire all'oste: andare all'albergo. ariosto, sat.
]: chi ha accordato l'oste può andare a dormire. -l'una si
103: solamente perché faraone non lasciava andare il popolo d'israel, [iddio
co'franzesi... si accontò per andare ad oste sopra chiusi. amari,
il re fé l'aparecchiamento grande per andare a osteggiarlo [l'imperatore] infino nella
ostezata. bembo, 10-iv-296: diliberò d'andare egli all'oste, per osteggiar la
quattrino / ostenta il diritto / d'andare al casino. massaia, ix-203:
iv-344: oh quanto è men doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita
indosso e con calzi di cinquecento libre andare con mostruosa ostentazione pel teatro. galateo
folle quel peregrino il quale, dovendo andare per necessità in paese lontano, volesse
: il palombi... si lasciava andare a chia, ma per altro arguta
. son ignobile e perciò avezzo ad andare all'osterie e pratticare con briconi miei pari
sull'osteria, vivere sopra le osterie, andare all'osteria: essere continuamente in viaggio
2-320: ora non ho più voglia di andare in carso. leggo ostinatamente. moravia
a dresda, me ha impedito di andare a berlino quella mia febbre. d
tramontana. 3. locuz. andare per vostro: nella direzione buona,
/ certo si mostra per lo ostro andare. = dal lat. auster -stri
una punizione indiretta) per consentirle di andare in gol. 6. dimin
solennitade di cerimonia, ch'era l'andare lo sposo a casa sua o menarla
1-40: i lati della squadra debbono andare diretti agli angoli dell'ottagono. bicchierai,
molle, parendogli impossibile che a lungo andare egli non la devesse ottenere.
241: lasciateli [i bambini] andare fare e pensare a lor grado; e
20-335: non temere. maria, d'andare a gesù, ch'egli è il
vento tracio? / - ottimo per andare a creta. 18. meteor
: affermando ella di mai non volere andare ove conosciuta fosse, la 'ndusse a
fosse, la 'ndusse a doversene seco andare in luni- giana. ufficiali sopra le
lo quale bisognava passare a chi voleva andare e venire nell'ovile delle pecore, lo
berrovier la vagabonda schiera. -visitare, andare a trovare qualcuno. brasca, 106
liberano anche da molte dicerie, col non andare pe le altrui case a tripudiare oziando
in terra siede, / che non può andare e mal reggersi in piede. bruno
tu fuggirai i parlari superflui e l'andare vagabondo oziosamente,... troverai
dell'arte, 99: dice voler andare al molo a cercar di comprare schiavi per
pabarili '. idem, 1-731: senza andare in america, non abbiamo noi gli
morde un dito, per non lasciar andare una pacca. linati, 13-202:
6-178: marinaracci, buscanti, soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan
davanzati, 399: vedemo il mondo andare al chino / perché la pace nonn-ha segnoria
sospesa; ma se tu la lasci andare, come la giugne al centro, ella
lanci, 3-57: me ne voglio andare qui in casa di giulio mio amico
1-625: può... lasciar andare certe bricconate che meriterebbero secoli di padella
sì bella nave... io voglio andare a vederla ». fausto da longiano
me fu necessario terzere il cammino per andare ove m'era già ordenato. p
i padri per la vecchiezza non possono andare a caccia, partiscono i figliuoli con
e il figliuolo '. condanna l'andare a caccia nel marzo quando è prossima
cresima, io non avrei difficoltà di andare in capo al mondo. d'annunzio,
questo, mo'di quell'altro, ora andare a tagliare una gamba a uno,
a tagliare una gamba a uno, ora andare a levare del mondo un altro.
togliendosi dalla bocca la pipa e lasciando andare contro il banco padronale un lungo getto
il possibile oltre cui non si può andare. -in senso concreto: modo
279: ma poi, se vuoi andare, padronissimo. verga, 2-246:
, 2-246: se voi altri volete andare a stare con vostro figlio, padronissimi.
salvini, xxxiv-30: pur lo fo andare a bocca di padule / a fisco
, / fuor di comacchio è un bello andare a spasso. silone, 4-259:
2-ii-161: non ti dispiaccia, io vo andare a ferrara, e al giudici
lii-3-41: domandò licenza di poter andare ad un suo palazzo in paese. g
2611: quando... dicesi: andare al paese o simile, senza pronome
gierico. -scoprire il paese: andare in avanscoperta per esplorare il terreno circostante
colla buonissima moglie la vostra riviera per andare a genova. de amicis, ii-105
loro uccelli o lassavano i cani e l'andare a questo modo chiamavano una paganea.
avete pagato il cambio al tempo di andare soldato. bernari, 4-43: ho pensato
, [il soldato] è lasciato andare. g. m. casaregi, 2-17
paglia. -perdersi nella paglia: andare smarrito. vasari [zibaldone],
simile per determinati caratteri. -anche: andare perfettamente d'accordo, essere legati da
pallafrèno, nel suo albitrio rimise l'andare e lo stare. pulci, 5-34:
. 5. locuz. non andare ben sicuro a palafreno: essere di
venne ordine dal palagio ch'egli dovesse andare ad acconciar l'orologio del palagetto di
caterina da siena, iv-96: di non andare a vescovado né a palagio, questo
forestieri ». malpigli, xxxviii-17: l'andare / troppo te affanna, quando altrui
, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane,
lecito ad ogni e qualunque persona di andare alle case de'ministri forestieri de'prìncipi,
in rezasco, 911]: occorrendo andare a detto commissario fuor del palazzo della
che a piei scalzi li servigiali vi possano andare senza aggelare i piedi. pulci,
.. a me non paion degne di andare in palese. -di palese: certamente
: non potevano né con furia né unitamente andare ad assalire la trincea e la palesata
di piantarvi un alloggiamento per timore d'andare in aria. idem, 4-ii-
202: sabato trovai il tempo di andare alla cima dello spluga, ad ammirare
-andare come una palla di schioppo: andare diritto e veloce. proverbi toscani,
demoralizzazione. -diventare palle e santi: andare perfettamente d'accordo. pananti,
palla di mano. -levarsi, andare fuori dalle palle: togliersi di mezzo
mira le gambe dei rissanti, lasciò andare due solenni schioppettate a pallettoni. calvino,
, toccare, vincere il pallio; andare al pallio, ecc.). -anche
modo che... egli possa andare alla vita eterna, che mai non
altri indiani delle valli di ica sogliono andare a pescare in un cuoio o pelle di
che torni dalla vanissima crociera, di andare ad aden con 500 vetterli e relative
660): non lo vedremo più andare in giro con quegli sgherri dietro, con
-andare di palo in passo: andare di qua e di là. sacchetti
, 20-53: uno con l'altro spirito andare / palombari dell'altra vita / e
palpa. 12. intr. andare a tentoni nel buio o per effetto
, brancolando. -anche nella locuz. andare a palpone. bibbia volgar. [
i renitenti, il che chiamavasi 'andare a far pantènna '. =
iv-265: ti domando: ove vuoi andare? ti lasciasti tagliare in agresto et ora
, 11: zelaya non doveva nemmeno andare in panca. 15. locuz.
