de'fatti storici appena meriti la fatica di andare spiando nell'animo di quanti gli allegano
. ghirardi, 33: fra poco voglio andare ai giudici, e se non mi
cavalcanti, 1-204: sindaco si facesse per andare a ladi- slaus re, a connfermare
cortigiana, gli venne gran volontà di andare a vedere il detto re adoardo; e
più nelle locuz.: partire, andare, avanzare, procedere a singhiozzo).
g. villani, iv-12-130: cominciò ad andare al dichino il nostro comune al modo
stolto, questo atto: facea vista d'andare baloccando per le mura, in qua
volgar., viii-433: non si poteva andare né a destra né a sinistra,
trista, non lo poteo mai fare andare; ma cominciandosi a sinistrare, e alberto
della donna, non volea più avanti andare, anzi sinistrando indietro si rivolgea,
consentirono a fidarsi in lui e lo lasciarono andare. botta, 5-404: né volevadar
e sinistro, ve prego me lassate andare un poco sopra el vostro lecto, tanto
egli non conosceva mezzo alcuno di potervi andare, per non abbandonar la lite,
, 2-158: essendo noleggiato un vascello per andare a caricare in un luogo, se
. 38. locuz. - andare a, in sinistro: andare in malora
. - andare a, in sinistro: andare in malora; avere esito infausto,
bene che se queste cose avessino a andare in sinistro per la lunghezza della elezione del
mi dolga altamente il vedere per colpa mia andare le cose a sinistro. bandini,
- non giungere a destinazione, andare perduto destro', di origine indeur.;
-riuscire sinistro, in sinistro: fallire, andare a vuoto (un tentativo, un
morire. baretti, 6-164: l'andare ad alloggiare nell'osteria di mafra e l'
problemi. 5. locuz. - andare, rigare per il o al filo della
strada non traviando. -svolgersi o andare a buon fine, per il verso giusto
. 1. parte dal composto per andare al semplice, laddove il metodo
fibre tessili artificiasintetico partendo dal semplice per andare al composto è perciò metodo di composizione
, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai
la fiacchezza di tutto il corpo, volendo andare a curarsi a namur, diede la
rinfusa (per lo più nelle locuz. andare, mandare o mettere a soqquadro)
parte scoverta, dove li cani possano andare a sorare. 2. figur
disposto a sorbirsi elogi che sarebbero dovuti andare chissà a chi. 10.
. « allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3.
cui rispondevano automaticamente, poi li lasciava andare, accarezzando di sfuggita quelle teste rase
inavvicinabile poteva cader per fame a lungo andare, non mai per sete, poiché
. -mandare vacqua alle sue sorgenti: far andare le cose al contrario. lettere
scodella, ponla dove i sorici traforelli sogliono andare a bere. campanella, 1062:
corno a for 8. andare oltre un determinato limite con la cononire
quelle, ma per lo esercizio dello andare si cavalcano e sormondire all'una delle
così sora da non comprendere a lungo andare che il giovane scrivano del babbo aveva
sul punto d'uscir di casa per andare a fare alcune altre visite, quando
: soggiunge che non è cosa conveniente andare con gli occhi sopprisi, cioè cecuzienti e
gradito e conforme ai propri desideri; andare a genio, piacere. arici,
gran dolore, oltre i sacrifizi economici, andare a roma. uillustrazione italiana [24-ii-1907
impresa). - in partic.: andare a buon fine. g. m
di case di chiaroscuro, d'imitar quell'andare. monti, 9-472: ivi molta
di persone: la polizia a tutto andare dice 'sorvegliare quel tale'. leoni, 259
. sorvegliare]: la polizia a tutto andare dice 'sorvegliare quel tale', 'egli
! ghislanzoni, 9-94: deh non andare in collera, 7 signor, se tu
, tirato in parte e poi lasciato andare, molte volte tra qua e là
galileo, 1-2-19: sono in procinto di andare a roma chiamato dal santo officio,
tozzi, v-334: perché smettesse d'andare all'ufficio, i suoi colleghi avevano
tieni sospesa; ma se tu la lasci andare, come la giugne al centro,
membri, per li quali si poteva andare, et erano sospesi suso in alto.
. ojetti, iii-430: mussolini doveva andare a ferrara e, mi pare, a
erano sospesi li animi se fosse per andare a roma o a venezia. malvezzi,
de'termini della contrada loro sospettamente debbono andare, e tutti gli uomini debbono avere
vostri poveri morti, fate la carità d'andare a avvertire il commissario che siamo qui
proibito il potere entrare in firenze et andare altrove, mediante il male, che si
scoperti per istrane combinazioni, riconosciuti all'andare, all'aria sospettosa. serao, i-623
alla vita. -costringere qualcuno ad andare via da un luogo. guido delle
ci premono ci costringono e sospingono d'andare verso iddio. a. pucci, cent
, i muci suoi sono umidi, andare non puote se non con infermitade e
di molti quanto a la vista, 1 andare mi dispiacea sì che quasi li sospiri
-figur. luogo di passaggio per andare in esilio. mazzini, 77-204:
in solitudine, ed ella non può andare a raccoglierne l'ultimo sospiro.
a un ribaltamento (nelle espressioni andare, ire, mandare, mettere, porre
: potesse rimanere in roma, senza andare attorno come ispettrice, con la figliuolanza femminina
infiniti adoperati sostantivamente come noi diciamo 'l'andare, il fare', ec.,
1 fanciulli... cominciano ad andare e sostenersi. pallavicino, 10-iii-235:
che non pure i grandi, forzati andare a'versi per sostenersi, ma tutti
aria vivace e mite e con l'andare quasi ogni giorno a lugano, percorrendo
sostentare, / e son forzato altrui merzé andare. savonarola, i-105: ognuno,
sostentare le sue membra deboli, mossesi per andare. ugurgieri, 384: l'altro
al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in linea. cassieri, ioo: pur
(dalle sottane della madre), per andare coi suoi compagni - buoni e cattivi
paese. -annusare le sottane: andare in cerca di donne. bonsanti,
non pur naturale è questa vocazione dell'andare all'ingiù, ma pacifica ed amica:
commovendo le tue acque impedisci il mio andare? » 2. figur.
e pregare il figliuolo che non volesse andare, mostrandogli quant'eran dubbie le cose
. 7. locuz. - andare, entrare sotterra: tramontare (un
sia morto, e che gli conviene andare subito sotterra tutto quanto. -non avere
germania, con goethe. -voler andare o scendere sotterra: volere nascondersi,
7-300: rimase sgradevolmente sorpreso ch'io volessi andare a clichy; mi dichiarò che non
ostinazione, mi propinò qualche consiglio. andare non in automobile, ma in ferrovia sotterranea
e sette, dopo il tuo fatale andare di enea da una selva a una foresta
sottile, se la casa continua ad andare avanti, se abbiamo da mangiare la mattina
1. 38. locuz. - andare per il sottile; badare, guardare,
e hanno piccolina via, e pugnarà ad andare quanto quella c'ha la magiore via
'casino'e 'sfascio'in italia, e poi andare a lavorare con lodata efficienza 'sotto padrone'
credenziali. caviceo, 1-203: volendo andare, te onestarò de lettere credenziale,
fu giorno, eustagio sotto spezie d'andare a cacciare ritornò a quel luogo ove aveva
pure con un servo, sotto pretesto di andare a trovare madama. sbarbaro, 5-59
. soldati, 2-66: quando dovevano andare all'assalto: quando dovevano essere coraggiosi
fardelli e bene spesso la sportellina per andare a spendere in mercato vecchio et ascondendo
, ii-3-117: con quella gente lì bisogna andare a colpo sicuro, perché anche de'
. pecchi, 10-30: « lasciamo andare queste trappole! » dice almirante rabbioso,
temere e a impaurire, e incominciò andare sotto e gridò. -sprofondare.
, alleata giàdei nazisti, pronta invece ad andare sottobraccio con chi l'aveva invasa e
. guglielmotti, 849: 'sottocorrere': andare in giù dalla parte dabbasso. far
: perché li cavalli fatti hanno d'andare senza l'aiuto da terra, il cavaliere
luciano], iii-1-413: molto devi andare e venire e star di sentinella innanzi la
i° gennaio 1861 i nostri nazionali potranno andare in inghilterra e rientrare in francia muniti
loro non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialtà e sottometterti a
di loro, ma ancora gli bisogna andare nascondendo la sua virtù. varchi, 18-3-184
un prevosto di campo, quando son per andare in paese forastiero. a. f
ponte.. / riprendono / sottomonte l'andare. = comp. da sotto1 e
7-iii-12: natura delle lingue tutte sottoposte coll'andare del tempo a vari cambiamenti. stampa
era servito da ammonimento a non lasciarmi andare in congetture precipitate saltando una serie di
(in espressioni come andare, mandare, mettere, voltare sottosopra
fortini, iii-83: ora me ne voglio andare in camera e ra- settarla un poco
, nahas, con i suoi amici volevano andare a fare una predica contro le elezioni
ritegno di gomene. co'verbi essere, andare. dizionario di marina [s.
non è più tempo da celarsi, bisogna andare a investire, poi ch'io ho
terraferma. algarotti, 1-v-223: lasciate andare a seconda del fiume alcune zatte con
isforzandosicoll'immaginazione questa rimane sovente perditrice negli d'andare in su a quelle cose che sono de'
mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino. 5. soppressione
, vedevano anche i vantaggi della guerra andare a crescere la potenza di quello stato
circumstante, dovo dicti saccomandi aviranno da andare et ultra avere scoverto, in qualche
. da mettere più tosto cura in andare moderando e limitando qualche sua superchia autorità.
