ed altri vini preziosi... l'andare a tale luoghi si dice andare al
l'andare a tale luoghi si dice andare al grecaiuolo, ovvero al greco.
sozzo ed avaro, alla virtù si debbe andare a grembo aperto e col seno scinto
soffici, v-3-97: si può con tranquillità andare e venire, riposarsi, fumare,
: questa santa iscala si è di andare alla gresia. 4 gretole '
difficile; escogitare con abilità (e senza andare di diversi colori. l. salviati
3-135: a quella gridata s'era lasciato andare spensata- mente. bacchetti, 13-572:
anche l'arme, e gli lasciò andare un solenne grifone, che tale è l'
meglio starsi alla catena che scatenarsi per andare a caccia de'grilli. mazzini, i-765
... consisteva prima della guerra ad andare in bicicletta a rifornirci nel vicino comune
-fuggire l'acqua sotto le grondaie: andare in cerca di pericoli e di guai
senza pagarle. il medesimo si dice andare a sovvallo, godere a macca, andare
andare a sovvallo, godere a macca, andare a isonne, andare in groppa e
a macca, andare a isonne, andare in groppa e fare un asso. idem
. insuperbire, far del grande, andare altiero, far l'animoso e il
di tanta grassezza enfiato che appena poteva andare o stare. burchiello, 117:
e non ci hai mai voglia di andare a dormire. 14. fitto,
e che / so io: può andare ermondo ora a nascondersi. cattaneo,
, e'a migliori cose gli pare andare? ma quelli lo cui vedere è più
, 6-335: pensavo che avrei dovuto andare a dormire e che domani era una
di sopra. grazzini, 4-533: voglio andare in casa... e tórre
una villa, non gli parrebbe fatica andare insino in francia, e starebbevi volentieri
un particolare. -stare, andare grosso verso qualcuno: serbargli rancore,
pavese, 6-96: era un pretesto per andare, salire, avere il grosso della
fare altro se non... andare alle tavole de'cambiatori, le quali sapete
fossa. cantari cavallereschi, 229: lassamo andare mio padre melone / il qual guadagnerà
con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza grucce.
per convertire uno peccatore dovrebbe l'uomo andare insino in india... e sarebbe
perguicciardini, i-200: chi disegna d'andare distesamente a trovargli [i nemici]
— per lo più nelle locuz. andare in guadagnata: oltrepassare tate linea (
signora. -venire a guadagno: andare in calore (un animale).
', secondo il verbo vadère 4 andare, avanzare, passare '(cfr.
del dovere, e però fumo forzati l'andare imbuinare, v. imbovinare.
una lingua di vitella pini, 156: andare alla burchia, copiare l'invenzioni altrui:
ciascuno di voi, il quale desidera d'andare per la via immacolata. boccaccio,
si rassettavano e cignevano l'arme per andare a combattere. venne l'ora del partire
ii-xii-7: da questo imaginare comincia ad andare là dov'ella [la filosofia]
fare e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo dello scarso fatto per il
30: mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa, che
una immaginazione e un pensiero di volere andare in ge- rusalem. boccaccio, ii-10
che l'uomo dee prima di tutto andare in cerca degli eterni ed immancabili beni.
, immascherandosi, contraffare le madonne solite andare per lo calen di maggio.
e avendo ordinato ogni cosa come hanno a andare, non bisognava fare orazione. nannini
mettere o tenere a bagno; far andare nell'acqua. dante, inf.
per intrecciarle, vennegli in pensiere l'andare a visitare un suo amico infermo.
questo ambasciadore. grazzini, 4-533: voglio andare in casa a lasciar questa sporta,
s'immolla. bisticci, 3-452: l'andare sanza immollarsi sono i prudenti e savi
niuno impacciaménto, sicché un uomo potesse andare per tutto, certo egli andrebbe dirittamente intorno
, 5-298: la toga non ti lascia andare, / ti s'attraversa, t'
della rete, si impaccia del suo andare, e quando si sforza di spacciarsi
e quando si sforza di spacciarsi per andare, allora egli è allacciato, perché egli
è allacciato, perché egli non possa andare. menzini, i-305: quel capro maladetto
allo invitatore tuo; acciò che forse volendovi andare ingrato, impacciato o per villa o
pietra iniquo impaccio / pur m'hai fatto andare a terra. battista, iv-5:
ma tutti costoro per paura dell'avere andare a roma, o di perdere i benefizi
-entrare, venire in un impaccio: andare incontro a una situazione diffìcile e preoccupante
far ciò che m'aggrada; lasciatemi adunque andare ove mi piace e non vi pigliate
spicciato e disciolto, a differenza dell'andare impicciato e legato, come si vede
chiameremo cielo. ma quella che nello andare noi calcheremo co'piedi, si chiamerà
altra. 3. agric. andare soggetto al fenomeno del- l'acinellatura (
, 589: la povera bestia seguitò ad andare, ma, impallinata a bono,
-con la particella pronom. raro. andare sposa (una donna).
, 7-1 io: m'ero lasciato andare a far pronostici su avvenimenti sfuggenti,
; irretirsi; arrestarsi, impegolarsi, andare a finire (con un senso, sempre
satirico, e m'invita / a andare a caccia chi mi rompa il grugno.
2-20: uno impara la via d'andare a roma. beicari, 6-86: cercavano
imparare un cacciatore, che vuole incominciare andare a caccia, tutti li luochi dove
ben quel ch'io dico. or lassa andare, / ché conven ch'altri impare
.. non sapeva né parlare, né andare avanti, né tornare indietro. pascoli
,... mi convenne andare impastranato ed a piedi... a
mostravasi dai soldati un desiderio impaziente d'andare all'assalto. marini, iii-249:
: io giurarci che costui ha da fare andare a casa del demonio questo poverello questa
pressa che per poco non li fecero andare alla banda. nievo, 4-16: ruppi
, i-38: per fuggire la scuola e andare per i campi, sa imitare
reca cose contrarie a colui che dovea andare innanzi. tommaso di silvestro, 317:
mare lo'diede impedimento, e volendo andare austro li spaventò. bibbia volgar.
? / non impedir lo suo fatale andare. boccaccio, dee., 9-4 (
a dresda, me ha impedito di andare a berlino quella mia febbre. alfieri
* popolana '... d'andare in campagna con lei! -assumersi,
. -darsi all'impegno: ostinarsi, andare sino in fondo (a una questione,
3. figur. mettersi nei guai, andare a finire nei pasticci. a
rifl. ant. farsi pellegrino, andare in pellegrinaggio. della casa,
... il correre a tutto andare, portando sé e il cavaliere a
prenderà per altri e io meschinello mai andare vi potrei. = deriv.
cirene, la capitolina, per non andare tanto lontano, sono tra queste.
faba, xxviii-17: e1 me convene andare all'empe- riale corono in servisio de
= deverb. da impetrare1. andare lo strascico, e gli uomini s'impettivano
]: 'impettorirsi '... andare intero della persona. andare pettoruto.
.. andare intero della persona. andare pettoruto. 2. per estens
v-81: suor maria maddalena non poteva andare, però che volendosi rizzare impiede,
, 6-157: il suo ideale sarebbe di andare a mangiare l'insalata con qualche impiegatino
/ disse 'l maestro, « che l'andare allenti? / che ti fa ciò
ignorante. -ant. capitare, andare a finire. chiaro davanzali, xvii-745-13
, pendere dalla parte di poppa, andare in giù con la poppa, tanto per
nel mondo; ch'è padrone d'andare, di restare, senza che questo
fine, 25: anch'io voglio andare in casa mia per mettere all'ordine
, porsi, portarsi, intervenire, andare, volare a un'impresa: assumere
aveva non poco impressionato, a lungo andare, la principessa. -assol.
del piede e quel segno che nello andare si lascia nella polvere o nel terren
-fare impeto contro i nemici; andare all'assalto; invadere, devastare un
, pigliare, provare un'impressione: andare soggetto a un influsso; subire una
dovette fare la sua scelta: sottometterci o andare allo sbaraglio. piovene, 3-33:
punto l'arte greca sarebbe potuta andare dove avesse voluto; le accadde invece.
fra michele, 40: dicea imprima voler andare allo inferno che fare una simulazione
che il veleno stesso della peste possa andare a poco a poco smarrendo il suo
boccardo, 1-500: invece di andare improduttivamente... nelle tasche
duca con improntezza in chiedere denari per andare creditore del re di grossa somma.
34-24: salendo le scale, si mise andare cercando l'altrui case, e fare
improporzionato al gran viaggio è costretto di andare l'uomo considerato entro i limiti dell'
comandarmi di sorgere, di vestirmi e d'andare con lui. foscolo, iv-354:
fare un'improvvisata o l'improvvisata: andare a trovare qualcuno senza preavvertirlo, ritenendo
o castighi. -per estens.: senza andare incontro a gravi conseguenze; senza incontrare
, inciamparvi, incespicare. -anche: andare a finire contro la scabrosità di una
puntare le zampe per terra rifiutandosi di andare avanti e di essere trascinato (per lo
il caracollare, il correre a tutto andare, portando sé e il cavaliere a precipizio
per non essere trascinato, rifiutandosi di andare avanti. -al figur.:
pronom. (imputridisco, imputridisci). andare in putrefazione, alterarsi e decomporsi emanando
. 3. tr. far andare in putrefazione, far marcire. -al
. verri, 2-i-2-12: io pensavo di andare negli svizzeri perché mi avanzavano danari dopo
i-312: vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a farsi forti
.. a niuno dovrebbe esser lecito l'andare pubblicamente accattando il vitto. romagnosi,
piombare in un abisso, sprofondare; andare a fondo. sannazaro, iv-122:
gravio. 4. figur. andare in rovina, decadere. buonarroti il
), intr. tose. andare a male, andare in acqua; impoverirsi
tose. andare a male, andare in acqua; impoverirsi, svigorirsi.
diventare acido, prendere sapore acido; andare a male. soderini, iii-534:
uovo) '; roman. inacquarirsi 4 andare in acqua \ inacquerito (
metri. 11. figur. andare in collera, adirarsi, infuriarsi o
rifl. (m'inalcóvo) letter. andare a dormire in un'alcova.
guarda che non ti conviene mica troppo andare in giro con tua madre! ».
