come chi abbada, / e non andar girone. idem, 1-700: amar sì
qual col tempo mi verrà fatto d'andar sempre ripulendo e perfezionando. filicaia,
, 4-519: tieni a mente di non andar mai a mangiar seco, perché egli
ii-698: ha avuto l'abilità di andar zoppo da quando è cominciata la guerra fino
, ii-103: sfortunatamente si veggono poi andar a perdersi nelle secche di una camera locanda
per un cammino, / pensoso de l'andar che mi sgradia, / trovai amore
paziente. ariosto, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo, /
sistema nervoso e mi ordinò come cura d'andar a fare il giro del mondo.
giacché avete un mezzo sicuro, fate andar subito nelle mani del reverendissimo pacchiusa,
ma se tu [ballata] vuoli andar sicuramente, / retrova l'amor pria,
io: bella cosa una fanciulla nobile andar fuori con ima accompagnatura sola! m
idem, 165-10: e co l'andar e col soave sguardo / s'accordan le
un consiglio d'amico? cercate d'andar d'accordo con lui, perché in fatto
un'ora che non saccia / quanto l'andar s'avaccia, / qual vento più
dentro di sé il motivo intrinseco dell'andar verso il centro. idem, 146
, il gas, l'acqua potabile e andar a sgobbare in una fabbrica. piovene
, 15-3-16: primieramente questo mi parrebbe andar contr'acqua. -per acqua: per
notatore, che, se non può andar per lo fil dell'acqua, pugna nótar
orazione di san giuliano, credendomi d'andar per acqua e per vento alle noci di
pensare solamente a me e di lasciar andar l'acqua alla china. -l'
,... si diedono ad andar la limosina addomandando. idem, dee.
beccate. vittorini, 1-39: bisogna andar sempre per le vie piane, se ne
, 12-217: a te non si appartiene andar cercando... i sonanti plausi
3-3-181: io voleva con più accurate osservazioni andar ritrovando altre particolarità, non solo nelle
, 12-217: a te non si appartiene andar cercando... le ventose glorie
; se quest'opera uscisse e potesse andar nelle mani di tutti, noi crediamo
a dio e tu t'affatichi per andar nell'inferno. idem, iii-92: li
. marino, 7-202: spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta /
l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar
in ciel su'acuto sguardo, / andar vede pel queto aere celeste / le
ma credo che talmente fossi infervorato nell'andar oltre che non mi sarei ritratto dovessi
non poteano dar colpo lasso, / lascia andar li compagni, e sì passeggia / fin
, 2-819: avevo l'impressione d'andar per funghi, affondando i piedi nelle
'l veneno / de l'africane belve andar secura. sempronio, iii-2xi: sui giardini
me tien credenza, / uom geloso andar ad baio. intelligenza, 9:
tener di casa loro, / e andar bel bello aggruzzolando l'oro. redi,
un errore, si pente con l'andar del tempo. pulci, 10-126:
, come la chiamano, gira coll'andar del fiume reale, e la sua lenta
piede, / né del suo ratto andar però s'accorge. nievo,
gambe onde il simile si serve per andar incontro al simile, sia che stiano ferme
perpendicolare esse palle: e dato loro l'andar libero,... vadano numerando
per più segni che la faccenda non doveva andar bene e che qualcosa maturava in casa
una parola un dio salariato per far andar la ruota maestra dell'universo. idem
2. intr. e rifl. andar via, separarsi, distaccarsi; scostarsi
del ramo,... si lasciano andar giù e a quel mo'ciondolando tutti
. idem, i-3-123: e veggio andar quella leggiadra fera / non curando di
salvini, 22-405: a dodona andar dicea, / affine d'a
a quanto alto costo dovrebbesi procurare di andar là su. palazzeschi, 4-153:
poteva bene sull'angustie d'un ponte andar contrastando con quattro o sei di quei
cura di casa, ed altri possono andar a procaciare altrove. c.
superbo e nella franca / sicurtà deh'andar, riconosciuto / immantinente d'albione avresti
prima ancora che il medico. peggio che andar di notte l'amanita falloide, letale
e senza prò, il tempo che andar lasciai. cantari cavallereschi, 53:
un colpettino, e incambio / d'andar a letto, s'arma, e
fato. moneti, 46: l'andar vestite poi pomposamente / al pari delle nobili
perché tratta dell'atto materiale dell'andar attorno, ambire, come facevasi
mi compiaccia di vedere il mio nome andar unito a quello d'un amico antico
me sol prese, e lasciò andar voi sciolta. idem, 380: ciò
17-8: amico in terra al lungo andar nessuno / resta a colui che della terra
alcuni di quei vescovi d'oro parevano andar ammantellati in bizzarre mozzette, altri in
proceda... dal savio divisamente di andar per la breve e amminuir la noia
animali. pea, 7-30: minacciava d'andar via, o si ammutoliva, o
sacchetti, 8-13: si dispose d'andar là per vederlo e per pigliare con
ancora, / che la voce e l'andar suo c'innamora, / o
vento il legno, che a napoli andar dovea, fu trasportato all'isola di
., 8-3: li occhi nostri n'andar suso alla cima. idem, purg
... / più veggio il tempo andar veloce e leve. boccaccio, dee
la notte, e di quella lasciata andar buona parte, là se ne tornò.
di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, e sì passeggia / fin
167: dio m'aiuti: lassami andar su, / ché costui qua non
un'ora. bruno, 88: lasciatemi andar a rendere certa risposta a misser bonifacio
(ii-57): orlando un man rovescio andar gli lascia. buo narroti
. boccaccio, 8-86: ma lasciamo andar questo. idem, dee., 10-2
quelle [parole], parte ne lasciò andar sì come vane, e ad alcuna
in casa? anguillara, 1-65: lasciate andar, c'ho questa cosa a core
, 121: deh! / lasciamo andar le cose che dispiacciono. buonarroti il
pigliai con le buone / e lascia andar se tu hai altri danni. soffici,
danni. soffici, 6-67: lascia andar le tristezze e i ricordi sgradevoli!;
466): la poverina si lasciava andar qualche volta a fantasticar sul suo avvenire
suo perpetuo bisogno di denaro dovevano andar malissimo a genio 'alla signora rimbaud
che il soggetto appresta a esercitare (andar soldato, andar parroco, ecc.)
appresta a esercitare (andar soldato, andar parroco, ecc.). bruno
a viva voce / che spero presto andar governatore. carducci, ii-8-55: andò [
: allora sono le cose disposte ad andar forte, quando elle trovano alcun ritegno
vedendo il viso suo, io ne possa andar consolato. palladio volgar., 1-57
cose sacre, che offende la religione, andar impunito. buonarroti il giovane, 10-952
i più casti e i più santi andar disciolti / dal sì spiacevol gruppo.
tu se'matto, / se ne credi andar netto; e s'io credessi /
intento che, per verità, non poteva andar fallito a tali artisti. rovani,
che nel provar ti suole / troppo intorno andar mirando; / più da quel che
dicono di sì, che cosa volete andar cercando di più? jovine, 2-98
morir, ei disse: io voglio / andar da gesuita o teatino. -andare
aretino, ii-56: mi vien voglia di andar dietro a questo vecchio rimbambito e dargli
prender altra faccenda, m'è uopo andar fuori di questa delle tragedie, che mi
lui [cosimo]. -potere andar per tutto: non avere nulla da
parrà soave / tanto, che su andar ti fia leggiero / com'a seconda
fia leggiero / com'a seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin
morire. cavalca, iv-88: lascia andar via quelli uomini cristiani. petrarca,
bellincioni, 1-44: lodovico a piacenza andar non vole, / perché cognosce i
, 1-55: andare a vignone, andar nelle vigne altrui a córre l'uva
stato di siena. -ant. andar secco: di una stagione, allorché
/ ch'ai mio parer v'awia d'andar la testa. lippi, 3-47:
purg., 4-93: che 'l su andar ti sia leggiero, / come a
, / come a seconda giù l'andar per nave. boccaccio, v-254:
, 102: si non vuoi andar con dio, va'col prior de'diavoli
mi perdoni, ché io ho fretta di andar in casa. -or andate con dio
finir male. carena, i-405: andar di traverso, a traverso, dicesi del
la maggiore. panzini, iv-25: andar per la maggiore: modo comune che
a camminare. carena, i-24: andar su doglia, dicesi del camminare a
gli fa callosi e rozzi; l'andar soave e 'l calzar assettato gli reduce a
per un cammino, / pensoso de l'andar che mi sgradia, / trovai amore
guarda, / e 'l pensier de l'andar molto difalca. boc caccio
/ né dal ferro mi fu l'andar conteso. marino, 7-200: spia l'
conteso. marino, 7-200: spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta /
idem, 90-9: non era l'andar suo cosa mortale, / ma d'angelica
idem, 165-9: e co l'andar e col soave sguardo / s'accordan le
; / fra sé lodando il dolce andar celeste / e 'l ventilar dell'angelica veste
un umil volger d'occhi, un andar grave. aretino, ii-70: a
/ infino a'piè, ch'a l'andar anco, e dea / veracemente e
abito / e 'l sembiante e l'andar prese di iulo. l. bellini,
fa turpino, / e 'l lungo andar le lor notizie invola. manzoni, pr
dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'secoli, si formi il cristallo.
della sera, / del tacito, infinito andar del tempo. 5.