tanto che di giorno è loro concesso andare... a negoziare et a vedere
vuota. bacchetti, 1-iii-372: non convenire andare sul lavoro a quell'ora a pancia
per il ridere: sganasciarsi, lasciarsi andare a risa irrefrenabili. zena, 19
: un canterano panciuto pareva che stesse per andare in 'pezzi. moravia, i-204:
classi inferiori, i progressisti che cercano andare innanzi senza sforzare la natura. è
pronom. riuscire vano, disperdersi, andare perduto. lamenti storici, i-75:
non gli par rebbe fatica andare insino in francia, e starebbevi vo
per gli altri, eran costretti d'andare ad accattarlo per carità. giuliani, ii-
parecchi pani d'argento e di volere andare a vendergli in francia. imperato,
tutti a pane. -essere come andare pel pane al fornaio', v.
mangiare1, n. 25. -lasciare andare due, tre pani per coppia;
misfatti. aretino, vi-60: lasciate andare, ché mangerà il pan pentito,
stivi,... se volessero andare o vero retornare da'paniri overo
o vero retornare da'paniri overo andare alle loro massarie, debiano ensire avanti
3-103: « l'avvocato propone di andare a catania per mostrare l'oro a
per gli occhi in mare non potendo andare e rimase un pannicolo in su gli occhi
boccaccio, vili-1-32: era il suo andare grave e mansueto, d'onestissimi panni
giuso i panni di gamba, lasciò andare il mestiere del corpo. -panni
. leopardi, 993: io sono per andare a tutti i laghi e a tutti
hanno altra credenza che ditto forte overo andare al pantanèllo de casale sarracino. lucini,
. siri, v-1-560: si risolvette d'andare recidendo con lo scettro i capi de'
lombardo alle berte: però è da andare cautamente, acciò che gli paperi non
dovrà cercarsi un altro nome o dovrà andare in giro con quel misero appellativo di
sarà il fondo dell'acqua che vorrai andare. guglielmotti, 784: per profondarsi,
pappara. poltiglia sciolta; paniccia. andare in pappara: spappolarsi, disfarsi in roba
mal del paracuòre / in vedergli dispersi andare in bando. 3. locuz
nessuno, chi mai avrebbe diritto di andare in paradiso? -in espressioni comparative
alla condizione di carcerato. -far andare qualcosa in paradiso: aumentarne vertiginosamente il
, sieno cose squisite, li fanno andare in paradiso, mandandoli a prezzi stravagantissimi
giustizia umana. — r voler andare, entrare in paradiso a dispetto dei
udine. a bologna no; non voleva andare in paradiso a dispetto dei santi.
tanto di scorrettezza che poteva esserci nell'andare spiando così i fatti altrui, egli giustificava
. arbasino, 19-107: si può andare avanti anche per anni a discorrere di
loro la casa d'austria non potesse andare a paraggio di gran lunga coll'unione con
può. tavola ritonda, 1-207: voglio andare a aragonare mia persona in questo
a far questo paragone, perocché voleva andare in algeri. -termine del o
indubitato essere medico migliore chi a lungo andare ed a parallelismo di circostanze salva un
, ii-1-331: qui il pellegrini non sa andare innanzi e formola la definizione paralogistica,
vien fatto intorno alle fortezze per potervi andare e stare di dentro coperti alla difesa
-farsi avanti ponendosi sul cammino altrui; andare incontro a qualcuno in modo da fermarlo
che traiano imperadore s'affrettava molto d'andare a una battaglia, una vedova gli si
conclusione (in partic. nell'espressione andare a parare). caro,
dibattiti, interrogatori (anche nelle espressioni andare, venire alla parata). buonarroti
marignolle, 63: oh bella cosa andare all'osteria / e pagare ogni sera
innamorati, pensarono esser meglio di lasciarmi andare a buon viaggio. cesari, i-439:
xino, / sì fa paregia de dover andare / al sancto monte per questo camino
. berni, 29: io voglio andare a fare il rovenìo / al paren-
. 12. piacere, garbare, andare a genio, convincere, soddisfare,
meco dell'andar su, chi dell'andare in piano, chi fra erto e piano
, rete e leopardi e modo d'andare alla struzza, a can da rete e
perché tu abbi meglio macinato, voglio andare assettare un poco il ritrecine che la macina
35: quando ne venisse talento d'andare al pari con altre maggiori. trissino,
le muse francesche potranno per questi ornamenti andare al pari delle romane. salvini,
del tufo, 336: taccio l'onesto andare / di tanti frati e preti e
le letture e pubblicazioni han ripreso ad andare di pari. -essere in pari
fianco. giuliani, ii-240: per andare a diritto (nel fare il solco
i-661: tutte le volte che passavo per andare a napoli e vedevo uscire a
, ma non a tutti è dato andare a corinto. = comp.
al naso parlascióne, né a l'orecchie andare [var. in 1-46-38: parlasóne
. foscolo, xiii-2-171: l'andare e venire dal viceré e da'parlamentari
giovani che sono oziose e curiose d'andare e di venire e motteggiose e troppo
e... la cosa potrà andare per la piana. manzoni, pr.
belli panni e co'disonesti parlari, l'andare a'monasteri delle monache che si contaminano
... comandò a'suoi dovessero andare nella villa di camarti presso al fiume d'
cor sospira e geme / vedendo tanti andare a questa via, / far sì tal
, 1-125: o quante volte volle andare a lui con lusinghevoli parore e aggiungere
chiaro viso, / a venere l'andare e la parola. daniello, 262:
dè fare la femmina se l'amante d'andare ad altra femmina le domanda parola.
o promesso. varchi, v-61: andare sopra la parola d'alcuno è stare
la parola di bocca. -non andare -ber tutte le parole: farla breve.
non so che pettegolezzo, si lasciò andare a maltrattarla fuor di modo. tommaseo
lorenzo de'medici, ii-152: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di
tuo capo. foscolo, xiv-363: lascia andare i tuoi capelli come stanno, e
i bachi] sono in procinto di andare alla frasca, conviene dar loro la foglia
, non son niente manco da lassar andare, perché, se bene egli hanno
di tal maniera che non sapevano farla andare né muovere né guidare più da una
decisa a maggioranza (anche nelle espressioni andare, fare, mettere, porre,
, che li diei in compagnia ad andare [per pescare] in corsica a le
quelli marinari che con lui averanno d'andare a parte. g. m. casaregi
damigella, io voglio che voi dobbiate andare sì a madonna isotta, e ditele dalla
partito. cantoni, 423: lascia andare in frantumi la tua corona, avanti
o a sarzana, sì che, senza andare quelli che sono parte sul loco,
213: venne voglia ad urbano pontefice di andare a napoli a partecipare ancor lui qualche
eravi a chi pareva che cestio dovessi andare con l'esercito nella giudea, et i
le donne comandano ai mariti, non debbono andare alla guerra, non fare le scolte
particina, deve per forza piegarsi e andare a milano. -per estens.
gli uomini che non sono assuefatti di andare così liberamente in sulle ringhiere vi andranno
necessario che il gonfaloniere vi faccia particularmente andare questo e quello, e che in
preso castelnuovo e gessi, deliberò di andare alla sproveduta sopra sciattigliene o, come
una donna dalla famiglia d'origine per andare a nozze. giov. cavalcanti,
i padri per la vecchiezza non possono andare a caccia, partiscono i figliuoli con
, 15 (266): mi lascino andare ora,... io non
in unione con verbi quali allontanarsi, andare, venire) e, per estens.
ambienti che offrono migliori opportunità); andare in esilio; sfollare (da un
di guerra; raggiungere il fronte, andare ad aggregarsi alle truppe combattenti (anche
per svolgere le incombenze quotidiane, per andare al lavoro. montano, 1-2.
