... lo assolvino che lui possa andare a fare gli suoi fatti in alcun
se tu promettessi a gesù cristo d'andare per la via stretta ed angosciosa,
è il mettarsi il capestro in gola per andare poi allo inferno. codice dei servi
con la particella pronom. spezzarsi, andare in frantumi (un oggetto); subire
di lealtà o di divina grazia); andare a finire male (un matrimonio)
la nave ut in de lo legno possano andare a lo luogo populato. fatti di
58. essere vittima di un naufragio; andare a fondo con la propria nave;
? 59. figur. andare a finire male, concludere negativamente un'
della padrona, diceva a tobia d'andare a coricarsi, che era in piedi
rompere il collo a qualcuno: lasciarlo andare in rovina senza intervenire. albertazzi,
impedire che raggiunga il bersaglio, farlo andare a vuoto. tesauro, 5-62:
una costanza un coraggio che a lungo andare rompono la lena. -rompere la
-rompere qualcosa al lido di morte: andare per sempre perduto, finire nell'oblio
piglierai esempio da me, la- scerai andare tanti sgherri e tanti rompicolli quanti oggi ci
e denso che conveniva ad alcuni d'essi andare avanti per le macchie, roncando e
quella era la strada delle fate, per andare alla fontana, e per il solito
il tempo che ci metteva la ronda per andare da un capo alpaltro di quella parte
: in mare non occorre... andare in ronda. buonarroti il giovane,
di notte. -per estens. andare in giro, vagabondare, bighellonare.
sguaragua- tando, intromettendosi ai discorsi per andare a riferire qualche cosa ai magistrati.
che siano all'erta... andare di notte e di giorno a rondare
lucidoro. 3. intr. andare in servizio di ronda, di perlustrazione.
insistenza nei pressi di un luogo; andare in giro, vagare, gironzolare.
rondeggiare, intr. (rondéggio). andare in servizio di ronda; pattugliare,
rondinare, intr. { rondino). andare su e giù. bresciani,
indifferente. 7. figur. andare in giro, a zonzo, bighellonare
dov'era piano obbligava il ronzino ad andare di passo. borgese, 1-379: tra
cosa con ordine, e per non andare dietro il mio stesso sbuffo di vapore,
altro ordine della sacra congregazione era di andare a tanahu, che è altro regno
: ella voleva uscire dal castello e andare sola per i sentieri scabrosi tra le vigne
perché loro non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialtà e sottometterti a
2. venat. tose. andare a scaccino: praticare la caccia delle
s. v.]: 'scaccino': andare a caccia della lepre di notte,
. ricci, i-70: questo pezzo nell'andare è simile al tocco, ma nel
nulla di scadente o di ridicolo nell'andare a fare io il commissario governativo per
la poni. 13. marin. andare alla deriva subendo spostamenti di scarroccio.
di tristo scarroccio: e perche significa andare a peggio, lo scadere include sottovento,
in vista. -tr. fare andare alla deriva un'imbarcazione anche con spostamenti
, scafaiuoli, navicellai..., andare a riscontrare. gemelli careri, 2-i-130
: 'scafare': significa condurre e fare andare un battello, muovendo il suo remo
ci tieni, e non ci lasci andare, / ti scaglierò ai là da francia
inclinazione di quei corpi gravi fusse di andare al centro di quella ruota, e'non
che la servitù e specialmente le donne possino andare nelle officine e luoghi da basso fino
una e fezeno scalle e scaglioni per andare suso le murre. masuccio, 261:
insegnato la scala quaranta, perché di andare a spasso, col vento che tirava
cioè lo stare, l'abitare e l'andare per casa altrui durissima cosa è.
potea tenerlo né negarli scala franca d'andare ove gli fosse in piacere.
vespucci, lix-104: accordammo di partirci e andare più inanzi costeggiando di continuo la terra
2-1-174: giovanottin, ve ne volete andare: / che casa sconsolata resta questa
intr. { scalesso). letter. andare in giro col calesse. sergardi
scalessata, sf. letter. l'andare in giro in calesse.
testa, dicendo la coda volere anch'ella andare innanzi alcuna volta e non sempre star
moravia, ix-84: mi ero abituata ad andare su e giù per i sentierucoli ripidi
milizia, iii- 342: volle andare a nascondere il suo tesoretto in campagna,
scalmi: smettere di remare, lasciando andare la barca alla deriva.
. 7. locuz. - andare per i propri numeri e scaloni:
volere obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano pazamente e cicalano
o rinnovar le domande o chiarirle o andare a poco a poco scalzando e discoprendo
delle clarisse la cui regola impone di andare a piedi nudi).
il poder della casa richiede sì procuri d'andare. dante, par., 12-131
scambiò, secondo che si raccomandavano d'andare o rimanere per timore o speranza. botta
in quella notte, si prese ad andare ad una badia che era ivi presso,
cui nome fosse uscito, rifiutava d'andare alla guerra, mandava uno scambio a
di sole e si compiaceva di far andare a precipizio il carrozzone cosicché agli scambi
: un giovane scaminato, per lo troppo andare in baldracca, si prese tal male
s. v.]: 'scampagnare': andare in campagna a passare uno o più
in campagna. 'fare una scampagnata': andare un giorno in campagna per sollazzarsi e
: a quelli che a'buffon sogliono andare / muto il teatro par, muta la
per aver fatto qualche tempo professione d'andare allo scampanare d'una dottoressa e mostrar
per sapere fino dove le navi potevano andare e porre e'segni. ulloa
in servire agl'infermi, quanto scandalo in andare ne'pellegrinaggi, quanta sollecitudine e turbazione
: spesse volte adiviene che, vedendo andare molte creature per la via della molta peni-
se non sono scandalose, si lasciano andare, perché da se medesime cag- giono
o iniziato fra persone che dovrebbero invece andare d'accordo (una lite); molto
: le parole scandite e sofferte e l'andare e il dire a scopo di carità
lui. baldini, i-ii: non bisogna andare alla guerra solo per farsi scannare come
: se mi scannaste, non vi voglio andare. = comp. dal pref.
dire prestare ed esigere usure scannate, andare attaccando brighe, far sempre i ringhiosi
baluardo, e cuopre i nimici per andare allo assalto. = nome d'
: chi gli lascia [i figli] andare a tomo scapestrando e non facendo cosa
. 4. scatenarsi, lasciarsi andare senza freno e misura (un comportamento
96): vedere mi parea donne andare scapigliate piangendo per via. idem,
il guaio è che, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre
servirvi, io forse non ardirei di andare incontro al disprezzo di tutte queste scapigliene.
profitto trarre poteva, anzi in vece d'andare innanzi mi pareva di scapitare, risolvei
: qual si voglia ordine di colonne deveno andare dalla basa overo imo scapo del loro
. monelli, 2-291: mi chiese di andare a fare una visita al suo paese
gli uomini scapoli e senza moglie riconosciamo andare di fiero coraggio adorni e di brio fomiti
, che si mostra tanto renitente ad andare al lazzeretto, sarà quello che,
. -abbandonare il tetto coniugale per andare a convivere con un'altra persona.
, distaccandosi dal gruppo dei corridori; andare in fuga. m. medici,
/ vieni meco a la guerra e lascia andare / cotesti amori tuoi da scioperato »
scappata di due ragazzi che invece di andare a scuola vagabondano per la città.
egli [burger] scrisse altre poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora';
, ii-2-373: scapriccirsi una volta tanto può andare; ma non fabbricare mai delle catene
uno scarabeo di smeraldo. « lasciami andare, per pietà!.. » piumadoro
!.. » piumadoro lo lasciò andare. airone [3-vii-1981], 20:
dio sole, in quanto l'apparente andare celeste, da est a ovest,
di querele dal papa fattegli, nell'andare a congedarsi, contro lui e contro lobkovitz
o morto, il tedesco, lasciamo andare gli altri tre e quattro feriti, sono
le amazoni circa il mezzo giorno di andare due insieme o sole alcuna fiata a scaricare
roma luoghi publici, dove ciascuno poteva andare a spander acque overo a scaricare gli
ringhiera, che mangiavano becchime a tutt'andare e scaricavano sterco bianco nel vaso del
/ egli scaricheranno per difesa / del loro andare a zonzo. 12.
che scarcar mi conven sol con l'andare ». -abbandonare il peso del
: 1 mezzadri... dovevano andare a scaricare a un mulino che aveva
. gherardi, cxiv-20-229: dove ha da andare a scaricarsi il tempestoso temporale in aria
squadra). 47. ridursi, andare a finire. antonio da ferrara,
figure di michelagniolo buonarroti, che devono andare alla sua sepoltura, son, dico
egli scaricheranno per difesa / del loro andare a zonzo. atti del processo alla
. foscolo, xvii-245: io soglio andare assai volte per le campae circonvicine con
di curare il proprio aspetto, lasciarsi andare, trascurarsi. landolfi, 2-54:
., i-185: gli è come un andare dall'in dividuo alla specie
della colonna: scarnata e rósa coll'andare degli anni a poco a poco la spiaggia
stratico, 1-i-413: 'scaronzare': andare di scaronzo, derivare. carena,
ho logorate / per appoggiarmi nel fatale andare. d'annunzio, ii-1095: entra una
la particella pronom. { scarrozzo). andare in giro, a passeggio, anche
iii-20: 'scarrozzare': un lungo e celere andare qua e là in carrozza. guerrazzi
s. v.]: 'scarrozìo': andare su e giù di carrozze, e
v.]: 'scarrucolamento': il lasciare andare a terra con violenza quel che si
o altro qualsiasi gingillo capace di dar l'andare e fare scarrucolare queste girelle..