. verga, 8-47: fingeva d'andare in collera allorché il marchese si pigliava
la mezza notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto luoco, per fare sua
. moravia, 23-67: per me, andare agli stati uniti, vuol dire fare
ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'acqua
una stizza feminile, si sia lasciato andare a perseguitare e a distruggere lentamente l'uomo
xviii-3-391: sto aspettando le due ore per andare alla conversazione la procuratoressa rezzonico: ho
boccaccio, v-213: se sentono un topo andare per la casa...,
ch'erano stati alla guerra di fiesole dovessono andare a fare edeficare con cesare insieme,
pilato non ne feci stima, cioè dell'andare subvertin- che vogliono sovvertito l'edificio sociale
bibbia volgar., i-356: non andare sopra lo grado allo mio altare,
l'ambra, m'è venuta voglia d'andare un po'notturnamente a spasso per aldeagallego
levarsi qualcuno di torno, congedarlo, lasciarlo andare. g. villani, iv-7-74:
da siena, iv-142: non lasciare andare la vedova vota: ispacciala e contentala de'
ipocrate che li fusse de piacere de andare a curare el loro filiolo, prometendoli
maglia della rete si impaccia del suo andare; e quando si sforza di spacciarsi per
; e quando si sforza di spacciarsi per andare, allora egli è allacciato, perché
egli è allacciato, perché egli non possa andare. 27. locuz. -spacciare
. volponi, 1-206: decisi di non andare più nemmeno alta spaccio a comprare il
dopo le prime sere, smise anche di andare in libera uscita. preferiva rimanere allo
il volgo, convenevole cosa è l'andare adesso cercando donde essere possa venuto il verbo
: lavorare come una negra, ma andare a letto all'avemaria senza quella spada
-andare a filo di spada: andare in rovina. vita di francesco
cosa con l'animo magno. -far andare per taglio di spade, passare per le
mandava a fuoco efiamma, e tutti faceva andare per taglio di spada. -girare
grandi. ranieri sardo, 146: dovevano andare in piazza e poi al nicchio,
spartirle i capelli sulla fronte prima d'andare in chiesa, sicché ognuno al vederla passarediceva
, zia michelina uscir di casa e andare in chiesa e poi a spasso, tutta
da cerare, / ca me besongnia andare a somma chiazza. -dare spago-
porta, non fossero altrimenti obbligati di andare alla guerra. = adattamento del turco
prigione in firenze molti mesi e lasciato andare per la terra sotto la fede sua.
. capuana, 3-10: « non andare! » le aveva detto, con la
senesi intendono... spalleggiare per quell'andare affettato che fa muover le spalle una
viene. 9. locuz. andare d'anchetta e spalletta: avanzare con
. 2. intr. lasciarsi andare a un modo di scrivere enfatico e
roma luoghi publici, dove ciascuno poteva andare a spander acque, overo a scaricare gli
alla società del caravita ed il carico di andare in dillingen nella germania e concentrare con
semo cum noi. 48. andare via, allontanarsi. cieco, 21
66: li tordi sono impaniati: lassami andare per lo uccellatore che li venga a
venga a spaniare... io voglio andare per il bargello e vi insegnerò tener
tutti a spanne e perché tu vuoi andare al millimetro? » « io a spanne
di tornare indietro con kicasoli, ora di andare innanzi con rattazzi, [il governo
. region. spannocchiare (nell'espressione andare a spannare la meliga: come invito scherz
ventura che non cura se non de andare appizando e per dare spanto alli populi
a spappolarsi. -per estens. andare in frantumi, sgretolarsi. baldini
sparabicco, sm. invar. ant. andare a sparabicco: bighellonare, andare a
. andare a sparabicco: bighellonare, andare a zonzo. buonarroti il giovane,
, più di quel tanto non poteva andare, né il suo gentil culetto sparare.
dai vetri indicavano in quella camera l'andare e venire di più persone. grafi
sparge per esse e impedisce il suo andare. -diffondersi per le membra (
sparlare delle mie allegazioni di dante mi fa andare la senapa al naso. nievo,
d'alberi fitti in terra, sull'andare delle nostre palizzate, e in tanta
; trasferirsi successivamente in più luoghi, andare a occupare posizioni anche distanti fra di
spartirle i capelli sulla fronte prima d'andare in chiesa. monelli, 2-413: si
, se avevo questa notizia, prima d'andare a spartirlo nel suo duello, volevo
spartitorio, per sua natura incapace di andare oltre un gioco di veti e ricatti
intr. { sparvero). ant. andare a caccia servendosi di uno sparviero.
pronom. (spasséggio, spasséggi). andare a spasso, passeggiare per lo più
di gatta mogia. -spasseggiarsela: andare a spasso per diporto. bruno,
denari, fabbricando cannoni.. per andare in giro a spasseggio in automobile con
(spàssio, spassi). ant. andare a passeggio, passeggiare. - anche
innamorati, pensarono esser meglio di lasciarmi andare a buon viaggio. colletta, i-248
e le reti e gli sparvieri. lassa andare l'andare a spasso. poliziano,
reti e gli sparvieri. lassa andare l'andare a spasso. poliziano, 1-710:
. agostino giustiniani, 154: fingendo di andare a spazzo ad un suo giardino fora
con gli occhi bassi e con un andare così tra il viandante e uno che vada
, 2-521: io poco mi curo d'andare a napoli: ho il tale e
che facendo dif ficoltà ad andare colla signora carolina quella spatanfióna l'
a un bando o a un'ingiunzione; andare in esilio; emigrare, espatriare.
al ritorno ci fermeremo, ma all'andare, no, ché ci spaura l'arrivar
nostra pegricia e spaventamiento e. llassemone andare derecto onne altra deliberazione e proponimiento de
a. ddio si puose in cuore d'andare ancora sopra i sa- racini e nimici
, 147: i medi furono forzati ad andare in altra parte per la quantità delle
ovidio volgar., 6-462: non andare a quello portico dove colei soleva spaziare
me per quella similmente gioverà d'andare alquanto spaziandomi col mio novellare. martello,
poesie. perciò 'l'or di notte'deve andare più spaziata. bernari, 6-263:
piena la vescica e non ardiscano di andare a pisciare per rispetto del luogo dove
ossono andare o rimanere nel campo dove il pensiero è
, i-72-9: dàlie spazio di poter andare / colà dove le piace per la
organo nella camera e con quella poteva far andare detto osio su il spazzacà.
dal vicinato. -indurre qualcuno ad andare via da un luogo. ghislanzoni,
e chi dicea: « ha egli andare ricogliendo la spazzatura? » bisticci, 3-292
.. disse a lui: « non andare, io ti chiego uno gran dono,
di presentarsi in giudizio (nelle espressioni andare, cadere, essere, stare a specchio
2-2-16: non possono [i procuratori] andare al consiglio grande se non nella elezione
non hanno nulla, ma potreb- bono andare a qualche loro ispezialtà e sottometterti a qualche
del limo in essa contenuto, dovesse tutta andare sommo pontefice, vestendolo di sette
mi specifichi, e poi ti lascerò andare dove tu vorrai. g. correr,
: ella ha capito che io voglio andare in fondo di questo affare, non perdifendermi
un tempo anni fa che non si poteva andare avanti senza lo specifico filmico, e
segno. praga, 4-129: mi lasciai andare giù per lo scheggiato in fondo allo
sorte tocca / el pecu- glio d'andare speculando, / se alcuna ape tardi in
[riche- lieu] l'impulso ad andare speculando la maniera di mettersi in possesso
magalotti, 28-146: mi sarebbe bisognato andare a ripescare ne'fondi più vergini della
filosofia che de'naturali segreti è potesse andare ad amilcar, tenendo di continuo navi specula-
colombini, 45: iddio ci ha fatti andare fra tanto reo tempo senza bagnare
romanzi sono proprio fatti / per farvi andare allo spedai dei matti. -figur
bussarlo, fracassarlo in modo, che debba andare a medicarsi allo spedale. 'glien'hanno
là ove l'umana natura costringerà d'andare, accrescendo ad questo numero li serventi,
uomini con le donne, e di andare di brigata vagando a loro piacere.
in modo sbrigativo; mandarla o lasciarla andare via. caro, i-137: due
spedissimo presto da loro quando ci bisogna andare alle grate per i bisogni e per
belo, 41: io voglio spiditamente andare per la comare. della casa,
a lungo fra i cadaveri leggieri e di andare all'eliminazione. molti usi spedita?
ispediti cavalieri del campo suo per andare a provedere, non potè gl'
in tanto che fino a signori nell'andare a piedi alla caccia di quelle si
sono soccorrere al bisogno la detta porta e andare spediti intorno alle mura. -con
100 galere, ma galere spedite da poter andare per tutto in tutti i tempi.
g. villani, iv-12-112: da potere andare dall'una oste all'altra, e
mai cavar la spedizione dal re per andare a pigliarne il possesso, fosse giudicato
907: dopo la fatica de l'andare, innanzi che fosse capitato a l'albergo
e amatori di lucca, dilibe- ronno andare a lucca per adoperare in quanto fusse di
mio, noi siam sul curro / d'andare a far un ballo in campo azzurro
, 1-481: misser giovambatista, parendoli d'andare a noze, se n'andò prima
nelle palpebre spelate. ojetti, i-756: andare a contemplare il volto di suor anna
seguiti le 'nsegne. casa sua per andare al palazzo ad udire la messa et ad
. capponi, i-468: vedeano la guerra andare in lunghezza e gli spendi dovere uscire
che così spensieratamente si stava, deliberò di andare ad affrontare l'esercito nemico. sarpi
disinvolto. piccolomini, 115: l'andare spensierita in tutto sarebbe forse vizio non
sarebbe forse vizio non minore che l'andare con affettazione.
più illudersi, non desiderare più nulla; andare innanzi cardo. soderini, iv-412: avanti
più ci sperde. 14. andare perduto, sparire (un oggetto).
