sembianza, e nelle stelle altresì, ancoraché più deboli segni se ne abbiano che
su la persona, bolla alcuna, ancoraché menomissima e acquaiola, la grattava,
loro ancoratore. ancorché [ancoraché, ancora che), cong.
non può satisfare una cosa sola, ancoraché sia la prima e più eccellente opera
è tale che non truova muro, ancoraché grossissimo, che in pochi giorni ei
segneri, iii-1-290: in questo caso, ancoraché la parte inferiore, portandosi da ribelle
, 8-1-417: il parere de'quali, ancoraché nella prima vista abbia non so che
vedevano, si maravigliavano, e quelle ancoraché baronesche fossero, nondimeno per le migliori
: chieggono ancora nuove medicine, ancoraché bastevo- lissimamente ne abbiano pigliate.
edilìzi, e fu il primo, ancoraché giovanetto, che discorresse sopra il fiume
capace che la lingua di ciullo, ancoraché in uno stato ancora di formazione,
gli sparvieri, e i falconi, ancoraché nascano per le foreste inculte, e per
gli era solo; fu giustificata facilmente, ancoraché io non sappia se farà loro ombra
gli sparvieri, e i falconi, ancoraché nascano per le foreste inculte, e per
, io il vi terrò segreto, ancoraché non mi ponghiate credenza, perché non
vasari, i-892: quest'arte, ancoraché si sia mantenuta viva in- sino a'
difensione di m. annibaie caro, ancoraché io gli sia amicissimo, ma della
corno, e disarcionata alla groppiera, ancoraché i mulattieri ammonisserla ch'era pericolosa nel
infino le virtù occulte delle sustanze celesti, ancoraché distantissime dalla terra. savioli, 787
caro, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente
parrà più che altra sua parte chiaro, ancoraché il lume che sopra le aste discende
-figur. vasari, ii-637: ancoraché essi avessero nome di discepoli di raffaello
. b. segni, 7-67: pareva ancoraché, per far la sensazione, non
. caro, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente
. fiorinèllo. grazzini, 2-39: ancoraché tuttavia spendesse qualche fiorinèllo, segretamente si
7-i-121: del verde fatto dal rame, ancoraché tal colore sia messo a olio,
caro, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le doti sieno vere, darle parcamente
sua giurisdizione. guicciardini, i-115: ancoraché il re di francia si fusse convenuto in
in su la persona bolla alcuna, ancoraché menomissima e acquaiuola, la grattava, o
gli appoggi laterali. bresciani, 6-xi-32: ancoraché in settantott'anni di pace alcune delle
segneri, iii-3-307: i discepoli, ancoraché udisser spesso dalla bocca del redentore a
7-i-121: del verde fatto dal ramo, ancoraché tal colore sia messo a olio,
re, che fiducia in altri; ancoraché mantua sia in uno lago, = voce
sassetti, 322: gli alberi grandi, ancoraché sempre stiano con l'onor delle frondi
del piede, di colore ordinariamente nero, ancoraché i ricchi e nobili lo portino,
, leggere, trascrivere, comporre, ancoraché in quest'anno la vista gli si fosse
egli non è un omaccio affatto, ancoraché tuttavia si lamenti di non avere danari
terze parti degli abitatori di quella città, ancoraché forestieri e plebei e per qualunque causa
, lxxx-3-374: il re de'romani, ancoraché sia (come ogn'uno sa)
. lorenzo de'medici, i-14: ancoraché il principio d'amore nasca dagli occhi
spesso la cosa possibile non credibile, ancoraché necessaria fusse, come sarebbe...
spesso la cosa possibile non credibile, ancoraché necessaria fusse. tommaseo, 15-95: descrivere
, lo ributta da sé come velenoso, ancoraché sia preceduta da suggestione e quella inclinazione
ben poco mangiò. varchi, 18-2-430: ancoraché [il re] non tralasciasse i
. il terzo e ultimo è: « ancoraché » ovvero « ancorché ».
mentre coloro che ne sono inzuppati, ancoraché puzzino e a dio e agli uomini
la tavola della madonna deh'impraneta, ancoraché mai di piovere non ritmasse.
vittoria). paruta, i-234: ancoraché la vittoria rimanesse a'francesi, fu
e propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantot- t'anni di pace
e propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantot- t'anni di pace alcune
arrivato in casentino, alla rinunzia, ancoraché mal volentieri, ratificò. bembo,
imperio. g. michiel, lxxx-3-425: ancoraché il duca si disponesse a rinonciare intieramente
due o tre giorni a roma, ancoraché sia col risico della sanità.
ch'è la luce di un colore, ancoraché nel passaggio per altri diafani diversamente coloriti
dazia e di svezia, che, ancoraché siano in tregua, però da un'ora
cesse qui in chiesa un gran romorio, ancoraché io vi parin su'confini. giorgio
per stimare le lettere essere venute salve ancoraché le mandassimo alla ventura. patrizi,
, lxxx-3-374: il re de romani, ancoraché sia che sanza sangue, fu di mala
e propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantotranni di pace alcune delle sue
e propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantot- t'anni di pace alcune
le cose. vasari, i-823: ancoraché molto fussero dal vento, che in quel
spirituale. segneri, iii-1-42: ancoraché nella coscienza si affaccino per breve ora
è la luce di un colore, ancoraché nel passaggio per altri diafani diversamente coloriti
torre). bresciani, 6-xi-32: ancoraché in settantott'anni di pace alcune delle
moverlo con violenza né con molta forza, ancoraché,... se qualche infirmità
si conducono alcuna volta le repubbliche, ancoraché ricchissime. m. adriani, ii-187
,... doi regni principalissimi, ancoraché regni di elezzione, però adesso si
, mi par d'esser nuovo servitore, ancoraché sia de'vecchi e de'tarlati di
giampaolo,..., e quivi ancoraché fummo tutti stracchi e trambasciati, si
lxxx-3-374: il re de romani, ancoraché sia (come ognuno sa) zerman carnai