, quando meno se lo aspetta, ancora vive e tenaci, le antiche abitudini che
in terra, tutta volta che voi ancora resterete nel medesimo luogo in terra,
particolare abitudine, e così ogni nazione ancora il proprio suo naturale temperamento.
rimedi per purificare le colpe, essendo ancora collegate le idee della purità del corpo e
quanti di umiliazione, quanti di mortificazione ancora austerissimi. di brente, conc.
, 587: e forse peggio gli avverrebbe ancora, che egli sarebbe avuto per malvagio
, i quali mi erano abbominevoli più ancora del padre loro, e non tralasciava
tra noi. giordani, ii-47: sei ancora in = dimin. deriv.
ed autentiche parti l'abbominevole donna: e ancora ch'egli abbonisse così di filosofia,
dà esempio s. paolo... ancora quando si chiamava abortivo e minimo
apostoli; e dopo tutti, è apparito ancora a me come all'abortivo. perciocché
. beicari, 3-3-218: prendete ancora tutti li miei beni, e
l. salviati, 9-113: segno ancora lo accadente, perciocché [ecc.
perché simili cagioni accaggiono rade volte, occorrerà ancora rade volte che simili rimedi giovino.
tanto rimpiangono / quando qui ci frusciavano ancora le canne, / e un pastore
tra di loro; sui volti erano ancora i segni di una accalorata schermaglia.
profezie. fagiuoli, 1-6-394: e voi ancora vi siete portato molto bene in accalorir
-figur. di giacomo, i-630: ancora parlarti di me, delle mie incoerenze
altri vi accappano nel primo; altri ancora non han peccato, che ne portano la
improvviso, in accappatoio, col pettine ancora in mano. idem, 7-634: la
. marin. tirare a bordo l'ancora mediante il grosso paranco uncinato chiamato cappone
.. dubitava che filippo non avesse ancora a rimaner grande appresso agl'imperiali.
accarezzare un'idea, e, più ancora, il proposito di cosa da farsi.
d'uopo subito considerare, se si sieno ancora accarnati, cioè cacciati dentro le tuniche
, parte accatastata in mucchi, parte ancora pendente dalle viti! de marchi, 259
a ognuno, si chiamano... ancora accattabrighe, beccante. buonarroti il giovane
un po'di giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti. accattatóre
calvino, 1-255: mio fratello forse ancora, per quella sua aria di complicità
cui ebbe principio, ma alla tavola ancora, e ad ogni altra simil cosa
cui ebbe principio, ma alla tavola ancora e ad ogni altra simil cosa,
varchi, 7-250: il che si vede ancora nell'illuminazione delle fiamme e fuochi nostri
c'è tintermedio, quello che si tiene ancora su, con una giubbettina dal bavero
polo volgar. [tommaseo]: ancora tutti gli albergatori scrivono sopra la porta
, cieco. malispini, 1-484: ancora v'era un figliuolo che fu del
cicerone volgar., 1-139: vedete ancora nella tavola ove sono scritte le leggi
interiore? govoni, 3-46: resta ancora qui un poco alla finestra / a
, che in una sola parola si dice ancora accellana, quasi accia e lana
leratore. moravia, vii-208: ancora dentro l'abitato... co
fu allora che intrawidi / perché m'accende ancora la speranza. manzini, 10-188:
due più concilianti nelle discussioni che talvolta ancora tra loro si accendevano.
mina, benché carica, non era ancora munita del necessario artifizio, onde l'
lunga guerra, / che la memoria ancora il cor accenna. carducci, 464:
mani misteriose accennano a sentieri più misteriosi ancora. idem, 309: vedi,
. / chi potesse contar, conteria ancora / ciò che sparge d'april favonio e
continui rinfrescativi ed umettanti si mantengono per ancora in vigore quelle frequenti, e facili
. machiavelli, 772: quello che fa ancora differenti le lingue, ma non
a tal soggetto delle parole, e ancora tutti quelli accenti e gesti, con quella
accéppo). marin. assicurare l'ancora al bordo della nave per mezzo di una
eterno piacer tutto sospeso, / e disioso ancora a più letizie, / dinanzi a
la città operosa / sfuma nell'orizzonte ancora acceso. -detto degli occhi,
o buco »;... e ancora: « ad albero caduto accetta accetta
accettazione della lettera di cambio, ma ancora dopo scorso il termine dell'uso. baretti
magalotti, 20-270: un simile scherzo farà ancora applicandosi, in cambio della ciotola un
non solo cogli archibusi si trafiggevano, ma ancora con enormi sassi rotolati dall'alto s'
i-16: quelle [le ulive] ancora verdi si mangiano in due modi, o
. campanella, 1-129: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra
acciaio. stuparich, 2-355: quale vitalità ancora in quegli occhi che si aprivano tra
, ottenuto facendolo bruscamente raffreddare mentre è ancora incandescente. leonardo, 2-465:
nel 1839, e non c'eran solfini ancora). verga, 4-273: coll'
accidentale dicendo, come se la gravità ancora lei accidentale non fussi. idem,
fanno accidentalmente negli uomini una certa qualità ancora di costumi. leopardi, i-1208:
del papa, 4-35: in tali casi ancora l'umidità non risiede nelle materie solide
, che el più delle volte coloro ancora che sono bene savi se ne ingannano.
mentre credete che io non mi sia per ancora accorto di quegli accidenti epilettici che mi
. pasta, 2: accidente significa ancora alcuna spezie di malattia, come il deliquio
si sono manifestati, par necessario considerare ancora s'egli sia sostanza o accidente.
opere di ieri, che l'albero stesse ancora come gli alberi che fanno frutto
accinse, / me con leggiadri nodi ancora strinse. 2. tr.
assol. ugurgieri, 64: poi ancora sì mi accingo l'armi, ed acconciandomi
19-304: volse a la scherma ammaestrarlo ancora, / acciò ch'esperto in armeggiar poi
un lastrico minuto, si trasporta però ancora a significare il grossolano, cioè l'acciottolato
sono diverse in specie, così sono ancora diverse in natura, e nondimeno tutte
glauco già d'alba denso di notte ancora: / anelante per timore che il
che io a suo nome vi saluti ancora un'altra volta. accoccare tr.
, ii-190: vecchie e donzelle erano ancora accoccolate sui greppi a intrecciare la paglia
. idem, ii-91: ella pareva ancora una bambina, sebbene avesse più di venti
. panzini, ii-320: egli rimuginava ancora in mente l'accoglienza fredda del suo
a casa tua. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse ci accoglieranno.
in un'età nella quale non esisteva ancora la scrittura. = comp.
e rimirò la filigrana del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata lambiva come lungh'esse
narola, 7-ii-70: questa sagitta, ancora, volante nel giorno, significa che
e virginella, / che mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa, / quanto
di me? sarpi, ii-51: molti ancora amavano in lui la libertà della natura
17-88: ma perché più aperto intendi ancora, / volgi la mente a me,
, 12-663: il concorso de le vocali ancora suol producere asprezza o piacevol suono.
cose del conclave, senza vedersi per ancora apertura veruna alle speranze di qualche conclusione
un corpo. cadetti, 134: ancora vi è un altro filo che si congiunge
, fatta l'apertura, non sapevano ancora né li prelati né li legati medesimi che
. panzini, ii-117: più bello ancora era l'apiario, dipinto a colori smaglianti
se ben statua marmorea, ha esso ancora bevuto della tazza apocaliptica. montano,
. varchi, 7-502: dicesi ancora, per quella figura chiamata apocope,
molto accomodata agli apoftegmi e alle sentenze ancora. c. dati, 207: un
. e in certa parte di quel segno ancora la mutazione degli apogei di segno
scolastico? sarpi, i-163: scrisse ancora una longa lettera apologetica per sé e invettiva
muovo principalmente, ma a tutti quelli ancora che vederanno questa mia apologia. goldoni
la sciagura più acerba e di cui sento ancora nel cuore la ferita, fu un
transire. crescenzi volgar., 1-4: ancora l'acqua temperatamente fredda è migliore a'
appo dio per la contrizione, rimane ancora legato e obbligato al giudicio di fuori
solo nel presule della sedia apostolica, ma ancora in tutti li vescovi de'cristiani.
vangelo? g. morelli, 480: ancora te l'ad- dimando pel merito delle
diceano la parte d'oltr'arno, così ancora apostrofataménte, come si suole nel parlar
. v.): * podere non ancora appadronato ', che non riconosce chi
redi, 16-iv-13: non tenendosi per ancora né contenti, né appagati, anzi
x-1079: il qual esempio nel fuoco ancora si può pigliare, che...
. penna, 1-139: la giovinezza è ancora mio appannaggio? / già mi pare
della ragna. popoleschi, 613: ancora è bene, che nell'appannare..
pioggia recente. montale, 1-107: ancora si distende / un dòmo celestino ed appannato
con la vernice appannata e i fanali ancora accesi che scoloriscono. bonsanti, 2-77
per esser libero di quest'altro pensiero ancora. pallavicino, 3-314: il salva
pure a sentire delle cose non dette ancora ad alcuno dacché s'è inventato lo
un mondo apparentemente governato dalla quantità è ancora possibile difendere e far accettare il valore
lorenzo de'medici, i-82: desideravo ancora che 'l sembiante suo, cioè l'apparenzia
che vien giù, né v'è ancora apparenza che la vescica di madonna giuno
, 6-10 (136): essendo io ancora molto giovane, io fui mandato dal
contradizioni, ma gravi eresie e bestemmie ancora. compagnoni, i-58: con che apparisce
. compagnoni, i-58: con che apparisce ancora quella conformità alla ragione che alcuni pongono
apparivano affaticate; e oddo non riusciva ancora a calmare il suo ànsito. cardarelli,
non ho trovato modo di chiedervi se ancora le mie confessioni vi garbano. c.
questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione, finiva alla bell'e meglio
preda e prigioni. guicciardini, 88: ancora che tu viva appartato dalle faccende,
e. cecchi, 6-43: ancora assai giovane, silenzioso, appartato.