. papini, 40-34: non mi piace andare nei teatri..., coi
, incadaverisci). diventare cadavere, andare in putrefazione. f. f
verteva in non acconsentire ad almarico l'andare a quel borgo, per il
poco per la gran foga del velocissimo andare, vi rimasero incagliati. brusoni, 4-ii-
i tunchinesi... durano tuttavia nell'andare a piè scalzi. ciò che altresì
, s'andrà innanzi perché s'ha da andare. ferd. dallo scherno incalzati ite raminghi
eserciti, ecc.), fare andare. -anche: indicare o suggerire il
lvi-869: non se attende ad altro che andare incaminando tutte le cose necessarie a questa
determinato luogo, dirigersi; partire, andare. bembo, 10-iv-181: incamminatisi i
t'incancrenisci). diventare cancrenoso, andare in can crena (una
convenga lasciare d'incannar seta, per andare ad ammazzare? bresciani, 6-ii-396:
la giustizia e capire se mi conveniva andare con lui. pratolini, 1-138: al
pulci, 15-109: poi cominciò in battaglia andare armata / come camilla o la pentessilea
la integrità personale, la libertà di andare e venire, la sicurezza del domicilio.
., 4-66: non s'ardivano d'andare a torsi e radersi l'incanutita barba
paragone, quando pur ti sii incapato d'andare. l. salviati, 19-87:
(ant. incapare), intr. andare a finire, inavvertitamente e inopinatamente,
antichi, 149: movendosi con desiderio di andare più tosto, s'incappò in una
. in-con valore illativo, propriamente 'andare a finire come in una cappa '.
... e io non poteva più andare avanti, se l'incappato che mi
. v.]: s'incappucciò per andare al teatro, perché era freddo.
per la stanza, senza decidersi di andare a letto. -per estens. che
. la civiltà gli ammoniva del pessimo andare continuamente. tommaseo [s. v
solo così incarcerato, gli venne volontà d'andare per lo bisogno del corpo. alberti
le domanda alla fine. « dove vuoi andare? ». e lucilla, scrollandosi
a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici,...
però che costei ha viepiù largo dell'andare attorno che l'altre ch'en di
tra due muraglie... a lungo andare mette addosso la noia e la malinconia
. 6. per estens. andare a finire, ficcarsi, inserirsi,
trasecolato che non sapeva né parlare né andare avanti né tornare indietro. foscolo,
andò di questo mondo... per andare in cielo. -solcato da crepacci
farfugliò incecalita dalla stanchezza. « posso andare a letto, con licenza?
in terra raspa; / ma, nell'andare, ha il lento / tuo passo
con la particella pronom.). andare a fuoco, prendere fuoco; bruciarsi.
8. figur. decadere, andare in rovina. marino, 4-20:
di appagare la dotta vostra curiosità coll'andare in traccia di simili produzioni. leopardi,
, v-344: chi non sa dove andare, va ad ogni modo -e chi
. 4. prov. andare vestito d'incerato: non prestarsi,
. (inccrconisco, inccrconisci). andare soggetto a incerconimento, guastarsi (il
non [creda che non] debbia andare più oltre. boccaccio, i-355: alcuni
quattro o cinque mercanti... ad andare là per incettare per tutti gli altri
europa, non si è mancato mai d'andare innanzi, con diverse occasioni, nell'
aspettava la fame, non potendo più andare all'inchiesta de'viveri senza ferite e
sventura o noia / altrui mi lascia andare. fogazzaro, ii-257: egli pareva aspettare
papi e tutti gli altri avessero lasciato andare le cose dovunque inchinassero. colletta,
troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che le
.. è inchinevole e vaga ad andare dietro a così fatte cose. s.
: ho dovuto beccarmi il cervello per andare interpretando i caratteri sommersi nell'oscurità del
sempre lo litterale [senso] dee andare innanzi, sì come quello ne la cui
, 20-15: movendosi con più desiderio per andare tosto, inciampò in una pietra e
pirandello, 7-287: s'era lasciata andare una bella rasoiata alla gola,.
le sono giunte di levante. -lasciamo andare adunque i fatti d'altri, e
(un tronco, un ramo); andare soggetto agli effetti della cipollatura.
modo, non ti venisse voglia di andare a roma! a roma non voglio
fece legare, e da poi lasciarono andare gli arbori, e tornarono alla statura
per la sua gravità, è inclinata andare al basso. guicciardini, vi-84:
la inclinazione che ha la pietra a andare in giù, gli le dà la legge
2. famil. tose. stizzirsi, andare in collera, impermalirsi. melosio
ii- 358: mi venne voglia di andare a passare il rimanente della giornata con
: il semplicione si pensava che l'andare in maschera fosse per lui un infallibile
incolleriménto, sm. letter. l'andare in collera, lo sdegnarsi; arrabbiatura
. (incollerisco, incollerisci). andare, montare in collera; adirarsi,
. storie pistoiesi, 1-167: incominciarono andare per le ville, ardendo e rubando
e nel salir le ripe e nell'andare pe'sassi e per le fratte e per
sua maestà uscì fuora di camera per andare alla messa di modo che, incontrandosi insieme
: ha incontrato con gran prontezza di andare a servire l'illustrissimo sig. marco
inquisitore in dalmazia. 5. andare incontro a chi sta arrivando; accogliere,
, 3-1-294: la risposta dell'autore debbe andare ad incontrar l'argomento del keplero.
7. venire a contatto, andare a congiungersi, raggiungere (con riferimento
diverse molto nel condurvisi. 8. andare incontro (a un colpo, a un'
impedito. -soddisfare; piacere, andare a genio. tommaseo [s.
). -anche: riuscire simpatico, andare d'accordo con qualcuno. giannone,
16. rifl. recipr. raro. andare a sbattere uno contro l'altro,
particella pronom.). trovarsi, andare a finire, incogliere bene o male.
. bartoli, 1-2-44: né lasciò d'andare in traccia di que'più selvaggi che
migliore. 11. locùz. — andare, venire, incontro a qualcuno:
prima ha giurato. -farsi, andare incontro a un desiderio: esaudirlo ancora
tommaseo [s. v.]: andare incontro a una proposta; dimostrarsi già
sì smunte / si senton le gazzette andare in volta, / studiose in raccontar
, / tanto disio avean d'avanti andare. = denom. da coraggio
.: cfr. correre). andare incontro a conseguenze spiacevoli, dannose o
dal nostro partito? -ant. lasciarsi andare (ad azioni malvage); abbandonarsi
/ come fui giunto qui, non volli andare. muratori, 7-v-478: per cagione
da patirsi in un vocabolario che voglia andare alla perfezione. carducci, iii-3-138:
vorrei, se piacesse, per vostra volontade andare al conquisto del vello dell'oro.
481: io vego oggi la vedova andare col mantello longo, èssare increspato.
nievo, 323: m'increstava di lasciar andare a letto la pisana senza fermarmi a
. bizzarri, 53: io voglio andare a ripigliare il mio vali- gino e
e con quelli attenendosi, si lasciò andare col capo all'ingiù. >
(con valore recipr.). andare e venire contemporaneamente da uno stesso mittente
di crociera'. -per estens. andare su e giù, passeggiare avanti e
: ricusando i primi [ambasciadori] d'andare e, incrocicchiata la cosa, se
di piombo. (con gli ostinati andare adagio, e alle difficoltà che non puoi
. velluti, 74: gli venne voglia andare a la stufa; e così andò
. v.]: 'incupare', andare al cupo, in giù.
nazionalità. carducci, iii-10-127: si lasciò andare alle meditazioni, alle fantasie, alle
l'indeterminazione; e questo progresso potrebbe andare in infinito, senza che le sia
tr. (indiàvolo). fare andare su tutte le furie, mettere in
con la particella pronom.). andare su tutte le furie, fare gran fracasso
per collora s'indiavola, / perch'andare io lo fo su per lo suolo,
5. locuz. fare indiavolare: far andare su tutte le furie, fare arrabbiare
, non voleva saperne. 3. andare con la memoria indietro nel tempo.
mi figuro le angustie de'poveri -essere, andare indietro: ritardare (con rifecandidati alla
lancette in senso antiorario. -non andare né avanti né indietro: non concludere
g. paleotti, l-n-383: l'andare in piazza, leggere una carta,
, né dall'altra, perché piaggiare è andare fra la terra e l'alto mare
, 2-287: superbire è sopra li altri andare; superbire, 'super alios ire'
g. gozzi, 183: vedendo coll'andare del tempo gli uomini ch'essa [
volendo sacrificare, acciò che il suo andare prosperamente s'indirizzasse verso i suoi nemici,
indirizzata. 17. ant. andare per il meglio, prendere il verso
uscendo una mattina della sua camera per andare alla messa, si trovò appiedi una
indrizzo de la sorte che per tristo andare del mio core. 2.
ferroelettrici, determinano la posizione che deve andare a occupare un determinato dato tradotto in
, che deva d'occhio, andare ad aspettarmi in qualche punto,
indisponibilità, lui non avesse ritenuto consigliabile andare a fare i compiti da qualcun altro.
