collera. io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è
, 912: a me conviene andare tanto più cauto e circospetto, nel
, che per niente no se poteva andare per la terra. aretino, 8-273:
ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata d'ingiurie che lo coprivano da
3. locuz. -andare alla chicchera: andare accattando. p. f. giambullari
p. f. giambullari, 5-231: andare alla chicchera, cioè accattando, da
perché è verbo contadino che significa andare a zonzo o vero aione, o vero
o vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi,
11. letter. cercare, andare cercando. iacopone, 26-24: non
essendo infermi, chiedevano di grazia d'andare a giacere in casa marta.
aretino, 8-25: credo che avrei lasciato andare il cane nel covile, se non
pucci, ix-889: e'mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'
/ che, a vederlo, nell'andare / e'par pure un granchio cotto.
po'd'ora di spasso prima d'andare a mangiare. -chiesa cattedrale: cattedrale
frequentando le sacre funzioni. -anche: andare in pellegrinaggio a visitare i santuari della
morto che vivo, veggendo i giovani andare dietro alle vanità e vedendogli giurare e
vanità e vedendogli giurare e spergiurare, andare alle taverne, non visitare le chiese
rosello... fece pensiero d'andare la sera a starsi con uno suo amico
alla china (con i verbi come andare, correre, volgere, ecc.)
parlarne a nessuno, altrimenti ti lascio andare per la tua china e nessuno parlerà più
secondo il loro corso naturale. -lasciar andare vacqua per la china: lasciare che le
crescono; e nel suo chinaménto fino all'andare sotto, per lo suo dilungamento,
scendere al chino: scappare precipitosamente; andare in rovina, decadere. francesco da
dannaggio del vicino / o se 'l vede andare al chino, / almen rider non
; / ché noi vedemo il mondo andare al chino, / perché la pacie
. prov. dove va la chioccia debbono andare calci, e bastonate in chiocca,
pur - dove va la chioccia, debbon andare anche i pulcini. da vallombrosa /
soderini, iii-259: quivi sia un andare a chiocciola che si riduca a un
un canto, e vi costringeranno d'andare a giocare a'tre setti per passare la
, 656: insomma si spendeva a tutto andare ed anche si piantava qua e là
sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso, tanto fece, che venne
laici professi possono più che li monaci andare. = lat. claustra (
sat., 3-57: chi vuole andare a tomo, a tomo vada: /
che duravano le tregue, sì poteano andare i greci nella città e i troiani
o credendogli vincere per fame, vivanda andare non vi lasciano. guittone, ii-256
spirito di contraddizione, -non ci deve andare perché è so-socialista. sissignore, è vero
gioielli, e per le viste del mondo andare ornata de'contrafatti nelle gale della reggia
comp. da contra e ire 'andare '. contralanda, v. controlandra
4-1-90: momento è la propensione di andare al basso;... mediante
da camera, e opera maravigliosamente per fargli andare eguali. carena, 1-131: dicono
ordini, non sapendo che risolvere, dove andare, come provvedere. 3
quello del torrente che li contrasta, l'andare è poco, e 'l durar è
ricordava, a pieno le ricusava di voler andare. tasso, 10-12: quivi con
posta lettere... mi conviene andare a palermo. dossi, 514:
di contrattempo. salvini, 41-163: andare in villa a contrattempo, per iscansare.
si effettua come l'arresto, senza tuttavia andare a fondo, contro l'avversario che
; non dir nulla a nessuno, andare a udine, al più presto possibile
, 3-1-86: il signor giulio potrà andare più avvertito in far l'officio ch'io
mossa, che fa il corpo grave d'andare all'ingiù, è tratte
): qua e là, un andare e venire, un fermarsi, un correre
maffei, 4-19: avea stimato necessario di andare incontra a i voti,..
gli ultimi convenevoli di quel dì d'andare alla casa d'un mio buon amico.
... allora nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in metallo.
desinare con esso noi; e l'andare e lo stare starà a te, e
è sempre lecito di stare e d'andare dove gli piace: questa dinanzi da
fategli... intendere se la vuole andare ad esser priora o abbatessa delle suore
part. pass, convèrso). andare a terminare, da punti diversi,
. straparola, 1-5: l'andare del prete non può te esser sì
voi a loro né elli ad voi andare non possano; et e converso. dante
laici professi possono più che li monaci andare. 4 sì che i suoi conversi'
23. rifl. figur. risolversi, andare a finire, concludersi. - anche
vedere che non le importava più d'andare al convito dei malavoglia. pascoli,
che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla
, 22-137: or convoio speditemi ad andare / in patria prestamente. monti,
, x-325: i cavalli incominciarono ad andare piano piano e con la testa bassa
proprio, coordinare e subordinare, non andare a salti, non lasciar lacune, rispettare
'marinaio vi scendesse, e lassoronla andare. g. gozzi, 1-18: quattro
scoperta, incerti se denunciarla, e andare a rischio di rivelare uno scandalo che
, che in ogni luogo si possi andare al coperto. g. bentivoglio, 4-348
: chi fosse colto in atto d'andare a frugnolo, di tender copertoi a
orioni, x-21-132: bice seguitò ad andare spesso da lui col pretesto di copiare quella
maitland prescrive il fare le incisioni, sull'andare di quelle che si costumano nell'applicazione
s'abbracciavano per ballare. -lasciare andare tre pani per coppia, rendere tre
risentirsi di una cosa spiacevole. -lasciare andare due pani per coppia: non darsi
dice... tal volta 'lasciare andare due pani per coppia '.
loro in questa concordia, che dovessero andare con loro sacrifìci a sacrificare il loro
dire: « mi volete? o devo andare via? ». pratolini, 2-14:
canti carnascialeschi, 1-56: solo lasciando andare / i golponi, ch'ab- biam
a una corda sola, a lungo andare monotona, se non vi penetrasse la
è il più efficace stimolo a far andare un vecchio. f. corsini, 2-142
146-8: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte
intera, come nel monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure;
fossa. 4. rifl. andare a letto, porsi a letto, stendersi
cornéto, solo nelle locuz.: andare, ire a cor- neto, passare
per vedere la popolazione di costantinopoli bisogna andare sul ponte galleggiante che si stende.
pittagora: sanza fatica niuno può te andare alla virtù pella destra via. berchet
awiò al convento, arrivò a tempo d'andare in coro a cantar sesta. serao
, dal tema di podvto 'andare '. corodia, sf.
capo e con rosarii in mano, andare cantando in processione a san nicola.
io non sono ancora alloggiato, io voglio andare a cercare, se ci è ov'
cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla
morto a uso di facchino, e andare gridando solo per firenze come un pazzo?
li mise in terra, e lasciogli andare, e tolsesi il corpo della
una ed io non ci potrò andare; e si burleranno di me. -eh
nessuno. -uscire del corpo: andare di corpo. vangeli volgar.
, ed hanno inclinazione per natura d'andare all'insù, tanto l'acqua,
fuori de'termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che le
ebbe udito, alza la gamba e lascia andare una gran coreggia, dicendo: -eccon'
di non la perder di vista, di andare quanto fosse possibile correlativo ad essa;
117): quando gli messaggi vogliono andare così tosto..., si muovono
siamo giunti al momento tanto desiderato d'andare in villa. grandi smanie abbiamo sofferte
acqua l'avia menato, mauro credendosi andare pur su, per la terra si corse
. pass. córso). andare, avanzare (sia persone, sia animali
saette, / come solean nel mondo andare a caccia. idem, purg.,
siena. ma se vorrò significare un andare in fretta e con molta premura,
avrebbe menato il più presto che l'andare adagio. verga, 3-126: gli disse
nievo, 136: l'era un andare e venire un correre un guizzare un gareggiare
. 2. in generale: andare, muoversi rapidamente; andare vagando;
generale: andare, muoversi rapidamente; andare vagando; andare in giro. - correre
, muoversi rapidamente; andare vagando; andare in giro. - correre di qua
8. per estens. accorrere, andare o venire con prontezza, senza indugio
prontezza, senza indugio, di furia; andare, dirigersi in fretta verso un dato
23. incappare, imbattersi, incorrere, andare incontro (sia con deliberato proposito,
non c'è cosa che a lungo andare si strugga più facilmente della neve: il
don giammaria, passando lì vicino per andare a casa, salutò anche piedipa- pera
. 41. divulgarsi, circolare, andare di bocca in bocca (voci,
della madre; appresso, che deliberando l'andare, vi era il pericolo della vita
quell'anima innocente che corre rischio d'andare al limbo. cicognani, 3-260: anche
lor corso dietro, anzi gli lasciarono andare, e poi tennero appresso di loro
vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla fine,
: nel gioco del calcio fiorentino, andare incontro alla palla cercando di colpirla col
, e così di palazzo per quelle andare in belvedere. sarpi, 1-66: cesse
calvino, 1-514: sovrintendeva alla andare a firenze... allora domattina,
ragazzi e corrieri, / ciascun per sé andare. bibbia volgar., di
tanto, che non posso andare a torno, ed avendo da fare
da fare rieri / si suole andare per quel viaggio breve. un
re agamennone si legge che essendo per andare alla guerra troiana, lasciò a casa
pronom.). putrefarsi, andare in putrefazione, decomporsi. panzini,
una corsa, dare una corsa: andare e tornare rapidamente, fare una breve
carrozza potè, questa seconda volta, andare un po'più lesta, e di seguito
, per essere dispensato e per non andare alla guerra; e fu saggio l'
processi. baretti, 2-292: lascio andare molte parole, e molte sentenze, e
. 2. disus. l'andare; cammino, viaggio. -corso di
, che non si potrebbe quasi imaginare fiume andare con maggior corso né più precipitoso.