tutte l'appartenenze, e una camera ancora fornita di tutto punto. idem, 4-466
bisogno. paolo da certaldo, 332: ancora s'appartiene al giudice d'essere piatoso
. crescenzi volgar., 4-18: ancora in un altro modo possono essere serbate
perché tu non vorresti morire: ancora non vorresti non amare, perché tu giudichi
. baldinucci, 1-6: v'è ancora un altro quadro di sua mano in
. b. segni, 5-88: statuì ancora per legge un giudicio, che fusse
volsesi. boccaccio, v-124: piccioletto appena ancora sanza latte sapeva vivere. idem,
questo nostro fanciullo, il quale appena ancora non ha quattordici anni, si è
con una grippia un ancorotto a un'ancora (in modo da mantenere sul fondo
di una signora di condizione qui consiste ancora nel non far niente tutto il giorno e
, 28-307: l'ammirazione non è ancora fede, l'appetenza non è fame.
il medesimo desiderio de'poveri, perché ancora essi appetiscono la libertà. della casa
564: ciascuno appetisce di essere stimato, ancora che egli no 'l vaglia. carletti
a gentili uomini s'appartiene, ma ancora quello che nello appetito loro giovenile cadeva
): maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi de la gentilissima donna mia,
: quando [i cetriuoli] sono ancora più piccoli e tenerotti, si conservano
). disus. appiastricciare (in forma ancora più minuta e più vischiosa).
parimente melissa, come si chiama ancora in lombardia. è pianta volgarissima, e
18-1-373: [la peste] s'appiccò ancora ne'luoghi abitati dalla nobiltà. f
/ ch'io non ti posso conoscere ancora; / ma 'l tempo ti farà cogli
. crescenzi volgar., 1-23: puossi ancora questa generazione d'innestamento, che si
e mala voce, il che si dice ancora appiccar sonagli. -appiccar fiaschi:
burchiello, 119: se del pan bianco ancora quivi fossi, / di'al cibacca
moltitudine de'nichi e coralli intarlati, ancora appiccati affi sassi. cellini, 2-70
deledda, ii-58: e sognava di trovarsi ancora lassù, nella casa della vedova,
del sole, che non si vede ancora, lasciano appiccicato l'azzurro cupo della
cartapecora, con parrucche e dentiere, erano ancora bambine. fracchia, 322: un
volere di chi lo richiese; che diciamo ancora: non ha trovato appicco. cesarotti
seneca volgar. [crusca]: ma ancora le grandi montagne si struggono, si
i-219: la vecchia vita provinciale può ancora appieno godersi, malgrado la guerra,
. soderini, ii-312: si possono ancora traspiantare i cesti interi del [ramerino
trattato dei cinque sensi, 1-25: ancora semi... messi a bollire
in vino. boccaccio, v-67: quivi ancora abbonda il serpillo...;
. soderini, iii-123: si deono ancora e lavorare attorno e scalzare gli arbori
. galileo, 435: per apparir eglino ancora intelligenti, applaudono a quello che
anche se l'indulto è applicabile, rimane ancora una lunga pena da scontare.
, applica sotto lo zoccolo il ferro ancora caldo. -iron. pirandello,
sarà sempre e facilmente creduto che egli ancora [l'ugenio] possa benissimo aver
inverisimilitudine, ma per la difficoltà loro ancora, e per la fatica ed applicazione
. bar etti, i-48: sovvengavi ancora di rammentarmi appo la... sorella
asse. campanella, 1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre
: egli attese, appoggiato al muro ancora tiepido del cortile, sotto il cielo
, 2-584: sua madre sedeva sempre ancora a tavola, con la testa appoggiata alla
da questa voce [pollaio] noi abbiamo ancora il verbo appollaiarsi in significato di posarsi
alvaro, 9-188: gli alberi verdeggiavano ancora, sul cipresso si appollaiavano con grande
occhi per la camera per vedere se ancora l'apportatore della lieta novella vi fosse
la spada. boccaccio, i-72: e ancora mi si volgeranno dubbi per la mente
in chiesa] per peccare, e quello ancora ch'è peggio, per far peccare
: perché quel di dimane non apprende ancora, e quello di ieri ha di già
me. buzzati, 1-40: gli premeva ancora di andarsene, ma senza più l'
tutta fra gola e labbra, come ancora appresa alla carne, fresca e segreta
mie'tan- t'anni di molt'anni ancora, / non fa che morte non s'
palazzeschi, ii-64: un cocchio lucente ancora lontano risplende, / s'appressa più
francesco da barberino, 373: ancora, quando gli facesse la testa lavare
far bene, avrei dovuto tenere ancora qualche tempo questo poema appresso di me,
un filosofo. firenzuola, 537: ancora che appresso di platone si nieghi che
velli, 772: è detto ancora lingua d'wi e d'oc, che
giorno dopo, coloro s'eran trovati ancora sulla strada. [ediz. 1827 (
dante da'provenzali, ma dell'altre ancora, si come è drudo e marca
antica disusata fogna /... ancora ha foce. -figur.
altro dì pervenne a ferrara; là fu ancora sì conosciuto, che non vi approdò
.. camminano, e più di loro ancora a piè ignudi, per deserti asprissimi
inverso la coda, la qual coda ancora lei si restrigne in sé medesima;
a quella [torre], ma ancora in un grandissimo prato ch'è davanti
, iii-436: questi [cantori] sono ancora quelli che appropriano alli uomini li psalmi
la divinità alle idee delle cose, onde ancora ponevano divinità su le piante. cellini
la invidia si truovano poche medicine, e ancora meno incantamenti, ch'ella si può
trascurata. della casa, 604: ancora vogliono esser le parole, il più che
forse tutto questo nesso di pensieri appare ancora un po'torbido, ma mi importa
, la democrazia approssimativa di un paese ancora selvaggio. sinisgalli, 6-143: tutti
. torini, 309: è acompagnata ancora [l'anima] dal buono e reo
galante. tocci, 1-98: distinguete ancora voi, come fanno i teologi,
solito; e adesso appunto sono sopraggiunti ancora ser buchera e ser rigaccio, secondo l'
790: non si è concluso con loro ancora appuntamento alcuno. nardi, 5-48:
quanto potette perché i vine- ziani appuntassino ancora loro co'cesarei. b. segni,
, o altri ferri somiglianti, ma né ancora bastoni o mazze appuntate, per tema
: i folti capelli neri, pettinati ancora alla sarda, cioè a trecce strette appuntate
forteguerri, 8-4: e lo trova che ancora egli era a letto, / e
miei lunghi e fatali, / trovo ancora più dolci i colli aprichi. bacchetti
. g. rucellai, 91: ancora stian lontane a questo luoco i lacerte
i fior di margherita / non aprivano ancora le corolle. jahier, 119:
aprir gli occhi a lui » ottenebrati ancora dalla scipita accademia romantizzante. palazzeschi,
boccaccio, 8-22: assai ben conosco che ancora il raggio della vera luce non è
delle belle poppe..., e ancora in più luoghi per leggiadre apriture si
uve spicciolate,... mettendo ancora per sparato, quando bolle, dell'azzeruole
aquila anatraia [aquila clanga) è ancora più piccola e si presenta col piumaggio
, due coniugi molto vecchi, ma ancora ben prestanti. moravia, vii-
uno zaino... e poi ancora un'aquila bicipite rilevata, di smalto,
mirano da lontano. i suoi aquilini ancora sorbiscono il sangue, e dove sono
naso aquilino e lo splendore degli occhi tradivano ancora la fierezza nativa. jovine, 5-76
tasso, i-31: quando ancora instabilmente ora succedono i venti aquilonari a
rovere abbattuto /... sogna ancora d'essere fronzuto. / rampolla e sogna
turbare i mari, e l'alte quercie ancora / voltar sos- sopra, e indurar
palazzeschi, 3-119: ricordo le maniche ancora da attaccare, che occupavano distese l'
: quasi ella [la musica] fosse ancora rozza e nell'infanzia, non si
delle sue chiome, che di più vanno ancora investigando. settembrini, 1-371: mandami
ultimo spontaneo in italia), altre ancora per ornamento (calle, caladio,
non avendo la sua arte dimenticata, ancora tesse, come noi veggiamo ».
di favola / che dormono in balsamo ancora / nella nostra memoria infantile. idem,
vecchi frutti e i nuovi e i fiori ancora, non solamente piacevole ombra agli occhi
non solamente piacevole ombra agli occhi, ma ancora all'odorato facevan piacere. sannazaro,
sono... fra gli aranci ancora alcune diversità. se ne truovano dei
6. marin. trascinare sul fondo l'ancora, staccatasi per il vento e il
arato non si distingueva da quello non ancora messo a coltura. 2. per
tipi primitivi, di legno, sono ancora usati oggi in paesi arretrati.
strato coltivabile della gera d'adda è ancora più tenue, e l'aratro appena
la terra / perché di dolce paglia ancora avvampi. baldini, 4-182: un paio
, che a quell'epoca si faceva ancora con le bestie. pavese, i-512:
. gadda, 2-12: altri argini ancora, pensavo, sopra la distesa bruna
federico ii, 1-21: ponendo ancora termine, in fra il quale ella
è molto. campanella, 1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano,
che i latini chiamano arbuti, ed oggi ancora in più luoghi vicini di qua,
a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera. d'
come oggi si chiamano), sorrette ancora dai puntoni sopra il piano inclinato dello
, disse: -da'qua una veste bianca ancora a me, -e missesi là
. civinini, 1-145: esiste dunque ancora l'arcadia? esiste: o meglio
esiste: o meglio sopravvive. ed ha ancora il suo « giornale arcadico »,
morante, 2-308: quella zona era ancora raggiunta dal sole, che accendeva di
oh, il tremito delle sue dita ancora deboli su le corde e l'incertezza dell'
: dite all'archiatro che non vedo comparire ancora la sua cambiale, che avrebbe dovuto
. f. doni, 1-41: tu ancora hai imparato a volere archibusare la grammatica
. carletti, 115: tutti restavano ancora intieri in su le croci, posti sopra
: sono nelle spezie de'cardi domestichi ancora i carciofi, chiamati archichiochi in lombardia
3-1-577: nell'azione seconda i monaci ancora son chiamati ad esporre la loro sentenza,
sì come sua vesta et armadura, et ancora per i bei suoi ornamenti la diviene
la diviene cosa mirabile, e perché ancora essa è figliuola seconda della grande scultura.