: 'scarrucolare'si dice anche del lasciare andare a terra con violenza quel che si
la scarsella e lo sbordone / per andare allo popolo de galizia: / la domna
quando voi con vostre scarselline e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria.
tra costoro, / benché pelato affatto, andare altero, / arso di soldi,
e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo dello scarso fatto per il
secolo. slataper, 1-94: sentivo andare, borbottare, scartabellare, rombare intorno
e questo senza scartabellare la crusca e andare spulciando i vecchi testi, ma, nel
di firenze] s'impiegassero, / lasciati andare gli anghiari e i montedogli / mi
grazzim, 4-335: io me ne posso andare a monte a mia posta, ché
un edifìzio, pur robusto, a poco andare l'avrà scassinato e riverso.
a carlo che in mattinata avrebbe dovuto andare in questura, volevano parlare con lui,
. batacchi, 2-251: qui bisogna andare, / con san pietro non v'è
moravia, 23-117: decidiamo di andare a mangiare una scatoletta di carne e
. foscolo, xvii-181: vedi bensì d'andare in piazza de'mercanti a comperarmi uno
, scattava per un nonnulla. -lasciarsi andare a gesti di violenza. gadda conti
carrà, 526: se si volesse andare più in là nella genealogia di queste
vare ripetutamente, in più punti, senza andare in profondità. c.
d'annunzio, v1- 310: per andare da poppa a prua, bisogna strisciare,
persona. carducci, ii-8-314: per andare a scavar certa gente non ci vuole
scavando nella borsetta. -figur. andare oltre le apparenze. c. carrà
ne la sottigliezza. -lasciarsi andare a un'affermazione sciocca e imprudente.
nel mese di giugno del 1819 per andare a possagno. ferd. martini, 1-iii-59
, / dalle muse non vò più andare a veglia: / un mestiero miglior da
parti che ha scelto l'ora / di andare al letto? cornoldi caminer, 95
in casa, quasi che sia qualche potere andare fuori e tornare in casa, se
fare la sua scelta: sottometterci o andare allo sbaraglio. -designazione di una
ogni anno scemano e, per scoprirli bisogna andare apposta a cercarli, chi non percorra
alcuno... che a lungo andare i favoriti scemino dalla grazia de'loro prìncipi
i passati, / vedranno lor grandezza andare a terra / e d'ogni parte gli
21. sf. nella locuz. andare alla scema: stare per svuotarsi,
15. locuz. - andare, comparire in scena: venire rappresentato
scala. v bellini, 75: l'andare egli in iscena dopo la mia opera
». « ma fino all'ora d'andare in scena 10 non sapevo di saper
6. spostarsi verso sud; andare in un luogo più meridionale.
: o che studiasser, pria d'andare a spasso, / quanto l'argento vivo
e sarà alora retrogado, e vedaremolo andare e. llo cielo enverso occidente. fra
nella vita e di continuo, per farlo andare in fretta, dando sbrigliate al cavallo
abbassarsi. ibidem, 260: per andare a piano, si scendon molte miglia [
scendiménto, sm. lo scendere, l'andare o lo spostarsi verso il basso (
lontane; oppure da cui si lasciano andare essi stessi accoccolati sulle calcagna « quanti calzoni
, tr. (scèntro). far andare fuori centro. -nel linguaggio tecnol.
sentiva ora, molto più che nell'andare, l'incomodo di quel modo di
e fallo abbandonare tutte le ricchezze e andare alle pene del nin- femo? albertano
dipendenti scevri di coscienza morale o lasciar andare le cose al punto di mettermi al
marito, ché vedete che non ci posso andare a santo né in niun buon luogo
. intr. con la particella pronom. andare in frantumi, rompersi in schegge,
del ponte. 4. andare o muoversi con grandissima velocità, schizzare
... faulkner si è lasciato andare ed è caduto fuori dalla fantasia, nella
. 2. deviare, far andare a vuoto un colpo. giamboni,
fedire. 3. intr. andare di sbieco, di traverso. adr
, 1-596: 'schencire': senese squinciré, andare a schencio o a squincio.
l'attrice dovrebbe scendere dal letto e andare con finta e calcolata lentezza a schermare la
. intr. con la particella pronom. andare esente. magalotti, 4-125: altro
mille colpi schermirsi. 17. andare esente da un difetto, da un vizio
vienna / ivi a tre anni dovessono andare / al suo concilio, e un dì
un conforto. carducci, ii-n-24: lascia andare, del resto, le cose come
degli atti e delle sacre scritture e andare al di là con la consequenziale spinta
derisione. giamboni, 67: non andare indietro a'disideri della lussuria, acciò
.. / basta, via; lasciamo andare. / e sarà quel che sarà
avvenga mai più la peccaminosa tentazione d'andare arzigogolando sulle rincrescenti vicende future. temanza
neppure per ischerzo. -non andare da scherzo: minacciare di finire male
. -trovarsi in grave situazione economica, andare in rovina. magalotti, 9-2-90
modi; quand'anche si trattasse di andare a torino o a roma a schiaffeggiar farabutti
ultimo schiaffo. moravia, 26-22: andare a dirgli [a tuo padre] che
il cattivo esempio di far vacanze per andare a feste. -chiacchiera, vaniloquio
ch'elio si lassi ischiantare, potrai andare all'infemo, ma, se tu non
... si dibattono e non vogliono andare, perché non s'aspettavano d'essere
. 15. rimanere gravemente danneggiato, andare distrutto per un urto violento (un
il giorno, la gente cominciò ad andare al prato al soccorso del capitano. bibbia
davanti a sé due soluzioni: o andare fino in fondo alla cosa, cercando
succhio dei razzi astronautici, si lasciano andare a figurarsi che da codesta particolare applicazione
andar oggi? perché io adesso potrei andare a riveder la lezione che mi sta
turchesco, di cui fanno uso per andare a terra solamente. = dimin
sm. invar. nella locuz. andare a sciacquabarili, camminare con le gambe
e fare che vogliano con un piede andare in un luogo e col
macine. 5. locuz. andare a, in sciacquatoio: andare in rovina
locuz. andare a, in sciacquatoio: andare in rovina; fare una pessima fine
cicognam, iii-2-182: sentì la signora iginia andare nella stanza della 'toilette', sentì lo
: lui, con glio andare a tuffarsi e rinfrescarsi in un gran bagno
niuno che nel giudicare non approvi l'andare adagio, così persona non si ritrova che
che la principessa di francalanza non poteva andare all'altro mondo senza una gran cerimonia,
. 6. locuz. andare a scialacquo: essere dissipato. fagiuoli
le api che abbandonano l'alveare per andare a formare una nuova colonia).
vino si fanno com d'andare per la via stretta ed angosciosa, ristrigni
dire ogni repubblica, sì come noi, andare e stare sopra due piedi, de'
quella repubblica, che 'l faceva, convenire andare sciancata. 11. prov
questa scimitarra / e cominciai pel mondo andare a spasso. cini, 183: il
avere delle persone destinate, su l'andare degli sciattini degli ebrei, ad esaminare le
/ la forte- tute non pò ben andare, / si 'l don de lo temore
prìncipi. noi eravamo a pistoia per andare alla guerra e per colpa di
. bartoli, 1-4-78: usò d'andare senza mantello, in veste scinta e il
). scio2, sf. andare a scio: andare in rovina, in
scio2, sf. andare a scio: andare in rovina, in malora. -
- anche: morire (cfr. andare, n. 36). salvini
. salvini, v-4-3-4: noi dichiamo andare a patrasso, a morte,
/ diceva: « cavalier, lasciami andare, / ch'ai tempio d'apollino ho
lei non si sentiva ormai la forza di andare contro tutti per sciogliere l'impegno.
in cui è tenuto legato; lasciarlo andare libero, in partic. di pascolare
dal suo riserbo. -lasciarsi andare a una risata, a uno sbadi-
, non ne sarà nulla. -sdilinquirsi; andare in sollucchero. -soddisfare un
di venere, la zona verginale-. andare sposa (con riferimento alla cintura di
». -sciogliersi in broda: andare in sollucchero. brancati, ii-144:
dei dintorni di ba- laclava si vedevano andare e venire le legioni turche ed errare
prima de veste sciolte e poi temperatamente andare un poco inclinati sopra le genoche e
cose del mondo e lui ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente
te fossi stato lì lì per andare di lì dal fosso. ma
via e parli essere perso e vuole andare qua e là sciorinandosi. dante, inf
v.]: 'sgovernarsi': scioperarsi, andare ozieggiando qua e là, preso dallo
partono dalconvento per imbarcarsi su le galere e andare in alcuna spedizione, debbono..
di loro, sieno tenuti andare ciascuni due mesi al padule per rivedere
dolce né d'altro sapore che possa andare a sangue a nessuno. -privo di
intr. { scio). dial. andare. pasquinate romane, 534: guadagnati
. sassetti, 198: volendo uscire e andare al cammino dell'india, bisognerebbe volgere
'tumore'. 2. intr. andare in rovina. scirroblefaròsi, sf.
fiere. gherardo s'era provato a andare con lui, ma si dovette accorgere
309: era lì comodo e mi lasciai andare sul- = voce di etimo incerto: forse
oziose; sprecare le proprie capacità; andare dietro a mode frivole e fatue.
essere seccato da'sudditi, perché dovevo andare a seccarlo io con un colloquio inutile
, la mia 7. volgersi fuggevolmente o andare a cadere su rosetta, che l'
: fuori dal giardino non sapevo dove andare, muovevo i passi a caso per pietre
su, ché crizia ti vòle: voliamo andare fuo- re: ora ha'lo saputo
sempreaspettando, / desiando e sospirando, / andare spesso errando / infin che scocchi l'
oca si scocca. 21. andare, recarsi. baretti, 2-414:
orlando, gli dice: « se potessi andare nell'inferno, scoderei minos, farei
[la serpe] me ne voglio andare a grattarmi un poco la scoglia a
2. locuz. ferire a scoglia: andare incontro a un battere fu trovata in
simili. -dare in scoglio: andare incontro a gravi difficoltà; mettersi nei
sghimbescio. 3. figur. andare a finire, ammucchiarsi. sansovino,
, e, con curioso innesto, vedevi andare a braccetto il sensismo e lo scolasticismo
più creste collinari. -in senso generico: andare a zonzo per le colline.
ai lavori sulle terre del padre, andare in festa nei paesi circostanti. cose
carducci, iii-13-330: quei verseggiatori lasciavano andare correnti di elegi monotoni e scoloriti, quandonon
229: roma sta in bilancia / de andare a fuocp tutta, a fiamma e
sanudo, lviii-426: ditta galia ponen'andare in lungo delle trattative, che a molti
), tr. (scoscomodavano per andare a votare. g. bassani, 3-194
teoria, che senza dubbio sco7. andare incontro a un impegno economico -volgere al
5-i-1850: furono tutti d'accordo di andare a quella casa, sebbene fosseparecchio scomoda.
ii-390: la vera amicizia non deve mai andare scompagnata dalla buona fede. tommaseo,
armati alla moresca. -rischiare di andare a monte (un matrimonio).
aver fatto questo male istorie, d'andare a fare un soffione a'francesi ed a'
sulle quali... sperar d'andare alla deriva. -aspetto esteriore disordinato
, 10-63: gella è stufa di andare e venire / e sorride al pensiero di
v.]: sedere, stare, andare scomposto. ancodel tutto. carducci, ii-8-227
e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo dello scarso fatto per il consumo
potendo altro fare, l'aveva lasciata andare. -con uso iperbolico, per
con la particella pronom. sconquassarsi, andare in pezzi. giorgini-broglio [s.