cortigiana, gli venne gran volontà di andare a vedere il... re adoardo
e non volendo el cavallo mutarsi né andare più oltre, tornò adietro ad un
cavallo con tale strumento per incitarlo ad andare più veloce. bacchelli, 1-i-27:
. intr. con la particella pronom. andare in rovina economica. fagiuoli,
strati alli ministri di casa, dove passino andare a mangiare li gentiluomini suoi) da
e idoni, e venire e dimorare ed andare, e tutta vostra masnada, sopra
v.]: una volta ebbi a andare a firenze per un negozio di premura
intr. (spèso). gerg. andare via, fuggire. pasolini,
mette conto a far la maremma (andare in maremma), ché quel po'di
per recovrare la terra santa prese de andare, capitolare de'capi di decina veneziani
: così di trotto in trotto si vuol andare fin tanto che verrà a spesularsi da
; di poi si lava e lasciasi andare il piombo a fondo. mattioli [dioscoride
più rotti; onde a fatica potevano andare innanzi. d'annunzio, i-271:
le ghioce spesse / enfine a terra andare. ramusio [cortés], cii-vi-72:
e spessi, ed egli volea a forza andare per fa via di mezzo. p
, ha acceso i motori; ha lasciato andare l'aereo in un breve flottaggio,
di questa arte ardischi o presummi d'andare o mandare a comperare alcuna vittuaglia spetante
montato a cavallo, sembiante faccendo d'andare a suo diporto, pervenne là dov'
incenso. firenzuola, 760: io voglio andare allo speziale a ordinare quelle cose che
che era de cinque nave, per andare a scoprire la speceria ne le isoile de
desideravano in ispagna trovare stretto nelle indie per andare alle moluche per levarsi de littigi con
uno stretto... per dove potessero andare alla spezziaria in più breve tempo che
, se vorrò divertirmi, mi converrà andare alla spezieria a giocare a dama collo
pronuncia o fra due versi consecutivi o per andare a capo nella scrittura; scomporre un
. intr. con la particella pronom. andare in pezzi o in frantumi, in
: ci significano... decti svizeri andare alla spezata a 15 o 30.
'quan- pirandello, 8-495: voleva andare spedita tra il confuso via
sopra a porcari per potere passare e andare verso la città di lucca. pantano
lasciato fatta la spianata nella strada d'andare al cielo, et i segni di questa
. davanzati, i-294: fu dato l'andare all'acqua e scoperto l'errore dello
fatti storici appena meriti la fatica di andare spiando nell'animo di quanti gli
fuori della traiettoria della palla, lascia andare a vuoto il passaggio di un compagno.
come avea disegnato. -fuggire, andare via. verga, 8-344: la
missione diplomatica; prendere le mosse per andare in guerra o per raggiungere una postazione
fare sue vendette, sotto colore di andare a veder lane, per il che era
avea risposto al tutto di non volere andare, ed erasi spiccato di questa pratica.
essere uno luogo pendente onde è necessario andare per il nilo con la nave legata
..., la siriani si lasciò andare ad una lunga risata. borgese,
-andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina. c. gozzi,
banchetto, sapendo che i discorsi dovevano andare per le lunghe, non aspetta la frutta
struggevo, io avevo una grandissima voglia d'andare. = da [appiccicare
ai centottanta a sirene spiegate anche per andare dal sarto. 12. che
di lavori e lievi e spigliati ad andare in ogni viaggio e cammino. trattati
data licenzia ad spiculare possano la gente andare per tre iomi impune ad spiculare in li
dallecia / e spilla un vin da far andare un morto. manzoni, pr. sp
con le parole proprie e semplici, ma andare cercando con lo spilletto le più strane
vedere unacena sontuosamente apprestata, e al più andare spilluzzicando ua e là, per far
le donne e gli uomini pii per andare a baciare la sacra spina, egli stava
fra gidio [crusca]: credendo andare per la via ritta, fa la
ficcava negli spineti come un segugio, per andare a scovare delle nidiate di merli che
apresso a questo gioco com- mengamo ad andare pi spesso baiando: el quale baiare si
per lo più con la particella pronom. andare, dirigersi, spostarsi verso un luogo
nutrimentale acceso, il quale è costretto d'andare dalla midolla alla corteccia per cagion del
per la quale ha a camminare chi vuole andare al paradiso. tasso, 14-508:
fatto che certe pratiche del ministero per andare avanti avrebbero bisogno di una spinta.
spilla, e s'intenta di farla andare in croce su quella rimasta; quando
: ma aveva anche il vizio di andare un po'forte. e la macchina,
abissinia. 3. intr. andare in avanscoperta (un reparto milita- oriani
, ché per me è spiovuto / d'andare a villeggiar qui nella magna.
nelli, i-151: -ella si è lasciata andare a permettere che voi, signora clarice
38: allora il tempo era spirato per andare a malacca. porcacchi, i-364 -
? 6. concludersi o esaurirsi o andare a finire (una consomiglianti a quelle
pervenuta niuna singulare spirazióne, incontanente lasciava andare i compagni e metteala ad esecuzione.
, essere o essere rapito in spirito: andare in bibbia volgar., ix-480: il
doveva venire, per nullo modo vi voleva andare. -conservare, tenere una persona
credono che 'l fare bene consista nello andare alle chiese e alle perdonanze, e non
. -salire di carne a spirito-, andare in paradiso dopo la morte.
ben bardato e spiritoso, / per andare io non so dove. 3
specie il lunedì e il giovedì quando debbo andare a cuneo. -a piccoli
spoccia, dicendo che per negozi urgenti doveva andare a roma. a. casotti,
potrebbe sentire spodestata. a lasciar andare la fiandra così ricca e sua propria provincia
siena, i-183: l'amor il fa andare all'inferno e spogliare il limbo per
carcere tollerò: quando v'entrò, sergenti andare a spogliargli la casa. algarotti,
sciando andare un suo figliuolo, e da lui amatissimo
vestiti (prima di lavarsi, di andare a letto, ecc.).
amoroso isposo cristo, voglio così deliberare di andare pazzo per lo mondo, et avendo
. cantù, 2-571: in breve andare i registri si trovarono pieni; se ne
controllo delle facoltà mentali. 8. andare incontro a una situazione di precarietà,
e squindarsi: avere sviluppi alterni; andare ora per l'uno ora per l'
e squindarsi: avere sviluppi alterni; andare ora per l'uno ora per l'altro
non guadagno io un chicchirillò se senza andare da'giudici a squittinare, i'do
lo squittino, non sono stati, nell'andare a partito, vinti e approvati.
amante stabile al pane bianco, dall'andare a bere il caffè nel bar in pigiama
stabilito di abbandonare la corte, di andare a roma e di attendere quivi solo a
bilissimamente risoluto di voler questo settembre andare a moravia, 25-167: da
... e io non poteva più andare avanti, se l'incappato che mi
crede fino all'ultimo di doversene proprio andare; stacca tanti passi quanti gliene contende
: dicesi de'bambini quando cominciano a andare da se. 'sono pochi giorni che il
più con rammarico o rimpianto); andare via da dove ci si trova.
in cucina, spazzar la casa, andare a la staffa e nettar le vesti.
, essere in sulle staffe: stare per andare via, essere in procinto di partire
andar degg'io, / ci voglio andare col comodo mio. leopardi, 752
[manuzzi]: nessun berroviere possa andare ad alcuno staggimento, o sequestro fare d'
. lucini, 7-451: a lungo andare, anche a musolio, non servì
, 12-336: l'acqua si ostina ad andare giù con lentezza esasperante e qualche volta
cittadini primari della terra nostra, per andare in villa, caricavano in qualche soma
-chi ha cavallo in stalla, può andare a piedi: chi vive nel lusso
ha 'l cavallo in istalla, può andare a piè ». proverbi toscani, 247
chi ha buon cavallo in stalla può andare a piedi. 8. dimin
: così facendo, egli a lungo andare costringerà l'avversario a pigliargli la regina,
non son », diss'io « d'andare a ballo; / e però quanto
dovrà essere gradita al pubblico. nell'andare avanti non peggiorate la stampa, perché
.. perché non mi piacerebbe di andare per istampa a processione fuori del paese mio
sul volto. brancati, ii-141: preferirei andare a roma da lui e stampargli un
piegò a terra. 21. andare a colpire violentemente un oggetto, un
. 7. locuz. - andare sullo stampino: ricalcare pedissequamente il lavoro
: tutti i discorsi sono in su questo andare, tutti ad uno stampo; letto
fu posto in consulta se si doveva andare ad incontrarlo o munirsi nelle piazze per
mossa, / un'altra si fa tosto andare inanti. tasso, iv-110: io
toccava a me tutta auella stanchita di andare e tornare tra le due cascine al rosso
si mossono con coltellacci e con stangoni ad andare verso i muli,...
stante un poco, sì se ne volsono andare a riposare. -durante.
seminare loglio e rico- liere grano; andare a contrario e trovarsi giunto a porto;
male assai, non sa ove abbia andare, qual stanzia serà la sua, se
rezasco], 79: sia obbligato andare alla stanza del suo offizio nei giorni di
lotto del mazza, 41: voglio andare in borgo fino all'àgnolo e far
remanere, li sia licito e possa andare alle stanzie nella marca e nel patremonio,
all'altrui cura / la moglie, andare a zonzo, or al festino, /
, nel suo al- bitrio rimise l'andare e lo stare. alfieri, 7-144:
che non s'impicciasse mai né dell'andare, né dello stare, né del dove
mulceva il duro core, / facendo andare i monti e stare i venti. caro
un luogo, non allontanarsene, non andare via; fare dimora, soggiornare;
averne preso piacere niuno, si lascia andare con questa falsa credenza. buzzati,
., 135: tutti questi che andare in egipto e tucti li figlioli loro che
, cioè così col parlare come coll'andare tenere una certa gravità conveniente al grado
disse alla brigata che stessero atenti d'andare stretti e ordinati, perché il paese
44. essere in certi termini, andare in un certo modo (una situazione
9-714: si può anche essere amici e andare un po'più in là. e
ricordare a vostra eccellenzia che voglia andare destro col iocondo piacere del bagnarsi in amo
intr. (stasisco, stasisci). andare in estasi. fanfani [s
volete che si pigliasse l'incomodo di andare a verificar l'esattezza degli statini? i
stato..., diliberò di volere andare a vedere la magnificenza di questo abate
statuito che ciascuno abbia a morire e andare innanzi al tribunale di cristo. sarpi
lana sieno tenuti e debbiano... andare a li statutari del comune di siena
quei savi uomini ch'a loro parrà et andare a li statutari del comune di siena
de sopra è diritto, e vedemolo andare enverso la parte d'oriente; e quando
la perdonanza, / non gli è vietato andare agli stazzoni. -per estens.