legato il nuovo col vecchio, tanto ancora si ha in pregio la basilica di
la maggior parte degli matrice non sia ancora giunta all'archivio. vari sono colà tramandati
ironica); l'altro non fanno ancora la scienza, ma porgono i materiali unito
procede, che quel forse è ancora un grosso calepino con la cronaca delle
1-413: fu in questo tempo, famoso ancora nelle lettere ildoino, il quale,
. bisticci, 38: aveva avuto ancora uno arcidiaconato in francia, ch'è
baretti, ii-121: stia il turco saldo ancora due o tre anni, e l'
punta al legno, la quale, ancora che la corda la spinga con tutta
/ se però l'arco e le saette ancora / trasformati non ha la dea selvaggia
: gli antichi toscani un altro fine ancora nel numero del più, in segno del
[alberti], 1-7: gli archi ancora sono differenti, percioché alcuno è intero
vetri mal purgati; le quali vesciche, ancora che non si veda il sole,
famiglia. cicognani, 12-110: seguiteranno ancora a volteggiare le farfalle amorose dalle ali
frecce. giamboni, 7-139: ancora aveano arcobalestri, i quali balestrano più
ha le foglie maggiori e più pilose ancora che quelle delle zucche, e più nere
era ai primi di settembre; il sole ancora ardentissimo saettava le straducce deserte.
grazia o leggiadria alcuna, ma esprimono ancora il troppo ardente ingegno del pittore.
banda, composta di cauci e frisoni ancora e intera, la quale era a tolbiaco
iii-537: i suoi piedi scalzi erano ancora nel sole e gli ardevano.
più nulla, la lampada notturna ardeva ancora. d'annunzio, iv-1-81: intorno
: si pigliò allora, ed è rimaso ancora nella bocca del popolo, che si
pareva una città dissepolta dal mare, ancora ricoperta di uno strato d'azzurro.
fatto ardito. leopardi, 17-94: ancora e sempre / muto sarebbe l'infinito
arditi volontari delle « fiamme nere * vive ancora qualche bella confusione e libertà. c
color bruno, / che non è nero ancora e 'l bianco more. boccaccio,
il suo viso di un ardore che se ancora non la turbava, digià l'intimidiva
. savonarola, iv-28: l'olio ancora ardendo fa la luce; così questa
questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione e col ricavato comprava subito
cocchi, 8-380: nella medesima medaglia era ancora da quella parte scolpito nell'area un
. campanella, i-1-128: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra
2. marin. gru dell'ancora. viani, 19-197: il barcone
plinio], ii-476: la radice ancora dell'argemónia a peso d'un denaio si
che alla più stretta vicinanza, confondendosi ancora bene il nuovo argento con le antiche
argentina. salvini, vii-533: dichiamo ancora pare un campanello, quasi abbia voce
in terreno sterile, e ne'monti ancora... è maraviglia che oggidì ancora
ancora... è maraviglia che oggidì ancora per la spagna durino le cave già
dico, mia madre aveva i capelli ancora tutti neri. durante le fuggevoli visite
si compra tutto a vilissimi prezzi, et ancora l'argento vivo, con il quale
l'argento vivo, con il quale ancora loro s'aggirano per fermarlo in buono
era altra strada, e questo argine ancora lui era coperto d'acqua. soderini
traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti
rapida occhiata, il parigino, e meglio ancora la parigina, argomentano non solo la
. caro, 5-235: sono arguzie ancora certi motti, che hanno altro senso
[plinio], ii-412: ècci ancora l'ari... il bianco ha
quel paese nuovo a me che non aveva ancora provato né sentito li strani effetti che
eravamo impacciati, l'alterco recente era ancora nell'aria e non riuscivamo ambedue a
questa dolce terra di romagna! ella è ancora intorno a me tutta bruna e nuda
è un liquido lattiginoso, se contiene ancora anidride carbonica, oppure lievemente azzurrognolo,
debito, che abusando dell'amicizia differisco ancora di soddisfare, perché ho qui un
chiedesse; e quello, con un'aria ancora più da nulla, cavandosi la pipa
è certo mirabile, ma più sarebbe ancora se domenico avesse dato bell'aria alle
morale dello scrittore... rivelerà ancora tanta chiusa e sofferente aridezza. piovene
, che appassiscono in boccio, e ancora chiusi trapassano nell'aridezza.
vi cresce a rilento, o muorvi ancora. leopardi, 3-155: allo- brogo
giocondo ariete / non venne il sole ancora. quasimodo, 4-15: oggi ventuno
come baliste, onagri... ed ancora erano molti quegli co'quali le assaltavano
2. figur. atmosfera ambientale ancora vaga, incerta.
arinca è propria della gallia, e ancora abonda in italia. domenichi [plinio]
e di maggiore spiga, e più grave ancora. = voce dotta, lat
gli indovini, gli arioli, ma ancora i filosofi. = voce dotta,
sui monti. idem, 6-148: sono ancora spesso lembi ariosi di cielo e di
. tenca, 1-83: noi combattiamo ancora contro le unità aristoteliche, come se
da fuoco... ha scemato ancora notabilissimamente il coraggio ne'soldati. panzini,
corrompersi. castiglione, 116: estimo ancora che sia di momento assai il saper lottare
nelle loro arme qualche rana, e ancora oggi ne sono al mondo di coloro
delle rane per arme, e le mettano ancora nelle imprese. muratori, 7-iv-493:
particolare si riferisce a chi affronta, ancora inesperto, le esperienze amorose).
., 10-6 (442): voi ancora siete con tarme indosso nel regno nuovamente
i libri. pirandello, 5-33: era ancora lì quel caro armadietto dalle antiche
: adunque è cosa convenevole, che ancora pompeo lasci l'armamento e lasci le signorie
ma l'affezione mi sospigne a dovere ancora con alcuno altro puntello l'animo vostro
diamante involta. pirandello, 5-80: ancora non le era arrivata a gli orecchi la
fatti di cesare, 240: aveva ancora un'armatura d'un maraviglioso sciamito foderato
e che la nuova non è per ancora spuntata. 4. edil. struttura
] a traverso nero e giallo, e ancora l'usano oggi i cavalieri in loro
uomini tenuta in grandissimo pregio: e ancora che questa be- stiuola sia lussuriosissima,
domandano dai greci bericoche, delle quali ancora che alquanto sia corrotto il vocabolo,
michelowitz otto mila carabine che si conservano ancora nell'armeria di moscou. ojetti,
. vasari, i-108: i romani ancora dedicarono questa sorta di edifici a quelle persone
quel che resta proprio d'intatto, d'ancora vivo, non sono che gingilli da
tasso, ii-20: i pesci ancora, ne le caverne e ne le
, nel che, se gli paresse ancora di dar troppo nell'antico, chiuderà le
mia vita, ne ho dentro tanta ancora e dovrò buttarla via come un arnese inutile
del padre. beltramelli, iii-641: squadrò ancora l'ame- sino minuscolo in pedùli,
foglie si condiscono col sale, e ancora allesse e secche si mangiano. fogazzaro
iv-12-79: abeti e pini assai vi sono ancora /... / erbe aromatiche
se piace alla signora marchesa, divinizzato ancora, pure ei c'è sempre. g
, e cose simili, che si dice ancora arpeggiare, che viene da arpa,
la sozza illuvie delle arpie sacerdotali contaminava ancora fra noi il convito delle scienze.
degli amici, voglio arrabattarmi pel mondo ancora un poco, e poi moriremo.
le genti. alfieri, i-149: debole ancora a fronte di quella arrabbiata passione.
solo. beltramelli, i-269: -ho ancora la debolezza di essere onesto -.
. caro, 15-i-18: ma dicono ancora peggio, che mentre così v'
, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti,
della casa, 2-3-237: non mi voglio ancora arrendere, che fra voi e s
sfiocina, ma con la pazienza pigliano ancora questi come ogni altro la piega che
. moravia, v-97: feci male ancora una volta a mostrarmi arrendevole, perché
temporanea mente la catena dell'ancora. = deriv. da arrestare1
di parole per farmi dire se avevo ancora degli arretrati con la giustizia e capire se
o arretrosire di qualche puledro non bene ancora avvezzato; conveniva salire la bestia.
mente grato donatore,... ma ancora copiosissimo reden tore, eterno
. soderini, i-199: si ritruovano ancora certe miniere di pietre spugnose che fanno
sulla soglia il mucchio d'erbe arricciate ancora fredde di brina. ojetti, ii-297
manco si fende; e questo arricciato ancora bisogna che sia ronchioso,. percioché a
al fascino dei lontani miraggi di ventura che ancora arridono dai monti azzurri.
arrischia più in là, più in là ancora. papini, 20-xxn: sarebbe
mercatura,... ma ancora arrisicato nell'armi. caro, 5-74:
. bontempelli, 8-126: tese una volta ancora l'orecchio, nessun rumore gli arrivava
cui riportate gli apprezzamenti su cézanne non ancora arrivato, non contano gran cosa.
solo se re e torre non sono ancora stati mossi, non ci sono pezzi
non solamente mi par mendace, ma ancora arrogante. bembo, 5-2-100: gente
di vari, i-iv-4-91: de'liberti ancora datur successio, come negli arrogati e
punto arrogervi con parole; perciò che ancora il bene, quando sia soverchio, spiace
suo esercito accrescere, ed antivenire le non ancora arrolate legioni, in piena notte,
prezioso sangue sparso in terra, e ancora tutta la croce era arrossata in quel santo
iii-160: lo splendore del tramonto arrossava ancora con un chiarore di fuoco le cime
che del suo difetto non si era ancora mai avveduto; udendoselo rimproverare, arrossò
conduttore sorrise...]. e ancora, pr. sp., 9
la rabbia come per la gioia, diventava ancora più bello, e gli occhi neri
venti che arrostiscono e riardono, e ancora le mortificanti rugiade dannificano le piante,
cattività e magagne, hanno questo difetto ancora, che i lusinghieri mostrano aperto segno di
più c'al gran veder t'è ancora arroto / volare al poggio, ond'
la terza ancora, se non superiore, certamente eguale
di lui, vanga e zappa le sapeva ancora usare, così arrotondava la giornata.