1 dì de le feste: volevo andare sconosciuto, e tu m'hai sconciato a
estens. subire gravi danni economici; andare in rovina. sacchetti, v-m:
, a modo di zavorra, che fa andare bene le navi sicure: ché se
che certi corpacci disutili, sconci nell'andare, sgarbati in tutti gli atti e
leggiero / ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io sarei messo
14. locuz. -andarla sconcia: andare male, non avere alcun risultato positivo
mattamente avea esaltato, domandò di potersene andare all'imperadore con sicuro condotto. cassiano
« che accade che io proponga d'andare avanti, se la corrente sempre mi
. cavalca, 7-225: ogni uomo vuole andare a suo senno e a suo modo
3-160: appena giunto a lisbona, volli andare avedere le rovine cagionate dal...
: que'legni tutti sconocchiati, che nell'andare fanno un chiasso che assorda. e
sapeva neppure da che porta s'uscisse per andare a bergamo. g. ferrari,
e sconquassate le membra, non poteva andare a suoi piedi, diede di mano
o lasciarla 9. sovvertirsi, andare in rovina (anche in espressioni iperboliche
tempo nel freddo verno dal caldo letto per andare alla scuola o ad altri suoi impieghi
sacchetti, 170-54: bartolo gioggi a lungo andare fece un buono sconto, se volle
lo cardo scontorcendosi e saltando, nell'andare facea sonare il cembalo. b.
buono! tralasciare i fonti limpidissimi per andare ad abbeverarsi a putride cisterne? e
niu- na persona può a sua volontà andare ratto per li scontra- menti de'petti
nostra, cioè nella conscienzia nostra: dovemo andare ad iscontrarlo onoratamente. questo scontro si
/ con castigate. 12. andare a sbattere, urtare contro qualcosa o
neri di donato, 275: per farlo andare podestà a / da ogni parte
nostra, cioè nella coscienzia nostra: dovemo andare ad iscontrarlo onoratamente. questo scontro si
restoro, ii-119: li fiumi dèano andare quasi a scontro per oposito; e
isconvenevole peso della grande soma non potendo andare, era forte affannato. -soverchio
è grande sconvenevolezza il vedere un uomo andare nel mezzo a manovrare una macchina come
quilli chi so'de grande condictione lassano andare le. lloro iniurie et aspectano tiempo
e. cecchi, 7-31: ripresero ad andare: una folle principessa e la confidente
e della casa. -far andare via da un luogo. impoverire un
la casa del bello e del buono per andare a maritarsi. 6.
capitani] con ardita fronte / voleano andare a far quella scoperta. siri,
: vide li maggiori di quelle case andare... contenti della pelle scoperta senza
ferti per istrane combinazioni, riconosciuti all'andare, al aria sospettosa,
allo scoperto, se il fumo se nedeve andare. brusoni, 154: dormendo il giorno
tentarne il rimedio. -poter andare con il viso scoperto-, essere irreprensibile;
frontis'. -uscire alla scoperta: andare ad affrontare un avversario, anche solo
govoni, 683: come è dolce l'andare senza scopo / versoil gorgo del centro o
che generosità o di temperanza, prima di andare in dolcezza for degli occhi li scoppiava
, per il gusto appetitoso di lasciarmi andare nel vuoto tutto di scoppio, il
una sera mi venne in mente di andare a prendere il nini alla fabbrica. mi
lo lebroso. ibidem, 376: volendo andare per grande fondo mettendo la ponta da
viii-640: - e per qual causa vorreste andare da lei? - niente per altro
disus. soldato che ha il compito di andare in avanscoperta per spiare le mosse del
... vie più brevi per andare da un luogo ad un altro. sono
i consigli si dicono vie scorciatoie di andare al cielo? perché sono vie di lor
.. il male dovere essere per andare in lungo ed essendo noi or mai allo
, e così insieme tucti... andare al e la sua vendetta. bibbiena
. pino, 5-29: messere, lasciatemi andare prima che l'am- basciada, che
in chiunque mi par di scorinvece di andare guardando per documenti inediti, non gere
. baretti, 1-305: se ti lascierai andare alla noia di non essere nel luogo
tal periglio scorto / ch'avea poco più andare ad esser morto. b. corsini
lo scorse alquante miglia, e lassarlo andare; e il duca cavalcò tanto la notte
del dovere, e però fumo forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle
scoregiare, scorrazare), intr. andare di qua e di là, anche per
e 'n sul carro d'astolfo farlo andare / per tutta la città, come
3. tr. figur. andare blaterando. papini [in lacerba,
a brache non amavate meglio trastullarvi che andare alla scuola dell'abbiccì, non è
scorrente! 8. che si lascia andare a maldicenze (la lingua).
palmo di terra. 5. andare avanti lungo un itinerario, in un
, ma più atto a rubare, andare scorrendo e predando qua e là con
signor conte piccolomini... per andare a mohacz e quindi a seckù a
amore fino. -decadere, andare in rovina. latini, 3-16:
. seguire il proprio corso; protrarsi, andare avanti. sanudo, xxviii-509:
nella sua volontà contraddice. -lasciarsi andare a violenze. g. bentivoglio,
soccorrono. 47. guastarsi, andare a male (un frutto).
g. gozzi, i-12-51: stabilirono di andare contro a'miti- lenei con ogni ostilità
215: giacché è troppo presto per andare a trovarlo, scorrerò... le
correggere, di impedire qualcosa; lasciare andare le cose per il loro verso.
sul foglio bianco. -lasciarsi andare a lunghi discorsi o a digressioni.
-scorrere liscio come l'olio: andare liscio. montale, 7-23: l'
publico sacrifizio a dio. -il lasciarsi andare a frasi inopportune. carducci, iii-27-313
imbriagarmi, e io mai li ho voluto andare e sicinio, 1-9: non ci andate
così pericolose, e se pur vi volete andare, lasciatemi cote- sta cappa, acciò
stringeva intorno alla gola, ha lasciato andare un sospiro, -scorso di eloquenza
il mio padre t'ha scelto / per andare di scorta ai carri. bollettini della
da nostri velivoli di scorta. -l'andare in avanscoperta (un gruppo di navi
graf, 5-80: ahimè che angoscia andare alla ventura / su questo mar tumultuoso
che non deve essere superata per non andare incontro a oneri superflui. -scorta
scurtare, / quanto la va longa lassela andare. esopo volgar., 5-127:
- o scortesaccia, va'che possi andare in chiasso. = comp. dal
9-20: voi siete avvezzi spesso a andare 'n corso / con certi cittadin pela-
grandezza e voglia scorta in lui di andare sempre per innanzi ampliando signoria ed imperio.
tanto di scorrettezza che poteva esserci nell'andare spiando così i fatti altrui, egli giustificava
mani e piedi, e non potevano andare se non cavalli molto valenti; perciò quelli
orologio], che ora non vuole andare, di qui a un poco con una
.: e io... vedendolo andare a scosse, neridea. delle colombe,
, i-914: dormendo, udiva lo scaccino andare a venire, scostare le sedie,
pare che, se i fiumi a lungo andare mutano il corso mi? dante
, poeti riccamente vestiti come egli arebbono andare, e noniscotonati come e'son lasciati ire
. d'annunzio, v-1-310: per andare da poppa a prua, bisogna.
scottatatutta la schiena. -figur. andare incontro a situazioni dolorose, ad avversità
, ci diede dentro; e credendosene andare senza pagar lo scotto, ella gli leva
. 2. per simil. andare a cercare qualcuno là dove sta nascosto
nome. - con valore attenuato: andare a cercare chi vive volontariamente isolato o
1-106: sarà ben reputata una solenne follial'andare adesso scovando l'origine del vocabolo 'caffo'.
del vocabolo 'caffo'. 6. andare a prendere qualcosa là dove è riposto;
versi. foscolo, xviii-316: l'andare scribacchiando libelli e prete di realtà metafisiche
uno scribóne con la sua moglie per andare alla città santa per orare.
alcuna di queste arti, si diceva andare per la minore. -a genova
profondissime valli mi sono ingegnato d'andare;... né per
qui non ci rimane, se non andare incontro a qualche scrupoleggiante, che contenderà
7. figur. disgregarsi, andare in pezzi. bernari, 7-270:
mentr'egli aveva sempre in costume di andare vestito: « perché », rispose
, conv., ii-xn-7: cominciai ad andare là dov'ella [la gesù cristo
prima di quell'età i giovanetti d'andare alle scuole nazionali due volte il giorno per
, 5-84: di'ai ragazzi d'andare a letto, domani è scuola, non
. 23. locuz. - andare a scuola: frequentare un corso regolare
vale nulla. forse non potremo più andare a scuola. -potersi informare di
di scuotermi dal- rambiente consueto e di andare al mare ho approfittato per esprimere le
della servitù, portarsi più liberamente, andare a'bagni, isvolazzare per le piazze,
. giustinian, 1-50: amante, lassarne andare / inanti mi per cason che l'
quel splendore. ogni gente piagneva vedendola andare così scura. laude -con valore avverb.