che mi creda, non conoscendo l'andar suo, del quale [ecc.]
della logica che, con quel suo andar diritto (traditora!), conduce all'
vaghi, / e 'n sì leggiadro andar tra lor disgiunti. vasari, i-388
preso per la solita accomodatura, ed andar della capelliera d'alcune statue antiche.
quest'opere son frali / al lungo andar, ma * 1 nostro studio è quello
ch'io non rivele / al lungo andar le fraudi sue volpine. bembo, 1-73
indótti / a darvi vinti a lungo andar sarete. idem, aminta, 1248:
iii-260: ogn'altro verde a breve andar s'imbianca. segneri, ii-256: tale
amico in terra al lungo andar nessuno / resta a colui che della
. manzoni, 785: con l'andar del tempo, e con l'avanzar del
, / ritorno a voi; che per andar di tempo, / per variar d'
[il protagonista], con l'andar del tempo si accorge sempre più che
donna che si odia. perché con l'andar del tempo, lei, caro ragazzo
, 2-231: cose tutte che con l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza
che vinci titan luminante / di lungo andar di splendor naturale. -di pieno
a torto; / né molto potrà andar che non sia morto. leopardi, 15-30
anfaneggiare, intr. (anfanéggió). andar va neggiando; dire abitualmente
come ha preso / l'amo, bisogna andar dov'è tirata. campanella,
cavriuoli, ed in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo, ed oltre a questi,
fosse dimorato, gli avrebbe trovati mossi per andar contra i loro nemici. idem,
era stata un'annataccia; ma poteva andar peggio, e c'era da ringraziare
ch'ella viva) / può francamente andar in là con gli anni. note al
vicino al monte circeo, gu piacque d'andar a veder queue antiquitadi de u antri
. leopardi, i-1199: potrà coll'andar del tempo antiquarsi la maggior parte delle
punto. bruno, 44: non andar nudo a torre a l'api il mele
si riducono tutte ad una: all'andar con esso all'aperta. =
. battoli, 40-i-373: in un andar sì di foga, con tutte le vele
ispagna o in alcuno altro luogo lontano andar volesse,... di ravenna
12-217: a te non si appartiene andar cercando gli alti palagi de'prencipi,
di pelo, / se non giuri d'andar con gli altri sui / contra ciascun
bene applicare il pendolo all'oriuolo su l'andar di quello. 3.
è stato il motivo che mi fece andar adagio col bembo, al quale ho
colei che lei diceva in suo dispetto andar sufolando e appostando di guastare il suo
gastigo imposto / a chi di non v'andar manca e trascura. 3
ed aprir l'occhio, vuol dire andar cauto nell'operare. -nascere.
farina e l'arca / in fumo fatto andar come elisire. note al malmantile,
243): non dico che deva andar lui in giro in carrozza, ad acchiappar
il focone che insudiciava le dita, dovette andar carcerato. nievo, 76; anche
. -fare arco della persona: andar curvo. dante, purg.,
: non possono scendere al basso né andar su, se non per via d'una
rento quasi per perduti a lor mal grato andar gli convenne. bembo, 1-5 7
argumento, / che te lo senti andar per la persona / fino al cervello,
1-i-236: con me il lavoro ha da andar così. chi non gli piace,
450): in costume aveano di andar sempre ad ogni torniamento o giostra o altro
, perché vedi me uom d'arme andar domandando di queste cose feminili?
i-248: s'el ti bisogna pur andar armato /... / cura fermezza
colpettino, e in cambio / d'andar a letto, s'arma, e piglia
con molti palvesi / vedemmo un giorno andar senza cappelli. idem, 75:
talento; /... / lascialo andar, avendo più fidanza / nelle sue
ma sul lido scuopre / tre cervi andar vagando; interi seguonli / armenti a
e d'arrestarlo quando egli già per andar a la guerra spingeva il cavallo e moveva
naso a quel venir da me e non andar io da lui, gli potrai dire
i e io presi carriera / per andar là dov'iera / tutto mio intendimento.
bene o male. — impers. andar bene, male. g. villani
le verità dimostrate, e quanto si debba andar rattenuto e col calzar di piombo.
, a ciò poi la state possino andar a viaggio. guicciardini, ii-261:
un'amorosa trascuragine di se stessa vedevasi andar negletta ad arte, con tre ferri manco
né parte se non forse politica, e andar tutto dì girelloni. papini, 8-71
pigliare un vispistrello. sannazaro, 9-137: andar voleva... per trovare a'
che 'l re non lasciarebbe asciolto / bireno andar di tanto tradimento, / sarebbe anch'
questo era il sommo suo diletto d'andar in zoccoli per l'asciutto.
siano [i panni] con il loro andar di pieghe girati talmente, che scuoprino
sottana che teneva rimboccata alla cintura per andar carponi in mezzo ai fichidindia. dossi
angusti. marino, 7-200: spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta /
dovesse, senza più oltre badare, andar all'assalto. panzini, iii-247: i
/ e che ti fan dì e notte andar fantastico. anguillara, n-
. -andare, stare assentito: andar cauto; agire prudentemente. pulci
certo d'una mancanza d'assimilaménto, un andar male. = deriv. da assimilare
amavano assai e in costume avean d'andar sempre ad ogni tomiamento o giostra o
mi aveva ammonito più e più volte d'andar per le piane, d'esser semplice
molti sono de'giorni che ti ho visto andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito
. marino, 7-201: spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de
loro è un ateismo chicl, che può andar d'accordo anche con i padri della
: -padrona di aprir tutto, di andar dappertutto: ma in quanto alla piccola
di vento il legno, che a napoli andar dovea, fu trasportato all'isola di
compagnia s'attiene, / che per appoggio andar dinanzi fassi. idem, 9-32:
sien li tuoi piedi attenti / d'andar leggiero servendo dattorno. dante, cono.
verga, i-406: si attillava per andar dalla sarta, col velo nero sulla
sono de'giorni che ti ho visto andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito.
maggio, e gli augelletti si sentivano andar cantando d'arbore in arbore, ed era
infesto augurator, parlava / chi collo andar de'secoli freddarsi / creduto ha il
ora che non saccia / quanto l'andar s'avaccia. dante, purg.,
. -ant. avvenir bene: andar bene, riuscire. -avvenir male:
, iii-9-144: sarà utile... andar ricercando se la cavalleria avventuriera fosse tutta
breve, / più veggio il tempo andar veloce e leve. boccaccio, i-419:
a sesta, / e gli altrui penso andar avviluppando. passavanti, 93: più
a sapere se non se altrimenti in verità andar le cose di quel che s'avvisavano
ch'a chiamarla così pigliava avviso / d'andar con quel bel nome in paradiso.
vede di qui a lì... andar fuori con questa stagione è un azzardo
/ a mezzogiorno ed a settentrione / andar la fama de'suoi versi ornati.
apprese la grammatica d'una lingua, può andar riscontrando lo stesso congegno di forme mentali
ma per bacco baccone, non ha d'andar così la faccenda. se il disegno
pratolini, 2-231: con l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza,
buona attenzione, e di sopragionta con andar ad offrirgli con tanta sollennitade il purgatorio
monti, 20-454: ettore, non andar contro il pelìde / fuor di fila:
, ciascun si levava / e credonsene andar come ermellini, / né per far
vi bagno il gozzo. / potete andar a bere alla fontana o al pozzo.
