: questa cosa chiamiam noi vulgarmente l'andare in corso: per ciò che sì come
lo sai che ho smesso perfino di andare alle partite? e sì che sono un
, 26: se io propongo d'andare al papa, questo mio andare nasce
propongo d'andare al papa, questo mio andare nasce da me, come da cagione
mi facea disioso de la morte, per andare là dov'elli già. petrarca
intende, mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa,
amando alcuna persona si movesse da sé per andare a trovarla; in questo caso
ogni via la calca stipatissima impediva l'andare, se non seguendo l'afflusso e l'
: marsiglio, il quale io vedevo nell'andare a scuola ritto cantando e zufolando nei
lorenzo de'medici, i-36: nell'andare e nel ballare,... ed
v'è un piacere che consiste nell'andare puliti, ma non elegantemente o,
. fogazzaro, 7-155: supplicava noemi di andare a jenne, di chiedergli per lei
m'aiuti: altrimente sarò costretto ad andare elemosinando sino a loreto, o al
giace / sì che possibil sia l'andare in suso; / ché perder tempo a
dire che uno ha il diritto di andare all'adunanza che si tiene a posta
ma la verità e il fatto debbono andare avanti alle ipotesi. per niun segno
/ pudica in faccia e nell'andare onesta. torini, 371: ingiusto se'
magalotti, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'
faccia, / con l'archibuso in man andare a caccia. -milit. fare improvvisamente
nella sottoposta vallata, e vedono facelle andare in vòlta di su e di giù
ricordava loro che alle imprese si voleva andare adagio, e farle col tempo, ch'
settembrini [luciano], iii-2-258: quell'andare ad un tempo la lingua ed il
sua vita: sopportare facilmente ognuno; andare a'versi a coloro con chi ei
beffo. 13. locuz. - andare a fagiolo: andare a genio;
. locuz. - andare a fagiolo: andare a genio; piacere; riuscire gradito
domenica, sotto pretesto di volere andare a messa, fatto il suo fagottino
contro il carducci, e, nell'andare, un po'barellante come se portasse
dessi, 6-77: si era arruolato per andare a combattere contro i falangisti di franco
fieno. oriani, x-17-67: lasciò andare innanzi i compagni per strologare un crocchio
falcóno). ant. e letter. andare a caccia col falcone. fazio
6. locuz. -andare a falcone: andare alla caccia col falcone. novellino
diletto innocente... fu l'andare a falcone. -gettare il falcone
rete e leopardi, e modo d'andare alla struzza, a can da rete e
per le falde affinché non si lasciasse andare alla passione per femmina plebea, e
il duolo, e fallace a'bisogni andare per la mercé altrui. g. rucellai
à provato quanto è il duolo andare per le merzé altrui e non sa quanto
alfieri, v-2-760: non credo d'andare in inghilterra per quest'inverno; tanto
degli ungari. -andar fallace: andare a vuoto, non avere effetto.
cosa nel mio dir fallassi: / d'andare ad roma i'ò grande disianza:
3. soggetto a perire; prossimo ad andare in rovina; pericolante. francesco
perdere la stima, cadere in discredito, andare in rovina. galeota, 6
ladro. -far fallimento: decadere, andare in rovina. gramsci, 9-452:
a dio. -riuscire vano, andare a monte (iniziative, progetti,
tanto avanzati che poco mi calea dell'andare innanzi e del tornare, quella bonaccia
punto non che di fallire, ma di andare a rotoli. tozzi, i-555:
venir meno, cessare, scomparire; andare in rovina. pagliaresi, xliii-37:
aspettazioni, intenzioni, desideri); andare a vuoto (progetti, imprese,
e clamorose, al cauto e strisciato andare a punto, ai tradimenti del terreno umido
rere in un errore; andare a vuoto, fallire, non
gli attentati, il quale li fa andare tutti in fallo. -sport.
[s. v.]: 'andare, battere in fallo ', è maniera
palla e del pallone, e vale 'andare la palla o il pallone in luogo
non perdere l'equilibrio. -non andare, non cogliere in fallo: riuscire
fallo: riuscire sicuramente, non poter andare a vuoto. ariosto, 4-24:
che non vanno in fallo. -non andare una o uno in fallo: non sbagliare
in falò: consumarsi, disperdersi; andare in rovina. tommaseo [s.
volte si vestì un giorno, per andare in un ritrovo, e, sei volte
pentitasi, si rispogliò per non v'andare. 2. letter. raro
gabbarvi così della religione, e di andare cercando queste ciancie e queste bugìe a modo
: voi siete un buon penitenziere d'andare a predicare alle false gente.
aspri tormenti prima che consentir di dovervi andare, o almeno, per consolazione di
fama, essere fama: divulgarsi, andare per le bocche di tutti.
essere mobile, e acquista grandezza per andare. ugurgieri, 114: essa fama
ancora a'figlioli di famiglia, l'andare in ghetto a comprare o vendere cos'
. 14. locuz. - andare in una famiglia, recarsi in una
famiglia, recarsi in una famiglia: andare a far visita a una famiglia.
dopo tant'anni, l'idea di andare di nuovo a far visita a quelle antiche
con suoi cani, un dì ad andare fra l'isola si mise. marino,
par tuo,... uso andare famulando e rusticando per li tuguri alieni.
imparano dalle madre, che l'insegnano andare con ogni pulitezza e costumatezza di fuora
tu ancora fanciulla in sì fatto abito andare non dovresti. sacchetti, 28-7:
prezzo; e perché i fanciulli nell'andare a spendere, sempre trappolano qualche quattrino
sempre contro il carducci, e, nell'andare, un po'barellante come se portasse
termiche). -fare i fanghi, andare ai fanghi: sottoporsi a una cura
8. locuz. -adirarsi, andare in collera contro il fango: adirarsi
. macinghi strozzi, 1-427: mossimi andare a parlarli con questa fantasia: con
-andare per la fantasia o a fantasia: andare a genio, essere gradito.
in circa, li venne fantasia d'andare di fuora; e così se n'andò
mai mettere a pericolo: non volere andare fantasticando, come molti e molte hanno
volte si vestì un giorno, per andare in un ritrovo, e, sei volte
pentitasi, si rispogliò per non v'andare. d. bartoli, 40
panni... siano tenuti d'andare a cercare per quelli panni [falsi]
la tua storia, io ti proibisco di andare in giro a dirla, visto che
è aggravato: egli ricusa di lasciare andare il popolo. manzoni, pr. sp
sputo catarroso. -andare nella farda: andare in malora, in rovina.
* corredo 'che la sposa porta nell'andare a 'marito. la buona voce
non si disdice più a noi l'onestamente andare, che faccia a gran parte dell'
gli è signore, / disse d'andare e fare oltre il potere. buonarroti
e quale seconda e quale terza debbia andare al lavorio, e che mestiere fare le
dovere. comisso, 12-12: per andare al centro mi servivo d'una vecchia
che usavamo per nostro diporto e refrigerio andare alcuna volta nel nostro contado a certe
pierino battendo palma a palma e lasciando andare giù per le guance schiette come il suo
per le virtù che prendon nel suo andare? bembo, i-252: sopra tutto m'
(96): fatto avea sembiante d'andare al bosco. giov. cavalcanti,
, e con prestezza le sue cose andare prospere, scrisse a tolomeo duca di
ti costa / fanne ogn'un contento andare. ariosto, 44-76: senza parlarne
l'ordine della matricola fare in ischiera andare. novellino, 99 (214):
e perciò con vostra licenzia io voglio andare al bosco e farlene venire. idem,
: i'son beatrice che ti faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio
un discorso. 54. rifl. andare, venire; muoversi verso una data
rispondi a me un poco, e lascia andare il pane e 'l tormento: perc'
; / ché noi vedemo il mondo andare al chino, / perché la pacie non
/ disse 'l maestro, « che l'andare allenti? / che ti fa ciò
, s'affrettorono i suoi servi di andare alli suoi luoghi. boccaccio, iii-5-37:
ancora, / d'un altro vero andare a la radice. ariosto, 23-14:
mi avevi detto che la via per andare a casa era bella pulita e invece
. tozzi, i-530: lascia andare coteste sciocchezze! falla finita! non
: affé io non posso disegnar di andare / sì a buon'otta fuori, che
vedere che non le importava più d'andare al convito dei malavoglia. pascoli, 164
: nella doana della farina non ci possono andare donne a comprar farina. -fondaco
, e che non potrebbe altro che andare a tastoni, e che parlava per ubbidienza
, i-631: questo sia detto senza andare in collera, perché non veniate a turbarci
parrà una buffonata, una farsa sconcia, andare così parata, da personcina per bene
alternati. 7. locuz. andare fasciati: marciare in £chiera compatta (
di legna. -al figur.: andare all'osteria. grazzini, 4-248:
e vuol dire anco, copertamente, andare all'osteria. -far fascina: far
meravigliosa. -fare la fascinata: andare a raccogliere fascine per opere di difesa
più. -andare in fascio: andare in rovina, in sfacelo; essere
tutte le regole della vita antecedente sembrano andare a fascio. -fascio fascio: in
sforzi e piaccia a lei lo bene andare aconcia, e, se ghirlanda porta,
qualche cosa. si ha sempre d'andare dai mariti? si vien loro in fastidio
... intervenne a consigliarmi di andare, perché non sarebbe mancato rincontro con
? / non impedir 10 suo fatai andare: / vuoisi così colà dove si puote
fatai destin mi guida cieco / lasciami andare, e dove 11 piè mi porta
a dire sostanziale dell'argomento, che deesi andare esplicando così e così infino all'ultimo
lumi accesi e la pipa in bocca andare e venire per quella casa di legno,
possa poscia pe'nostri bisogni a firenze andare? savonarola, 8-i-35: la madre
se questo è vero, che tu debba andare; ovvero che mi sia stato detto
grande spesa, come a te sarà d'andare di qui a roma? fiamma,
più piace, per li boschi lasciati sono andare alla pastura. bembo, ii-133:
, ii-9-161: amor mio, l'andare in su e in giù a questi caldi
, 3-27: conveniva a ogni patto andare avanti, aprendosi un varco fra il
faticoso e pieno di spigoli -e io devo andare avanti, via, a cercare me
n. franco, 2-4: or nell'andare al cielo, tu non hai da
succederle non dovessero nell'ordine dei secoli andare insignite dell'aureola di luce che emana
). disus. fare spesso, andare facendo. salvini, 6-58: avere
della casa, 2-2-63: io disegno andare a benevento adesso, e star là
, assolutamente non va e non può andare. -idea fatta: idea preconcetta
, di -andare per i fatti suoi, andare o tornare al 'ragione'e di
guastano ogni verità: tutto fatto suo \ andare o venire a fare i fatti suoi:
incomprensibile, e non è se non perché andare ad accudire alle proprie faccende. - anche
pure / tu puoi, senz'esser conosciuto andare / a fare gimento di un
che è furbo. -per eufemismo: andare del corpo. aretino, 8-186:
vostro cavaliero sul fatto, io mi voglio andare al mio cammino. caro, 12-i-211
la loro opera, e similmente andare i fattoi dell'olio, i pestoni da
a torino in casa dello zio dove doveva andare da prima, partii finalmente. verga
avendo preso detto partito del re per andare, come è detto, per suo
ha reso madre, per potersene poi andare spensierato con altre donne -tante! -cinico
ghigna ceci, pincione. -poter andare per la fava alle tre ore o alla
uso delle donne povere e vecchie di andare, in alcuni giorni dell'anno, a
favellare cautamente e con rispetto, e andare, come si dice, co'calzari
pulci, 4-14: lascia pur la spada andare in basso, / credendo a
): certe api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele e certe a
alberti, 70: e lacedemoniesi facevano andare e fanciugli loro la nocte al buio sopra
vere, menzognere, che si lascia andare a ipotesi o a conclusioni fantastiche.