e va sempre a zig-zag, invece d'andare come la natura ordina che vada.
mia preoccupazione assieme ai miei compagni di andare a spendere allegramente l'ultima cinquina.
amaranno la guerra, i pirati d'andare in corso. -per simil.
e questa cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per ciò che sì
nel mezzo del corso il cammino per andare a quella gloria che io mi avevo
e massime nelle donne vecchie, t'andare in corso', come dicevano,..
cortigiana, gli venne gran volontà di andare a vedere il detto re adoardo.
leonardo, 1-226: alcune ave sono ordinate andare per fiori, altre ordinate a lavorare
, 1-96: se poi talvolta nell'andare a tavola io mi cacciavo innanzi a
corteggio. berchet, 54: lasciati andare senza corteggio di note i fatti storici
, e poi... non vuole andare in coppia... col vero
. mi sarei senza dubbio esentato dall'andare a veder la commedia di via della
dolce madie mia, / di non andare alla corte del re / né dove alcun
le donne, dunque noi non doviamo andare a le cortine, a le noze?
viaggio di spagna, dovendo la carrozza andare a corte giornate a passo di mula,
alle corte, farsi alle corte, andare per le corte. pallavicino, i-330
ho già preso le mosse: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a
cavalli. soderini, iv-150: farlo andare [il puledro] piano e forte,
trovava ancora costà, e dovrà oramai andare scorrendo qualche mese da vantaggio. salvini
vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla fine, per
. io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è certa
galileo, 912: a me conviene andare tanto più cauto e circospetto, nel pronunziare
dove fino alle cinque non esco per andare agli esercizi di cose civili. carducci,
. ci è venuto in testa di andare [ecc.]. 20.
sulle mura e nei corpi di guardia possono andare solo i militari di servizio, occorre
è stanco o non ha voglia di andare avanti o lo coglie la notte,
la notte, che egli non avesse ad andare innanzi a forza fino a casa sua
collodi, 477: intraprese una gita per andare a vedere una montagna, della quale
al biroccio, « non la poteva andare altrimenti colla peste dell'uva che ci
molto divisato, che non vi si puote andare di state per cosa del mondo.
le sue cose, fare una cosa: andare di corpo. grazzini, 2-99
, 1-229: la vera colpa è l'andare scientemente contro coscienza. leopardi, 979
17-1-1: se così è, io potrò andare a ripormi, e di padrona
io era in questa casa, mi converrà andare in cucina a far la sguattera.
inviluppare spiralmente il fatto, ma non andare giammai per diritta linea a quello.
di diverse parti del mondo. * andare al cosmorama '(il luogo dove
costato per amendue le parti, è uno andare a perdersi. colletta, ii-34:
lungo i confini di un paese); andare di costa, percorrere le coste o
si erano armate di molte navi per andare nel paese detto delle califomie, luoghi che
: piglia l'essemplo come colui che vuole andare a roma, che sta costinci su
su in camollia; che, volendo andare a roma, si mette nella via,
fiasco, tanta più forza avrebbe d'andare in alto. magalotti, 21-79: similmente
, che,... dovesse andare a costituirsi prigioniero nel castello di pomate
! svevo, 3-631: il diritto di andare a letto alle ore piccole era ammesso
chiesa costituzioni e modi di stare o andare contra la libertà di santa chiesa.
i genovesi non potieno colle loro galee andare al mercato della tana, anzi facevano
motta voleva entrare a ogni costo, e andare a mettere le mani addosso al suo
è, se no sarete costretti ad andare a giornata, e non sapete com'è
intera in tutte le elevazioni, bisogna andare a gran passo verso l'impeto infinito.
fare la festa di venus, e ad andare al tempio, u'la festa si
85): io voglio in prima andare a roma, e quivi vedere colui il
, 9-37: giovanni la persuase di doverci andare. era un ballo in costume,
91-28: dice il minonna: « lasciate andare me innanzi; venite in quaggiù,
cotale ti fa lo stare come l'andare, perocché 'l morto nulla sente e di
nel suo covacciolo e s'allestiva per andare a caccia pensava punto né poco,
[i due cappuccini] domandarono licenza d'andare a coricarsi; e martino li guidò
far covelle non ha pari, / d'andare al campo per durar fatica. bandello
. -cozzare in un paese: andare a finire, imbattervisi. varchi,
che creanza è cotesta tua di volertene andare subito ch'io sia giunto? verga,
. ser giovanni, 101: volse andare a visitare il papa di nuovo creato
da barberino, iii-311: correvano per andare in piazza, più per sollazzo che
che è in loro vivissima, di andare diritto alla gloria eterna morendo per l'
.. si può esser certo d'andare a far bene a colpo sicuro. beltramelli
del cielo, [giunone] sofferio d'andare colà: tanto credette a l'ira
siete sì gentile e bello, di andare sciolto? d. bartoli, 34-287:
. tiene, ò la vera strada di andare in rovina. presto presto si perde
imperadore, non li parve sozza cosa andare per napoli con quello pallio, e
crescia. panzini, i-507: ella fa andare sul tagliere il setaccio per cuocere sul
, v-3-375: io mi pensava di andare a cresimarmi per la gloria; e il
prendere un po'd'aria prima d'andare a cena. 7. acer
dove fino alle cinque non esco per andare agli esercizi di cose civili. alle sette
, inviluppare spiralmente il fatto, ma non andare giammai per diritta linea a quello.
ha fatta il conte di virtù, dell'andare a tenere a crisma il figliuolo del
otto, essendo commossa la cristianità per andare al soc corso della terra
... si pose in cuore d'andare ancora sopra i saracini e nemici de'
addosso ai due e nel trambusto la lasciano andare giù come un sacco, a testa
tentenna, / ivi l'ostier tosto d'andare accenna. collodi, 98: il
, stare, trattenersi a crocchio: andare, mettersi, stare a conversare insieme
avea presa... sì promise d'andare al soccorso della terra santa, e
, 4-2-23: pigliare la croce per andare oltremare, soggiace alla propria volontà.
ottanta otto essendo commosso la cristianità per andare al soccorso d'oltre mare della terra
essendo commossa quasi tutta la cristianità per andare al soccorso della terra santa, ve-
un'altra pedina; la dama può andare avanti e indietro a piacere (sempre
, se vorrò divertirmi, mi converrà andare alla spezieria a giocare a dama co'
, trasformandola così in dama. - andare a dama: con riferimento a una pedina
-andare a dama, a dame: andare a donne. buonarroti il giovane,
qui stare; perché temi tu di andare in istrana contrada e usare la vita
, 28-123: diletta vasi a caccia andare spesso, / sempre l'ozio dannando,
proprie colpe, della dannazione eterna; andare all'inferno. bencivenni, 4-13:
chi la compra. se vuoi andare in inferno e cavare una anima di pur
. gr azzini, 4-104: -lasciamo andare: io vo'pagarti tutti i danni;
varchi, 24-34: e però voglio andare infin là, senza perder tempo, ché
innaturale, e colui che recita non può andare spedito e dee far pausa più del
obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano pazamente, e
, 3-562: dapprima avevamo pensato di andare in isvizzera, il paese classico delle
applausi, si percorse il corso, per andare subito alla chiesa madre, ad ascoltare
pallottole segrete si dierono: vinsesi d'andare per casentino. g. villani,
alleggeranno, debiano ad uno ad uno andare al frate e deano la boce a
cagione, ch'egli aveva bisogno d'andare innanzi. b. segni, 7-78:
ci debbono dare animo e ardire a andare assaltargli e combattere virilmente, e sperare
. giusti, 3-56: prima d'andare più oltre mi sia lecito di darti
anno di filosofia, mi toccò di andare per la prima volta al teatro di
s. domenico, 105: promise d'andare a piedi ignudi a visitare personalmente le
giurato / più tosto che a marzocco andare in mano / di darse in carne
5-140: la smania, più che di andare, di tornare un bel giorno dopo
, o una donna che si lasciasse andare a più d'uno erano pedinati,
-dare nel genio, dare nell'umore: andare a genio, piacere. buonarroti
-dare in su e in giù: andare e venire. aretino, 8-346:
, verso un luogo, darla: andare, recarsi difilato, dirigersi (in
avuto tempo in questi quattro giorni di andare alla dateria per sapere il risultato
fare il giro? il giro era andare a portare le stampe in un dato quartiere
, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane,
ciascuno in ordine, ed avviaronsi per andare alle tende del dittatore; ondeché ed
5. locuz. -andare dattorno: andare in qua e in là, vagare
renzo però si sentiva ima smania d'andare; e non si curava di rimaner
altre; e ci passano soltanto per andare al cimitero. egli s'era soffermato,
potessono colle persone e colle loro mercatanzie andare, stare, e navicare, e mettere
= voce dotta, lat. dèambulàre * andare a spasso ', comp. di
poteva intervenire, tutti d'accordo deliberarono andare alle sue case a trovarlo. ariosto
parte, perché in fine non voglio andare alle stinche per debito.