l'armeggiare, giostrare, bagordare ed andar a caccia, cose che gli erano
baldanzosamente verso il focolare, offrendosi ad andar lei in traccia della sorella. papini
, i-406: balenare, ondeggiare, andar a onde, barcollare, traballare,
archi e le balestre, / come andar suol tra le palustri canne / de la
in chiesa vedrò con gli occhi levati andar in qua e in là balestrando,
carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia, carichi
spalle. -far di balla, andar di balla, star di balla:
/ andava anch'egli, e nell'andar ballava. settembrini [luciano],
in ballo e tessere i primi ad andar colla testa rotta. nievo, 563:
eliotropio, e come glielo permetteva l'andar balzelloni nell'automobile, fissò e mise
fortuna a balzelloni. tommaseo-rigutini, 532: andar balzelloni dicesi dell'ordine delle idee,
. taluni dicono l'eloquenza in cotesto andar balzelloni, e si credono ispirati per
non fate la bambina; che possiamo andar presto », le diceva don abbondio
pulci, ii-97: nessun per la coverta andar si arrischia, / ma appiccati a'
, quasi al passaggio d'oltre mare andar dovesse, per far più bella bandiera
socialismo. panzini, ii-633: bisognava andar là coi petardi e con la bandiera
2-446: -mi piacerebbe anche a me andar vestito bene, - cominciò pepo;
nievo, 33: rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar
. tassoni, 11-45: fa voto d'andar pellegrinando / a roma a visitar quei
per bacco baccone, non ha d'andar così la faccenda. se il disegno
moneta un grosso; / poi te lasciarò andar legiero e netto. / ma voglio
di fare 3 ore di strada per andar a tor il tabacco da fiuto, sennò
barbaglio di luce che ne persuada di andar avanti. panzini, ii-479: oh,
strani. ariosto, 20-98: lasciamolo andar pur né vi rincresca / che tanta
alla corruzione. alfieri, i-82: nell'andar poi successivamente dattorno per tutto parigi,
traslati, alla sconvenevolezza delle immagini, andar dovettero tutti gli altri vizii dello stile
braccio, i piccoli « barbétti » per andar alla scuola. barbicaménto,
quando pensi che ti sii lecito d'andar a trovar il barbiero, e riposar il
bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'fieri pugni, che
o da parlantina di barbogio. per andar quindi sul sicuro, fo punto. d'
il sol toccarli, è rompere e andar sotto. forteguerri, 18-29: sciolgono quante
. pigliarmi una barca da nolo e andar remando adagio lungo la riva fiorente d'
qual porto / con questi venti, andar la vostra barca. michelangelo, 245-2
e tante liti / quando uniti facemmo andar la barca, / che sarà quando
: china a stirare sentiva la testa andar via e la barca dei panni non voleva
me certo parrebbe, / come l'andar a fiesole in barchétto. tornielli, 481
de'barrolè, delle parrucche alla delfina, andar così leggermente e comodamente vestiti e calzati
e le dame, / a pranzo andar, poiché basian di fame. manzoni
bandello, 2-37 (i-1068): quando andar fuori le bisognava, si vestiva molto
cino, iv-211 (87-34): lasciatemi andar, lasso! / ch'a finir
il più semplice, così il più facile andar che sia. berchet, 7:
zare, / poi a tua posta andar te ne potrai: / fallo cristiano,
d'artiglieria basterebbe ch'elle durassero ad andar per aria due o tre mesi soli:
il passo, io credo cosa prudente andar nel mezzo del polverone e lasciar loro
buonarroti il giovane, 9-754: l'andar su per la piana giò giò giò
opinion sua superiore a tutti, vergognandosi d'andar dietro al maestro della cina confucio per
agli occhi le strade battute, cerchiamo andar per diverticuli. firenzuola, 27:
belle lettere; agli altri, volendo andar... per la via battuta,
dovevi perdere tutto questo tempo, potevi andar su a provare e scegliere tutto quello
questi beccalibri non valgono molto, bisogna andar al fondo delle cose per trovarvi la
stare in su queste beccatelle, e andar dietro a tutto quello che dire si
chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto, con
senza considerarla, e non... andar a guisa della gallina passerà la
. e intr. (bóccolo). andar beccando qua e là.
me!... ti farei andar cento miglia per ora. -l'è quella
? ariosto, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo, / che
ti beli ». lippi, 6-22: andar non vi vorrebbe, e si ritira
posta], acciò l'uomo al lungo andar reggesse, / dannando la superchia diligenza
al quale il nostro tasso non isdegnò d'andar debitore di molte bellezze. leopardi,
bella in sogno mi parea / donna vedere andar per una landa, / cogliendo fiori
mi accorgo che i pensieri, prima d'andar su l'ali deirimmaginazione, sono passati
come dichina il giorno, / e andar su di notte non si può te;
per che a bello agio poterono gli spiriti andar vagando dove lor piacque. castiglione,
anni sono m'era abituale, vorrei andar là a bella posta per tenerla sollevata
'ospiti, ho colta l'occasione per andar a pagare un paio di visite di
aprire; e vedere se io le posso andar tanto con le belle che la mi
di bocca l'un l'altro, e andar di bello, ché altrimenti noi insanguineremo
ancora capito che bene o male doveva andar a finir lì, e non fosse riuscito
alla tavola, fu in volgare. -lasciamo andar la benedicite. levate da tavola,
io per me... lascerei andar un poco la cosa a beneficio di natura
bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando e il soddisfare
1-319: bevi del vino, e lascia andar l'acqua al mulino...:
bellini, ii-84: anch'egli sull'andar de'berlingozzi / gobbo nel mezzo,
palo già fitto in terra per farlo andar più a drento. bocchelli, 6-397
delle sfere celesti, e 'l regolatissimo andar de'pianeti, queirinsensato re matematico,
come soleva furio alla scuola per far andar in bestia il maestro. nieri,
stanzia; e gli vedete di continuo andar masticando questa foglia. qua tutti hanno
né io so qual sia più dolce, andar spiando fra l'eriche la mantide verdeggiante
allora, / che par che dello andar da questo appari; / che,
pure quel rimanere lungamente in bocca e andar dentecchiando un pezzo di droga o confetto
restar muto, / che col dir biascicando andar più là. lippi, 8-58:
, 10-150: giurò a sé di non andar mai più in biciclo, e di
, xv-563: è ornai finito questo andar e venire di professori, i soli che
il signor temistocle erasi ormai rassegnato a andar di primo acchito tutte le volte in
si vedono le verdi e larghe colline andar su dolcemente, a piano inclinato,
su vie silenziose,... o andar per acqua con le forbite secchie
. invisa, e ci lasciamo andar non di rado fino a deriderlo
parecchi birbotti era venuto in capo d'andar a milano. nieri, 410: i
, 3-6-90: pigliarsi ogni piacere, / andar in birba, in cocchio a
. chi si sarà anche contentato d'andar birboneggiando in libertà. dossi, 669:
: [dimostrò] la grave sconvenienza d'andar a posteggiare ai canti due ragazzine oneste
: quando pensi che ti sii lecito d'andar a trovar il barbiero, e riposar
di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'fieri pugni, che
bisesta. 2. figur. andar male, finire male. buonarroti il
, 547: e così dovet- t'andar la bisogna, perché, lungo tempo innanzi
la città ove a me bisognarebbe andar togato e a voi altri che ciascuno vestisse
. govoni, 1-95: vedo il boaro andar dal fabbro / col suo vomero splendente
che, quantunque gli piacesse molto d'andar per le bocche degli uomini, n'
hall colla sua nave se ne potesse andar con dio. l'esattore non la
tien sì fermata / ch'ella non poss'andar là ov'ella vuole, / sì
giovane, 10-892: io me ne voglio andar, s'e'non vi spiace;
notte, quanto a mezzo giorno, / andar sicura per la fava al forno.
bompresso sospeso sull'acqua nera, per andar a fare quel che fanno i marinai
esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar
me, che cento anni poss'io andar bordellando per lo mondo. bordellerìa,
pensi tu ch'ella sia di bordello? andar vi ti bisogna con ordine.
e ne'ricchi cocchi non fossero veduti andar boriosi e trionfare il mondo que'sozzi
moneta un grosso; / poi te lasciarò andar legiero e netto. / ma voglio
qualc'un pensa, una baia / l'andar in villa sol con gli scolari,
, 22-24: io ho al sepolcro andar, poi al gran barone, / e
credon ciascuno / che il lupo voglia andar per pellegrino, / che di'c'
hai mandata / mi par che l'andar suo senta di gotte; / va'sempre
. correggete sul manoscritto, e poi lasciate andar la stampa. tutto deve andar così
lasciate andar la stampa. tutto deve andar così in italia. di giacomo,
chiesa, 5-30: io penso che andar via io vuol dire lasciar piazza libera
con aperte braccia / correndo se n'andar verso zerbino. caro, i-279:
pizzo, e questa sera / dee andar ad un festino, e smania e si
v-140-57: anoiami ancor sopra totto / andar in zocule per lo sutto, / uom
brancicare (ant. anche br andar e e bracicare), tr.
brancicandola, ed il piede / lasciò andar giù. monti, 13-668: ei cadde
una cosa e un'altra, cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere
sapere se scala o porta trovasse donde andar se ne potesse. boiardo, 2-4-54:
la tavola, chi vorrà sedervi, e andar con le mani brancolando dove l'odor
mandando gli soliti bandi, proibendo lo andar de notte, lo portar de l'arme
ottimi muri. forteguerri, i-176: l'andar pescando broccioli e lamprede / su per
brenna. pananti, i-104: dal tanto andar di pegasèo cavallo / ha perso un
di neve / e tutto in fiamma andar sendo in disparte, / e pensar lungo
botta, 6-i-84: egli da prima volle andar per la lunga, allegando, si
qual porta della città s'usciva per andar per la più breve in india. d
più tosto loro licenzia e brevetto di pur andar accattando per la città, ma senza
paese da briachi, / dove bisogni andar a capo chino. buonarroti il giovane,
cioè mangani. burchiello, 40: non andar senza scorta / dietro a chi mangia
163): e poi, se pure andar te ne volessi, ve ne potresti
. grazzini, 2-327: lasciamo andar di state il non metter il vino
. forteguerri, i-176: l'andar pescando broccioli e lam sacchetti
letto e lassano andare a brudetto [andar in confusione] la casa e quel
meno a una promessa, non mantenerla; andar via senza pagare. -bruciare i
al discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far alle palle di neve
» di piazza, s'erano messi a andar tanto svelti! c. e
alla messa di mezzanotte, bisogna andar a letto subito... -e via
smarrito, / ma ne lo veggo andar in limatura, / né di brunirlo
non sola: / l'erano accanto con andar più lieve / bionda la rosa e
», rispose don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul suo seggiolone. « come
se non allora che s'invoglierà d'andar dei buboni a caccia. 2
caro, che ti fa bene, fa andar via la bubù, lo devi pigliare
i'non vi bugio, / vuole andar su, pur che il sol ne riluca
in segreto, far correre voce, andar dicendo in giro; sussurrare, mormorare,
, ancora che significhi far buche e andar sotterra, si dice in firenze quello
'l polmone, / e se gli vede andar per ogni lato / tututto il budellame
bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'fieri pugni, che
grazzini, 4-173: oh, tu volevi andar via, bufolaccio! varchi, 24-20
. pare insomma che con un buffo debba andar tutto a rifascio, come un mastello
certo i'non vi bugio, / vuole andar su, pur che il sol
apparar le buone lettere e poi lasciargli andar ad essercitarsi in quello che lor più aggrada
firenzuola, 493: ser andar indietro, non gli avesse ingiunto di rimanere
ventura. pulci, 9-16: lascialo andar con la buona ventura, / ché
, stimolato da'cenni dell'innominato faceva andar di buon passo le sue bestie.