291: venuta l'ora solita di andare a letto, si spogliò alla presenza
il mondo (la divinità); andare a ricongiungersi col padre (cristo)
quelli che erano alla sua custodia per andare a servire i suoi nemici. bersezio,
-lasciare la persona dell'amante per andare alla persona amata (il cuore;
1-193: quando partivo con un discorso dovevo andare avanti a qualunque costo.
20. gerg. e popol. andare a male, in rovina, perdersi
. firenzuola, 209: dove vuoi tu andare testé, nottolone? e se tu
patrizi, 3-49: offertogli partito di andare a servire per filosofo il duca di francavilla
emettere sentenze, spesso nelle locuz. andare a partito; dare, fare, girare
bastasse che nello squittino de'consoli potessero andare a partito i plebei, se ei
buoni partiti pàrtiti, i partiti fanno andare gli uomini in galera', come invito a
. ibidem, 141: i partiti fanno andare gli uomini in galera.
uno angioletto. salvini, 48-76: all'andare / sotto della lunare stella fia /
. saba, 101: tutto questo andare / ha una parvenza d'immobilità.
vidi i fanciulli parvoli semplici e belli andare alla scuola per imprendere dottrina buona e
sempre con l'apparenza, ma con l'andare degli anni non lasciano di se altra
, in vita sua povero e mendico andare tapinando pel mondo. f. casini,
: le vettovaglie, che solevano per acqua andare giù per l'oesa fiume e poi
18. assol. pascolare, essere o andare al pascolo, cibarsi nei pascoli o
. va'pur la, che tu penserai andare a pascere e tu andrai aa arare
, 3: io non mi sento d'andare a pascer l'erba con nabucco.
-chi dice tutto e niente serba, può andare con l'altre bestie a pascer l'
li particolari molto maggiori utilità nel lasciare andare fi campi a prati, per il
bel ciuffo di folaghe, sembra di andare a far pasqua. -non esserci
, ed e'pare che voglia pur andare a pasquare in gerusalemme. guerrazzi,
era servito da ammonimento a non lasciarmi andare in congetture precipitate saltando una serie di
in reggio, fu poi colto nell'andare o tornar da brescello con lettere in cifra
il mio viaggio: avea decretato di andare a roma a prostrarmi su le reliquie
al giorno ordinato i fiorentini, per andare in terra di ni- mici: e
quella del pozzetto. 9. andare, recarsi in un determinato luogo o
gemelli careri, 1-iii-38: voleva 10 andare a tanà e di là passare a
a soggetti inanimati: essere trasportato, andare a finire. muratori, 7-iv-369:
di quelle terre. -partire, andare. caro, 12-iii-2: questa sera
sala delle udienze. 13. andare a trovare una persona, recarsi al
ottimale di maturazione o di invecchiamento; andare a male, guastarsi. salvini,
sperando lo bene, / per non andare co li desperati. cravaliz [gómara]
passando adesso, se sapessero che sto per andare in galera, certo mi guarderebbero con
... si passò il piacere di andare lui stesso subito dalla signora sedàra.
-passare d'accordo, di concerto: andare perfettamente d'accordo. goldoni,
sassetti, 248: se noi avevamo da andare più oltre o stare 15 giorni più
trattare. galanti, 1-i-33: per andare in calabria a ricuperare le città ribelli,
e con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza grucce.
. uno dei principali era la licenza di andare a caccia dei selvatici di passata in
. -in partic.: l'andare avanti e indietro davanti alla casa della
e armoniosa e con grave e bello andare passeggiante canzone. 4. che
, intr. (passéggio). andare a spasso, camminare per diporto o
.]: 'passeggiarsela ': è andare su e giù, più o meno
/ e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una
carrozze, / urtavano, sforzavano ad andare; / ed io levando più presto le
-uscire a, al passeggio: andare a fare una passeggiata. ghislanzoni
sarò qui a montalcino e non posso andare più là. vorrei un poche di uve
intervenire a chi ben presto sta per andare... dreto al passerino di
al petto e co- minciògli a insegnare andare, prima il lascia andare carpone per
minciògli a insegnare andare, prima il lascia andare carpone per terra, poi rizzandolo perché
cui la supera (anche nelle espressioni andare, mettersi al passo; camminare di
silone, 5-105: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza, del
questa parte da poco in qua per andare incontro alla quiete non abbiano a essere
che ragionevolmente per sua natura hanno a andare e finire, ma tardano più che
: il treno s'era messo ad andare a passo d'uomo. -a
/ non si potrebbe di tal passo andare. giuliani, ii-207: vorrei vedere se
elli so'stati molti che so'voluti andare in vita eterna in uno passo e in
passo, i passi: dirigersi, andare in una direzione. dante, purg
, la mattina esce di casa sua per andare al palazzo.
f. doni, i-278: di quell'andare inanzi con uno spuntone su la spalla
ecco che la carovana ripiglia il suo andare. cinelli, 2-267: più oltre,
sforzo per gabbare il cacciatore acciò possa andare a sua credenza. n. franco
che potesse, e prendervi passo per andare a percuotere milano. -stare al
onora il compagno '. cioè fallo andare innanzi e sta a vedere come n'
non potendo celar le risa, le lasciavano andare a bottacci. f. f.
lenta preparazione, lo stesso venire e andare della cameriera per portare il vassoio del
carovella, / e come anfilibena potea andare / innanzi e indietro e d'o-
trotti / inver de siena per andare a ugubbio. -essere uccello di poco
piace, per li boschi lasciati sono andare alla pastura. bibbia volgar., ii-171
fiori smonta, e lascia alla pastura / andare il palafren senza la briglia. mattioli
trovava, usò un lungo tempo d'andare ogni anno una volta a ricoglier le
particella pronom.). pascolare, andare al pascolo; pascersi, nutrirsi,
tutto,... la smania di andare avanti, il rancore della regolamentarità patentata
401: un uomo cosifattamente costituito per andare in governo: 1. si procura
esecuzione (in partic. nelle espressioni andare, salire al, il patibolo;
mio patibolo irresolubilmente. -parere di andare al patibolo: trovare qualcosa gravosissimo.
. v.]: gli par d'andare al patibolo: a cosa che molto
ii-95: nullo fosse mai ardito d'andare a fare oblazione all'altare, se
vedeva che jesu si voleva partire per andare in hierusalem a patire la passione.
e le commodità della propria casa e andare a patire i disaggi della guerra?
fisica, di un disturbo ricorrente; andare soggetto ad alterazioni periodiche dello stato fisico
mal patire affriggono se medesimi e vogliono andare a vita monastica. baldelli, 5-1-40:
: le eccellente frigidità della notte fa andare il calor naturale al fondo dello stomaco
corde, già che non vi vuole andare egli stesso, e fateli patire il magniare
su a mezza gamba, si lasciò andare traballando patonfiaer la scala del palazzo.