, v-1-107: il nencioni continua ad andare indisturbato e tranquillo col fido sacchetti..
certa mattina le feci sapere che non potevo andare all'appuntamento, né l'indomani,
e reggendo il terzo per mano, andare alla ventura, cercando ricovero e pane.
marche che corre di presente, et andare indovinando il prezzo il qual seguirà poi nel
ad bartolommeo d'al- viano di non andare mai nel reame contro alli spagnoli,
se ne viene a sì grande andare come può del cavallo trare. seneca
sapersi risolvere, esitare, tentennare, andare a rilento. cavalca, ii-31:
mano all'operare, il piede ad andare. boccaccio, i-45: uccidimi, non
-esservi indugio: occorrere del tempo; andare per le lunghe. simintendi,
l'addi- mandoe s'elli era usato andare colle mani. b. tasso,
lo populo mio e non lo lasserà andare, domane inducerò nella sua terra una
una parte de la campagna e vuole andare a una magione che è da l'
181: gli affari cominciarono ad andare ancor peggio di prima ai criteri,
arte tanto singolare... potesse andare miseramente perduta. -imprenditoriale.
: potesse rimanere in roma, senza andare attorno come ispettrice, con la fi-
contingenza che occorresse sopra l'inesigibilità debba andare a danno del cedente. cantini,
ci convien dispiegare un'infelice attività ed andare contra al vero che sta pure in noi
da in-4 dentro 'e ire 4 andare '). inevaso, agg
. guicciardini, 2-10-2io: per andare capo degli eserciti, per trionfare della
a far mille lavature; e quale ad andare cavando e cercando radici salvatiche. 5
pena infallante; e chi non potesse andare, mandasse. b. giambullari,
infanta. palazzeschi, 8-154: potete andare, / non sono già il figliuolo dell'
n'hai gran bisogno, e non andare infarinando le vedove con la mala ventura
: se sei fidanzata, non devi andare con altri giovanotti. anche un bacio è
: andromaca infelice senza alcuna compagnia soleva andare alli suoceri, e menava il fanciullo
-uscir dell'inferno, entrar nello abisso: andare di male in peggio.
un duello. 7. figur. andare a finire, cacciarsi. guerrazzi,
varchi, 18-2-137: dicendo di volere andare a'bagni per procurare la sua indisposizione
: voglio che mi promettiate di non andare a donne in venezia, dove per
. davanzali, ii-488: la vite desidera andare alta; e così andando, sta
, 1-1-95: uscii fuor di casa per andare a spasso, a pigliare un po'
. -al figur.: corrompersi, andare in disfacimento, in rovina.
? de sanctis, 11-7: a lungo andare, infievolitasi la fede ed esauste le
, 8-ii-166: lo settimo ufficio è ad andare al primo assalto e soccorrere ad aiutare
infilate, e mi pareva mill'anni di andare a letto. -infilarsi da sé
. ant. rapidamente, difilato (andare, venire). allegri, 88
buti, 2-230: s'umiliò ad andare coi sacerdoti innanti a l'arca foederis
privati del lume, non si curano d'andare di vizio in vizio, in fine
sangue le ghioce spesse / enfine a terra andare / del- l'acerva passione / che
, e sotto questa scusa ricusò l'andare alla festa. boccaccio, dee.,
le cattive novelle della sua donna, d'andare a lei quanto potesse prima. passeroni
co'cittadini al teatre in guisa d'andare a solazo, isguardando il luogo dove
'il vedere, il correre, l'andare, lo stare 'dissero ad ogni
infinito. -andare, andarsene, andare avanti all'infinito, nell'infinito,
abbandonarsi a idee strane e bizzarre; andare soggetto a fisime. l.
spada, e la vita se n'ha andare su la parte destra dello avversario,
della santa informazione ci avesse costretti a andare nell'egitto cercando di lui con sommo
e a prendere il fresco; dovevo andare a passo d'uomo, chiedendo informazioni.
tardare a fare qualcosa, tergiversare; andare per le lunghe. della casa,
che le dessero grazia che tosto potesse andare a lui, o egli tornare a essa
: i membri virili di molti nell'andare ripercossi si diguazano infra le gambe e
d'ambra, 4-18: lasciatemi / andare alquanto un po'da me medesimo /
contra iddio, per la fatica dello andare. cantari, 65: infra quel tempo
della mia moglie, e'ci bisogna andare alle nozze; ed ella m'ha
d. sestini, 56: coll'andare del tempo [la foglia], invece
a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici...,
di piacere in uso mettono / nell'andare alla chiesa, al ballo, al gioco
meglio, lasciato il partito più sicuro, andare a tentare la fortuna col combattere l'
e di renée e che continuasse a andare a letto, almeno con renée,
siena, 127: così della legge d'andare di notte... -dirà
pietra iniquo impaccio / pur m'hai fatto andare a terra, / per me spenta
, part. pass, di inire * andare dentro, cominciare, intraprendere '.
339: per te ora vedo / gente andare e venire, / alte navi partire
gliam pregare, / ch'ella non abbia andare / prima a marito che del tempo
livio volgar., 1-352: egli fece andare innanti i cavalieri con molte grida.
. giustinian, 1-50: amante, lassarne andare / inanti mi per cason, che
cela / a chi con ansia tenta andare innante, / a quanti de l'onor
xi-1068: temo / che poco ancora possa andare innanti, / che stia male di
stupenda cosa a vedere, quella nave andare or di punta, or di fianco,
. piccolomini, xxv-2-63: io voglio andare, inanzi, a casa d'un certo
: e egli negò di non volere andare, ma che andasse innanzi egli.
questa scienza... tu vorrai andare innanzi, con grande studio ti converrà
continuazione della regola; ma poco potei andare innanzi vietandomelo la privazione della vista e
, 7-175: s'era allora rassegnato ad andare innanzi per quella via, togliendo a
v-1-807: nel vedersi di dì in dì andare inanzi col grado, non degna più
ma son più rari, / e per andare innanzi non v'è sfoggi.
universale si tiene che non sia per andare molto innanzi. fagiuoli, 3-6-71:
22-47: tu, che cerchi d'andare innanzi agli altri d'onore, sarai costretto
numero de'richieditori, avendo buona speranza d'andare innanzi a tutti. de sanctis,
e la fanciulla similmente, avanzavano nello andare la madre di lei e l'altre
ed inchinarsi, e ramenarsi al basso per andare al più vicino loco in cui inescare
157: ha in animo di andare in tunisia per impratichirsi nel metodo di
accompagna. -per estens. andare a congiungersi, sboccare, confluire (
e rugiti andando alla battaglia come se avessino andare a nozze. anguillara, 2-240:
, / a faccia aperta pò securo andare, / e non curar ferneticar di gente
papali. 4. locuz. andare a ruote inoliate: nel migliore e
petto. pavese, 1-123: lascia andare il secchio che m'inonda le scarpe
orgoglioso, montare in superbia, insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare compiacimento,
baldanza; mostrare superbia, insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare vivo compiacimento
. benefattori dell'umanità, con l'andare diffondendo in terre inospitali il culto,
che chi aveva sentito l'impulso ad andare nei partigiani sentisse ora l'impulso a proseguire
[tommaseo]: guardianci ancora d'andare non convenevolmente e inquietamente, come il
. bonsanti, 4-442: a lungo andare, uno sguardo inquirente...
: poi che 'n sardigna vi conviene andare / e stare un anno e far la
: ha incontrato con gran prontezza di andare a servire l'illustrissimo sig. marco
pesce). 5. figur. andare a vivere in un luogo solitario,
ritirati. - in partic.: andare a vivere in colonia (e, per
in un lavoro, non riuscire ad andare avanti. landolfi, 9-12: l'
reliquie di tanto uomo, per non farlo andare confuso fra tanti che in quei giorni
essere insaccato, / firenze fu per andare a romore, / e per turbar suo
sempre gli sparati come se si dovesse andare a un duello all'ultimo sangue.
