ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro che donava larghissimamente. dante
17 (293): seguitando a andare avanti, e allungando il passo, con
ha potuto, e andrà, a lasciarla andare come può: volerla rimettere a nuovo
da barberino, 1-17: adimandò licenza d'andare assalire il campo. idem, 1-53
e scudieri. idem, 1-80: cominciò andare verso uno grande vallone. idem,
, i-182: ella fu innalzata coll'andare degli anni all'onore del sommo grado di
siena, 1038: [chi] volesse andare abacando in ciò ch'io vi ho
radicare (deriv. da vadere 4 andare '); cfr. bacco2.
annunzio, iv-2-1341: mi pareva d'andare verso il totale abbacinamento, verso la cecità
se stessa. 6. lasciare andare, lasciar cadere allentando ogni resistenza fisica
. rifl. figur. arrendersi, lasciarsi andare; avvilirsi; rinunciare a resistere.
il rifiorito: perché s'io mi lascio andare a venire, assai dubito del ritorno
baldanzoso che provveduto. 7. lasciato andare, caduto, disteso, rilasciato.
. bencivenni, 4-109: chi lascia andare l'acqua a suo abbandono, elli
135: ogni cosa si sforza per andare in alto, e dilungarsi dal centro,
33: uno di questi s'abbatté andare in casa di questo ricciardo. leonardo,
leopardi, 993: io sono per andare a tutti i laghi... ch'
agostino. collodi, 30: per andare alla scuola... mi manca
sia necessario..., per andare cautelato e in sul sicuro.
, 103: e'vorranno anzi seguitare d'andare a raugia, ancona e venezia,
, se non con gravissimo danno loro, andare all'abbordo. 3.
accennare. sassetti, 364: per andare avanti la pace che si era prima
fraterni abbracciamenti / con le grate accoglienze andare inanti. bandello, 2-8 (i-721
e si abbandona il mondo, bisognerebbe andare lontani dalla propria terra. idem, 5-174
l'aere giù per la gola, a andare i piedi, ad abbrancare e sì
dalla colpa, la fanno abile a potere andare a purgarsi, e non essendo assoluta
non èssare vagabonda, non troppo frequentemente andare in quelli luoghi dove tu puoi abilmente
presso, che tu di giorno vi potessi andare. m. adriani, 3-1-379:
dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito.
io, acciò che l'uno non isdegni andare a casa dell'altro ad abitare,
i-333: non vorrei in questi caldi andare da una signora vestito da inverno,
voglia di lasciare il mondo e d'andare a servire dio, e entrò in una
, 216: e io mi lascio andare / con trepidazione paurosa, / senza un
nel senso figurato di * non riuscire, andare a vuoto, fallire ', detto
entusiasmi sono sbolliti. borgese, 1-158: andare attorno in divisa gli dava noia come
. deledda, iii-501: per non andare incontro ad una accusa anche giudiziaria di abuso
versi e prose. carducci, iii-17-226: andare all'accademia, al saggio cioè di
iii-551: se mai vi accade di andare a roma, non dimenticate di visitare
fermo con la sua moglie, sanza andare in molti viaggi. come che bene gli
beltramelli, iii-631: quando gli toccava d'andare da un luogo all'altro allora il
. varchi, v-790: mi risolvei d'andare all'oracolo d'apollo e dimandargli,
sostenere per la sua gravezza si lascia andare a terra. monti, 13-359:
dissipò il padre, e fece in pezzi andare. verga, 4-13: sotto la
accattava. 3. assol. andare mendicando; chiedere l'ele- mosina.
partiti imman- tanente, e non v'andare, ch'altro che male non vi puoi
, 12-5: costui, avendo bisogno d'andare... fuori di siena,
i suoni, senza che sia necessario andare accattando vocaboli e frasi da lingue forestiere
d'elemosina. -andare all'accatto: andare a chiedere l'elemosina. libro di
venia tosto meno, / dovendo sempre andare all'accattolica, / co'piedi nudi
. accattonàggio, sm. l'andare all'accatto, il fare l'accattone
accavalciare: il primo, non solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso
del cavallo; il secondo, non andare, ma stare sopra una cosa, inforcandola
[l'umido della pianta] d'andare dalla midolla alla corteccia per cagion del
di no, di no; non voglio andare avanti; -poi andò spinta dall'urto
là non mi basta la vista d'andare. manzoni, 86: il parlar vostro
uno, non debba nel tribunale divino andare esente... da gastigo proporzionato a
prendere la risoluzione di lasciare milano e andare altrove a stampare il resto della mia
: parlo di quelli accidenti che fanno andare le lettere smarrite; ma pure bisogna
machiavelli, 783: le donne nello andare portino in modo i piedi, che
2. accomméttere il falcone; lasciarlo andare, lanciarlo sulla preda. d
già v'era sperto e maestro [nell'andare a falcone] in quel non poco
moda. beltramelli, iii-636: -io voglio andare dove mi accomoda! -e allora vi
quanti anni non m'era più avvenuto d'andare ove mi piaceva senza accompagnamento di guardie
col torcetto. accompagnare, tr. andare in compagnia; stare insieme. assistere
tutti i contadini vestiti a festa per andare all'accompagno funebre. idem, 1-185
à legati i piè, non può acconciamente andare, così quegli che tesaurizza la pecunia
lisciata molto... sì procuri d'andare. idem, 4-55: uno scudiere
ch'elli n'era acconcio / d'andare a quello stormo senza fallo, / si
: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle, tutti
botta, 4-601: in genova tentossi di andare da uno stato di repubblica ad un
guarisce in un batter d'occhio. bisogna andare a chiamarla, compare mommu..
. essere in rapporti di dimestichezza, andare d'accordo. tesoro volgar.
insegnata la via, onde si poteva andare alle virtudi, e insegnata la casa
: io dissi: pregoti che m'insegni andare a queste virtue, e che mi
, non fa bisogno ch'io t'insegni andare alle virtudi, né che io t'
acconvenga negli uffici delle donne dimorarsi che andare di queste cose cercando. piccolomini,
con sone incapaci di andare d'accordo. sguardo, un occhio con
manzini, n-6: e di nuovo un andare rante dei prati della giovinezza.
voi altri, e che non possiate più andare con quell'accordo e con quella umanità
io. -essere d'accordo, andare d'accordo, stare d'accordo,
o più. idem, ii-136: soleasi andare a'templi per adorare e pregare dio
principio è poco creduta, ma coll'andare del tempo vince tutti gli ostacoli e
lancioni coloro, che per l'acqua vogliono andare. ammirato, i-3-560: l'armata
-contr'acqua, contro corrente, andare con- tr'acqua: in direzione contraria
cosa... l'aver a andare contr'acqua, or che fa freddo.
12-2-402: potendo [rutilio numaziano] andare a pisa per acqua, cioè dal porto
quali acque nuotava il conte... andare ad ima banca a domandarne? alle
il loro corso naturale. -lasciare andare l'acqua per la china: non fare
guicciardini, vii-58: ma ognuno lascia andare l'acqua alla china, e chi
quei non dormiri, che si patiscono coll'andare a prender tacque della villa o della
domandò licenza con modestia... di andare a fare acqua. -disus. acqua
dell'acquacetosaro e della strada per andare al mercato di campo de'fiori non aveva
bardi, 1-20: vedrà l'amiche squadre andare colla palla rotta innanzi, acquistando mai
chiamare, ancora che duro gli fusse l'andare e 'l partire dal fuoco, puro
, 190: debbe adunque un principe andare adagio a pigliare imprese sopra la relazione
, 348: a nullo è animo d'andare contra a lui col ferro ignudo:
procedere più in dentro, internarsi; andare addentro, inoltrarsi; penetrare. -anche
, però che non poteva tornare addietro né andare innanzi. s. bernardino da siena
, 8 (133): lasciamoli andare, e torniamo un passo indietro.
sigarette una sull'altra, e fa andare avanti e addietro col dito...
implorare, impetrare; richiedere, esigere; andare cercando, desiderare, agognare; interrogare
memoria o nella fantasia... un andare e venire di gente, così affollato
pezzetto di cioccolatte: « va, non andare in collera, addolcisciti la bocca »
, col continuare ad usargli a lungo andare non guadagnano. addolcitóre, agg.
e lasciano la ferita aperta per poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori
firenze:... a lungo andare l'essere lontano di costà mi mette addosso
di prendere la po- vertade e d'andare per la via de la santa semplicitade.