. monti, 60: gli lasciava andare delle inesorabili stecche sulle dita. -con
luce. salvini, 48-76: all'andare / sotto della lunare stella fia / il
al malmantile [1788], 1-2: andare alle stelle col canto vuol dire cantare
vedi, cerco continuamente di annientarmi per andare d'accordo col tempo, anzi gli
2. locuz. levare lo stendale d'andare sopra qualcuno-. stendardo,..
iv-8-60: diede boce e levò stendale d'andare sopra i saracini. = dal
soccorrerlo (materialmente o spiritualmente); andare in suo aiuto (anche con riferimento
alla terra. -figur. lasciarsi andare all'ozio, ai piaceri. butti
eccedere, superare determinati limiti; lasciarsi andare a pensieri o a comportamenti inaccettabili)
mercante inteso alla moneta, / meglio andare sferzati dal bisogno, / ma vivere di
se n'accorgesse. -indurre ad andare via da un paese. bacciarone da
. deledda, i-893: e dove vuoi andare? qui o là è lo daconto
, tan- t'è, meglio lasciarle andare. c'è molto più stile, oltre
foce di tramontana: ma a lungo andare avendosi egli alzato, dor,
. intr. con la particella pronom. andare fiero di qualcosa; compiacersene.
colui; non ti è mai piaciuto d'andare a sentirlo discorrere... ».
ii-177: riuscii a trovare la via d'andare al british museum, di tutti i
'stimolo e stimoli': del bisogno di andare di corpo e di orinare. baldini,
né ad altro luoco fuor de casa andare che 'l stimoloso maestro non gli fusse
/ che non vi posson le capere andare. 2. piccola stalla,
/ chi è legger di panni vi può andare, / sì che farsetto e calze
pronte / lo stirava pe'piedi a tutto andare. monti, 17-497: quale,
mala grazia, quando si sforza d'andare così stirato in su la sella.
di lana, col cilicio; usano d'andare stivalati per fin su alle ginocchia.
d'annunzio, iii-1-656: ci bisogna andare / stoccheggiando con ferro bene occhiuto.
stocchizare), intr. dial. andare chiedendo prestiti; scroccare.
, ti stòcchi). ant. andare in pezzi. guido delle colonne volgar
potervene ai vostri bisogni valere, senza andare tra gli stocchi degli usurari.
: 'andare a stomaco': lo stesso che andare a genio, a sangue.
, iii-42: questo tutto procede dall'andare dietro alla stomacosa affectazione e fuggire quella
ma per gli altri, a lungo andare il ritmo delle stonate pesa.
in testa una cosa sola: divertirsi, andare al cinema, andare a ballare,
: divertirsi, andare al cinema, andare a ballare, andare a ostia, fregene
al cinema, andare a ballare, andare a ostia, fregene, e stop
al presso al monte, non potevano andare avante né tornare arera, perché l'
il viso, l'audito e l'andare muore innanzi che noi moia- mo.
riguardo de'cardinali che si storgevano d'andare al freddo di s. maria maggiore
unzioni, cadono e dormono, sognando di andare, movendo il demonio l'imaginativa.
v.]: 'storiata': cagione da andare in lungo, indugio. = deriv
giovedì. 9. locuz. andare a balzi e per storno: essere pronunciato
: mi duole che poco abbiamo ad andare, per essere al fine del viaggio d'
e uguiccione predetti e me, ad andare a perugia a storpiare ciò. bufi
-andare, mettersi storta, per storto: andare male, prendere una piega sfavorevole;
picciola vipera,... il cui andare è sempre in storto come quello del
della lana di siena, 295: né andare né mandare a le filatrici predecte per
luogo a un altro; costringerlo ad andare in un altro luogo, in partic.
altri. rajberti, 2-105: l'andare a piedi mi stracca tanto. sciascia,
. genovesi, 5-114: che sarebbe l'andare a mensa senza appetito? a letto
per istracchezza non poteano e non voleano andare. g. gozzi, 4-151: la
loro, tanto che per istracchezza il lasciarono andare come pazzo. -distacco dai
18. ant. spaccarsi, rompersi, andare in pezzi (un oggetto).
fenoglio, 1-20: aveva giusto da andare fino a savona a caricar stracci, che
-a stracco andare-, a lungo andare. c. e. gadda,
riappicchi,... a stracco andare s'era perfezionata in un collage, mare-
, a balzelloni e barcollante, / voleva andare a letto. tommaseo [s.
appresso a poco a poco a lasciarsi andare nello straccurato e nella infigardaggine. strada
, 4-1-150: a questi rivellini si può andare per strade, sotterranee che riescono nella
le strade ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime diramazioni arteriose.
e la vittovaglia, passò da cerrito per andare da quella strada in capitanata. galileo
i va scelli inimici per andare al porto dell'unione potrà meglio disturbarla.
dal lido, senza saper la strada per andare a rapire i tesori del re di
.]: se lei se ne vuole andare, quella è la strada:
per dragomanno da strada per accompagnar all'andare e al ritorno li baili. legislazione medicea
[valdés], 9: vidi quegli andare per il mondo rub- bando, assassinando
le strade, ch'ognu- no potesse andare sano e salvo. cronaca bolognese, 388
bile. -essere in strada, andare a strada di fare qualcosa: esservi
negazione: 'non c'è più strada d'andare avanti per nessuno'. -essere a
s. v.]: vorrebbe andare a stocolma; e avrebbe bisogno di chi
. pea, 7-472: quel continuo andare e venire del gallo in casa,
delle giornate, senza uscire, senza andare a letto. era un lavoro stragrande,
di loro, per stralciare detta ragione andare e stare a pisa. fr. sassetti
impeto. -anche: assai risolutamente, senza andare per il sottile. boiardo,
colto in sito mortale, il fece andare stramazzone, seng'altro moto, a terra
vivere... se noi vogliamo andare a udirne uno strambello, fate voi
vecchio e va a jpiei, e lassa andare a cavallo quello fanciulletto. marino,
v-22: agide..., nell'andare alla strangolazione, uando vide alcuno
5. locuz. -andare a stranguglioni: andare in rovina. anonimo genovese, 1-1-307
de sanctis, 11-7: a lungo andare, infievolitasi la fede ed esauste le
il latte, ma le fascine, andare scalza nella pioggia, mangiare ceci e polenta
cecchi, 13-55: i bambini superstiti bisogna andare a cercarli lassù, per le stradette
. intr. con la particella pronom. andare via, allontanarsi, anche a malincuore
pisana, 1061: che nessuna persona debbia andare per la città con l'arme,
. carrà, 560: nessuno osava andare contro corrente, affrontare lo straripante scetticismo
(per la coniug.: cfr. andare). ant. rendersi responsabile di
iv-2-37: pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi'finale, lo strascicava
della circonferenza minore, tirati dalla maggiore, andare strascicandosi per qualche particella della linea ce
18. protrarsi in modo inconcludente, andare per le lunghe (una trattativa)
2-45: per un carnovale la fece andare il marito suo in maschera a com-
pagnarla, e lo vestì da donna facendolo andare innanzi, e lei si acconciò da
: prepotenti odiati e rispettati, soliti andare in giro con uno strascico di bravi
per la piazza maggiore di madrid, andare a posare in luogo sicuro il loro
le gambe o strisciando in ginocchio; andare in un luogo con sforzo, a
: privilegio de'vecchi è... andare ogni ora tossendo e strascinando i piedi
16-125: se gli avessero detto « vuoi andare in america? », avrebbe magari
della valle, 4-i-224: questo modo di andare in giù [sulla neve].
sbalordito. redi, 16-i-328: andare in visibilio, per andare in estasi quasi
, 16-i-328: andare in visibilio, per andare in estasi quasi strasecolato, cioè fuor
3-74: non t'è di necessità d'andare caendo le cose stratte e scelte d'
arte 4. ant. ribaltarsi; andare sottosopra. italiana e straniera era spacciata
viso era volto indietro, sicché li convenia andare come gambero. burchiello, 2-45:
mia pensar che in carnovale possa liberamente andare, mirare, parlare e conversare! g
usanza, uno straziatore che viveva d'andare per gli conviti con una sua scimia.
figliuoli..., si partite per andare a battra, con disposizione di fare
unzioni, cadono e dormono, sognando di andare, movendo il demonio l'imaginativa.
benevento. 2. locuz. andare in stregazzo-. vagare di notte comf.
. ant. nelle locuz. gerg. andare in stregonia-, essere in, di
non concernono la salute dell'anime, debbono andare alla medesima stregua e al medesimo ragguaglio
'l sito lo comporta o ricerchi, andare di mano in mano stremando l'ordine quincun-
pucci, 6-226: allo stremo / d'andare a letto, trovò sala- mone /
si vuole alzare un palazzo nobile, conviene andare con la zappa ben giù, fino
, 20-15: movendosi con più disiderio per andare tosto, inciampò in una pietra e
capricci di vivy, la quale voleva andare anche lei. -schiocco (di
non stricto da altro obligo, de andare personalmente a visitare la sanctissima cità de
disse alla brigata che stessero atenti d'andare stretti e ordinati. d. carafa,
odio che avere a mettersi panni nuovi o andare troppo strin- sto e stretto. tornielli
stretto di borsa o di mano e andare stretto). - con senso attenuato
la mano stretta. -stare, andare stretto: riuscire inadeguato. tondelli,
signora orrenda si vedesse tutte le notti andare in istriazzo per il paese.
in calore. -andare in striazzo: andare in calore. gherardini [s.