al giorno ordinato i fiorentini, per andare in terra di nimici. -non
voi forse vedeste alcuna delle mie sorelle andare quinci cacciando. boccaccio, dee.,
fanciulle imparano dalle madre, che l'insegnano andare con ogni pulitezza e costumatezza di fuora
giamboni, 10-27: pregoti che m'insegni andare a queste virtù, e che m'
1-1-346: deh: non insegnat'or andare all'anitre. baldovini, 2-38:
ne fa stare con lo animo sollevato lo andare la cosa stretta, e piuttosto questi
portonaio aperse la porta e lassollo andare senza dirgli veruna cosa come se fusse
16. locuz. -andare insieme: andare a male, coagularsi (il latte
2-47: mi riserbo il diritto insindacabile di andare a morire in qualche grande tormenta rivoluzionaria
il barbiere a casa per paura di non andare a bottega. bembo, 10-ix-246:
a madrid non passa da milano per andare in america, caro signor cavaliere dalle
andaron via, / insospettito, lascia andare il frate. manzoni, pr. sp
ancora / insostituibilmente nativi. / lasciateci andare / che il presente irretito / d'
carlo vi potrà dire le cagioni del mio andare a chioggia, il quale so che
incatenarlo come un prigioniero; e vuole andare. -tn relazione con una prop
come abraamo, dalla cognazione mia e di andare alla terrena gierusalemme. giuglaris, 379
stesso, non gli fu grave l'andare investigando se merito o virtù avesse
volte ci pioveva. -muoversi, andare, salire, volgersi, volare alvinsù:
tozzi, iv-388: si vestì come per andare a una festa; insugnò le scarpe
quelli dei galeotti e dei pazzi, quell'andare e venire senza guida d'una volontà
m'intabucco, vintabacchi). ant. andare a finire, 4. caducità
bellini, ii-61: ond'ei vien coll'andare a traballìo / pronom. (intabacco
magalotti, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'
il più che si può a fare andare attorno le medesime nuove. = voce
soldati, 2-459: preferiva... andare a dormire a via gregoriana: aveva
spirito, di cultura tedesca. -anche: andare, soggiornare in germania. passeroni
veder in persona d'elisabetta da lisbona andare sbandita la santità, con mano armata voleva
li fanno [gli elefanti] voltare e andare dove si vuole, con una obedienza
che alla fine mi risolverò a lassarla andare, come la va. lalli, 11-58
l'incontinente dopo leggier contrasto si lascia andare all'appetito, e l'intemperante acconsentendogli
. gualdo, 1116: si lasciava andare ad una intemperanza di linguaggio. de
che voleva partire, gli comandava di andare dall'intendente a farsi pagare, e
... domandò da metello di andare a roma. maestro alberto, 179
che va; intendesi il modo e l'andare. s. bernardino da siena,
21. rifl. trovarsi, mettersi, andare d'accordo con qualcuno per lo più
solo alla guardia della città, lasciando andare lo imperadore per lo contado. caviceo
cellini, 2-23 (345): volendo andare a ringraziare il cardinale, mi fece
e per più bellezza, fece boto d'andare a piedi scalzi al sepolcro di santo
è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade
orecchi intenti al suono, cominciò ad andare in quella parte ove il sentiva. canteo
me avuta hai, te ne deggi andare / senza far meco più dimoragione. buti
g. capponi, ii-157: in quello andare insieme 1 due stati, i quali
l'andar più interdetto'; cioè vietato l'andare più oltra con quella legge ne la
santa chiesa proibisce tali predicanti per non andare a rovinare... e questi
questopotentissimo spirito. 5. locuz. andare giù le interiora: avere una gran
personali. carducci, ii-n-24: lascia andare, del resto, le cose come
giudicio internale poi a tempo suo bisogna andare al giudicio sacerdotale per confessione. =
boiardo, 1-23: a niuno era licito andare alla presenzia del re, ma per
, dismisurato d'animo, parlar presto, andare intero, innamorò i soldati. bellori
ottenere reggio,... deliberò di andare innanzi. giannotti, 2-2-144: quando
, iv-175: aiutano questi rimedi a andare in là con meno molestia, ma
coll'anima non possiate a'vostri amici andare, e star con loro..
tra sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso, tanto fece che venne in
. g. gozzi, 1-8-88: nello andare m'interrogava di quello che si facea
dio e della vergine santissima, lasciatemi andare! ». de amicis, i-256
diverse. moravia, xi-261: debbo andare a casa, aspetto una interurbana di
, 13-462: il dottore dice che può andare avanti anche qualche anno e che ormai
giovio, ii-45: signor mio, bisognava andare alla guerra con le corazzine interzate de
poi ci fosse stato altro luogo ove andare. -fare intesa: stringere un
cecchi, 17-63: dicesi ancora uno andare intirizzato, quando va intero, tolta la
, perché se si abbandonasse e si lasciasse andare, le braccia, le coscie e
ebbe forse mai un omaggio di cui dovesse andare più superba, quanto fu quello ch'
esempio: 'il tale intuona, vorrebbe andare a cena, vorrebbe serrar la bottega
suo vincere in generosità, a lungo andare non si trovò chi avesse petto da
6. figur. andare a finire, inavvertitamente o inopinatamente,
. corsini, 2-670: oramai impossibile l'andare avanti, senza intoppare in maggiori ostacoli
di intoppare in non so che e lasciò andare il vaso. bruno, 3-81:
non intopparvi dentro [nel pavimento] e andare a gambe levate. g. b
di appendice, viaggiando a pesaro potrebbe andare smarrita, o trovar degl'intoppi nelle
del loro sesso, voi li vedreste andare svogliati e stanchi per il giardino,
mente. -andare intorno: v. andare, n. 35. -avere intorno
nella locuz. andar a torzio * andare vagando '. intorticciato, agg
le opportune cose non potevano a roma andare, di che egli la condusse a mi-
questo nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro la cui
.., deliberò di volere andare egli in persona a incontrarlo e combatterlo.
sue promesse, perché non si potrebbe andare a star con lui? e di tali
era d'animo di voler più tosto andare intrattenendo la guerra che farla. g
caro, 3-1-359: mi vado intrattenendo d'andare a roma; anzi in questo mezzo
3-5: determinò senza altro pensamento di andare al patrone, intravenga ciò che si voglia
per lo letto. 11. andare, camminare di traverso. -in par
luoghi intraversati da più fosse che rendevano l'andare innanzi malagevole. f. corsini,
: perché la toga non ti lascia andare, / ti s'attraversa, t'
sì che per essa espeditamente non si potea andare. m. palmieri, 1-30-39
quell'ombra che le veste, / l'andare insegna più sicuro e sodo. ariosto
intrigate selve e folti boschi, / sicure andare e da'ladri e da'lupi /
di tal maniera che non sapevano farla andare né muovere né guidare più da una
così intrigate come te, che solamente nell'andare sembri un pulcin nella stoppa. g
licore. massaia, ix-191: per andare nella parte più interna, non illuminata
. per estens. indebolirsi, deperire, andare soggetto a consunzione. roberti,
vita d'ambo i sessi che vuole andare di compagnia, rimane peggio che dimezzata ed
benché per più breve linea avesse potuto andare, senza mistura d'altre acque,
in un tratto intromettere: ma bisogna andare pian piano. -frapporre, interporre
di persona intronizzata, che va per andare sul trono o se n'alza. sul
disoneste, come praticar con persone infame, andare a spasso in lochi...
. palazzeschi, 8-234: tutti possono andare, / girare a proprio piacimento; /
mugnaia ebbe per certi suoi intrugli ad andare al mercato. capuana, 8-82:
dell'intrupparsi, cioè del raccogliersi e andare confuso di più persone, quanto le
v.]: 'intruppare ', andare con persone anche non molte, in
d'andare, per lo meno ogni dì festivo,
algarotti, i-v- 223: lasciate andare a seconda del fiume alcune zatte con
2. trasferirsi in città dalla campagna; andare a risiedere stabilmente in una città (
vi ritiene e temete di non aver andare in paesi inusitati e nuovi. condivi
). essere colpito da giallume, andare in vacca (con riferimento ai bachi
da in-'contro * e vadère 1 andare invaditrice, agg. femm.
2. intr. venire; andare. fatti di cesare, 96:
magalotti, 9-2-152: m'arrisicai d'andare in sul campo, non a contare
/ e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una
5. guastarsi, logorarsi, andare in rovina; deteriorarsi (specie per
inventàbile e non c'è bisogno di andare a scuola. = agg.
/ che sola a mezza notte / andare investigando io son costretta / le frodi
r. borghini, 2-35: bisogna andare a investire, poi ch'io ho
con la particella pronom. portarsi, andare a finire. - anche al figur.
m. villani, 6-32: mostrando d'andare a fare loro investite al mercato,
io posso avere onore ad avere ad andare al paragone con uno sì fatto valente
forse in bever si peccò, / andare a invetriarsi la coscienza. =
avrebbe avuto un gusto matto a far andare un povero contadino dalla parte opposta a
avviarsi, dirigersi; partire, muovere, andare; incamminarsi, porsi in cammino.
/ perché pelegrinato ve site messo a andare? boccaccio, dee., 2-5
tacenti. bembo, 1-11: l'andare altre parti del giardin riguardando, il
] fermato di dar fine al suo andare errando e di star quanto gli avanzava
maestro alberto, 101: tu, che andare innanzi agli altri desideri per onore,
perdere pregio, valore, rinomanza; andare soggetto a un forte deprezzamento; diminuire
già l'uomo non è libero ad andare. collenuccio, 118: inviluppato da la
per questo, ora veramente è bello andare. -drizzato, scompigliato (i
di vendetta. -scherz. andare in visibilio, esser fuori di sé
se la turchetta si ritruova, faremola andare in invisibile, talché alcuna cosa succederà tra
girelle e tante tresche, avendo ad andare nell'invisibili© del mai più rivedere il
ugieri apugliese, xxxv-1-896: so invisibilmente andare; / ben me so trasfigurare. corona
. 2. locuz. — andare a un'invitata: accettare l'invito
per non disturbar le tue donne, possiamo andare a desinare all'osteria, e lì
del cigno, sentissi clodio invitato ad andare più avanti. delfico, ii-53:
tuo, acciò che forse, volendovi andare ingrato, impacciato o per villa o per
de'detti consoli, sieno tenuti d'andare a onorare l'uficio del tale morto
procedere come l'invitatorio del diavolo: andare di male in peggio. guerrazzi,
vitazione..., affretterebbesi d'andare subito? alfieri, xiv1- 226:
me e a francesca l'invito di andare a veder nelle sue stanze i disegni
suol essere sempre maggiore; e così andare rinvitando, fintantoché non s'accordano o a
: avea quella brigata stabilito / d'andare da un lor prete a desinare, /
paesi d'intorno aveva invogliato tutti d'andare a veder quell'uomo. leopardi, 992
. baretti, ii-165: mi convenne andare per nove giorni ad una città chiamata
resistenza. ottonelli, 99: dicesi anche andare 'involta ', per andare attorno
anche andare 'involta ', per andare attorno. dell'* essere involta ',
in tenebre, non sapieno dove s'andare. m. c. bentivoglio,
orribile et aspra, cioè malagevole ad andare per essa, e per questo si può
. intr. con la particella pronom. andare soggetto a involuzione regressiva, a un
cosa circa il modo di vestirsi o di andare scoperto, come sovente sono costretti a
, trovarsi perfettamente a proprio agio, andare a pennello (ed è locuz.
