alla z. varchi, v-50: sono ancora, si può dire, all'a
musicale arcaica (scala ipodorica), ancora in uso nei paesi germanici, indica
eziandio si dice, è cagione che ancora ad altre voci, e non pur agli
novelle narratrice. idem, 3: siano ancora cum tua gloria a la posterità del
(97): io non sono ancora tanto all'ordine di san benedetto stato,
sbarbaro, 2-82: e stupisco che ancora al mondo sian / gli alberi e
, 5-136: ma silvia non era ancora a questo punto. -presso.
. vasari, i-584: nella chiesa ancora di s. niccolò di là d'arno
vuol dormire? io la farò ancora addormentare al canto delle cicale. idem
osservata, che il suo cuore faceva ancora a mezzo con renzo, forse più
lama contro lama. beltramelli, ii-342: ancora pochi secondi e avrebbe dovuto trovarsi a
scrivere che ho fatto, eppure ho ancora a rispondere a una lunga lettera. dossi
banda, dagli antichi detta rinoceronte, ancora che in persia ella ritiene il nome
antico in quelle specie di stati non ancora uniti. leopardi, i-1296: perché
. idem, 19-345: essi avevano ancora negli occhi abbacinati i riflessi abbaglianti del
, è l'abbaco, prima dell'abbiccì ancora. nitri, 223: non aveva
che si sia appena svegliata e sia ancora abbagliata dalla gran luce. viani,
sollecito petto fra me volgea; e ancora che abbagliato fosse il mio conoscimento,
di evitare. emanuelli, 1-79: ancora oggi mi chiedo inutilmente per quale abbaglio
che abbaino s'appella, si mette ancora [ecc.]. manzoni, pr
. giamboni, 4-47: e taccio ancora li fatti delli crudeli lemniadi; e
volto. baretti, ii-324: ho caro ancora di sapere questo e quell'altro fatto
4-268: la bocca dell'uomo si abbandonava ancora con la stessa freddezza dell'adolescente,
città per aver sforzate le mura, ancora i terrazzini vi hanno qualche rimedio,
quasimodo, 1-40: dove gli alberi ancora / abbandonata più fanno la sera.
vuoto. idem, 1-259: lo presi ancora addosso con le braccia che cadevano abbandonate
un innamorato giovane che non vuole credere ancora all'abbandono e alla morte. cicognani
, / giacché non se ne sono ancora accorti, / dalle lor faci stesse abbarbagliati
panzini, ii-33: gli occhi erano ancora abbarbagliati dal sole e non distinguevano bene
. soderini, i-376: è bene ancora cacciar nelle fosse sterpi, ricci di
. idem, iv-83: commosso ancora [cesare] da alcuni del consiglio
palagio]..., più ancora il lodarono. crescenzi volgar., 5-5
dato tutto, non si è dato ancora abbastanza. 2. locuz. averne
iv-2-1123: l'aveva abbattuta sul tappeto ancora tutta anelante, come un violatore micidiale,
or perché non sarà permesso all'anima ancora di abbattere il corpo con digiuni,
adagio, guardando però se ci fosse ancora qualche uscio aperto. idem, pr.
varchi, 16-120: non accade egli ancora negli abbattimenti, che l'uno dei combattenti
cedario, per usare questa voce usata ancora da sant'agostino. collodi, 30
, par., 32-107: così ricorsi ancora alla dottrina / di colui che abbelliva
, i-329: la vita repubblicana abbellivasi ancora di fogge cavalleresche. 5. rifl
... se il fiasco è ancora intatto? 5. rifl. figur
a bologna...; e ancora vi dico più, che voi non apparaste
di sventura. varchi, 18-1-209: fu ancora ruberto acciaiuoli... da i
. soffici, 6-186: restava ancora però l'abbigliatura della zia..
. magalotti, 16-393: si vedono ancora alcune tazzette... con le
: se ne fanno [delle palle] ancora per artiglierie delle grosse, secondo loro
all'alba, la sera non aveva ancora ultimato l'opera; e v'erano degli
., 2-17: per la qual cosa ancora diciamo che cotali campi diventano abbondanti per
. b. adriani, i-31: ebbe ancora a chi piacque menocare, la virtù
tromba. pirandello, 6-262: qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata
; poi di qualunque opera incominciata e ancora imperfetta. s'abbozza e in pittura
in una data posizione. è ritenere l'ancora pendente sotto la prua, mediante la
che ha ricevuto una prima forma, ancora imperfetta e provvisoria; di prima stesura
. vasari, ii-237: si veggiono ancora molte figure grandi e finite ed alcune
oceano.,, vede in certo modo ancora quel che non vede; in quanto
reciprochi; implicando e abbracciando questa generalità ancora il cristianesimo. varchi, v-321:
2-2-19: prego v. ecc., ancora a nome di sua beatitudine, che
delle virtù, abbracciandone le occasioni, e ancora incontrandole, sii pur sicuro che.
allegrerei, quanto ringiovanirei, se potessi ancora dare una sola stretta abbracciata a ciascuna
. déledda, ii-993: il cane va ancora avanti per conto suo, anzi balza
, ii-1-101: e uno [libro] ancora oltr'a questo ne conserva..