ad un modo proverbiale e basso 'andare a patrasso ', che vale morire
13. -mutare patria: emigrare, andare in esilio. - anche: millantare
sezze, ii-47: con l'occasione di andare in sezza, mi abboccavi con questo
sospinse il misero e indegno esilio ad andare ad assediare la città: non pertanto
della patria, non curandosi di lassù andare, né vedendo la via; onde s
', patroneggiati, avrebbero potuto coll'andare de'mesi passare ad argomenti più utili
al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in linea. palazzeschi, 3-92: fra
che potessero quei che non volevano restare andare ove più gli piaceva. fedeli,
squadrone di cavalleria con l'ordine di andare di pattuglia ricevuto dallo stesso suo padre
e il marito avevano pattuito insieme di andare la seguente mattina ambiduo vestiti da monaco
vergini,... costumate d'andare a i sacrifici ne la città de'messeni
per leggere i quali avrei lasciato d'andare a una festa reale a s. germano
reale a s. germano, nonché d'andare a digerir le patume lungo le mura
manifatturiera. periodici popolari, i-31: conviene andare alla radice del male: conviene attaccare
a prendere, obblighino me pure ad andare altrove per pochi giorni ad aiutare quello
4-138: la vostra paura e d'andare a cristo e tutto questo per lo
. es.: 'non ci andare, sai, laggiù: c'è le
: con paura, con tema. andare a paura; camminare a paura; cantava
mettili paura [al fanciullo] dell'andare all'oscuro. cavalca, vii-49: cristo
ora, le mormorò dolcemente che bisognava andare, altrimenti non sarebbero arrivati in tempo
giustizia, 2-380: ciascuno banderaio debbia andare e menare dinanzi a sé, andando
, 304: i volsci s'affrettano d'andare alle mura co li pavesi e apparecchiano
portano indosso, pavoneggiandosi continuamente nel loro andare e volare da luogo e luogo, con
: dice che avendo famiglia non può andare a cheren o a adi ugri-1° che lo
la fatica degli accademici si riduce ad andare a caccia di un breve applauso e
maddalena de'pazzi, ii-94: questo andare doppo lui intendeva che la creatura camminassi
pazzeggiano in seno. 3. andare soggetto a frequenti perturbazioni atmosferiche.
sia? grazzini, 561: lo lascio andare i pazzi alla sanese, / pazzucci
. con quei piedi... andare al campo... ihe!.
fra giordano, 221: quando tu puoi andare alla piana, non t'è lecito
le pazze, anche nella locuz. andare, essere nei pazzi): manicomio
: signor, risposer quei, lascialo andare: / poco co'pazzi si può
l'usanza fra certi pazzi moderni di andare a cercar esempi di virtù. codemo
di quella buona foggia. / io lascio andare i pazzi alla sanese, / pazzucci
scontrano e si urtano e fuggono con un andare pazzissimo. praga, 3-87: come
d'un pazzo; oh! lassatela andare / alla malora. buonarroti il giovane
. non aveva altra pecca che d'andare un po'troppo spesso a pranzo da
cotesta è sua pecca vecchia, di andare a caccia del vento. rajberti,
peccatore [davide] scegliesse, per andare a piangere, un luogo così incomodo
: li fanno [gli schiavi] andare, li guardano il petto e le spalle
sopratutto gli storici, appaiono pecore per andare uno dietro l'altro senza né sapere
danni evidenti. -andare in pecora: andare in carcere (con riferimento all'immagine
(tò33j], 1-iii-186: l'andare a pecorea, il che non è altro
dell'adesività e l'istinto pecorino d'andare in greggia. de sanctis, ii-11-245:
: ritornando in su 'l diritto del nostro andare, ancor si può disegnare in carta
re peleo di tessaglia indusse jasone ad andare a conquistare 'aureum vellus ',
... opera molto leggiera l'andare investigando... qual forma convenga peculiarmente
nel mangiare, bere, parlare, andare con certi gesti accomodati. bandello,
da energia muscolare. -per estens.: andare in bicicletta. d'annunzio
altra, di cui si fa uso per andare alla bolina. 13.
have lo incesso prosequitivo, col quale fa andare avanti gli 'erudiendi 'puberi
i vocaboli distratti, / così veggiamo andare oggi in venegia / toscanuzzando pedantuzzi e
fargli perdere la pazienza e le lasciò andare [alla cagna] una gran pedata.
che ciò è dipeso dall'essermi stato lasciato andare il cervello a modo suo quand'era
, quasi il ragionar comune sia un andare piano ed a piedi, il poetare un
alzarsi in volo (anche nell'espressione andare di pedina). ferd. martini
4. intr. camminare, andare a piedi, procedere a piccoli passi
i secondi a piedi dove non possono andare i primi. cattaneo, iii-3-66:
colonne di fronte, ma non debbono andare più in alto della cima della imposta
son da rinfre- scatoio, e posso andare in sui tegoli e in su le lastre
165: ci convenne trarre le scarpette e andare in peduli di calze. burchiello,
pratesi, 5-102: ma mi può andare peggio? e giù! hai il fucile
, col cuore stracco e gambe gonfie, andare su e giù per le strade a
mastro don gesualdo. -roba da fare andare in aria tutto il quartiere!.
male una volta, è più facile lo andare di male in peggio che ricorreggere lo
fogazzaro, 1-425: chi vede tutto andare al peggio ed è amaro al tempo
mio cognato, le cose minacciavano di andare per la peggio. -avere il peggio
può dir peggio. -peggio che andare di notte: v. notte, n
se ne trova, è più sicuro andare alle cose naturali che a quelle d'esso
fare tristo abito, perché chi può andare alla fonte, non vada al vaso
g. gozzi, 1-5: nell'andare avanti non peggiorate la stampa della gazzetta
; ma siano tenuti e'signori d'andare a'consoli de la mercanzia e al priori
imbarcato per l'america, unicamente per andare a dirgli: -non ti vergogni? fatti
, per lo quale l'agnello possa andare e telefante truovi pelago da notare. andrea
intelligenze provinciali, che, non volendo andare a sommergersi nel pèlago scientifico di parigi
lo lavoratore che lo assoglia e lasselo andare, actento non è né grue né
9-20: voi siete avvezzi spesso a andare 'n corso / con certi cittadin pelamantello,
bigietta, che lo pela a tutto andare. nievo, 648: i cattivi conoscono
altro. 18. figur. andare incontro a guai, trovarsi nei pasticci
tra costoro, / benché pelato affatto, andare altero / arso di soldi, non
: il mattatoio (anche nell'espressione andare al pelatoio). panzini,
dove si vede volare rapidissimamente, e andare sfiorando la superficie del mare.
pelle, / né ritrova la via d'andare a letto. -avere la
mettersi nella pelle altrui. -non andare oltre la prima pelle: coinvolgere solo
25). pellegrinare, intr. andare in pellegrinaggio in luoghi sacri a scopo
m'è in desiderio... di andare pellegrinando tutti li dì della vita mia
tutti li dì della vita mia e d'andare tanto ch'io venga a quel luogo
sia religione. -per estens. andare a rendere omaggio a una persona illustre
ed emotivamente legati. sbarbaro, pellegrinando andare per quei luoghi / dove passai da
giovi. 9. locuz. andare a pellegrinare all altro mondo: morire
? / perché pelegrinato ve site messo a andare? 2. che percorre il
di correre, di agitarmi, di andare lontano per la campagna e di non
al suo fine paté la fatica dell'andare e non si ferma a contendere per
pensiero / ancor più volte di volermi andare, / di pellegrino in abito leggero.
per un pelo e nelle locuz. andare, essere, giungere a un pelo
: or non si tien'egli che andare a san francesco sia colpa e pena
, v-475-77: omne confratre che volesse andare de fore oltra per tre ior- nate
un'ora. il sole vi pena ad andare uno anno, secondo che 'l conto
va più tardi, penerà più ad andare alla sua casa ed al suo segno.