: i'son beatrice che ti faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio
, part. pres. di lévai 'andare '; cfr. fr. ion
iòne2, nella locuz. tose. andare a ione: andare a spasso,
locuz. tose. andare a ione: andare a spasso, bighellonare, perdere tempo
. cecchi, 1-2-224: a te basta andare a ione / o a studiare o
part. pres. di tévai 'andare ', e cpóptjou; * trasporto '
part. pres. di lévat 'andare '. iperite, sf.
, ardere, avvampare d'ira: andare in collera, adirarsi, infuriarsi.
levarsi a ira: lasciarsene sopraffare, andare in collera. catone volgar.,
(in partic. tose.). andare. latini, rettor.,
2. allontanarsi da un luogo, andare via, partire. poliziano,
figur. accadere, svolgersi, procedere, andare a finire; avere esito buono o
6. declinare, decadere, andare in malora, in rovina; terminare
usava. -ire a bando: andare in esilio. busini, 1-83
-ire a rotoli, alla peggio: andare in rovina. guadagnali, 1-ii-96
ir suso. -ire grosso: andare in molti. lorenzo de'medici [
parente. -ire in lungo: andare per le lunghe. cellini, 4-501
nulla. -ire in orinci: andare lontano. g. m. cecchi
vario oprar. -ire in persia: andare perduto (come gioco di parole)
lasciature. -lasciarsi ire: lasciarsi andare, cedere, condiscendere. - ant
. - ant.: indursi ad andare. novellino, 64 (108)
= voce dotta, lat. ire 1 andare '. irenarca (irenarco)
divenire rancido. -per estens.: andare a male, guastarsi inacidire.
sempre lo litterale [senso] dee andare innanzi, sì come quello ne la cui
movimento in senso inverso e meàre * andare, passare '. irremediévole,
irrequieto ingegno. alfieri, i-127: andare era sempre il massimo dei piaceri;
correre nel salone a chiamare augusta o andare al tergeste © ove sapevo di poter
gli si fosse presentata l'occasione di andare a roma avrebbe comperato un 'barlometro
dio e della vergine santissima, lasciatemi andare! ». tommaseo [s. v
sua parte). -in partic.: andare soggetto alla rigidità cadaverica.
sdegno, rancore; perdere la pazienza; andare in collera. cicerone volgar.
assoluta, tutto ciò che lo fece andare irrito è falso, ingiusto. landolfi,
costantinopoli è tenuto per atto irriverente l'andare ad incontrare il gran signore e mirarlo
volgare. 4. bot. andare soggetto alla malattia della ruggine (il
in viso. -mandare, andare alle isole: mandare, andare al
-mandare, andare alle isole: mandare, andare al confino. panzini, iv-348
confino. panzini, iv-348: 'andare, mandare alle isole ', cioè
g. m. cecchi, 7-4-6: andare a isonne. allegri, 59:
vivere meno infelicemente... [andare] avanti come era andato fino allora,
i moderni... sembrarono andare insino all'inspezione dell'atomo, disfecero
, attrarre. -anche: piacere, andare a genio, convincere. 8.
una fila di fabbri che vi lasciassero andare su i loro martelli tutti a tempo
, non levarti in alto, non andare in lungo, non istenderti in lato
241: desideravo soltanto una cosa: andare nel suo studio. una notte di
, cioè a dire d'un istinto di andare al centro di questa sfera.
tommaseo [s. v.]: andare all'istituto, via dell'istituto.
disse, che non poco gli dovette andare a sangue. 4. disus
da indi innanzi non vogliono più a loro andare. cornazano, 1-39: andando questa
concedere agevolezza alla nobiltà, che potesse andare a casa per riacquistare forze e fare denari
spesa a loro necessaria, sì de l'andare, stare e tornare, sì del
tempesta di passioni, le quali a lungo andare diventano vizii ed abitudini, insino a
). ant. vagare, errare, andare qua e là, allontanarsi.
dotta, lat. evagari « vagare, andare errando », con passaggio del pref
da itum, supino di ire 'andare '. ita2, avv.
anzi s'inventò un nuovo itinerario per andare da casa all'ufficio. -indicazione
salvo a ridiscenderli,... per andare a nozze, vestite di bianco,
buti, 2-19: se l'anima vuole andare a la penitenzia, ella si de'
porre 10 estimo, che voi debbiate andare drieto a questo con tutta quella diligenzia
insegna che, se l'anima vuole andare a la penitenzia, ella si dè
lucca o a sarzana, sì che senza andare quelli che sono parte sul loco,
ivi ti mostrino / la via d'andare all'ostaria del bufalo. tasso, n-iv-513
go-karter; letteralmente: 'veicolo da andare kartismo, sm. neol.
ché comunemente si dice * a lungo andare '. ed è meglio detto, parturendo
fra giordano, 3-37: la via d'andare a roma la più pressa è la
navi sono coliate, / in bonor possan andare, / con elle la mia amistade
, / e la gente che v'à andare. dante, purg., 3-32
sospesa; ma se tu la lasci andare, come la giunge al centro, ella
colla particella 'al'dice ecesso. * andare al di là. prezzi cresciuti al di
, a colà dove tutti a piè d'andare intendevano. ariosto, 13-49: tarda
. guicciardini, 2-10-93: feci allo andare in là il cammino di avignone.
-essere di un labbro solo: andare perfettamente d'accordo; avere uniformità di
labbra, avere le labbra corrotte: andare abitualmente soggetto a gravi peccati di maldicenza
sbarbaro, 1-185: nel gesto di andare al bicchiere la assiste: la asseconda
in un mondo così laborioso, bisogna andare dissimulando, e consentire quello che alle
siccome ne'parti ov'è forza d'andare successivamente in cerca dei due piedi del
: dovevano... sette uomini andare a morte, di laccio sei,
corpo, ma eziandio si studiano d'andare addosso sopra coloro che passano alla lunga
: s'è detto già del suo andare per roma in vesti grosse ed anche rattoppate
lagrima facile, balbetto e mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di un sentimento
per i campi / non lo lasciano andare lontano, / se pure una turba
supplir le lacune moltissimi si offersero di andare al campo. = voce dotta
e prima mandato là dove intendeva d'andare, si misero in via. idem,
spada / altrui nel volto, e navi andare a fondo; / e piacerebbemi un
-andare come il ladro alla forca: andare in un luogo contro voglia; fare
, ii-153: veggendo io questo ladroncello andare mendicando le parole, mentre cotali sue
che da niun luogo vi si poteva andare. beicari, 6-101: vennero i ladroni
le meretricie, son io altresì tenuto d'andare læ e d'ammunirle? registro lucchese
pigliasse da loro gli patti e lagassegli andare. = deriv. dal lat
., 7-7 (193): andare laggiuso ad aspettare. boiardo, 3-269
con le porte di bronzo, facendogli andare il fiume a torno a torno;
): frate pellegrino mai non volle andare come chierico, ma come laico,
: un todesco ha da essere scorto all'andare col passo di gallo, con gesto
, iii-469: sozzo e laido è l'andare di que'diletti cercando, che in
quelle cosacce laide, piuttosto da lasciarle andare in dimenticanza che da metterle a vista
quadra e spingeva innanzi il comballo con un andare placido e trasognato che pareva quasi una
la foce di tramontana; ma a lungo andare, avendosi egli alzato, allungato e
le punte di sopra, acciò chi volesse andare a la perdonanza se forasse li piedi
, 1-41: 0 rosa, lassa andare / quisti lamenti vanni, donna, che
morto, sanza fare lamento, dovesse andare in pisa colla sua cavalleria e correre la
che cader negli inutili elenchi, è meglio andare a salti e « per lumi sparsi
questi lampioni non vale la spesa di andare fuori del dazio. 4.
]: i lamponi maturi fanno bene andare a sella. ricettario fiorentino [tommaseo]
mitra a tre solari, e non lasciare andare questa lampreda in bocca a qualche frate
per tempo, la sera, nell'andare a dormire, mostrò sull'orivuolo il
. tarchetti, 6-i-479: si vedevano andare e venire le legioni turche, ed errare
comunicarsi da nave a nave o per andare da esse a terra. garibaldi,
« lanciabombe ». dopo ch'ebbi lasciato andare su i cantieri le prime cinque bombe
nella politica. 13. lasciarsi andare, sfrenarsi. buzzati, 6-92:
landa', dice che li parea vedere andare per una via fiorita a modo d'
si rimedia con celerità, suole tanto questo andare serpendo, che cadono tutte possa della
, 3-92: -dove avevi intenzione di andare? -a un tratto lei si voltò e
castiglione, 114: pare che nello andare, nello stare ed in ogni altro
del detto ospitale sia tenuto e degga andare... a talliare el pane e
le strade ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime diramazioni arteriose,
tanto che di giorno è loro concesso andare in terra... poi la notte
quando tre o quattro s'accordano a andare insieme). 5. ant
di lanzichenecco, ci s'era lasciato andare allegramente, senza prendersi nemmeno la pena
meglio che queste viete forinole, gioverebbe andare raccogliendo le frequenti e acute osservazioni di
. 4. locuz. — andare alla gatta per il lardo: chiedere
muro che tutti li suoi cavalieri largamente andare potessero dunque a loro piacesse. livio
calese, villanamente, essendo largheggiato d'andare a cacciare e uccellare a sua volontà,
guinisi,... avea larghezza d'andare per la rocca. zanobi da strata
oscurità. grazzini, 632: dovrebbonsi andare a cor co'suoni, / e
comp. dall'imp. di lasciare e andare (v.). lasciaparlare
le prime battute e lasciò subito per andare a luisa che serviva il thè.
costui, e vuole a questa magione andare, e non li è mestiere se
rosso, 242: licenziato e lasciato liberamente andare da cesare, se ne andò a
[s. v.]: * andare al lascio ', si disse del tenere
fuor della fila il cane in guinzaglio e andare alle poste. -dare il lascio
gallante e più lasciva, / vedeanse andare al ballo a un verde prato.