sostentare le sue membra deboli, mossesi per andare. libro di sydrac, 88:
a firenze, e vedutosi avere a andare in francia, sendo il caldo grande e
/ non potea star ritto, né andare, / mutato aveva in bruno il
s'elle non si sforzano continuo d'andare innanzi. s'elle si tramezzano,
morte, né con esilio, ma bisogna andare, o sostenendo gli errori, o
causa del vento o della corrente; andare alla deriva. = lat. volg
, 1-iv-616: ordinò che i preti dovessero andare in abito e tonsura e decentemente vestiti
, un epistolio in laude sua. voglio andare al fòro per emere alcuna cosetta per
tozzi, i-315: -hai proprio deciso di andare a siena? -si capisce! non
: decadere, scadere, sfiorire; andare in rovina. giamboni, 4-130
villani, 11-130: e però cominciò a andare al dichino il nostro comune al modo
facilità. ma se tu l'awezzi ad andare per un declivo, a poco a
sposi in fuga, cullati dal concitato andare di un animale a loro nuovo e
; disgregarsi, disfarsi, dissolversi; andare a male, corrompersi, putrefarsi.
egli od almeno desse fama di volervi andare. manzoni, pr. sp.,
eziandio. carducci, ii-18-133: non posso andare contro l'interesse e un po'anche
, [la musica] s'è lasciata andare a ogni generazione di capricci, di
come dolce prima dell'uomo / doveva andare il mondo. / l'uomo ne cavò
, 6-3: mi venne voglia di andare a dare il buon giorno a questi
1-ii: eglino si posero in cuore d'andare a studiare a bologna; e l'
lui qualche ripiego, che le facesse andare. rovani, i-935: ebbene: i
fatta tanta ruina l'artiglierie che si poteva andare comodamente all'assalto. d. bartoli
, secondo dice; e forse la lascerà andare senza altra dedicazione. tasso, v-69
mossa del capo sovente dimesso, l'andare agile ma composto, gli atti in
, che ero stato loro provveditore, di andare in quel di pisa a fare tali
fa. paoletti, 1-1-320: per andare sul sicuro, facciamo anche a questa
venir meno; decadere; fallire, andare in rovina; allontanarsi, separarsi.
ricevuti i campioni e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i
già definita euripide, che disse voler andare tre volte alla guerra, anzi che partorire
galileo, 3-1-275: altre onde, facendo andare il vascello alla banda, piegano l'
morire. -per estens.: andare in rovina, perdersi. a.
5. cadere, precipitare, andare a finire, ridursi. -anche al
[car- lomanno] agli ecclesiastici d'andare alla guerra: ordinò a'curati di
suoi piani tanto, che vi si poteva andare intorno. baldinucci, 2-6-599: vien
: deh, figliuol mio, non andare. tasso, 1-31: deh! fate
grande spesa, come a te sarà d'andare di qui a roma? luca pulci
che fanno lo strascino... d'andare armati di grossi coltelli;..
natura / e quanto è velocissimo il suo andare, / e come ancor gli piace
potesse tanto fare che giason suo nepote volesse andare in quella isola per lo tosone conquistare
la perdita del potere, per l'andare a vóto i disegni ambiziosi d'uomini,
toccava coi piedi terra, e non potea andare per terra per la troppo delicatezza e
si tratta del matrimonio che può anche andare al diavolo, ma di sofia verso
essi non si può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto o qualche stanchezza
, i-154: monsignore è sicuro di andare a far qualche settimana d'esercizio ai
. bartolini, 1-166: e lo andare a caccia, il desiderio di godere la
panzini, i-237: delizioso era l'andare veloce fra le verdi piante, i campi
partì, a'venti, da napoli per andare alla volta dello stato della chiesa,
le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per osterie e peggio, in compagnia
d'allume. calvino, 2-85: volevo andare verso certi terreni del demanio pieni d'
dileguare: alcune col lor mite / demone andare per la via serene, / ed
loro tugurii, no! -lasciare andare dodici denari al soldo o per un
soldo o per un soldo; lasciare andare, correre due soldi per ventiquattro denari
si dice ancor... lasciare andare due pani per coppia, o dodici danari
, 76: peggio è che io volevo andare a comperare la carne e non ho
mossa da un ritrecine dentato, fatto andare con una stanga attaccatagli in mezzo, girata
-venir vanima ai denti: adirarsi, andare in collera, turbarsi.
la carretta per la biada comincerà ad andare, ogni spiga nell'entramento de'dentelli
che faccia dentro- fuori prima di lasciarsi andare nella buca. -mettere dentro:
può deperire, deteriorarsi; che può andare in rovina facilmente; fragile, non
e la tristezza aumentava: -si lasciò andare la natura per la sua strada -e dopo
, sciuparsi, logorarsi, consumarsi, andare in rovina. milizia,
, s'accinsero alcuni di essi ad andare in oriente in lor soccorso. alfieri,
maggiore di quella che gli rimane per andare in traccia del vero. bontempelli,
, decantarsi (un liquido); andare al fondo (una materia sedimentosa).
; decantarsi (un liquido); andare al fondo (una materia sedimentosa);
si vuol prendere. giannotti, 2-2-137: andare [può] egli stesso alla quadei
. portare il cannone in depressione, andare in depressione: inclinare il cannone nel
mercanti delli cittadini di macao, ad andare là per incettare per tutti gli altri,
venir qui stamattina, ho tralasciato d'andare a caccia. -ed io ho mandato
derelitto, né i suoi figliuoli andare accattando il pane. ugurgieri,
morso. non lo incitava; lo vedeva andare leggermente alla deriva ed ogni tanto soffiare
con affanno. -figur. lasciarsi andare, abbandonarsi al corso degli eventi;
mi agito, mi strapazzo, lasciandomi andare alla deriva per il mondo dove il caso
'. derivare2, intr. andare alla deriva (una nave).
2. figur. ant. andare in rovina. b. tedaldi,
sarebbe stato lieto. pioverle, 5-427: andare al ristorante mette spavento, per la
che la compagna la quale è per andare a'loro servigi passando per lo nostro
seggieri si aviomo per terra, potendovesi andare di quivi con facilità, se bene
, 4-271: il dì e la notte andare, e appena quello che assai fosse
-designa il successore! / -prima di andare a dio, pronuncia il nome /
, ii-18-110: ha designato dove desidererebbe andare? 6. ant. proporsi,
ima modesta colazioncella, mi fossi lasciato andare a un buon desinaretto. cinelli,
maggior difficultà si truova nel verbo * andare ': che essendo veramente della prima,
». -andare a desio: andare a divertirsi. andrea da barberino,
la mattina bosolino montò a cavallo per andare a disio. -cadere in desio
facea disioso de la morte, per andare là dov'elli già. boccaccio,
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. statuti dell'arte
quindici dì stette che quasi non potea andare, sì era disolata. 3
in quel tempo che i re sogliono andare a battaglia. questo tempo d'ora
esente dalla spedizione, allorché si dee andare alla guerra. bareni, 1-300:
un patrimonio. cicognani, 9-5: andare liberamente coi giovanotti, a vagheggiare avventure
cologna, per cui avrà finito coll'andare al suo destino. carducci, ii-3-407:
., viii-433: non vi si poteva andare né a destra né a sinistra,
fu, s'era fatto a lungo andare un corpo chiuso. oriani, iii-384:
che la strada più sicura fosse l'andare, in questa stagione così rigorosa,
di pittagora: sanza fatica niuno puote andare alla virtù pella destra via; e l'
veniva, nel tempo de la state andare o in valtellina a goder que'freschi
ch'un capestro / t'avrà d'andare a lui concesso il destro! d'azeglio
. curadestro. -far suo destro: andare di corpo. capello, 2-6-12-41:
purgata ogni rubigine e macula, possano andare a quella beata e tranquilissima patria.