molte parole, perché in quel tempo ancora non s'usavan l'abbreviature. varchi,
269: il rapitore cammina e cammina, ancora nell'abbrivio della intrapresa, mezzo correndo
abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora quasi fossero cose vive. d'annunzio,
corpo bruciato. soderini, ii-118: ancora gli ammazza [i bruchi] la polvere
a cena questa sera sarà più buono ancora. targioni tozzetti, 12-1-309: i loro
abbuiato dalla vecchiaia... dura ancora un poetico barlume delle eterne speranze.
mai. beltramelli, ii-321: lucevano ancora, nell'abdicante cielo, le ultime
di aberrazione, un momento che rammentava ancora con confusione e rossore. svevo
1-318: la furia selvaggia del mare che ancora sommergeva la pianura di tessaglia, ed
ed in cui nessun abete cavo era ancora disceso dal pelio degli argonauti. 4
vincono restino abili... ricordomi ancora che delle case che sono abili ne
testa... egli si dibattè ancora, ma invano. abilmente i ragazzi
partono. monti, x-1-66: stavasi ancora la terrestre mole / del càos sepolta
tu, che un abisso, veduto ancora dalla finestra di sicurissima torre, ti mette
fede. soffici, iv-245: ritirarsi ancora vorrebbe dire l'abisso, il buio,
di tebe, la grande, dov'erano ancora le aguglie, con lettere egizie,
v-169: ne'primi secoli, quando ancora la innocenza abitava nel mondo, le ghiande
di certi abiti determinati; e altri ancora ne acquista lungo la vita, per
ancora a stabilire l'ufficio. palazzeschi, 4-146
capitano... ha sodisfatto pienissimamente ancora a costoro. tommaseo-rigutini, 3285:
in picciol'uma, in breve fossa ancora / crasso, il ricco roman, giace
di baroni,... ed ancora avere di credenze e di mercanzie,
una scritta fatta da giovanbatista camerini e ancora al libro delle accomandite alla mer- catanzia
idem, 5-3: non si sapeva accomiatare ancora, / ché la donzella lo teneva
con i mobili nuovi che non avevo ancora finito di pagare. -figur.
voluptà. idem, 216: sono ancora in noi acomodati a guadagnare quelli exercitii
: posciaché proprio titolo non l'è ancora, che noi sappiamo, stato dato nel
: quasi un canto accompagnatorio, indistinto ancora, nella regione del sogno. =
, i-93: di questa pietra si fanno ancora, segandola, tavole, tondi,
delle porte di firenze, 120: sieno ancora tenuti detti cassieri scrivere al libro dell'
ii-1-270: scrivonlo [l'accento grave] ancora la maggior parte de'presenti uomini sopra
il quale [letto] egli s'ha ancora accumunato con me, non bastandogli d'
per li messi di mezzo, e ancora per le nostre persone, se abbisognasse
sciagurataggini. redi, 16-ix-270: può ancora accomodarsi l'infusione conforme si acconciano le
pena. idem, 5-686: non sapeva ancora acconciarsi al fasto e allo splendore della
petto, si gittoe in sul ferro ancora tepido dell'altra morte. viani,
, sale ed aceto in insalata; ed ancora cotto, acconcio nel medesimo modo.
presso a casa, mi sono stato ancora laggiù parecchi giorni per fare qualche mio
/ ti fa contento, e due fiate ancora / sotto l'italo ciel spongon lor
donna, ha da lasciar la vita ancora: / o che l'accorerà il duolo
inf., 13-84: « domanda tu ancora / di quel che credi ch'a
questo m'atterra, che voi desideriate ancora di scusarvi. leopardi, i-253: quello
importuni e falsi, che mi accoravano ancora più di quello che m'annoiassero.
poi ch'il vero intese, e intese ancora / che dèe l'aspra tenzon rinovellarsi
6-305: allora il costume da bagno aveva ancora un gonnellino, che d'anno in
dal latino vobiscum, nobiscum, eglino ancora qua riduconsi. salvini, iv-1-257:
17-79: non se ne son le genti ancora accorte / per la novella età.
nondimeno sola non basta, ma gli bisogna ancora la buona fortuna. galileo, 701
. segneri, iv-671: è lodevole ancora l'uscir di strada, per accorrere
idem, 16-ix-331: e'vi vuole ancora l'accorta industria e disinvoltura del medico
per seguire l'ordine imposto, ma ancora per farvi accorte. ciro di pers,
i divini ammaestramenti, ma si tolse ancora alla città marco furio, in cui solo
; bastava ch'egli si sporgesse ancora di quattro o cinque centimetri.
lucida come seta, che non si reggeva ancora sulle gambe, e stava accovacciato al
, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a
che amato. idem, 741: sono ancora inimici de'svizzeri tutti quelli uomini delle
che dalla natura concedute vi sono, ancora con maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere
bisogno. machiavelli, 24: trovò ancora la via aperta al modo dello
per altra pruova, che per arme, ancora / se sono queste accuse o false
. d'annunzio, iv-1-722: conservava ancora nell'orecchio il suono di quella voce;
ogni creatura che possono acciuffare, prima ancora dell'esame è accusabilissima.
dante, conv., i-x-n: mossimi ancora per difendere lui [il volgare]
medesima, che siete accusatrice, siate ancora giudice. ariosto, 4-64: sia
il sapore o il colore di frutto non ancora maturo (perciò: duro, aspro
st., 1-26: al giorno ancora acerbo, / allor ch'ai tufo toma
apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / verginella s'asconde e vergognosa.