lo prete e l'altro diliberonno d'andare a darsi piacere con belluccia o con
essere un luogo pendente ove è necessario andare per il nilo con la nave legata
pendente sulla pianura, su cui sembrava andare a volo. 12. figur
, credendo che più oltre avesse ad andare la sua canzona. caro, 4-in:
8. locuz. -andare alle pendici: andare in rovina, essere annientato.
abito virile, ebbe in costume d'andare ogni giorno a far la sua divota visita
in italia questo abuso di servirsi a tutt'andare di parole sporche e disoneste che,
e penetrevole dolore assalita, si lasciò andare come morta. avanzi, 3-4-49:
gli ho chiesto se sentiva l'obbligo di andare a messa. non solo quello,
per una marachella (anche nelle espressioni andare, mettere in penitenza, per indicare
: poi che 'n sardigna vi conviene andare / e stare un anno e far la
penitenza de'miei peccati]. -non andare al prete per la penitenza', essere
malmantile [d'alberti]: dicesi 'non andare al prete per la penitenza 'da
al peccato... non importa andare a roma per la penitenza. [non
bernardino da siena, 473: deliberaro d'andare a roma et ine confessarsi dal penitenziere
redi, 2-6: cominciai di nuovo ad andare alla scuola del disegno di penna dal
piedi là dove i vostri amici sono andare non potete, fate che le dita
a mettersi in chiusa. lasciatelo pure andare: e'vi potrebbe lasciar le penne maestre
. per marsapane e pendi per andare a vedere m. gio. antonio scevola
3-5: determinò senza altro pensamento di andare al patrone, intravenga ciò che si voglia
...: vale affrontare, andare alla volta d'uno alla sprovveduta e con
è intervenuto; e per ciò lasciangli andare e pensiamo di darci buon tempo.
: chi vive senza preoccupazioni finisce ad andare a cercarsele (o, anche,
. sercambi, 2-ii-173: ci conviene andare quine u'dimorano arcatori di parole;
il cappello, onde lassò il penziere di andare avanti. manzoni, pr. sp
della città. -cambiare pensiero: andare a male. alamanni, 5-1-724:
innamorato non consista in altro che in andare un uomo pulito, in caminare penseroso.
. 2. che consente di andare in pensione (l'età anagrafica raggiunta
pensionabilità, sf. condizione di chi può andare in pensione. -anche: condizione della
(femm. -a). chi deve andare in pensione; chi aspira a ottenere
riposo. einaudi, 2-273: l'andare in pensione è atto non volontario,
, 12-146: 1 benefizi grandi sogliono andare accompagnati da gran pensioni. tal è
aveva durante essa (specie nelle locuzioni andare in pensione, essere in pensione)
, secondo il mio diritte, d'andare in pensione. cicognani, 13-4:
in pensione, dalle mura dell'orto per andare a trovare il suo amante. cattaneo
lenti e tardi / passi vorrei pensosamente andare. -in atteggiamento assorto, con
ne pentarò mai, ch'io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima
e pentuto, or che ti vale andare a roma? amico di dante,
. cantari cavallereschi, 168: non andare in francia a cercar guai / però che
d'acqua. mosso che sarà per andare a colpirla, dirà qualcuno ch'ei non
consegna un bastone, col quale deve andare a dare un colpo alla pentola e romperla
si va se non ci si vuol andare. -lavare le pentole con l'acqua
, afferro l'anello e mi lascio andare penzolone per la parete. de roberto,
tre e più barche insieme che sono dell'andare delle nostre peotte e più picciole.
negli spineti come un segugio, per andare a scovare delle nidiate di merli che
e nel mu- gnon discesi cominciarono a andare in giù della pietra cercando. libro
arrighetto, 238: senza fatica niuno puote andare alla virtù pella destra via.
femine e donne era usata sovente d'andare per via di diporto. piccolomini,
mie tutto il viaggio, non potendosi andare in volta... che non si
la poverina non usciva di casa che per andare a messa a san zaccaria, ov'
per essere mobile e acquista grandezza per andare. idem, inf., 26-49:
papa, e sia di bisogno d'andare di persona in roma per chiedere l'assoluzione
trasse fuori la spada, e volendo andare contro aiolfo, percosse nel famiglio ch'era
carichi com'egli erano e costrinsegli d'andare insino al monisterio. -intr.
[il faraone] non vi lascierà andare se non per forza, quando..
, veduto questo nuovo uccellaccio che all'andare si avvide chi egli era, gli
a uno scopo (anche nell'espressione andare a percuotere). algarotti, 1-iv-365
intr. anche con la particella pronom. andare a urtare, a cozzare, a
-percuotere varia, il vento: fallire; andare a vuoto. cavalca, vii-194
, 135: ogni cosa si sforza per andare in alto e dilungarsi dal centro,
violenta passione per una donna mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato;
un lungo processo. 38. andare incontro alla propria rovina, alla morte
e si perde. -guastarsi, andare a male (un frutto); non
si perde. guerrazzi, 2-168: andare in consolato di francia per ottenere la
, vista la mala parata, lascian andare i manichini, e non si curan più
54. non essere più visibile, andare a confondersi con lo sfondo o con
iv-io: « non mi sarebbe dispiaciuto di andare a vedere * sei personaggi 'della
fine, 7: se mi lasci andare alla piazza, farò comprare lonza di
perdimento: riuscire vano o inutile; andare perduto. bondie dietaiuti, 292:
al lito di barberia, volendo egli andare in italia. p. tiepolo, lii-5-46
da sola, mentre nella stiva faceva andare in perdita il vascello.
di coloro, i quali essi veggono andare alla perdizione eternale. bibbia volgar.
conseguenze o danni gravissimi e irreparabili; andare in rovina, in malora. giamboni
si vedeva il duca costretto o di andare in ultima perdizione o accordarsi co'francesi
anche senza gli usurai. -non andare a conclusione. piovene, 7-281:
morte del nonno sarebbe finito con l'andare tutto in perdizione. -scomparire.
che per colpa de'naturali finiscano di andare in perdizione. leopardi, 992:
provederci. -non essere recapitato, andare smarrito. monti, i-306: non
mio desiderio di rivederti, verrò prima d'andare a desinare a prendere perdonanza da voi
concessione dell'indulgenza (anche nelle espressioni andare alla perdonanza, alle perdonanze).
credono che 'l lare bene consista nello andare alle chiese e alle perdonanze, e
ii-73: non fate mai più conto di andare alle frittate di monte oliveto o alli
confesso e pentuto, or che ti vale andare a roma? dante, purg.
dì messa, col confessarsi, coll'andare a'luoghi di perdono. sanudo,
da essa occasionate (anche nelle espressioni andare, venire al perdono, per il
248: se partì da ferrara per andare a roma per lo iubileo, 9oè
. innamorato perdutamente (anche nelle espressioni andare perduto di qualcuno). boccaccio,
peregrinabondo né intorno alle dilettevoli contrade vagante andare cotanto duca romano. =
5-24: è cosa chiara che l'andare attorno peregrinando è di profitto a l'
di vita fortunata. 2. andare in pellegrinaggio in luoghi sacri per edificazione
peregrino en longa via assai m'è paruto andare. dante, vita nuova, 41-11
ancora peregrino della fede, finse d'andare più a lungi. fallamonica, 59
, non può il mio giudizio se non andare peregrinando. d. bartoli, 6-5-39
lo sport recente dei giovani brillanti, andare per le osterie del popolino e fare
, al di là 'e ire * andare '. perexire, intr.