scusa », mi disse: « posso andare? ». 3. giustificazione
ragioni, per farlo conoscente ritardava l'andare. l. strozzi, 1-245: l'
sono anche per lo più a lungo andare e fetide e puzzolenti, che solo
o le capanne, riuscirono utili, coll'andare dei tempi, per nascondigli e ricovero
e potria essere fussi fizione per scusarsi dello andare infrancia. d. carafa, 225:
quelle cose sancte che ad fare feste né andare in conviti, scosandove, con chi
, aumentando le possibilità dell'avversario di andare a dama. tommaseo [s
prima difficoltà si sdava. -lasciarsi andare a un comportamento biasimevole o volgare.
sieno fatti nemici d'amore, dèono andare a fare sacrificio allo sdegno, ciascuno
ne sdimogniva niente, e non se potiva andare fuore con bestie per legna.
s. v.]: 'sdonzellarsela': andare attorno per puro diporto e passatempo,
si sdraiò. 8. lasciarsi andare a determinati comportamenti o pensieri; abbandonarsi
610: si usava d'inverno andare a sdrucciolare sul ghiacciodi una peschiera situata poco
ore di tedio. - andare a finire in un determinato luogo.
la strada non è poca, e all'andare in giù è facile prendere degli sdruccioloni
volgar., 6-87: se non puoi andare per via piace- vile e sigura e
. 6. locuz. - andare da sé-, essere logico o inevitabile.
più nere gli vedete e sopra sé andare e carolare e giostrare. -
lo puoi pigliare fino a natale lascialo andare; e per san tomè piglia il porco
secche di barberia-, non riuscire ad andare avanti, a portare a termine un
seccata. capuana, 15-222: si lascia andare, si abbandona, quasi stanco o
bere a secchia, / lascivi dunque andare e non v'inviti: / da prodigo
prestanza un secchione, ché la volea andare per acqua. faldella, 15-98:
per farne una edizione compiuta su l'andare di quella del dante che dalla nostra
. galileo, 5-191: come diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un
pende alla trave. - andare seccore-, esservi siccità. soderini,
.., dimessisi per non dovere andare a combattere i secessionisti deltùlster.
a loro parrà d'avere, d'andare dinanzi al vescovo, podestade, capitano
romitorio e misesi in una nave per andare alla terra d'india e vestissi di panni
/ d'esto secol com'ei vedesse andare: / già lo morir no gli sarìa
quel santo secolo, dove io debbo andare, compagno mio, che io non
, volendo prima che partisse d'egitto andare a visitare alessandria, imbarcato e navigato
chi risponda; / e, quando credo andare a la seconda, / vento contrario
233: dicesi ancora: secondare o andare a seconda alfumor di qualcuno, cioè
s. v.]: 'andare a seconda ad alcuno': vale andargli a'
non essendo noi gagliardi, pare di andare secondando. gualdo priorato, 3-i-54: il
raffrenare quel suo empito col compiacergli e andare secondando le sue voglie. agostini,
che il petrarca era morto ne l'andare la seconda volta in napoli. g.
la prima si per et andare a'brevi, segundo nostra usanga. latini
200: sicondo i tempi si conviene andare. proverbi toscani, 72: dio manda
l'anno di cristo 56, per andare a piantare la sede pontificale. leti
seriosi e in sedi seriose, se l'andare a ballare sia privato, sia riflusso
, su una poltrona, ecc.; andare a occupare un posto, in partic
un sacco di scuse puerili per non andare dove io timidamente suggerivo. sédice
sedici diciassette anni e lui stava per andare soldato, che o lui o io
non ha meta fissa. ha un'andare capriccioso e piglia per il sedici tutta la
chi è che da questi giorni voglia andare a letto alle quattro? - e
, sulla quale uno si adagia per andare del corpo. il sedile è di
. filangieri, i-187: io veggo andare [numa] in cerca di mezzi
o seduto a 3 maggiori vi potesse andare. varchi, 18-1-166: niuno si
la sua proverbiale levità e si lascia andare, dentro un'aula universitaria, al linguaggio
disegno, uguale al pezzo che deve andare a incastro nel fondo suddetto. ungaretti,
lezioni: saltare le lezioni, non andare a scuola. - anche assol.
la vite fa nodo, ed ha da andare il taglio in traverso verso il basso
storcono le gambe in guisa tale / ch'andare attorno ognor tu non le vedi;
l'andar del corpo la notte senza andare allo stanzino. ferd. martini, 1-i-13
di mano la lettera e mi lasciai andare abbandonato su la mia seggia.
non sono ancora del tutto certo di andare a sedermi in montecitorio, sebbene
questi regnan pur morti, a lungo andare. fr. serafini, 95: una
. ginzburg, i-331: giustino doveva andare a comperare una bottiglia di 'champagne'e
una realità, cioè io potevo andare, ero libero. montano, 253:
letto con la podagra e non può andare a farla signare dal papa. siri
. -figur. non procedere, non andare avanti, né materialmente né in una
fu tanta la soa felicitate che quello andare abietto non a segnizie ma a filosofica elezione
fornace... quando la si vede andare in pasta, allora è segno che
stare o andare, o se il nemico ci conviene seguitare
uomini secolari, sia tenuto e debba andare vestito di biscio, colla cappellina e col
poveri, a niuno dovrebbe essere lecito l'andare pubblica non rimosso dal luogo
rezasco], 48: niuna persona possa andare a ruspare nelle l'un'ora
texera, stimonianza della facoltà o licenza di andare a far erba o legnare o ruspare
per sapere fino dove le navi potevano andare e porre e'segni, e questo
levarsi per tempo, la sera nell'andare a dormire mostrò sul- l'orivuolo il
, diedero gli spagnuoli qualche segno di volere andare a soccorrerla. -indicare un
ii-8-301: c'era egli il bisogno di andare ad incomodare un terzo, che del
xcii-i-251: nel galoppo e nella fuga devete andare raccolto in voi e con le redine
cose fece mettere in assetto per doversene andare. bibbia volgar., iv-395: entrai
i predicti cavalca- ron di nocte per andare più segreti. gherardi, 2-iv-254:
in maniera molto misteriosa, johnny decise di andare a visitarlo e studiarlo.
ficcava negli spineti come un segugio per andare a scovare delle nidiate di merli.
consenso labbra sigillate dalla paura? come andare in giro a raccogliere i voti l'uomo
pari. pass, seguito). andare dietro a qualcuno che avanza per primo
qualcuno (e, in partic., andare dietro a un feretro, accompagnare un
andranno dietro. 3. andare dietro a una persona (un animale e
norcino del naso. -ant. andare in cerca dei propri cuccioli (un
gelide unquemai. 4. andare al seguito di un capo o di una
mai al signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in partic. del marito.
fattili fornimenti dell'oste, messer ramondo fece andare un bando per la terra ch'ogni
sue varie fasi. 10. andare dietro con attenzione al ragionamento, alle
21. compiere il proprio destino; andare incontro alla sorte che è riservata;
, 254: perché facevono resistenza dell'andare a prato, come quelli che dubitavano
comandamento per uno altro tavolaccino che dovessino andare. tasso, 1-29: disse,
altro appresso costui, evuole a questa magione andare, e non li è mestiere se non
. 3. senza spaziature; senza andare a capo. redi, 16-i-184:
suo voglie sfrenate, / alle peneinternai farien andare, / dove tal alme vi sono aspettate
/ fuor di cornacchie è un bello andare a spasso ». di giacomo, i-707
un racconto, in un'argomentazione; andare avanti in un'elencazione o in una
35. procedere nel cammino; andare avanti. benivieni, 77: entrati
investicare la ragione. 36. andare dietro; marciare a qualche distanza,
vizi dentro, ma studiansi pur d'andare visitando li santi 239: non
fatto e l'eventuale vendita 343: senza andare a spasso fra i turani e gli zulù
estranei. bacchelli, 18-i-659: faccio andare la selezionatrice, perdimostrare che cosa ci resterà
lo stomaco pieno, sì il fa bene andare a sella. marco polo volgar.
e non è uso, sì 'l fa andare a sella e purgalo. esopo volgar
di pochissime parole, veloce nel suo andare, accigliata negli occhi, queste tali
che pianeti vadano lentamente, ché il loro andare è sembiante alla formica che girando
vedessi ora quella casa in polvere / andare e con lei insieme quelli perfidi, /
fatto, ei brama che gite via per andare a merenda. 2. per estens
velluto, il quale c'insegnasti che l'andare solitari e sconosciuti, prestando orecchio alle
, 5-209: passando per cervia, nell'andare a rimini otto giorni fa, feci
passi in una lingua diversa. passi andare / prima ch'io scioglier possa chi mi
l'occupava non poco la obbligazione d'andare per la provincia seminando la parola di
vicino al confine e al quale si potesse andare per istrade comunali: e domandando di
semina. proverbi toscani, 23: andare scalzo e seminar fondo non arricchì giammai
seminato: continuare un discorso senza lasciarsi andare a inutili divagazioni. nievo, 14
fra giordano, 3-82: vi soleano andare le vergini e por- tavanli da mangiare
savia e prudente vecchia marcolfa ricusava d'andare alla corte del re con bertoldino suo
risoluzione, perché parte dal composto per andare al semplice; laddove il metodo sintetico
metodo sintetico, partendo dal semplice per andare al composto, è perciò metodo di composizione
alla simplicità e non vi vergognate d'andare più semplicemente vestite che non fate,
i fanciulli con le mascare al volto andare alle case de'gentiluomini accattando frutti e
quello sparlare delle mieallegazioni di dante mi fa andare la senapa al naso. pananti,
: non poteva più anticamente... andare in campidoglio in carretta, se non
con lire 60 di quatrini senesi per andare a siena a comperare oghe per la
/ e 'l ricco stolto alla ringhiera andare; / e senneggiare, e scenderne schernito
e cavagli e compagnia assai e lasciollo andare. 3. prep. tranne
bel ducato / non resterebbe d'andare in mercato / con atti 2. disus
: credono ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco esperimentati
4-ii-146: dovendo trattare cogli uomini bisogna andare cogli usi e le convenienze comuni, e
vostra lingua, si adopera il verbo andare in senso di dovere. monti, xii-
è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade
uno si smarrisca, non ha che da andare nel senso del primo treno che vede
mio contegno infin dove ella possa lasciarsi andare in amarmi, salva la giustizia e
alcuni preghieri e se'troppo certo deh'andare, togli me insieme teco! a.