.. io, straniero, / ancora piombo. pratolini, 2-47: egli gioca
iii-76: mi dispiace ch'io sono ancora tutta lagrime, arruffata e scomposta. manzoni
. moravia, vii-7: e c'erano ancora le trincee, con le scatolette arrugginite
sua barca umida. beltramelli, ii-425: ancora due pescatori di arselle, approfittando della
plinio], 34-18: l'arsenico è ancora de la medesima materia [della sandaraca
dalle crepe della terra arsita, non hanno ancora messo portava in tavola due ova
dissimo, aveva in costume di volere ancora artatamente tutte le cose che faceva
non solamente l'opera manuale, ma ancora l'ingegno e l'industria dell'artefice
fatto e che 'l governa; sì come ancora per virtù di loro arti li matematici
dante, conv., iv-iv-2: ancora la cittade richiede a le sue arti
lana. varchi, 18-1-167: è ancora da sapere che tutti i cittadini fiorentini andavano
cennini, 123: all'arte del pennello ancora s'appartiene di certi lavorìi dipinti in
e contribuenti. einaudi, 1-283: ancora adesso in inghilterra, dopo tanti progressi
. montano, 122: sono ricordate ancora le famose beltà di quel tempo,
fusse gran maestro di dipignere, ma essere ancora maestro delle sette arti liberali. bisticci
paura di loro stato, e cupidi ancora di più signoria, usano e fanno arte
trattato dei cinque sensi, 1-17: ancora prendi una erba che si chiama acheni
plinio], 25-7: le donne ancora hanno voluto dare el nome a l'erba
e sì ben dentrovi conservata, che esplicava ancora i tendini, l'arterie e i
bencivenni [crusca]: si vede ancora nelle più piccole arteriuzze. a
minimi loro cannelli arteriosi, non ha però ancora deposto tutte le qualità del vegetabile.
o a esso si riferisce. -più genericamente ancora: terre e mari, che si
palazzeschi, 1-32: e tale rimarrò ancora vivo affondato in questa poltrona, e le
: mestiere difficile, che non ho ancora appreso. cassola, 2-281: grilloni
, / bench'io la creda, ancora mi diletta / udir comè suade la
: anche il pallore era stato ed era ancora un artifizio dei tempi, e se
palazzeschi, 4-95: in lui non era ancora artifizio alcuno, mala natura soltanto che
giovane, 9-26: e l'arsenale ancora / scorso, e le maestranze, e
ne'suoi versi, che ne rendono ancora un così grato odore. d'annunzio,
fa? l'artiglia / l'aquila ancora? d'annunzio, ii-759: o gloria
g. bentivoglio, 4-198: vi spedì ancora il mastro di campo bracamonte quasi con
mandasse. porzio, 351: ancora che avessero per tutta l'armata fatto palese
libero di mettere insieme le sue parole prima ancora di attribuir loro un senso.
. montano, 122: sono ricordate ancora le famose beltà di quel tempo,
sopra e bagnandovisi; lo che fanno ancora con grande frutto per i sentimi
lo asaro, il quale alcuni chiamano ancora nardo salvatico, è erba odorata e coronaria
le ascelle. violenza e maggiore ancora quanto più il detto piano 2
trasmise a noi, i quali usiamo ancora volgarmente e tuttodì questa voce latina che
. cesarotti, i-50: sono restate ancora fra noi alcune frasi -intonazione ascendente:
, 314: pur frequenti le giovine ancora essendo, la casa sua in scuola,
nonostante lo stato di disordine, ascenda ancora a una rispettabile cifra. 6.
rogazioni che le genti delle campagne fanno ancora al tempo dell'ascensa per ottenere buoni
. palazzeschi, 4-32: non avevano ancora trentanni... e già in
quale è traduzione il latino ascesso, mentre ancora la materia purulenta rimane chiusa e raccolta
rastiandole con tutta forza, ed asciandole ancora quanto bisogni. = deriv. da
non solamente sia soverchio, ma che ancora sia mal collegato e male unito con esso
guardare le figure e le storie, ancora che dilettino, mi piacevano; ma ora
vendicate. magalotti, 21-18: potremo ancora,... quando traggono venti,
a'miei tormenti. -non avere ancora o avere appena il capo asciutto:
avere appena il capo asciutto: avere ancora il capo bagnato dell'acqua battesimale;
apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / verginella s'asconde e vergognosa.
sata e vendereccia, ma ancora con parole incitatissime la dannò.
= termine scient. (non ancora registr. dalla crusca, 1863)
alle bombe, e di gas asfissianti ancora non si parlava. sinisgalli, 6-87:
cinque anni di lotte... chiedeva ancora asilo alle sorelle rientrando per sempre sotto
m. adriani, 1-80: ed è ancora asindeto, cioè scioglimento, perché si
l'intendente... non m'ha ancora fatto motto, ed è proba
quante asinerie mi toccherà di scrivere ancora finché non verrò in nausea a
talvolta del destrier corrente / il mulo ancora, e l'asina si vanta / pur
. moneti, 6: e gli farebbe ancora un ciarlatano / credere insin che un
: io so ch'egli non vi è ancora uscito di mente quello che voi deliberaste
libro delle visite de'boschi, quanto ancora ogni altro libro, aspettante alla sua carica
aspettava lui debole, e non bene ancora tenuto in soggezione dalla modesta ima- gine
sigaretta. luzi, 1-33: è ancora un'età, la mia, / che
: le sue magnificenze conosciute / saranno ancora, sì che i suoi nimici / non
diritto in base a circostanze che devono ancora verificarsi. b. davanzati, i-io
tissima, è vero, da loro ancora, ma per passarla in ricrea
solo de'filosofi della vecchia accademia, ma ancora di quelli della mezzana, e della
bellissimo aspetto. aretino, vi-25: ancora io ho l'aspetto bello e le
, gli aspetti benivoli fra loro sono ancora così disformi, ovvero i malivoli,
invisibile. comisso, 12-53: vi erano ancora certe bande montenegrine che aspiravano alla vecchia
popolo, tanti anni vezzeggiato, per ancora aspreggiare. halli, 1-1-57: te
12-663: il concorso de le vocali ancora suol producere asprezza o piacevol suono.
via attraverso il cerchio delle colline e ancora oltre i valichi dolci, poi più aspri
: ed ecco che contro a lui ancora sopravvengono gli amici con aspra correzione.
b. davanzali, i-36: dove ancora stavano intorati per l'aspro gastigo e
che produce tassa fetida non s'ha per ancora tanto lume, che se ne possa
[prosciutti] per lo male non ho ancora assaggiati. redi, 16-vii-362: mi
i professori della facoltà medica non avevano ancora assaggiato la sua prima propina.
magalotti, 9-1-223: assai sobri vorrei ancora che andassimo nell'etimologie. baretti, ii-
chi ha a fare con assai, ancora che sia inferiore, pure che possa
almeno almeno mi bisogna lasciar passare ancora assai di tempo prima di stampare quel
la vita, l'onore e l'anima ancora. lottini, 153: chi mette
dolce, per esser caldo, è ancora leggieri, e subito assalisce il capo
gonfio lucido di sudore, che si torcevano ancora e sbattevano i piedi sulla cenere sparsa
sbattevano i piedi sulla cenere sparsa tentando ancora di difendersi. stuparich, 2-392:
. b. segni, 140: sprezzato ancora il pericolo di ferdinando suo fratello,
mura della città, ma fatto breccia ancora in un angolo del castello, il
dei veri aspetti della vita, assaporarla ancora alla sua sorgente. moravia, v-38
asse. paolo da certaldo, 333: ancora ti guarda di non dire cosa lungo
. f. buonarroti, i-xxv: costumarono ancora di serrare i loro cassettini con delle
ch'abbia a esser, non so ancora. -lasciare sull'asse: lasciare
: altri, che non avevan potuto ancora avvicinarsi a gertrude così assediata, stavano
. varchi, 18-2-11: si disponeva ancora che la signoria dovesse assegnare il tempo
. che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga oraria
quale [giuliano] a giovare in ciò ancora le genti del nostro secolo e ad
. del papa, i-779: ci sono ancora i sali di ginestra, di assenzio
che di tali navi se ne servisse ancora ciro. asseriménto, sm. raro
canaglia sguinzagliata. pea, 6-85: ancora asserragliati all'imbocco di quelle strade e
sollecito petto fra me volgea; e ancora che abbagliato fosse il mio conoscimento,
frutti). soderini, ii-102: ancora si possono assettare [i capperi]
2-74: per che morgante s'avviava ancora, / e col battaglio si viene assettando
della casa, 562: vogliono essere ancora le veste assettate, e che bene stiano
mano se nelle fonde laterali v'erano ancora le pistole. tozzi, ii-357: mi
as- securazione, il quale si pratica ancora nelle mercanzie,... assecuri
asse- curazione, il quale si pratica ancora nelle mercanzie che si tramandano da luogo
delle piante. soderini, iii-214: ancora è proprio l'assideramento nella nascita del
entra in quel bagno, il quale ancora è caldo. idem, dee.,
crescenzi volgar., 2-13: e ancora più volte è detto, che la
della nuova religione... non ancora sicuramente assisa nei cuori. soffici,
tu se'el nostro re; vogliamo ancora questa regina che è tanto illuminata.
l'altro per que'pochi anni che ancora ne rimangono a campare. foscolo,
risparmio e coll'onesto traffico suo, assistita ancora dal marito, acquista censi e stabili
associabile, per unibile, non ha ancora il suggello dell'accademia; pure non parmi
partecipe. arila, 47: usa ancora, e specialmente di molto nel parlamento
anticipatamente, o di tre in tre ancora, come meglio accomodasse all'associato.
saliva impastato alle tenebre il tanfo non ancora dissolto nella freschezza della notte. prendeva
: ecci diverse volontà: non si sono ancora le cose assodate. cuoco, 1-18
male assodata. slataper, 1-99: ieri ancora sbalzavi oltre i vigneti e giù
iii-23-7: tutti soffriamo dell'armonia non ancora raggiunta o non ancora assodata. 4
dell'armonia non ancora raggiunta o non ancora assodata. 4. figur. che
boine, ii-82: doveva dirgli assolutamente ancora qualcosa, lo pregava di trovarsi di
, 191: [il dottore] aveva ancora crollato il capo, con un atto
ispecie. viviani, i-590: s'accorse ancora che né le differenti gravità assolute,
e la sua voce di soprano assoluto è ancora fresca e potente. 11
.: -messere, io ho ancora alcun peccato che io non v'ho
cortese natura... m'assolve ancora da questo pericolo. s. maffei,
e non è solo poesia e meno ancora si assomma in questa o quella particolare poesia
risucchiarono gli anelli della catena assommando l'ancora. 2. intr. (
tommaso di sasso, 1-29: ancora sì asomata / la natura v'avesse
dell'alba come in un socchiudere di palpebre ancora assonnate. 2. figur
si assopì in un sogno che risentiva ancora della febbre del giorno. beltramelli, iii-355
polverio delle lontananze di rosa, s'indovina ancora assopito il celeste mattutino del mare.
pendio: il cipresso. egli assorbe ancora l'acqua come me il sonno.