alunni che dopo il corso universitario volessero andare a studiare la scienza per la scienza
mano all'operare, il piede ad andare. fioretti, 2-8 (25):
perfidette... fingono sempre andare a destra per arrivare a sinistra
. 2. intr. sprofondare, andare a fondo. monte, 1-100-12:
fossati e sì perfondi che veruno vi puote andare. 2. sm. profondità
. ipèrgo, pèrgi). ant. andare, procedere, camminare. - anche
ama [il vino greco] assai l'andare in alto, come anche il trebbiano
èe', e se tutto va come deve andare crescerà ancora e di poi sbotterà in
economica); che rischia di non andare a buon fine o di doversi interrompere (
cavalca, 20-96: forse per lo molto andare attorno mercatando pericoleremo o in mare o
alcuno? sacchetti, 174-129: lascia andare queste falsità che sono da pericolare e
: metteano la vita a pericolo per andare a pigliar una mandra di pecore. bonrizzo
quanto è pericolosa cosa al monaco l'andare a tomo! imitazione di cristo, i-23-2
che già sta in periglio / d'andare a fondo. -andare a trovare
reina rosana, 12: noi converrà andare per paese molto periglioso, cioè per
richieste, sgradite o che, a lungo andare, diventano fastidiose e intollerabili.
l'assoluzione. -intr. andare avanti in una trattazione. petrarca volgar
della mente. mazzini, 57-290: lasciami andare innanzi, colla persistenza d'una idea
[guevara], ii-144: doveste andare al principato di orvieto a castigar nei beni
veder in persona d'elisabetta da lisbona andare sbandita la santità, con mano armata
signor mio di fare personale esperienza ed andare a vedere quelle cose che potessero darmi
cader negli inutili elenchi, è meglio andare a salti e 'per lumi sparsi', come
vero in sannio, lo lasciasse andare con l'armata intorno al territorio roma
4-16: io ti persuado a non vi andare anch'io. foscolo, vii-249:
e non abandonare la lunga fadiga dello andare. le sedie so'da mutare. queste
, poi che con lui si ha a andare sempre con la persuasione. daniello,
): questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove, e
l'acqua, fa'con tal modo andare innanzi ed indietro il suddetto coperchio. r
che sbucano da tutti i pertugi per andare alle prove dei balletti. 4
iii-2-10: ella avrebbe desiderato di poter andare come andavan loro, a braccetto l'
] fissi al magnadone. locuz. andare a un pertuso: essere considerati alla
arsa. anonimo fiorentino, iii-118: andare poi verso la zona perusta, e
camminare o muoversi senza una meta, andare errando, vagolare. s
die e vegghiare la notte, e andare indietro e non innanzi. idem, inf
: prima obedisci e seguita; non andare innanzi e non premettere la tua sensualità alla
pervertirono. 6. ant. andare in collera, adirarsi. storia di
quali da sé non prestavano leggermente l'andare. canteo, 262: l'
108: il signor ambasciatore m'impose lo andare alla duchessa, sorella del morto e
, 1-197: quegli che è lento ad andare, è segno di pensieri e di
carducci, ii-13-5: oramai io mi lascio andare a scrivere questi versi a orecchio;
grande pelago, no; ella vorrà andare pesata pesata, per temenzia che la volontà
getz come nello, che desiderava di andare a passo più pesato. g.
mi son sute date, mi è parso andare a la giustizia; ma se i
, volendo essi, non manca l'andare a tomo, udire e veder molte
-prendersi i pesciolini a montemurlo: andare ogni cosa al contrario, essere tutto
stitichezza e quell'eccessivo dolore nell'atto d'andare di corpo. varano, 1-109:
le amazoni circa il mezzo giorno di andare due insieme o sole alcuna fiata a scaricare
e la stessa chiesa non tarderebbero ad andare in isfacelo. ghislanzoni, 8-45:
. -in grande quantità, senza andare per il sottile (di cose che
a grandissimo torto incolpare, si lasciò andare come morta e perdendo subito il nativo
, 21-51: vita malvagia e pessima è andare albergando di casa in casa. boccaccio
non bisogna mai passare per quello per andare ad altro paese. gemelli careri,
, ci dobbiamo dipartire da quello e andare drieto alle peste e altorme e vestigie
(in partic. in espressioni quali andare per le peste, essere, trovarsi
dovrai fare non so quante miglia per andare a cercare un mezzo di trasporto.
morta,... pure si lasciò andare a promettere le 100 onze. papini
pestarle sul muso due manrovesci da farla andare in terra lunga distesa, facesse poi
chiose cagliaritane, 26: alexandro facìa andare le sciere de la sua gente intorno
8. marin. disus. andare a urtare contro il fondale (la
nievo, 1-10: non la poteva andare altrimenti colla peste dell'uva.
populo mio e non lo lasserà andare, domane inducerò nella sua terra una grave
: sia tenuto a petizione del creditore andare a la corte del capitano del populo
rifiutasse, avveniva a riccardo talvolta di lasciarsi andare a trovarli simpatici, a ridere con
spinato per impedire ai visitatori più pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo
senese degli intronati, 38: 'pettierare': andare a caccia di pettieri..
: marinaracci, buscanti, soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi
s. v.]: 'pettirossare': andare a caccia dei pettirossi. cantù,
i romani; ma saria meglio lasciare andare questi savi, acciò che gli uomini
caminano per la strada, gli vedi andare gonfi e pettoruti. boterò, 11-98:
che stava sotto e petulava prima di andare a dormire. arbasino, 3-70:
del ger. e nella locuz. andare pezzendo). - anche sostant.
egitto con la moglrere e li figlie andare pezzendo per napole. cantari cavallereschi,
pezo di calamita e non vedessi el ferro andare poi suso, certo diresti questa calamita
, legagli una funicella a'piedi e lascialo andare fino all'estremità della nave, dandogli
f. doni, 2-57: vedendo andare quei rigagnoli correnti giù per quelle fogne
. pavese, 6-7: usciva; per andare a lavorare, felice di quel pezzo
impronto la cappa e il cappello per andare a fare un pezzo. -parte,
a su'latte: / puot'ell'andare un pezzo fidili andò? sacchetti,
è tanto cresciuto che già non può andare più in alto. sacchetti, 22-62:
, ma quasi da piacentare, cioè andare ai versi e a piacere fu detto
confirmate! 2. locuz. andare alla piacentina: adulare, lusingare,
quadra e la trave, e più popolarmente andare a piacenza o vero alla piacentina.
te piace. -in espressioni comparat. andare a genio, gradire. dante
potessero quei, che non volevano restare, andare ove più gh piaceva. dovila,
200: sicondo i tempi si conviene andare: quando si conviene parlando monire il peccato
al cantare e alla cetera d'orfeo andare appresso, dimentichi della nativa fierezza mansueti
, 3-43: a mara l'idea di andare a colle e a volterra non dispiaceva
medico non può mai consigliar veruno ad andare a cercare un male, il quale se
direttore nelle parole e ne'fatti a lungo andare espugna tutte le durezze de'penitenti.