di filosofia, mi toccò di andare per la prima volta al teatro di carignano
-andare ai favori di qualcuno: andare in servizio, in aiuto di qualcuno
1-49: niccolò da tolentino rimase contento andare a'favori di papa eugenio, che avea
rinuccini, 1-152: andò a serezzana per andare a trovare il re di francia che
sostenere; mettersi ai suoi servizi, andare ad aiutare. boccaccio, dee.
tutte, e farete il favore d'andare. all'infuori di qualche giovinetta
come li altri, e che abino andare alle fazioni come li altri, per vedere
. savonarola, iv-338: bastavi adunque andare [o donne] con uno fazzoletto
degeneranti, che possono aver cuore d'andare cercando nella feccia del vulgo i loro
che si possa usare al mondo, lasciandomi andare libero per il castello a fede mia
non sono per sè e a lungo andare le più favorevoli alla vita e alla sanità
giamboni, 183: pregoti che m'insegni andare a queste virtue, e che mi
mie e in capo un velo, e andare lag- giuso ad aspettare se egli vi
, che fiede in terra non potendo andare più oltre, e ritornano i razzuoli
il proprio fegato oltre un ostacolo: andare ardimentosamente all'attacco in un'azione bellica
: certe mattine ginia usciva, per andare a lavorare, felice di quel pezzo di
e purgata ogni rubigine e macula, possano andare a quella beata e tranquilissima patria.
pedraglio e l'avvocato dovevano salire per andare a letto, e si diedero la felice
sono sempre variabili, così si può andare alla felicità, cioè si può ottener
grande espet- tazione in ogni loco dove andare li accadeva. guicciardini, iii-101:
placidamente come un lenzuolo, sotto l'andare barcollante e felpato della macchina nella sabbia
anderò? -tu andrai come sei solita andare: per mare, in una feluca,
divina, indescrivibile bellezza dal vedermi ora andare attorno per le vie di roma con questa
volta di antibo, pareva a me d'andare alltndie. = dal fr. felouque
femmine, andar dietro a femmine: andare alla ricerca di facili avventure, di piaceri
ce ne rimagnamo di questa arte dell'andare fuori la notte alle femmine. razzi
femine e donne era usata sovente d'andare. tasso, n-ii-22: la ignobile femina
paolo da certaldo, 86: non andare mai a casa di niuna femina mondana né
, si perdono cioè pel troppo girellare e andare a zonzo. -i fatti
ii-151: la mattina dell'assunta volli andare a vedere la funzione solenne...
raro e disus. far festa, andare in vacanza, interrompere per riposarsi la
del suo vedere, si risolve dove vuol andare a ferire, e in quale schiera
esserci dubbio ch'ogni pensiero non debba andare a ferire ad amore. segneri,
i suoi discorsi. -mirare, andare a parare (un discorso, una
i-70: questo pezzo [pedina] nell'andare è simile al tocco, ma nel
mercatanti in quello tempo allora non lasciavano andare con vino o con cotali cose venderecce
ferito. / e me ne vorrei andare / e finalmente giungere, / pietà,
aiuto de la feria (perché senza epsa andare non potea), ponderatamente dimostrando pronunciare
4-87: -mario ti ha detto quando dovrà andare in congedo? -no, non me
né fia fermamente senza utile il nostro andare. sannazaro, ii-173: mentre quelli
quest'isola, fermasti dove si dovesse andare, e chi doveva, e dove
/ ho fermato una bestia, i'voglio andare / a ripor questi in casa.
ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor le venne meno.
atto brusco, improvviso); smettere di andare, di marciare, di camminare temporaneamente
si fermano; come se non sapessero dove andare. 33. accamparsi, fare
ch'è propia a tacque, / l'andare a basso e 'l non fermarsi in
ii-1-49: in quel giorno promettimi di andare a visitar santa maria del fiore, di
. giusti, ii-384: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a
allegrezza era grande; e fermaronsi d'andare insieme al torneamento tutti e quattro,
si sapesse, ma'più ardirei di andare fra le altre donne. g. b
giorno, e delle gocce colanti nell'andare e rapprese sui sassi, o fermate sull'
accessare, anneghittire, trucciolare, cioè andare a rilente, impigliarsi, incespare,
de'piedi, e nel bello e cauto andare, e nella fermezza del petto.
che avevo la carta in seno per andare, come da lui mi spicavo in palazo
o servire a mensa, o veramente andare in viaggio, secondo la volontà del
spalla di lui, e si lasciò andare. bocchelli, 13-173: -questa volta,
fermo. serdonati, 9-327: seguitò d'andare a ventura da betel a dio,
309: la notte se n'escono per andare a trovare le amiche, e certe
cent., 10-8: le pietre andare a san giorgio alla mura, / e
el mio ferrante. -essere, andare tra baiante e ferrante: cfr.
virilmente a cavallo ed a piè per andare alla porta di san marco; e
447: anelava alle vacanze sol per andare a scoprir le ve- stigia imperiali nella
per impedire ai visitatori piò pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo.
a lei a guardarle le mani che facevano andare la spoletta, inamidato e taciturno.
il bianco [all'equatore] a lungo andare si ammala d'anemia (sparizione dei
dato cento volte il gambetto e fattili andare co'quattro ferri all'aria. -appiccare
ferruzzi. machiavelli, 672: lasciamo andare, ognuno aguzzi e'sua ferruzzi; vedreno
lagrima facile, balbetto e mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di un sentimento
una campana fessa; così non può andare. d'annunzio, i-84: tanto
i cantieri qui da noi, invece di andare in casa d'altri a fare le
); metterlo in libertà, lasciarlo andare, non trattenerlo. della casa,
far vacanza, non lavorare, non andare a scuola, riposarsi; smettere ciò che
ricorrenza, partecipare a un divertimento, andare ad assistere a uno spettacolo. bencivenni
sono state condotte a disonestade per lo leggiere andare, e tornare ai luoghi popoleschi e
e si fiacca, e a lungo andare rovina con l'uomo anche l'arte e
volete restare, perché vi preme di andare a casa, per non lasciar sola
. vittorini, 4-380: si lasciò andare, infine, anche col capo, ed
1-125: poi ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue
sapevo che nella notte la città poteva andare tutta in fiamme e la gente morire.