. 16. locuz. - andare per sentiero: fare cose da poco,
tutto sentiero del re: potere il re andare dovunque, essere dovunque i suoi possedimenti
/ ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io sarei messo
assuefatta alla poltroneria, coll'andare tutto dì limosinando e conversando colla feccia
, ix-84: mi ero abituata ad andare su e giù per i sen- tierucoli
nom. farsi trascinare dai sentimenti; lasciarsi andare al sentimentalismo. savinio, 3-143
nemmeno per un istante s'era lasciata andare alla disperazione quando l'anno prima anna
, 2-ii-160: perché sentiva noia dall'andare a cavallo, io m'acconciai per
, ma in puntali di calse verrò per andare più leggieri. leonardo, 2-62:
non si sentiva ormai la forza di andare contro tutti per sciogliere l'impegno.
ho cercato di ri d'andare a starsi alquanto con lei. girone il
persona sentire, la seguente mattina a andare verso il diserto di tebaida, nascosamente
. io non me la sento di andare a milano! silone, 4-31:
6. locuz. - andare a sentita-, procedere in un lavoro
ai filari: quindi a zapparlo conviene andare a sentita, o quasi stare in
, 7-10: non è sanza cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'
te le parti del mondo potessero con navilio andare. guicciardini, 2-2-190: che stati
per timore della peste da costantinopoli e andare al giardino a stanziare; e il medesimo
. 9. locuz. - andare al sepolcro, discendere nel sepolcro:
sepoltura. -urtare una sepoltura: andare incontro alla morte. vasari [
girolamo, voi urterete una sepoltura a andare in volta per questa stagione.
tommaseo [s. v.]: andare a seppellire il padre gliare in
rimarrà costì. ma di poi dove vuole andare? seppellirsi ancora a casa sua.
andarme a sepellir. 17. andare a vivere in un luogo sperduto o fuori
padre dell'emilia, e che però vuole andare a bologna a sequestrare.
rivoluzione immediata e ha spiegato che bisogna andare nelle case e sequestrare le ricchezze,
nelle case e sequestrare le ricchezze, andare nei pubblici uffici e metter le mani
[crusca]: nessun berròviere possa andare ad alcuno staggimento o sequestro fare d'
un'educazione appropriata (anche nelle espressioni andare, entrare in serbò). -anche:
ché noi vedemo il bue. mondo andare al chino / perché la pace nonn.
villa, facessegli dormire al sereno, andare col capo e co'piedi ignudi,
dicendo,... gli lasciò andare un sorgozzone nel muso. im
rovina. 3. locuz. andare a sergozzone: alla malora. chiaro
lettore nuovo e quello che cerca di andare incontro ai desideri dei lettori tali quali
il sermocinante faceva rilevare come a lungo andare il ripetersi delle bizzarrie [in s
giovampietro caraffa, alla perfine si lasciò andare. 2. region. tarantolato
siena, 2-i-259: e'non si può andare tanto dritto che la mala lengua serpentina
inchinarsi e ra- menarsi al basso per andare al più vicino loco in cui inescare
strappò la serra, / ele brache famose andare in terra. bresciani, 6-x-36: le
paese, mi facevano il serraglio, impedendomil'andare, se io prima non dava loro i
ressa d'at- tomo ed impedirle d'andare in chiesa, se non si riscattasse
al rumor de'tamburi aspro e insuave / andare ad appiattarsi in due cassoni / di
diligenza considerato tutte queste cose, deve andare di colpo con la maggiore secretezza e
-serrare la bottega: farla finita, non andare più serra. panzini, i-117:
donno dal capitano loro, domandando licenzia volere andare a rompere quella seratura avea facto quilli
607): qua e là, un andare e venire, un fermarsi, uncorrere,
faba, xxviii-17: el me convene andare all'emperiale vigiale, sì pur
di provenza, deliberò... d'andare in persona... per liberarla
ella me fé stagando a sancta fosca. andare a offerirgli cordialmente da italiano a italiano,
e comunità del contado di firenze debba andare nell'esercito e pagare le fazioni e fare
prestato a compiere dei piccoli servigi, andare in farmacia, comperare il latte.
, 94: non è sufficiente d'andare solo col timore servile, però che spazzare
per esser monotona, stanca a lungo andare i leggitori. rasori, 47: è
cassinese, xxxv-i-11: 'hodie'mai piu non andare, / ca. tte bollo multu
: con piùverità si può dire che l'andare li soldati a servire un pren- cipe
al teatro e dovunque ella desidera di andare; la serve per le scale,
i primi motivi che diede il cardinaleorsini d'andare in francia, scrisse a sua eminenza il
casa un mi'figliuolo, che volse andare a servire: glielo dicevo sempre:
in servire agl'infermi, quanto scandalo in andare ne'pellegrinaggi, quanta sollecitudine e turbazione
un ammaestramento. -in partic.: andare bene, essere idoneo o acconcio o,
carretta e che gli convenga in alcun luogo andare in fretta, dove che vede un
14-183: si allontanarono di rado, per andare in montagna,... trascinandosi
salanti. vi in corte; d'andare a messa col re... e
sale. 11. locuz. andare a servitore di una causa: a sostenerla
, sei delicato, sei debole, lasci andare la servitù del signore. idem,
. 24. locuz. - andare, essere, stare, trovarsi a servizio
, xi-117: presi l'abitudine di andare ad appostarmi di fronte ad una palazzina
: ora basta! senza offesa! devo andare, sono di servizio.
. 5. locuz. - andare fuori dalle seste, dare segni di
: ecco là un medico savio ne lo andare, saputo ne lo stare, parla
al convento, arrivò a tempo d'andare in coro a cantar sesta, desinò,
pensieri tendevano ad inasprirsi e ad andare fuori di sesto, così che riapparve più
oriani, x-20-35: la sestupletta non può andare che inlinea retta, mentre il tandem si
e torna tosto, ché io possa andare agli scolari che mi attendono che io
4-63: e1 capitanio generale aveva deliberato andare fino a setantacinque gradi al polo antartico
in ogni città e luogo nel quale dovevano andare. -i settanta (o settantadue
ho logorate / per appoggiarmi nel fatale andare: / sette fiasche di lacrime ho
io stabilissimamente risoluto di voler questo settembre andare a roma, non vorrei troppo dilungarmene
, per comprarsi quattro ruote, e così andare il sabato e la domenica in campagna
della chiesa cattolica anteriore alla debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito
per l'alveo vecchio, dove era solito andare tardi, il 2 di luglio. tarchetti
demo a cambio e al compangno, quando andare la seo, all'esposizione di opere
, 14: non essere il sezzo a andare alla chiesa, né il primo a
: gello... potevi pur lasciarla andare / per questa volta e non voler
solforico. 3. figur. andare in rovina. pisacane, i-53:
e la stessa chiesa non tarderebbero ad andare in isfacelo. carducci, iii-22-220:
pronom. (mi sfagiolo). andare a genio, piacere, riuscire gradito
, 5-62: dice senofonte: 'perché nell'andare essi ondeggiò alquanto la falange', dove
238]: tutti mi dicono che per andare [alle miniere di rame] e
arditamente piglia. 18. lasciarsi andare a un pianto dirotto. b.
24: come 'l sol, quando per andare al regno / degli antipodi il nostro mondo
sonno, per la stanchezza; lasciarsi andare, mettersi a giacere. de marchi
irresponsabile di chi colla- bora a far andare male le cose. arbasino, 19-46
e 'sfascio'in italia, e poi andare a lavorare con lodata efficienza 'sotto padrone ^
la miglior donna non prova a lungo andare nausea e sfatamento, se non s'
suo nessuna sapea favellare, niuna sapea andare e ognuna era sì sfatata che gli piangeva
: in principio della gita non potevo andare avanti... tutto l'organismo
moravia, 13-130: se si lasceranno andare a mangiare lacarne o il pesce, sceglieranno
3-150: se esce qualche domenica è per andare all'osteria, donde ritorna sfatto.
gente rimase sfelata per lo affanno dell'andare. bresciani, 6-vi-257: al ponte
fugge, / si pò con altra gloria andare in cielo. -sciogliere dalla
non può rompere in secche né può andare in fondo, sprove- duta che fosse
soltanto l'eterno. 18. andare in pezzi, rompersi. tassoni,
chi cercatra le ferravecchie qualcosa di buono, andare cercando frugando fuori di casa, le
che mertan sferza, né mai denno andare 7 dal sai mordace di lucilio
di sproni. -il cavallo fa andare la sferza: v. cavallo, n
mercante inteso alla moneta, / meglio andare sferzati dal bisogno, / ma vivere
ii-18 (73): la via d'andare in paradiso /... / èl'
de'turchi e come l'altre volte andare in pezzi i loro disegni. lubrano
allo scoperto, se il fumo se nedeve andare. 4. canale di deflusso
e non ci hai mai voglia di andare a dormire. sfibrare, tr
arpino, 6-40: farò meglio ad andare fino al circolo. c'è una
prendere i documenti e a uscire per andare a ripresentarmi in fabbrica. =
landolfi, 2-28: « sono venuta per andare con lui » e accennò al giovane
epilessia. -avere come effetto, andare a finire. pasta, ii-195:
e fragellare crudelmente; e poi gli lasciarono andare. ottimo, i1-60: lo demonio
, 12: ragguardate [gesù cristo] andare al monte calvario, con quello sfolgorato
strasciconi per la piazza maggiore di madrid, andare a posare in luogo sicuro il loro
se non c'è sfondo, di andare a raggiungere agnoletti sulle alpi.