. nieri, 129: li lasciàvamo andare in terra questi maccheroni aescati dalla sacca
2. rifl. abbassarsi, scendere, andare in giù. dante, purg.
con la particella pronom.). andare in collera, turbarsi per ira;
(comp. da ad e ire 4 andare ') * andare avanti,
ire 4 andare ') * andare avanti, presentarsi *, e quindi *
, lat. aditus (da adire 4 andare avanti, accedere '). cfr
fretta, e par che adori / di andare a ricovrarsi in casa loro. settembrini
a certi luoghi determinati. quindi: andare all'adorazione; essere, mettersi,
che prima adomata di vele ardisse d'andare ne'lontani paesi. galileo, 362
: con tali adomature si dilettano d'andare a mostra. salvini, v-476: l'
; e quando va, svanisce all'andare. aduggiatóre, agg. e
savonarola, 5-i-195: se io volessi andare adulando, io... forse non
cavalieri nel palagio del conte adunati per dovere andare
dei modi, e la nobilissima arte nell'andare. giusti, ii-121: in tutta
da à
, il darsi da fare; l'andare intorno per varie faccende; occupazione continua
: che importava egli a me di andare a riconoscere le stufe di baia,
come a savio uom si conviene composto andare, così si conviene composto e non
e pregògli che suso a lui dovessero andare. crescenzi volgar., 1-5: ancora
tacitamente... a tutti cominciò ad andare toccando il petto per sapere se gli
, 7-26: per l'affanno dell'andare e tornare la notte dall'aquila, lo
di raffinarsi negli agi e di lasciarsi andare alle delizie, vi bisogna intendere che una
però di non affantocciarli, ma di lasciarli andare dove e come vogliono.
sublime, sia tenue, a lungo andare affastidisce. = deriv. da
lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in giuso; e però quando in su
percioché stracco e affaticato era, non volle andare a visitare per la notte. tasso
particella pronom. dividersi, scindersi, andare in pezzi. magalotti, 20-5:
: [i fiorentini] si ordinarono d'andare a oste sopra la città di lucca
, 525: egli prese la risoluzione di andare a trovare il re e la regina
. che non debbo temere di dover andare a fondo. dotti, iii-255: questa
memoria o nella fantasia... un andare e venire di gente, così affollato
affondaménto, sm. l'affondare; l'andare a fondo. b.
anche con la particella pronom.). andare a fondo, colare a fondo,
combattere. bembo, 5-2-249: deliberò d'andare egli all'oste, per osteggiare la
, 8-69: maggio odoroso! ad andare pe'tuoi prati sembra camminare s'un
luoghi per li quali tu t'affretti d'andare sono aspri. ugurgieri, 299:
affrontare1, tr. [affrónto). andare incontro, incontrare; venire o trovarsi
aspettar di piè fermo, e bene spesso andare ad affrontar la morte ne'tribunali.
sicurezza. affrontare vobbiezione dell'avversario: andare incontro, e prevenirla, con sicurezza
: ma io non ci voglio andare dal capitano di giustizia. non ho che
era pazzo agevole e sollazzevole, lo lasciò andare per tutta la casa a sua consolazione
: e no conviene il fanciullo fare andare, né sopra suoi piedi istare,
intr. disus. garbare, piacere; andare a genio. fu. ugolini
conoscevano un particolare agghiacciante: che per andare in ancona si doveva cambiare a faenza
e barderebbe in eterno la giumenta per andare al molino. dessi, 7-70: i
particella pronom. vagare tutt'intorno, andare errando di qua e di là; girare
per aggiustare il modo da pigliarsi per andare a fare una corsa fino a san marino
manzini, 10-171: non è voluta andare nemmeno dal parrucchiere, per timore d'
e'non è al luogo proprio; lasciala andare: come la tocca terra si ferma
, ii-779: egli s'incaricò di andare al paese per le provviste e per
di sua persona, s'aggravava molto d'andare con l'oste di luogo in luogo
per i piedi quando già mi ero lasciato andare. slataper, 1-34: avevo undici
col continuare ad usargli, a lungo andare non guadagnano. agilménte, avv
di raffinarsi negli agi e di lasciarsi andare alle delizie, vi bisogna intendere che una
mie compagne, io feci vista d'andare un poco fuori per far mio agio
è uso in mare e vede la nave andare in giù e in su, agitata
incosciente verso le porte e a farmi andare e venire in un'agitazione giunta al
pallide che... ricordano l'andare e venire, una scintilla ogni volta,
, avv. disus. nell'espressione: andare aiato, stare aiato: andare
andare aiato, stare aiato: andare a zonzo, girovagare; stare senza
per poterla vedere. varchi, v-44: andare a zonzo o vero aione,
aione, o vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi
aióne1, avv. disus. nell'espressione andare aióni: andare a zonzo.
disus. nell'espressione andare aióni: andare a zonzo. varchi, v-44
zonzo. varchi, v-44: andare a zonzo o vero aione o vero
aione o vero aiato, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi.
10-304: il mestiero è quello d'andare aioni perpetuamente. = voce toscana
aiuolo. idem, 174-58: io voglio andare a tirare l'aiuolo a cinquanta fiorini
gli animi e con celerità gli fa andare a trovare sempre la persona amata.
17 (293): seguitando a andare avanti, e allungando il passo, con
660): non lo vedremo più andare in giro con quegli sgherri dietro, con
tozzetti, 12-11-330: proibì il consiglio l'andare a caccia degli uccelletti con archibuso con
domenica sull'amo, lungo l'albereta per andare a mangiare i pesciolini dal sapore amarognolo
, 36-2: anema, che desideri d'andare a paradiso, / si tu non
per quinci e quindi, si dice « andare su per le cime degli alberi »
con la randa ben legata, per andare a vela. in cima all'albero,
dava in uno muro. awisossi d'andare verso quello, credendo fosse la chiesa
che fa l'archimia, / convien l'andare temperar più e poco *. paolo
allez 1 andate '(da aller 'andare '); cfr. alò1.
raunati in presenti per alecere podestà et andare a brevi segundo nostra usanza. guittone,
idem, 176: presero consiglio d'andare nell'isola de'dei a fare sagrifici e
agli occhi. idem, 129: l'andare degli alfini si è cotale, che
alfonsiare / e quasi tutte le donne / andare coi negri, / (pei colli
un prato, e c'impedivano l'andare innanzi. fucini, 11: quei viluppi
d'estate, a tuffarsi per andare a cercare i ricci in fondo agli algheti
cui nel dettare si avvertiva l'amanuense di andare 'a capo '; fr.
175: per quella selva dove dovea andare, / trovò uno isparvier ch'era allacciato
. - al rifl.: lasciarsi andare, riposarsi. simintendi, 1-82:
letteralmente 'andata', da aller = andare, cioè viale, passeggio ».
loro, volendo essi, non manca l'andare attorno, udire e veder molte cose
invitata alle nuove nozze, alle quali andare più volte mi costrinse il mio marito
passato il fosso, perché può andare per l'aere: il che dinota che
festa si misono ad andare al carmino per conducere il re e
paesi d'intorno aveva invogliati tutti d'andare a veder quell'uomo; e si scampanava
(309): fu per risolversi d'andare a milano...; e
: ben penso, che quando potevano andare verso il bruno e fusco e nero per
/ disse 'l maestro, « che l'andare allenti? ». boccaccio, i-23
per strada prima correva poi allentava l'andare presa da un dubbio. 3.
quella parte ove più vi piacerà d'andare, onorevolmente vi farò accompagnare. idem
baldinucci, 2-5-96: ella si trovò ad andare in concorso, ed anche ad essere
alcuna nave, o vero legno, per andare in alcun viaggio,...
i-75: cercava, con la dimostrazione di andare verso bologna, mettere gli inimici.
albergo, in una pensione); andare a stare in una casa; abitare
sommo il guadagno... di andare ad oncia ad oncia riacquistando il mio
17 (293): seguitando a andare avanti, e allungando il passo,
(309): fu per risolversi d'andare a milano, allungando anche la strada
1827 (309):... andare a milano, prendendo una giravolta onde
allons 4 andiamo '(da aller 4 andare '); il n 2 è
inghirlandati di piccoli aloni... andare vaganti gli sembra. pascoli, 403
alpeggiare, intr. { alpéggio). andare sui monti (per pascolare il gregge
voce. sinisgalli, 6-140: a lungo andare queste due posizioni di squilibrio si riflettono
.. a me pare di vedervi andare, andare verso un'altitudine che è maggiore
a me pare di vedervi andare, andare verso un'altitudine che è maggiore del
da quello, vi si poteva per tutto andare. machiavelli, 3: così come
volta che le mancava il coraggio di andare a testa alta davanti a esse. pavese
gran cosa male,... lasciarono andare tutto a un picchio la fune.
me mortai nimistà, e potrebbe sì andare la cosa che io ucciderei altressì tosto
e non sanno sfogarsi altrimenti che coll'andare in galera. pirandello, 7-220: mi
. idem, 86: guardati di non andare fuori di casa tua di notte,
-disus. alzare i mazzi: andare in collera, fare chiasso (dal
fa la falsa amanza senza vertute, andare. idem, 61-57: o pianto gaudioso
dell'amata moglie, i medici lo fecero andare a stare per abitazione nelle verdi selve
318: noi veggiamo li amadori del mondo andare allegri e gai; e ciò procede
di musica, gli aveva proposto di andare con lui nel mondo profano. b
pref. amb-per cui cfr. ambire 1 andare intorno 'e deriv., e
àmbio). disus. e letter. andare a passo d'ambio.
alcuno bene ambiare, o trottare, o andare al passo. immanuel romano,
fanno le parti ambienti dell'aria per andare a riempire il vuoto. baldinucci,
suspizione: ognuno lo confortava a non andare, egli medesimo ne stette ambiguo.
il campo,... o di andare a incontrare gli ungheri. sarpi,
, prendere l'ambio: ambiare; andare a passo d'ambio. esopo volgar
sua mula,... facevaia andare in un forte ambio. b. giambullari
allora, e dimostrarsi, solidale: andare ai comizi, leggere l'avanti!,
. = lat. ambire * andare intorno 'e figur. 'brigare
cariche e favori '(da ambire * andare attorno '). ambliopìa,
ambulatoriaménte, cioè dove i malati possono andare ogni tanto da sè.
e danno consigli ai malati che vogliono andare a cercarli... ma ora
ambulatoriaménte, cioè dove i malati possono andare ogni tanto da sé. pea, 5-102
questo luogo a un miglio, per andare al lago dell'accesa, trovansi delle ametiste
usciti d'agobbio con loro amistà per andare a guastare il contado d'agobbio
. 1827 (203): l'andare non solo faticoso per lo peso, ma
). disus. marcire, andare in suppurazione; decomporsi. bencivenni [
..., si promise d'andare al soccorso della terra santa. idem,
e penitenzia gl'impuose... d'andare oltremare al soccorso della terra santa.
fedele. idem, ii-236: decisi di andare a san mauro a fare ammenda dei
me, per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto *.
misonsi nel golfo, con intendimento di andare infino alla città di vinegia. cronichetta
fare la sentenzia della scomunicazione? debbono andare innanzi tre ammonizioni,...