ma tu lo sai, è per vieppiù andare, / è per nutrir più vivida
dui fiamenghi, marito e moglie, per andare a roma per loro divozione. ariosto
per poco, diede fiancata a regolo d'andare molto adagio all'opprimere i ministri di
lo fiancheggiò, lo superò, lo lasciò andare. move, e mentre scocca / l'
. d'annunzio, iii-1-190: vorrei andare con voi lontano, rimanere sempre al vostro
cantari cavallereschi, 241: io voglio andare ad empire il fiascóne / e la
canta vittoria, dopo di che si lascia andare ancor elli per morto; finito un
: con tanti divertimenti a paperaglia, andare a luvecchia, per sentire due negozianti da
: coll'anelito corto che mai potevo andare fino in fondo d'un respiro,
su, seguir da vicino il bell'andare delle fibre chiare e scure, qua e
dal canto suo non poteva risolversi ad andare a letto; e seguitava a passeggiare
sua approvazione a quel famoso progetto d'andare a passare l'estate in campagna, che
ruote, ché le ruote non vi potrebbero andare, pe- roch'elle si ficcherebbono tutte
decidere di mettermi su un viale e andare fino al giorno, per ritrovarmi chissà
sottoterra. -figur. capitare, andare a finire, esser ridotto. manzoni
forchetta,... si dice * andare su per le cime degli alberi ';
con sé e poco con gli altri di andare per fichi, e tornarsi con le
. -far fico: fallire, andare in rovina. salvini, 41-419:
ben quel ch'io dico. or lass'andare; / ché conven ch'altri impare
a su'latte; / puot'ell'andare un pezzo ficullando? = etimo
. grande danno della regia corte per andare le pecore in li lochi debiti de
m. cecchi, 1-ii-175: i'voglio andare inverso i servi / a trar di
.. e mi sono risolto ad andare a letto freddo. carducci, iii-23-57:
, iv-15: suo marito avrebbe potuto andare a mostrarsi nelle fiere come una meraviglia della
che un graffietto o un furuncolino facevano andare come matto. -ostinato, caparbio,
difalte, quando la stretta via non osano andare. egidio romano volgar., iii-2-21
dunque si è fitto nella testa d'andare alla guerra per disperato. l. salviati
ai cani il suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello
padre, io sono sempre apparecchiata ad andare dovunque voi mi manderete. storia di
tra gli altri, venne voglia di andare a vedere nella sacrestia nuova di san lorenzo
, ii-19-182: così non si può andare avanti... bisogna provvedere.
arrostiti: comprare un pollo alla fila; andare alla fila. 7.
agrippina macrì preparava filacce e parlava d'andare al campo, appena cominciava la guerra.
ritti. 15. ant. andare in rovina, ridursi in poverissima condizione
-filare a meraviglia, a gonfie vele: andare per il verso giusto, avere il
, avere il miglior esito possibile, andare per il meglio. beltramelli, i-732
del reame, alli tre primai quadri puote andare 11 re, stando nel suo proprio
luogo: ma quando ha cominciato ad andare a quello terzo filare, non puote venire
-apporsi a un filar d'embrici: andare vicino al vero, errare di poco.
m. cecchi, 23-64: voglio andare / sino in dogana a sgabellar cert'oro
da fare, eh? dovete vestirvi per andare al battesimo della figliuola di don gesualdo
. pucci, ii-44: non si puote andare più oltre né navicare per li grandi
scappato dalla provvidenza, col pretesto di andare a pigliare la fiocina grande pei cefali.
indietro, come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva. leopardi,
un canterano panciuto pareva che stesse per andare in pezzi, e v'era sopra,
si colora. 3. lasciarsi andare a fronzoli e ornamenti a volte superflui
panni, alcuni de'quali sono sull'andare de'nostri velluti piani e fioriti.
caro, 9-3-151: il termine d'andare a la corte è di sei mesi
. 5. locuz. — andare, cadere, essere posto nel fisco
esclusivamente vita fisica di correre, saltare, andare a caccia. bontempelli, 19-12:
, ira. onde le maniere 'andare in fisima 'e 'dare nelle fisime
ricevuti i campioni e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i
-sf. neol. prendere la fissa: andare soggetto a una fissazione o a un'
a dimandare i prezzi delle cose, ad andare ai prezzi fissi. e. cecchi
segue, pure son fisso di non andare ministro a pietroburgo, per una ragione
. convertirsi in fistola; infistolire; andare in cancrena. trattato delle mascalcie [
sfrenato e rotto né dissoluto il tuo andare, facendo gli atti colle spalle,
un bimbo cocciuto, ora mi lascio andare a un fiume di chiacchiere come un
attraversò la sala... per andare a fiutare che cosa si macchinasse nel balcone
tose. chi ha l'abitudine di andare curiosando dappertutto, chi si impiccia dei
sf. nella locuz. fare flanella: andare in una casa di tolleranza soltanto per
moravia, vii-345: la vita è andare in automobile e non a cavallo..
le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per osterie e peggio, in compagnia
odore pungente, che all'aria libera lascia andare vapori, e che si suppone composto
stordito... mi son voluto lasciare andare, dove il flutto voleva portarmi.
d'ogni sorta, vediamo i popoli andare innanzi a tardo passo. 7
. bastava nominargli corrado ricci per vederlo andare in bestia. tobino, 4-68: quando
foca, contavamo di poterli adoperare per andare a caccia alle alzavole. 2
. foscolo, xvii-245: io soglio andare assai volte per le campagne circonvicine con
non dessero a filippo il passo ad andare a difendere le città de'compagni. caro
, far foce, metter foce: andare a sboccare, sfociare (un corso d'
? sacchetti, 101-63: -io voglio andare qui in cucina, e accenderò un
lì con iosue, e lascia lei andare sola con moise in sul focoso monte
dicesi in modo proverbiale di persone per andare sempre peggiorando nelle proprie condizioni, segnatamente
[la musica] s'è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di
a vedere le giovenette, che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la
traverso. -far fogo, metter fogo: andare per traverso, soffocare. -che ti
quella fola / di colui che voleva andare in cielo / con le penne di cera
: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle, tutti fregiati
.). giamboni, 7-107: andare per spesse e folte selve, o per
sacchetti, 306-18: pensò un dì d'andare in un suo fondachétto. l.
parte di questi canali non si può andare se non per barca: pure ve n'
1-62: del fondare adunque, cioè dell'andare a fondo e di fare le fosse
morte, né con esilio, ma bisogna andare, o sostenendo gli errori, o
per conto suo proprio, o fa andare per conto altrui, una fonderia di caratteri
seto. proverbi toscani, 23: andare scalzo e seminar fondo, non arricchì
: ciechi agli avvisi e ostinati nell'andare contr'acqua, solo si addie- dero
quel terzo di braccio si debbe fare andare tanto più ardito, quanto il maestro vorrà
selle, /... / e andare a rifugiarsi in una tana, /
necessari. d'azeglio, 55: ad andare in fondo alla cosa che si trova
, iii-2-1061: nessuno ha mai voluto andare al fondo della tua pena. piovene
è questa casa! a fondo deve andare! piovene, 3-43: era..
sente che ogni nostra speranza consiste nell'andare a fondo. -andare fino in
insidia. pratolini, 1-89: volle andare fino in fondo, nelle ingiurie rivolte
-cadere a o al fondo: andare in rovina, finire in misero stato
fondo. -rovinare a fondo: andare a completa rovina. latini, i-1993
noi non li avvertiamo, ma succedono con andare progressivo e continuo. b. croce
arrivò un fonogramma con l'ordine di andare al comando della brigata alpi.
vita. machiavelli, 777: conviene andare alla fonte donde quella lingua ha auto
forbito. pratolini, 9-246: so lasciarmi andare, a momenti. e non sempre
mandare sulla forca o alla forca: andare o mandare al diavolo (ed è una
comodo servirsi dell'antigiacobi- nismo forcaiolo per andare contro la francia. 2.
forchetta... si dice 'andare su per le cime degli alberi '.
avvocati, dopo le forensi vittorie, andare a incoronarlo. carducci, iii-16-7:
, 4-203: donna fifì si lasciò andare anche a stringere la mano che il
novellino], iii-94: io non oso andare, / né con dritti occhi sguardare
non va in forma, / facciamovi andare in ogni modo. -avere,
e così di fuga, aveva tutto l'andare e tutto il fare,
. buzzati, 4-554: a lungo andare tuttavia neppure la disciplina formale e l'
camera. giusti, ii-384: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a
giurerei che tu già formicoli di voglia d'andare a fare il viaggio nuziale.
dalla quale i buoni frati avevan lasciato andare tanti formidabili colpi di trombone. landot
il fornaio. -essere come andare pel pane al fornaio: per indicare
per dodici pugni? -questo è com'andare pel pane al fornaio: la tariffa
fisso si suol dire: è come andare a comprare un pane al fornaio.
e queste taglie, chi le fa andare? o braccia di uomini, o petti
. ant. sedurre. -fornicare finestre: andare in cerca di donne, di facili
, credendo che più oltre avesse ad andare la sua canzona, e egli tacendosi diede
apparecchiare lo stuolo del passaggio che dovea andare oltre mare. g. villani, 8-56
... fornita, a pochissimo andare, per cagione di queste medesime qualità,
. 14. locuz. - andare, nascondersi in un forno: andare
andare, nascondersi in un forno: andare al diavolo, in malora (ed è
chi è rovinato o sul punto di andare in rovina o chi rischia d'incorrere
nostre forosette avevano in uso / d'andare a la cittade. chiabrera, 218
m'è toccato di sentire prima d'andare a letto. montale, 2-32: non
udito, e se elli fusse voluto andare nelle mie vie; forse forse forse
, 1-53: però non ti curar d'andare a caccia / per certi forti dietro
mangiare, / el forte, l'andare alto assai v'importa. -sostant
. -mettere le mani al forte', andare, ricorrere al forte: fare ricorso
che spesso sotto l'acqua il facia andare. tasso, 6-63: quinci vide la
tissino che benvenuto fussi volato via, lasciassino andare lui, che mi raggiugnerebbe, poiché
lo avevo veduto un bambino iniziarsi all'andare da sé senza quel carrettelle di sostegno
avevano essi creduto ch'egli fosse per andare unito con loro ne'medesimi disegni, i
, per nomarla del suo nome, andare a edificarla. statuto del podestà della città
buona fortuna. -cercare fortuna', andare in cerca di fortuna: adoperarsi per
-correre a fortuna, a fortuna rotta: andare alla deriva, in balìa delle onde
marine. 2. intr. andare alla deriva in balla del mare in
,... la sera tardi andare a passare un'ora cole mie amiche,
che un graffietto o un furuncolino facevano andare come matto. = voce dotta
de'denti, né la forza dell'andare. collenuccio, 25: il loro
, 25: il loro gesto e andare e portamento di persona, pieno di gravità
corso le forze dell'ira, sogliono andare crudeli verso tarmi e verso le distese lance
cavalca, 16-2-98: non ne gli lasciò andare, ma faceva loro una cortese forza
che serve ch'io vada alla parata dell'andare in rovina a forza di guanti,
., 2-7: s'apparecchiava d'andare a pilon quasi a nostra forza per
donnette... a forza d'andare a piedi hanno preso talmente il colore
questo nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro, la
ellittica. betti, i-466: -devo andare... a portare la frittata.