, non vorrà anticipare bruscamente il genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà
17: fasci enormi di stelle alpine ancora acerbe. campana, 157: l'aroma
jovine, 3-213: la terra era acerba ancora e il grano appena spuntava. pratolini
il suo corpo è esile, patito o ancora acerbo, non sapremmo dire.
per l'età, perché morì non finiti ancora quaranta- quattro anni; acerba alla patria
sconsolato. idem, 22-101: quell'imago ancora / sospirar mi farà, farammi acerbo
cui un uomo che non si può dire ancora vecchio, sente la giovinezza passata da
5. dimin. acerbétto: non ancora pienamente maturo, duretto; alquanto aspro
esempio, le foglie dei pini; tali ancora le stipole del crespino, i picciuoli
sete. idem, 203: mentre è ancora verde, si condisce nell'aceto con
aceto odoroso e pettinata... era ancora bianca e con tanti capelli come una
piedi, con la bottiglia dell'aceto ancora nella mano, osservava. baldini,
x-3-191: viene ad essi [bufali] ancora una specie di male epidemico,
pini. cotali foglie sono dette ancora aghiformi, acerose. = voce dotta
vellutati da una bianca nebbiolina tra altri ancora rossi ed in agresto. e. cecchi
usa l'autore pur qui, ma ancora in altre parti in questa opera, sì
che è da libera terra, è migliore ancora che la pietrosa, purché ella sia
tiene in vasi di creta, piglia ancora essa, stando all'ombra, il fresco
acqua prese il nome, che conserva ancora oggi). domenichi [plinio]
pulita e di ghiaccio cristallino. chiamano ancora acqua pura l'acqua di sorgente quando è
se ne andò mentre l'acqua veniva ancora giù dal cielo come dio la mandava.
marino, 124: quivi mi venne voglia ancora a me di farmi ramazzare, ma
lascia correre l'acqua per la china; ancora: ne caveremo guadagno. giusti,
don antonio, che non sapeva ancora in quali acque navigava.
facile e credono che il diavolo abbia ancora paura dell'asperges; ma il diavolo
1-91: tutte queste osservazioni non bastano ancora a decidere un dubbio antico, se
attribuivano anche proprietà medicinali. oggi è ancora largamente usata, ma soltanto come profumo
che mangiare. -io so ben far altro ancora. -credolti troppo, ma che
sangue. dossi, 32: mentre titubo ancora a fare la scelta tra le due
. cocchi, 4-1-51: si è osservato ancora, che ottime sono le acque termali
note al malmantile, 398: si dice ancora dalla plebe pacchiare; e s'intende
. dei dipinti vernacoli che si vedono ancora sulle insegne di certe osterie di campagna
mercato di campo de'fiori non aveva ancora imparato. = voce romanesca: l'
ci additò moltissime piccole bolluzze e non ancora marciose, le quali volgarmente son chiamate
... l'inscrizioni antiche somministrano ancora altri esempi di devoti aquari. =
ha di stazionario nella società, e stendeva ancora largamente le sue radici.
parete. pirandello, 5-33: ecco lì ancora, accanto al let- tuccio d'ottone
, 1-29: c'era la catena dell'ancora, tesa obliqua che ogni tanto oscillava
decozioni e i sali essenziali; ci sono ancora i sali di ginestra. verga,
b. cavalcanti, 2-44: puossi ancora considerare in quegli [dei] l'
terrestri. idem, 2-48: considerisi ancora... la comodità degli esercizi a
ti vedo, e guarderai se c'è ancora tanto sole da farti distinguere l'albero
di spirito di vino canforato, sarà ancora miglior effetto. lustri, 1-4-99:
molto sopravvegnenti, l'uve nella vigna ancora stanti, ovvero dopo la vendemmia,
crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante...
alle midolle. pirandello, 6-24: spruzzolava ancora dalle nuvole... un'acquerugiola
m. cecchi, 6-3-3: un acquitrino ancora, / che s'è scoperto sotto
. crescenzi volgar., 1-8: e ancora questi sono i segnali da trovar tacque
amaro e insieme una risoluzione più acre ancora. pascoli, 239: e
variabile nei diversi paesi che l'usano ancora (da 40 a 80 are)
. de marchi, 91: era ancora di quei vecchi maestri [di musica
: svegliò il domestico; lo interrogò ancora, con più acume, con più pazienza
negli altrui fatti, e ne'pensieri ancora, possegghiamo un
b. croce, iii-23-40: se oggi ancora noi tutti proviamo insofferenza e avversione per
eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastanmi ancora; altre, di neve / da
7-35: questi [buccheri], ancora bagnati, cavano fuori un odore o tanfo
di muschio. soffici, ii-204: ancora risento l'odore umidiccio, acuto di quei
, 2-25: l'acqua dell'irrigazione fa ancora un giro tutt'attomo i muri del
293: loisi, sentendosi chiamare, ancora che duro gli fusse l'andare e
adagio, guardando però se ci fosse ancora qualche uscio aperto. [ediz.