congiunture opportune e determinanti? aveva da andare io solo? a non saper che fare
che è cosa molto da savio l'andare riservato in determinare s'alcuna sia invenzione
animo ostinato e fermo avesse determinato d'andare seco insieme, non le volse più
luca pulci, 1-57: diterminai pel mondo andare errando, / e venir la mia
di compagnia per viaggio, pure per andare a un determinato luogo e non più
detersa dalla malinconia e senza rimpianti, andare al suo destino in compagnia di poeti,
erosioni e i detriti non è come andare al corso. loria, 5-163: scendemmo
dettagliùccio. ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i
, se contra un suo schiavo convenisse andare armato o lasciare co 'l tempo svanire
divenire la favola e il dettato: andare sulla bocca di tutti, far sparlare di
della comedia in altro modo: con l'andare insieme a virgilio e con udirne di
; / e milon travestito usò d'andare. firenzuola, 508: comandò che 'ntomo
parole. seneca volgar., 2-64: andare cercando onore con danno, secondo il
disperato abbandono in cui, a lasciarsi andare, si rilasserebbe la sua anima devastata dalle
di questi torrenti, rischi spesso di andare a terminare in qualche infelice diramazione che
divoto, / diceva: cavalier, lasciami andare: / ch'ai tempio d'apollino
e orazioni. razzi, 6-45: lasciatemi andare alle mie devozioni, che in campo
che segue, pure son fisso di non andare ministro a pietroburgo, per una ragione
certi ciptadini... che dovessero andare a prendere pontetecto, il quale si
. tozzi, i-62: non farmi andare in collera di mattinata! mi ero alzato
di febbraio dovevano a milano sette uomini andare a morte, di laccio sei, l'
, 1-36: lascia alla pastura / andare il palafren senza la briglia; /
melazzo nel cuore dell'inverno, volli andare per quella stessa via, ed ebbi a
melazzo nel cuore dell'invemo, volli andare per quella stessa via, ed ebbi
magalotti, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo resterminio
bisaccioni, lx-1-28: egli soleva la sera andare a passeggiare verso porta salara, e
o non venendo, volevano alla diana andare a cercarla. falconi, 1-2:
« diavoleto, voce scherzosa formata sull'andare di canneto, ginestreto e simile,
modificando le condizioni d'emissione, riuscì ad andare su e giù alcun tempo nell'aria
ariosto, vi-86: è il diavolo andare in prigione, e farsi porre alla
santa. -andare al diavolo: andare in rovina, verso la perdizione;
miseria. -anche con senso indeterminato: andare chissà dove. p. della valle
. della valle, 144: gli lasciai andare a diavolo e restai solo a dormire
che sia nei nostri dintorni, dovessero andare al diavolo per incuria di chi ha
, l'intera europa in procinto d'andare al diavolo, e molte altre cose che
si tratta del matrimonio che può anche andare al diavolo, ma di sofia verso
, 5-74: ma com'è stato andare così al diavolo? gente che aveva
, / né ritrova la via d'andare a letto: / or riguarda le briglie
se io ne dovessi per questo solo andare a casa del diavolo, sì son presto
strada il colonnello e gli ufficiali scapparono per andare a combattere col diavolo che se li
oste ed il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi, perché la campagna era infestata
bona sera. io me ne voglio andare in casa. -va'con diavolo! marino
un suono? -quando il diavol vuol andare in processione, non gli mancano mai
grazzini, 4-40: quando il diavol vuole andare a pro- cissione, non gli mancan
vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla fine, per
permesso a questo inquisitore * debonario 'di andare a 'inquirire 'a roma,
segrete si dierono: vinsesi d'andare per casentino. bartolomeo da s. c
gambe onde il simile si serve per andare incontro al simile, sia che stiano
pioggia al difuori, che consigliavano di andare a casa, fuoco e lume al didentro
: per le sue efficaci prediche commosse ad andare alla quarantina a roma e al perdono
. onde in prima consideri a che debbia andare drieto. dante, conv.,
morto che vivo, veggendo i giovani andare dietro alle vanità. sacchetti, 54
seco aveva, non volle dietro alle parole andare. s. caterina da siena
cose che fanno i costumi migliori. l'andare dietro a l'altre fu trovato non
tornarono indietro, io invece continuai ad andare avanti. pecchi, 3-30: il
villani, 3-2: fu messo, allo andare in oste, alla dietroguardia. ammiralo
. - mettersi, mantenersi, stare, andare sulla difensiva: mettersi, stare in
levi, 1-114: lo incaricavo di andare a fare le iniezioni. che cosa
poterono, ordinarono un grandissimo essercito per andare sopr'a'nimici. g. morelli,
patria è quasi una via aperta all'andare in cielo, benché infino dalla puerizia io
da quelli che avranno a marchiare, andare a vedere ancor loro le pannine che
ingresso del suo principato, differito lo andare a roma ed intrare nella possessione
, 28-123: diletta vasi a caccia andare spesso, / sempre l'ozio dannando,
fare il difficile, la difficile: andare alla ricerca di cose rare, per
altissimo, al quale difficilmente si potea andare. l. frescobaldi, 2-124:
fare il mio ritratto. la difficoltà d'andare avanti mi fece riflettere che io in
corte con tutto suo sforzo; e fecie andare un bando, come e'maganzesi erano
intorno a lui, aveva a lungo andare viziato tutta la famiglia. pascoli,
. senza la particella). muoversi, andare direttamente, per la via più diritta
cupo. -con significato generico: andare diretto, estendersi in linea retta.
con uso avverb. nelle locuz. andare, venire, muovere, correre,
io dietro? eh che vogl'io andare / anch'io cercando del mal,
sono forniti, e che rende loro possibile andare difilati alla verità anche quando non possono
: egli continuava tuttavia, deciso ad andare sino in fondo, nonostante la stanchezza propria
quali [sonetti], avrei lasciato d'andare a una festa reale a s.
reale a s. germano, nonché d'andare a digerir le patume lungo le mura
prima a mantova, con intenzione di andare poi al pontefice con le cose digerite e
al naso parlascione, né a l'ojrecchie andare. fra giordano, 3-321: de'
mangiare. e se io gu lasso andare a casa loro digiuni, verrano meno infra
che ti sovrasta. 4. andare gradatamente scemando di intensità, smorzarsi a
a poco a poco di dimensioni, andare progressivamente rimpicciolendosi, restringendosi o assottigliandosi (
astron. ant. di un astro: andare scostandosi da un altro astro o da
nessuno, e dicevano bisognava dilagarla per non andare addirittura alla repubblica. -disperdere
: amano [le piante] l'andare a dilatarsi e, per dir cosi,
. spargersi, sparpagliarsi, disseminarsi, andare in qua e in là. g
odiabile, dileggiabile, derisibile siasi l'andare esente da ogni difetto?
7. fuggire, allontanarsi velocemente; andare lontano; nascondersi, mettersi in salvo
busto sulla gabbia dei fianchi -nell'urgente andare verso piazza cavour -mi esce, a
da lui che non sapea dove s'andare, / sì le sue posse s'era
. -andare, ire in dileguo: andare in rovina, cadere in miseria;
, e di uscire fuori, e andare garabullando, e operare quello che piace
. d'azeglio, 1-481: cominciai ad andare per gli studi, a far conoscenza
uomini e signori, diliberò di volere andare a vedere la magnificenza di questo abate
pulci, 28-123: dilettavasi a caccia andare spesso, / sempre l'ozio dannando
/ ride sotto il cappotto a tutto andare. foscolo, vii-281: col poco
: il soperbio si diletta dello svariato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare
, 2-143: le donne si dilettano d'andare accende e assettate per piacere a'loro
la lingua] si dilettasse degnamente vestita andare, e come dell'altre cose regina pomposa
voi seguire per qualunque via voi volete andare: se la via sarà buona e dilettevole
le feste, per non avere materia d'andare vagando oziosamente, potiate in essa avere
paolo da certaldo, 116: usa d'andare a vedere giustiziare gli uomini, non
cecchi, 5-50: -i'son risoluta d'andare insino a pisa. -per nulla,
4-5 (425): sembianti faccendo d'andare fuori della città a diletto tutti e
riuscire dilettevole, attraente; piacere, andare a genio. cavalca, iii-47:
pronom. ant. venir meno, andare in deliquio. cicerchia, xliii-394
ad ammirarsi le spalle. 7. andare avanti, avanzare, inoltrarsi, spingersi
, 19-321: fu bisogno a'frati d'andare per certa cagione ad un monastero dilungi
le commuova [le api] ad andare altrove, si dee loro apparecchiar cibo
ant. dimissó). letter. lasciato andare, tralasciato, abbandonato, messo da
: dimisso -leberato, perdonato e lasciato andare. 5. mus. ant
, di incalzare; abbandonare, lasciar andare. iacopo da lèona, vi-1-214 (
, lo sguardo); abbandonare, lasciar andare, lasciar cadere; ammainare (le
. rifl. ant. abbandonarsi, lasciarsi andare, cedere (a una passione,
, guastarsi, scadere, decadere, andare in rovina; anche: venir meno.
, o pochissimo, ma lo lasci andare continovamente a la diminuzione. stigliani,
. govoni, 81: o tristezza d'andare al camposanto / senza la compagnia di
,... si dispose a volersene andare. sacchetti, 218: a lui
era italia, alla quale si brigasse d'andare senza nullo dimoro. 'boccaccio, ii-287
visibile e palpabile, una ragione sull'andare delle ragioni geometrica dimostrativa e convincentissima.
ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare la vita? = adattamento dotto
di pian, e che quella di andare adagio, di prendere con calma le cose
alle caviglie, quando si mosse per andare verso le due grandi statue levigate di
il giorno ch'io mi mossi per andare in lombardia, furono i pianti e
più lontano di firenze, tuttavia se volete andare a roma sia fatta la volontà vostra
1-125: poi ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue
19. locuz. - andare, parere, sembrare, star dipinto
boccaccio, v-164: chi con l'andare grattando i piedi alle dipinture e molti
dopo, diplomata; poi ho lasciato andare. bacchetti, 6-93: la bionda,
molto tempo sicura. 2. andare a spasso (per svago o diletto,
, / ed in malora via le lascia andare: / che sopra la mia fé
(426): avuta la licenzia d'andare alquanto fuor della terra a diporto,
soderini, iii-280: il fico non vuole andare molto alto, ma bisogna allargarlo e
vie di questi torrenti, rischi spesso di andare a terminare in qualche infelice diramazione che
dall'altro è dirapinato in forma che andare non vi si può. = comp
nuove cattive d'avere a pagare o andare in prigione. -che dirà il mio
reo. machiavelli, 672: lasciamo andare, ognuno aguzzi e'sua ferruzzi;
molti dì sopra questo pensiero di volere andare a trovare rinal- dino, lo disse
. marini, xxiv-809: dario vedeasi andare sbandito dalla patria con perdita di tutti
un istante senza direzione, così per andare. -smarrire la direzione: perdere
comprende finalmente che non può lasciarsi andare a quel modo e si decide
(con la particella pronom.). andare verso, volgersi in direzione di un
fermano; come se non sapessero dove andare. fracchia, 328: il piroscafo,
aristotele aveva] più la mira di andare a terminare e colpire in uno scopo
tutte le cose felici. — andare dirittamente: comportarsi bene, trattare con
inviluppare spiritualmente il fatto, ma non andare giammai per diritta linea a quello.