, e vederai che l'umido, per andare dirieto al caldo, che monterà e
roba dei poveri] finisce sempre a andare in bocca di qualche furbo, che
[i russi] vivissima, di andare diritto alla gloria eterna morendo per l'
insieme al suo nemico mortale, e andare a tagliarsi la gola d'amore e
, 2-7 (195): a lungo andare o per forza o per amore
dalla polpa dell'uliva e a lungo andare ne trasuda anche per amore, quand'
i-217: si erano lasciati indurre ad andare colla processione anche loro, picchiandosi come
il nuovo proposito movessi i genovesi ad andare per l'ampio, i veneziani di nulla
prima vista, ma stucchevoli a lungo andare, e talvolta anche odiosi. bacchelli,
dire che le lingue analitiche hanno l'andare del psicologismo, e le sintetiche sole
spirito. pea, 5-154: l'andare a caccia non costituiva dunque privilegio,
non è piantonata da poliziotti, potete andare e venire senza compromettervi. boine,
in piedi per sbrigare la macchina e andare di quel giorno a mon- ticello.
potessero. ma no, che vogliono andare ad ogni festa, ancora non comandata.
che non si può travolgere né meno andare al fondo ancorché fosse tutta piena d'
. = antico imp. di andare. anda2, sf. dial
l'aire. = deverb. da andare. andàbata, sm. (plur
. 2. ant. l'andare, il camminare; passo, andatura.
o sapere di tuo andamento, intigniti d'andare altrove che non vai. fioretti,
di spasimo. = deriv. da andare; cfr. lat. mediev. andamentum
andante (part. pres. di andare), agg. che cammina,
qual è enfenita, do'n'è opo andare. angioleri, 50-13: quando io
/ e quando tu vorrai che impari andare, / guardalo dai passi troppo larghi.
): e vedere mi parea donne andare scapigliate piangendo per via. idem, inf
, 241: sempre che ha d'andare in loco dove sia novo e non conosciuto
, vii-1027: tu andrai come sei solita andare: per mare, in una feluca
. fil. ugolini, 28: andare: se il termine è città o simil
a; e si dirà: 4 andare a roma '. se è regno o
si userà in: es. 'andare in francia '. se è persona,
firenze. -avere o non avere dove andare: essere o non esser sicuro di
dentro, e la giovanna avesse dove andare, e per onore di loro, feci
abbondanza e di miseria. — andare molto 0 poco: passare molto, o
. panzini, iv-25: il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: « l'
: se la cosa anderà come deve andare, mi raddoppierà ogni piacere che potrò avere
negli affari altrui, vuol anche fargli andare un po'a modo suo. leopardi,
commedia anderà? - oh! per andare, anderà di certo. nievo, 132
in pace. 13. lasciar andare: cessare di tenere in mano;
se il marito dormisse, il lascierebbe andare e andrebbegli ad aprire. lorenzo de'
de'medici, ii-28: lasciò la starna andare lo sparvieri, / ed attende a
tutto il cuore, e lascia andare questo misero mondo. berni, 32-28
che qui ci tieni e non ci lasci andare, / ti scaglierò di là da
mia madre?... lasciami andare a saper quel ch'ella vuole. g
gettò a sedere per terra, lasciando andare un gran sospi- rone di contentezza.
fieno e scappa via. la lascio andare e le bestemmio dietro. calvino,
dieci al giorno e poi li lascia andare per conto loro. -lasciar andare uno
lascia andare per conto loro. -lasciar andare uno schiaffo, un pugno, una
testé nelle reni a calandrino! -e lasciato andare, gli diè con esso nelle reni
narroti il giovane, 9-9: mi lasciò andare un sì fatto tem- pione,
, prima ritrattasi di colpo gli lasciò andare uno schiaffo. -figur. smettere
ben quel ch'io dico. or lass'andare, / ché conven ch'altri impare
. grazzini, 4-325: ma lasciamo andare, e dimmi chi è quella fanciulla che
tutto dimenticato. 14. lasciarsi andare: calarsi dall'alto in basso,
il discendere si fa solo per lasciarsi andare. cellini, 1-109 (254):
cellini, 1-109 (254): lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di
: intervien però, che e'si lasciano andare alle voglie de'litiganti. g.
e parendomi più che vere, mi lasciai andare, e diedigliele, acciocché ella venisse
qualche vantaggio, non mi lascerei punto andare a quella pigrizia, a quella svogliatezza
avvenire. buzzati, 1-291: preferiva lasciarsi andare, non pensare più a niente,
a metà del pranzo, si lasciò andare alla confidenza. idem, xi-39: lui
jole volesse parlare d'amore e si lasciava andare, fiducioso. pavese, i-277:
stessi, quando istintivamente ci si lascia andare e si piangerebbe, se non fosse un
: si è pentito di essersi lasciato andare a delle confidenze. 15. andare
andare a delle confidenze. 15. andare e venire: muoversi innanzi e indietro
pechino, non hanno già la libertà di andare e venire e far lor fatti,
, 7-31: se l'oste è in andare, da quella parte si dee fare
dee fare [la porta] dove dee andare l'oste. idem, 7-35:
come i pedoni sieno menati fuori ad andare. francesco da barberino, 127: li
retto; / vostra virtù m'induca quindi andare. dante, vita nuova, 26
per essere mobile e acquista grandezza per andare. idem, inf., 4-22
non sa favellare, questa non sa andare, chi civetta per le chiese,
l'aere giù per la gola, a andare i piedi, ad abbrancare e sì
guardar pietosamente il barcaiuolo. -dobbiamo proprio andare con un lago di questa sorte?
entro le scarpe adattate alla meglio per farlo andare. 17. avanzare, spingersi innanzi
la mastra strada. 18. andare di corpo. pietro ispano volgar.
di porco, aggiugnendovi crusca, fa andare assai bene. libro della cura delle
vanno punto. 19. andare a finire. petrarca, 658:
capo di vestiario). 24. andare a genio, garbare, soddisfare.
en longa via assai m'è paruto andare. fiore di virtù, 3 (32
gran fatica, sì come colui che d'andare a piè non era uso. idem
. franco, 2-28: perché la potessi andare inquirendo, ti dierono un carro con
27): frate pellegrino mai non volle andare come cherico, ma come laico
molte cose son peccato, come l'andare a meretrici, ma pur si tolerano
nell'umidità, con la scusa di andare a tartufi, [i ladri] /
funghi nel bosco. -ant. andare a una cosa: rivolgere a essa il
sanno parlare d'altro, ché non possono andare ad altro. -andare a (
pifferi, e domani a scuola: per andare a scuola c'è sempre tempo.
vi leggo *. panzini, iv-24: andare a, non nel senso materiale di
i-65: certo quest'opera potrebbe tanto andare avanti, sotto questo tacere ch'io fo
doveva afferrare il principio della nazionalità, andare avanti risolutamente, né fermarsi più sino
partire non t'ho io proposto d'andare avanti? moravia, xi-303: con
camminare il somaro, mi pareva di andare avanti e non mi accorgevo invece di
avanti e non mi accorgevo invece di andare indietro perché la vita è come una montagna
contrario, se l'idillio non vorrà andare avanti, sarà altrettanto agevole e, insieme
delle mani loro e del loro travaglio andare avanti. de amicis, i-23: finalmente
alla mia età non istà bene l'andare ornai dietro a queste cose, cioè a
molti rispetti pubblici e privati, non posso andare con lui. b. davanzali,
con quella lì non ci aveva a andare. assolutamente non ci doveva andare.
a andare. assolutamente non ci doveva andare. -andare contro una stagione:
diritto: procedere in linea retta, andare per la via breve e certa. -al
). -al figur.: non andare giù: esprime una dolorosa incapacità di
andargli incontro. arila, 30: andare incontro invece di * esporsi al rischio
, sat., 3-55: chi vuole andare a tomo, a tomo vada:
per lo capo. -ant. andare per una società, un ordine,
come parlate. il mio fratello può andare per tutto; e non v'ha ingannato
in luogo di somma grazia via il lasciasse andare. berni, 173: quand'
. 36. locuz. -ant. andare a babboriveggoli: morire (v.
di ritrattazione. panzini, iv-24: andare a canossa. tornare all'ovile,
(1077). -ant. andare a carpi e a borselli: fare il
quali si ruba. -ant. andare a chiasso: andare in malora,
-ant. andare a chiasso: andare in malora, andare al diavolo.
a chiasso: andare in malora, andare al diavolo. piccolomini, xxi-1-339:
-andare a fagiolo: piacere assai, andare a genio, soddisfare pienamente.
amore così forte? -ant. andare a fuligno: essere impiccato. note
332: noi ancora diciamo... andare a fuligno, cioè a fune e
essere impiccato. -ant. andare a girone: dar nelle girelle,
delle pazzie. -ant. andare a legnaia: essere bastonato. lippi
: v. letto. -ant. andare a lodi: lodare eccessivamente; adulare
andava persona. -ant. andare a maravalle: morire. g.
lorenzo de'medici, ii-152: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di
-andare (mandare) a patrasso: andare (mandare) in rovina; morire
. panzini, iv-498: patrasso { andare o mandare a). vale familiarmente
che si legge nel vecchio testamento = andare al signore, morire (iavhé dice ad
vivo in tutto il veneto per dire andare in rovina. in francese, aller ad
patrès. cfr. il modo toscano, andare a babboriveggoli, cioè a rivedere il
rivedere il babbo. -ant. andare a piacenza: adulare. bellincioni,
ancora in vece d'adulare... andare a piacenza, ovvero alla piacentina.
