guinizelli, iv-19 (4-7): ancorch' è fallimento / volendo ragionare / di
firenzuola, 256: e sia certa ancorch' io avessi le penne aquiline e potessi
proverbio nostro. lippi, 2-11: ancorch' io non ne faccia alcun disegno, /
detto poetare fu capo il marino; ancorch' io non nieghi ch'essi due fondatori
contra. marino, vii-363: ed ancorch' io me ne stia, quasi nuovo
mano il pugnai sanguinoso con cui (ancorch' egli non sia più passibile) per
^ r " epicuro, 70: ancorch' assai mi sia grave ed essaspero /
ciò fosse (rispose perione) / ancorch' io non ne faccia alcun disegno, /
. esasperante. epicuro, 70: ancorch' assai mi sia grave ed essàspero
, 60: né pensier temerario, ancorch' i segni / vegga d'ira celeste,
e cative imaginazione. oddi, 1-66: ancorch' egli m'abbia finalmente promesso di sposarmi
lo spendere il presente pel futuro, / ancorch' altri s'indebiti e s'impegne,
gli altri bisognosi. firenzuola, 306: ancorch' io sia un rozzo guardiano di lanosi
uomini a cercar di nuocere altrui, ancorch' e'non vi sia l'util proprio?
sasso di golfolina] più atto, ancorch' e'non sia mescolato e gettato sopra
ciò fosse (rispose perione) / ancorch' io non ne faccia alcun disegno /
, 20-489: nel gallico terreno, ancorch' angusto / sia quasi tutto a tal
utile e possibile. marino, vii-80: ancorch' io conosca ciò essere invano e sia
. cecchi, 30-34: questo senso, ancorch' ei ci quadri molto, ha però
città di orliens molto confidente al re, ancorch' egli per la opportunità del sito se
, x-136: un uomo dabbene, / ancorch' arda di sete, alcun soccorso /