: quei giovani contadini non erano stati ancora assorbiti da alcuna propaganda dei nuovi partiti
, 550: a tratti / rombava ancora il cannone, e firenze / taceva,
potrebbe credere che questo anello, continuando ancora a rivolgersi, come pur fa,
. machiavelli, 335: debbe avere ancora quella avvertenza, nel camminare, che l'
. campanella, i-1-120: può esser ancora che l'aere, bollendo come acqua,
non furono però ribelli a dio, né ancora furono con dio, ma stettono per
assuefatti all'odore; al quale essendomi ancora io accostumato, ne mangiai e mi
; e così il lungamente afflitto petto ancora amava gli assuefatti lagrimari. machiavelli,
savonarola, iii-213: nello odorato è ancora misero, perché il tiranno porta odori
quale opinione 11 pontefice per alleggierire, ancora che fusse assueto a non curarsi delle
quelle virtù,... ma ancora di tutte quelle nobili arti, laonde
nelle due precedenti descrizioni, diverriano ancora molto maggiori. sarpi, i-314: sarebbe
: essere cosa assurdissima raffermare, siano ancora gli americani astretti a qualche soggezione verso
, gioia... / c'era ancora gioia / in que- st'assurda notte
. de marchi, 952: era ancora una bell'asta d'uomo, di solida
chiama leone, e a venezia, riserbando ancora la forza del greco, si chiama
mondo. beicari, 3-3-235: vedemmo ancora uno altro vecchio... mansuetissimo
trattato de'falconi, n: sono ancora altri astori, chiamati alpigiani, i quali
caro, 5-68: è necessario che siano ancora dilettevoli i giuochi o di combattere,
s'assomiglia a un bastoncino; dicesi ancora bottaccino e astragalo. algarotti, 1-25
astrali. redi, 16-iv-177: favoloso ancora è tutto ciò, che dell'astrale (
898: possibile che ci siano ancora di quelli che hanno del tempo da
al suo amante portava, che, ancora che ci avesse veduto la manifesta morte
plinio], ii-1422: è molto celebrata ancora la gioia astroite, e dicono quelli
magica. campanella, 2-211: ci sono ancora alcune pietre, come l'astroite e
essere. marsilio ficino, 2-46: è ancora nelle stelle e negli elementi una certa
. croce, i-2-119: chi disceme ancora i destini degli uomini secondo le congiunzioni degli
ben giudicare in essa si conviene; e ancora è altissima di tutte le altre [
l'astrologia in prattica, e l'osservanza ancora delle nativitadi. galileo, 818:
cose non restino indecise, e forse ancora mol- t'altre occulte. campanella,
, ii-285: l'astronomia tolemaica regnerebbe ancora, se keplero, disprezzando la taccia di
[i sensi della scrittura], ma ancora astrusi, come sono tutti i misteri
, e astuto. cavalca, 9-175: ancora è astutissimo in ciò che tenta
6-18: piacerai di parlare per esempio ancora d'un altro uomo savio, per
ella era bella del corpo e giovane ancora assai e destra e atante della persona
che giovani, molto in ciò esperti ed ancora forti e atanti delle persone, e
atmosfera serena, s'era lasciata trasportare ancora una volta dall'impulso. silone,
atoni fissi. campana, 109: aveva ancora la faccia a destra atona e contratta
difficoltà di smaltire il cibo. biasimollo ancora dicendo che negli orti non gli nasce
patre. anguillara, 6-154: e ancora in queste sorti avverse, atre /
tasso, iii-82: le mando ancora le stanze,... che si
deledda, ii-216: entrò nella cucina ancora buia e attaccò il suo cappotto nell'angolo
9-1-149: al quale non si è ancora attaccato punto della mala natura del maestro
, 1-112: la sera non era ancora venuto a vedermi; verso le nove feci
getti, 14-152. lutrech, ingagliardito ancora egli di fanterie svizzere,...
s'attaccherà la vite a questo modo ancora nel moro che è tanto alla vite amico
/ sul nudo ramo, che un prodigio ancora / tiene attaccata. -attaccato
e commentavano l'avviso funebre, verniciato ancora dal pennellone dell'attacchino.
di dante... troverrà ancora molto attamente nello scri vere
. falconi [tommaseo]: ancora i quartiroli o barili sono buoni
; e come fu giorno, vedendosi ancora molto dilungi dalla città e sentendosi molto stanco
, giorno, i-698: ti giovi ancora d'accusar sovente / il di- pintor
tuttoché sia anzi attempatetta che no, essere ancora assai picciola e sottil verga. grazzini
attemperare lo riso, così, e ancora più, lo parlare, saviamente
[crusca]: quando non è ancora terminato l'attendamento di tutto l'esercito
(72): messomi a studiare ancora in essa arte, se bene difficilissima la
lo conosceva di vista, ma era ancora suo grande amico e attenentissimo. lottini
baldinucci, 8-19: vi si voleva ancora tutta la piazza che lo circonda [
firenzuola, 459: il corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse il vero
mia! -colle mani tentò di aggrapparsi ancora all'affusto, delle mani che vi stampavano
refrazione cagionata dalla caligine de'vapori non ancora col purissimo fuoco degli splendori attenuata e
sopra i fiori si gittano, e ancora le vacche, acciocché la rugiada non
questo m'atterra, che voi desideriate ancora di scusarvi; che pensiate di scusarvi,
: tutti coloro che son felici, sono ancora sensitivi; e se tutte le cose
d'annunzio, v-1-953: non ci sono ancora nella terra lontana campi battuti per
iv-2-1124: atterrata ella non era ancora: ma certo qualcosa di lei era
si ripetono ed i passi, / e ancora atterriménto, sm. l'atterrire
grandissima venerazione, e dagli altri forestieri ancora; atteso che lionardo s'imaginò e
attestati gli americani, e c'erano ancora le trincee. 7. rifl
salvini, 30-1-419: gli autori ancora hanno le loro distinzioni, come era
. saba, 574: attigua / ancora soffre dietro a sé, per poco,
mani alla vita che non gli pareva ancora troppo bene attillata. nieri, 151:
non è più ombra ma non è ancora luce. bontempelli, 8-83: la vittoria
ix-21: gli occhi, che erano ancora luminosi / solo un attimo fa, /
attimi. idem, 2-589: vedesi ancora la diversità nelli attimi di polvere
: come attinenti alla letteratura si riguardano ancora gli scritti teorici intorno alla grammatica, alla
perfettamente. b. segni, 9-8: ancora gli uomini per natura sono atti a
una realtà decaduta e un'altra non ancora raggiunta. attirare, tr.
paghe, faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese.
attitudine, di disposizione: e non ancora in atto (una qualità, una
vero. machiavelli, 336: passansi ancora i fiumi che non si guadano, con
f. giambullari, 2-160: vannosene ancora nel genitivo, sotto spezie di appellativi,
il possessore o lo agente, ma ancora, secondo che attiva o passivamente pigliare
è composta la lombardia ve ne sono ancora 57 che non hanno potuto finora attivare
gelli, i-166: le cose contingenti ancora sono di due maniere, imperocché o
son nel vivere acquistati, / si dividono ancora in parti due: /..
4-19: ho visto dei tandem in servizio ancora attivo, coi loro pedalatori fin-di-secolo.
. croce, iii-23-7: è una storia ancora in atto, non ancora conclusa.
una storia ancora in atto, non ancora conclusa. -essere in atto: essere
che la materia sia atto? vuoi ancora che la materia nelle cose incorporee coincida
, ii-326: l'ufficio delle ipoteche è ancora aperto. quelli sono atti pubblici.
poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa a savona,
filosofici della medesima accademia inglese, e ancora altronde, essere avvenuto in paesi freddissimi,
cellini, 1-107 (250): ancora dava un po'd'atto alle mane
drammi: tira, tira: c'è ancora due atti prima che vadano a
a nuocere. arici, 172: pochi ancora / fra i molti nati agnelli a
di più di settantanni, ma atto ancora a quella faticosa vita. settembrini, 1-427
a questa voce tutti attoniti diventarono, ancora che altra volta l'avessero udito parlare,
stralunato e la spada in pugno, ancora macchiata di sangue. d'annunzio,
dal tuono, che dagl'italiani dicesi ancora intronato, e dai francesi, benché
crescenzi volgar., 4-18: fassi ancora uva passa in questo modo. attorcasi nella
attorciglia / ai tronchi che non vanno ancora in succhio / il suo chiassoso rapido
si fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone. 2. per
; e spesso, ma più spesso ancora, altri citavano lui. codice di procedura
1-8: le grandi fosse no attomeavano ancora i castelli. m. villani, 11-18
alvaro, 9-189: lo si distingueva ancora fra la folla come se lo attorniasse un
. saba, 524: si affanna ancora attorno / quel ritaglio di terra grigia,
, 2-25: l'acqua dell'irrigazione fa ancora un giro tutt'attomo i muri del
. muratori, 3-190: nota egli ancora di non aver medicato con gagliardi attraenti
aguatare lo sonno de'mariti vivi; ma ancora per attrappare li beni de'morti.
senza attrarre verso di me col fango ancora l'acqua. magalotti, 21-51:
, 2-139: un'altra [forza] ancora ce ne è sparsa per tutto l'
fa che il denaro circoli, invitandolo ancora ed attraendolo dal di fuori. monti
ancor ch'io sia civetta, tutti ancora mi corrono intorno, e si lasciano allettare
, quanto io ho mai potuto, che ancora io l'ho voluto accompagnare con
. campanella, 2-283: sti- maremo ancora che tutte le cose attrattive siano buone
faceva andare. cavalca, iii-95: ancora si aggrava questo dolore, considerando,
sospettare, che il campo marzio attraversasse ancora l'amo, e si estendesse
rimpianto che mi attra versa ancora come una spada. idem, 1-180:
f. corsini, 2-588: volle ancora che si facesse venire dalla vera cruz
di un caos d'attrezzi, continuava ancora l'applauso, col crepitìo di un fuoco
occorreva anche acquistare alcuni attrezzi agricoli, ancora un erpice, ancora un aratro.
attrezzi agricoli, ancora un erpice, ancora un aratro. -figur. panzini
come voi dite, falsamente s'attribuisca, ancora con questo alle dee e a loro
distanze che s'appartiene all'ordine, ancora non basta, se non vi si
., v-64: perché tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle
dante, conv., ii-m-15: dico ancora che quanto il cielo è più presso
1-1-412: questa potenzia religiosa, siccome ancora la intellettiva, vien tratta ad atto non
ma l'immagine dell'attuazione la riempiva ancora d'orrore. gentile, 2-52: il
]. campanella, i-1-128: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra
5 7-7: longo tempo aio clamato, ancora non fui audito. franceco da barberino
auditori. campanella, 1-85: oppongono ancora i sofisti che la poesia consiste in ingannar
: il governo non m'ha usato ancora tanta benignità da ficcarmi nel branco dei
de marchi, 760: poi correre ancora, auf! a recapitare una cinquantina
onde le generazioni e augu- menti e ancora i loro contrarii procedono. lorenzo de'
. garzoni, 1-403: erano avvezzi ancora d'augurare mediante gli animali bipedi.