adamo, a un vivaio di razze ancora allo stato primitivo. manzini, 11-127
pria s'adastia al ben fare, ancora che li sia caro, / mentr'unque
ch'avemo cominciato, e non l'avemo ancora compiuto. m. villani, 9-3
perché sono ancor giovane e non mi sono ancora adattato al fatto d'esser marito e
adatto ha le qualità, e i mezzi ancora. chi è atto a insegnare,
, / sì che nessun se n'è ancora addato. boccaccio, iii-5-26: e
: sono nella trappola entrati, ed ancora non se ne addanno. manzoni,
mi dico... che non basta ancora, che per farla finita l'orrore
. baldinucci, 72: guida diciamo ancora ad uno strumento di finissimo acciaio,
[della canapa], né son bene ancora / tutte le scheggie conquassate e dome
lui, e molte delle quali erano ancora in vigore nel tempo in cui gli
leone, d'un cane. si dice ancora dello scudo, quando lo smalto della
, l'antiche formule coll'antica maestà ancora furono tolte via. monti, 5-803:
che al passato si dà; e dissersi ancora per lo innanzi e per lo adietro
ii-318: le rosse scarlattine, che ancora esse da dommasco s'addomandano [cioè
sorte. idem, iii-638: danno fuori ancora di questi nocchi a piè o nel
casa natia... addio, casa ancora straniera... addio chiesa,
/ all'uomo il cor dogliosamente, ancora / ch'estranio sia, chi si diparte
in quelli ch'erano, e sono ancora, i quartieri nuovi... addio
addio senz'altra speme / di riscontrarla ancora / per la mondana via. giusti,
stagionata di un impiegato pensionato potesse essere ancora così leggera e così libera -come
-come un filo a cui nulla sia ancora rimasto attaccato davvero e che non abbia
filo s'addipana. / ne tengo ancora un capo. = comp. di
che tra altra gente addivenisse, e addivegna ancora, sì come in grecia, non
pellico, 187: diverse cose concorsero ancora a recarmi dispiacere, e furono tra
mulo così addobbato co'cavoli innanzi, ancora più si maravigliavono. boiardo, 2-11-56
colli, la visione grandiosa della pianura ancora più emozionante. 4. stor
frontoni a linee precise, non addolciti ancora dai millenni. campana, 53: ho
dall'argento lunare che lo rendeva però ancora più misterioso. comisso, 14-103: in
talora si astengono di accordar colla lingua ancora le mani... i leoni stessi
... o popoli brutali non ancora addimesticati, senza legge e senza cognizione
ora direbbesi addoppiarlo, e, con ancora più intensità, raddoppiarlo. dossi,
gravissimo sonno...; facendo ancora le bestie sonnacchiose et addormentate. pallavicino,
risiede felicità, essendo una tal'esenzione comune ancora agli addormentati. vico, 227:
della casa, 553: diamo ancora alcuno iudicio cattivo di noi medesimi,
mi pareva di sentirlo muovere per la casa ancora addormentata e buia, svegliare il cane
medico, perché i medici s'addottorano ancora in filosofia. leggi di toscana,
come i medesimi [argomenti] militassero ancora contro ad archimede, adducente lo scacciamento
mia qualità vile e popolaresca, e ancora in servitudine, e atta in niuna
, vissuti, intravisti e non ancora adeguatamente pensati. = comp.
a tutti i tuoi doveri non sei ancora in pace con te stesso, gli
e gli stami. questi ultimi possono ancora farsi aderenti fra loro per mezzo dei filamenti
poeta fiorentino. arici, 345: intorno ancora / a le pareti osserva come forte
4-1-168: non è irragionevole il sospettare ancora, che... possa essersi formata
. verga, 4-361: non s'avevano ancora indizii d'ulcerazione; l'adesione stessa
superficie di altri corpi. adesione significa ancora la forza che li ritiene attaccati, chiamata
..: le fiondi dell'adianto, ancora che si gittino nell'acqua, non
sotto forma di sciroppo. se ne fanno ancora tisane raccomandate nella tosse.
1-397: era grosso, con l'adipe ancora consistente. fracchia, 425: rideva
regresso alla potenza primigenia dell'inizio, ancora privo di determinazioni etiche. =
adiroso; è che io non ho ancora ordinato il modo di vivere: questo fa
reputazione, che essendo irati s'adiravano ancora più, però ch'erano stati vinti
: se quindi, si voleva tentare ancora la strada degli accordi, la cosa stessa
adiungervi questa parte: che la cosa dipinta ancora per sé diletti.
adocchiando. de marchi, 281: mandò ancora un sordo gemito, adocchiando collo sguardo
, v-13-3: io ero ad ascoltare ancora attento, / quando mi puose mente
occhiata in fretta a renzo, disse, ancora tra sé: -non ti conosco.
sm. latin. appena adolescente, ancora ragazzo. dante, conv.,
volgar., 10-1 (218): ancora continuamente favella il diavolo per li uomini
aduna e ristrigne insieme »; e ancora, landino [purg., 11-19
adonis aestivus, l.), conosciuto ancora sotto i nomi di fior rosso,
domandi ti saràe adempiuto; e spero ancora più di fare, ché sapienza co molte
quale non solamente l'opera manuale, ma ancora lo 'ngegno e la 'ndustria dell'artefice
paolo da certaldo, 332: ancora s'appartiene al giudice d'essere pia toso
loro e servirsene; ma più riverente ancora sarà: porre in opera e simili.