'striozzo'è voce lombarda che significa 'l'andare de'gatti in amore e far su
. verga, 7-304: prima d'andare alla messa ogni domenica, si strigliava
. fortini, iii-99: faresti el meglio andare a governare il cavallo: so dire
che avere a mettersi panni nuovi o andare troppo stringato e stretto. -per
di spender tutto il lor tempo in andare stringatelli, sprofumati. 8.
se tu vuoi buon consiglio, non andare a frate da grosseto, cné questi tali
dante dice d'aver veduto le sette fiammelle andare avanti, 'lasciando dietro a sé l'
. d'annunzio, v-1-310: per andare da poppa a prua, bisogna strisciare,
che i giorni e la sconsideratezza lasciano andare in malora. 25. lanciare
-a tutto striscio: a tutt'andare, alla grande. p.
]: 'a tutto striscio': a tutt'andare... spendere a tutto striscio
quei ghiacciuoli. -tirare di striscio-, andare avanti senza fermarsi. p.
salvini, 23-199: or sortì andare eguale, / con questi pesci che
rioucendosi in molti e minuti frammenti; andare in mille pezzi, sbriciolarsi, sgretolarsi
fucini, 144: al momento d'andare a tavola il sor cosimo mi disse
stelle. oriani, x-17-67: lasciò andare innanzi i compagni per strologare un crocchio
. intr. con la particella pronom. andare in pezzi o in frantumi.
: si raccatta un po'di legna per andare là là, tanto per campicchiare.
. -salire lo stronzolo al naso: andare in collera. lippi, 9-23:
bicchieri non son da nnfrescatoio, e posso andare in sui tegoli e in su le
. loredano, 12-25: va'ove dei andare, ché non ho bisogno che mi
m. cecchi, 25: io voglio andare in casa / a mutarmi, e se
messer cieo... si deliberemo d'andare alla porta delle piagge, e
il giro del mondo... o andare a farsi stroppiare in battaglia.
. 13. corrompersi moralmente; andare incontro alla perdizione eterna. catzelu
231: questi nel proceder loro non ponno andare sciancato. - anche sostant.
, 12-73: partito da voi, nell'andare in piazza egli si sentì dare lo
che un uomo non possa strozzare, senza andare al patibolo o in galera, una
. 23. avviarsi alla decadenza; andare in rovina (una citta, uno
7-36: quando vien l'ora d'andare a dormire è uno struggimento: c'
egli ebbe sempre quello struggimento / d'andare al campo, ed or ne vuol guarire
gli arcieri e i traggitori di rombole andare intorno con i corritori insieme e con
fusiformi. 5. locuz. andare a strusa: a zonzo. c
c. e. gadda, 22-131: andare a strusa in dialetto lombardo significa vagabondare
una bionda si staccò dal gruppo per andare a strusciarsi al giovanotto.
il venerdì della settimana santa, per andare a visitare i sepolcri. piovene
e stracco / non volea più cianciano andare in traccia / dei vizi dell'inferno.
obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano paza- mente e
tu a memoria di colui che voleva andare a studio? machiavelli, 1-viii-4: di
, come è nutrire cavagli, cani, andare allo studio, non ne seguiva più
, vada disimpegnato, vada come le aggrada andare. -studio fotografico: locale attrezzato per
giusti, i-524: io, veduti andare a vuoto i saluti e inchini, mi
acqueo. 9. locuz. andare alla stufa: in malora. della
gusto per qualche tempo; a lungo andare stuffano. alfieri, 6-389: or
/... / a lungo andare comincia a stufarmi. giusti, 1-162:
: di genova ero già stufo, volevo andare più lontano. -nelle espressioni rafforz
apparecchiare lo stuolo del passaggio che dovea andare oltremare, sì l'accomiatò del regno,
provvista di umiliazione, così da potere andare avanti, senza ulteriori rifornimenti, per
gli occhi e i vapori dello stomaco cominciano andare in copia al cervello, il senso
gli ho chiesto se sentiva l'obbligo di andare a messa.
, 7-12: non è sanza cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'
giorni ancora che escono, non dovrebbero andare a sturbare i lavori, ricchezza reale degli
che non si sturbino. 11. andare a monte (una vicenda); non
languire. 5. affievolirsi, andare a morire (un suono).
in roma la gabrielli cantatrice che deve andare su un teatro di sicilia. manzoni,
su un percorso; con un continuo andare e venire. donini, lii-14-177:
quarantotti gambini, 7-248: egli prese ad andare su e giù per la stanza ch'
ad assecondare i suoi consigli, se voleva andare più in su. -avere
bartoli, 9-31-intr. -10: su questo andare a me ancora èparuto giovevole il tenermi in
: ve ne sono altri ancor su questo andare. -tirare su: v. tirare
bassa voce, suadentemente, pregandolo di andare avanti. = comp. di
levi, 5-134: anche i polmoni possono andare in vacanza qualche minuto: se no
con le subbie... e andare levando e subbiando grossamente il loro sasso.
, nel principio loro... andare levando e subbiando grossamente il loro sasso
-avvolgersi la tela al subbio: andare avanti la stesura di uno scritto.
li fu consegnata la provincia di francia ad andare a conquistarla et ordenarla sotto la subiezióne
riferimento a soggetti astratti o inanimati: andare incontro a una nuova condizione o situazione,
subissarsi. 6. figur. andare in rovina dal punto di vista politico,
15. riuscire con esito positivo, andare a buon fine (un'impresa,
ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'acqua
(per lo più in espressioni come andare, essere, venire in succhio).
sessuale (per lo più nelle espressioni andare, essere o mettere in succio).
per la gioia, per la soddisfazione; andare in solluchero. buonarroti il giovane
12. locuz. -andare in succo-, andare in solluchero, provare un intenso godimento
nella generale indifferenza. borgese, 6-96: andare a zonzo per l'italia,.
qualsiasi governante sudamericano deve oggi prendere per andare incontro al sentimento antistatunitense delle masse.
. intr. con la particella pronom. andare incontro a ampiamente diffusa. ulteriori divisioni
il giovane, 9-615: di sudice udimmo andare fagiuoli, x-136: sol di quelle
assarino, 2-i-406: non perciò a lungo andare, sendo le spese grandi et eccessive
malennotti [fanfani]: dovrebbe quindi andare nelle sugaie, per osservare..
ranima suggella. calogrosso, 95: l'andare e t stare, e sua maniera
, che non debbo temere di dovere andare a fondo. l. sinisgalli
. 13. locuz. - andare in suga essere motivo di grande sudaisfazione
move. machiavelli, 1-i-81: era necessitato andare a punire la sua ingratitudine. davila
quale fanno uso alcuni bastimenti olandesi per andare alla bolina. guglielmotti, 836
16. per estens. sorpassare, andare oltre un'aspettativa, un'opinione,
, in partic., nelle espressioni andare superba). ottimo, i-511:
pavone. saba, i-74: nell'andare, [la bianca pollastra] ha il
vita. -squarciare la superfìcie, andare oltre l'apparenza. de sanctis,
da quella superfluità di parole che a lungo andare genera noia. savinio, 22-249:
. dei manieristi. sospendere una lezione per andare in parlatorio a contrattare = comp.
d'accordo volessero mutare quest'ordine con andare a drittura al giudice, ove- ro
pontano, 204: la supersepsióne de 1'andare del protonotario agnello ad genoa non se
fumatore fedele, sempre avevo rifiutato di andare a visitare una fabbrica di sigarette. fenoglio
queste membra, superbo portamento, superbo andare, supenazióne di petto, superba mano
= dal portogli, surdir 'venire fuori, andare innanzi'. surerogatòrio, agg.
due brigantini e quarantacinque spagnuoli si mise andare per quella fiumara in suso.
a due endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare del distico. -per introdurre una
195: non seria stato ad proposito alcuno andare avante per perdere la reputazione (e
figur. perdere la buona disposizione; lasciarsi andare a un comportamento indolente, passivo o
le piante delle fortezze. -lasciarsi andare a digressioni spesso inutili e inopportune;
quelle ragazzette. 2. intr. andare a genio, garbare. c.
-cessare di esistere, estinguersi; andare a male. soderini, iii-69:
particolare situazione o condizione); non andare a buon fine, fallire (un
vorrai fidarti di quella svanita, e andare con lei. -come ingiuria.
. nievo, 637: a lungo andare peraltro l'estro poetico svaporava. oriani
... quante volte si vedono andare traviate e svaporare quella vampa in null'altro
splendido per magnificenpianeti e ridurne lo svariato andare. a. cattaneo, ii-42: poste
movimenti del cuore umano, ne'to andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare
abitatori. 4. locuz. andare agli svarioni: essere dominato dalla casualità
il segnale di marcia alle legioni per andare a imporre leggi a roma, i soldati
io ti dico roma, che tu hai andare sottosopra e sarai svelta infino dalle radici
ti sveni per loro, talvolta ti lasci andare a confidenze personali, segretissime, maledizione
fatti di spagna, 747: voglio andare in ierusallem a portare la novella de
giù in terra per morto si lasciò andare. tasso, 20-128: si volse armida
ojetti, i-519: si prova ad andare a modo nostro diritti verso l'isonzo
tuo, / per tòrgli ogni cagion d'andare in collera; / e se altra
altro. 12. purgarsi, andare di corpo (in partic. nell'espressione
pur fingeva dolersi dicendole: « voglio andare a vedere se potesse un poco sventarmi
m'immagino che il dispiacere di doversene andare le guastasse l'umore, e che colla
. per estens. oscillare, vibrare; andare avanti e indietro, sbattere ripetutamente (
-rifl. 13. per estens. andare a pezzi. b. davanzati,
sera per tre anni con la scusa di andare alla monda delle mandorle andava invece ad
] le cime del monte tauro per andare alle loro svemagioni. = nome d'
10. locuz. svernare alle murate, andare in prigione, essere incarcerato.
non bene attillato o che si lascia andare perché troppo largo e teso male (un
svezzato e cresciuto, veniva in età ai andare alle scuole della chiesa di san giorgio
sviano e dall'ovile e da casa a andare alla cerca per esso. cattaneo,
sta bene in questo tempo di quaresima andare a simili luoghi [taverne] e massime
. v.]: 'svincere': fare andare a vuoto ciò che si era vinto.
e dimenticanze cui l'egregio uomo si lascia andare nel furore della composizione. b.