era tuta sflo-bel ducato / non resterebbe d'andare in mercato / con atti regada
facoltà in quell'assedio, si diede ad andare in corso e rubò le spoglie di
non sospettava di offesa e però doveva andare sempre spensierato e sempre sfornito.
governo a te naturale, se tu vorrai andare retto al ben comune.
male confinate che non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza,
de l'uomo non si èmai ristretto d'andare investigando nuovo modo ai suoi piaceri,
produttività (e che, a lungo andare, produce effetti negativi sulla sua fertilità
3-285: avendo preso per partito d'andare, subitamente feciono tutto loro isforzo in
. intr. con la particella pronom. andare in pezzi, fracassarsi. fatti
secco. 7. sfasciarsi, andare in frantumi. -anche so- stant.
sbattute. 8. figur. andare in rovina. b. davanzati,
3. locuz. -andare a sfracello: andare in rovina, perire. guerrazzi
la particella pronom. riuscire vano, andare deluso. m. palmieri, 2-19-30
nave. 9. intr. andare via, allontanarsi; fuggire. ferraiolo
accattoni sfrattasse dalla città, per andare a vivere o a morire altrove, in
disonestà, nelle buffonerie. -lasciarsi andare a lungaggini e prolissità (uno scrittore
-figur. che si è lasciato andare all'adulazione e ad altri argomenti indegni
: un todesco ha da essere scorto all'andare col passo ai gallo, con gesto
sa come peccava in misure e lasciavasi andare spesso alla sfrenata. -licenziosamente.
dalla qualità della cosa era costretto ad andare isfuggendo e temporeggiando. 8
aperto si versò. 14. andare perduto in quanto non colto tempestivamente (
quadrati gigli rossi. -bruciare, andare in fumo. f. f.
sospeso, senza sviluppi positivi; non andare a buon fine, fallire (un progetto
più o meno profondamente la natura; andare a finire, dopo un processo più
ne ritornò a lucerna. -lasciarsi andare a sospiri, a lamenti, eco.
3-30: poi va'sfumando, secondo l'andare, lo scuro della piega. vasari
degli uomini primitivi] sarebbono degni d'andare alcuni dotti con la loro sfumata letteratura
: pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi'finale, lo strascicava con
il. locuz. -andarsene in sfumature-, andare incontro a un insuccesso. tommaseo
impegno). 2. intr. andare mendicando con espedienti fur- anche con uso
o a una guerra che minaccia di andare male o di costare troppo. b
sforzato con certi scabelletti sotto le mani andare carponi, strascinandosi dietro tutte le membra
facevano sgabello per salire al potere, andare in carrozza e fare il signore,
. viani, 19-7: pensi d'andare in paradiso? te?! con quel
a essere centurieri sanza danari et andare sgallinando in vari luoghi, che stare
. ojetti, i-519: si prova ad andare a modo nostro diritti verso l'isonzo
e corridoietti. -per estens. andare via, allontanarsi correndo. baldovini,
alcuno. 3. figur. andare a monte. /..
, economica o militare; disgregarsi, andare in rovina (una nazione, un
trissino, 2-1-271: 'le asse sgangherate andare in pezzi, / veste da buffone,
sgarbare1, intr. non andare a genio, riuscire sgradito, rincrescere
non dir coloro, che ha animo di andare alla comedia, il quale, prima
. levi, 3-1336: mi è toccato andare avanti col volgadare anche a quella una
buoni, le sgarettorno tutte e le lassorno andare. tarducci, 86. 1 traci
si dilettano de le stra- lasciar andare, liberare dalla presa ciò che si era
capello di rotondità. baruffaldi, iii-155: andare a schimbescio è andar torto et a
costringeva a interminabili 'sgobbate'. za di andare a caccia degli uccelli di passaggio, come
suono! p. levi, 5-221: andare per strada col secchiello della vernice,
certe di pagamento, subito che andare a risiedere in un altro luogo.
sì d'ogni intoppo che uno può andare di qui sin là e di là sin
mi manda due suoi divini sonetti che farebbono andare sgomentato lo stesso petrarca, se dovesse
come abraamo, dalla cognazione mia e di andare alla terrena gierusalemme. = nome
fra loro. -sfasciarsi; andare in pezzi (il mondo).
, gialli e affumicati, / diresti dell'andare ognun si pente. 2.
la particella pronom. { misgóndoló). andare in gondola. g. caprin
nazario e ci vogliono due ore tra andare e tornare. -ant. uscire dall'
fece liani-giudici, 1-279: volli andare da me al banco dell'arpia.
, intr. ant. dispiacere, non andare a genio, essere sgradito.
idea che la de gasperis proponesse di andare di fuori a sedersi in qualche caffè,
vo, 8-190: avrebbe voluto andare col vaporino fino alla da chi mi vuol
sgrandirer), agg. ant. andare fuori dell'isola scovando nuovi capi da smerciare
. intr. con la particella pronom. andare in pezzi, sbriciolarsi. egloga
. l. salviati, 19-71: voglio andare ora a sgravarmi di questo / peso
tanti mesi un tal peso che a lungo andare le righi il ventre, usa alcuna
maternità. moretti, iii-544: dovrà andare al suo bell'ospe di
iv-3-197: non avevo ragione di non voler andare in carrozza? conosco così bene la
: quando uscimmo aprendo la vela, parvedi andare all'ombra di un'ala che sentisse il
sguaraguatan- do, intromettendosi ai discorsi per andare a riferire qualche cosa ai magistrati.
insieme co'cittadini al teatro in guisa d'andare a solazo, isguardando i luogo dove
fuggissero con quel miserabile incarico, per andare a sguazzar con essi in que'loro
ginzburg, i-316: la signora maria doveva andare a fa, al solito di seta
, i-596: 'schencire': senese squincire, andare a schencio o a squincio.
giorno ap -uscire fuori; andare o correre via. d'annunzio,
cominciammo; perché si siam rimasti dall'andare avanti? giuliani, i-240: s'aspettavamo
davvero che ti snocciolano proverbi a tutto andare. pavese, i-72: nei fossati sì
che costituisce tale suo padre volesse andare ai luoghi dove si era combattu
in quello grande onore a pisa può andare a riporsi. non mai, credo,
giobbe, un giornoche non aveva sicli per andare a desinare. d'annunzio, v-2-130
è ladiritta via laonde più sicuramente si può andare allo regno di cielo. cavalca,
: 1 benefici della sicurezza sociale devono andare a vantaggio di tutti. legge 30 aprile
fu biasimato il cardinale de l'averli lasciati andare aquilano, 244: starmi securo
, s'ei continua così, lo farà andare avanti sicuro fra la sferza dei codini
a modo di zavorra, che fa andare bene le navi sicure. anonimo romano,
nemico e delle spie, / può mascherato andare -andare al sicuro: ottenere il risultato desidealla
una canzone o un sonetto e per andare sul sicuro prendesse versi e frasi cavate dalle
da missere aduardo di sicurtà di potere andare in inghilterra. antonio di boezio,
riserva di presentare una sicurtà di non andare a caccia. manzoni, pr.
di dì e di notte vi si potea andare salvamente. b. segni, 9-17
aver solo ceduto alla violenza, prima di andare diceva: 'per forza'. l'
. vincia. - locuz.: andare a siena per soccorso: essere
-contro le loro abitudini - ad andare pettinate. = voce napol.,
ti lasciava all'uscita del cantiere per andare a quella della manifattura; dopo aver
t. bianchi, 1-i-207: chi voleva andare fora [di modena] se faceva
ed esatta descrizione del polo, per poi andare a riscontrare sui luoghi.
: è parso per publico bafino significare elnostro andare e far noto ad ciascuno essere de bona
invitate le principali signore della città di andare per le parrocchie raccogliendo danari: e alla
d'ambedue: tua bocca dicesti d'andare a montorio! cronaca di isidoro / tu
: dico che è dal signor padroneche bisogna andare, è là soltanto che bisogna chiedere un
coscie e con le mani e facievala andare d'uno forte ambio. ulloa [guevara
, donde e'passono tutto dì per andare di sala in camera. busca
esercizio di una tale carica. - andare in signoria-, assumere la suprema carica
, 8-837: più gli piaceva vederle andare in tutti i sensi da padrone sui buffi
radiotrasmettitore. 11. locuz. - andare in silenzio: risolversi senza contrasti.
p. levi, ii-57: bisognerebbe andare un po'lontano per trovare questi asteroidi
nella stampa deve essere spezzata per andare a capo), costituita da una
tempo e l'accento dovevano sulle prime andare pienamente d'accordo. idem, 18-ii-960
citarea, che sotto pretiexto de volere andare a la sollempnitate de quella festa andasse a
dell'ordine simetrico e gerarchico, devono andare uniti col clero secolare, sì che
e bassi... mi condussero coll'andare el tempo ad un programma.
gadda, 17-130: anche san simpliciano poteva andare; dei casi si dice uniparo, hiparo
mi chiedessi perché mio marito si lasciò andare a così poca deferenza verso la madre
di chirurgia f pagnini, ii-81: senza andare a cercare tra i tiri, i bidoni
inferno mitologico a far per forza di braccia andare su per l'erta un gran
di contraddizione, « non ci deve andare perché è so-socialista. sissignore, è vero
, dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito,
: mezz'ora a dondolarsela / prima d'andare al -sostant. sizio, /
come una marionetta. -lasciarsi andare con pieno abbandono a un atto amoroso
dal letto. - in partic.: andare con veemenza all'assalto. domenichi,
luogo dove senza slargarsi da terra può andare. buonarroti il giovane, 9-668:
, 5-ii-218: era troppo tardi per andare fino al nume a fare il bagno,
alta velocità. slittare, intr. andare, muoversi con la slitta o con
s. v.]: 'slittare': andare sulla slitta. vidi ragazzi, uomini
di des grieux;... per andare avanti bisogna farlo slittare sulle dune.