all'unione, il sito e 'l movimento ancora esser possono cagione onde le particelle degli
i-180: seguitò ne'suoi privati ragionari ancora di rifiutare simili adoramenti. tommaseo [s
vero. savonarola, iv-15: adorare ancora in ispirito è aprossimarsi a dio,
potresti ben, tante n'ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento
: ma egli è venuto tempo, e ancora è, nel quale li veri adoratori
luogo lo raggio del sole non avea ancora risoluta la rugiada. landino, 201
del poeta che io leggevo non adomava ancora i tavolinetti dei salotti mondani. palazzeschi
tramontata ai nostri anni: la adottano ancora alcuni personaggi ai quali conviene la socialità
i-449: « in età buona, ancora, che le reni e ghiandole adrenali
le reni e ghiandole adrenali potevano rendergli ancora qualche servigio »; e, in
, tuttavolta che sia la nave all'ancora, o voglia far bella mostra.
587: e forse peggio gli avverrebbe ancora, che egli sarebbe avuto per malvagio
non solamente non gli obbedisce, ma ancora prevarica e adultera tutti i suoi consigli
, non solamente matrimoniali con iunone, ma ancora adulterini. 3. dir.
carletti, 136: questi popoli, ancora che siano gentili, usano di maritarsi
ita a persona che ne la pagherà ancora; e l'adultero che l'ha menata
opinione differente, e giudicando dalla tragedia ancora potersi trarre per la civile adunanza qualche
e di vivere in povertade, e ancora poveramente morire. scala del paradiso,
. non solamente lo spirito, ma ancora il sangue e quel vapore aereo, che
), abbrev. da aérostatier (ancora docum. nel 1798), connesso con
: la vita / che t'affabula è ancora troppo breve / se ti contiene.
. v.]: affaccettare, dicesi ancora di certi pezzi che si usano nelle
novo / affacciarsi alla vita, e indietro ancora / volgere il guardo ove non lice
beni;... ma che per ancora non si trova chi si affacci,
quel glorioso lume, e dall'animo ancora quello spirituale contento, che n'affacilitava
andare. crescenzi volgar., 1-5: ancora è da provvedere del luogo, dove
che la donna diceva, non gli fosse ancora 11 polso e 'l battimento del cuore
della scarperia... appena aveano ancora dell'affanno del di preso alcuno riposo
cicognani, 3-130: il paragone non arriva ancora a dire abbastanza l'affannosità, la
dati tanti affannosi sospiri allontanandoci, se ella ancora con mortai sentenza non ci vuole dividere
strano che fra poco agli orecchi nostri ancora suonasse affarato o affaroso, per *
e le spalle; e non ne sono ancora libero. verga, i-24:
xi-315: quando la questione romana era ancora lontana,... sarebbe stato savio
1-189: i ministri, non trovandosi ancora i successori, rimanevano al loro posto per
terzo affare di medicinali americani e guadagnai ancora. piovene, 2-159: la prosperità degli
solo gli uomini, ma le donne ancora di alto affare debbono coltivar la parte
fatti per propria cortesia dalle donne, ancora che forse alla mia nobiltà s'affacessero
. idem, iii-125: agli arbori ancora nei lati asciutti s'affà l'acqua,
perfetto e dell'imperativo nella seconda persona ancora meno ». affarétto, sm
dipender l'ultima risoluzione, sì che quella ancora non possa esser in parte affascinata da
senza darmi pensiero di quello che dovrò ancora affaticare colà per consumare con decenza quel
, 4-209: una città che è ancora da farsi e dove di necessità la vita
farsi e dove di necessità la vita ha ancora un ritmo grandemente affaticato e contradittorio.
tu vuoi che si creda, perché, ancora che in contrario siano molti riscontri e
svevo, 1-133: per qualche tempo ancora vi si costringeva [alla lettura]
marinaio, che va a liberare l'ancora, che s'è afferrata a scoglio o
vedete? si direbbe che c'è ancora del sangue. bontempelli, 9-270:
intr. marin. ant. calare l'ancora (il ferro), attraccare.
in maschera / di sorriso / affetta ancora un'aria disinvolta / prima che scada
quel poco tempo, mi pare di essere ancora quello stesso... che fui
nizione e natura sua solamente, ma bisogna ancora conoscere tutti gli affetti, ovvero accidenti
d'incanto, / che vuol ch'ancora la riverisca e inchine, / e nelle
dal portamento della voce, ond'è chiamato ancora * canto legato '. -anche
. della casa, 573: male fanno ancora quelli, che tratto tratto si pongono
e mala voce, il che si dice ancora appiccar sonagli e affibbiar bottoni senza ucchiegli
francesco da barberino, 221: pognamo ancora che queste parole / che segui tan
erano affidate a una donna, giovane ancora, una specie di massaia o di
croce di cristo, si è l'ancora della nave. fiore di virtù, 31
ceppi aspri di nodi, drizzano i rami ancora spogli, armati d'affilatissime spine.