). - al figur.: andare in rovina. galileo, 4-2-43:
in conseguenza, non può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. baldini
può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. baldini, 6-139: stando
tempo scolora. -ant. andare a porta inferi: morire. g
per le poste. -ant. andare a roma per mugello: scegliere la
luogo a bambera s'invia, / potrebbe andare a roma per mugello, / perch'
proprio scopo. panzini, iv-25: andare a roma senza vedere il papa:
papa! -andare a rotoli: andare in rovina (v. anche rotolo
, non è possibile che io lasci andare a rotoli ogni cosa. -andare
: v. ruba. -ant. andare a scesi: morire. lippi,
intendere morire. -ant. andare a scio: morire. note al
: il marchese... molto di andare a sparviere si dilettava, e aveva
in fretta. panzini, iv-25: andare a vapore: andare in gran fretta,
panzini, iv-25: andare a vapore: andare in gran fretta, compiere alcuna cosa
. nel * 900 si dovrebbe dire: andare a motore. -ant.
a motore. -ant. andare a verona: dire la verità.
andava persona. -ant. andare a vignone: andare a cogliere uva
-ant. andare a vignone: andare a cogliere uva nella vigna altrui.
. note al malmantile, 1-55: andare a vignone, andar nelle vigne altrui a
, per lo più ne suole andare la vita. lettere e istruzioni agli oratori
all'altro mondo. -ant. andare, andarne: nei giochi d'azzardo
/ e che alla scuola gli bisogna andare. bruno, 108: ben si vede
/ con questa spada in polver farò andare. b. davanzati, i-303:
il suo perpetuo bisogno di denaro dovevano andare malissimo a genio alla signora rimbaud.
a spasso. carena, i-109: andare a mimmi, dicono i bambini per
a mimmi, dicono i bambini per andare o esser portati attorno a diporto, quasi
. -andare a carte quarantotto: andare in rovina. -andare a monte:
meglio, / poi che sono scartati andare a monte. a. f. doni
rugiti andando alla battaglia come se avessino andare a nozze. ochino, 213: credono
credono ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco esperimentati
], e ci sarebbe parso d'andare a nozze. -andarsi a posare
a posare, talora lo stesso che andare a letto. più comunemente dicesi di quel
poltrona. -andare a sangue: andare a genio, essere di proprio gusto
mi va a sangue. -ant. andare a sangue; essere devastato, essere
bergamasco. -andare al diavolo: andare in malora. montano, 114:
, l'intera europa in procinto d'andare al diavolo. -andare alla seconda
farci coraggio... pareva di andare proprio col vento in poppa.
andate a buon viaggio. -figur. andare con i piedi di piombo: procedere
l'appassionato ed acceso amante, veggendosi andare di male in peggio, ed a le
risata di don silvestro... faceva andare in bestia la gente.
: v. calore. -ant. andare in corso: compiere scorrerie, piraterie
disidèro caldissimo di sapere che cosa fosse l'andare in corso, e con grande istanza
e questa cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per ciò che sì come
fare attenzione. panzini, iv-25: andare in èmmaus: locuzione familiare lombarda che
. idem, iv-220: essere, andare in èmmaus: in molti luoghi ha il
nel parlar familiare, di svanire, andare in fumo; locuzione tolta dal vangelo
andrebbe in fumo. -ant. andare in gaudeamus: rallegrarsi. fagiuoli,
lentamente. -andare in macchina, andare in tipografìa: iniziare la stampa (
giornali si legge: 4 nel momento d'andare in macchina, abbiamo saputo che '
giornale va in macchina ». il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: * l'
articolo. -andare in malora: andare in rovina (v. malora)
lettori d'ogni sorta. -ant. andare in oga magoga: andare in luoghi
-ant. andare in oga magoga: andare in luoghi lontani e pericolosi.
femina che passa trentacinque anni, deve andare in pace, ideste in purgatorio a pregar
la milizia senza ubbidienza; il pubblico andare in rovina; del privato solo ognuno
la benedizione. carena, i-98: andare in santo, dicesi del recarsi delle
benedizione del sacerdote. -disus. andare in sinistro: rovinarsi, perdersi.
offesa: beviamoci sopra. -non andare più là, più in là: essere
v. fondo. -andare sotto: andare sotto le armi, essere chiamato al
-va al diavolo, che tu possa andare al diavolo: imprecazione. moravia
... che ve ne potete andare al diavolo voi e la vostra morale.
sua provenienza dal lat. vadère * andare, avanzare, procedere ', voce
), resta controverso l'etimo di andare, che peraltro è verbo comune a tutte
, vado attorno '). il verbo andare (con le forme di vadère)
muove ordinato, e sempre d'un medesimo andare. francesco da barberino, 234:
e fagli crescere, e 'l molto andare attorno eziandio per città gli fa callosi
lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in giuso. idem, inf.,
5-22: non impedir lo suo fatale andare. petrarca, i-2-90: come uom che
ché tutto mi parrà leggiero e grazioso l'andare. idem, dee., 10-2
: da questa ora innanzi sia e l'andare e lo stare nel piacer vostro.
arse. redi, 16-i-26: oh bell'andare / per barca in mare / verso
: sentiva ora, molto più che nell'andare, l'incomodo di quel modo di
ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor le venne meno.
, 989: sono stanco di questo continuo andare attorno. negri, 2-699: come
sempre novella. attraverso il suo trasparente andare appaiono, curve, taighe del fondo
ora il toro affrettò un poco l'andare poi si mise al piccolo trotto. pea
piccolo trotto. pea, 7-6: l'andare è faticoso perché si cammina sulla sabbia
tecchi, 10-159: oh, quell'andare... loro due soli,
specchio dell'acqua. accompagnano il loro andare, lento e ridente, suoni
nel suo nome s. piero rendette l'andare al zoppo; e s. dionisio
e sanza arresto, e di buono andare di galoppo, si ridusse a serra-
i. alighieri, ix-766: con un andare snello / che sia soave e bello
, / eran più dolci che l'andare sciolto ». idem, 90-9: non
e con terribile romore, il quale andare non suole esser de'predoni. seneca
che l'uomo vada sempre di un andare. s. bernardino da siena, 680
anco si cognoscono [le donne] allo andare, ché vanno a capo alto.
capo alto. leonardo, 2-238: lo andare defl'omo è sempre a uso dell'
omo è sempre a uso dell'universale andare delli animali di quattro piedi; imperò
aspetto bellissima e nei gesti e ne l'andare veramente divina. machiavelli, 335:
dall'altra, o che, per l'andare l'uno tosto e l'altro adagio
si vede che un portamento, un andare, un sedere sono l'esca di grandissimi
parole, a i modi ed a l'andare. caro, 1-648: e la
ii-130: il suo altrove di qui andare / non è qual fan tutti gli altri
sola come una cagnaccia, con quell'andare randagio e sospettoso della lupa affamata.
i-546: dame e signori con grave andare muovevano su due marciapiedi. bontempelli,
, 9-84: dopo qualche minuto di quell'andare monotono... m'awidi che
sia in quel suo poco apparire e dritto andare. 4. il trascorrere, il
questo messer bonaccorso li misse in tale andare, che nessuno facea in firenze convito,
tutti [i palagi] sur uno andare. magalotti, 1-49: vi sono
sicilia d'una certa terra su l'andare del gesso. algarotti, 3-331: sull'
del gesso. algarotti, 3-331: sull'andare gotico è pure un disegno di
e anche in verso, e tutte sull'andare di quelli otto discorsucci, cioè tutte
pietre e calcina, quasi tutte a un andare con le strade dritte e larghe.
argento,... e l'andare dei fili del telegrafo lungo l'andare
l'andare dei fili del telegrafo lungo l'andare della linea e tutti i segni del
] un non so che diverso dal vostro andare. 14. mus. andamento
aria e quello che noi diciamo l'andare. 15. pitt. disposizione
vasellino, va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre. vasari, 11-44
ii-21: stetti qualche tempo ad ascoltare l'andare e venire de'carcerieri. settembrini,
tutti parlavano, discutevano, ed era un andare, un venire, e talora grida
-a lungo (o breve) andare: in breve, o lungo tempo
persevera, non può perire a lungo andare. idem, dee., 2-7 (
195): avvisandosi che a lungo andare o per forza o per amore le converrebbe
certo sono, che egli a brieve andare non solamente amore averà alla vita degli
queste cose fecero e nominarono a lungo andare. g. m. cecchi, 22-37
ma io so, che a lungo andare / voi ne farete più lieto il secondo
/ ma che potuto avrebbe a lungo andare? bracciolini, iii-260: ogn'altro verde
... conviene che a lungo andare sia l'esito di coloro. leopardi,
, risalta, e stanca a brevissimo andare. idem, ii-781: la loro
loro conversazione... a lungo andare, è veramente molto difficile e dispiacevole
dispiacevole. nievo, 637: a lungo andare peraltro l'estro poetico svaporava, e
panzini, i-462: l'esperienza a lungo andare finisce col non riuscire più bene.
di una festa banale, che a lungo andare rattristava e disgustava. soffici, v-1-291
prima vista, ma stucchevoli a lungo andare, e talvolta anche odiosi. baldini
: uno si sente compromesso, a lungo andare. dessi, 6-13: a lungo
. dessi, 6-13: a lungo andare sarebbe stato chiaro per tutti quello che
che era successo. -a tutto andare: velocemente, senza posa, senza
del notomista favello), pasteggiando a tutt'andare co'gli esofagi, mesenteri e
, iv-1-252: come fanno a tutto andare alcuni mercanti nelle loro lettere. goldoni
: suo marito fa contrabbandi a tutt'andare, e dicesi che voi li proteggete.