dritto; / da puoi c'a andare me mitto, ch'eo non possa
-andare per il suo diritto, andare al diritto: svolgersi normalmente, nel
, nel modo dovuto. -anche: andare bene, riuscire. monti, ii-412
stesse nel mezzo; chi è uomo d'andare cotanto diritto, che non metta il
de'giorni,... lasciatel pure andare. -realmente, veramente.
colle persone e colle loro merca- tanzie andare, stare, e navicare, e mettere
forza rotandolasi intorno al capo, la lasciò andare; la quale, furiosamente, stridendo
nelle locuz.: pigliare un dirizzone, andare a dirizzone: fare impetuosamente affermazioni
spalle. 4. figur. andare in rovina; scomparire, perdere potere
mentre a passi lenti, in gravissimo andare il portano, tutto intorno si rannuvola il
tagliati. 2. intr. andare in rovina. giamboni, 72:
dirivinata che niuna persona vi puote suso andare se non per un modo: che a
diruinano. 3. figur. andare in rovina, finire male, ridursi
precipitare da uno stato di prosperità, andare in rovina; gettarsi a capofitto nel
fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse e folte selve, o per
grandi dinipi, che niuno vi puote andare per nullo ingegno. del tuppo, 527
, danno. -andare a dirupo: andare in rovina. rosa, 160:
.:] andatevene se ve ne volete andare, per me non state più disagiato
consiglio mi partii in lettiga, per andare così fino a chieti. bocchelli,
del desinare, s'io vi facessi andare scalzi, e nudi, s'io vi
proprio scosse, esser rubate, né andare al beneficio pubblico, fine di tutte le
e che, se ci si lascia andare, permette di vincere il disagio, e
paresse degna, che se ne dovesse andare al giudice, dar sentenza, ma
dis-con valore privativo e dal tema di andare. disanellare, tr. (
maestro predilige la pronunzia reucliniana, lascia andare e non turbarlo per ciò; farai
, 1-54: « certo che vi lasciano andare », disse l'armato. «
. foscolo, xvii-245: io soglio andare assai volte per le campagne circonvicine con
sera che gli erano indispensabili prima d'andare a far la dottrina ai ragazzi o a
2. figur. danneggiare negli interessi, andare in rovina, ridurre in miseria,
, 2-115: era un disastro dover andare a enna per avere dal dispensario le
uno disavveduto appetito sorprese achille di volere andare a vedere troia. pulci, 23-28
: « vieni meco », non v'andare se non sai dove, perché disavventuratamente
(309): fu per risolversi d'andare a milano,... e
di eccellenza; decadere, declinare, andare in rovina. giamboni, 8-ii-217:
se stesso...; ma lasciamo andare, acciò che voi non m'accoccaste
molti si spensero. 5. andare o venire verso il basso; avviarsi
11. figur. abbandonarsi, lasciarsi andare (a un sentimento, a un
sm. ant. il discendere, l'andare verso il basso; discesa. -
. il discendere dall'alto, l'andare o il venire verso il basso; discesa
centro. -rifl. staccarsi dal centro, andare fuori posto. 2.
le parole, e per li movimenti dell'andare si disceme. dante, conv.
al re antioco era da obbedire e andare là ove egli comandava: parte discemea
gran rovina, vogliono abbandonar roma per andare a veis. tocci, 1-94: quel
il discendere, il venir giù; l'andare verso il basso. a
part. pass, di discèdère 1 andare in diverse parti, separarsi '.
d'annunzio, v-2-279: mi pareva di andare in cerca d'uno che mi rassomigliasse
piace, per li boschi lasciati sono andare alla pastura. lorenzo de'medici, i-194
potuto andare coi partigiani, ma nell'inverno le formazioni
di mala grazia, quando si sforza d'andare così stirato in su la sella.
per disciplina, hanno per uso / d'andare a piedi, e con le piante
modo usato, e che niuno possa andare fuore disciprinando iniuno tempo, senza licenzia
al cielo e perciò alla libertà. andare in guardaroba, scappare su in guardaroba
aretino, 8-391: se noi potessimo andare per le case de le gran maestre
, 22-297: quello dicea a dodona / andare... / come tornasse
il correre qua e là, l'andare intorno, andirivieni. -anche: il percorrere
il leofante] contro alli suoi cominciò andare e incrudelire, e per lo suo discorso
, v-32: primieramente egli, per non andare troppo discosto, dice nel primo capitolo
33: essi riordinarono loro governo allo andare di prima, e in poco di tempo
ladroncello, il quale talvolta stanco di andare su e giù, si discrede con
cattaneo, ii-2-24: le cedole devono andare e venire ogni giorno dell'anno;
colla discrescente del mare si poteva andare dalla città a piedi asciutti.
trattare tale pratica discretamente, e non l'andare pubblicando per tutto il mondo. giraldi
di mangiare, di bere e di andare a spasso. non domando nulla di più
che era mio amico e lo convinse ad andare a roma a sostenere il suo diritto
lemosina spegne, e porge grazia / d'andare a dio senza troppo discrimine. bruno
cfr. dare). ant. andare a finire, cadere in basso;
ti costa / fanne ogn'un contento andare. 3. rifiutare ciò che
cittade, acciocché con gloriose dote potesse andare a marito. petrarca, 351-11:
disdica a coloro che lo richieggono di andare a recitare. bonarelli, xxx-5-29:
, 96: costoro, volendo per questo andare più inanzi, non avevono disegnato mi
/ per la qual possa in be'costumi andare. sannazaro, 4-214: -mira,
e luogo, nel quale dovea egli andare. ariosto, 18-92: disse assai cose
quest'isola, fermasti dove si dovesse andare, e chi doveva, e dove rimanere
teatro c'è la poesia, l'andare e venire dei personaggi non è subordinato
pronom. ridursi in cattivo stato, andare in rovina. soderini, i-449:
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, subire un disastro finanziario
, al braccio di mondino, volle andare a cercare un po'di sole altrove.
ho deserto! mazzini, i-192: andare in america, disertar l'europa, è
verga, i-436: dissero che volevano andare a cercare il nano, il quale
dunque, priegoti, o amico mio, andare per quella parte e via, dove
pea, 7-228: mio padre suggerì di andare a disfare alcune pietre da un pozzo
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, crollare. giamboni
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. buti, 3-475
il fare, il disfare, l'andare, lo stare, il tornare, il
italiani. baldini, 6-209: non poteva andare incontro al disfavore del re per una
che vengono / nella testa, di andare attorno in maschera. marino, 6-69
a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici e si disfrenò
l'amore de iesu cristo me lassarti andare al mio viaggio, restituendomi el mio
si rendeva conto, mentre si lasciava andare a queste manovre, che forse l'
ti lassa la notte sola in letto per andare in corte a giocare e la mattina
. -figur. abbandonarsi, lasciarsi andare. moravia, ii-460: all'infuori
leggere. è un uomo che a lungo andare si disgusta di tutto e di tutti
essi non si può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto 0 qualche stanchezza
sono potuto in nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera all'apertura delle stanze.
a una mano. gli dissi di andare a disinfettarsi. 2. figur
buzzati, 5-157: non si può andare avanti così. io vado a disinnestare
certo segno per impegno, e a lungo andare, qual prima e qual poi,
l'opera e fanno esercizio co'l'andare a sollazzo. firenzuola, 632: è
caterina de'ricci, 391: circa lo andare a roma, parmi che facciate buona
. dismisurare, intr. ant. andare oltre la misura, 'eccedere,
tua boce sanza grido, e 'l tuo andare sanza disordinamento. 3.
, 4-272: che la smettessimo di andare a donne. il buon nome, i
volse, / che gli convenne a maioalto andare, / né me né servo alcun
i soldati dovevano uscir di quartiere per andare alla scuola del bastone. il nostro buon
superiori... ne sono dispensate per andare in cerca limosinando per le città
siete un ingrato, ma se volete andare, andate, che il cielo vi
, 2-115: era un disastro dover andare a enna per avere dal dispensario le
la quale ogni anima... puote andare a dio e in dio. ariosto
se alcuno mi domandale perché tristano volea andare a la finestra, 10 diroe ch'
aretino, ii-131: io delibero di andare e morire altrove; e mi duole sino
con grande e vera fatica non potei andare oltre il libro i, e lasciai la
? / perché pelegrinato ve site messo a andare? / molto me meraviglio de questa
. intr. con la particella pronom. andare chi di qua, chi di là
umida e ventosa. 11. andare in rovina, perire malamente. viviani
distruzione. -andare in disperdimento: andare in rovina, in malora.
. intr. con la particella pronom. andare in diverse parti, sbandarsi.
mare unqua sommergasi. 8. andare in rovina, perire. bibbia volgar
e donne oneste, e altri giovani volete andare oltre a mare. piatoso disiderio è
-andare in dispersione: perdersi, perire, andare in rovina. caro, i-335
che forse cerchi, nel tuo folle andare, / la porta onde fuggir dall'universo
nessuno, e in villa ci ho d'andare, ci devo andare, e ci
ci ho d'andare, ci devo andare, e ci voglio andare. giusti,
ci devo andare, e ci voglio andare. giusti, 2-185: liti,
il petto, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto. -scadente.