cellini, i-iog (255): lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di
collo iracondo; e collo pericoloso non andare nel deserto, però che il sangue
fosse cristiana, e perciò ripugnasse d'andare dal nuovo compratore idolatra, vien forzata
, 1-332: parve loro mi forzassi andare a chiederne consiglio a messer agnolo. bruno
forzata corsa, furono costretti fermarsi e lasciarlo andare. jovine, 2-161: un battaglione
. carducci, ii-9-121: come sdegnai andare accattando un po'di fosforescenza di lucciola
: del fondare adunque, ciò è dello andare a fondo e di fare le fosse
eresiarchi! -scendere nella fossa, andare, giungere, ridursi alla fossa:
privati del lume, non si curano d'andare di vizio in vizio, in fine
mi duole che mi pare egli abbia andare alla fossa come uno cane. grazzini,
2-221: molti che l'avevano veduto andare alla fossa, restarono stupiti, temendo
col suo docile filo, il consueto andare della polvere. -per simil. solco
guardare uno giorno, e fioravante volse andare alla battaglia, e salì a cavallo e
civinini, 7-127: « dove volete andare, a quest'ora e con questo
. 4. locuz. andare a farsi fotografare: andare al diavolo
. locuz. andare a farsi fotografare: andare al diavolo (e ha valore eufemistico
farsi fottere. -andare al diavolo, andare in malora (e si usa come
farti fottere! ecco dove tu devi andare. quarantotti gambini, 6- 100
de'francescani,... voleva andare per sua divozione in terra santa. magalotti
. -con la particella pronom. andare in pezzi, schiantarsi, rompersi;
tale autorità, qualsisia, non debbe andare negli ecclesiastici accompagnata da boria, ma da
, i perocché in essa si vedeano andare / a galla i corpi de le
monte o colle là fuori ancora volsi andare, per veder anche il piano della valle
5. letter. lasciarsi andare, cadere in uno stato di torpore
in ufficio bianco di sonno e si lasciava andare come uno straccio davanti alla macchina.
e con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza 'grucce
fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane,
che risuscitasse questo morto, promettendoli d'andare a le sue reliquie a piede scalzo e
e baciatolo alla franciosa ne lo fece andare a letto. 4. dimin
suo traino, io me ne volsi andare da per me. s. cavalli,
uomo sicuro di sé, abituato a andare sùbito al vivo delle cose. banti,
. si serve [il verme] per andare più franco, rampicarsi e assicurare il
-intr. con la particella pronom. andare in frantumi, sbriciolarsi. settembrini
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. viani, 19-122
di vento. giannone, 1-i-493: vogliamo andare dietro le frasche pascendoci di vento.
passando, / l'è pocca cortesia / andare quenzi cantando. / de, vane
, vane ala tua via / e non andare fraschezando. bandello, 2-2 (i-675
fosse per luoghi pieni di fratte malagevole andare. sannazaro, iv- 79:
fratte spinose. 2. locuz. andare, essere, ficcarsi per le fratte:
così fatta maniera di spendere, sogliono andare per le fratte. buonarroti il
, che tutti li suoi cavalieri largamente andare potessero dunque a loro piacere. fr.
la quale per canali di piombo fassi andare in una conserva, ed è molto stimata
dalla imitazione della scuola raffaellesca e dall'andare che far sogliono i francesi soltanto a
pulci, 28-123: dilettavasi a caccia andare spesso, /... / sanza
-essere freddo a qualche cosa; andare, procedere, riuscire freddo in una
. machiavelli, 15: li vidde andare freddi in quello assalto. guicciardini,
e l'uomo superbo sempre mira d'andare su alto. = deriv. da
mi voglia soccorrire, / e farmi andare in frega com'un gatto.
innamorato che prima, diceva di voler andare a provare con esso sua ventura in
mi fosse riuscito una fregagnuola, lo lasciai andare dove volse. g. m.
per venire con te, fregherà te per andare con un altro. 8.
-fregare i piedi: marciare, camminare, andare. dante, inf., 16-31
soldati e robe sopra tre fregate per andare alla fortezza di nassi. giannone,
: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle, tutti fregiati
: penetrare l'essenza dei fenomeni; andare oltre l'apparenza. pulci, 24-107
degli animali. - essere in fregola, andare in fregola: essere in amore,
era, / ed era il tempo dell'andare in fregola / dietro a qualche lor
si dice [dei pesci] 4 andare in fregola ', quando s'adunano molti
: per lo più nelle locuz. andare o entrare o essere in fregola).
già fuori del suo pollaio, / faceva andare in fregola didone, / come una
di fare o di ottenere qualcosa, andare in visibilio. f. d'ambra
bisogna / lasciarla nelle calze al primo andare. 2. museruola. anche
aver molto bevuto, / entra d'andare al campo in frenesia: / e come
cppevóg sua con pesce in mano avesser veduto andare, usando 'mente'; cfr.
freni e le selle, quelli lasciarono andare ove più lor aggradiva. tasso,
: frequentava [s. chiara] andare all'uomo di dio, perché le
prima vista, ma stucchevoli a lungo andare, e talvolta anche odiosi. serra,
filosofi lottatori, sebbene risolutamente si veggono andare alle prese, con le distinzioni,
poi, se, procedendo di questo andare, lo richiedeste... della frequenza
vorrebbe levare a buona ora, e andare a spasso al fresco. bembo,
, penso 10 che avrà gusto di andare a godere dei nostri freschi in barca
conoscenti che qualche volta ebbero occasione d'andare al fresco. pavese, 1-59:
fine con grandissima fretta li ne fecero andare. dante, purg., 18-100:
volgar., iii-112: volea di fretta andare in be- tlem città sua. carani
tu entri in chiesa, non vi andare erettamente, ma pònti mente a'piedi,
. speroni, 1-4-15: stare inquieto, andare / frezzoloso e voltarsi / spesso
m'ha reso madre, per potersene poi andare spensierato con altre donne -tante! -cinico
-cer care di frignuccio: andare sconsideratamente incontro a pericoli e malanni
il « pezzo », che lo faceva andare visibilmente in brodo di giuggiole. pavese
valore scherz.). -anche: andare in rovina, sfasciarsi. fagiuoli,
del frittume è una noia grandissima l'andare attorno. roberti, iii-290: persio mette
, iii-290: persio mette insieme l'andare al sole e il far buona tavola;
sportivi, enigmatici tipi di donna possono andare a nascondersi. 7. dimin
tra acre e indulgente bisogna andare al banco delle ver- duraie.
1-8 (37): veduto la cosa andare per la mala via, messono mano
che 'l venire in fiandra non è un andare a la vigna. lotto del mazza
croce, ii-6-446: ci si lasciava andare facilmente a quel censurare leggiero e a
in ordinanza, e volarono via per andare a frontargli e distruggerli. n.
io con l'al tre donne possa andare a fronte scoperta. savonarola, 5-i-190:
spada acuta / ed un fendente lasciò andare a valle / sopra la spalla del
il laberinto... non merita d'andare in frotta con alcuna di queste [
di gente che me ne son dovuto andare. pascoli, 204: ma che frufrù
e là; andare in cerca di qualcosa affannosamente; rovistare
-a). che è solito andare frugando qua e là (una persona,
qualcosa osservando o rovistando dappertutto; andare tastando a palmo a palmo e ripetuta-
gnolo; aus. avere). andare a caccia o a pesca col frugnolo
chechessìa per abbagliarlo. e anche l'andare alla caccia col frugnuolo.
giuliano brancacci, verbigrazia, vago di andare alla macchia, una sera..
autunno, ed in inverno. consiste nell'andare a sorprendere gli uccelli ai loro alberghi
e il salvatico tutto ti servirà all'andare a frugnuolo alla merle ed ai tordi.
in cerca di avventure galanti notturne; andare a veglia presso l'innamorata. canti
, / gli bisogna a frugnuol la notte andare. g. forteguerri, 131
egli è 'l ragazzo, / che debbe andare in volta a frugnolo, / sentendo
ognor mi frugola. 2. andare frugando e annusando qua e là (
... direbbesi anco del pur andare armeggiando o movendosi qua e là senza
* brancolone '... è l'andare con le mani chinate abbracciando e pigliando
, l'uomo essere stato fatto ad andare a fruire quel bene che esso avea
. borgese, 6-145: ripresi ad andare disperato ormai d'ogni perché, /
l'asino, e se ne voleva andare anche lui. pirandello, 5-268: in
dei cavalli fumanti, frustando a tutto andare, i cannonieri aggrappati ai mozzi e
/ badasse a i fatti suoi, lasciando andare, / turno, che si avea
foscolo, v-82: quel ghiottoncello lasciò andare un'inumana frustata all'uno e all'
levi, 2-107: ci si lasciava andare, un po'per amore di conoscenza
potrete più, » ci disse, « andare a far foglie per il letame ai
e così di fuga, aveva tutto l'andare e tutto il fare, tutta la
/ né può con gli altri cani andare in schiera, /... /
quale si mettono le anime che vogliono andare a confini lontani. -di animali
. baldini, 6-141: prima d'andare laggiù, in galera, dico, mia
rupi. -vagare qua e là; andare ramingo, vagabondare, scorrazzare.