dichina il giorno, / e andar su di notte non si puote; /
. goldoni, v-1124: ha dovuto andar di buon'ora da un avvocato, per
, qualche po'di sentiero, per dove andar cercando un nascondiglio in caso d'un
: quando pensi che ti sii lecito d'andar a trovar il barbiero, e
di bussate ti faran correre, aggirandoti ad andar avanti con que'fieri pugni, che
l veggia, / un busto sanza capo andar sì come / andavan gli altri della
11 (202): avrebbe voluto fargli andar tutti insieme al covile; ma era
la domanda, ma ci son voluti andar senza licenza, e nel ritorno, a
fondo poteva restar bene com'era e andar anche in malora: non me ne
dovevo in caffo / così in jerusalem andar soletto. firenzuola, 742: cotesto
albertano volgar., 1-67: non andar caendo cagioni all'amico... cagioni
guerrazzi, che intendevano male di vederlo andar giù non tanto per lui, quanto per
l'orazione di san giuliano, credendomi d'andar per acqua e per vento alle noci
piglia a un tanto la calata, può andar soggetto all'accusa di superbo e di
verso volterra, che comunemente s'intende andar sotterra, cioè morire. calàtide
de una di tre cose per non andar priggione: o di pagar la. bona
o stiletto d'avorio... andar calcando sopra i profili e lineamenti del cartone
nieve calca, / coi piedi asciutti andar potria sul mare. tasso, 20-19:
. marino, 19-282: or sospeso l'andar riposo piglia [il nuotatore]
di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'fieri pugni, che
del ripieno col pettine, e lascia andar la calcola di prima. carena, 1-297
sannazaro, 8-129: qualunque uom ti vedesse andar sì erronico, / di duol sì
io vi prometto / ch'io voglio andar col mio battaglio solo / tra que'
calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti a lui
e la persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi
104: -ah birbone! ah scellerato! andar a zonzo per queste ore! tornar
v-140-57: anoiami ancuor sopra totto / andar in zocule per lo sutto, /.
stava cucito alla gonnella, prima di andar soldato, e non mi lasciava
è quello chi se calza sperone / per andar discalzo nel talone. detto d'amore
le verità dimostrate, e quanto si debba andar rattenuto e col calzar di piombo,
e rimenano le cave palme, per far andar a sesto la calzetta; con tanta
dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'secoli, si formi il cristallo.
suo favore il palazzo, e i giovani andar coll'arme fra le camere dei signori
grandissimo gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e portare quello che io
matina a buon'ora fece la donna andar l'amante in un camerino, ove egli
alle facende di casa, e non andar fuora a spasso. tesauro, xxiv-40:
col tristo presentimento in cuore, d'andar a sentire qualche sciagura. giusti,
celermente. 9. figur. andar bene, convenire; valere. segneri
camin certo / testati e i verni andar li orti e li occasi.
essere traviato, vivere nel vizio; andar male, minacciare rovina. dante,
le sagacissime donne, che vedevano la nave andar a buon camino, finsero creder il
città, uscì dalla strada maestra, per andar ne'campi in cerca di qualche cascinotto
volontà di alcuno: essergli amico, andar d'accordo. nicolò del rosso,
ii-100: una perlotta / in sull'andar d'una pera campana.
/ con poca selva e il lento andar d'un rio / a l'aèr dolce
ben granito, / a beccare ogni giorno andar solea / di vari uccelli un numero
l. salviati, 20-49: ho avuto andar fino al molo a trovar due braccia
goldoni, vii-1022: se dico d'andar in villa il settembre, non c'è
/ destrier gentil, che ne l'andar paleggia. / tranne il ciglio e
(395): vide l'innominato andar verso un campo, prender per la canna
parte; e non si lasci tanto andar dietro a gli speculamenti dottrineschi, che il
del foglio, il quale ha da andar per lungo, sì come sogliono i libri
rimenano le cave palme, per far andar a sesto la calzetta; con tanta
/ e pesci per le tane andar a schiera. bibbia volgar., ix-160
, 11-377: appena cominciamo ad andar ritti... i nostri
ed essi [pittori] siccome veggiamo andar tuttora canterellando chi ha la voce discordata
canto; come volteggiar in terra, andar in su la corda e tai cose,
giovane, 9-530: ed ho 'mparato a andar lesto a'canti, / e girar
l'uomo modesto, non solof uggire; andar via, scappare alla chetichella. perché,
15-133: può da tergo e da fronte andar la torre, / porta a destra
. d'annunzio, iv-2-155: con l'andar del tempo, le estasi si fecero
è quello chi se calza sperone / per andar discalzo nel talone. guittone, ii-274
e strugge, / poich'al mi'andar fortuna s'attraversa, / e contale la
chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto, con
chi dio la dura sorte impose / d'andar canzone a'posteri e alla fama
a far canzoni, i mariti cominciano andar grevi dinanzi. -mettere in canzone
, e come il sole sarà per andar sotto, ceneremo per lo fresco, e
che trionfa de le sue fellonie può andar considerando che, essendo tale ne i
, e pareva non se ne volesse andar più. c. e. gadda,
. linati, 30-148: si vedono andar attorno certe vecchie pittorescamente rugose o certi
è certo che gli capiterebbe male di andar tanto lontano. barilli, 6-66: «
fusse il capo, per umiltà voleva andar a seder dove sedeva il primo.
grandissimo gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e portare quello che
non osava scender della strada / per andar par di lui; ma il capo chino
, / vuol ch'a me tocchi a andar col capo rotto. pananti, ii-44
giovanni, 128: la gente sua vedendo andar preso il signor loro, fecero capo
nulla di tutto questo? perché lascia andar le cose tant'avanti, e non si
dice niente di tutto questo, lascia andar le cose tant'oltre, non fa
la briglia uscir di mano: / d'andar tre volte accenna a capo fitto.
, 130: un oriolo a caposcala d'andar di sopra. pananti, i-294
, nella quale si costuma in firenze andar fuori assai, s'usano in capo
trionfa de le sue fellonie, può andar considerando, essendo tale nei ventisei anni
la ria ventura ', che è 4 andar provveduto ': detto dal difendere che
discrizione, si può esser certo d'andar a far bene a colpo sicuro.
, ella ha per uso 1 d'andar sovente a rinfrescarsi a un fonte: /
rovinò 'l palco, ed elle n'andar sotto. marino, i-25: io vi
oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste nell'intuitivo congiungimento
questa rete, tu te ne potrai andar poi dove ti piacerà. tasso,
, vo'che di piacer ti sia / andar per l'acqua ». lorenzo de'
aleramo certi asini suoi di carbone per andar in aste, quando dal figliuolo e
solo maschio col quale io abbia saputo andar d'accordo. è il mio alter
veggendo la moglie con due figli / andar carcata da ciascuna mano. folgore da san
pigliò di quanti un pellegrino / puote andar carco; e, in rude sacco
carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia, carichi
veggendo la moglie con due figli / andar carnata da ciascuna mano, / gridò:
giustizia se la spesa dell'edizione debba andar tutta quanta a carico mio. foscolo
. salviati, 19-78: io voglio / andar carnescialando qua e là / per le
carne. caro, 3-373: senza custodi andar gran torme errando / di cornuti e
fagiuoli [tommaseo]: perché l'andar colà dov'uom si fiacca / tossa
sapavam che quell'anime care / ci sentivano andar; però, tacendo, / facevan
volta, / soggiunse, e lascia andar queste carogne: / mi spiace sol
moneti, 49: fanciulle, che vagando andar solete / con uomini e con donne
ciapo. 2. intr. andar carpone. dante, purg.,
che ancora non si reggono, formata dallo andar la terra carpendo, cioè prendendo.
che ancora non si reggono, formata dallo andar la terra carpendo, cioè prendendo.
tanto che, per vecchiezza, debbi andar carpone per terra con le mani e
, i-2175: io presi camera / per andar là dov'era / tutto mio intendimento
tacita notte, / ahi, perché ad andar siete / sì neghittose e lente?
gelosie grandi. allegri, 26: andar pel corso panciolle in carrozza? tassoni,
, non soggetta a ingiallimento con l'andar del tempo, ben levigata. verga
amorosa trascuragine di se stessa vede- vasi andar negletta ad arte, con tre ferri manco
, » rispose don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul seggiolone. « come
carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia, carichi
le calcole et con le mani fa andar di qua et di là la navicella
alla cassetta; cioè che invece d'andar dentro, per conservarsi, non vada fuori
panzini, ii-187: [avrei voluto] andar di lungo in toscana, ma quel
che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, e sì passeggia /
]. nievo, 113: prima di andar via voglio proprio che tu mi castighi
miei falli o pure affettuosa pietà del vedermi andar in vano pel mondo raminga, io
alla chiesa catedral conversi, / dovunque andar, non lasciare occhi asciutti. straparola,
gambe. nievo, 113: prima di andar via voglio proprio che tu mi castighi
/ da uom da bene, e lassi andar le pratiche / cattive. tasso,
sia necessario,... per andar cautelato e in sul sicuro. viani,
galileo, 3-3-381: a me conviene andar tanto più cauto e circonspetto nel pronunziare
, 2-141: olimpia capì che bisognava andar cauti, e fu prudentissima.