la persona inferma affinisca, nondimeno però ancora è vivo infino che v'è lo
[crusca]: l'affinità si contrae ancora per fornicario congiungimento. idem [crusca
voi fatta, / tra voi sia ancora affinità contratta. bandello, 1-1 (i-12
piovene, 2-16: l'inghilterra serbava ancora una certa attrattiva, fondata su una presunta
: convien [il nome d'incesto] ancora a quella copula, la quale segua
]: in questi venti pruo- vano ancora i cavalli frequentemente le affiocature.
cece. redi, 16-vi-184: le rimanderò ancora la lira, che ella ha speso
fior d'acqua '): voce non ancora registrata dalla crusca né dal tommaseo.
capra -poi me -e poi la sua capra ancora - e così ora l'una,
. tassoni [tommaseo]: dicono ancora che quando l'im- maginazione passa leggermente
, parlando di questi la si può dire ancora una classe comoda e danarosa. idem
invole / dal nido i figli non pennuti ancora, / che in mi- serabil canto
pace la sua età non molto provetta ancora, ma pur afflitta pei sofferti disagi
abbondanza. fra giordano, 11: ancora è più, e maggiore la sua
, 16-ix-389: al che può molto aver ancora cooperato la debolezza dell'ischio medesimo ricevente
il ponte fatto dai franzesi, e ancora affuocarne qualcuna di dette barche per vedere
, 3-134: gli pareva di vederlo ancora... bocconi nel barroccio vuoto nelle
panni e paglia da quella parte che ancora non ardeva. v. borghini, i-1-180
nuovo, che elsa non le aveva ancora conosciuto ne'bei parlari di famiglia; parole
giù dall'altra gamba. forse stava ancora affondando a pochi palmi sotto di lei.
istante; poi la falce s'affondava ancora, lucida e affilata. serra, ii-432
23-147: la quale [coscienza], ancora che affondata dal- l'onde deu'altnii
li bera la manovra dell'ancora. = deriv. da affondare.
è dar fondo e gettare una seconda ancora dalla parte di prua, per tenersi
non affortificavan quel luogo, il quale ancora non era occupato. machiavelli, 532
f. giambullari, 2-197: dicesi ancora: io ti affosso il campo,
parlo. arici, 143: i bruti ancora / dolce affiena un bel canto,
del trecento, e la cripta conserva ancora alcuni bassorilievi romanici. sbarbaro, 1-65
16-iv-85: l'osservano [il tempo] ancora tutti gli altri uccelli di passo;
contrario si accorga, che dopo il perdono ancora vuole la sleale tenere con quel traditore
esso. crescenzi volgar., 12-2: ancora di questo mese si posson comprar le
gadda, 532: si lisciò ancora i baffi, nerissimi, affusolandoli tra
cerebro. idem, 5-20: hanno ancora le pere questa proprietà, che se saranno
di necessità (aftizzazióne) sugli animali ancora sani. aftóso, agg.
gli alberi che fanno ghiande, fanno ancora l'agarico. questo è un fungo
altari, i mausolei, si trovano ancora rigurgitanti di agate, di ori,
lazzeruolo. tanaglia, 3-151: perfetto ancora è il vertice agazzino / che al
, 6-6-460: il papa non lo tratta ancora come prigione per la vita;.
tanto sono più degne e più nobili ancora esse, e che quanto ciascuna cosa
nobile. vasari, i-103: cavasi ancora in istria una pietra bianca livida, la
= neol. che il tommaseo non registrava ancora. agganciante (part. pres
sotto i capelli o la pelle avevano ancora la pnirigine, capitavano al negozio per
d. bartoli, 34-106: ma ghiaccia ancora il mare... benché non
all'aggetto della finestra, col viso ancora rivolto a lei. c. e.
è deposta su due cavalletti. è ancora coperta dalla coltre e dai miei fiori.
la sua prosa [di carducci] ancora agghindata si snodò come quella di manzoni
veder più tosto, e tu medesmo ancora. anguillara, 2-112: cento e più
compra tutto a vilissimi prezzi, et ancora l'argento vivo, con il quale ancora
ancora l'argento vivo, con il quale ancora loro s'aggirano per fermarlo in buono
amleto, ofelia, forse, non capisce ancora. 3. rifl. ant.