altra regione; emigrare, espatriare, andare in esilio. detto d'amore,
15. consumarsi, dileguarsi, andare in rovina (un bene materiale o
lavarsi i piedi. 24. andare incontro alla morte; morire. -
allontanarsi; cercare scampo nella fuga; andare in esilio. - anche al figur.
dio, consigliossi col signore se dovea andare ad una delle città di giuda.
mi dirà esser cosa molto magnifica l'andare d'ogni tempo secondo le stagioni riccamente
nel quale stanno le anime di nocera d'andare in bocca di lucifero, in vigor
fulminassero saette, or ora mi conviene andare a vinegia alla cura d'un gentiluomo troppo
-fumicare il naso a qualcuno: andare in collera, adirarsi. varchi
renzo, vino e parole continuarono a andare, l'uno in giù e l'altre
teneva. -attendere alla fiamma e lasciare andare il fumo: tebaldeo, son.,
/ son fumo in aria. -far andare, far riuscire, mandare in fumo:
questo? attendi alla fiamma e lascia andare il fumo. -avere molto fumo
fumi o i fumi al capo; andare il fumo al naso; salire a uno
a uno i fumi al cervello: andare in collera, adirarsi. -anche:
. -vada il fumo dove vuole andare: succeda ciò che deve succedere.
fune del campanile e suonava a tutto andare. pascoli, 186: si dicevano
speranza / che chi è reo possa andare impune. buonarroti il giovane, 9-91
. bocchelli, n-8: mentre sto per andare in grecia, qualcosa derivo e sento
: portò al padre tanto rispetto di andare a commettere tali eccessi lontan da lui
cattiva raccolta, ed anche perché sogliono andare attorno molte malattie. proverbi toscani,
di cibarie. -cercare funghi: andare in giro, spesso senza scopo.
vii-572: 'cercar de'funghi ': andare pe'campi, aioni, qua e
altro; / so ben che a andare in lungo / è per nascer tal fungo
-andare col fuoco a un luogo: andare per incendiarlo. boccaccio, 1-ii-28
famiglia. -al figur.: non andare più d'accordo. machiavelli, 701
, 14-8: hai avuto paura di andare sino in fondo, dubitando di metterti
i-48: trovava il pretesto magari d'andare a comprarsi un francobollo, ed esciva
donne] stare in casa e non andare fuori. dante, vita nuova,
a spasso. alvaro, 7-273: devo andare fuori per qualche settimana, in campagna
. oddi, xxi-11-298: piano, voglio andare ad averne parere da mio cugino prima
notte oscura / sopra il carro stellato andare in volta / apollo, ad una vecchia
, che questo affare del professorato voglia andare come quello dell'elettorato. belle parole
pino, 5-22: se madonna qui volesse andare per la terra furfantando relimosina come le
/ orfeo con quel fe'i fiumi andare in su, / fermar le furie e
un suo vicino antico e discreto monaco andare in furia, andògli dietro. aretino,
. davanzali, ii-190: li apparecchiano d'andare a questa guerra domiziano e muoiano;
se non ci fosse modo per lui di andare più presto al fronte. -ih che
ai quali alcuno è solito di lasciarsi andare per motivi anche leggieri.
senza saper che si fare, o dove andare, andar saltando e furiando. pulci
c'è più bella forma di far andare lo stivale in capo, e il cappello
] si dee a pian passo fare andare. pascoli, ii-562: queste cagne
uomini nella cui conversione non si debba andare con furori di spirito, ella è
. -mettere in furore: far andare in collera, mettere in stato di
r. martini, 17: lasciate andare questi scolari: perché non voglio che
uomini: i quali tanto stimano l'andare con le trombe inanzi e col fuscello in
,... che ha animo di andare alla comedia, il quale, prima
. bizzarri, 54: io voglio andare a ripigliare il mio valigino, e poi
par la impresa giusta, / e per andare a carlo imperadore / pargli mill'anni
. varchi, 24-14: ma lasciami andare che ella non mi sentisse; ella guarda
futeri: accendersi di collera violenta, andare in bestia. giusti, ii-247:
uso assai nella gabbia, se il lascierai andare, incontanente si partirà. a.
bacchelli, 13-426: s'erano lasciati andare a... gagliarde e stravaganti vanterie
a cagione di partirsi di firenze per andare al papa l'anno 1365 facesse testamento
(i-358): lasciatemi... andare ove mi piace e non vi pigliate
porcellana. -andare al gabinetto: andare di corpo, fare i propri bisogni
queste branche, alle quali si possono andare attaccando altri diversi pezzetti sino all'ultimo
. non son niente manco da lassar andare, perché, se bene egli hanno maggior
. locuz. -andar la cosa gaia: andare nel migliore dei modi, svolgersi felicemente
fine, 7: se mi lasci andare alla piazza, farò comprare lonza di
ma non vorrei fuor de'miei solchi andare. baldini, i-25: io mi son
-locuz. -avere del galante, andare galante, dare nel galante: distinguersi
non volle perdere quella propizia occasione di andare nel mondo, come si dice laggiù
una buona, egli se ne può andare altiero galantemente. 5. con
. ricci, i-18: nessuno sa andare per la strada senza un ventaglio nella
col buon gusto, se ne deve andare anche la buona creanza. viani, 13-414
o sia stato, o non ci dovrà andare, dove comanda e trionfa la servile
.. non si poteva neanche andare nella riva, tant'acqua e
e di follia pensando che si era lasciata andare a civettare con un galeotto.
che aveva soltanto tre ore alla sera ad andare a spasso o all'osteria.
seguitano in fondo, ma attendono a andare a galla. a. f. doni
2-147: ché se alcuni mostrano di andare all'insù, non avvien loro altrimenti
, dove egli passa ogni mattina solo nell'andare alla messa. c. dati,
], dal quale si dipartono per andare ad investire tutto all'intorno la galleria
salto a letto maniera proverbiale denotante l'andare a letto senza cena. 14
locuz. -andare a gallina: morire, andare in rovina. crusca [s
[s. v.]: * andare a gallina ', dicesi in modo basso
modo basso per morire, oppure per andare in rovina. -andare a letto
ritirarsi, addormentarsi con le galline: andare a dormire molto presto. socci,
leopardi, 748: se vuol pantalone andare a cena, / non deesi
due persone con forti personalità non possono andare d'accordo. proverbi toscani, 91
, intr. (galòppo). andare, correre al galoppo (un cavallo
. 2. per estens. andare di furia, camminare precipitosamente, procedere
galoppava speditamente, un altro mortale potesse andare almeno trotton trottoni. 5.
, ii-393: 'galoppo'. si è uno andare di cavallo, ch'è più che
g. villani, 9-214: di buono andare di galoppo, si ridusse a serra
seno il fuoco, e doppo / fargli andare alla pugna di galoppo. manzoni,
, e in quel modo stare ritto e andare con le mani. piovene, 7-xm
persona); rovesciarsi, capovolgersi, andare sottosopra (un oggetto).
con un fiero colpo di palla si fanno andare a gambe ritte. -figur
a gambe ritte. -figur. andare (o mandare) in rovina; fare
la sua causa del divorzio, e vedendoci andare di male gambe, gli disse risentito
allungare, allargare le gambe: farle andare in qua e in là, sgambettare;
poi viene a praticarli, a lungo andare si scuopre molto bene quali veramente siano
.. e con un sì presto andare si muovono! baretti, 3-181: il
madre che dava al gambero lezioni d'andare diritto, è la gamberessa. pancrazi,
se voi volete che io cangi modo di andare, cominciate voi, che io seguirovvi
del gambero cotto. -fare, andare, muoversi, viaggiare, tornare,
volto indietro, sicché li con- venìa andare come gambero. sassetti, 267: l'
rosso come un gambero. -sentirsi andare i gamberi per la cesta: andare
-sentirsi andare i gamberi per la cesta: andare soggetto a una violenta eccitazione.
, 331: deliberarono di... andare alla città per comperare, iacopo da
dare un ganghero 'è detto dell'andare obbliquamente e sbieco de'granchi.
8. locuz. -andare a gangheri: andare contro l'ordine naturale delle cose.
tiene ne'gangheri? -uscire, andare, saltare, balzare, scappare dai
, xi-105: prendiamo l'autobus per andare da un amico dove ci riunivamo ogni tanto
, diceva di voler più tosto che andare oratore a vinegia, rimaner con- dennato
, e di uscire fuori, e andare garabullando, e operare quello che piace a
, perché è verbo contadino che significa andare a zonzo..., ciò
zonzo..., ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi,
garbare, intr. piacere, andare a genio, riuscir gradito.
18: e se non ti garba di andare a scuola, perché non impari almeno
garbéggió). letter. garbare, andare a genio, piacere. a
garbo2. garbizzare, intr. andare a genio. g. gozzi
, 1-52: il timoniere non può fare andare tanto giusto il vassello, che non
-andare a garbo: garbare, andare a genio. deledda, i-1014:
. e sm. nella locuz. andare in garziere, avere la testa col naso
del mangiare né del ber né d'andare né di venire. guido da pisa
moravia, vji-345: la vita è andare in automobile e non a cavallo,
5-308: dava tutto il gas possibile per andare subito all'ospedale, a rischio d'
imperterrita, che le concedeva di lasciarsi andare ad atti briosi e alquanto scomposti.
sola. lippi, 3-30: faceva andare in fregola didone, / come una gatta
occhi, dar due volte, poscia andare al tasto: chi coglie coglie. magalotti
riparo. -i'so che voi volete andare alla gatta pel lardo. fagiuoli, iv-24
e pretende, / alla gatta pel lardo andare intendo. -andare con la sua gatta
sempre del selvatico. -fare andare le gatte in zoccoli: fare grande
gatta ». -mandare (o andare) a vedere pescare (o affogare
[s. v.]: * andare a veder pescare colla gatta ',
ogni forma di male, a lungo andare, avrà la sua giusta punizione.
sposi. 4. locuz. andare in gattesco: andare a donne.