firenzuola, 202: già si lasciava andare al motteggiare, già venivano in campo
. palazzeschi, 8-234: tutti possono andare, / girare a proprio piacimento;
tutto annegata, innanzi che cominci ad andare, sì è giunto. -con riferimento
, ii-186: consigliandolo che non lasciasse andare il popolo di dio, lo feciono [
buti, 1-188: piaggiare è andare fra la terra e l'alto mare
di meno astuto e sagacissimo e sapevagli andare ai versi, trattenerlo e piaggiarlo di
salvini, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai
: 'alla seconda': avverbio che vale andare a'versi, piaggiare e seguitare le voglie
qualche loro parente, le morlacche usano d'andare, per lo meno ogni dì festivo
. magalotti, 23-285: a lungo andare quelle inumerabili piallature di luce, che
da maria teresa. -senza andare a cercarsi ostacoli o difficoltà. caro
veste da camera, e si disponeva ad andare a letto. bacchelli, 1-i-427:
solate. bresciani, 6-ii-448: volendo andare alla festa e a nozze appariscenti,
doppia la festa / vederla, nell'andare, / mover quel piè così legiadro e
iddio. ristoro, ii-18: trovamo andare entro per lo cerchio del zodiaco sette
(96): vedere mi parea donne andare scapigliate piangendo per via, maravigliosamente triste
, 191: sono eglino avvezzi d'andare sempre nudi, onde qualunque volta vogliono
fiori di filosofi, 157: ne l'andare dee l'uomo essere savio di non
dee l'uomo essere savio di non andare troppo piano, ch'è segno di
200: sicondo i tempi si conviene andare: quando si conviene parlando monire il
grande e pesante colpo che lo fece andare in piana terra. offici dei flagellanti di
dice vitruvio, se egli si potrà andare a piede piano, bisognerà fargli gli argini
uomo si parte di questa terra per andare inanzi, cavalca vii giornate tutto piano
-porre le piante in cielo: andare in paradiso. lomazzi, 168:
l'anno di cristo 56, per andare a piantare la sede pontificale. bisaccioni,
, 8 (133): lasciamoli andare, e torniamo un passo indietro a prendere
i sostegni o sieno le colonne non possono andare dal piantato dell'edifizio per tutte le
del diserto che niuna persona vi poteva andare se non per uno picciolo sentiere;
, iii-215: niuna persona vi poteva andare se non per una strada a giravolte
disse il savio che tornava meglio ad andare alla casa del pianto che del convito
iv-32: avendosi nel mezzo de l'andare ciascuno trovata la sua piastrella, tirammo
7 (106): bada di non andare cogli altri ragazzi al lago a far
gote due piastregli neri, e lassolla andare. b. davanzati, i-191: altri
che, quando si partio di betania per andare a jerusalem..., si
da siena, 302: tu donna solevi andare con onestà, col capo basso;
e pesante colpo, che lo fece andare in piana terra. idem, 1-291:
v.]: passeggiare le piazze: andare a zonzo oziosi. -perdere
disus. stare in ozio all'aperto; andare a zonzo. novellino, 40 (
.. sveglia voialtri, c'è da andare a picchiarsi. -assol. tenere
laurea. 16. intr. andare a cozzare contro un ostacolo. carducci
, i-53: il designato scappava per andare a toccare un ferro della persiana o il
s. v.]: 'andare piccino': detto de'cani da caccia,
la madre superiore sospendere una lezione per andare in parlatorio a contrattare una partita di fieno
piace la luna, ma è ora di andare a nanna adesso ».
spaventevoli. quando le convenzioni minacciavano d'andare a picco, egli lanciò la spedizione
sedute consacrate ad una legge destinata ad andare a picco, sembrava ormai tediato e
: trovo per lo più il tempo di andare la mattina dalle 6 e mezzo alle
di considerare che in oggi mi conviene andare a cercare di v. e. assai
fanciulla essendo piccolina sempre si dilettava d'andare alle chiese et a tutti e'luoghi
. panzini, i-655: ho lasciato andare i conigli piccolini per l'aia.
(per lo più nelle locuz. andare o mandare in picini). cantù
sogliono sempre spechiare nel superiore loro et andare co'piè di quelli. bandini,
fatica, sì come colui che d'andare a piè non era uso. documenti
arrabbiato mestiere di questo mondo; potrebbe andare in paradiso in carrozza, e vuol
in paradiso in carrozza, e vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo.
il o i piè: camminare, andare; dirigersi verso un determinato luogo.
piè muovesser l'ore. -non andare questo piè da questa gamba: esserci
figuri s'io me la sento d'andare su pe'teatri delle cento città a fare
piedi là dove i vostri amici sono andare non potete, fate che le dita vi
1-iii-77): in effetto siate per andare con li piedi di sua signoria in tutte
che non pure i grandi, forzati andare a'versi per sostenersi, ma tutti
paura. -essere, ritrovarsi, andare, venire, presentarsi, ritornare,
a quelli che tra suoi compagni volevano andare a vedere il laberinto nel quale si dice
uscio co'piedi':... andare a casa d'alcuno con presenti, perché
ha buon cavallo in stalla, può andare a piedi [certi disagi e certi atti
3-30: va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre. leonardo, 7-ii-39
: chi gli lascia [i figli] andare a tomo scapestrando e non facendo cosa
mala piega / ch'hai preso di volere andare in frega. g. gozzi,
la bella persona / che nel rigido andare / appena si scompone. baldini,
ii-236: quivi trovarono sanpolo apparecchiato per andare a soccorrergli, il qual dopo essersi
barilli, ii-156: non facciamo che andare e venire, su e giù,
v-15: alle nove, stasera, devo andare al podere di marta. tu aspettami
passi insieme, si era messa ad andare in su, dove il corso diveniva
passi: dirigersi in un luogo, andare. antonio da lerro, xxxix-i-257
. calvino, 6-59: cominciano ad andare così: lupo rosso piegato in due
, col mostrar che cosa sia l'andare schiavo, a essi molto più insopportabile
. savinio, 22-99: è per andare alla ricerca dell'4attore ignoto', della
chiari, 3-ii-207: quando fu per andare, ricominciarono gl'inchini e le piegature in
o ti straccano, però è più utile andare con loro con la mano stretta.
. s'è mossa... ad andare a n. sign. supplicandolo a
il quale si ritiene in obbligo di andare ogni sera alla scala per 'pietà'
iii-949: piuttosto, dorligo, vorresti andare a prendermi una pietra sacra a rimini?
nei mastelli o nelle pigiatrici, fra l'andare e venire delle ceste d'uva,
che volge il viso alla via d'andare all'abergo, e due pozzi da olio
un grande quartiere e che, dovendosene andare, ha affittato parecchie stanze e le
si, 48: debbo andare da comare rosa e tornerò stasera. in
che qui ci tieni e non ci lasci andare, / ti scaglierò di là da
: voi devete, messer agabito, andare a pigliare qualche buona mancia stamane.
e la terrà ferma senza lassarla più andare. catzelu [guevara], 1-8:
gatto lupesco, xxxv-ii-292: a l'andare k'io facea / verso la croce tuttavia
127: sia tenuto lo consolo d'andare al iudice del capitano e farsi dare
perché dopo ammazzato lui, invece d'andare dal maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo
pigli lo suo cammino e che vuole andare e non sa onde se ne vada.
delle cose, e non se ne andare come mosche senza capo. a
breve passeggiata in un luogo arioso o andare in campagna per rinfrancarsi dalla vita chiusa
sparsa che il cardinal baldeschi sia per andare legato a ferrara piglia sempre più forza perché
in pace. -pigliare muffa: andare in collera, adirarsi. i.