, / torcere il naso, e dispettose andare. giov. cavalcanti, 339:
, mal accetto, riuscire sgradito, non andare a genio; offendere con la propria
quali dispongono oggi come allora, nell'andare e nel venire, alla solennità dell'aspettativa
lago... se invece preferisce andare qualche mese alle cascine, disponga pure.
ambasciadore o commessario potesse, per non andare, allegare privilegio nessuno. tasso, 1-26
me il fare, il disfare, l'andare, lo stare, il tornare, il
dispregiarsi nel conspetto degli uomini e ad andare vilmente vestito. d'annunzio, v2-
bartoli, 16-4-9: vestir poverissimamente, e andare alla dispregiata, incolto, scapigliato e
più dispregio dei fiorentini, si fece andare innanzi il carro. fatti di cesare,
cor le alletta, / e vuole andare, e disprezzar le leggi / del
fu tanto la soa felicitate che quello andare abietto non a segnizie ma a filosofica
: e da questo imaginare cominciai ad andare là dov'ella [filosofia] si dimostrava
foscolo, xviii-164: veggo che mi converrà andare a venezia, e dimorarvi un buono
, 7-1 (163): andare a schiera a'tempii degli iddìi, ed
dissoluzione..., avea deliberato d'andare più innanzi. paruta, 415:
. -cadere, venire in dissoluzione: andare in rovina. - anche al figur.
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, perire. petrarca
. ambrogio si partì di firenze per andare a roma la mattina fece carità dissolvendo
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. savonarola, 8-i-231
un atto, una circostanza), andare a monte (un'iniziativa),
dolcissima prostrazione per cui si vorrebbe lasciarsi andare, con l'impressione dissolvitrice d'aver
gemelli careri, 2-ii-178: quivi vidi andare a nozze due sposi, accompagnati da
ed il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi, perché la campagna era infestata
usanza che, per puntiglio, potea facilmente andare in dissuetudine. -mandare in
il ponte suddetto, l'altro per andare facendo delle scorrerie e soccorrere erla,
tommaso fu ben distaccato, ricominciò ad andare più piano e a camminare giocando tra
con la particella pronom. distruggersi, andare in frantumi, annullarsi, sparire.
, che fa tutte le cose nostre andare in precipizio. baldi, 4-1-23:
a cavalcare, che chi disegna d'andare distesamente a trovargli, e non d'
e con l'ale distese cominciò ad andare d'intorno a questo pane e gracidava
due frati... si mossono per andare per la distesa solitudine del deserto,
la distillazione catarrale scendendo dalla testa possa andare a'polmoni. vallisneri, iii-585: se
che mi assediano, mi risolva di andare per qualche giorno a cernobbio. leopardi
quest'isola, fermasti dove si dovesse andare, e chi doveva, e dove rimanere
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. albertano volgar.
a patire mi era aviso d'andare a festa. forteguerri, 20-129: che
arti debbono rifiorire, le cose tutte andare riposate ed allegre, e perdersi perfino
, e cominciò al monte atalante ad andare alla ventura per provare sua persona e
in guerra: cammino e simulo di andare distrattamente curiosando per non dare sospetto a
, 40: per quella poca commodità d'andare due ore del giorno a spasso a
avesse impresso nella terra l'instinto d'andare in giù e di aderire al centro
letter. disgregarsi. -al figur.: andare in rovina. varchi, v-322
strane; alle quali sì per asprezza dell'andare, sì per la diversità delle favelle
, e disamabile. - andare in disuso. vallisneri, iii-173:
dannaggio del vicino / o se 'l vede andare al chino, / almen rider non
o per altro, quando vuole poi andare per giugnere gli compagni, ode parlare ispiriti
disviati e salvatichi, e ove bene andare non si puote. fazio, i-8-9:
mano, e non volete più lasciarmi andare. -dare un dito, un ditino
a dito / se l'han legata e andare a capo rotto / toccherà a voi
cristo! ojetti, ii-608: vorrei andare a rivedere nel tesoro della cattedrale il dittico
pronom. { divago, divaghi). andare vagando senza precisa direzione; uscire di
guardarsi. divagazióne, sf. l'andare qua e là senza meta prestabilita.
in questo mondo vene / per morire e andare al sommo bene, / ben che
-divenire di male in peggio: andare di male in peggio, peggiorare la
. -divenire fuori di sé: andare fuori di sé, uscire di senno
che è a vedere le giovenette che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata
e il diverso silenzio, si lasciava andare a testa in giù e il giardino
l'impresa; fu per risolversi d'andare a milano, allungando anche la strada
ii-208: come se il fine principale di andare a queste funzioni fosse il divertimento nostro
il discorso insieme confondono. -lasciar andare, abbandonare (a passioni, a
bontempelli, 7-65: i bimbi dovettero andare in tranvai, e anche questo li divertì
la invitai ad accompagnarmi dove credeva dovessimo andare. 3. allontanare o ridurre
fra giordano, 3-37: chi volesse andare a uno termine, e gli
uno termine, e gli convenisse andare per montagne o per valli o per
6-595: noi due si può certamente andare d'accordo. perché dividersi? io
che hanno dovuto comandare ai soldati d'andare a morire. michelstaedter, 404:
ii-367: io credo che voi vogliate andare a venezia ed a roma com'io
divieto', contravvenire, passare sopra, andare contro ai divieti: non tenerne conto
camminare, questo cane mi piglia un andare sbracato divincolone da far nausea in sommo
molto divisato, che non vi si puote andare di state per cosa del mondo,
palazzo delle scienze. -ant. andare lontano, essere lontano (in senso
a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici e si disfrenò
pasto. moravia, vii-64: proposi di andare in un cinema lì accanto dove.
buon'uomini all'antica, che lasciavano andare l'acqua alla china, e non
li miei peccati cristo non mi lassi andare ad amarlo quanto vorrei. s.
un certo vigore nel suono e senza andare al di là del mezzo forte.
e onestamente / le spese per l'andare e pel tornare. -dare la mano
conv., ii-xii-7: cominciai ad andare là dov'ella [filosofia] si dimostrava
nido solo, oh! che dolente andare! bocchelli, 3-145: la mattina
una per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto. pulci
-sostant. svevo, 5-339: lasciare andare quell'altra esagerazione di qualificare la sua
. moravia, xi-362: quando debbo andare a sinistra va bene; ma quando
sinistra va bene; ma quando debbo andare a destra o diritto sono dolori.
noi o no, pur ci conviene andare. leone ebreo, 302: la vita
ammazzarlo, e per questo lui era necessitato andare a punire la sua ingratitudine. salvini
: ma il meno che domandano, per andare e venire, sono cinque lire.
statti nella pace tua e non v'andare. ariosto, 3-39: tal sarà il
dàgli oggi, dàgli domani: a lungo andare. boccaccio, dee., 2-3
ogni modo aveano per legge domestica di andare ad ora ad ora in venezia, a
sie potevano, sed e'piaceva loro, andare al palagio del signore della contrada.
escono quasi tutti di lì per andare all'ultimo domicilio. 2.
t'aspettava col diavolo! or vuoi andare / per il mondo a gabbare domeneddio /
sa se avrei voluto seguitare fino a andare a ire. d'annunzio, iii-1-733
nostra; eh via, scimmie, lasciate andare. = voce dotta, lat.
gli fu dato, si deliberò d'andare in avignone. guicciardini, i-221: nella
1iv- 272: bisogna in tutte cose andare con ordine, e non volere abbracciare
[la materia] ha necessità di andare a chiedere all'ingegnoso poeta quel benefizio
: nicolò, mio figliuolo, cominciò andare a maestro matteo, maestro di grammatica
ora, a dondolarsela / prima d'andare al sizio, / un'altra mezza,
ho veduta al dóndolo, elisa, / andare, andare su, di volo;
dóndolo, elisa, / andare, andare su, di volo; / in un
spasso, passatempo. — stare, andare a dondolo: divertirsi, spassarsela; bighellonare
femine e donne era usata sovente d'andare. sannazaro, 227: oh duchi
e non siamo buoni ad altro che andare a'mortori, o alle ragù- nate
noi vi solavàno ogni sera doppo la compieta andare a processione, e farvi cantare ogni
suoi compagni negli studi della vana scienza andare dopo la lascivia de'vizi, quel
filo e che gli sarebbe bastato lasciar andare quel filo per non credere più.
bosco, per la quale continuo è l'andare e il venire dei devoti.
781: sieno obligate le donne ad andare quattro volte il mese a'servi almeno
tu volevi dormire, tu te ne dovevi andare a casa tua e non venir qui
quei non dormiri, che si patiscono nell'andare a prender tacque della villa e della
. -andare, andarsene a dormire: andare a letto, coricarsi. libro di
, a cui piacque, si potè andare a donnire. guido delle colonne volgar
sapere se 1 vigilanti ragionino ancora d'andare a dormire. firenzuola, 205:
del sole, e tanto ci piaceva che andare a dormire ci pareva di perdere davvero
-dormire in pace, dormire nel signore: andare cesarotti, ii-80: o 'l re di
fiorentini, 156: quando fue tempo d'andare a dormire, furono messi [in
-chi ha accordato l'oste, può andare a dormire: chi ha sbrigato gli
chi ha accordato l'oste, può andare a dormire. = lat.
né bestia, e si non osano andare di notte, per paura d'onbra;
, momo, che io non posso andare medicando se gli altri medici non mi danno
, è una cosa che, a lungo andare, è quasi impossibile che non lasci
non si sappia dove l'oste dee andare, né per che via. iacopone,
giace, / sì che possibil sia l'andare in suso. petrarca, 23-54:
è enfenita, do'n'è opo andare. dante, inf., 5-98:
la quale abbia alcun polso e dove possa andare come noi abbiamo, ci sia rimasa
quale seconda, e quale terza debbia andare al lavorio, e che mestiere fare le
c'è lavoro e tu ci devi andare. calvino, 3-44: dovete compatire:
ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare la vita. i. nelli,
arte. savonarola, 8-i-31: lasciatele andare, le [cose] corporali,
signore, che a pena delle forche debino andare a villa, dov'è il signore
giorni dimorato, prese licenza per dovere andare in altro alloggiamento. -dopo
che debbo mettere in chiaro prima d'andare innanzi. de sanctis, 7-257: santa
bembo, 1-131: ma, lasciando ciò andare, voi di certo ci fareste ingiuria
dio, e contemplare di lui, che andare discorrendo qua e là, o a
uscir di prigione, perché non ha dove andare, e perché è inutile andare dovunque
dove andare, e perché è inutile andare dovunque sia, non potrò meglio che starmene
qua da man dritta; fa'd'andare secondando il parlare mio dovunque bisognerà.