4. locuz. andare in gattesco: andare a donne. d'alberti [s
[s. v.]: * andare in gattesco ', andare alle femmine,
]: * andare in gattesco ', andare alle femmine, ed è modo basso
spenta, poca ospitalità '. -far andare in zoccoli il gatto (o il gattacció
del fanciullo e dello scioperato, facendo andare in zoccoli questo gattacció da ammazzarlo con
il gaudeamus; stare, trovarsi, andare in gaudeamus: darsi alla pazza gioia
/ che al par dello storion possono andare. d'alberti [s. v.
, poi che gualfredo vostro s'affretta d'andare al gaudio e non al pianto.
: niuno uomo di vile essere dee andare a gavazzare con l'uomo ch'è migliore
alle undici, lasciai virla, per andare a rivalta. leopardi, iii-758: continuami
di opere teatrali. il vestito non voleva andare in campagna. cose, cose
, gran duca avesse avuto a andare sulle gazzette per autore 67:
... colla speranza d'andare forse... persino per le gazzette
/ il mondo in gelatina. -far andare in gelatina: rendere felice; fare
in gelatina: rendere felice; fare andare in visibilio. g. gozzi
ower ducati, / nomi da farmi andare in gelatina. -fare gelatina: uccidere
/ come vede la dama a terra andare. anguillara, 9-136: com'io
tanta gelosia, che egli non poteva andare un passo che ella noi risapesse. giovio
. dossi, 12: mi lasciài andare verso di lei alle più strane,
. faldella, 5-34: gli lasciò andare... un buffetto sulle labbra
. alberti, 261: lasciamo andare questa genealogia, la quale non farebbe
, sui generali, nel generale; andare per i generali: parlare in modo
fussero espressa- mente commesse e che solevano andare alla signoria, sotto una certa generalità
lo capricorno, la generazione che dea andare ennanti retrogradarea e tornarea enderetro, e
[abusi] era la licenza di andare a caccia dei selvatici di passata in
che cos'è peggio), ha lasciato andare in malora i mulini.
[la musica] s'è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di fogge
c'è sviluppo di idee, è un andare d'una in altra cosa senza cammino
forniti, e che rende loro possibile andare difilati alla verità anche quando non possono
bestia, « hai quel maledetto gusto d'andare a cercare i pericoli, quando c'
, « hai quel maledetto genio d'andare a cercare i pericoli, quando c'
segno per impegno, e a lungo andare qual prima e qual poi lasciate stare per
dalla imitazione della scuola raffaellesca, e dall'andare che far sogliono i francesi soltanto a
427: furon visti i due fratelli andare insieme su e giù per le scale dell'
iniqui errori. bartolini, 1-166: lo andare a caccia, il desiderio di godere
: sentì un gran calpestìo di gente andare. rime anonime, xxxvii-221: ne l'
vada fuori tra la gente, guardatevi d'andare soli. manzoni, fermo e lucia
antichità si compiace, d'altre non suol andare in cerca, che delle gentilesche,
l'altra che crede di non potere andare in cielo se non si riempie di vermi
. segnerj, iii-1-275: quando veggono andare in fiamme una faldiglia, un chiostro,
, occultamente dicendo allo 'mperadore come volea andare a lui e perché, impetrò lettere di
sono i verbi 4 venire 'e 4 andare 'uniti a'gerundi de'verbi denotanti
politica. svevo, 5-381: essa soleva andare all'appalto a sorvegliare quella parte della
nel mangiare, bere, parlare, andare con certi gesti accomodati. baldi, i-29
, un soldato furibondo in gesto d'andare a combattere. f. buonarroti,
5. locuz. -andarsene a gesto: andare al gabinetto. -al figur.:
erigersi (il membro virile); andare in calore (un animale).
pisa, 1-3: essendo in mare per andare ad atene a filosofare e avendo seco
ad ogni mio respiro. -lasciarsi andare, agire imprudentemente, comportarsi in modo
309): fu per risolversi d'andare a milano,... e a
: lanciarglisi addosso; cadervi, lasciarvisi andare sopra. dante, purg.,
e in testamenti non la scamperete dall'andare a picco! -disfarsi di cose (
insino alle camice di dosso, e lasciorogli andare dovunche vollono. cantari cavallereschi, 186
commedia dei pidinzuolo, xxi-n-909: i'voglio andare; ma io me lo 'ndivino /
ciò che va nelle maniche non può andare nei gheroni. 8. dimin
ghiacciaie, perché d'inverno vi si lasciava andare l'acqua fino ad una certa altezza
l'aque, convenne a uno villano andare per legne, e tornando a casa trovò
le braccia; e trionfante la morte andare del suo ghiaccio spargendo il petto dei vivi
. grandi, 202: a lungo andare la ghiara stritolandosi nel continuo vicendevole soffregamento
le ghioce spesse / enfine a terra andare...? = da
con la quale non mi piace di andare in compagnia... ma pazienza:
d'ambra, 4-18: lasciatemi / andare alquanto un po'da me medesimo / ghiribizzando
ch'io attenda all'offizio, e lasci andare / la canzone, il capitolo
di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa, come fanno gli altri
le altre volte: giacchiare il resto e andare altrove, lontano, a ributtare
mi dirà esser cosa molto magnifica l'andare... ornato di veste d'oro
: l'empio non si vergognò lasciare andare molte giannettate per lo già ferito corpo.
vote che peretto micheli lo menava per andare a caricare d'olio. biringuccio,
fare così: voi due e il bigin andare verso l'orlo del bosco.
et i viali per i quali si possi andare in su et in giù agevolmente.
(nella locuz. aller en gibier 4 andare a caccia '): di etimo
/ che a genutrisse avea voglia d'andare, / disse: -io ti lascerò,
cor una ginestra, e cominciò ad andare attorno, faciendo penitenzia.
o altro qualsisia gingillo capace di dar l'andare e fare scarrucolare queste girelle, che
gingillo. pirandello, 8-361: vorrebbe andare [il bimbo] a una mensoletta,
.]: 'ginnastica', il luogo. andare alla ginnastica. 2.
esperienza. -andare a ginocchioni: andare in sfacelo; perdere la vitalità.
: s'ella, pur giucando, voi andare, / i'non vi salgo,
l'ariete], e lo lasciavano andare a batter nel muro della città assediata.
per la fame, colui che solea andare ornato di splendienti vestiri e abbondare di molte
podere. -andare in gioco: andare in rovina. cammelli, 12:
bartolini, 16-159: allorché s'alzarono per andare ad innaffiare i vasi di fiori posti
. simintendi, 1-106: vide lentamente andare una giovenca sanza guardia, la quale
di diverse maniere di giuochi li facessero andare dinanzi. beccuti, 108: è
dee il buono religioso... andare innanzi di vertù in vertù in fin
gioia sul muso a qualcuno: lasciargli andare un manrovescio, schiaffeggiarlo. buonarroti
lastre e vogliono far paure altrui coll'andare e colle bestemmie. g. m.
in lei, quel che a lungo andare le apporterà per se stessa la giornata?
[s. v.]: 'andare a giorno 'dicesi proverbialmente di cosa
estensione di cosa che minacci di andare troppo in lungo. -avere i
presso, che tu di giorno vi potessi andare. della porta, 1-38: chi
i bambini che si seccavano strillavano per andare alla giostra. soffici, iii- 218
-fare la giostra o una giostra: andare su e giù, affrettarsi di qua
urtarsi. 6. ant. andare in giro senza meta, gironzolare,
che giostra con le dita, vuole andare a minare il centro della terra.
, avv. tose. nella locuz. andare giostroni: camminare senza meta,
v.]: modo avverb. 'andare a giostroni, stato a giostroni
. gli è peggio che * andare a zonzo ', che dice un girottolare
, ii-52: ci proibiscono primieramente l'andare alle feste, fuor che il giovedì grasso
azeglio, 1-365: si fissa d'andare in scena il giovedì grasso. nievo,
contendono che questa materia non si debba andare a prendere in francia,..
dovila, 129: sotto pretesto di andare a moderare la giovinezza del duca di guisa
e là senza meta, girellare; andare oziando, bighellonare. aretino,
femm. -a). chi ama andare in giro o si sposta da un paese
3-245: che cosa bella... andare a cacciarsi in un vecchio cinematografo popolare
bibbia volgar., iii-193: non andare rincontro, ma gira dopo le loro
. machiavelli, 1-iii-449: dove volendo andare verso rimini, la via loro era farli
23. anche con la particella pronom. andare errando di qua e di là,
modo: essere, con valore rafforzativo; andare in giro, mostrarsi. serao
cristo ci manda. 25. andare intorno, passare di mano in mano
freddo si rilevano, e seguono quasi l'andare del sole, siccome appare nel girasole
escursione, gita. -anche: l'andare su e giù, andirivieni; l'
parere la sonnambula. 2. andare qua e là; girovagare, vagabondare.