e per questo le lasse hanno d'andare larghe, e cercare tenere li bracchi
passò, a capo chino, col suo andare abbattuto, di chi ha una grande
probabilista e il lassista, che possa andare più avanti in opera di atrocità e di
]: 'consumare le lastre ', andare qua e là senza prò. e
lastre e vogliono far paura altrui coll'andare e colle bestemmie, faccendo il viso
, / e toccassi di lastra, senza andare / a fare su il dottor di
italia, e non erano disposti di andare a prender lezione in firenze. amavano
latino poi mi fu via a più innanzi andare. s. bernardino da siena,
avere la fantasia d'un poeta senza andare nello stravagante. mamiani, 3-212: a
ecc. ». -venire, andare in lato che: giungere a tal
ritom'a-ssu latte, / puot'ell'andare un pezzo ficullando. 2.
occhi neri dalle forti ciglia. -fare andare via, mandare via il latte: far
, la secrezione lattea. -perdersi, andare via, seccarsi, tornare addietro,
. che fa complimenti, che si lascia andare a lodi eccessive. bacchetti,
che noi siamo / a sepellirli ci conviene andare. = deriv. da lauro
ed i lauri, essi meritano di andare scalzi ed ignudi, poi che mettano la
abluzione delle mani, prima di pararsi e andare all'altare per dir messa, o
leonardo, 2-125: alcune ave sono ordinate andare per fiori, altre ordinate a lavorare
fuoco lavorato alla coda, e lasciolle andare addosso a'nimici, ed elle entrorono
si lascia di rendere onore, per andare alle fiere, anche lontanissime, a i
. manetti, 16: tosto voglio andare insino a lui per un poco di lavorio
alla guerra di fiesole e all'assedio dovessono andare a fare edificare con cesare insieme,
si levasse ogni mattina per tempo per andare a lavorare o a trovar lavorìo, che
, / nel cospetto degli uomini ad andare, / già fur di quelli i
tuoi bambini? non ti vergogni a andare in giro per le strade a quest'
di briga campanelle / fanno a tarme andare il loco. d'annunzio, i-317
, ii-317: or così vuol ella andare, / ribaldelle, traditore? / le
corso di filosofia ragionata... vuol andare avanti allo studio delle scienze leali e
. -stare, farsi, vivere, andare, venire leale: agire con rettitudine
. periodici popolari, i-31: conviene andare alla radice del male: conviene attaccare
leccornia per adescar quei cristiani, lasciati andare a qualche cosetta di più, perché
azzini, 4-479: -e dove vuoi andare, se è lecito? calandra, 333
infido del probabile. 27. andare perfettamente d'accordo con qualcuno, trovarsi
. 13. -legala bene e lasciala andare o trarre: accomoda nel modo migliore
: legala bene e poi lasciala andare. = voce dotta, lat
essere uno luogo pendente ove è necessario andare per il nilo, con la nave legata
, e disciolto, a differenza dell'andare impicciato e legato, come si vede
credono ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco esperimentati
signore era, si dispose a volersene andare a lui. bisticci, 3-31: per
la salma si fermarono e, non volendo andare più avanti, si inginocchiarono. lì
si lascia leggere ', non si può andare avanti leggendolo. -farsi leggere
i pensieri. -mandare (o andare) qualcosa a leggere: impegnarla (
letto. galileo, 4-2-47: perché dell'andare al fondo la tavoletta d'ebano o
leggerezza e 'n consequenza la propensione di andare in su; ma l'esperienza mostra
, senza la quale non è possibile andare d'accordo nelle altre questioni. -senza
/ ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io sarei messo
di che che sia, che le faccia andare più adorne e più leggiadre, se
stare a leggio a dare consigli, sanza andare avvocatore a'palagi de'rettori. a
solamente per questo aver ligittima cagione d'andare a parigi. statuti della condotta fiorentina
. nardi, 6-21: ché questo andare il dì drieto alle dame, /
decretato che * legnare 'vuol dire * andare in un bosco a far legna,
scabre quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza. -legno
corredi necessari a navigare, non ci possa andare su manco che quaranta uomini. pantera
non se ne parlò più e lasciammo andare il cavallo lemme lemme come voleva. bocchelli
lena, / non m'impedì l'andare a lui. ugurgieri, 316: la
una costanza un coraggio che a lungo andare rompono la lena. bacchetti, 19-12:
le cimici e i pidocchi / vollono andare a fare un desinare, / e molti
nel conato estremo. -lasciar andare, allentando la presa; cessare di
de'loro cavalli che, quando vogliono andare alla guerra, sogliono levargli dall'aratro
vento. d'annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi.
, sotto le lenzuola: mettersi, andare, stare a letto. fagiuoli,
invocazione delle muse, ch'io non volea andare così nudo come a molti è piaciuto
venatorio). -al figur.: andare a cercare una persona nei luoghi che è
cantini, 1-15-9: non si possa andare a caccia con cani, uccelli
e storse un piede assai gravemente senza potere andare; del quale, sebbene sanò,
281: uno che dicesse: io-voglio andare ad uccidere il principe, ma non
nell'italia, sino a bolzano ho potuto andare lestamente. [sostituito da] manzoni
carrozza potè, questa seconda volta, andare un po'più lesta e di seguito.
. -andare per le leste: andare per le spicce, senza tanti riguardi
bartolini, 14-2-32: anche più era l'andare ch'egli faceva per napoli,.
che, per natura, è soggetto ad andare in letargo (un animale).
8. locuz. — cadere, andare, entrare, cascare, piombare,
studio di lettera, ché nullo dee andare contra a natura. boccaccio, viii-1-35:
re, quanta dolcezza si piglia d'andare a udire quella lettara? l. giustinian
20-43: dicendo allo 'mperadore come volea andare a lui e perché, impetrò lettere di
82): frate pellegrino mai non volle andare come cherico, ma come laico,
... e mi sono risolto ad andare a letto freddo. manzoni, pr
: parlando di naviglio, 'stare, andare, trovarsi, mettersi nel letto di
malattia; lasciarvisi cadere per stanchezza; andare a riposare, a dormile, a
'l cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! palazzeschi, 1-10: appena
polli o all'ora delle galline: andare a dormire molto presto. celli,
-andare a letto con le stelle: andare a dormire molto tardi. bisaccioni
. -mandare, mettere, far andare a letto qualcuno: adagiarvelo perché riposi
raccolga stampa conservatrice! -non andare a letto se non portato: morire
ozioso e riposava. -volere prima andare a letto e poi cenare: capovolgere
questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade
: tra breve la sua classe doveva andare di leva. -essere di leva
: è di leva ', gli tocca andare co 4 scritto
lippi, 9-13: non prima stabilì l'andare in guerra, / che vedesti,
cfr. fr. lévant. le locuzioni andare in levante, ecc. derivano dal
volevi dormire, tu te ne dovevi andare a casa tua e non venir qui.
famiglia, in proporzion delle bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio.
ediz. 1827 (252): per andare a levare il pane dal fornaio]
altro giorno ancora. 23. andare a incontrare qualcuno per accompagnarlo in un
tortora, ii-82: con iscusa di voler andare a pigliare in gande il titolo della
la santità di nostro signore ad fare andare lo signor conte ad le stanzie sue
statue di marmo,... andare levando e subbiando grossamente il loro sasso
li avessi fatto levare li ferri et andare li medici e li parenti, e padre
deve,... non fare andare a rovina almeno mezzo mondo.
e ordini, 6-87: invece di andare a fare la levata del sale assegnatoli
l'ultimo, io stimo di non andare gran cosa errato nel crederlo uomo di
man levate e con i piedi scalzi andare attorno spargendo fava nera. cesarotti, i-xvii-
cosa a'fratelli, propose di volere andare al mostrato luogo e di vedere se ciò
: fomiti de vic- tualie per lo andare e tornare, videlicet di quelli pani soriani
con tre ridotti, a'quali bisognav'andare per ponti leva- tori. siri,
aria contro le leggi di gravità, andare soggetto al fenomeno della levitazione.
... s'era rivolta per andare verso il gruppo dei veltri camminando su
trovar marito, / e'ti bisogna andare, / come l'altre, a ballare
ragunava in teatro, disse non voler andare in luogo lordo di sangue, e stupirsi
, ii-5-204: la frequente incapacità ad andare al centro dei problemi e nel preferire alla
: marinari, che hanno promesso di andare per mare, e che hanno libata la
di poi buffa, overo farai bollendo andare in fumo libre io d'acquavite.
né maggioranze, dovessero da quinci innanzi andare sbracati e vivere alla liberalona.