. sannazaro, 8-120: ricordami avere ancora non poche volte riso de'casi della
, 31 (532): molti medici ancora, facendo eco alla voce del popolo
agostaro. muratori, 7-ii-339: rinomati ancora furono gli augustali, moneta d'oro
. borghini, 4-84: né c'inganni ancora il nome de'termini augustei detto di
/ grande, augusto, egli è romano ancora. d'annunzio, iv-2-293: tutte
455): ottaviano cesare, non ancora chiamato augusto,... lo 'mperio
né 'n tinta né 'n fiore, / ancora la fiore sia aulente. pier della
ii-285: guardi questa: ha ancora le chiome raccolte in una cuffia
di scrivere a i pochissimi, quando ancora tra quelli fosse platone. segneri,
mai non avesse cacciato saturno, e ancora l'età aurea durasse sotto caste leggi!
. comisso, 12-165: trovai la villa ancora tutta ricoperta di rampicanti i cui fiori
de'raggi d'un'aureola, come ancora usano le contadine nel milanese. carducci,
auricolare era non solamente utile, ma ancora necessaria. rama, i- 215
gli steli, / ancor son curvi; ancora / il focherei di venere / malinconico
preda; / fin che l'aurora sbadigliante ancora / li richiamasse a vigilar su l'
tombari, 2-224: un nuovo sole ancora più grande si profilò, rotolò dietro il
favore delle ausiliarie, indi queste altre ancora con qualunque buono o reo modo
, ii-637: [si trovava] ancora all'assedio d'amalfi come ausiliario del duca
1-1-49: non l'esercitarono l'agricoltura ancora gli austerissimi trappensi? barelli, ii-292
m. adriani, 3-5-299: mutasi ancora l'acerbo dei frutti della palma,
pochi o nessuno; ed è fanciullo ancora: / se fosser tra'nemici altri
australi. tasso, i-31: quando ancora instabilmente ora succedono i venti aquilonari a
..., e a patto ancora ch'e'mi soffrisse antigallico, com'io
, e l'austro spesso prosperamente spirando ancora chiama nell'alto mare. m.
parecchie considerazioni... recano tracce ancora profonde di quello spirito protezionista e autarcico
sassetti, 2: èssi mandato ancora il contratto della vendita...
l'eco della scarica non si era ancora spenta, che comin ciarono
le sue voglie, ma da far resistenza ancora quando il marito la volesse offendere.
1015: stimerei... che ancora in quelle proposizioni che non son de
, 1-9 (i-115): non voglio ancora armarmi di quella votatissima autorità: «
e del suo vin spumante / con verde ancora e pampinosa spoglia. idem, n-ii-349
ma c'era / d'autunno ancora qualche mazzo rosso / di bacche
inaugura / quei soli dissanguati / ancora più correnti della luna / nella foschia piovosa
2-59: bisogna fare così: combattere ancora sul piano legale e aspettare che la popolazione
, 3-3 (284): veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna
: / se schiavi, se lagrime / ancora rinserra, / è giovin la terra
di età, più di ragione dovresti ancora avanzarti nella sodezza di spirito.
quantunque la mattina fosse avanzata, c'era ancora della rugiada. pavese, i-401:
di macigni e di rovi, come desolato ancora dagli avanzi di una battaglia di giganti
, i-m: l'amico ha gli òcchi ancora sott'acqua. sveglia. se picchiate
, 31: avaro in nostra lingua è ancora colui che per rapina desidera di avere
mi fu scarso, de l'altre ancora non debba essermi avaro. chiabrera,
l'ave maria, in quell'ora che ancora suona; e per rimembranza di ciò
suonata l'avemaria e le ultime vibrazioni ancora tremavano ne l'aria ferma ed umida
dell'antica avena / su l'alba ancora scialba ma serena. d'annunzio,
e non mi dolgo: sei bella ancora, / ferma in posa dolce di sonno
dell'uovo, si stima buona essa ancora a qualche cosa, avendosi per molto
cede. soderini, ii-311: si può ancora del mese d'ottobre porre il ramerino
. villani, 2-6: questo narses ancora ebbe battaglia in italia col re de'goti
. forteguerri, 5-6: la fedeltade ancora in persia ha stanza. 23
che egli ebbero; il che troviamo ancora noi unitamente ne'due nostri migliori:
essere solamente nelle terze persone, ponendo ancora il singulare di avere per lo plurale
finirò scontrando, / s'io dalla mia ancora ho qualche iddio.
si può fidare interamente, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro alla
facesse di te una salsiccia non sarebbe ancora il tuo avere. bocchelli, i-324:
1032: mangiavano mele rosse con un'avidità ancora insaziata. moravia, v-144: dormii
sparse / tengonsi e speran nell'indugio ancora, / cadon tutte in un dì,
in me, come solea, tien fisi ancora, / ancor mi parla, e
misero mortale /... in questo ancora intende / d'avvantaggiarsi sopra ogn'altro
. goldoni, viii-308: egli è ancora in una fresca virilità, e mi
dalla natura, che 10 fa parere ancora più giovane di quello ch'egli è di
avvantaggio, davvantaggio: di più, ancora. della casa, 2-3-212: di
, per carità. baretti, ii-42: ancora un paio d'anni di rompimento di
dicono per di più, o più, ancora, oltre a ciò, ma è
parte], terza e per la quarta ancora, facendo ella parimente una scrittura avvantaggiosa
occhi fra il sonno, non s'era ancora avvisto dei piedi che gli si erano
ne avvede. cantoni, 353: era ancora bambino che già tutti s'erano avvisti
., 3-1 (269): sono ancora di quegli assai che credono troppo bene
. sannazaro, 4-77: di quelli ancora vi furono, che con più ammirazione
dee., 2-6 (179): ancora che povera femina fosse, pure era
sentimento avegnadioché dagli antichi, e avegnaché ancora, e ultimamente avegna del petrarca:
. m. villani, 7-9: e ancora erano condotti in parte che 'l conte
aveva avvelenato il delfino; con animo ancora, potendo, d'avvelenare il re
mezzo delle pompe in esito ripetuto, riuscì ancora al porto di destino.
è l'insieme dell'av- venimento che ancora fa impressione. bisogna convenire che fu
. boccaccio, i-183: e chi volesse ancora nelle antiche storie cercare, infiniti esempli
47-75: io non la vidi tante volte ancora / ch'io non trovasse in lei
cristo], 1-21-5: se tu ancora meditassi di cuore le pene dell'inferno
. pascoli, 380: e s'alza ancora ed alto un grido avventa, /
.. [ella] non aveva ancora finito di prendere in mano il fuso
guittone, ii-214: ma no è guaire ancora, / ch'eo fui in aventura
, pensa che la tua giovane età ancora è impossibile a queste cose. idem
. moravia, i-16: -ho ancora il tempo di andarmi a ficcare in
giamboni, 19: e colui giudicai ancora più bene avventurato, che in questo
: tutte queste cagioni insieme non parevono ancora sufficienti alla nuova bellezza, al colore
tempo ben credevano che fortuna si tenesse ancora a lui. m. villani, 8-106
quelle cose, le quali fanno, che ancora coloro, i quali sono avventurosissimi,
ceppi, e voleva ch'io vedessi sorgere ancora giorni così avventurosi. leopardi, ii-285
trattato d'astrologia [crusca]: e ancora mostreroe l'avveramento di questa lungura nel
2-121: questa medesima voce s'usa ancora avverbialmente. redi, 16-v-116: in questa
usavano i greci, e come usano ancora prudentemente molti toscani. baretti, ii-254:
, che negli scrittori antichi talvolta è ancora staccato, mantenendo il primo termine l'
, conv., i-xii-2: a biasimare ancora li suoi [del volgare] awersarii
di silvio il parente, / corruttibile ancora, ad immortale / secolo andò e fu
non solamente molto essere diverse, ma ancora avverse in alcuna parte.