. sappiate che sono quasi pentita di andare a castelbuono... -come! pentita
-per simil. passare e ripassare, andare e venire in un luogo chiuso (
calabroni, moscerini. -ant. andare a irrorare un organo (un secreto corporeo
senza aver nulla di preciso da fare; andare in cerca di esperienze, d'incontri
della servitù, portarsi più liberamente, andare a'bagni, isvolazzare per le piazze,
della senna, vi dirò sempre di andare a bruxelles o a londra. pascoli,
[s. v.]: voleva andare a londra, ma svolto dagli amici
addensano. 8. evacuare, andare di corpo. corte, xcii-i-254:
v.]: 'svotare': evacuare, andare di corpo. tondelli, 1-71: far
fece essendo infermo in lombardia, di andare a sant'antonio da padova,..
3-132: non è che mi tacchi di andare fino in india o in alasca,
coda! tozzi, vii-470: perché dovrei andare a dirlo? mah! per fare
. burchiello, 53: i tacciosi andare a mona ciola / e fecer ch'
: bada alle miserie e si lascia andare nelle cose importanti. tozzi, v-169
era perché quei furgoni sono costruiti per andare lentamente. del giudice, 2-3:
io a partirmi di questa vita et andare all'altra, non ti pare egli che
, 16-254: mi tafanano per non andare in corsica. bianciardi, 4-147: dopo
sostant. giusti, i-541: l'andare a tafanare ora questo ora quell'altrovizio,
(662): non lo vedremo più andare attorno [don rodrigo] con que'
avere negono villano che quello cum loro volese andare a taglare, perché la questione era
. calandra, 4-14: a peggio andare taglio i viveri all'albergo, senz'
, iv-265: ti domando: ove vuoi andare? ti lasciasti tagliare in agresto e
delle legne, non possono per tre anni andare di una taglia, di un
di messer azzo non sarebbe potuto loro andare addosso per le grandi tagliate e per
e tagliati a pezzi, quando parton per andare a una batteria. ulloa [guevara
vedete la montagna dal vostro lato manco andare in su erta erta, tagliata a
fatta. 3. locuz. andare in brodo di taglierini: struggersi di
. -riuscire secondo i desideri, andare a buon fine. pananti, i-116
philosophiae'[tommaseo]: dimogenes volse andare allo talamo d'una meretrice voluttuosamente.
, io vorrei che mi ia- sciassino andare quel sassettone mio. 11.
al capriccio di qualcuno; garbare, andare a genio. iacopone, 62-78
: fu uno uomo, il quale volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre
povera persona, e vennegli in talento d'andare in altri paesi. boiardo, 1-4-7
, ha per suo primario instinto l'andare intorno al centro del suo tutto in
thovez, 1-101: comunque abbiano ad andare le sorti della guerra, il mondo
6. locuz. diventare talpóne: andare a nascondersi. bellincioni, 1-135:
tamerindi co l'acqua salsa per farli andare a sella. m. savonarola, 1-182
acqua salsa con tameri, per farli andare del corpo. balbi, lxii-4-125: tamari
notte: e sonato non si può andare per la città. porcacchi, i-324:
; il quale tantosto fece vista d'andare fuori di siena. conto di cordano e
, intr. ant. e letter. andare errando per il mondo conducendo vita misera
la morte e d'essere sconfitti, ch'andare più tapinando per lo mondo. boccaccio
i miei beni,... e andare tapinando per mare e per terra,
romito in luogo foresto. — andare in pellegrinaggio a un luogo santo.
mille crudeli presentimenti. 7. andare alquanto intorno; darsi da fare, affannarsi
non lavorai anche con mia mano e andare vendicato sì mi vergogno. fiore, 181-3
i-266: allora provereste qual fosse l'andare tapini per lo mondo, come a me
, può andar verso la meta e può andare al punto opposto, o può prendere
momento. si fa tardi, e bisogna andare a casa. di presto s'è
ignoto. / non è mai tardi per andare più oltre. bacchelli, 1-1-416:
: scusate, signor toons, se dovete andare al concerto, arriverete tardino. pratolini
1614. senzaché la somma sua tardità nell'andare poteva essere un effetto del calorico ricevuto
sie fermo nelle cose contrarie, pigro ad andare a'mali, tardo all'ira,
parer nell'arte magno, / tu poi andare alor de guarda in guarda / con
: la tardona, infine, vuol andare a letto. no, dice lui,
sai che ho una gran voglia di andare in sicilia alla fin del mese, pigliando
sbuffare, strepitare per l'impazienza; andare in collera. garzoni, 7-279
temanza, 396: la calcina coll'andare degli anni, purché sia di perfetta
delle sassate. ojetti, i-756: andare a contemplare il volto di suor anna
in tasca': modo basso che vale andare a traverso, andar male.
non poteri fare lo spazzino? / andare / di paese in paese / con la
la paz, pigli il tassì per andare all'albergo e alla fine della corsa
2-154: il compagno segretario si è lasciato andare dicendo che non aveva piu i soldi
611: non s'intenda proibito l'andare a caccia, pigliare, e ammazzare
ciò che rendeva ogni cosa piùgrave, quell'andare alla ventura, e, per dir così
cioè 10 scendere le scale, senza andare a tastone. manzoni, pr. sp
, e che non potrebbe altro che andare avanti a tastoni, e che parlava
vanità e vedendogli giurare e spergiurare, andare alle taverne, non visitar le chiese
oh, si dirà, tu uoi andare ad una taverna o ad una locanda.
(e, per lo più nelle espressioni andare, mettersi o sedersi a tavola,
alli ministri di casa, dove possino andare a mangiare li gentiluomini suoi) da
riccioluta mi ha detto che forse potrei andare con loro a trapani. suo marito è
d'oste, dove sono solito di andare, vi è uno che si dà l'
fare altro, se non... andare alle tavole de'cambiatori, le quali
non- gli faccio mancar nulla. l'andare a tavola apparecchiata impoltronisce.
visacci, che parevano tavolacci, e fecermi andare alla lor presenza. sanudo, 3-58
. 11. locuz. - andare, correre, essere per il o sul
.. e mi sono risolto ad andare a letto freddo. carducci, ii-2-307:
. 9. locuz. - andare per la tazza: andare a genio,
locuz. - andare per la tazza: andare a genio, piacere, essere gradito
non ama sinceramente omero, come sarà possibile andare insieme serenamente al tè danzante della high
l'elemento sostanziale: si tratta di andare dall'esterno all'interno, dal simbolo alla
tè. serao, 4-62: dove andare? a un 'tea room'di signore?
in certe serate d'inverno, per andare a un teatrino di marionette non lontano
insieme co'cittadini al teatre in guisa d'andare a solazo. boccaccio, viii-1-115:
papini, i-219: non mi piace andare nei teatri quando ci vanno tutti, di
musicale (per lo più nell'espressione andare a teatro o al teatro).
: mi venne voglia una sera d'andare al teatro, e perché donna virginia si
: il letto; anche nell'espressione andare al teatro bianchini o bianchetti: andare
andare al teatro bianchini o bianchetti: andare a dormire. 18. ant.
copre di tralicci le valli alpine per andare a comperare l'energia in svizzera o in
. per le 40 sedute consacrate ad andare a picco, sembrava ormai tediato e
dove lavorava d'opera di ferro che andare all'ufficio o a udire cogli altri
, se ad un luogo si potesse andare per due vie, e per l'una
e per l'altra in dubbio, d'andare per la dubbiosa, massimamente se fosse
da cominciare a tendere dalla fontana e andare a la dritura de la olivella. tesauro
: notifico a vostra eccellenzia il lavoro andare innanzi da per tutto il castello,
detto gio- vencho promette... andare alla teleria e alla tinta. longano,
stessi. - in partic. nelle espressioni andare, essere, mettersi, stare al
trasmutarvi d'uno paese ad altro et andare alcuna volta in luoghi deserti e salvatichi
/ la mia temerità. / -io voglio andare a tà: a caso, senza una
7-54: voi mi diceste di volere andare a fossano prima che mettessero le piove,
si solevano, dove non era concesso andare a chi era d'altra setta, e
uva è maturata, li cani non debiano andare con la pecora. b. tasso
tem'è di star, temp'è d'andare attorno, / or dormire, or
, seguire il tempo). - andare a tempo: eseguire un brano musicale osservando
venir maestri che insegnino loro ballare e andare a tempo. citolini, 491:
. -col tempo, con l'andare del tempo: dopo un certo periodo
dopo un certo periodo; a lungo andare, con il passare degli anni.