machiavelli, 630: a questi mali questo ancora mi si agiugne. vasari, i-122
47-74: io non la vidi tante volte ancora / ch'io non trovasse in lei
cellini, 508: nessuno altro uomo ancora non l'ha aggiunto. s. caterina
verso la porta. baldini, 4-187: ancora non si può dire lo stile che
stato di vello, era davvero ancora così come una pecora innocente: non capiva
: in que'tempi non era ritrovato ancora il modo di trarlo [lo zucchero]
4-610: convertita in fine la pace ancora in un ozio molle ed effemminato,
va giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro
gli olmi. vettori, i-72: è ancora opinione de'lavoratori di terre più intendenti
sempre da tutti coloro i quali hanno ancora il culto, non dicesi neppure delle
: le deboli spalle si possono aggravare ancora di oro e di ricchezze, e niente
lucido di sudore, che si torcevano ancora e sbattevano i piedi sulla cenere sparsa
sbattevano i piedi sulla cenere sparsa tentando ancora di difendersi. cardarelli, 6-17:
trent'anni, d'una bellezza sfiorita ma ancora aggressiva. c. e. gadda
alla prima notte dei nostri strampalati viaggi, ancora mi si aggriccia la pelle. pratolini
pelle. pratolini, 3-16: spesso ero ancora insonnolito, e le mani mi si
ii-155: poveri piemontesi, che non sapete ancora come le lettere agguagliano l'uomo di
di- siderino aguagliarsi come al nome così ancora alla virtù. sannazaro, 2-61:
. soffici, 6-68: possiamo essere ancora felici: io non sono mai stato tuo
: altri, che non avevan potuto ancora avvicinarsi a gertrude così asse
lei se ha dovuto lottare e se ancora deve lottare per non essere vista e presa
artigli, / al falcon giovinetto e non ancora / uso a le cacce agevola i
molto ben grassa; non di meno è ancora una bellissima giovane, e porta così
e fresco agio della mia intelligenza, crescerà ancora sempre più. -avere,
serpentino. deledda, ii-637: è ancora bambina,... a volte ride
sognò, si svegliò che era buio ancora e non potè riaddormentarsi. bontempelli,
le pastinache, che voi le mettete ancora nell'agliata cotta. 2.
sm. bot. aglio in erba, ancora privo di bulbo (usato per condire
che l'aglio e la cipolla talliscono ancora che siano fuor della terra, e come
capitolo antecedente delli fidecommissi masculini, entrano ancora nelli fidecommissi agnatizi, o familiari,
nato della pecora, quando non ha ancora compiuto tanno. fra giordano,
calca ci facemmo strada per uscire, ancora con belato d'agnelli ci ripetevano:
ch'avia comperate in picardia, è ancora preso. = dal lat.
ti fa contento, e due fiate ancora / sotto l'italo ciel spongon
accanto, ma le mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava la stoffa
de'vizi e delle virtù, 310: ancora è segnale di questo puzzolente agognaménto
/ la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena. 2. pianta,
boccaccio, i-317: e tanto più ancora avea operato la virtù degli sparti liquori,
temere non fosse morto, ma pure ancora gli 'ncominciò a strignere agramente le carni
vellutati da una bianca nebbiolina tra altri ancora rossi ed in agresto. 2
non mature. cennini, 46: e ancora bel colore mettendovi entro l'azzurro della
ogni villanello. -in agresto: non ancora giunto a maturazione. d. bartoli
dei suoi acini, altri, siccome ancora in agresto, verdeggiano, piccioli e
alba che affretta rosea / al campo ancora grigio gli agricoli. 2.
seguitare. idem, 7-170: ed ancora quello ha l'uso trovato, che agri
i semi. soderini, ii-34: ancora sopra le loggie dei lati ripieni di
assai fertile di riso e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di biade e
78 (104): egu hae ancora il signore grande abondanza d'aguglie,
, i-13: gran spaccio si fa ancora in quel fondaco di alcuni morselletti fatti di
il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti nel vento odore di battaglia.
i-183: eravamo in aperta campagna che ancora cantavano i galli usciti appena su le aie
fosse, e oramai giovinetto, abbisognava ancora di tante cure, di guida soprattutto
solatio, dove la dura terra portava ancora il disegno di aiuole. idem, ii-318
crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante,...
. soderini, i-469: per fare ancora i vini piccanti, saporiti e dolci
cercato di tirare innanzi aiutata dal genitore ancora vivo. -iron. m
accidenti, a'dicitori, la fortuna ancora, alcuna volta aiutatrice de'paurosi, sopra
... qual privilegio s'estende ancora ai loro aiuti. c. e.
deledda, ii-417: dentro si sentiva ancora il rumore monotono della macina del grano
: quell'amor ch'è nudo, ancora ha l'ali, / onde sen fugge
. marsilio ficino, 1-941: volo ancora io liberamente in ogni parte, elevato
e quelli che della guerra conoscevano ancora soltanto le bandiere vivaci e le uniformi splendenti
la sua faccia appare per un momento ancora più slavata e triste, poi torna in
bruno, 224: cossi fanno ancora color che portan birra ed ala;
dei due mulini era trattenuto da un'ancora di prua, alando sulla quale a forza
alba modesta e pallida, che ho ancora dinanzi agli occhi, striata di larghi riflessi
era un'alba leggera, tra le forme ancora confuse delle case e dei tetti i
idem, 3-39: quant'albe nasceranno ancora al mondo / dopo di noi!