. a. cocchi, 8-268: adattabile ancora è ad essi [morbi] l'
nuova, è in viaggio e deve ancora arrivare. deledda, ii-533: aveva chiuso
tua vita. leonardo, 2-226: e ancora ti ricordo che tu abbi grande avvertenza
acuto alle palme la avvertì che stava ancora stretta con le mani alle coma del toro
. m. adriani, 3-1-118: awertisci ancora di non proporre tu stesso molte e
cellini, 2-4 (307): ancora avevo avezzo quei mia giovani a portare
-7: giovine incauto e non avvezzo ancora, / rimirando a sentir dolcezza eguale
cade in terra, come le frondi ancora, et coperto dalle piogge et movimenti
, 23-104: non avvilire nessuno, ancora che i suoi siano stati oscuri o
punto arrogervi con parole; perciò che ancora il bene, quando sia soverchio,
i-150: prima di morire spero di passare ancora qualche giorno seco avviluppati tutti due nella
vino. gelli, ii-8: né ancora si può chiamare vino annacquato, ma
la oziosa iunone. sacchetti, 108-46: ancora s'usano di simili reggimenti che pasciuti
. nievo, 38: mi sta ancora dinanzi colla sua grande figura ardita e
niente. slataper, 1-115: c'era ancora una coppia d'amanti, e la
colle code avvinghiarsi. govoni, 3-7: ancora si assalgono furenti, / avvinghiandosi come
caro il tuo buono avvisamento, ed ancora tu non debbi avere discaro il mio
cennini, 28: bisognati essere avvisato, ancora è una carta che si chiama carta
male. giusti, i-316: sei ancora bambino e non puoi sapere il lato
mille desideri di sapere, ma spesso ancora... diventano oscuri.
fra le mani, come se aspettasse ancora qualcheduno, guardando qua e là i
e commentavano l'avviso funebre, verniciato ancora dal pennellone dell'attacchino. calvino,
e i sorgenti / rigagnoletti avvivan l'erbe ancora, / e bei cespi verdeggiano.
fiamme. beltramelli, i-214: ci sorrise ancora prima di chinarsi sul focolare ad avvivar
. caro, 5-68: si sente piacere ancora ne l'avvocare, nel disputare da
terrei sufficiente con ciò che fare posso, ancora che ne la patria mi trovassi?
beltramelli, i-21: quanto t'amo ancora per la tua dolcissima parola fascinatrice,
l'altra è sopravvenuta e l'altra ancora. soffici, 6-83: un fuoco divampante
la quale basta che sia un filo ancora sottile, avvolgendovisi e avvolticchiando- segli attorno
pavese, i-283: non c'eravamo ancora intesi e collegati, ma sapevo bene
: i ponti morti, i quali, ancora sieno permanenti, con una piccola azione
come si usava una volta, le pareva ancora una cosa troppo azzardata e impossibile
della mente umana,... pochissime ancora da tentativi diretti, e sperienze appositamente
fa un'altra e poi un'altra ancora; e poi non se ne azzecca
non l'avesse mezzo azzoppato, lo vedremmo ancora accorrere per le vie. pratolini
nella più grossa. idem, 2-588: ancora per esemplo del colore dell'aria allegheremo
loro religione, del quale antico nome traspaiono ancora fra certi azzurretti alcune lettere.
choc vitaminico a base b non era ancora di moda. 7. mus.
riuscitav ad ingannarlo e forse lo ingannava ancora. beltramelli, i-271: vedendoci quasi
l'altra, su di una pietra non ancora ricoperta di muschi, con una silice
babuasso. castiglione, 234: così ancora quando vedete uno che guarda troppo intento
e i soldati a mantenerci un po'ancora nei ranghi, dio sa che babele!
quella lingua che parlò adamo, parlarono ancora tutti i suoi posteri fino all'edificazione
le nocciuole bacate, da cui non sia ancora uscito il verme, hanno nel guscio
più alto /... / ha ancora qualche foglia d'oro / e l'
alduccio si era fermata, forse perché aveva ancora qualcosa da dire. =
2. scimunito (ed è voce ancora viva nell'italia merid.).
i-32: oh, uomini, non sapete ancora che l'indole d'ogni piacere è
stretta; /... e dico ancora / colui sa guadagnar, che tempo
[plinio], ii-120: il baccaro ancora ha solo la radice odorifera, chiamato
baccello. redi, 16-v-132: grati ancora al gusto sono que'baccelletti di cassia
propone, medesimamente la termina e conchiude ancora, e non il baci- liero che
santa teologia... feciono per sé ancora simile diffini- zione e di terminazione.
al lavoro: perciò tacevano, non ancora perché dominati dalla sua autorità sul podio.
mare, dove si direbbe che funzioni ancora il buono stampo carducciano. alvaro,
del nostro maestro, a cui portagli ancora i miei bacia mano. 3
baciarlo. boiardo, 1-22-24: ancora esser mi par nel paradiso, / quando
e giova a provocar l'orina. ancora si mantiene insalata come i capperi insalati
del maggiore dei laghi artificiali. è ancora una terra remota nel tempo, coperta
assai tranquillo e molto meditativo: avevo ancora su le labbra e nelle vene e nel
, baco e gelso, non pervennero ancora a farsi tanto popolari, che ogni
da i greci bericoche, delle quali, ancora che alquanto sta corrotto il vocabolo
« badà », et così ancora elefanti. = portogh. bada
settembre. di poi questo badalucco, ancora che dispettoso e strano, è mancato
, che passando la donna inviti quegli ancora che badano ad altro. galileo, 546
sua grassezza, e domandandogli se veniva ancora per tentare la reverenda badessa, non
..., la salda dell'amido ancora fresca e croccante, annaffia devotamente,
che un bel fuggir salva la vita ancora ». goldoni, iv-8: questa
da cui impedito a prostrarsi, sta ancora in piedi, allora quando il padre
! de marchi, i-330: prese ancora il badile, spinse sulla pietra della
sabbia, dei mattoni, e poi sabbia ancora, ne fece un mucchio. pascoli
beato. baldini, i-272: vedo ancora uscirmelo [alberto cecchi] incontro tra 'l
de sanctis, ii-390: ma egli era ancora più erudito e letterato che poeta e
la parola italiana antica, bella, viva ancora nel popolo è fiore; c'è
sotto l'imminente dominio della notte. ancora qualche punto bianco, qualche gem- mea
quali è sempre meglio rivolgersi, hanno ancora un aspetto troppo elegante. ojetti, ii-370
spiaggia si vuotava; pochi bagnanti indugiavano ancora. pavese, 2-17: le casette e
, / tossa del corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a benevento
parlare ad esseri simili a voi, ancora sommersi nelle bagnarole della banalità. =
mia pena a levarmi e, benché ancora notte fusse, uscire per le fosche
caldi, in un modesto e quindi ancora tranquillo stabilimento termale; e dopo le
entra in quel bagno, il quale ancora è caldo. idem, dee.,
cucina, stridevano ancora sui fornelli due grossi tacchini in un
in alcuni altri luoghi, così come ancora a verona, si chiama perlaro.
. pascoli, 113: getta l'ancora, amor mio; / non un'onda
ad una mezza dozzina d'amanti, ancora vestita da baiadera. fogazzaro, 2-267
ore di notte; e... ancora che sentissero il can dell'oste a
, iii-56: era senza cappello e ancora con la toga del tribunale addosso..
. ojetti, i-434: il territoriale ancora vestito di rosso e di turchino.
colle provviste. quasimodo, 1-58: ancora dalle bàite, / è tempo, i
materia durabile; come s'è fatto ancora dell'albero che noi chiamammo balano, il
corvo. redi, 16-iii-378: si trovano ancora attaccate alcune piccole conchiglie univalve,
vestimenti. redi, 16-v-137: ottima ancora la bollitura de'baiausti, del summac,
mia ringhiera. ojetti, ii-361: ancora: a metà dei due scaloni s'aprono
c balbutire come i latini, ma balbettare ancora e talvolta balbezzare. note al malmantile
qualcuno sulle scorie, / inventerà tutto ancora / o nulla nella sorte uniforme,
se v. s. ha per ancora cominciato a balbettare la lingua turchesca. alfieri
buti [manuzzi]: non sa ancora parlare, ma balbettica. =
, come i latini, ma balbettare ancora, e talvolta balbezzare, e più
balbettare (del bambino che non sa ancora articolare le parole; o di chi ha
balbutire come i latini, ma balbettare ancora. redi, 16ix- 106: non
questa sciagurata lingua d'italia, tutta ancora irta di selvatichezza dantesca... e
e di smisurate forze, e così ancora le balene oltre a tutti gli altri
ombra serale, che laggiù non era ancora arrivata. moravia, i-168: circonfusa di
1-260: beni balenati e perduti, è ancora per essi che conta esser nati.
forse la cavalla ed il mulo cozzarono ancora; forse le grandi assi, nel muoversi
e svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore confondendo i nuovi visi in un
che il sole si coricasse ». margon ancora lo priega che gli tenga infino all'
, sbalestrato. masuccio, 351: ancora che de multe vertù fusse accompagnato,
la feruta -non si muta, / ancora gli mi mandate tardi / passano balestri
(docum. nel sec. xii e ancora vivo nel sec. xvii),
) le balie degli agiati milanesi portavano ancora la raggiera a spilloni d'argento (
durante l'allattamento, mentre si succhia ancora il latte della balia { essere a balia
orrende, / ma è lor balia ancora, e col suo latte / le cresce
gli erano stati deputati, per onestà, ancora che il tempo non fusse venuto,
balìa). varchi, 18-1-142: deliberarono ancora, che in luogo degli otto di
ragionare / col conte orlando, ed ancora seguia, / però che li voleva raccontare
bastante. machiavelli, 517: i viniziani ancora vi avevano galee, ma a
papa nicolò l'anno 1289, e questo ancora, ciascuno da sé, sono bastanti
e mostrò il tascapane: ne aveva ancora un pezzetto, bastante fino alla sera
del carattere romagnolo e di quante altre teorie ancora, e dove tutti i caratteri buoni
ora il fango addosso non s'era ancora seccato, non c'era nemmeno modo d'
basterà dire che l'odissea non ottenne ancora in italia un traduttore- poeta.
ed eziandio i sopraddetti discesi de'fiorentini ancora avevano fatto tanto grande il sopraddetto borgo
donne [crusca]: chieggono ancora nuove medicine, ancoraché bastevo- lissimamente
, 2-2: non si vede ancora chi delle leggi e regole dello scrivere abbia
aceto, zucchero, e altri commestibili ancora. algarotti, 3-9: il bastimento
torbida / sospesi. baldini, i-605: ancora, a momenti, sembra aleggiare su
ridotta, attraverso il forte e ancora lungo la bastionata, il richiamo cor
(oggi nelle città che li conservano ancora, gli antichi bastioni, sono fre
il cielo sereno, senza stelle, aveva ancora un trepido chiaror di perla che si
val di susa, al luogo che serba ancora il nome di chiusa. cattaneo,
basto tronchi segati, di chiaro abete, ancora pieni d'umore nel taglio roseo.