159): credendosi in uno onestissimo luogo andare e ad una cara donna, liberamente
'l cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! / si sciolgono dal
fatta per la mia felicità, mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato.
vide [lo sciancato] così liberato andare a ringraziare iddio. muratori, iii-94:
scarcerazione. b. pitti, 1-179-deliberarono andare tutti dinanzi a'nostri signori, a
insino al fine. e acciòche lui possa andare poi di là più libero all'altra
spensierato. -anche: che si lascia andare a una condotta o a discorsi intemperanti,
volgar.], 29-12: l'andare si è d'uomo libero e non costretto
potessono colle persone e colle loro mercatanzie andare, stare e navicare e mettere e trarre
scala franca, cioè libero permesso di andare e venire, di salire e scendere
. pavese, 10-31: almeno potercene andare, / far la libera fame, rispondere
dipoi o abbassisi il quadrante (lasciando andare il filo col piombo libero dove ei
libertà definir si possa la facoltà di andare esenti per parte di qualunque esterna potenza
tutti i mezzi, insomma, per andare al meglio, senza crisi e convulsioni sempre
scorretto. -in partic.: lasciarsi andare ad atti audaci nei confronti di una
ansia, quando cesare aveva stabilito di andare in senato, aveva raccomandato a tutti
può torre in prestito, non si può andare da un libraio, pigliare un libro
9-xvi-156: già maestro non ricusava di andare la mattina a buon ora fuor delle porte
io son molto ben contenta, lasciando andare e difetti e le negligenzie della vita vecchia
; e dentro alle liccie si potea andare dall'uno campo all'altro. armannino,
, chiese licenza al suo padrone di potervi andare, e l'ottenne. fogazzaro,
... i servitori che dovevano andare a casa in licenza durante il viaggio
. dimandargli licenza ogni qual volta voglia andare in qualche luogo. metastasio, 1-ii-8
10 re d'amore entrò, studia d'andare a lui ». b. pulci,
suo soldato gli domandasse pubblicamente licenza per andare nel regno. guidiccioni, 5-254:
le addimandavano, di partire di campo e andare a roma per qualche suo bisogno,
napoletano) di regalo, ne lasciarono andare. gigli, 72: voleva qui girolamo
inglesi ottennero licenza dal re di poter andare ad inchinare madama. settembrini [luciano
lo licenziavano. 2. lasciare andare, lasciar partire. boccaccio, dee
francia la moglie vedova del re federigo a andare con due figliuoli... in
voi e che la fabbrica altresì non possa andare avanti senza voi, ma v'ingannate
: non lo faccio! io non posso andare contro la legge, e nemmeno contro
o lo schieramento. -essere, trovarsi, andare in linea: in posizione, in
si parte dalla base di operazione per andare all'obbietto di operazione. guglielmotti,
luogo a gravi disturbi che con l'andare del tempo conducono il paziente alla morte
, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri. beccaria [caffè
, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri. delfico,
delle piastre. 2. locuz. andare a lippa: andare via. tommaseo
2. locuz. andare a lippa: andare via. tommaseo [s. v
con la particella pronom. decomporsi, andare in putrefazione, trasformarsi in liquame (
perdonici fernando diaz del castillo, lasciatosi andare a una indecente e noiosa liquidazione de
al principio d'ogni sbornia, vederlo andare da una a un'altra bottega di
fece ordine che chi non vi volesse andare pagasse lire tre di bolognini. boccaccio,
dei cilindri della liscia e di farle andare coll'aiuto d'un albero aggirantesi tra
grande miraculo come quelo serpe mai potesse andare al traverso de quele tavole, essendo
per tempo la donna non sarà lisciata, andare ad essa subito. landino, 378
e colla mazza che cotesto albero fa andare e venire sulla stoffa messa attorno di un
signor padroncino mio, vi consiglierei ad andare un po'più alla liscia, e non
. -andare giù liscio: non andare troppo per il sottile, procedere senza
: ho creduto bene... d'andare per la più liscia e d'avvisare
, nella lista. -essere, andare capo di lista o in capo di
smentita. oltradi, 5: voglio andare / a quella che tornar mi può
). letter. navigare (o andare in barca per diporto) lungo le
[tommaseo]: se la livella fra andare e venire ha fatto errore di 42
errore di 42 oncie, dunque nell'andare solo ha commesso errore di oncie 21
: fatta la festa, fu dato l'andare all'acqua e scoperto l'errore dello
, 3-1-204: alla stellata può egli andare per più strade, come apparisce dalle
che tu hai impreso. vuoli tu andare caendo per terra e per mare i
, con le accoglienze, con l'andare la quaresima alle prediche, a'vespri
che poi non ti penta d'averlo lasciato andare ozioso. alamanno rinuccini, 1-263:
di botto il discorso pregandola di andare a suo nome dal locandiere vicino
. testi non toscani, 33: lo andare presto loc'è dessciascio, / gridanno
, se levassero el dì seguente, et andare de logiaménto in logiaménto. brasca,
ho logorate / per appoggiarmi nel fatale andare. e. cecchi, 8-142:
sistema rappresentativo e si riesce a lungo andare all'anarchia e al dispotismo. bocchelli,
freddo di zeno cosini e si lasci andare in una maniera un po'inconsapevole che
fra le mani, perché gli vedresti andare all'aere sottili, che è segno di
lordume, / voler co'i senatori andare a paro. bianchini, 1-37: era
volo di sopra al re, lascia andare la lordura del ventre e sozza da una
5. locuz. -fare lordura: andare di corpo, defecare. -anche:
el signore iddio lo'dia grazia d'andare e di tornare sani e salvi. s
, / e già veduto s'è andare il losco / dove l'alluminato non va
. che chi aveva sentito l'impulso ad andare nei partigiani sentisse ora l'impulso a
i cavoli lubricano il ventre e fanno andare a sella. mattioli [dioscoride]
la lubricità di osceni discorsi, l'andare a scuola di mime impudiche? carducci
bocca, in preda al luccio: andare incontro al pericolo. tassoni, 4-61
. carducci, ii-9-121: come sdegnai andare accattando un po'di fosforescenza di lucciola
a. adimari, 1-46: -io voglio andare a dar la nuova ad armindo,
che voi, della fretta, volendo andare in villa, non metteste giù?
vicino. -uscire in luce: andare in pubblico, in mezzo alla gente
mente. ponzela gaia. 28: volio andare a vedere / se poso aidare la
mentr'egli aveva sempre in costume di andare vestito: perché, rispose l'artista,
se l'amor patrio degli italiani vuol andare innanzi a forza di conferenze vuol dire da
da mangiare, / el forte, l'andare alto assai v'importa; / perché
: chi mai vi ha tentato di andare alle catacombe, alla chiesa de'morti,
mi andava di tornare a roma per andare a mangiare, solo come un cane
di lui [del sussidio] per andare innanzi,... se tutto questo
1-1 (70): lui ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente
salvo la lumaca posta in mezzo per andare ai merli di sopra, nella quale
de sanctis, ii-15-286: noi vogliamo andare innanzi, perché le lumache non han
maggior del peso nel tirarlo. — andare a passo di lumaca, della lumaca,
lontano è naturale che tutto vi paia andare con la velocità delle lumache. pascarella
al griso che gli facesse lume per andare in camera. leopardi, 16-87: infesto
[s. v.]: * andare a spegnere i lumi 'o * arrivare
lumi 'sono modi familiari che valgono andare o arrivare in un luogo, dove
-farsi lume con le mani: andare a tentoni. grazzini, 2-288:
mondo come luminari e guide nostre per andare al regno del cielo. aretino, ii-67
, ma accompagnato da quattro lune, andare intorno al sole in 12 anni. salvini
sul mille, ed a chi / bisogni andare per punti di luna / e colle
577: chi va, o finge di andare, nel mondo della luna, o
così lunghesso la lunata riva / pareano andare in compagnia, cantando. d'annunzio,
, questo giovine disperato non mi lasciava andare. montale, 9- 127:
. mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino. d'annunzio,
299): si crucciava di doversi andare per la lunga]. crusca [s
in certi collegi sonan la lunga a tutt'andare: 'la lunga 'è il
il passare del tempo, a lungo andare. -anche nella forma rafforzata alla lunga
natura. -andare alla lunga: andare lontano; fare un lungo viaggio.
andavano, iesù si finse di andare più alla lunga. boschini, 104:
pentarò mai, ch'io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima
in guidare le faccende e non le andare così straccurando e mandando per la lunga.
d'ossi e materialone e lungagnóne per andare in bicicletta. 2. per
una canzone. montale, crastinare, andare per le lunghe. 1-103: e uscito
scrittura, ragionamento, discorso lungo e volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre
piacere a chi è avvezzo a sentenze volendo andare a lungi, raccomandò la moglie a san
31-23: tura come dice lui, andare a maritarsi dove andiamo a però che tu
. -essere da lungi: non andare d'accordo, trovarsi su posizioni distanti
giorno, e delle gocce colanti nell'andare e rapprese sui sassi, o fermate
quei dì era lunga, e si dovea andare per difficile e rotto cammino. d'
alcuno file sottile nel comenzamento, non lassi andare né ritornare a te. 42
raccomandava da alcuni la moderazione, l'andare adagio nella via delle mutazioni, il
pochi dì; e ora mi sollecita allo andare là, in modo vi andrò
presto, a lungo. -a lungo andare: con il passare del tempo,
volentieri si dedicava le facesse a lungo andare l'effetto di un tanghero.
in o a o di lungo; andare lungo: differirsi, prolungarsi nel tempo
lunghe, si risolvette don rodrigo di andare in cerca di chi volesse prestargli le sue
basso, non levarti in alto, non andare in lungo, non istenderti in lato
partivano a colà dove tutti a piè d'andare intendevano, disse uno de'cavalieri della
croce, 2-41: la vigiglia s'usa andare / fuori a chi ha de'loghetti
per certa ragionevole cagione tutti li frati ebbono andare di fuori, e solo frate ginepro
qual è enfenita, do'n'è opo andare, / e socce dui lochi là
dire), cominciò dico, un andare e venire di gente, così affollato,
maddalena a darsi vita e tempo e andare attorno alle feste e alle luogora di
che 'l bisogno del ventre il fa andare in fretta e 'n furia al luogo.
scademi che la signoria vostra si disagi andare a san gian e polo et a
sua... era usata sovente d'andare per via di diporto. ser giovanni
in sua compagnia. - anche: andare d'accordo con lui. bernardo accolti
: in quell'occasione ebbi luogo di andare a riverire la madre del principe. b
: volea dar luogo alla ventura e andare come per isbandito a marsilia. libro di
maestà, uscì fuora di camera per andare alla messa, di modo che, incontrandosi
fa loco, / ché le ruge andare su non poterano / agli ochi de la
. -trovare facile collocazione sul mercato, andare a ruba (un prodotto, una
, correre nella bocca del lupo, andare nella tana del lupo: mettersi nei
[s. v.]: * andare in bocca al lupo manzoni, fermo
[s. v.]: 4 andare uno a mettersi ', e anche 4
fesso o buco nel viaggio, / con andare alla cieca o alla lusca, /
miserabili e insensibili criature a credere o andare dietro a quelle lusioni del diavolo!