géndo). ant. e letter. andare (ed è attestato attualmente solo in
pronom. allontanarsi da un luogo, andare via, partire. - anche al figur
- gire per lunga parte: andare in lungo e in aretino, 20-46
fatto, ei brama che gite via per andare a merenda. una gran girella di formaggio
. 3. che comporta l'andare spesso in giro (una mansione,
lei che mansioni lievi e girellone: andare a firenze per eseguirvi le commissioni e
quello che cercava, senza bisogno di andare a girellone per il mondo. carducci,
fronte, oltre all'altre che sentiva andare a fare il giro intorno sopra l'isola
fanno britannica). giro: andare intorno, girellare; andare a spasso;
. giro: andare intorno, girellare; andare a spasso; ai. giom
. giom. rimando ad altra pagina della andare o essere fuori, lontano; visitare;
-fare, dare un giro: andare a diporto, a spasso; recarsi
di fare il giro del giardino per andare in camera sua. moravia, viii-68
. -fare, prendere il giro: andare torno torno; deviare. p
girone. -girellare, gironzolare; andare a zonzo. sassetti, 212:
sera di carnovale, in cambio di andare gironzando alle veglie, ai festini ed
girónzolo). bighellonare, girellare; andare avanti e indietro per un luogo (
qual è enfenita, do'n'è opo andare, / e socce dui lochi là
esco sul prato di questa villa per andare a far gita. -far gita
e. gadda, 10-108: si lasciò andare finalmente a proporgli una gitarella in automobile
(part. pass, di gire * andare '). gita2, sf
fra giordano, 1-310: l'anima vuole andare suso al cielo e contemplare iddio,
dissi, / vorrei più tosto andare alle giubbette. buonar roti
non ottenne che donatello,, volesse andare altro che in giubbetto. 2.
la permissione che questa quaresima io possa andare a roma a pigliare il giubbileo dell'
giudico ben dritto, / questi avea poco andare ad esser morto. buti, 1-151
ciascuna anima... vuole sicuramente andare dinanzi all'alto giudicatore, per venire
in giudizio. -comparire, venire, andare, sottoporsi, stare al o in
ai cani il suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello.
, la gioia, l'ammirazione; andare in solluchero. -mandare in brodo di
-mandare in brodo di giuggiole: far andare in solluchero (ed è alterazione dell'
solluchero (ed è alterazione dell'originario andare in brodo di succiole).
ridea. arila, 248: dicono * andare in brodo di giuggiole * per *
male; rettamente s'ha a dire * andare 'o * andarsene in brodo di
che è l'antico modo * andare in brodetto 'o 'in guazzetto '
gr azzini, 4-423: -voi potete andare: ma che fareste, poich'ella
lebbarsi al primo che passa per non andare a male. = deriv.
vogliamo vedere qualche altra cosa, possiamo andare dai profughi giuliani. giuliétta
di questo mondo non è tempo d'andare cercando lode da'lusinghieri, imperocché sono
legata. -correr le giumente: andare a donne, correre la cavallina.
rubino, 145: io sogno d'andare con un navicello / tra mezzo i
sospesa; ma se tu la lasci andare, come la giugne al centro, ella
. ricchi, xxv-1-193: io voglio andare / a comprar, prima, e
-giungere all'amen: concludere rapidamente, andare al sodo. nomi, 14-64:
signif. intr.: essere sopraffatto, andare in rovina (cfr. anche canto2
. verga, i-20: pròvati ad andare a raccogliere una sola di quelle olive
egli [il -mandare (o andare) giù un cibo o una bevanda
i-26: cominciò al monte atalante ad andare alla ventura per provare sua persona e
nella tiepida onda. -gettarsi, andare giuso: immergersi. dante. inf
iii-202: togli della terra e lassala andare; vedrai che ella andrà in giuso
; che certe api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele, e
memoria in ierusalem. -cadere, andare, essere, cascare, incappare nelle
da certaldo, 116: usa d'andare a vedere giustiziare gli uomini, non per
a lui, e disserli: lascia andare quelli uomini cristiani, li quali ti racco-
e * figliuoli '. il rotondo può andare avanti a tutte le vocali..
con quelle pianelle alte, non gli grava andare così, per parere a suo modo
è voluto entrare in una barchetta per andare a cercarlo di là dal mare.
castel malnome cioè a valle nicolella e andare in verso pantano di grano quando gli
il bianco [all'equatore] a lungo andare si ammala d'anemia (sparizione dei
andasse e segui tasse ad andare, come se fosse stato tirato da un
gloria: provare un grandissimo piacere, andare in visibilio. baruffaldi, 217:
duo proverbi: andar in brodetto e andare in gloria, e servono quando vogliam
toio, o credete che io vogli andare a questo modo, tanto più a'
impedimento intra '1c e 'ih sicché non potessi andare alla radice della torre, però piglia
mente, sicché alla nostra fine noi possiamo andare a godere con lui in vita eterna
sincera, la quale presto ci farà andare in vita ettema a godere e a fruire
intervenga, sarà stare in gogna, o andare sur un asino e con una buona
ristata nella gola, e non potrà andare su e giù, come si potrà torre
acciò che in el fosso non possi andare alcuno delli inimici se non precipitando.
luogo di somma grazia via il lasciasse andare; per ciò che, infino che
e che sia il vero ora voglio andare a far da cena. d'annunzio,
fiero e glorioso... ma andare in processione... era veramente una
idem, vii-183: chi volesse oggi andare dietro a molti che tengono lo gonfalone di
detta arte in persona sieno tenuti d'andare, essere e stare con l'arme
michele, 52: la mattina ch'avea andare al martirio, venne a lui uno
, che non debbo temere di dovere andare a fondo. domenichi, 6-17: questo
. moniglia, 1-1-456: con tanto andare a zonzo / io divento più gonzo
683: come è dolce l'andare senza scopo / verso il gorgo del
volgar.], 27-32: non possono andare, se non dove la e la legge
. b. davanzali, i-144: l'andare ne'governi fu lor tolto già
scabre quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza.
il sacchetto. -non andare, non correre per il gozzo: non
soggezione d'una monaca. -non andare, non passare il riso dal gozzo
allora il corvo... cominciò ad andare d'intorno a questo pane e gracidava
gradare2, intr. ant. piacere, andare a genio. cieco, 7-58:
, riuscire di gradimento: piacere, andare a genio. de roberto, 34
vittorini, 9-125: egli si lasciò andare sullo schienale del divano guardando le bianche
coltanto, ma esso che la gradìo andare devotissimo, e retto chederli grasia de
conforme alle necessità e alle attese; andare a genio (e può essere in
. -dispiacere, ripugnare, non andare a genio. torini, 375:
bibbia volgar., i-356: non andare sopra lo grado allo mio altare, acciò
m. adriani, v-85: nell'andare pigliando assi e piedi di seggi o
chi vive su gli inganni; non ci andare adunque se tu pensi di salire per
di tornare, a gerusalemme. l'andare a questa città si diceva * ascendere '
: non potemo saltare, ma convienci andare a passo a passo, a grado a
era di fuori non potea neuno andare se non per quelli xv gradi. d'
granchi, non si possono sforzare d'andare velocemente, però che alcuna fiata vanno innanzi
come il granchio, a granchio: andare a ritroso, o di traverso. -
, 8 (io): penarono ad andare tre anni, per 10 mal tempo
sospiro, disse: -io il voglio andare a vedere. marchetti, 4-320:
pensiero la crucciava sopratutto: quello di andare a messa la domenica. come farà
essere mobile, e acquista grandezza per andare. -entrare in grandezze: crescere
6. locuz. -andare alla grascia: andare in fumo, andare perduto (un
alla grascia: andare in fumo, andare perduto (un guadagno, un affare)
si sia l'uffizio loro cioè andare attorno con un paro di bilance, pesando
ere vanno graspugliando i dettati, credendosi andare a cielo per cotali cianciumi.
gli dii e gli uomini, e andare e venire per esser promosso tra le
grasso e faccia secca, / mostra andare a loreto e va alla mecca.
-fare della grassa minerva: non andare troppo per il sottile. cicerone
foca, contavano di poterli adoperare per andare a caccia alle alzavole.
, statti nella pace tua e non v'andare. nardi, ii- 226:
nome crebbe con roma, l'italia volle andare sempre e per tutte le vie a
viaggio, che io me ne voglio andare a grattarmi un poco la scoglia a quel
ardir, per qual ch'i'con l'andare grattando i piedi alle dipinture...
fanno il cuscùs, cibo assai su l'andare de'nostri vermicelli. collodi, 47
* cuscùs ', cibo assai su l'andare de'nostri vermicelli. questa grattonata,
sera che gli erano indispensabili prima d'andare... a profumare col fiato
[s. v.]: * andare alla grattugia '... confessarsi,
la strada! è gratuito il suo andare: fine a sé, contentezza d'
d'onor troppo avida, / volle andare alla guerra ancor che gravida. foscolo
per la gravità del tempo non posseva andare, però li fu forza rimanere indietro
: or s'egli avesse licenzia d'andare a lui e di favellargli, come il
non sai / che me ne voglio andare? -cavaliere di grazia: nobiluomo
un bel macaco, quel marito ad andare a raccontare alla moglie che il suo
secolari o laici..., di andare o mandare... in cerca o
di mala grazia quando si sforza d'andare così stirato in su la sella.