a poco a poco, con l'andare del tempo. -dare tempo,
canesto e la salvietta e fingendo di volersene andare. g. bassani, 8-74:
utile cosa è a partirsi dall'amore, andare a dimorare inn. altro paese uno
a. pucci, 4-288: vedeste andare a procissione, / il temporal collo
vera. p levi, 5-222: andare per strada col secchiello della vernice, la
, 1-772: io voglio che a lungo andare non si faccia passar te, così
o indugiare, trattenere; non lasciar andare via. a. pucci, cent
ei teneva ai confini di persia, di andare contro al sofì. guicciardini, 2-2-36
lor case, perché molti usano di andare seco a mangiare, e perciò fa
che sappia tenere una casa e farla andare avanti senza sbalzi, sappia imporsi alla
giovanni per qual via fusse il migliore andare, sì che fornire si potesse il campo
discopre quella lingua. no. andare d'accordo; intrattenere o continuare a
, teniam corto. -tenere dietro: andare dietro ad altri che avanza per primo
rifiutava ai malati poveri un certificato per andare allo spedale, e lasciava morire 1 bimbi
, 190: no conviene il fanciulo fare andare, né boccaccio, dee.,
la sa tenere. la madre che insegna andare al fanciullo, la quale si dilunga
nissun popolo è più tenero a lasciarsi andare alle impressioni di chi il governa,
: il vagnuzzi aveva smesso del tutto di andare la sera al caffè e restava in
chiamati. guerrazzi, 3-485: lascia andare così pesante colpo sul volto dell'amira,
slataper, 2-229: perché poi non possa andare a cipro non capisco. in pochi
tenta- menti sono de'cherici lo spesso andare a femmine. leggenda di
mio contegno infin dove ella possa lasciarsi andare in amarmi, salva la giustizia, e
tommaseo]: il prete non dè andare a questo sacramento fittamente, né dè andare
andare a questo sacramento fittamente, né dè andare tentativamente. = comp.
agg. medie. ant. atto ad andare in profondità, a sondare a fondo
sua prima impresa... d'andare all'espugnazione di belgrado, città fortissima e
, se cesare la tentennasse, d'andare a fargliele far per forza, usciron
redi, 17-150: 'tentenno': si dice andare al tentenno quando la sera di notte
iii-305: 'tentone',. » è l'andare con le mani innanzi a guisa di
sempre la incertezza medesima, e lo stesso andare tentoni. rosmini, 5-2-613: tutte
domani c'è festa a corte; bisogna andare in gran tenuta, in tenuta di
di firenze. savinio, 10-223: andare a trovare scaligero nella sua tenutella in
de la dieta matricola sia tegnudo e dibia andare una corno i altri al modo usado
bencivenni [tommaseo]: chi lascia andare l'acqua a suo abbandono, elli
2-293: saturnino si guardò bene dall'andare a chiedere spiegazioni, come si dice
., 7-74: la ranocchia malvagia cominciò andare al fondo e il topo cominciò a
esame, teoricamente, la possibilità di andare a dormire nella casa di ca l'ala
razzista che approfittando del carnevale si mette ad andare in giro prendendo a sprangate gli immigrati
di mutar vita. mazzini, andare su e giù come un matto, e
salire in automobile e girare la provincia, andare a cena nelle ville, nelle case
tommaseo, 2-i-337: io me ne voglio andare picciola casa vivendo.
carta di pigione: cosa serve l'andare dall'esattore? la carta canta: scrivetemi
noia. -venire a termine, andare a finire. g. m.
il gran sole; e d'inverno andare per la neve, quando tutto è neve
catargì, o mulattiere di bursa, per andare per terra, colla prima occasione,
suolo (in partic. nelle espressioni andare, cascare, stendere per leterre).
». 31. locuz. andare, cadere, dare a, in,
di perdita di prestigio e potere, andare in rovina (uno stato, un regno
da cavolini, fare terra da cavolini, andare a terra cavolini: v. cavolini
se usciva di casa, usciva per andare a chiesa: non guardava nessuno in
(una pianta, anche nelle espressioni andare o stare terragnolo, in posizione pred.
(un cavallo; anche nell'espressione andare terragnolo, in posizione pred. e
terrazzi. getti, iv-25: il vederlo andare ogni dì due o tre volte in
, 4-138: la vostra paura è d'andare a cristo e -sconvolgimento della normale percezione
star mai fermo in un luogo; andare ora qua, ora là.
per predominio ritiene dalla terra l'impete dell'andare. campailla, 1-5-56: industriosa ha
che il prossimo die si rimanesse d'andare a la corte. s. caterina da
carichi com'egli erano e costrinsegli d'andare insino al monisterio. nannini [ammiano
, exposime ar- diella et arendevola di andare ad rivederlo. = voce dotta
dall'ospedale territoriale, lo convinse a andare su l'aia. f. basaglia,
davanti. il carabiniere terrorizzato inconsciamente lascia andare l'altro colpo ed ha la sorte
il paese era terrorizzato, nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'
i-i-ni: dato tra loro ordine d'andare a cercare lo tesoro di notte acciò che
trovà da potere pagare li cavalien che deviano andare con scipione. boccaccio, dee.
9-331: la seconda domenica guido decise di andare ad ostia con il pullman della banca
cxxxi-38: trovamo una saettìa che voleva andare a giaffa. accordamoci col padrone per quatro
, 1-32: tutti mi dicono che devo andare a greenwich vil- lage, che un
, / pudica in faccia e ne l'andare onesta. serao, i-296: qualche
che, secondo me, a stefania dovevano andare proprio bene, dopo averle forate qui
via la testa, con la testa; andare la testa all'aria: non ragionare
: avevo sempre aùto per la testa l'andare a india. manzoni, pr.
testa: uscire di senno, impazzire; andare fuori di sé, perdere il controllo
casa vostra. grazzini, 4-203: lo andare testé alla guerra è proprio come andare
andare testé alla guerra è proprio come andare alla beccheria. b. vannozzi, l-proem
... la frutta che cominciava ad andare a male. « mi viene
oggetto di terracotta (anche nell'espressione andare in testo: rompersi, ridursi in
(ogni pretesto gli era buono per andare a tettarla), restava male se gli
un gran teurgista, si anettò a andare ad accusare zadig davanti un arcimago.
, cii-v-818: il capitano grigialva deliberò di andare in terra, e v'andò,
. boccaccio, i-167: dopo lungo andare, la gravata testa prese temoroso sonno
cautamente, sì ch'altrove non possa andare, se non a la bottega del tingnetore
c. gozzi, 1-542: voglio andare nella cantina a ficcarmi in un tinaccio
ora non faccio, settantacinque se devo andare al pronto soccorso con qualcuno su, che
sarebbe stato di prendere il cadavere e di andare a buttarlo ritualmente in tevere. f
incomoda i vivi, non mi lasciassi andare, in qualche accesso di natura prima,
far qualche libercolo, tirar tabacco, andare a zonzo. molineri, 1-257: da
alla delettazione della carne, non può andare alla delettazione dello spirito. poliziano,
. sassetti, 198: volendo uscire e andare al cammino del- l'india, bisognerebbe
. esserci un'atmosfera, una temperie; andare le cose in un certo modo.
di barbino partiva con la bicicletta per andare al mercato, da vighizzolo a montichiari
due ore buone: quattro chilometri a andare, quattro a ritornare. e il
lavorare. -proseguire il cammino, andare avanti, oltre; non fermarsi.
, ed oramodo l'aborriscono, era un andare dreto alla via dello sdimenfa lite co'
dove stia. -tirare là: andare avanti; sopravvivere. d'azeglio,
1-202: stasera dovevamo tirar tardi per poi andare a montjuich a vedere le partenze della
verdi: vivere nell'indigenza, faticare ad andare avanti. ferd. martini,
modona a ferrara è troppa distanzia a farli andare in una tirata. manzoni, pr
altri il giro dei torricini, per andare all'ultima messa, tirato dall'ombra
. f. pagnini, ii-81: senza andare a cercare tra i tiri, i
ora in tiro, parevano riluttanti ad andare di là dove ci doveva essere il
di passaggio in ferrara nel 1450 per andare al congresso di mantova, tanto erasi
sostant. goldoni, iv-313: -lasciamo andare e parliamo alla nostra usanza. -noi
ricevuta la elezione, accetto e diliberò andare a roma e di pigliare il titolo
trovassi io uno a mio mo'prima di andare a letto, che non avrei difficoltà
scrivano, non si può scusare dall'andare in viaggio. goldoni, xi-269: cara
nel porto di montevideo. -intr. andare a segno (un colpo).
, ti farà, un altro, andare a letto e sfidare da'medici. pananti
in segano di nobiltà e valore e l'andare a caccia per solghiamo adesso a quel
., 6-345: elli mi conviene andare con ingude cose, acciò che la
se questa strada da momo abbia da andare direttamente ad arena, oppure se si
ad arena, oppure se si debba andare nella vallata della toce; ma quand'
: il commendatore... lo lasciò andare un poco, incerto anche lui di
sarà giusto nel fine del moto violente dell'andare il cavallo. 3. il
sm. tose. -solo nella locuz. andare a toccheto: ricevere percosse, botte
, a tocchetti, e lo faccio andare piano piano, con la cipolla.
lasciare; è una toeletta buona per andare contro i tedeschi. 6.
male confinate che non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza
/ che del bel monte il corto andare ti tolse. a. pucci, cent
i-266: allora provereste qual fosse l'andare tapini per lo mondo, come a
loro di mano, e lasciasselo così andare liberamente. giorgio dati, 1-43: questo
aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a prendere l'acqua.
che la coscienza la stimolava ognora a lasciar andare quell'alessandro povero, e fare la
canto di questa / l'altre toglien l'andare e tarde e ratte. alberti,
/ o che mal grado tuo ti farò andare. metastasi, 1-i-169: togliti,
ultimi tre minuti di tolleranza, lasciami andare o perderò la firma. 13
ha pigliata questa via, / ancor ch'andare a piè molto le pesi, /
pino, 5-22: se madonna qui volesse andare per la terra furfantando pelimosina come le
11. locuz. -accattare tozzi, andare al tozzo, essere ai tozzi:
. montale, 4-303: a lungo andare si può dire che una storia letteraria
tozzolare2, intr. { tozzolo). andare mendicando. forteguerri, vii-11-72: un
cigliano, dovrebbe ciò non di meno andare a vercelli, e progredire anche senza
, per dimostrar con quanta velocità debba andare per la via della predicazione. cammelli
mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel carrettelle di sostegno
in modo esitante, senza riuscire ad andare diritto, pencolando e deviando spesso.