questo impulso la mia dannata tendenza a andare in fondo alle cose, che è quanto
. camon, 1-27: i ragazzi preferiscono andare a scuola con le suole di legno
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, subire una disfatta.
hanno sloggiato ». 6. andare via da una casa, dall'alloggio in
avrebbe fatto sloggiare sicuramente. 7. andare via o partire, trasferendosi da un luogo
contristavano. barilli, 5-213: a lungo andare hai un faro che brucia dietro la
sa che farne, / se non andare a riveder la tomba, / ove 'l
con la particella pronom. allontanarsi o andare via da un luogo, da una città
presentato ai miei occhi. -separarsi o andare lontano da qualcuno (anche in senso
11. protrarsi nel tempo, andare per le lunghe. catzelu [guevara
-abbandonare il luogo in cui si vive per andare altrove. fagiuoli, xni-32:
: maritandosi sul tardi, aveva creduto di andare a star bene, senza più bisogno
battaglia sotto padova, e non lasciare andare a male tante acque e smagrare i fiumi
intr. { smallòppo). gerg. andare via. pasolini, 3-30:
loro non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialità e sottometterti a
3. intr. gerg. andare via, sloggiare, anche in gran
quegli ancora accaniti animi entrò smania d'andare adosso a'nemici. cesarotti, 1-xiv-229:
dalla gelosia. 6. lasciarsi andare a un'agitazione anche scomposta, così
andrò! 10. gerg. andare via, allontanarsi. tommaseo [s
viva. cesarotti, 1-i-132: l'andare smaniosamente in caccia di termini nuovi o stranieri
, 11-181: in barca non ci può andare perché si sma- rizza. =
smarrìbile, agg. che può andare smarrito; che non ha un posto
14. locuz. venire à smarrimento: andare a finire male. chiaro davanzali,
la lana. -figur. lasciarsi andare alle fantasie e ai vagheggiamenti deh'immaginazione
nella sua scia. 20. andare perduto, non essere recapitato al destinatario
24. perire, scomparire, andare perduto per il guasto del tempo o
. m. cecchi, 1-1-45: voglio andare in versò casa per smarrito (pari
italiana poesia era a gran pericolo d'andare smarrita, egli pensò di ristorare i cervelli
capirete, non sarebbe stato neanche delicato andare dalla regina e dire: « sapete,
per la 'asa a tomo'... andare come sperso. = voce di area
-intr. con la particella pronom. andare incontro alla dissoluzione territoriale. bragadin
e bisogna spuntarle. se si lasciano andare così di filo, scapricciate, le
che dicono che la fornicazione e l'andare alle meretrici non è peccato mortale.
con inganno finse al fratello che voleva andare a lui, acciò che la casa del
fanno fare la loro opera, e similmente andare i fattoi delpolio...,
vengono i vocalizzi.. ('si lascia andare con la testa oltre il bordo del
dossi, 1-i-221: si lasciò andare ad uno di quei smarrimenti improduttivi di
. davanzali, ii-488: la vite desidera andare alta, e così andando sta lieta
i componimenti poetici, prima di fargli andare per le mani degli uomini e sottoporgli
giovanetto fiero / un colpo smisurato lasciò andare. marini, ii-34: cominciò a metter
3. far cadere a terra, far andare a gambe alfaria. pea, 1-216
e come uno stordimento a cui si lasciavano andare. 2. in senso concreto
fiori smonta, e lascia alla pastura / andare il palafren senza la briglia. marino
un motivo curioso di ninnananna, sull'andare delle campane a doppio, appoggiando o smorzando
manzini, 10-171: orsola non è voluta andare nemmeno dal parrucchiere, per timore di
padre bonaventura alla sua penitente, doverne andare di questa fatta imbrigliata, affinché non
,... la quale a lung'andare gli smugne, per così dire,
/ e spilla un vin da far andare un morto. bresciani, 6-viii-200: io
, una garanzia che il mondo può andare avanti senza snaturarsi troppo.
alle fatiche e anche imbelle; lasciarsi andare all'ozio dissipando inutilmente o lasciando decadere
rilassavan lo stomaco in modo ch'a lungo andare mi sarei morto. 7
7. per simil. andare via da un luogo; sloggiare.
arpino, 13-27: non volevi andare a ludwigsburg e io a dirti:
: io aprirò la bocca e darò l'andare; e se vi saran poi misteri proferire
naso? 2. figur. andare in rovina. baretti, 5-161:
, quantunque sia giovane, dove il soavemente andare, ancora che alquanto più tardi altrui
,... si compiaceva di far andare a precipizio il carrozzone cosicché agli scambi
assediati. 7. vanificarsi, andare deluso (un ideale). tarchetti
scarso rilievo. arbasino, 19-225: andare in spiaggia per fare la sociologia dell'
alcoli più rischiosi, lui si lasciava andare a una soda come ad uno stravizio.
, secondo la loro possibilità, d'andare a. ddame come a. lloro parea
da'poeti / che vo- cava di andare incontro ai gusti d'una minoranza, spesso
quelli che sono turbati. 23. andare a genio; apparire all'altezza di un
un compito (una persona); andare bene; apparire o essere giudicato utile
sode, come fo io, e lasciar andare queste frascherie inutili, degne di riso
. io. locuz. - andare in sofferenza: trovarsi in difficoltà,
, 23-54: non si puote / contrario andare alle celesti rote. / a cui
tutti in loro scusa il bisogno di andare a ristorarsi alle case loro per li
? » groto, 3-86: io voglio andare ad incontrare alte- ria / pria che
tempesta di passioni, le quali a lungo andare diventano vizi ed abitudini.
uomini onesti, / cappelli, lascia andare: e tutti lesti. panzini, iv-644
giamboni, 103: perché faraone non lasciava andare il popolo dtsrael, soffogò lui in
in città 23. ant. andare a fondo, affondare. g.
cosa vedere un gentiluomo con la soffoggiata andare a casa le temine. g. m
en longa via -assai m'è paruto andare. ser gaudio, 54: vero è
non pensava che con loro voi voleste andare sofisticando, purché una volta voi aveste il
. luigini, xlv-236: non bisogna andare con ragioni false sofisticando che alcuni fecero
: può... questo rifiuto pratico andare ol intelligenti fisonomie di quei
vallo, su le alluvioni a cui dovè andare soggetto. sinisgalli, 7-57: io
la compagnia, con cui si ha da andare, è di soggezione. -che
mi nasce qualche non vi dispiaccia d'andare a mio piacere cangiando maloanco dubbio
questo nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro, la
: in teatro una signorina non deve mai andare scol lata. se l'
calandosi giù per il muro, si lasciò andare. 5. limite geografico, confine
. verga, 7-193: « domenica voglio andare a confessarmi, ché stanotte ho sognato
necessitato prima a farsi sognano di andare nella giungla o nei deserti o in malesia
mai che codesto sognato buon principe possa andare esente dalla paura, poiché egli pure persiste
boccaccio, i-i- alcuni bastimenti olandesi per andare alla bolina. hanno per473: in
a tre solari, e non lasciare andare questa lampreda in bocca a un qualche
densa e la nostalgia dei ricordi toglierebbe l'andare innanzi,... un'ora
, ci vuol pazienza. -non andare solco diritto a qualcuno: per indicare
di nudi fanti: perché chi non voleva andare alla guerra, soldava desiderosi di questo
alla soldata; / vanità tutto l'andare. soldato2 (dial. ant
vilissima,... è lasciato andare con quella credenza d'aver goduto di donna
fila. bisaccioni, 3-324: stimò di andare in un sicurissimo asilo, essendo
corsaletto e con l'ar- cobuso per andare al soldo. g. benvitoglio, 5-i-277
giocava a soldi. -lasciar andare o correre dodici denari al soldo, due
due soldi per ventiquattro denari: lasciar andare le cose per il loro verso,
dice ancor... 'lasciare andare due pani per coppia o dodeci danari al
zucaro. 2. locuz. andare al soldo: andare al sodo.
2. locuz. andare al soldo: andare al sodo. g. m.
trovato. / - ben, vogliamo / andare al soldo? = alter, di
natura. restoro, ii-18: trovamo andare entro per lo cerchio del zodiaco sette stelle
bagliva di galatina, 271: se volessero andare overo retornare da'panìri overo andare alle
volessero andare overo retornare da'panìri overo andare alle loro massarie, debiano ensire avanti
di marzo: aspettarsi grandi cose e andare incontro a una grande delusione.
): questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove, e
. -tingersi ad altro sole: andare altrove. salvini, 39-i-138: l'
-vedere, guardare il sole a scacchi: andare, stare in prigione. monosini
roberti, iii-290: persio mette insieme l'andare al sole e il far buona tavola
solfatare. costo, 2-103: occorrendoli andare a pozzuolo per un negozio, prese
di un determinato gruppo (che può andare dalla famiglia alla nazione, all'intera
damenti e sperava di poter andare a rifugiarsi nella cantina della casa di
elena, 20: termine volio d'andare a la mia 'manga: / con eso
. montanini, 45: orsù lasciamene andare in casa e fare fare da cena
tutto il mondo hanno l'idea di andare a popolare questi deserti divini in comitive
loredano, 9-15: si darà ordine di andare a diporto in qualche luoco sollazzevole.
co'cittadini al teatre in guisa d'andare a solazo. f. vettori, 1-vi-298
sul monte ianicolo, dove si può andare per viottoli e vigne a solazo,
. foscolo, xiv-308: che compenso! andare in campagna; abbandonarmi; crudele
. scalfire superficialmente il terreno arandolo senza andare a fondo. f. d.
cosa. -convincere, apparire conveniente, andare a genio. tommaseo, 15-445:
ha acceso i motori; ha lasciato andare l'aereo in un breve flottaggio,
roberto, 1-36: si parlava di andare a palermo, dalla zia carlotta che li
o piacere, divertirsi, godere; andare in solluchero o in visibilio.
vanità (per lo più nelle locuz. andare, entrare, mandare, mettere in
familiare. rovani, 73: fingendo di andare in solluchero per le celie del birkinkommer
cavalca, 20-324: riposandosi loro sì lasciare andare il maestro dei cavalieri solo nato cacciando
ha davanti a sé due soluzioni: o andare fino in fondo alla cosa, cercando
modifica. -scelta in ambito tecnico per andare incontro a diverse esigenze pratiche cercando di
, riscossi, / ed el si mise andare inverso roma. giov. cavalcanti,
solo così incarcerato, gli venne volontà d'andare per lo bisogno del corpo, e
ii-155: nenciozza mia, i'vò sabato andare / sin a firenze a vender duo
'someggiàbile': di via dove non si può andare se non che con bestie da soma
billonia non sono da durare la fatica d'andare a santa caterina, ma sono da
vostri piedi là dove i vostri amici sono andare non potete, fate che le dita
giamboni, 10-110: questo fatto simigliantemente dèe andare, o in questo fatto simigliante via
« non ti dispiaccia, io vò andare a ferrara, et al giudici del podestà
. galileo, 5-191: come diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un
colle quali qualsivoglia più ricco traffico dovrebbe andare a terra, cioè col proibire di vendere
incominciò anco egli su per lo mare andare, e turbato il mare et egli
mare et egli temendo, cominciò ad andare sotto e sommergere. filippo degli agazzari
della roba trapunta. 14. andare a fondo in un liquido, non potendovi
la particella pronom. fare naufragio, andare a fondo, inabissarsi, in partic.
intelligenze provinciali, che, non volendo andare a sommergersi nel pèlago scientifico di parigi
tutta la francia. -decadere, andare in rovina (uno stato); fallire
membri tuoi 4. intr. andare in rovina, essere distrutto. con tal
1-iv-594: ho dovuto beccarmi il cervello per andare interpretando i caratteri sommersi nell'oscurità del
popolo, e fece dinanzi a sé andare i suoi provvisionati colle insegne abbassate.
. [il cavaliere] di non v'andare deliberò.
. ginzburg, i-891: credo si debba andare molto cauti nel promettere e somministrare premi
affetto e sommissione. prometto loro di andare a trovarli a mader. -rispetto umano
cordano e di perugia, 32: andare a la semmetà del colle e lì aconciaro
qual si voglia ordine di colonne deveno andare dalla basa overo imo scapo del loro fusto
. da ogni parte m'e agevole l'andare e il discorrere delle cose somme alle
.. alcune con sommo pericolo furono costrette andare all'altra parte dell'isola. giovio
ali: impedire di volare, di andare libero. guerrazzi, 11-i-13: aquila
8-439: allorché diodata... volle andare a visitarlo e a chiedergli perdono per
]: 'sommozzare'(napoletano): andare in fondo all'acqua per pescarvi, per
sciamo raunati in presenti per alegere podestà et andare a'brevi, segundo nostra usanga.
un consiglio e poteva per detta creazione andare al consiglio chiunche avessi benefizio benché fussi
che si faccia il consiglio, debbano andare i consoli col consiglo sonato e bandito i
nella sua fantasia... un andare e venire di gente, così affollato,
granati, acciò che il pontefice dovesse andare in sancta san- ctorum in modo che
di montaigne... si lasciò andare... a percuotere sonoramente la guancia
, mentitegli aveva sempre in costume di andare vestito: « perché », rispose l'
barbe più nere gli vedete e sopra sé andare e carolare e giostrare. giovanni martini
la prigione della carne, si sforza di andare sopra di se medesima.
, mentitegli aveva sempre in costume di andare vestito: « perché », rispose l'
et essortatili che con grande animo d'andare alla città si sforzassero...,
corsia. 2. locuz. andare, stare sopraccorsia: lungo il palco di
forza di avverbio coi verbi stare o andare: lunghesso il palco di corsia.
francia scalvini, 1-160: mi lasciava andare a'miei desideri: non ho pensato mai
l'anno del giubileo 1350 pensò d'andare in porto cesenatico. machiavelli, 834:
. figur. che si è conservato senza andare disperso o smarrito nella confusione delle proprie
-essersi tramandato fino al tempo presente senza andare disperso. leopardi, 903: in
la madre di cangenova chiamata per dover andare prestissimamente alla moglie del fratello di lei
). ispediti cavalieri del campo suo per andare a provedere, non potè gl'inimici
messer cieo... si deliberomo d'andare alla porta delle piagge e tenerla infino
fra l'acceso volgo che era necessario andare ad assaltar i francesi che venivano contro
13-iv-30: l'offizio ha a essere di andare qualche volta per el paese e.
volta per el paese e... andare sopravedendo che non si porti arme sanza
pennoni in direzione del vento, per andare all'orza. dizionario di marina [
(un'attività imprenditoriale); non andare disperso dopo la morte del proprietario (un
i. da sanseverino, 1-139: volendo andare per ponente e trovare lameche, sono
1 tifosi... persino per andare a letto indossano un pigiama a righe
vuole stomacarsi della sua donna procacci d'andare a vedere la mattina i vasetti e barattoli
potuto capire di vestirsi se non per andare in strada. pirandello, 8-256:
brasca, 136: fano transito per andare a la meca a visitare el corpo
ampia ciottola di legno e minaccia di andare in collera se qualcuno si rifiuti di trincare
f f sitato andare, spone brieve risposta alla reina alcione.
buzzati, 6-114: l'idea di andare a prendere laide in un'automobile scoperta
bene: ma aveva anche il vizio di andare un po'forte. e la macchina
firenze non erano tante isporte che bastassino andare a catare rispetto a quegli erano che
che, dicendo per certa cagione dovere andare e tornare dentro, fu mandato uno
, su l'orlo de'quali conveniva andare un gran pezzo per isporti di pietra,
1. 9. locuz. - andare come una sposa: funzionare bene (
signore don alexandre ad dicto palazio et andare col dicto duce e signore ad spon-
e 'granduca'significa tedeschi'. -far andare congiunto. de sanctis, 11-234
sposarsi in maggio, avevano pensato di andare ad abitare nella casa di olga.
, alle chiese e alle feste presi andare come vanno le altre. =
(mi spòso). ant. andare via, allontanarsi. neri de'
, 10-v-327: essendo io voluto ultimamente andare a roma, io vi lasciai quasi la
propria condizione socio-economica, ma non sa andare oltre un velleitario scontento. - per
per oziare. 'questi giovanotti, invece di andare a lavorare, si spraccan ri sull'
sprazzi di variopinte luminarie che dànno a lungo andare vanno bruciando. una
- « allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3. non
il petto, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto. -di basso
parti. piovene, 14-142: anche l'andare a letto pareva un'avventura di esito
forte sui pedali. 2. andare a sbattere (un insetto).
si sprofondarono. 6. lasciarsi andare, gettarsi di peso, rovesciarsi violentemente
nel lavoro. 9. lasciarsi andare con grandi effusioni o enfasi a lunghi
, tanto che per istracchezza il lasciarono andare come pazzo. g. bianchetti, 1-91
botta, 4-657: strano viaggio per andare dalla pieve a zuc- carello, poi
diverso da quello abituale; indurre ad andare in una città. petrarca, 127-1
ci spronano e quasi ci costringono d'andare a dio. zanobi da strata [s
qua. -insanguinare gli sproni: andare cavalcando di gran carriera. aleardi
nell'uscire fuori di se stesso per andare a rinfrescarsi nel gelato clima del settentrione
basti a fare che non sia temerità andare all'attacco di dettami spropositati. a.
, e che non potrebbe altro che andare avanti a tastoni, e che parlava per
che sapeva lo inganno, li lascia andare; escono a sproposito gl'imboscati, vannogli
oltre a lasciarlo [il popolo] andare a caso e sprovvedutamente gli si mostra
le gambe di chi era costretto ad andare a piedi. pavese, 10-42: il
azzurre un ragazzo uscì di casa per andare a scuola. = deriv. da
bacheche. 10. locuz. andare in sprazzi e spruzzi: dissolversi,
. pirandello, 8-495: voleva andare spedita tra il confuso viavai della gente
facendo: e questosenza scartabellare la crusca e andare spulciando i vecchi testi, ma,
) 17. locuz. - andare in spuma: adirarsi violentementritato o pestato
sostentato d'altra cosa, sarebbe bastato l'andare f. ziliani [« casaviva
diamanti. 8. lasciarsi andare a manifestazioni d'ira; dare in
quale bisogna far forza con le stanghe di andare avanti e spuntarla inanzi che passi la
non può rompere in secche né può andare in fondo, sproveduta che fosse di
malumore. giovio, ii-72: deliberava andare verso cornetto e monte alto, per
martirologi quando uno e quando altro per andare a poco a poco spurgandogli.
getti di saliva, spargendoli intorno; andare sputando; scaracchiare. loredano, 5-133
sputerà veleno. -sputare zibetto-, andare tutto profumato e altezzoso. tassoni,
in bordello. 3. intr. andare a puttane. 1. neri,
di disonestà. 3. non andare assolutamente a genio. pasquinate romane,
per aver fatto qualche tempo professione d'andare allo scampanare d'una dottoressa e mostrar
duca cominciò a ordinare le squadre per andare alla via de'nimici, che v'erano
più gallante e più lasciva, / vedeanse andare al ballo a un verde prato.
, 944: adesso sì ch'io voglio andare armato, / e vò portar archibusi
uno squadrone di cavalleria con l'ordine di andare di pattuglia ricevuto dallo stesso suo padre
faccia squalida e quasi come insensati si veggono andare at torno. peregrini,
sanguinoso / squarzate a pezzi se vedeano andare. aretino, 20- 320: ella
paradiso, 460: tutti noi che volemo andare a stare dinanzi a dio e parlare