stato fatto o da lui per non andare in dozzina,... o da
dragomanno o sensale, e quando vorrà andare a bordo a qualche bastimento o uscire
egli era costume di quel luogo di andare essi così girando per la terra prima di
letter. unirsi in drappelli, andare a drappelli. pace da certaldo
mena più avacciamente là ove elli vole andare. ugo di balma volgar., xxi-838
, 228: « là non si può andare; vi è il segreto; niun
toste conosce se si conviene stare o andare. boccaccio, iii-10-64: io muoio
dubitò, e però incontanente cominciò ad andare sotto l'acqua; allora dio lo
il papa, non dubitò punto di andare con lui a roma. serdonati, 9-357
arrivati di fresco, più ancora che all'andare incerto e all'aria nuova, a
ediz. 1827 (483): all'andare dubitoso e all'aria nuova].
se non fra i demoni / fam'andare 'n que'duoli, / iudica me deus
lagrima facile, balbetto e mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di un sentimento
comincia ogni buona operazione, e non andare ad essa con duplicità d'animo,
li vitelli che poppavano, e lasciaronle andare ove volevano... e quelle
nel tempo, continuare, protrarsi, andare per le lunghe: un'azione, uno
il moto di questa pianta, di andare da quella quantità ch'ella aveva ieri
cui colori in breve o a lungo andare perdono la vivezza: questa d'una
: quando tu vorrai che 'npari andare, / guardalo dai passi troppo larghi,
selvatico, sia calato al piano per andare all'università. -durazzino.
, ii-222: ginevra parlava di tlasciarsi andare » a bere « qualcosa di forte
, ereditato da generazioni per le quali « andare alla banca », come in tempi
. da ex e cidire * andare, arrivare '). eccediménto,
vero ad alcuno segno visibile, e andare con timore e riverenza. 4.
congiurato contro il governo, sono voluto andare a vedere in che stato si trovava
tale, che si chiama andare in ispirito. s. maria maddalena
vita fìsica di correre, saltare, andare a caccia, ecc., ecc.
ambasciadore, insieme con altri, per andare a ferrara; vogliamo e comandianvi che,
paese). -venire a eccidio: andare in rovina. boccaccio, viii-1-40:
eco. faresti meglio dunque tu di andare a fare in camera quel che ti
più giù di terra non si può andare. lì ci si preserva, lì si
restava come sommo edonismo la consolazione di andare a letto presto. = voce dotta
tutti a dito. -non andare fino all'effe: essere solo al principio
bisogno, e dicea: a io voglio andare »; dall'altra dicea: «
dall'altra dicea: « io non voglio andare a morire ». 4.
l'ufficiale più volte -liberi! potete andare, potete fare ciò che meglio vi aggrada
embrici: badare a ogni sottigliezza, andare per il sottile. varchi, 24-14
-con signif. attenuato: uscire, andare o venir fuori (con riferimento a
assoluti dalle leggi de l'obbligo dello andare alla milizia. v. borghini
diffusa tra i muratori del mio paese andare all'estero ogni anno per qualche tempo
di vostra altezza tanto che possa farlo andare innanzi, senza intacco dei capitali;
: due endecasillabi si seguono col medesimo andare misurato dai medesimi accenti, aggravato dal
pigramente sotto al sole, col suo andare dinoccolato, quasi che il torpore estivo
giovinotto. -peccare d'enfasi: lasciarsi andare all'esagerazione. bocchelli, 1-ii-352:
sì ordinatamente e con un sì presto andare, si muovono? vallisneri, i-34
), intr. [éntro). andare dentro, penetrare, introdursi in un
ginocchio. -recarsi presso qualcuno, andare in casa sua, presentarsi, essere
particina, deve per forza piegarsi e andare a milano. moravia, xi-325:
attendessero agli studi loro e che lasciassero andare la ragion di stato, della quale
d'azeglio, 1-481: cominciai ad andare per gli studi, a far conoscenza
-entrare innanzi: precedere, oltrepassare, andare avanti, inoltrarsi. - anche al
suoi compagni negli studi della vana scienza andare dopo la lascivia de'vizi, quel
della città. -essere, stare, andare, venire a entrata: essere registrato
il principale scopo de'quali era d'andare a viver d'entrata. 12
entratura delle riforme; e a poco andare, ci aggiunsero le franchigie e le guarentigie
la quale i franzesi erano passati per andare sicuri. tasso, 4-32: come
.. fa l'acqua del mare andare suso e stare come monte e poi
tragica. 8. locuz. andare in epico: parlare con enfasi celebrativa
buon diavolo che... soleva andare un po'in epico nel parlare.
un accesso epilettifórme cui in avvenire potrei andare esposto. panzini, iii-39: lei
a un tempo e voglia e timore nello andare. vita di filippo brunelleschi, xv-572
bompresso sospeso sull'acqua nera, per andare a fare quel che fanno i marinai
59: ora te ne stai per andare / stai per lasciare / equipaggiamento fucile
si può ritrovar fra noi e dio andare imitando la sua bontà. tesauro, 2-242
che fa le navi e tonde al cielo andare / a la furia, a la
piombino. -andare all'erba: andare a pascolare (cavalli, bovi,
. -andare per l'erba: andare a falciarla. rinaldo degli albizzi,
intr. (èrboro). andare alla raccolta di erbe medicinali (per campi
erboristeria. erborizzare, intr. andare alla ricerca o alla raccolta di erbe
fiamme d'amore de eugenia, deliberò andare a vederla. g. bentivoglio, 4-16
un po'di vita quieta prima d'andare alla terra per sempre, non lo
. del lin guaggio marinaresco andare in ermini: sfracel larsi
ermini: sfracel larsi, andare in pezzi; andare in malora, ridursi
larsi, andare in pezzi; andare in malora, ridursi in cattivo
abbandonato, desolato non curato, lasciato andare in sfacelo (un luogo, un
nel suono della dolce favella navigare, lasciandomi andare, alle isole fortunate ove vivono gli
erosioni e i detriti non è come andare al corso. d'annunzio, iv-2-1023
. barilli, 3-40: il mio andare spedito si faceva man mano più errante
pronom. (èrro). andare qua e là, senza una meta
meta precisa; vagare senza una direzione; andare ramingo, di paese in paese,
. -anche: aggirarsi passeggiando, andare intorno. giamboni, 4-352: in
duro... ridursi alla necessità d'andare errando fuori della patria, senza sapere
ariosto, 1-36: lascia alla pastura / andare il palafren senza la briglia; /
di sua natura, potrebbe svagare e andare errando, se guidato non fusse e
dal sentiero per il quale si deve andare, deviare, sviarsi. dante,
verbo che significa 'errare', ciò è andare vagabondo, onde * pianeta 'non vuol
gli fece un tratto, e quasi andare in terra. serao, i-873:
uscire di senno. - anche: andare a finir male. canigiani, 1-97
4-341: disse sé non con quello animo andare a vendicare quello peccato, col quale
io sono qua per caso. dovevo andare al collegio dei nobili. è stato
magalotti, 21-20: poiché (lasciato andare gli errori che possono esser nella divisione
scudo alzava, / quando vide la spada andare all'erta, / e conobbe il
-fare l'erta, salire l'erta, andare all'erta: salire faticosamente per un
: per me, quando si può andare per la piana, fuggo l'erta
trovarle a 37 miglia da messina per andare a catania. cinélli, 1-297: dal
i cittadini popolari co'palleschi, e andare non esacerbando ma addolcendo papa clemente.
compartite. svevo, 5-339: lasciare andare quell'altra esagerazione di qualificare la sua
figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse andare a qualche atto di romantica disperazione,
-assol. ricercare, sviscerare, andare a fondo. foscolo, v-239:
è una cosa che, a lungo andare, è quasi impossibile che non lasci una
ii-7-238: urge l'ora ch'io devo andare ad esaminare; e stasera vo in
infiammarsi. - al figur.: andare in collera.