mutò idea, e pensò invece d'andar a piedi: ripose le due molle
di parigi] hanno per costume d'andar sempre stivalati e speronati; e questa è
quel cavallo arabo, e al bizzarro andar che faceva, sì come ammestrato,
: a questo ove gli piace è andar concesso, / accompagnato e solo, a
vedere contenta. -il cavallo fa andar la sferza: spesso le cose vanno
figliuola / e tu soli senz'altri, andar in qualche / lato, e cavala
questa rete, tu te ne potrai andar poi dove ti piacerà. g. m
... in qual maniera volete andar in traccia della clara!?
mille capricci. goldoni, vii-1040: vo'andar io medesima a ritrovarla. dica mio
pratica d'assicurare i cavalli, e d'andar soli in cavezzana, senza ch'altri
rimenano le cave palme, per far andar a sesto la calzetta. chiabrera, 496
un lascito / nel testamento / d'andar tra'cavoli / senza il qui giace.
negri, 1-518: nostro fato è andar pel mondo, / tu con la tua
calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti a lui
tanto si terrà modo che, senza andar col cembalo in colombaia,...
): come il sole sarà per andar sotto, ceneremo per lo fresco,
ho visto finora nessuno scrittore italiano veramente andar corredato. rasori, cotte., i-540
parti della terra si muovono non per andar al centro del mondo, ma per
cavriuoli, ed in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo. andrea da barberino, i-3
la cerca, le cerche: questuare, andar questuando, elemosinare. gelli,
. percorrere, visitare, esplorare; andar girando (ed è anche riferito a cose
agli occhi le strade battute, cerchiamo andar per diverticuli. belo, xxv-1-89:
.: se dunque cercate me, lasciate andar costoro. tommaseo [s. v
allegro,... che dovevo io andar cercando altro? maria forse per ravenna
meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi, ma assai gradatamente. car (
cercóni, avv. solo nella locuz. andar cerconi: andare in cerca, girare
prima la morte che 1'ignominia d'andar cerconi, altri abbracciano volontari vita mendica
il bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando e il soddisfare
è posto; / licito m'è andar suso ed intorno. g. villani,
sera, / del tacito, infinito andar del tempo. / tu sai, tu
certuni..., non contenti d'andar enfiati col petto tronfo, empion anche
/ tu, che in vece d'andar nell'officina / d'un fabbro a coricarti
10-9 (484): io sono dell'andar certo; e del tornare, per
tanto rasente, che non si poteva andar più in là un minimo che. sassetti
m. cecchi, 1-1-120: eh lasciatelo andar; badate a vivere, / ed
24-141: quinci si va, chi vuole andar per pace. petrarca, 360-139:
chiappa in chiappa 'è quasi dir come andar suxo per un tetto de casa,
peri- culusa e matta l'impresa ad andar, de povere arme guarnito e con
, / e da lei impara il dolce andar soave. bembo, 1-169: ecco
alla chiesa catedral conversi, / dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti. bandello,
di tutto. nievo, 1-30: lascia andar l'acqua per la china, e
purg., 12-9: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona
di quelle crespe, altrimenti, quando vedemmo andar contro acqua i circoli del sasso che
più tosto levarsela dal core, / d'andar cercando d'uno in altro regno /
ch'esser frustato, aver della fune, andar in galera, esser impiccato, squartato
. firenzuola, 213: « lasciamo andar le ciance, la mia donna »
a qualche innocente marinaio, e poi andar perduti in mare. 2.
, ma de'sobborghi. -lasciamo andar le dance, la mia donna, -dich'
ciarpame. galileo, 5-217: andar in questa [descrizione] raccapez
donna, una parola che li facesse andar via con la sodisfazione d'aver portato
xiii-62: roma vedrammi intorno intorno / andar mostrando ai cittadini ignudo / pien d'
', di strada su cui si può andar bene in bicicletta. panzini, iv-135
: io lo lasciavo di buon mattino per andar sulle mulattiere o per sentieri profumati di
e millantatori ampollosi, che presumono d'andar in ruota sol perché si mettono a
diedi a credere che non fosse possibile l'andar più là con la meditazione di quel
alta torre, / li occhi nostri n'andar suso alla cima / per due fiammette
23 (395): vide l'innominato andar verso un campo, prender per la
, 15-112: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso
,... che altro che strettamente andar vi si potesse. leggende di santi
bussate ti faran correre, aggirandoti ad andar avanti. = variante di giraffa (
alcuni rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo per predicarla al popolo
non sarebbe del tutto opera perduta l'andar vedendo con varie sperienze nel voto,
circospetti. 3. locuz. andar circospetto: comportarsi con prudenza, con
e ire 'andare '): 'andar intorno, circondare '. circuita,
quelle piazze, nelle quali si vede andar circumforando la ric chezza,
sogno mi parea 1 donna vedere andar per una landa. = <
): tutti largamente se gli offersero andar seco in persona e tanta ciurma condurvi
finalmente una professione civile, e potreste andar del pari con chi che sia. g
incivilire 'che è bellissima, perché andar a cercar quel di fuori?
breve, come gli toma comodo, andar vagando: anzi gli è necessario,
avvedersene, come se n'avvede chi fa andar quegli dell'orivolo dello studioletto d'ebano
archibugio, far balle, gittar pietre, andar incontro. e si sforzano tór da
suo favore il palazzo, e i giovani andar coll'arme fra le camere dei signori
. d'azeglio, 1-479: basta andar d'accordo col codice civile e criminale;
goldoni, vii-1157: avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor di proposito
. -né come credi. -non può dunque andar né bene né male. buonarroti il
, 344: quel birro non può andar di sopra, ché io ho chiusa la
, ma non teso ed azzurreggiante, per andar all'antica. tramater [s.
il preside, « si è accontentato di andar dentro, senza mettere nei guai nessun
: si perfeziona [l'opera] coll'andar a suolo per suolo in giro collegatamente
bastato a farmi star quatto -mi fai andar in collera. verga, 3-15: padron
. nievo, 1-139: la celeste vuol andar laggiù dal signor ambrogio; e in
dietro acconciatamente. lippi, 6-22: andar non vi vorrebbe, e si ritira /
, ii-2-170: i fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni
danubio,... predisse che coll'andar del tempo, spandendosi sulle terre che
, che non ardisca né presuma di andar in qualsivoglia parte tanto in colonna,
., 29-77: e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé
colore bene, la tinta si lascia andar via. alvaro, 9-157: mutò viso
diede voce che voleva diventar mercadante e andar con certi genovesi in soria. g.
agli sbigottila dura sorte impose / d'andar canzone a'posteri e alla menti della
, ii-56: mi vien voglia di andar dietro a questo vecchio rimbambito e
quand'era lei che me la faceva andar via, la testa, in vece d'
, 1-4 (95): io voglio andar a trovar modo come tu esca di
o ad uscio o a finestre, o andar fuori, salvo che il giorno delle
dichiarazione medica: ha premura, deve andar via. poi noi stabiliremo il quanto
). - al figur.: andar perduto (perchè i titolari di una
tutto il commercio passivo degli italiani debbe andar via. -commercio di consumo e di
verso il focolare, offrendosi ad andar lei in traccia della g.
la marina a buon'ora fece la donna andar l'amante in un camerino, ove
breve, come gli torna comodo, andar vagando. alfieri, 1-129: ma
le gru e le pernici] di andar per le campagne / per sempre indivisibili com
macchinisti, di facchini, urtandosi, nell'andar via, con tramagnini, con comparse
nobile, e che a lodovico toccasse d'andar nel mezzo. svevo, 3-560:
sera, / del tacito, infinito andar del tempo. nievo, 1-56: [
quella dovizie di locuzioni, quell'andar costa costa al parlato senza dar
, che se la lettera le comanda di andar innanzi, lo spirito invece le consiglia
i-462): quel giorno che si deveva andar a la caccia volle che beltrando si
d'annunzio, iv-2-155: con l'andar del tempo, le estasi si fecero più
con tutto ciò, se ben d'andar non cessa, / si volge a i
bassa fortuna, con sempre consumarsi nell'andar cercando nuovi concetti che loro facessero conoscere
tennero in freno il vezzo bestiale d'andar errando da fiere per la gran selva
può differire. siamo in concerto d'andar insieme col signor filippo e colla signora
varie tribù, così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole
= voce dotta, lat. concorddre * andar d'accordo ', da concors concordis
troppa dolcezza / par che ti senta andar tutto in condirne. = variante dialettale
): il quale per niuna condizione andar si volle. idem, iii-1-86: non
l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar
stato convenuto generalmente che il belligerante possa andar sopra alle navi che portano queste merci
; e agnese promise alla figlia d'andar là a trovarla, a dare e
oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste nell'intuitivo congiungimento
consimili, non può con la sensazione andar congiunto il giudizio che corregga la sensazione
machina così mal simetrizzata avesse a andar tutta in conquasso e in perdizione. botta
. e letter. inseguire, rincorrere, andar dietro a qualcuno. -anche al figur
egli era, / di conserva n'andar con gli altri dui. /. riccati
/ ma che invecchia e comincia ad andar giù; / la femmina gridò: /
, ch'eziandio fra'nostri si convenne andar molto considerato e parco nel ragionargli della
disse il bice, e non mi può andar per fantasia che voi abbiate registrato molti
:... consoliamoci che poteva andar peggio. -figur. leopardi
revisione. salvini, 39-ii-104: bisogna andar cauto nel condannare come maldetta una voce
tanto avea voglia questa contata donna d'andar drieto al morto marito, quanto ebbe
di cristo ogni misterio / contemplando n'andar per tutti i tempii. aretino, 2-138
danubio,... predisse che coll'andar del tempo, spandendosi sulle terre che
argini. sbarbaro, 1-125: era l'andar loro contenuta danza e in tutto si
: tre forfanti s'accompagnano insieme per andar a roma e per strada trovano una
il duca di mantova suo genero per andar a riverirlo. a. cocchi, 8-25
: -per tre conti m'è forza andar a bologna, -e già aveva alzati tre
svantaggioso. aretino, 8-248: lasciate andar la verità e datevi a le bugie
. locuz. essere per le contrade: andar viaggiando in lontani paesi. tavola
bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando...