). letter. disus. lasciarsi andare a peccati di lussuria, all'esercizio
). ruscelli, 2-539: nell'andare a visitare un tribolato e luttuoso,
, egli è oggimai il tempo d'andare a raccogliere il corpo mio e risuscitarlo
la macchia. varchi, 24-34: voglio andare infin là senza perder tempo, che
di rivolta. -andare alla macchia: andare in campagna, lontano dai luoghi abitati
denari mi diede indietro certe spoglie d'andare alla macchia non che per roma.
brancacci,... vago di andare alla macchia,... si volse
è un capolavoro, né mi pare può andare per la macchia. l'ho veduta
, iv-166: a te si conviene d'andare, rabbuffato con isparte chiome e macchiato
se voi forse vedeste alcuna delle mie sorelle andare quinci cacciando, cinta el troncasco,
tetti, è una macchina per abitare. andare in segietta, la machina della di lui
cantù, 2-173: se si lasciasse andare il battello a vapore da sé,
-andare a broda e a macco: andare in malora, in rovina.
di lordume, / voler co'i senatori andare a paro. manzoni, pr.
di macellaio. più nelle locuz. andare, condurre, mettere, porarlia,
-andare, correre al macello: andare incontro a una morte orribile e senza
per dirle, e che pensi di andare a nozze? tu corri al macello.
, 483: per quanto mi aspettassi di andare al macello una seconda volta, pure
65: ecco apunto che il boiaccione vorrà andare a mettere al macello quanta gentilezza è
al macero. -mandare (o andare) al macero: a indicare l'
d'annunzio, v-2-164: ho genio d'andare a ritrovare la macìa dell'uomo morto
alpestro e ma può anche andare a cena, senza pericolo che vi appiop
e di macinare il grano e di andare per acqua. gemelli careri, 1-vi-81
come macométto ai monti: muoversi per andare a trovare chi si era invitato e
la cognizione delle cose e, perché debbe andare a quella netta da ogni macula,
accortamente e lodevolmente avrebbe fatto filippo ad andare per argo senza il diadema e senza
per le vie del paese, io per andare a bere. pea, 8-29: la
: non sapete parlarmi voi, senza andare a fastidire madama? 5.
vanno o altri che in futuro dovessero andare a levare 11 sale a volterra.
, 1-513: lei-mattina mi sforzai d'andare alle murate, e parlai co'madonna.
, immascherandosi, contraffare le madonne solite andare per lo calendimaggio; e così travestito ad
una maestra; / e stu la vedi andare a processione, / la non par
mattina, / come le gran maestre, andare. b. pino, 3-24
maestro, principio, scala e mezzo d'andare al creatore per contemplazione. boccaccio,
: son colpi maestri, quel bianco andare e venire del seno, gelido, salino
: va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre. rinaldo degli albizzi,
primaziale. giamboni, 8-ii-386: debbono andare tutti dentro alla mastra chiesa, ed
ogni medico... ben sa andare unito a un tal vizio o per rottura
42: sei pazzo, figlio mio. andare a mettersi con quella gente. sono
l'antica avversione per raimondo e di andare a svelargli le magagne del coerede e
ma quando ei fu lontan quanto un andare / di mule (che miglior de'bovi
né maggioranze, dovessero da quindi innanzi andare sbracati e vivere alla liberalona, senza
creato. 47. locuz. andare o entrare per la maggiore: a
, ancorché noll'esercitasse, si diceva andare per la maggiore. vasari, iii-260
di francia stare contenta e liberamente potere andare dove voglio, ch'avere l'argento
, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai
pensare / come dentro la tore lui potesse andare. / e stando lui in tal
vedemo te / come mendico a piede afritto andare; / afa- mato, asetato e
degna di stare, / o farmi andare in quella magione / nella quale i'
, pigliare, ricevere un magistrato; andare, entrare, salire in un magistrato
la maglia della rete si impaccia nel suo andare; e quando si sforza di spacciarsi
allacciato, perché egli non possa andare. -portare, prendere, tenere
alla bilancia, domattina di levata vorre'andare a far du'cale a bocca di
. si contentò, che se ne potesse andare ad abitare nella sua villa fuori di
parola, chiedendomi donde veniva e dove voleva andare. 3. proprietario o dirigente
, 778: partendosi da'marmi per andare alla natura dell'altre eccellenti pietre, chi
[c'è in ungaretti] un lasciarsi andare alla deriva delle proprie immaginazioni ch'è
scritto. mazzini, 23-360: devo andare in questa settimana a vedere esperimenti magnetici
9. riti. essere orgoglioso, andare fiero; gloriarsi, lodarsi, vantarsi
lascio ridere, e non sono voluto andare neanche alle feste magnifiche date qui (
: le finanze erano magrissime e bisognava andare ben cauto, se non voleva rimanere
da lunedì, gli ho promesso di andare a manducare di magro e di far
pensassimo che non faccendo bene avemo a andare nel fuoco dello inferno, del quale
: * hodie 'mai piu non andare, / ca'tte bollo multu addemandare,
esserci malaccio: stare abbastanza bene, andare in modo soddisfacente. tommaseo [s
fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse e folte selve o per
buti, 2-27: l'omo de'andare per li gradi de la penitenzia più agevili
fece veduto al padre che al sepolcro voleva andare; il che con grandissima malagevolezza ottenne
in luoghi che malagevolmente vi si poteva andare. leopardi, 279: senza custode
« rivoluzione parlamentare », a non lungo andare ebbero a pensare gli italiani in gran
aveva accettato un paio di volte di andare con lui, ragazzo dai pantaloni corti
, io voglio che voi sì dobiate andare a madonna isotta, e ditele dalla
(documentato solo all'infinito). andare in rovina, in malora; decadere
; superi, malandatissimo). lasciato andare in rovina; ridotto in cattive condizioni
della gattina, 2-295: il capitano lasciò andare un malannaggia. = voce dall'
o come imprecazione (col malanno', andare, essere col malanno, col malanno
sercambi, 1-i-274: lo re aparecchiato d'andare, le some conce, molti malascalzoni
locuz. -andare per la mala via: andare a ramengo, in rovina; mettersi
xvii-20: poc'anzi, prima d'andare a letto, mi sono guardato allo
e parea che desse vista di volersene andare per governare questo fanciullo ovvero fanciulla.
di quel regno. -sprecarsi, andare perduto. sassetti, 245: una
i tuoi ingaggiati, a sentire di dover andare alla guerra col salario di dodici legnate
di sentirsi male ed io lo costrinsi di andare da un medico. tecchi, 2-108
: s'è male acquistato, mal de'andare. guadagnoli, 1-i-23: ohimè!
aver fatto male, rifiutando di volere andare alla conquista de'cananei, una mattina per
. -aggiungere male ai malanni: andare di male in peggio; accrescere un
cuor di com- passion, veggendo / andare a male tanta robba. manzoni,
. salviati, 19-84: che vogl'io andare / anch'io cercando del mal come
circostanze dannose o biasimevoli o gravi; andare tutto abbastanza bene. fiacchi,
da siena, 1045: lucifaro vedesti andare in perdizione co la maladizione di dio.
. -andare in maledizione di dio: andare in rovina. novelle adespote,
perché non sei passato di qui per andare a quel malerbetto s. pellegrino?
disse alla brigata che stessero atenti d'andare stretti et ordinati, perché il paese
; / lassate i malfattori con dio andare. 4. agg. che
l'età mano a mano più grave andare incontro a malanni ed acciacchi. pirandello
, deteriorarsi (una situazione); andare male (un affare); eccitarsi smoderatamente
sacchetti, 66-57: deliberarono di non andare più a lui per allora, ma
vergogna si moria; / ma pensossi d'andare alla ventura / sol per escir di
melanconia pel mio carceramento. -lasciarsi andare allo sconforto. cavalca, ii-27:
con suoi cani, un dì ad andare fra l'isola si mise. manzoni,
e piangente, con dietro in un simile andare la corte e gran moltitudine di fedeli
albertano volgar., ii-102: nell'andare a'pericoli è da servar l'usanza
, però che la mattina innanzi dì volea andare, a siena, per fare acconciare
se tu se'figliuolo di dio lasciati andare giù, non fu preso dalla maliziata
maliziosamente si creda avermi messa paura d'andare oggi al bosco nostro? là dove
avrebbe avuto un gusto matto a far andare un povero contadino dalla parte opposta a
conosciamo anche il significato, senza andare nell'india e nell'asia mediana
. villani, 7-37: si diliberarono d'andare sopra il regno di tunisi, awisandandosi
estirpazione. moravia, xi-301: dovetti andare al pronto soccorso di san giacomo a
si vole lassare medicare e che vole andare alli boschetti di tordi la mattina all'
raccorre delle foglie di quell'albero e andare pe 'l mondo medicando con quelle ogni
raccorre delle foglie di quell'albero e andare pe 'l mondo medicando con quelle ogni
cui risultano; il che è un andare prima per via d'analisi, affine
parte il sole dal capricorno, comincia ad andare verso la medietà, e va infino
come è nutrire cavagli, cani, andare allo studio, non ne seguiva più
fu posto in consulta se si doveva andare ad incontrarlo o munirsi nelle piazze per
mentale perfetta azione è la via d'andare alla perfetta meditazione ed a contemplazione,
. ricci, ii-192: mi disconsigliò di andare alla corte et a luoghi marittimi,