, barcollio. - anche nell'espressione andare a traballìo. l. bellini,
, ii-61: ond'ei vien, coll'andare a trabollio, / a in- tacchiare
/ che a gambe all'aria per andare ei sta. = deriv. da
3. locuz. dare il traballone-, andare in rovina, in fallimento. tommaseo
violenza del mare in tempesta): far andare a caso, alla ventura, far
si faceva servigio a sua maestà in andare per quell'oro, a ciò che gli
. caro, i-235: io voglio andare a dar ordine di trabalzar costei.
] mondo voi menare, / férmese andare -contra la ventura, / no poner cura
speme. lucini, 4-20: il tuo andare si mutava in corsa, indi,
d. bartoli, 2-4-254: in quell'andare che avean fatto raminghi e qua e
te / come mendico a piede afritto andare; / afamato, asetato e nudo se'
senza una meta precisa, vagare; andare attorno (anche con la particella pro-
lagrima facile, balbetto e mi lascio andare a tutti gli atteggiamenti di un sentimento
[il camerlengo] per saramento de andare ogni mese durante el suo offizio,
confortano i sonni. 16. andare in rovina, perdere prestigio e potere,
, i-145: si guardi di non andare per la via comune de'peccatori, li
e dimoiti buoni roncioni a selle vote andare. andrea da barberino, ii-211: e1
vantaggioso. guittone, 1-46: lo andare in romeaggio èe trabuono, ma non
saette, / come solien nel mondo andare a caccia. anonimo romano, 1-8:
appunto un mezzo e un compagno per andare in traccia di buoni affari. -mettersi
-mettersi sulla traccia o sulle tracce, andare in cerca di qualcuno o qualcosa;
5. ant. e letter. andare alla ricerca di un animale selvatico;
, una vicenda); fallire, andare a monte (una trattativa). -
per còrdó). ant. andare perfettamente d'accordo, intenderimpiccagione. si
suoi propri mezzi il sindacalismo non può andare oltre il trade-unionismo, e cioè quel
nomi, 12-4: non volea più cianciano andare in traccia / dei vizi dell'inferno
piatti è un traffico, li devo andare a prendere in cucina. -relazione,
: verbale maschile di traforare. andare tra barbari in traccia di esempi di virtù
pensando. 6. intr. andare, recarsi. sercambi, 1-i-21:
piccola corsa. alvaro, 17-372: l'andare e il venire del traghettatore che mi
prima fanciullezza. si usava d'inverno andare a sdrucciolare sul ghiaccio di una peschiera
giustiniani, 1-223: tu te ne porai andare / con la barca a lo trageto
2-1348: la bellezza loro consiste più nello andare copertamente e per tragetti, che nel
arcieri e i trag- giatori di rombole andare intorno con i corritori insieme, con
e tagliare i tralci che noiano l'andare. siri, xii-185: servien (era
forestieri? 8. far andare, inviare qualcuno in un luogo determinato;
, volgersi in una determinata direzione; andare. ugurgieri, 215: enea prende
, di comportamento (nella locuz. andare per li dritti trami: comportarsi in
soffici, v-2-227: cianchino la sentiva andare e venire per la cucina, e
senza trasmissione di tempo si offerse di andare egli a costantinopoli. = nome d'
firenzuola, 395: essendo finito ai andare giù tutto il grano che..
: renzo però si sentiva una smania d'andare... in quanto all'ora
per estens. perdere vigore, autorità, andare in declino (una concezione, una
giorno, e diceva che non si doveva andare alle sue recite, natta pinario esclamò
si diletta dello sva riato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare
cose tramutare, ut ad altre parte andare, ut ad altra terra quelle portare
quel tanto di scorrettezza che poteva esserci nell'andare spiando così i fatti altrui, egli
pendente sulla pianura, su cui sembrava andare a volo. -mentre sta cadendo
volo: avere grande e rapido smercio; andare a ruba (una merce).
-prendere, spiccare il volo: partire, andare via. - anche con riferimento a
che di lì dovesse spiccare un volettino per andare a finire sul pianoforte o sulparmadio
v-43: fu preso dalla volontà di andare solo tra i salici. vittorini, 5-114
scuotendo la testa concluse: « voleva andare a casa, ha avuto la sua volontà
sarebbe bene che vostro nonno non lo facesse andare a passeggiare nella sciara. bonsanti,
grasso legnaiuolo, i-136: filippo lasciò andare el grasso manzi, e lui aiè
durò sino a notte che c'impedì l'andare in volta. d. bartoli,
continui aranno portato il basto, toccherà pure andare a cavallo la volta sua. d'
cuneo, lix-73: abiamo in questo nostro andare, navigando suso e giuso, quasi
ivi ti mostrino / la via d'andare all'osteria del bufolo. panigarola,
vino). 22. ant. andare errando di qua e di là, vagare
profondo. varthema, 121: lo andare suo sì è molto lento, e chi
una parte all'altra di un luogo; andare errando di qua e di là.
da ogni parte m'è agevole l'andare e il discorrere dalle cose somme alle basse
ogni frase un po'voluttuosetta accennava di volersene andare. = voce dotta, lai voluptuosus
volgar., 1-28: noi do verno andare a bere alla santa chiesa, e
gozzi, l-i 1-253: facendo vista di andare in traccia di termuti, per votarsi
, risultare vano; fallire, non andare a effetto. ariosto, 3-43.
nstorante. pirandello, 13-48: devo andare al wagon-restaurant per fare colazione.
-chi). ant. nella locuz. andare di zacchi in bacchi: procedere barcollando
comprendente specie tropicali ornae il fa bene andare a zambra. mentali o utilizzate per ricavarne
latrina, cesso. -andare a zambra: andare a fare i 3. prov.
gadda, n-n: volevo ad ogni costo andare a quattro zampe, nel folto dei
de'bambini quando cominciano a imparare a andare. -ballare saltellando. arbasino
locuz. -metterci lo zampino il diavolo-, andare sorto o essere sul punto di andare
andare sorto o essere sul punto di andare storto. baldovino [tommaseo]:
se fosse salito, nel suo corto andare, sul bel monte, e ottiene,
madre quindici o venti dì, et andare un poco in coro con la zanfarda
lui,... erasi rischiata di andare sovente fino al palazzo. papini,
locuz. far da o il zanni: andare in maschera. galileo, 3-4-511:
zanzerando? 2. intr. andare in vari luoghi o frequentare più persone
3. locuz. -dare in zara: andare in rovina. panigarola, 1-92:
. moravia, 23-67: per me, andare agli stati uniti, vuol dire fare
, in su la quale s'usa andare ^ iu per l'adice. ramusio,
adice. ramusio, i-239: per andare al detto monastero si servono d'una zatta
legnami. algarotti, 1-v-223: lasciate andare a seconda del fiume alcune zatte con
intr. (zàzzeo). letter. andare a spasso, a zonzo, andare
andare a spasso, a zonzo, andare in giro senza concludere nulla; perdere
zazeato), agg. nella locuz. andare zazzeato-. andare a spasso, a
. nella locuz. andare zazzeato-. andare a spasso, a zonzo. boccaccio
.. del modo di reggersi, d'andare inanzi... di vedere la carta
: lei non si curò nemmeno di andare al balcone a sollevare meglio la persiana,
, altro che le mie miserie, e andare a pigliare i quattrini come si va
renzo però si sentiva una smania d'andare... in quanto all'ora
pavese, n-ii-404: nei versi si lascia andare troppo sovente a zeppe retoriche. sciascia
uno zero: vanificarsi, fallire, andare a vuoto. gli ingannati, xxxv-1-313
, che sollecita continuo e insistente di andare avanti, come facevano un tempo le zie
/ cervetti cavriuol, conigli e lepri / andare a spasso pe'verdi confini. ramusio
che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare questa mia imbalsamata, muschiata
da mangiare, / el forte, l'andare alto assai v'importa; / perché
brusoni, 7-300: spogliavasi allora laureta per andare a letto; onde inteso che alberta
all'una e all'altra botte e fecero andare tutta la provvisione per terra, nuotandovi
me per volere con le sue disonesta andare in zoccoli per l'asciutto, e io
6-178: mannaracci, buscanti, soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan
, 5: d'altro loco non potevo andare, che da l'isola de scio
, 86: vivi zoglioso e lassa andare sti guay. ponzela gaia, 32:
aveva ragione leonardo che diceva di non andare con gli zombies. 5.
ix-224: allora dissi a rosetta che volevo andare a vedere e zompai giù dal letto
batacchi, 3-6: prima d'andare a pranzo tamburava, / a merenda
groppone, / dava di zona pria d'andare a cena, / poi buricchiava in
iacopone 43-432: la fortetute non pò ben andare, / si 'l don de lo
2. locuz. levare i zoni: andare via, partire. battaglia di ravenna
zonzare, intr. (zónzo). andare in giro, a zonzo, senza
zónzo, sm. nella locuz. andare, girare, passare o stare a
overo aione, overo aiato, cioè andare qua e là senza sapere dove andarsi,
sempremai. moniglia, 1-i-508: con tanto andare a zonzo / io divento più gonzo
. passeggiare, vagare senza meta, andare qua e là, per lo più trascorrendo
zerga, 367: 'zoppellare'. andare storto. andar piano. =
. savonarola, 8-ii-113: non bisogna andare zoppicando, chi si vuole condurre al
, 190: quand'elli comincia ad andare, no. lli facia tenere i suoi
., 23 (397): potrebbe andare in para- iso in carrozza, e
para- iso in carrozza, e vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo.
mondo, dicono che non si può andare dirittamente, chi ha per compagno del suo
il ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata. un basco
10. locuz. - andare a zucca rotta: arrovellarsi, scervellarsi
, ei brama che gite via per andare a merenda. bechi 1-139: svogliatacelo!
qua ce tiene e non ce lascia andare, / in franza il ponerò senza
quercia, stridendo, fischiando: per andare a posarsi più lontano; e riprendere a
accorge. 2. locuz. andare zuzzurullone-. spassarsela, divagarsi; fare
anno ho poco da parte per andare zuzzurullone su le alpi. = voce