: io veggio bene che il volere andare contro alle ricchezze è un pigliarsela con
più sicura che altra che sia / d'andare en paradiso, a quelle pose,
, il fanno per troppo frettolosa pronunzia andare a rompicollo. carducci, iii-8-33:
, io (187): si lasciò andare a maltrattarla fuor di modo, e
1827 (183): si lasciò andare a svillaneggiarla fuor di modo e senza
. dormire (anche neue locuz. andare, mettersi a posare). -
estimando la reina tempo essere di doversi andare a posare, co'torchi avanti ciascuno
e mangiato un poco, si debbono andare a posare, dice giovanni: -
giovanni, 3-99: vegnendo e tempo d'andare a dormire, e questa donna prese
posar nel mio penserò. 17. andare ad abitare; stabilirsi. getti,
pregare umilmente la mia signoria illustrissima di andare a 'posare'da un fotografo. castelnuovo,
. dial. a siena, anticamente, andare a praticare il gioco del calcio.
: qui... non si può andare da un libraio, pigliare un libro
l'arma che si brandisce; lasciar andare un oggetto cedendo a una minaccia o
12. -posare l'osso: lasciare andare o restituire il maltolto.
pisa si erano fatte gagliarde provvisioni per andare con la vettovaglia ad incontrare gian di
sendo d'accordo con francesco, volle andare a pigliare la possessione de'regni di spagna
della leggerezza a cui s'era lasciato andare, egli uomo serio, posato. bocchelli
scappa così di filo e, dopo un andare grave e posato, s'impenna,
seguito a un'inondazione e può anche andare a costituire uno strato geologico alluvionale;
la lena / non m'impedì l'andare a lui; e poscia / ch'a
ex. firenzuola, 2-325: voglio andare giù al compare che mi ci presti
6-ii-619: post-domani (martedì) dovrò andare a como per servizio, per cui non
fra opinione e delitto, si può andare avanti anche per anni a discorrere di confronti
hanno bisogno di star sempre in pronto d'andare dove il signor loro li comanda.
che lo paghi di molte ore d'uniforme andare delle bestie che lo tirano e sino
gran fatiche, passare il mare, andare dinanzi a'giudici, pregare i signori
possanza è tolta / a ciaschedun d'andare a vita eterna, / bench'in si
. trissino, 2-1-180: volete / andare ad esse e con le vostre mani
ch'egli abbia in sé il movimento di andare al tempio: non essendo in lui
.. erano povere e de pigolo andare e mo per littere ènno grandi e possenti
auleta: / soffio possente d'un tatale andare, / oltre la morte; e
alcuna volta quando voleva fare bucato, andare a farlo a una loro possessione che si
del fare, del dire, dell'andare e de lo star suo, ed egli
per la francia passò in catalogna per andare a prendere il possesso di quei suoi
di re federico, gli persuase di andare al vescovato a pigliare il possesso dell'officio
mai cavar la spedizione dal re per andare a pigliarne il possesso, forse giudicato
sgombro sì d'ogni intoppo che uno può andare di qui sin là e di là
lii-14-361: stavano aspettando il tempo di andare al possesso di cariche. mascardi, 2-329
-perdere possesso di qualcuno: lasciarlo andare, lasciarlo sfuggire. borgese,
, / sì che possibil sia l'andare in suso. boccaccio, iv-96:
ostinazione, mi propinò qualche consiglio. andare non in automobile, ma in ferrovia
ogni possidente, l'aver suo dovrebbe andare alla comunità, che lo distribuisse a
e cavagli / ed a suo gente fece andare il bando / che radoppiasson le guardie
ed il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi. 7. luogo in cui
mi è consegnata alla posta, senza dovere andare alla dogana e al p. revisore
. nievo, 1-vi-35: volti andare così per capriccio alla posta.
costituite da verbi di moto, quali andare, venire, correre, ecc.
scarrozzando colle poste qua e là per andare all'opera. alfieri, xiv-2-90: parti
; e che, risolvendomi io d'andare in posta, non ne avrà altro che
ammontati sulla ponitora, quanti ne debbono andare in ima volta sotto la soppressa.
loredano, 8-33: non è peggio andare al soldo a posta di tre scudi
crudeltà che è quella de lo avere andare a stare a posta d'altri. cellini
qualcuno: mettere in agitazione, far andare qua e là. n.
lettura, di godersi l'aria e andare spesso in città a far la posta
aita i pastorali dii e fortissimamente lasciando andare il sasso, volse la sua sorte
di tal sorte che egli non poteva andare a caccia. tanara, 138: nel
mio, far esperienzia di me e andare a vedere quelle cose che potessero dare alcuna
di fondare stati nuovi... debbe andare con la misura della vita della città
numero dato. 6. locuz. andare, passare, trasportare alla posterità:
: al filicaia bastò un sonetto per andare alla posterità. -rimanere nel ricordo
de le dette compagnie mandino e faccino andare degli uomini d'esse compagnie a le
viene lanciata da qualcuno la proposta di andare tutti fuori a pranzo, in un
amici e tutti la domenica pomeriggio per andare a san siro, poi una gran
trovato che, come genero, poteva andare: benché fosse un forestiero. perché
native loro contrade, non crederei di andare errato, dicendo a ciò concorrere grandemente
orto, anzi lasciava crescere le viti e andare i tralci per terra. casoni,
o, contro alle deliberazioni già fatte, andare a soccorrerlo con tutto l'essercito.
5-142: gli pregai che si compiacessero d'andare dalltmperatore, e con questa morte d'
sendo ghiacciate tacque, convenne a un villano andare per legne, e tornando a casa
59 (94): si prese ad andare ad una badia che era ivi presso
mosse il corpo e poco discosto possette andare, che bisognò che gli ubbidissi. sassetti
per fare delle visite famigliari o per andare al passeggio della mattina: noi potressimo
contro la forza non ci si puole andare, né vale raggione, e così furono
: fatto che sarà il sparviero potrasi andare liberamente in campagna e, trovando o
di quell'adunanza e domandarono di potere andare in brusseues sicuramente, il che fu loro
254): vino e parole continuarono a andare, l'uno in giù e l'
sono coliate, / in bonor possan andare / con elle la mia amistate /
/ e la gente che v'à andare! machiavelli, 15-12: piacciavi..
se bene abbiamo in animo di non andare a vedere la cosa amata, amore,
scevri di coscienza morale, o lasciar andare le cose al punto di mettermi al
armato entrò tutto solo in una navicella per andare nell'isoletta ove era lo tosone per
essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro che donava larghissimamente sopra li
nave che or pareva se ne volesse andare in cielo e poco poi, fendendo il
, e portateglieli; perché non bisogna mai andare con le mani vote da que'signori
vada errante, sottilissimo il filo, suol andare istracciata e pezzente, perché ognun le
del morto è venuta a imbarcarsi per andare a vedere il cadavere, dove è venuta
ho fede che così non abbiano ad andare le faccende. de amicis, i-97:
nessuno, chi mai avrebbe diritto di andare in paradiso? -sostant.
contento; e io non volevo lasciarlo andare; ma cosa può fare una povera
e così fece rifiutare a massimiano e andare povero a casa sua in ischiavonia e
diritta via laonde più sicuramente si può andare allo regno di cielo. iacopone,
nenciozza mia, i'me ne voglio andare, / or che le pecorelle voglion bere
che volge il viso alla via d'andare all'abergo e due pozzi da olio che
dalle mine. cast riotto, 72: andare per la contramina, facendo cavare fosse
costrutte lungo le converse dello spalto per andare in cerca delle contrammine capitali. dizionario
camarlengo sieno tenuti una volta di ciascuno mese andare inseme, se serann'a siena,