... e brindisi a tutto andare. fogazzaro, 2-12: gli venne incontro
profondi e stropicciandosi le mani a tutt'andare. -per, con vandar del
ii-199: tu sei giovine, e coll'andare degli anni comprenderai che, quanto al
a procurare la propria gloria, coll'andare del tempo sono causa o di spegnerla
sono figli dell'ignoranza, e forse coll'andare del tempo spariranno. soffici, v-1-462
. idem, v-1-490: con l'andare degli anni il suo amore per la vita
sul naso alla cittadinanza. -di buono andare: celermente, di buon passo.
arresto, quanto i cavalli di buono andare li poterono menare si partirono. -di
poterono menare si partirono. -di lungo andare: di gran lunga. boccaccio,
di splendor naturale. -di pieno andare: a tutto corso. livio volgar
]: elli se n'andaro di pieno andare verso le logge de'nemici.
logge de'nemici. -di queir andare: all'incirca, a somiglianza.
distanzia d'un palmo o di quell'andare. -sull'andare: in guisa
o di quell'andare. -sull'andare: in guisa, secondo la maniera,
ne sono molti acutissimi, e sull'andare de'buoni epigrammi de'greci e de'
dolce insipido..., assai sull'andare di quello dell'olio delle mandorle dolci
delle mandorle dolci. -aver poco andare, poter poco andare che avvenga una
-aver poco andare, poter poco andare che avvenga una cosa: aver poco
dirai... / questi avea poco andare ad esser morto. ariosto, 24-42
ogni affanno il tragge, ha poco andare / l'egro mortai: ma sconsolata arriva
ai giovanetti. -dare l'andare: dare libero corso. b.
: fatta la festa, fu dato l'andare all'acqua, e scoperto l'errore
la secchia superiore, e si desse l'andare all'acqua. -prendere l'andare
andare all'acqua. -prendere l'andare: incamminarsi. leggende di santi,
: dette queste parole, presi l'andare per lo mezzo del deserto. manzoni,
poi tutto a un tratto prendon l'andare, e via, come se il
starò, perché oramai ho preso l'andare, e vo'vedere d'arrivare in fondo
. andata, sf. l'andare, il recarsi in un luogo;
andativo, agg. ant. atto ad andare, al moto. buti, 2-402
andato (part. pass, di andare), agg. che si è
5. che si è lasciato andare; che non si controlla più.
lassù. = deriv. da andare. andaturo, agg. ant.
ant. che è sulle mosse di andare, di partire. della casa,
stabile. = deriv. da andare (come 'morituro', ecc.).
febbre maligna. = deriv. da andare. andésia, sf. ant.
. andirivièni, sm. invar. andare e venire continuamente; camminare, muoversi
. anditus, assai probabilmente collegato con andare (anditus da andò, come condttus da
riconnettere ad amhttus alterato per influenza di andare. andivièni, sm. invar
ah l'oblio, l'oblìo in questo andare anelante, col petto proteso in avanti
anelli, ad aspettare che imbrunisse per andare a vedere i fuochi. pascoli,
mai parola, e chi con l'andare grattando i piedi alle dipinture, e
3. ant. aggirarsi, andare qua e là. varchi, v-44
. è verbo contadino, che significa andare... qua e là senza sapere
lena, / non m'impedì l'andare a lui. idem, 63-28: l'
tutto il paese, che niuno osava andare per cammini senza buona scorta. idem
. civinini, 1-265: sembra di andare per le vie di un sogno eguale
sempre piene di angustie e vorrieno sempre andare qua e là, e non stanno
potrai tu in alcuna parte senza core andare? tu mi solevi dire ch'io l'
989: sono stanco di questo continuo andare attorno per far lume a quattro animaluzzi.
disse 'l maestro, « che l'andare allenti? / che ti fa ciò che
ti possa. -andare ad animo: andare a genio, piacere. g.
voce, inducerai l'animo tuo d'andare in esilio. -avere vanimo in
voglio fidare delle parole sue, e andare animosamente verso di loro. vasari,
delle anatre; che, non potendo andare troppo leste, traballavano e inciampavano. comisso
usciva che due volte all'anno, per andare a compiere il precetto pasquale, e
rifl. ridursi a nulla, annientarsi, andare completamente distrutto. leonardo, 2-575
rifl. distruggersi, ridursi a niente, andare distrutto. d. bartoli,
; prostrarsi nell'in- timo; lasciarsi andare; umiliarsi profondamente. leopardi, ii-8
la permissione, che questa quaresima io possa andare a roma a pigliare il giubbileo dell'
. note al malmantile, 854: andare in là con gli anni vuol dire invecchiare
che non si poteano reggere, né andare innanzi né tornare addietro. lorenzo de'
, che non si poteano reggere, né andare innanzi né tornare addietro. boccaccio,
ed il conduttore cercarono di dissuaderlo di andare innanzi, perché la campagna era infestata
. -anche intr. e rifl.: andare in rovina. g. villani
quali jesù disse: -a me conviene andare ad altre città a predicare e annunciare
parole sante, e muoversi, e andare a incontro della annunziata novella. dossi
pres. di antecedere * precedere, andare davanti '). antecedènte2,
, prima 'e cèdere 1 andare '). antecessóre (ant
il rimanente del giorno era consumato coll'andare in collo scoppietto ammazzando uccelli per queste
di cose..., lasciandosi anche andare a frequenti, amare allusioni alla politica
. e. cecchi, 1-155: potranno andare a finire parroci di pecorai, e
a rienti, 71: se mise ad andare in le montagne de modena per trovare
, come s'è trovata la via d'andare agli antipodi? g. m.
del tutto opposte e contrarie. - andare agli antìpodi: allontanarsi radicalmente, definitivamente
con tutte le forze, e poi lasciamo andare i futuri eventi come vorranno andare,
lasciamo andare i futuri eventi come vorranno andare, ché gli è una pazzia il volerli
naturalmente dalla polpa dell'uliva e a lungo andare ne trasuda anche per amore,
onorare / il tuo marito sì che possa andare / ad occhi aperti per ogni contrata
le sembrava che tutti i merli dovessero andare appaiati. linati, 30-59: lassù,
napoli grande apparecchiamento per fare armata per andare in cicilia. m. villani, 1-27
nell'aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano. seneca volgar
padre, io sono sempre apparecchiata ad andare dovunque voi mi manderete ». alberti
a piè con molta festa si misono ad andare. alvaro, 9-358: simulava la
sia in quel suo poco apparire e dritto andare.
: il discendere si fa solo per lasciarsi andare. tasso, 7-52: la solita
voce, inducerai l'animo tuo d'andare in esilio. idem, 1-457:
, poiché alessandro si dolse di non poter andare a soggiogare i mondi di democrito:
, ché senza moglie l'osteria non può andare, e per questo gli avventori s'
un'accusa sonora. 3. andare contro, affrontare. storie pistoiesi,
diavoli..., si accontentano di andare dai possidenti a domandare un po'di
): vi cominciarono le genti ad andare e ad accender lumi e ad adorarlo,
, 19: se diliberò più volte andare e lui medesmo appiccarsi per la gola
il mezzo di trasporto, costringere ad andare a piedi. = deriv.
abbandonare il mezzo di trasporto, ad andare a piedi. ojetti,
non sapeva a qual partito appigliarsi: o andare negli stessi luoghi,...
: properzio... risolvè d'andare a studio ad atene, e darsi a
ched eo non so là 've tu possa andare, / ch'appo lo meo penare
ho logorate / per appoggiarmi nel fatale andare. bontempelli, 6-204: andò ad
qui a milano? dove pensate d'andare a alloggiare, appena uscita di qui
in conseguenza, non può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. a
può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. a. a dimari,
questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade
ma io vi apprendarò che sicuro puote andare in battallia chi a me si tiene.