al contrario. pirandello, 7-250: -debbo andar via? -domandò il colli. -no
, con gli dati contrassegni si possi andar da loro. 4. emblema
dotta, lat. mediev. contravenire * andar contro la legge '. contravvènto
vedere, mostrando con diversi bordi di andar a caccia alle canoe dei viveri, e
arrivare al perù fa de bisogno d'andar sempre contro il vento. d. bartoli
, non è conveniente che ci veggano andar insieme. alfieri, 1-31: tenebre,
dipartir tosto, / e verso creta andar quasi con l'ale. bruno, 84
occhio sorpriso / d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo / ministro, ch'è
alla chiesa catedral conversi, i dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti.
, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia, carichi in
in convulsione, / per far le cose andar tutte a martello. pellico, 11-88
uscisse del tutto dal mondo potrebbe forse andar salvo, e... si
. d'ambra, 102: e andar dall'uscio / di dietro, ch'è
pisano, xxxv-1-316: lo parlar e l'andar e 'l far dimora / e li
i'non sto sottoposto, / nell'andar, più a luglio che a gennaio.
della palestra di diogene] a piè piano andar sopra i coppi entro le coppe i
tutta verde, / vidi una donna andar per una landa. boiardo, 2-9-18:
awiò verso la casa del sindaco, per andar a mangiare la coradèlla calda di maiale
da canto; come volteggiar in terra, andar in su la corda e tai cose
girando, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che in
una corda, ch'io lo farò andar dieci miglia per ora: in fine non
tutta fretta, andarsene alla chetichella, andar via da un luogo per paura o
fantastico, / stamani! ch'arà vist'andar per aria / qualche uccellino, eh
m. cecchi, 1-ii-145: non m'andar comacchiando queste cose / con frati.
moneti, 245: all'aureo montone andar vicino / si vede quel cornigero aratore
credere che... non siano per andar sotto l'orse insieme colla stella polare
care cose / sento per l'aere andar e dolce coro / di spiriti celesti,
il voltar il cielo, s'ha d'andar dolcemente ingrossandovi, e per non esser
, il turbit, la coloquintida fanno andar del corpo. l. bellini
ho visto finora nessuno scrittore italiano veramente andar corredato. 3. ant.
348: dal correr trito e dall'andar soave / turbine è detto, e
indirizzi. 57. sostenere, andar soggetto, esporsi, affrontare (la
cattaneo, ii-2-169: i fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni
ferìo una tal ticca, ch'andar mi fece a madonna di corsa. g
.. s'aspetta congregar tarmate, andar in corso, stare alle poste,
al pretore e alla sua corte di andar alla tortura. firenzuola, 470
delle virtù sue..., disgiunto andar non dovea il favore verso le lettere
giovani,... affine di non andar nelle corti poliedri, e nel ricever
. / che del bel monte il corto andar ti tolse. idem, inf.
bernardino fatappi, detto il bello, soleva andar cicalando per le botteghe, e quando
bandello, 2-36 (i-1041): lasciami andar a provar la mia fortuna, che
ragazze! quel giorno che hanno d'andar in campagna, non sanno quel che si
era arrabbiata contro di me. voleva andar da suo padre, voleva la sua dote
monti, x-1-462: chi ha notato l'andar di due devoti / pellegrini per via
va oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste nell'intuitivo congiungimento
/ alle sfacciate donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. panziera
, quella dovizie di locuzioni, quell'andar costa costa al parlato senza dar quasi
lo impedire i disegni del nimico, fargli andar svanita ogni impresa, fronteggiarlo, costeggiarlo
prudenza che audacia, piuttosto arte di andar costeggiando l'inimico. 5.
calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti a lui
, alcuni rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo per predicarla al
, che parlavan sie / che l'andar mi facean di nullo costo.
. assicurando il loro tenero corpicciuolo coll'andar sempre rinchiusi dentro il proprio portatile covile
ebbe fatto, accoppiato e dato l'andar a tutte le bestie, s'avvede
d'assicurare i cavalli, e d'andar soli in cavezzana, senza ch'altri gli
amico, mi è sembrato creanza non andar via. pavese, 4-285: non
, 2-247: pria l'effigie d'andar fassi alla mente / incontro, e
bronzino, xxvi-2-267: io non vorre'andar preso al romore, / e lascerei
guerrazzi, che intendevano male di vederlo andar giù non tanto per lui, quanto per
. goldoni, vii-1157: -avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor di
alle facende di casa, e non andar fuora a spasso. d. bartoli,
; / quei che, seco pugnando, andar sotterra, / ombre famose, onde
e la persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi e
verde cresta / e pesci per le tane andar a schiera. 2. per
dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'secoli, si formi il cristallo.
, caldezza di affetto, in un andar semplice e naturale, specialmente quando vi
ottiene quel che è giusto; bisogna andar avanti cori, fin che non si sia
il giovine, « tua madre può andar laggiù in camposanto ad aspettarti vicino agli
e, quasi al passaggio d'oltremare andar dovesse, per far più bella bandiera
(382): aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli uffizi divini
, quanta tem- porariamente basta per farne andar resistendo al loro gradato alzamento. foscolo
può la cronologia da sommo a imo / andar sossopra. serra, ii-388: l'
, andare in atto di cadere, andar piombando come fanno le cose gravi.
varie tribù, così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e
figura da scolpirsi] con il loro andar di pieghe girati talmente, che scuoprino
24-12: le mani e il dente lasciò andar di botto / in quel che
, 49: tardi, tra finire, andar bel bello / intridere, spianare ed
volea tradire. bellincioni, ii-138: andar parrami in bucintoro e 'n =
veder per campo o per viottola / andar ruzzando la sua bella cuc- ciola.
i-469): venne l'ora d'andar al letto, e domicilia fu la prima
quelli che ho, che ti possa andar bene. eccoti perché sono di pelle più
/ alle sfacciate donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe 11 petto.
odo? petrarca, vi-1-9: e veggio andar, anzi volare il tempo, /
soderini, iii-231: le locuste fanno andar via le culici dagli arbori,
la state / e vedervi sul carro andar legate / in ponte a far col
, e si coceva di non poterci andar per la più corta; ché la corrente
., 15-113: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso
mio cugino m'ha fatto sollecitare d'andar là a star con lui, che farei
era arrabbiata contro di me. voleva andar da suo padre, voleva la sua
il core, / perch'io vi veggio andar senz'atto vile. d. battoli
/ io metto poca cura / d'andar ala ventura. guinizelli, ii-
aretino, ii-210: ora io voglio andar a curar la mia persona, di poi
questi tutti / in un dì se n'andar giuso a plutone. / che tutti
e la persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi e
groppa arrecati / la vecchia che meschina andar non sa *. / « dio t'
. -e così potrò lasciar la fasciatura, andar fuor la sera, attendere alle dame
boiardo, canz., 136: vedremo andar, la luna dove è il sole
sennuccio del bene, ix-48: vidila andar baldanzosa e sicura / cantando in danza
cresta / e pesci per le tane andar a schiera, / e le donzelle da
; / e quando uno comincia ad andar giù, / * requiem aetemam ',
se da prima quando i fanciulli cominciano andar a le scuole sapessero o gustassero pur
tuffo al cuore perché s'illudeva d'andar via, di nascosto, per sempre
dare un guizzo... per andar chiunque fosse a chiamare. galileo,
, 98: viene un altro, vo'andar fin dove aveami / fermato l'altra
seder, dicendo: / -con questo vuoisi andar più innanzi. baretti, 1-69:
questi paltoni franceschi, si diedono ad andar la limosina addomandando. a. pucci,
fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete. pallavicino, 7-30: niun
del galoppo lontano è dato non solo dall'andar dattilico, non solo dalla copia delle
, io immediatamente sarei ripartito. nell'andar poi successivamente dattorno per tutto parigi,
. soffici, iii-398: con l'andar del tempo però e una volta entrato
. goldoni, vii-1133: se vuol andar, vada, se non vuole, io
'n prigione, / e sciolto a spasso andar più d'un ghiottone. manzoni,
/ ma che invecchia e comincia ad andar giù. leopardi, v-767: la
= voce dotta, lat. décèdère * andar via, separarsi, allontanarsi; morire
mi scrisse di cercar di persuaderlo ad andar da lui a roma.