luogo di somma grazia via il lasciasse andare. d. bartoli, 40-ii-66: il
per l'amore de iesu cristo me lassati andare al mio viaggio, restituendomi el mio
che, postosi a sedere, non vuole andare e piagne e sta con una mano
grecaioli. 3. locuz. andare al grecaiuolo: andare all'osteria per
3. locuz. andare al grecaiuolo: andare all'osteria per bere e darsi al
detto greco;... e l'andare a tali luoghi si dice « andare
andare a tali luoghi si dice « andare al grecaiuolo ». • m
. -essere in guaina con qualcuno: andare perfettamente d'accordo. a
fatto il guaio, era sparito per andare a fare il magliaro in francia, portandosi
guai il solo lupo e di lasciare andare in galera piveroni? -mettere, porre
, il cui principale ufficio era di andare guatando per isco- prire e denunziare le
il primo è correria, il secondo andare in gualdana, il terzo tornare, il
, che al dì d'oggi si domanda andare a guadagno. caro, 11-958:
sul guanto. -calzare, andare come un guanto: far aderire perfettamente
e la mano: aderire perfettamente; andare pienamente d'accordo in tutto. nievo
parini? landolfi, 8-131: potresti intanto andare alla stazione a guardare che treni ci
, perché la detta gente non potesse andare loro addosso a lucca. -intr
quella. simintendi, 1-106: vide lentamente andare una giovenca sanza guardia, la quale
di fuori. sacchetti, 210-75: volendo andare alla guarderòba, tre passi in su
, ii-161: quando boso- lino volle andare alla guardaspènsa, passava sicuro su per
spilonca castalia, ch'egli vide lentamente andare una giovenca sanza guardia, la quale
di piazza per pigliare l'arme, e andare ognuno ai suoi luoghi deputati. dovila
più ampi cerchi da piede, coll'andare di poi sminuendo, fanno fare all'abito
-intr. con la particella pronom.: andare in rovina. sercambi, xv-131
da certaldo, 116: usa d'andare a vedere giustiziare gli uomini, non
t'ha fatto tanto bene, dovresti andare un altro paio di settimane. tenca,
. tozzi, i-62: non farmi andare in collera di mattinata! mi ero alzato
i-57: cari signori, mi lascino andare / mi raccomando con le braccia in croce
10 non son di questi frettolosi circa l'andare in paradiso. -mettere a guasto
dissero tutto a cicerone. ulterino dovea andare co loro a catellina, e li senatori
tal dimoro, / vegendo pecorelle insieme andare. -per estens. luogo dove
, 145: lo re, apparecchiato d'andare, le some cariche, molti mascalzoni
4. locuz. -andare alla guazza: andare a fare l'amore in campagna la
suoi. 4. locuz. — andare a o in guazzetto: scompiguazzeróne1 (
sciarsi, bagnarsi; provare grande piacere, andare passavanti, 50: concederotti un
i-2-42: similmente non gli serà diffìcile andare all'anitre che stanno nei guazzi o
-andare in guazzo: bearsi, andare in solluchero. monti, x-5-17:
la casa libera gubematrice, e lassaròla andare e stare dove li piacerà. =
sec. xii) 'vacillare; andare di traverso; sfuggire': dall'ant.
dall'ant. germ. wankjan 1 andare di qua e di là, muoversi a
bella soddisfazione ci dev'essere, ad andare con quella. è anche guercia.
essendo guerra bandita, si fidò d'andare. dottori, 1-205: il carroccio era
baciccia nella sua prigione di sotterra li vedeva andare. -guerra reale: quella che
-andare alla guerra o in guerra: andare a fare il soldato, andare a
: andare a fare il soldato, andare a combattere; arruolarsi. grazzini,
sventurato amante... risolve d'andare alla guerra per trarsi di capo l'
menava. e non poteva da sé andare punto senza la guida. gucci, 2-422
volgar., xxi-860: ti conviene andare e correre dopo la tua guida,
una donna dinanzi ad un giovane farà andare. tommaseo [s. v.]
al porto de la beatitudine conviene andare secondo 10 guidamento dei 7 doni de
dell'uomo e senza guida gli lascia andare; e se questa cosa è da
di sua natura, potrebbe svagare e andare errando, se guidato non fusse e
. sanudo, i-256: dovendosene andare dicti signori,... dieta
(233): il mosse a fape andare... una grida, che
guillottina. settembrini, 1-254: tu dovevi andare alla guillottina col secondo grado di pubblico
sacchetti, 178-109: le giovenette che soleano andare con tanta onestà,...
un guinzaglio: trovarsi bene assieme, andare d'accordo, essere affiatati. pulci
quattrino / ostenta il diritto / d'andare al casino, / vi trovo in idea
nievo, 136: l'era un andare un venire un correre un guizzare un
5. brillare a brevi intervalli; andare spegnendosi con sprazzi sempre più deboli (
secco, guizzi: chi non vuol andare in rovina, deve darsi da fare.
giovani... deono cominciare ad andare a consiglio, acciò che presto comincino a
alto. 14. piacere, andare a genio, garbare. mazzei,
. -figur. essere gradito, andare a genio. boiardo, 2-3-63:
un i ', modo familiare dell'andare spedito, per lo più a mal esito
16, intr. region. andare. tommaseo [s. v
3-96: 41 '. ire, andare. comu nissimo come in
. d'annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi / e coglier
menomamente a una cosa. 'vuoi tu andare nel tal luogo? nemmeno per idea
: quando sarete a roma, vorrete andare, dopo tutte le vostre escursioni artistiche,
: una vipera aveva presa l'abitudine di andare a bere a una certa fonte.
. clotario, che milziade domattina deve andare a giustizia. redi, 16-vii-251:
impressi, hanno senza dubbio maggiore occasione di andare col crescer de gli anni crescendo.
. con quei piedi... andare al campo... ihe!.
», imp. di ire 4 andare '). ikebana, sm.
serafino aquilano, 256: or lassa andare un tal volere illicito, / fugendo
: la via per la quale noi possiamo andare illesi dall'uno e dall'altro,
del proprio decoro, non conviene molto l'andare attorno. genovesi, 1-iii-89: dee
andate a lui e illuminatevi; acciocché l'andare a lui vada innanzi e immantenente seguiti
. atto volgar., xxi-608: dovendo andare al mattutino col venerabile padre, ebbe
sf. ant. l'essere e l'andare imbacuccato. buonarroti il giovane,
5-308: dava tutto il gas possibile per andare subito all'ospedale, a rischio d'
. intr. con la particella pronom. andare fuori giri (un motore).
forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare questa mia imbalsamata,..
imbando: allentare un cavo, lasciar andare una cima. = dalla locuz
w'imbasilisco, vimbasilischi). ant. andare in collera, infuriarsi.
5. prov. è meglio imbattersi che andare apposta1; è meglio imbattersi che cercarsi
toscani, 40: è meglio imbattersi che andare apposta. = deriv. da
'(dal frane. * birson 4 andare a caccia '). imberciata
a vedere le giovenette che so- leano andare con tanta onestà, avere tanto levata la
imbiancata, con le membra e con l'andare femminino per le piazze e per le
4-i-137: tal, che vedea la feccia andare agli astri, /...
. tose. montare in collera, andare su tutte le furie; adirarsi;
m'aspetta. è l'ora. debbo andare. vado ». riconobbe l'imboccatura
imbolandosi di casa la mattina per andare alla chiesa, che l'era assai di
per lo più rifl. in bachicoltura, andare al bosco per fare il bozzolo (
mila prigionieri, furono disarmati e lasciati andare a cercarsi fortuna. garibaldi, 2-418
sempre acqua. -imbottar buio: andare incontro a errori e inconvenienti.
ci piaceva imbracciare un buon fucile per andare... a caccia.
città è tale imbrigliata ch'ei può andare a dar pasto agli animi militari, per
con un'altra, a fin di andare imbrogliando il giudizio. alfieri, 7-34:
... ad aspettare che imbrunisse per andare a vedere i fuochi. deledda,
note al malmantile, 5-10: 'andare in giù e in su', appunto
mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel carrettello di sostegno
riprendea forte, dicendo: -dov'è andare / e tre scudi si dan di donativo
meglio ingannare il nimico, che bisognava andare di notte tempo e subitamente mettere in mare
che la carrozza potè... andare un po'più lesta e di seguito.
fare uno ingigno, collo quale elli potesse andare infino al cielo. cennini, 136
, quando mi perdeva d'occhio, andare ad aspettarmi in qualche punto, donde
li uomini e le bestie commodamente possano andare di state e d'inverno per essa
gli ultimi convenevoli di quel dì di andare alla casa di un mio buon amico
salma si fermarono e, non volendo andare più avanti, si inginocchiarono.
la natura del fuoco non è l'andare all'ingiù. davila, 563: la
,... e vedeasi coricare e andare giù col pesce la sera per ispazio
accusa della reconciliazione con lo ingiuriato dovrebbe andare innanzi alla confessione. statuto del podestà
chiesa costituzioni e modi di stare o andare contra la libertà di santa chiesa.
fin allora ingollate, aveva deciso di « andare a legge ». ingollavènto,
e vedela,... sentesi andare in un punto d'intorno al cuore uno
e quando a tutto vento e'può andare, / che non trovi per via cosa
da renderla ingranchita e toglierle il libero andare di prima. tarchetti, 2-101: le
-vivere bene, spassarsela; gongolare, andare in sollucchero, godere, compiacersi,
invitatore tuo; acciò che forse volendovi andare ingrato, impacciato o per villa, o
nannini, 1-125: uno che deve andare ambasciatore in spagna e fermarsi alla corte
. zeno, iii-96: volendo voi andare alla visita di s. m.,
tempie. pavese, 1 -77: andare scalzi, si perde l'odore,
d'acque, aumentare di livello, andare in piena (un fiume); diventare
. sì gl'ingrossa inanzi, / ch'andare un palmo sol più non gli lice
il vedere, lo udire e l'andare muore innanzi che noi moriamo. a.
/ e poco ne fallì d'a terra andare. 3. tr. dire
colla spada inguainata sulla spalla destra, andare innanzi lento. 2. inserito