. 3. piacere, garbare, andare a genio. carducci, ii-18-75:
detto che lei approfittava della mia assenza per andare con un suo vecchio innamorato.
averemmo a fare noi altre poverette ad andare un po'ben vestitucce,...
erano restati in appuntamento alcuni accademici d'andare a casa delltmperfetto per passar le ore
aveva preso la via di villanova per andare al luogo appuntato con don gabriele.
gambini, 6-54: aprire la vela, andare al largo. idem, 7-10:
sassi alti dove non vi si puote andare. fatti di cesare, 237:
i-233: e poi tutti s'incolonnarono per andare a san giusto a compiere il rito
-arare in su e in giù: andare avanti e indietro, oziosamente, senza
esser condotto a * soldi suddetti per andare a cotale castellanerìa o guardia.
dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad adorarlo.
pregato un dì cristo a voler degnarsi di andare a render la vita a una figliuola
: io credo che il negozio voglia andare in arcilunghissimo trattamento. -arcimaestoso: assai
, 24-55: e fece in ogni parte andare il bando / ch'ognun presto sia
m. cecchi, 288: i'voglio andare a intendere / da un amico mio
ira anco l'uomo più mite può lasciarsi andare ad eccesso... l'ardenza
ch'alfin dallo spaventò / fermò l'andare, e il cor le venne meno.
e quel terzo di braccio si debbe fare andare tanto più ardito, quanto il maestro
ha di arduissime montagne e faticose ad andare. sannazaro, 8-124: errando per
né più ardua né più strana che l'andare da torino a stupinigi o alla veneria
passeggieri si aviomo per terra, potendovesi andare di quivi con facilità, se bene
solimato,... e quale ad andare cavando e cercando radici selvatiche. cantari
. baldini, 6-141: prima d'andare laggiù, in galera, dico,
leggieri, ed hanno inclinazione per natura d'andare all'insù... fuor che
nievo, 137: era un andare, un venire, un correre, un
argini: abbandonare ogni sostegno, lasciarsi andare completamente. bembo, 1-14: e
doge che colle schiere dell'oste dee andare, uomini fedelissimi ed argutissimi con buoni cavalli
cibo dentro il medesimo. -non andare in un luogo per pigliar aria: non
.: non sortire alcun effetto, andare a monte, fare una brutta fine
brutta fine. - per estens.: andare smarrito. firenzuola, 868: o
. -cambiare, mutar aria: andare ad abitare in un altro luogo;
l'aria e quello che noi diciamo l'andare. redi, 16-i-162: i poeti
arie da sorbetto perché segnavano il momento d'andare in fondo al palco a sorbirsi tranquilli
(ariègo, arièghi). ant. andare per aria, come navigando; volare
quel gesto segnava... dovevano andare a colpire lui e la sua paura.
aristocrazia poi si distingue anche per un andare un po'rotto, stanco molto appoggiato al
elementi non abbiano quel principio intrinseco di andare al centro. algarotti, 2-21: volevano
.. vogliono far paura altrui coll'andare e colle bestemmie, facendo il viso
tenuta. -andare in arme: andare alla guerra. g. villani,
si erano armate di molte navi per andare nel paese detto delle californie, luoghi
armigero di natura, perde a lungo andare gran parte del naturale coraggio. ojetti
aria in armonie varianti per il confuso andare. jahier, 213: tutti han bisogno
b. croce, ii-6-139: asseriscono di andare svolgendo in sé, armonicamente, tutte
. con molta festa si misono ad andare al carmino. boccaccio, dee.,
unito per lo più ai verbi essere o andare (secondo i nn. 4 e
essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro, che donava larghissimamente.
rendere idrofobo. -al figur. fare andare in collera, irritare. pallavicino,
con la particella pronom. stizzirsi, andare in collera; arrabbiarsi. marrini
cui si vedeva la biancheria di teresina andare all'aria e venir fuori le gambe.
6. rifl. ant. condursi, andare in un luogo. pulci, 3-74
. con molta festa si misono ad andare al carmino. ottimo, i-450: nobilissimi
modesto uso. -figur. andare, buttarsi all'arrembaggio: precipitarsi in
tommaseo [s. v.]: andare all'arrembaggio: di cose che si
abbordare e assaltare una nave nemica, andare all'arrembaggio. d'annunzio, ii-854
: non riuscire a proseguire, non andare più avanti, arrestarsi (in un'
e sanza arresto, e di buono andare di galoppo, si ridusse a serravalle
la giustizia e capire se mi conveniva andare con lui. arrètro (arriètro;
6. rifl. figur. andare in collera, alterandosi nell'aspetto.
di cui dire intendo, s'arrischiasse d'andare. sannazaro, 9-139: un serpe
a sentirselo passare rasente gli orecchi, a andare fino là senza perdere la strada
bene. 12. ant. andare, essere diretto. leggende di santi
che adesso bisognava fare gli arruolamenti per andare a fare un'altra guerra. soffici,
. rifl. aggirarsi, volgersi intorno, andare in giro. b. davanzati
figur. anche di persone: arrabbiarsi, andare su tutte le furie, minacciare.
a firenze, perché aua a lungo andare mi ci sento arrugginire. de marchi
notaio, e se pur fu, andare avvisato e fornito con l'arte sua.
gelli, iii-17: stamane mi bisogna andare all'arte a squittinare. varchi,
arte di michelasso: mangiare bere e andare a spasso. -fare un'arte
: l'opere fabrili e mercennarie, andare, lavorare con le braccia, et
creduto potervi con onor suo tale arteficello andare. g. m. cecchi, 18-9
: la gotta produce altresì a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle articolazioni
... hanno usato gli uomini per andare in perdizione. cattaneo, ii-2-192:
fatto affrettatamente, con negligenza, senza andare per il sottile. note al malmantile
lo fiume corrente, il quale pensa andare colli piedi asciutti, discorse le acque.
vostri panni; e quando siano asciutti potrete andare al vostro viaggio. paoli, iii-191
asciutto. -in senso osceno: andare in zoccoli per vasciutto: peccare contro
me per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto: ed io
, 214: a tua posta sia l'andare; e quanto più presto,
29 (500): si risolvette d'andare a chiedere un asilo lassù. cattaneo
d'annunzio, iv-2-1154: bisognava andare alla questura, nel caso che i due
via dove andava, e incominciò ad andare per lo campo. vedendo baalam questo
e non c'è mezzo di farmi andare avanti. -essere stanco come un
intervenga, sarà stare in gogna o andare sur un asino. c. dati,
viuzza, e le dita scarne che facevano andare la spoletta. viani, 19-313:
e il romitino, aspetta aspetta, d'andare in paradiso non se ne faceva nulla
tanto, e de le cose gnava andare. leopardi, iii-45: l'aspettazione e
-io dissi, e mi volsi per andare nello spogliatoio. 6. milit.
ivi a pochi dì per sue bisogne andare infino a genova, ed allora ella
, sulla quale uno si adagia per andare del corpo. il sedile è di
: ora il toro affrettò un poco l'andare poi si mise al piccolo trotto.
alla terra. -andare all'assedio, andare ad assedio: accingersi ad assediare una
per lo asseguimento delle quali si vede andare così spesso tutto 'l mondo sottosopra.
iii-295: all'assemblea non ho voglia d'andare. mi sono stati e mi stanno
v'imparerai... usa d'andare a vedere giustiziare gli uomini, non per
chiese licenza di assentarsi qualche minuto per andare a governare le bestie. pavese,
, ii-577: la serva la fece andare a letto; lei non voleva,
errore. varchi, 24-35: bisogna andare assentito e stare molto bene all'erta.
dell'uomo assestato, che ormai lascia andare il mondo a sua posta purché non manchi
271: bisogna con questo paramento andare bene assettando la casa nostra attorno attorno
volgar. [crusca]: poi lasciaro andare l'assetto del soccorso, quand'egli
): il re era in assetto per andare alla volta di lione. della casa
cose fece mettere in assetto per doversene andare. idem, dee., 10-10
che voi vi mettiate in assetto per andare incontro al re e sposo vostro.
ma noi poi assicurati ci movemmo ad andare alla non dubbiosa morte tutti per una
pea, 1-24: poi la guardava andare, e stava lontano, fissando tutta
uno assillo alla detta vacca, e fecela andare fuggendo perfino in egitto. seneca volgar
punge il fiero asilo, / cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri
elementi non abbiano quel principio intrinseco di andare al centro. baldinucci, 7-59:
era parso di vedere] persone in duomo andare ungendo un assito che serviva a dividere
quando non ha dove a suo modo andare e che le date poste gli mancano,
, 224: assolutamente non ci doveva andare, e ci si misero per le cattive
non si tennero i soldati vincitori dall'andare con incredibil frequenza a venerar, come
spicchi dall'altra, o che, per andare l'uno tosto e l'altro adagio
non già com'era quando n'escì per andare a mileto, ma pallido ed assottigliato
alberti, 70: e lacedemoniesi facevano andare e fan- ciugli loro la nocte al
e contro a genio, a lungo andare si fanno così dimestiche. segneri,
, i-38: egli commoveva e faceva andare innanzi i suoi, e coloro che
, ed io mi asterrò di non andare alla taverna. machiavelli, 382: si
; non mi sono però astenuto d'andare alla cattiva opera che qui avemmo, e
elettore manifesti il suo sdegno astenendosi dall'andare alle urne. = voce dotta,
ciuf- fetto, anzi, mi lasciai andare verso di lei alle più strane,
giusti, iii-272: io son nato a andare in un parlamento come a fare l'
pensando sempre alle disgrazie, farebbe meglio andare a sentire pulcinella... e
ci lasciò soli nell'atrio, per andare a prendere le chiavi della chiesa. panzini
, in guerra. -anche assol.: andare all'assalto. b. segni
). carletti, 87: per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi
mamma mi avrebbe dato il permesso di andare a vedere il canale. 11
gara supplicarono che fosse loro permesso d'andare all'attacco di quelle fiere. leopardi
adatto; adattarsi come su misura; andare a genio, piacere. g
. piacere, essere di gradimento, andare a genio. cielo d'alcamo
, accresceva questo mio malessere, lasciandosi andare continuamente ad atteggiamenti di soddisfazione ghiotta e
m'attèmpo). avanzare negli anni, andare invec chiando, consumare il
e sara- mento fatto alla chiesa d'andare oltremare. m. villani, 1-93
che concedeva alla loro religione di potere andare per tutto il mondo a predicare.