maquinta dal nascer del sole sino all'andar sotto sta sotto terra, nel qual
calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti a lui
figurati di avvezzare un'acqua manante ad andar per un fosso piano. a poco
era in declivio, e proseguì ad andar più in giù, nonostante che i goti
staffieri e belle mute a sei, / andar per roma con tanto decoro, /
'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer più sempre
/ e 'l pensier de l'andar molto difalca, / così l'andata mia
quella: / e 'l pensier de l'andar molto diffalca. tasso, 1-24-65:
un umil volger d'occhi, un andar grave, / un parlar sì benigno
[le pecore] forse col- l'andar del tempo degenerare e imbastardire. p.
dante, purg., 1-84: lasciane andar per li tuoi sette regni: /
capitali, sarebbe convenuto parimente altre città andar degradando, ed altre costituendo.
ariosto, 18-50: deh non vogliate andar per fil di spade, / ch'in
il re bandire esser a ciascun lecito andar la notte a giacersi con la figliuola
barrolé, delle parrucche alla delfina, andar così leggermente e comodamente vestiti e calzati,
7-338: forse sarebbe stato più prudente andar prima, di mattina, a veder soltanto
. firenzuola, 109: veggendosi andar questa lucia per casa, e parendogli
ei sentier più ignoti, obbliqui / scaltramente andar calcando. parini, giorno, ii-493
infiniti. ariosto, 14-89: cominciò andar la notte con gli amanti, / indi
11 giuoco è pari, e però lasciate andar ventiquattro danari per un soldo. varchi
non posso oggi star da te. voglio andar a riscuoter certi danari da la tua
del galoppo lontano è dato non solo dall'andar dattilico, non solo dalla copia delle
dentate, architettato dai giovani per far andar la mola e il trinciaforaggi.
, che è quando son prossimi ad andar fuori di dentini. -mettere i
68: mi son partito da tome per andar verso 11 settentrione, navigando contr'acqua
ed io lo sapevo bene prima d'andar dentro, per quanto si può saper
ne gli uomini consistenti l'uova coll'andar del tempo rimangono depauperate delle particole più
deporre / d'uom tutta dignitade; e andar confuso / col turbine che passa
/ agnel dal fiero dente / reso sicuro andar scherzando uniti. -ant.
di qui a otto giorni spero di poter andar a stare sola. -per estens.
ardimentosa, / vedraila ad ogni vento andar piegando. spolverini, xxx-1-138: le
ingiunse all'ordinanza ed al sergente di andar pei fatti loro, tanto era commosso
che non ci possiamo proporre uno andar di dieci passi che non ci riesca d'
364): la seguente mattina ad andar verso il diserto di tebaida nascosamente tutta
guadagno. menzini, iii-277: quell'andar sì ristretto, quel conciso e pungente
/ sì che sia conosciuda / e possa andar là 'vunque è disiosa. idem,
ch'eo fosse ancora -disioso, / ch'andar di male in peio, / corno
abandonata. sarfii, i-129: dovendo andar in persona molti dottori e ministri (non
trovar fra via / cosa ch'ai nostr'andar fosse molesta. boccaccio, dee.
breve, / e 'l caso afretta andar dove bisogna; / va', e desta
d'uom tutta digni- tade; e andar confuso / col turbine che passa; e
tratta dall'atto materiale e generico dell'andar attorno, 'ambire ', come
sopra tutto tieni a mente / d'andar sempre a ogni festa / bene in
, 347: ma perché senza premio andar non dèi, / alceo si tenga
ora all'altro, si affaticava di andar destreggiando di sì fatta maniera, che
vi-11-151 (17-9): destrier veder andar a vòte selle, / tirando per
più grandi siete, più vi conviene andar destri, perché co'principi portano più pericoli
, 1-iv-350: a questi decreti sogliono andar congiunte alcune clausole penali contro i lettori
, ii-2-24: era una vanità l'andar dietro all'oracolo, se la morte era
della potenza che si accentua con l'andar del tempo. = deriv. da
, detractori de'civili costumi, deliberarono andar lì, acciò da loro non fusseno
quella dovizie di locuzioni, quel- l'andar costa costa al parlato senza dar quasi mai
veggo niente, / enfia la gente andar mi fa gaudente: / ogni timor mi
. petrarca, vi-1-9: e veggio andar, anzi volare il tempo, i
pigliò di quanti un pellegrino / puote andar carco; e, in rude sacco
quasi abbandonata di forze. - fammi andar via... te ne supplico.
del papa bene avventurato, / làsciati andar di man de lo steriino; / credi
senso, si troverà tutto il dì andar di mal in peggio. varchi, 24-12
alfieri, 8-78: già, per andar cangiando ogni dì sede, / non verso
tenuto a non partirsi d'italia per andar al governo delle provincie, di che si
. tiberio decretò non poter il diale andar al governo. casti, i-i-
la periferia misurerai; / ma quando andar vorrai più presso al vero, / il
roberto, 361: se avesse voluto andar dietro alla cugina, ne
béllincioni, 1-135: ludovico a piacenza andar non vole, / perché cognosce i
adesso / nel mellonaio. i'voglio andar in casa, / e far passar
, ora all'altro, si affaticava di andar destreggiando di sì fatta maniera, che
e ora lo dobbiamo abbandonare, per andar dietro a renzo, che avevam perduto
difensiva. -al figur.: andar cauti, agire con circospezione. magalotti
d'ergastolo, senza attenuanti: poteva andar per i dieci anni. glielo disse
difficoltà a correr così veloce, fanno andar piano i rangiferi, ed occorrendo gli
rammolliti che abbiamo al governo, si dovrebbe andar difilati al disastro. ma vinceremo lo
le grazie. allegri, 98: l'andar a cena, a letto o a desinare
castiglione, 316: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto.
/ d'uom tutta dignitade; e andar confuso / col turbine che passa.
. cecchi, 18-22: s'io lasso andar la cosa / come la va,
prima tocca, e si vede chiarissimamente andar dilatando le sue vibrazioni giusto allo spazio
chiusa figlia, / fu solita d'andar sempre a bisdosso, / perché s'
ne sono viste tante e poi tante andar di traverso, il meno che si può
dileggia i te, cui già vide andar tanto superba? goldoni, vii-754:
: e, se non fusse ch'andar bisognevole / gli è stato a roma,
, iv-186: i prencipi han diletto di andar sempre mascherati. parini, xx-84:
449: il vulgo, che mi mira andar col guardo / rivolto a terra e
qualche dilazione di tempo e con destra maniera andar loro del continuo diminuendo l'autorità e
, per quali viene il chierico licenziato per andar a procacciarsi ordinatore. de luca
, / che del bel monte il corto andar ti tolse. boccaccio, dee.
occhio sorpriso / d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo / ministro, ch'
compagnia s'attiene / che per appoggio andar dinanzi fassi. -avanzare.
allontanamento. -fare dipartimento: partire, andar via. latini, rettor.
diparto, diparti, nel senso di andar via). letter. dividere in due
allontanarsi da un luogo; partire, andar via. rinaldo d'aquino, ii-148
, commiato. -far dipartita: andar via, allontanarsi. chiaro davanzali,
, 15-114: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso,
diedi sosta, / e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé
crudeltà del natio petto: / lascia andar gli occhi vaghi al lor diporto / tra
delle cose è stata cambiata dal- l'andar de'secoli. manzoni, pr. sp
aver detto di no una volta, bisognò andar dal conte cervino. giusti, iii-176
alta torre, / gli occhi nostri n'andar suso alla cima. petrarca, 71-76
il core, / perch'io vi veggio andar sanz'atto vile. idem, par
a le sfacciate donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. fagiuoli
in quali si scusava di non poter andar al concilio per la longhezza della strada.