, ma ancor più l'idea di veder andare in fumo il gran matrimonio sognato per
cartone dipinto. -consumarsi interamente, andare alla fine, ridursi di numero.
suonare... lo fecero quasi andare in escandescenze. -dare, prorompere,
due parole che ha dette, dovesse andare in escandescenza come s. giovanni per
omini ad abandonare il seculo e ad andare a la religione,... accese
bocca: eppure il mondo non dovrebbe andare così! d'annunzio, v-i- 603
vita fisica di correre, saltare, andare a caccia. leopardi, ii-383: sono
necessità, come ci vuole una scala per andare al piano di sopra; ma non
, deriv. dal lat. commeàre 4 andare e venire, andare e tornare,
. commeàre 4 andare e venire, andare e tornare, passare da un luogo a
un altro '(da meàre 4 andare, passare '); cfr. venez
ccllini, 1-117 (272): volendo andare pur fuori del letto per la necessità
quella morte, e romulo gli lasciò andare dicendo, che una morte era stata
la bocca al -essere esempio; andare o passare in esempio; troppa fede
sua intrepidezza mentale, della sua follia d'andare fino al fondo, abbandonato da tutti
e generati: però di articolo non dovevano andare esenti, coma va il nostro.
oltre, vorrei sicuramente far la spesa di andare a norcia, paese ove son
tenuti / per una volta almen d'andare in cupola / a comun benefizio, /
, 3-83: droccio nati s'esibisce andare / a ricercarne in abito mentito / nel
.. il vecchio non aveva saputo andare d'accordo con la nuora. fr occhia
iv-344: oh quanto è men doloroso l'andare accattando di porta in porta la vita
più. 4. rifl. andare in volontario esilio; ritirarsi, allontanarsi
. intr. ant. e letter. andare in esilio. guido delle colonne volgar
una esimia bontà di animo possa andare unita ad una portentosa incapacità di rico
giovane gli era costata una scappata per andare a sentire in un'altra città la
prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di bravi
avea proposto al cardinale per espediente l'andare a roma e che s'era offerto
. lorenzino, 109: adesso voglio andare dov'io avevo detto e trovar qualche
questo costoro preso stasera questo expedimento di andare inanzi domattina ad alloggiare di là da
, gli venne una nuova commessione d'andare a milano. cieco, 19-38: da
povera fosse stata, espedita sarebbe potuta andare. boiardo, 1-3-60: più forte
un colle... maleagevole a potervi andare armati,... ma non
più comoda e più espedita a lo andare ed a 'l tornare dello esercito. soderini
, per volontà sua e del padre, andare alla morte per un tradimento -affinché nulla
. avere), intr. scoppiare, andare in pezzi (e si dice di
e nella selva. -assol. andare in esplorazione; spingersi lontano allo scopo
, 8-224: se anche domani si lasciasse andare a una crisi psicologica e brancolasse,
popolo. botta, 5-515: dell'andare per cammino terrestre nelle indie non solamente
appositamente, che ha il compito di andare in avanscoperta, per spiare le mosse
un accesso epilettiforme cui in avvenire potrei andare esposto. d'annunzio, iv-2-431:
espressissimi bisogni a costantinopoli fu costretto d'andare. fazio, ii-26-36: costui,
, 23 (81): mi parea andare per vedere lo corpo ne lo quale
dante alighieri. 5. andare, venire, accorrere; arrivare; entrare
più uscite di casa, neppure per andare a messa. è l'usanza di qui
esseri inanimati o a concetti astratti: andare unito, congiunto, annesso; trovarsi
o spirituale). - anche: andare esente (da un male).
può sciogliere in quella voce * andare ', che si può dire 'se
volte credetti che il battello fosse per andare a picco. -essere presso o
1 nemici; e se toste è in andare, da quella parte si dee fare
quella parte si dee fare dove dee andare toste. dante, purg., 20-21
, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e 11 cor le venne meno
sono là. sbarbaro, 1-225: andare e tornare, esser qui ed esser là
1-23: basta, via; lasciamo andare. / e sarà quel che sarà.
sera del giorno prima con l'intento d'andare per funghi la mattina presto e aveva
(144): cominciarono come potevano ad andare in qua in là di dietro a'
e ammirazione per qualcuno o qualcosa, andare in visibilio; essere distratto, assente.
come un uomo sensato non può impedirsi dall'andare in estasi nel sentire i mulattieri di
è la forma più comune). andare in estasi, essere preso da profonda
non mi estendo perché ho da andare a lezione di tedesco. 20
statura e poi appresso alquanto al suo andare riguardai e un poco gli atti esteriori
magalotti, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'
poi da'suoi. -venire, andare in esterminio: essere distrutto, sterminato
del paradiso, 460: tu che vuogli andare a stare dinanzi a dio, lo
: a lui stringeva il cuore di andare ad abitare accanto ai suoi, coll'uscio
la moglie, e se ne voleva andare: riscosso un paio di bovi, con
, 14-33: come reazione pensò di andare all'estero, correre l'avventura,
pur avendo soltanto sedici anni, di andare a scuola da lei. soffici, v-1-203
, ii-635: la popolazione pagherà senza andare in collera la tassa dei capitali ipotecati.
3-177: era una cosa molto in voga andare a fare una stagione laggiù. c'
quella bella natura che l'aveva fatta andare in estasi di ammirazione, appoggiata al
. l'offizio delli estraordinari consiste in andare pesando continuamente le carni, sal- siccie
], a'venti, da napoli per andare alla volta dello stato della chiesa,
particella pronom.). consumarsi, andare in rovina; ridursi agli estremi.
a un certo momento dell'anno bisogna andare a comperarlo alla bottega. 8
(èsulo). andar esule, andare in esilio (forzato o volontario
. locuz. -andare esule: allontanarsi, andare in esilio. ariosto, 13-67
. 5. figur. letter. andare errando, scorrere qua e là con
la bara e trame il suo oro, andare al forziere, cavarne fuori la donna
ii-222: ginevra parlava di « lasciarsi andare » a bere « qualcosa di forte »
esempio della sua... follia d'andare fino al fondo, abbandonato da tutti
non sapendo, che etichetta, senza andare adesso a ripescarla dal greco, non
dirla come la sente, né è obbligato andare in maschera, come nei nostri,
va provveduto in tempo, per non farle andare in etisia. bocchelli, ii-ii7:
del l'operazione si debba andare a prendere il polline di un'
n'andò a dormire, e ci lasciò andare anche il griso, congedandolo con molte
università è vexata e continuamente costrecta ad andare a le fabriche, et ultra questo
1-i-154: son contento che innanzi di andare a far terra da pignatte, ho
umana, ta- basso mio, può andare quaggiù con quella esatta misura e puntualità
mia. lippi, 2-35: lasciami andare, ch'io ho faccenda, /
corpo morto a uso di facchino, e andare gridando solo per firenze come un pazzo
i-208: domani voglio lavorare, voglio andare ne'trivi, voglio far da facchino;
. cavalca, 16-2-331: vedendola così andare [la meretrice] a capo iscoperto
cose dell'istessa natura, e sull'istesso andare. buzzati, 5-168: dentro l'
28: offerendosi david a saul di andare a combattere con golia, provocatore filisteo
del cielo, come apertamente vedrete nell'andare esaminando questi due punti pur ora accennativi
alexameno preso una usanza... d'andare a tomo, in compagnia del tiranno
. giusti, iii-282: voglio andare a diritto filo per la strada
. buzzati, 3-297: si lasciò andare giù a precipizio [su gli
ammirazioni alle quali egli si era lasciato andare nel modo che si è visto.
, che da lei era partito per andare a svilupparsi fuori. serra, ii-174:
: aprirà pure il fornaio. devo andare a prendere il mio filoncino di pane
, conv., ii-xn-7: cominciai ad andare là dov'ella [la filosofia]
pisa, 1-3: essendo in mare per andare ad atene a filosofare e avendo seco
, uscendo di casa del padre per andare alla filosofia de la conversazione de'servi
. rajberti, 2-174: prima di andare a parigi, ho sempre creduto che
me quasi una filosofica avventura, quell'andare di porta in porta dietro un guardiano
di linguaggio, che qui non giova andare raccogliendo e ricordando. -per estens
questo giovine, disperato non mi lasciava andare. c. e. gadda, 74
5-237: fra i modi di filugellare, andare in seta, mangiare,..
, iii-17-231: se nel fatale suo andare il poeta è disceso al- l'infinitamente
uomo ferito. / e me ne vorrei andare / e finalmente giungere, / pietà
de sanctis, 7-80: invece di andare appresso alle belle forme di raffaello, rappresenta
finanziari, quando sono sul punto di andare in galera. comisso, 12-136:
ottenere un determinato risultato. -anche: andare a finire in un dato modo.
sono state condotte a disonestade per lo leggiere andare e tornare a'luoghi popoleschi e festerecci
individuali. -andare alla fine: andare in rovina. c. e.
; / lassate i malfattori con dio andare. guicciardini, 2-8-194: il governatore
fa la strada! è gratuito il suo andare: fine a sé, contentezza d'
reggimenti, per la quale si può andare alle virtudi? dante, inf.,
e quando e a cui egli debba andare, e da cui guardarsi; e fa
insieme cogli altri magistrati, già per andare alla guerra si moveano. sarpi, vi-1-86
'cuscùs ', cibo assai su l'andare de'nostri vermicelli. fr. leonardi
ladroncello, il quale talvolta stanco di andare su e giù, si discrede con la
mutare aria anche in migliore, e l'andare da massa in arie più fine e
309: la notte se n'escono per andare a trovare le amiche, e certe
, 3-71: « ma dove vuoi andare? » mia madre gli grida. «
locali. -crollare, sfasciarsi, andare in rovina (un edificio).
come un incosciente. 19. andare, arrivare, entrare, cadere, imbattersi
fosse finito. -piacere, andare a genio. nievo, 1-389:
; concludersi in un certo modo; andare incontro a un particolare destino.
3-89: quelle brutte facce finiscono per andare in mano ai carabinieri come il ferro
, / sì che possibil sia l'andare in suso; / ché perder tempo
gioco attaccandolo vivacemente con varie finte senza andare a fondo. calvino, 3-55:
corsini, 2-269: fece finta di volersene andare allora allora con esso lei, e
faccia che possiamo a'nostri piaceri comodamente andare. b. corsini, 10-16: sì
...: i finti, per andare avanti, sanno d'aver a battere