sua vecchiaia. pratolini, 4-44: uscimmo ancora col babbo ed egli era orgoglioso di
ii-71: in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie, dove donne panciute
. idem, par., 23-78: ancora mi rendei / alla battaglia de'debili
5-516; recandosi nella sila, prima ancora di scendere nella fascia ionica, le
effetti occorrono in poche donne; pur ancora quelle che resistono alle battaglie d'amore
narrato una volta. la sconsolata vive ancora! sola, abbandonata... vive
! sola, abbandonata... vive ancora; ma tutti i suoi sensi sono
ma rialzandosi, ferito, per combattere ancora. de amicis, i-449: vediamo
d'arte e di sentimento, si battagliava ancora in francia al tempo degli enciclopedisti;
bella e ritenuta batta- glietta che fosse ancora in toscana, che durò per ispazio
paola, vidi il cadavere ancora spirante d'un soldato, che un giovane
dieci battelli per prendere de'pesci. ancora vi dico che le gran barche ancora
ancora vi dico che le gran barche ancora menano battelli. giòv. cavalcanti, 299
farisei. 3. palpitante, ancora in vita. boccaccio, iii-7-76:
i-234: i battenti delle porte erano ancora dipinti a bande diagonali gialle e nere e
muro. guicciardini, ii-297: nondimeno, ancora che avessino battuta cavitale con artiglieria,
castiglione, 253: non direte voi ancora, che di dui che maneggian l'arme
98: [la renna] mangia ancora molto volentieri il mosco, che nasce sopra
principii morali. sinisgalli, 6-187: oggi ancora la fisica batte in breccia la geometria
il fucile, l'esca e 'l solfanello ancora, non si poteva con buona logica
, 5-184: i cani sanguinari che ancora battono le vie di milano, in
diana a le coscienze torpide ed avvinte ancora al sogno del passato. -battere
. fra giordano, 5-25: e ancora semo fratelli non solamente nella natura,
: l'opera del baum- garten è ancora una voce del problema estetico, che
forate battezziamo le nostre divise grigioverdi che ancora hanno l'odore e le grosse pieghe del
la tenace pece. idem, 2-94: ancora mi risuonano negli orecchi quelle parole,
su di un sasso, trafelato, ancora tremante dal batticuore, asciugandosi il sudore col
fuscello sulla bàttima. montale, 104: ancora questa rupe / ti tenta? sì
ne diede per inteso. lo chiamò ancora... poi si alzò e andò
la sua vita [della candela] ancora lei riceve il flusso e reflusso, come
ragno / e dei pezzi di specchi ancora con lo stagno. / la più
anima del fanciullo e pareva che ascoltasse ancora il battito della maretta che frangesse le
al lavoro: perciò tacevano, non ancora perché dominati dalla sua autorità sul podio
e l'occhio e la mano e talvolta ancora il piede occupato... nella
pronta alla battuta di spirito se qualcuno avesse ancora voglia di stuzzicarla. piovene, 5-287
, iii-312: sotto le sue mura sta ancora abbandonato lo sferisterio dove ai dolci meriggi
., 8-7 (281): e ancora mi ricorda esser non guari lontana dal
. sbarbaro, 1-59: ci sono ancora gli animali che mi fanno sorridere:
meschini / tiepide, palpitanti e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento
. verga, 4-228: la baronessa era ancora lì, dove aveva cominciato a spogliarsi
2. locuz. - avere ancora la bava alla bocca: di chi
alla bocca: di chi si considera ancora bambino. -far la bava, aver
note al malmantile, 2-608: si dice ancora: e'fa venir a bava,
. sarpi, ii-209: li bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà di
seta traendolo dai bachi (quando è ancora bavella). garzoni.
207: a tripoli, volli camminare ancora nel bazar, una via blandamente tortuosa e
passati tanti anni; ma c'è ancora chi se ne ricorda, eh sì!
con bianche camicie; / non, così ancora bazzotto, il formaggio di latte soave
, ma non già forte. nasce ancora in arabia, in india, in media
le lamprede; i bdellostomi hanno struttura ancora più primitiva e degenerata, caratterizzati
bellezza superiore a questa e, meno ancora, tale che sia depurata perfino della espressione
tutti li fedeli di cristo, quando tutti ancora aspiravano alla perfetta santità. l.
, e dall'occhio... ancora aperto, dalla coda pizzuta e zegrinata.
sieno spenti, / che tu traessi ancora un po'di vino; / ché non
bartoli [alberti], 5-15: siavi ancora un magazzino, dove si riponghino e
pigliato. cicognani, 1-217: era ancora a letto per riguardarsi d'una infreddatura
bocchelli, i-178: il trabaccolo fu visto ancora per dieci minuti beccheggiante in balia,
per le connessioni della sua ossatura, quanto ancora per l'alberatura e per gli uomini
alle pescherie et alle beccherie si ritroverà ancora spesso. vasari, ii-440: voleva occupare
nievo, 303: per terra giacevano ancora alcuni chiodi avanzati al becchino che lo
parlate mi assicuravano gono l'osso ancora (od uno stecco?) / le
lungo. idem, 12-11: ancora di questo mese si mettono i montoni
tre becchi, che si vedono ancora nelle province e nelle case molto aristocratiche.
in mano si sporgevano dai palchi ancora vuoti, per accendere gli ultimi becchi a
la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame. boccaccio, viii-3-200:
i beccotti sulla pelle traeva dalla tasca ancora del cibo e coll'altra mano lo
bechio, il quale si chiama ancora tussilagine, mitiga la tosse. è di
e bella moglie, e alle volte ancora da una vecchia, grinza e mal composta
sacchetti, 33-68: non si dee ancora, né da beffa, né da dovero
, si faranno beffe di noi e forse ancora ci faranno qualche scherzo. galileo,
sacchetti, 219-114: così si rimase ancora questa cosa e con la beffa e col
torbido riluceva. pavese, io: sento ancora negli occhi la luce beffarda / dei
belato di musica delle zampogne, disse ancora. = deriv. da belare
/ all'uomo il cor dogliosamente, ancora / ch'estranio sia, chi si diparte
comisso, 7-6: certi deputati, non ancora effettivamente eletti, potevano bellamente avere diritto
non solamente contempla essa veritade, ma ancora contempla lo suo contemplare medesimo e la
concesso ad alcuno, né ad essa natura ancora, che ella metta inanzi cosa alcuna
: belli i belli occhi strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora e
e non più come passione condivisa e ancora operante. alvaro, 9-146: in
i dolori e le passioni amorose, bella ancora la morte e le ferite che per
baldini, 7-23: tu vedi quanto siano ancora rustiche queste bellezze nostrane che tu vai
il cielo più apertamente, il quale, ancora che crucciato ne sia, non perciò
vista. baldini, 7-100: come faccia ancora a incantare le donne non si sa
, i-2-42: li turchi non hanno ancora fatto uscire la sua armata; ben
tutta impennarsi nella persona come un galletto ancora giovane. bellicóso, agg.
la scalina. mezzo spiumato, e ancora del nidio, vispo. nievo, 704
». moretti, 88: eri giovane ancora a tren- tasette / anni..
, -ancora un po', -un pochino ancora, il piedino è a terra. oh
belli i belli occhi strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora e
di grave; ma nel suo cuore ripassano ancora dei soffi, e nei suoi occhi
, xiv-209: il tuo povero amico stenta ancora a credere che tu, corteggiata da
: questi appartamentini li vendeva mentr'erano ancora in costruzione, finiva affa bell'e
bello né buono: non può essere ancora di mala natura, perché il male non
magnifico sole primaverile e, sulla campagna ancora bagnata, l'aria era nitida e sana
oscura e le nuvole sbiadirono. sentiva ancora i beli delle pecore. = deverb
leopardi, 21-3: silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale
. montano, 122: sono ricordate ancora le famose beltà di quel tempo,
le spezierie, fuori del pepe, che ancora che là ne sia molto, non
poi di scoprirne di nuove, poi ancora di raddoppiare, di triplicare i sensi delle
mia pena a levarmi e, benché ancora notte fusse, uscire per le fosche
appresso alla morte, e... ancora non è fuor del letto, benché
; e per tanto tempo non è mancata ancora la materia al fuoco, benché nel
detto, la qual dice che non portava ancora benda, perché solo le maritate e
gli altri, arcita / e palemone ancora combattente. idem, dee., 1-5
diventato un altr'uomo, uno che abbiamo ancora da conoscere, un'eccezione, un
non sono da esser biasimati; ma ancora da quelli stessi, che rubati sono,
: e ben chiaro vegg'io siccome ancora / seguir loda e virtù qual ne'
. (149): né ancora spuntavano li raggi del sole bene bene,
strano come anche il tacchino non avesse ancora capito che bene o male doveva andar
organo. - anche, ancora. leggende di santi, 3-85:
, 1-7 (43): quella ancora è stimata felicità, che, non contata
. machiavelli, 49: da questo ancora depende la variazione del bene; perché
ferro rotto, ché tornerò bene saldo ancora, se mi vorrai bene. machiavelli,
sono, se egli non ha potuto ancora sentire per gusto di contemplazione i beni
per donazione come per testamento, esentando ancora li chierici dalle fazioni personali publiche,
dio. monti, iv-287: piacciavi ancora di ricordare a tutti di casa negri
al malmantile, 1-10: noi abbiamo ancora un altro modo di dire per esprimere
. de sanctis, iii-86: era ancora, come si direbbe oggi, un
estinse / fuma pe'cerchi de l'inferno ancora. 23. ant. circo
pappo se, moralmente, portavo cércine ancora e camminavo in carniccio. pascoli,
). fazio, v-18-53: ancora voglio che ne l'animo noti / i
si sono sollevate, e si sollevano per ancora. parini, giorno, i-229:
e si mangiano in insalata allorché sono ancora tenere, cioè prima che s'alzi
cerimonia, femminile e maschile, serba ancora la memoria d'un tempo; quanto è
memoria d'un tempo; quanto è ancora cerimonia e rito è vestito ancora all'uso
è ancora cerimonia e rito è vestito ancora all'uso antico, e non soltanto
poi, visto che la fiammella non voleva ancora spegnersi vi soffiò sopra. pavese,
con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla
si fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone. = deriv.
cure... in età buona ancora... il nobile gian maria era
316: -son ben uomo per guarir voi ancora, sì. -con quel mostaccio eh