discendi su la stretta; / e non andar dormendo, / ma tua gente ammonendo
lorenzo, per esser già tardi a andar per dentro, stemmo perduti sopra certi bassi
: com un amig a l'autro dè andar dretamente. abate isaac volgar.,
purg., 12-7: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona
etti, 2-297: voi non volete andar mai né per la dritta né per la
): e fuor di questa cura d'andar succinti e ristretti il più che fosse
gli elogi del popolazzo, e'bisognava andar in piazza in giubba, od in
fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete. marino, 14-271: non
disseminati nelle acque immense, e come andar tu vuoi sola esposta ai disagi di lunga
lo impedire i disegni del nimico, fargli andar svanita ogni impresa, fronteggiarlo, costeggiarlo
io mariti / costei: poi farli andar di notte, o vero / travestiti,
morboso dopo la scappata materna, di andar per le bocche della gente in bene
ho poi messa a grande prova coll'andar a piedi in mugello in villa della marchesa
. cecchi, 21-24: ma lasciamo andar queste / baie; e'bisogna, pecchia
se calza spe- ron / per andar descalzo enl talon. boiardo, 2-11-38:
spigne in fuori, e feci voto andar discalza a loreto. bruno, 3-5:
loreto. bruno, 3-5: non andar nudo a tórre a l'api il mele
vaghi lacciuoi sì nobili alme / discarche andar delle amorose salme. tasso, x-37:
intr. [discèdo). ant. andar via, partirsene, scomparire; cessare
a l'arco / che ti fo andar pei fatti tuoi? vien giuso, /
ecc.). - anche: andar giù a precipizio. dante, inf
in qual loco, / e veder donne andar per via disciolte, / qual lagrimando
se da prima quando 1 fanciulli cominciano andar a le scuole sapessero o gustassero pur
] discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far alle palle di neve
dalla penna sin da principio quasi vergognando andar solo ha moltiplicato se stesso nel discolparsi
. cecchi, 24-5: i voglio andar per lei, e se discommodo / non
senza molto suo discommodo i suoi campi andar visitando. panigarola, 175: uno
, 1-33: ben doveriamo erranti / andar li buoni, poi 'n discaunoscenza / tornato
sempre par che gettin fuoco; guarda quello andar posato, che voltosi donde vuole,
: i discopritori si messero ad andar per terra, e contro acqua
. nel canzoniere una storia, un andar graduato da un punto all'altro;
correre). conrere, percorrere rapidamente; andar vagando; trapassare. - anche al
tanto pesce in qua e in là andar discorrendo, che oltre al diletto era ima
-in discorso di tempo: con l'andar del tempo. ariosto, cinque canti
. -senza tanti discorsi: senza andar per le lunghe (ed è un
influenza di un giuoco di banchieri, andar soggette a un inaspettato ritorno. 2
, se le robe nostre hanno a andar o a tornare per amo. gemelli
, / tal, visto il suo dissegno andar fallito, / fugge lupaccio e va
che cum la penna exarro / exceptione andar d'ogni disdecto. 3.
518): in tempo nel quale andar con le brache in capo per iscampo di
sforzata la regina maria per questa causa andar a trovar cesare, che era in
dalle spade, fulminare dagli archibusi, andar sempre incontro alla morte quasi a delizia
sp., 11 (192): andar poi lui, e mandare anche altri
faccia. 4. per simil. andar via dall'alloggio, dalla casa in
. pallavicino, iii-686: voler egli andar a roma... a fine
. svevo, 5-20: voleva forse andar a divertirsi e disonorare i suoi capelli
tiepido, dovetti forse a questa circostanza di andar esente dal disordine che deriva nel nostro
o da una persona, partire, andar via; discostarsi. giamboni, 7-130
). cieco, 12-11 z securamente andar puoi contro questa / turba che se
abbandonar la mia madre, né di andar dispersa dalla mia patria, né di
assol. boccaccio, viii-3-76: percioché andar non si può in cielo a far
, disse, ove a mortai l'andar non lece. manzoni, pr. sp
, dispietato e 'ngiusto; / vedilo andar pien d'ira e di disdegno. boccaccio
ii-172: sarebbe una santa cosa l'andar subito qui presso in casa x..
quell'oberdorfer mi costrinse a promettergli di andar con lui. 11. determinare,
che il venir mancando nell'uomo coll'andar dell'età, la disposizione naturale a
men gradito. arici, ii-28: andar neglette le tue forme [o venere]
surrento quasi perduti a lor mal grato andar gli convenne. -manifestarsi.
3-61: il tempo ne dissuadeva l'andar sì lungi avante, ed esortava a tornar
infino a'piè, ch'a l'andar anco e dea / veracemente e venere
: io non mi sento per ora d'andar toccando o numerando in breve, non
de'campi, nella quale si deon andar a truovare l'origini della distinzione delle
corpo. barbaro, xxxi-123: lo andar veloce, il vano aggirar d'occhi,
i-82: nulla mi potea distornare dall'andar dritto a guisa di saetta in verso
la distanza, / vide il sacco andar distratto, / o morire a mezzo
distrazione alla noia che mi assedia è l'andar lavorando intorno alla mia povera * feroniade
: è vana opera degli scrittori l'andar distribuendo con mano arrogante o vile un
le migliori società patriottiche potrebbero con l'andar del tempo degenerare in sediziosi ed oscuri
valere il proprio punto di vista; andar contro, far violenza. - anche
avanti ov'hai la faccia; / l'andar traverso è disusato modo.
iv-292 (17-3): questa donna che andar mi fa pensoso / porta nel viso
sarpi, i-2-96: questi padri per andar in ogni luoco si disvestono di abito e
lume della verità per prender licenza di andar poi un poco da parte, senza
un certo giuramento... / d'andar nel bosco, non già per divario
suo, i molti non han bisogno d'andar d'accordo in altro che nella distribuzion
aria la primavera che le invitava a andar, le domeniche, a fare all'amore
agli occhi le strade battute, cerchiamo andar per diverticoli. carducci, iii-10-434: or
stanze / rieda in olimpo; ché d'andar vagando / più lungamente in terra io
intorno, / tornar di sopra, e andar le nubi basse / vedesse negre et
: fama suona / da feri venti andar divisa e spersa / la greca armata.
è diviso dalla chiesa, tanto che andar vi si po d'intorno. p.
pregio, per ch'a voi l'andar si tolga; / ché, come fama
con la sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea
modo... ogni dieci canne andar co la cava sagliendo dolce dolce un mezzo
p. della valle, 160: volsi andar... visitando i luoghi santi
conservano col nome questa eterna proprietà: di andar innanzi a'nomi che le domandano ed
, 50-4: al re giuba pur andar volìa / veggendo la sua gente istanca e
questo cardinale fece risolver li legati di andar ritenuti... che le cose fossero
guai / per quella boce ch'io andar lasciai, / ché non la posso fornir
4-10 (460): cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere
per sapere se scala o porta trovasse donde andar se ne potesse. savonarola,
donne e di gioco prima ancora di andar militare. -andare a donne,
monte. folengo, ii-13: vedevi andar con molta e varia gente / chi re
non fallai; / ma vidi un donzelletto andar cantando: / piaquemi alquanto, e
: ché quant'io vidi il tempo andar leggero / dopo la guida sua che mai
l'oberdorfer mi costrinse a promettergli di andar con lui e tre altri a vedere
minuta e molle, / e l'andar doppiamente, altrui gradito, / or su
risanano la gleba e la salvano dall'andar tutta in polvere. alvaro, 9-420:
della lesina, i-78: un dottore per andar dottorescamente si fece un saio di velluto
e stretti insieme alcuni, non v'andar mai / se chiamato non serai,
, e non si lasci tanto andar dietro a gli speculamenti dottrineschi.
io ti dica / dove tu debbi andar, ché 'l sai com'io. /
esagerata- il bice, e non mi può andar per fantasia che voi abbiate mente;
tristi conseguenze siete cagione? e potete ancora andar saccheggiando come i lanzichenecchi le fragili virtù
ma se stai punto, non l'andar ratio, / bianca la truovi, rilucente
a ferire le piante / se n'andar le saette / drizzate a lui con disperato
firenzuola, 226: avendo lasciata andar la folta chioma assai dolcemente dietro alle
leopardi e tigri, / e con l'andar di nave i dromedari. d'annunzio
sì che sia conosciuda / e possa andar la 'vunque è disiosa. idem,
, / e 'l pensier de l'andar molto difalca, / così l'andata mia
ch'io non rivele / al lungo andar le fraudi sue volpine. -aver
, / e 'l pensier de l'andar molto difalca, / così l'andata mia
in qual loco, / e veder donne andar per via disciolte, / qual lagrimando
la vittoria, dopo di che si lascia andar ancor egli per morto; finito un
dire, in duplicato, sì che volendo andar dietro all'una ed all'altra,
): bene sta; se voi volete andar sì andate; se non, sì
: /... / l'andar celeste e 'l vago spirto ardente, /
parlar d'altre donne, e l'andar tanto d'accordo matilde e giovanni,
sp., 3 (50): andar esse al convento, distante di là
ediz. 1827 (49): andar esse al convento distante di là forse due
mano, e di quello spenderò non arà andar più su per lo filo dell'acque
: dove non fece già d'andar disegno / per dritto filo, ov'ha
ariosto, 18-50: deh non vogliate andar per fil di spade, / ch'
la vita a cui li costringe l'andar cercando filoni d'oro, e di metalli
, ii-2-169: 1 fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni
, che si vede i filosofanti studiosi andar di notte, salir
accorgano avanti e trovano una scusa per andar via, onde resto solo a filosofare
per tutta questa filza di novelle / n'andar le risa a far rider le nugole
legale esportazione. bertola, 272: coll'andar del tempo però que'bisogni diventano mansueti
[dio] è infinito) / può andar, se in qualche fin falso non
ordine due galee, con esse disegnava di andar in corso, veramente con fini di
il segreto alle donzelle, / d'andar con essi si mostraro pronte; /
, se mi sentirò bene, di andar sabbato ad un finimento di nozze a
panigarola, 2-273: prima che finiamo d'andar tutti in ruina, preocupata, previeni
da barberino, 162: porremo qui assai andar girando, / ma questa è la
or, mostrando cadere alla finita, / andar se lascia e in tal modo se
. cantari cavallereschi, 93: noi volemo andar fino in riviera / per un bisogno
, per ottener ragione, fosse necessario andar fino a lui. leopardi, 34-86:
e di renzo si risolveva d'andar di nascosto, travestito, e con
cosa, come dite voi, bisogna andar avanti a furia di sotterfugi, di
di qua dell'argine, ci sembrano andar sospesi sopra l'orizzonte, navigando in una