, 902: si congedò poi per andare alla convenzione, attesoché non poteva star
mi fanno scappar le risa certiduni che per andare a caccia si veston di moda:
pregò, oltre alla licenza del potervi andare, il suo padrone, che gli
un die discesa tarpeia sua figliuola per andare ad attignere acqua ad una fonte,
ii-207: vedevo spesso una giovinetta popolana andare come le altre ad attingere acqua al
perduta. pirandello, 5-99: potevano andare di qua, di là, indugiarsi a
3. locuz. -andare attorno: andare in qua e in là, girondolare
da barberino, 234: e 'l molto andare attorno eziandio per città gli fa [
loro, volendo essi, non manca l'andare attorno, udire e veder molte cose
: un di que'fratacchioni li cominciò andare d'atomo, in modo che la
-almeno mi avessero lasciato il vestito per andare a caccia! -andare d'attorno:
al fianco. -darsi attorno: andare qua e là. -al figur.:
, iii-150: sogliono [gl'innamorati] andare cantando parole dolci, ed attrattive,
per la gran devozione l'attratti faceva andare. cavalca, iii-95: ancora si aggrava
] soffiava con tanta rabbia che per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi
- anche: essere sgradito, non andare giù. segneri, i-437: finalmente
salvati da quei vascelli che s'erano fatti andare a fondo. redi, 16-vii-339:
attristarmi, perché gli è cosa brutta l'andare giornalmente perdendo que'pochi amici che ci
rifl. tuffarsi, immergersi; sommergersi, andare a fondo. dante, inf
nell'aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano. idem, dee
lavoro, chiese alla figlia se volesse andare a letto. viani, 19-3x1: inchinarsi
borgese, 1-322: pregava lui d'andare all'albergo, con un suo biglietto d'
l'autostrada è più libera e si può andare veloci, di quella velocità sui cento
stagione autunnale che tira già al buio andare attorno così variopinti, grotteschi e scuri
mena più avacciamente là ov'egli vole andare. = comp. di avaccio
la lena, / non m'impedì l'andare a lui. soffredi del grazia,
piviale. baruffialdi, 85: voglio andare avaccio avaccio, / fin ch'è dì
inf., 21-109: e se l'andare avanti pur vi piace, / andatevene
i-65: certo quest'opera potrebbe tanto andare avanti, sotto questo tacere ch'io
: era possibile che non riuscisse a andare avanti un ragazzo che in tre mesi soltanto
il valente uomo, senza più avanti andare,... questo raccontò a currado
avanti. -non si può più andare avanti: indica impossibilità di proseguire in
18 (320): perché lascia andare le cose tant'avanti, e non si
con la parti- cella pronominale). andare avanti, procedere, farsi innanzi;
10. tr. ant. fare andare avanti (un'opera, un lavoro
14. tr. oltrepassare, andare oltre (camminando, correndo);
e la fanciulla similmente, avanzavano nello andare la madre di lei e l'altre
imperò che alcune ave sono ordinate andare per fiori, altre ordinate a lavorare,
. pulci, 2-31: io voglio andare a scoprir quello avello, / là dove
settembrini, 1-13: ogni sera prima di andare a letto stavo almeno un'ora con
19. dover sopportare; dovere andare incontro (a difficoltà, contrasti)
hanno a morire, oh quanti hanno andare allo inferno! ognuno si prepari adunque
con quella lì non ci aveva a andare. bontempelli, 6-13: non c'
che tu non hai in cuor d'andare. ariosto, 27-95: anzi più giorni
di bianco guidava la sua macchina per andare al campo d'aviazione. pavese,
dottor che innanzi al fatto / debbe andare il consiglio... / la chiosa
, certe avvedute semplicità, e lasciarsi andare a certi calori a freddo, da
1-70 (169): io fuggivo di andare intorno al cardinale de'medici, avvenga
10. rifl. disus. andare d'accordo. tommaseo-rigutini, 124:
e'pensossi, essendo in italia, andare a conquistare lo reame. fioretti, 1-146
ché senza moglie l'osteria non può andare, e per questo gli avventori s'
già sofferir di poter veder suo signore andare in così grande avventura; anzi sen va
, iv-2-1252: sono leggero e spedito per andare verso l'avventura, verso il pericolo
ricchi. comisso, 14-33: pensò di andare all'estero, correre l'avventura,
un mestiere qualunque. -ant. andare alvavventura: in cerca d'avventura.
un privilegio delle grandi case quello di andare avanti così bene per effetto di un
una modesta colazioncella, mi fossi lasciato andare a un buon desinaretto. nievo,
contrariamente, sfavorevolmente. -andare avversamente: andare male. boccaccio, 5-104:
de'suoi medesimi per lo più sogliono andare innanzi a tutti gli altri. m.
i vostri morti, fate la carità d'andare a avvertire il commissario che siamo qui
, di non definire, di non andare oltre. deledda, ii-34: io ti
ospite ora ci avvertiva che prima d'andare a tavola c'erano altre collezioni da visitare
non avere paure vane, e temere d'andare allo scuro, di annegarsi nel passar
che mi dovevate scrivere, dovevate facilmente andare discorrendo sopra 1'avviamento che può dare
dissi che quello era un giorno da andare al mare. pratolini, 6-224: mentre
. sacchetti, 190-61: pensò d'andare in porto cesenatico e là tenere uno
martiri? 2. accostarsi; andare, mettersi vicino. - per 10
notaio, e se pur fu, andare avvisato e fornito con l'arte sua,
i- 148: furano assoldati per andare intorno ad affiggere i cartelloni, gli
discorso, che mi servirà per avviso di andare un'altra volta più circospetto. manzoni
rami, e svolazzavano alquanto prima di andare a cadere sulla terra fangosa. viani
avendo fede solo nelle chiacchiere, facevano andare ogni cosa a rotoli. collodi, 557
io li ho veduti, alcuni, andare avanti senza scarpe, coi piedi avvoltolati
determinato, l'azione buona non può andare disgiunta dalla coscienza di quel che sia
, ii-810: passando nel sentiero per andare al paese, si contentava di guardare
babbalei non si sa mai dove si può andare a cascare. deledda, iii-837
tempo della morte. -specie nell'espressione andare a babborivéggoli: morire (v.
o veggo (da vedere): * andare a rivedere il babbo morto '.
alvaro, 9-365: si vede avanzare e andare via col suo passo quasi infantile,
2-500: raccontò che quella sera doveva andare al veglione; ne era seccatissimo..
e dall'altra una bacchetta, e andare alla camera della reina e senza dire alcuna
radicare, frequent. di vadere * andare, passare '). bacco3
ho letti con tanto piacere che vogho andare se non altro a baciargli le mani.
ultimo strato di foglia prima « di andare al bosco ». papini,
uomini, i quali tanto stimano l'andare colle trombe innanzi, e col baculo in
giovane, 10-911: lasciando un po'andare: /... / ch'i'
213: i padovani soleano la primavera andare al confine de'vicentini e con questi
spada. lorenzino, 163: ma lasciami andare e portar queste cose, ché io
, in quella notte si prese ad andare ad una badia che era ivi presso,
la sentinella, in quella monotonia dell'andare in su e in giù, mi volava
colombini, i-36: ci ha fatti andare fra tanto reo tempo senza bagnare pure
neve, che voi facciate tanta difficultà d'andare al bagno. ariosto, 456:
che tu passeggi su questa piazza e poter andare di caverna in caverna e di sotto
la pupilla, ne viziano a lungo andare la guardatura. chiesa, 5-86: le
tresca, e 'l vento la farebbe andare balenando per l'acqua...;
che si chiama zavorra, la fa andare salda, e non la lascia balenare
a espri mere quello scomposto andare, e quel mal reggersi in piedi
d'attene, / dal termine costretto dell'andare, / posto che 'l
ammazzava. vasari, i-860: per andare egli imitando la natura il più che e'
bene armata, in parte la fecero andare che del legnetto niuna persona, se saettato
. 3. sui balestri; andare sui balestri: che poggia su sostegni
nel covo, / chi sa? dall'andare e venire / d'un vecchio balivo
mento che le ballava, avrebbe voluto andare anche lei, e cercava la mantellina
l'amore di chiarita mi tira d'andare a dire una ballattina appiè di quella finestra
. carducci, ii-16-187: quando devo andare a presentarmi a un uditorio, che
, aveva accettato un paio di volte di andare con lui. pavese, 7-62:
nel mezzo de'farisei, facea vista d'andare baloccando per le mura, e in
. 2. come avverbio, andare baloccone: con aria stordita, smemorata
, smemorata (di chi non sa dove andare e cosa fare). boccaccio
. de roberto, 428: bisogna andare avanti,... integrare l'unità
1'infimo, più giù è diffìcile andare. serra, ii-179: non v'è
sono potuto in nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera all'apertura delle stanze:
se stesso: non si può più andare avanti, bisogna smettere): e
nozze si fanno, di far- vivi andare a dispetto che n'abbia. cellini,
fanzini, i-732: potevano le signore romane andare a piedi quando c'erano le basterne
basto all'asino: star bene, andare bene, essere giusto.
(per lo più nella locuz. andare a bastonare i pesci: essere condannato
stenti e di bastonate, gli toccò andare al servizio. pirandello, 5-272: con
e intrecciava delle nasse; poi cominciò ad andare col bastoncello sino al cortile di mastro
interi al piegarsi, ché tutto vuol andare misuratissimo, e per così dire a
e dial. tormentare, angustiare; andare intricando nelle contrarietà. colombini
è cagione la cassandra, io voglio andare a dirle questa batosta, ch'hanno fatto
avrei pensato, del resto, di andare a napoli, anche per visitare il
battagliòle forcute. idem, v-1-310: per andare da poppa a prua, bisogna.
fuoco in mano, che non mi lascia andare. francesco da barberino, 195
. barilli, 6-132: non potevo andare più in là -avevo finita la carica
cioè da qual parte egli abbia a andare, per ritrovare il tura. d.
24. intr. figur. andare a parare, riuscire; concludere (
discorso. giusti, ii-374: bisogna andare per le lunghe, battere la campagna
smarrire la strada, non sapere dove andare, quale direzione prendere. -al figur
un altro poco di buono, per andare insieme a batter le strade. de
salvare, / piglia battesmo, e lasciarotte andare. savonarola, iii-226: questa acqua
abbino occasione di lasciare il lavoro per andare a procacciarsi il vitto. compagnia del
interi al piegarsi, ché tutto vuol andare misuratissimo, e per così dire a
; e piuttosto che essere solo a andare per le terre, vorrebbe qua i tedeschi
a cercare altro cibo e seguitò ad andare a caccia e a prendere degli accennati
si sarebbe mosso dal suo banco, per andare in cerca -come vi andava, per
destava dei sospetti. nieri, andare [una coppia di merli] dai miei
cicognani, 3-3: non può più andare avanti colle ciabatte che à in piedi
senza averci confidenza; e vedendo alcuno andare frettoloso e lui lo ferma.
i fanciulli si nascondono e, nell'andare a letto, è lor dato a
varchi, 24-34: e però voglio andare infin là, senza perder tempo,
per cacciare un poco l'uggia / ed andare fino a bruggia, i fino al
« beh, è ora di andare a dormire... ci ho un
che punti i piedi e si rifiuti di andare avanti. 3. sm.
un uomo ha ora il diritto di andare a passeggio con gli amici e cantare
s'egli comandava ch'elli si studiassero dell'andare elli andavano più bellamente in vera prova
? = comp. da bello e andare ('andare comodamente ').
comp. da bello e andare ('andare comodamente '). bellare,
cominciaro / nel cospetto degli uomini ad andare, / già fur di quelli i quai
, lo dicevo io, che doveva andare a finire così! carducci, iii-10-97:
mi avevi detto che la via per andare a casa era beffa pulita e invece
per svignarsela bel beffo, col pretesto d'andare a caccia. nieri, 417:
villano voleva in prestito la bicicletta con cui andare in paese di domenica, a fare
9. locuz. -ant. andare 0 venire di bello: agire onestamente
venire di bello: agire onestamente, andare d'accordo. firenzuola, 724:
levò da tavola, dicendo che voleva andare a alcune sue commodi tà. varchi
pare sentano che la bellezza vera debba andare congiunta con la bontà. e belluria,
di costumi tanta prodezza perché ricusa d'andare per via d'amore e di provare le
e andato (part. pass, di andare), formato sul modello di benvenuto
/ e 'n sul carro d'astolfo farlo andare / per tutta la città, come
vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla fine, per
a proprio agio, star comodamente; andare nel modo migliore, riuscire favorevolmente.
vento, aspettò l'ora solita di andare al suo caro bene. berni, 49-53
non può mai essere a sesta, e andare pel suo verso, e crescere di
, / né mi curo co'savi andare in volta. benedica, sf.
e per vivi e per morti, per andare a roma il tale anno..
latino poi mi fu via a più innanzi andare. e così è palese, e
, e col beneficio della maschera voglio andare da me. foscolo, xiv-202:
: lo cavò dalla stalla, e lasciollo andare a beneficio di fortuna. gelli,
la grazia vi è concessa di poter andare e tornare a vostro beneplacito. sarpi,
ed * essere giusto, esatto; andare bene'. beneventano, sm.
non può mai consigliar veruno ad andare a cercare un male, il quale se
gieri si aviomo per terra, potendovesi andare di quivi fine dell'invettiva di
di que'ubriachi, e temendo non andare a bere nel fiume più acqua che non
le bergoliere vanno graspogliando i dettati credendosi andare a cielo per cotali cianciumi.
, nella locuz. tose, essere, andare in bernècche: essere, diventare
a vedere le gio- venette che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata
caminano per la strada, gli vedi andare gonfii e pettoruti, rimirando quinci e
ai ragazzi. pascoli, 339: andare ad ogni sagra, ad ogni festa /
più di ventotto, / ritinta a lungo andare in cremisino / dal sudiciume. marino
gonfi di sonno, riempiva bicchieri a tutt'andare. -figur. tombari,
con l'arco 'e 'andare a caccia': di origine germanica).
come s'apre, là conviensi andare. idem, 22-47 (ii-203):
i-m): gli elefanti per terra fanno andare / di torri e di beltresche ognun
una bestia: arrabbiarsi, infuriarsi, andare su tutte le furie. -andare,
vide conigli in qua e 'n là andare, / e timidetti cervi e cavriuoli /
, senza un baiocco in tasca per andare a bere sul mostaccio a don michele.
viste sugli scogli, col pretesto d'andare a pescare, e arraffavano la biancheria
del latte. tommaseo, i-419: nell'andare della carrozza 11 sole e l'ombra
gramsci, 134: perché se devono andare dispersi [i libri] tanto vale
garibaldi, cornucopia metropolitana per tutto l'andare del giorno, poi, senza tennis,
tre, sempre di greco, voltandosi nell'andare in su et in giù. buonarroti
piena la vesica, e non ardiscono di andare a pisciare, per rispetto del luogo
bicocca dalla quale i buoni frati avevan lasciato andare tanti formidabili colpi di trombone.
: una discende e poi risale per andare dai frati francescani della vèrnia e l'
. avere). gironzolare senza meta; andare di qua e di là; perdere
non sarebbe stato preferibile, invece di andare direttamente a casa, lasciare la valigia
nostra madonna a questi dì passati finse andare al perdono a sancto agnolo. dipoi ci
in pro- porzion delle bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio.
l'aia e la cantina era un continuo andare e venire di tre soldati con un
cose di religione al punto di non andare a sentire la messa: altro capo d'
maglie alla bilancia, domattina di levata vorre'andare a far du'cale a bocca di
compenso. d'annunzio, iv-2-924: nell'andare all'orza manteneva l'equilibrio con un
-muovere, accendere la bile: fare andare in collera. — mi salta,
poco sbilenco, cuocheg- giava a tutt'andare dalla mattina alla sera. brancoli, 4-167
pianga tanto, questa volta, per andare a palermo. serra, ii-451: l'
a vedere quel bimbétto mascherato da prete andare di qua e di là. onofri
binario e lei sull'altro e andare avanti tenendosi per mano, oppure
dentate, architettato dai giovani per far andare la mola e il trinciaforaggi. pancrazi
d'annunzio, 11-7xz: teco andare vorrei tra lenti biodi / e coglier
giusti, 2-135: il fanciullo deve andare, / deve ridere e pensare /
bisacce, e la mattina si mossono per andare al loro viaggio imposto. masuccio,
biscaina, dove non si potrà poi andare più là... perché ella
da siena, 920: e udirai stamane andare la cosa a canti e a biscanti
di questa faccienda; e se vorrai andare cercando chi t'obliga a dare limosina
nel bisogno. gozzano, 118: meglio andare sferzati dal bisogno, / ma vivere
naturale. -fare i propri bisogni: andare del corpo. sacchetti, 24-12:
così incarcerato, gli venne volontà d'andare per lo bisogno del corpo, e non
verbo del german. mediev. bisónjón andare attorno per vigilare ', 4 accu
volgar., 3-335: molto vai meglio andare per la via diritta e aperta
quasi tutto quello che avrebbe dovuto andare in verdura e in altezza. levi
. tozzi, i-62: « non farmi andare in collera di mattinata! mi ero
una parola da fare spiritare e andare in bizza anche i più flemmatici
. e intr. (blàtero). andare dicendo (con foga rumorosa, senza
stati italiani se non ci fossimo lasciati andare anche per questa china blaterona.
bellini, i-121: poi presi, per andare un po'più in posto, /
porta, dice messer ugolino: -lasciate andare messer dolcibene, e io ve lo
disfarsi del loro. finisce sempre a andare in bocca di qualche furbo.
favellare cautamente e con rispetto, e andare, come si dice, co'calzari
, 268: essa non voleva nemmeno andare alle cascine, al matrimonio della signora
toccava a broggini, che sarebbe dovuto andare a punto; invece si accinse a
piccola riccia si raggomitola, si lascia andare, rotolar giù come una palla. anche
, con quale astuzia gli aveva lasciato andare la lenza, perché non diffidasse più ed
tua invenzione, che talvolta possono fare andare di traverso il boccone, non fantasticarci su
. collodi, 186: e dove dobbiamo andare? -domandò geppetto. -in cerca d'
l'una il cadere innanzi, detta dallo andare a bocca china, o pure lo
.. e brancolone, che è l'andare con le mani chinate, abbracciando e
i medici, fu concluso che gli avesse andare innanzi l'avvocato solamente per questo esemplo
bolea: aver la fortuna propizia, andare a gonfie vele. allegri [
questi preti sono le tendine da fare andare su e giù avanti ai quadri, ridotti
sia che per ingiurie molte e fraudi andare in esilio reai sentenzia avesse iudicato,
ma il resultato è sempre quello d'andare al segno. comisso, 7-126:
tuttavia più e dilatata, a lungo andare, fuggendo dal centro tutte le sue parti
. solo nelle locuz. andare a caccia, cacciare per il cerco:
fioretti, 1-46: se là adunque d'andare a rilegger non v'è mestieri,
solo nella locuz. andar cerconi: andare in cerca, girare cercando.
a saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza. goldoni,
avvocato. moravia, iv-281: è come andare ad un funerale o a delle nozze
i più atti alle armi, lasciando andare gl'inetti, perciò tali truppe furono appellate