magalotti, 21-150: svanisce questo albeggiamento ancora per piccola dose di spirito di zolfo
quella parte di cielo che albeggiando manteneva ancora le tracce del suo splendore: -o
, 5-43: i sassolini della strada erano ancora gli stessi, e i fusti freschi
nudi. poi qualche pezza di granoturco ancora. poi delle vigne, poi delle
paternostro di san giuliano spesse volte, ancora che abbia buon letto, alberga male
mezzogiorno ma per i corridoi c'era ancora buio. il tanfo del sonno,
2-97: albero tagliato che rimette: ancora spero. idem, 2-413: sono li
fa quando è sopraggiunta la notte, ancora secchi. / iddio non si dà
: la montagna, nel fondo portava ancora i suoi alberi suscitando sempre la vecchia
carletti, 118: vi sono ancora pere,... le quali acconcie
/ primo e solo, nell'orto ancora ignudo. govoni, 1-195: io che
passata nella nostra lingua in altre piante ancora, per distinguerle, con ciò sia
. bencivenni [crusca]: ancora alcanna e galla, distemperate in olio
egitto, conosciuto da tempo antichissimo, e ancora al dì d'oggi coltivato dagli
de'piedi, e per tingere ancora il dorso, la criniera, il zoccolo
[plinio], i-244: nascevi ancora uno animale, che si chiama alce,
simili alla verbenaca, la quale si chiama ancora aristereo: ha tre o quattro gambi
barilli, 2-182: non ho ancora capito bene se metton le banane nel brodo
compra tutto a vilissimi prezzi, et ancora l'argento vivo, con il quale ancora
ancora l'argento vivo, con il quale ancora loro s'aggirano per fermarlo in buono
della pineta nel tratto che aveva ancora della verginità favolosa alcionèa. =
plinio], ii-1006: fassi in mare ancora l'alcioneo, così chiamato, come
. la forma àlcole è il tentativo (ancora inefficace) di assimilare il termine straniero
1-41: e pure ci sarà alcuno ancora che, ridendo prima alcun poco, domanderà
avevo cominciato a dir le bugie, ancora con maggior aldacia seguitavo di dime,
. stor. servo semilibero, tenuto ancora a osservare certi obblighi (specie nel
: gli antichi lari... aleggiano ancora, erranti spiriti, su le dimore
. soderini, ii-404: sono ancora di vantaggiosa sorte le zucche alessandrine,
speciali sostanze presenti nel sangue (non ancora isolate, ma soltanto supposte),
. celimi, 603: è necessario ancora fare un'alfabeto d'acciaio, intagliando
, ignaro dell'alfabeto, non sporcava ancora i muri. viani, 19-346: stendeva
e latino, ma che non sapeva ancora l'alfabeto di quello vecchio; così dico
dico a voi, che non avete ancora imparato l'alfabeto del bene vivere.
ii-76: la bestemmia del marinaio che stringe ancora le alighe secche nelle falangi contratte.
idem, 8-6-516: e benché lunge ancora / sian di stagion molesta i giorni algenti
i-363: il mincio a peschiera è ancora fatto di venti fiumicelli e di cento
pozzetti, 12-11-57: vi si pescano ancora in grandissima copia le alici o acciughe,
crescenzi volgar., 4-17: avviene ancora spessamente, che nel tempo del calore
suoi antenati, quello che rimaneva costituiva ancora un possesso terriero di valore ingentissimo.
1-708: la qual bevanda si dà ancora nell'alienazione di mente, e
, 1-158: la vecchia dà ancora segni di alienazione mentale, da stamane non
è da preferirsi che siano vivi ancora, o almeno che diano qualche segno
compiacenza. leopardi, i-579: questo serve ancora ad alimentare e confermare e mantenere quella
8-266: insieme col medesimo sangue scorre ancora per quella vena una parte del nuovo sugo
, donde è arrecato, benché d'altronde ancora ne venghi. = lat
: tra l'altre operazioni naturali è ancora il respirare o, vogliamo dire,
vogliamo dire, alitare, il quale ancora s'intermette. leonardo, 1-77:
ha il suo oceano mare il quale ancora lui cresce e discresce ogni sei ore per
, iv-15: e per questa ragione ancora chiamano l'aria spirito, perché è sottile
per lo alitare, che dante era ancora vivo, si maravigliarono. della casa,
, in cui gli uomini non avrebbero ancora conosciuto la lavorazione della pietra.
. magalotti, 21-171: quell'alito ancora di finissimo spirito che sfuma nel tagliare
allacciata. malaparte, 10-94: coppie ancora lubricamente allacciate. tombari, 3-156: costeggiarono
, 73: benché per far ciò sia ancora da alcuni stato pensato uno ingegno di
sfera. viviani, i-587: sarebbe ancora operazione di molto accurata provvidenza il
... dove la scrittura s'allarga ancora alle persone lontanissime e di luogo e
. bettinelli, i-113: vi ricordate ancora l'allarme che presero poeti, librai,
latteggiante fico,... ma ancora si può dire allattante, e allattante i
] era un fanciul piccolino, che ancora non aveva uno anno, il quale
, chi stizzoso, perché gli fate allattare ancora dalle schiave, e quel primo latte
, ii- 478: il senatore sperava ancora che l'italia avrebbe mantenuto fede alla
si ricordò di essere la città che ancora ha voglia di vedere qualcosa di nuovo
alleati, ci dissero che si trattava ancora di tedeschi in ritirata. gli alleati
,... s'alleficano nell'orto ancora, nella parte più ombrosa. idem
testo. machiavelli, 599: non mancavono ancora al papa ragioni da giustificare la causa
allegamento. soderini, ii-255: vale ancora la porcellana fresca,...
nostra regia celsitudine, come sapientissima, senza ancora alcuna mia allegazione, darà la sentenzia
nudrire i semplici, cioè quelli li quali ancora tanto non sentono, che essi possano
, ma mieta chi voglia, che ancora chi seminerà s'allegrerrà e arà la
soff redi del grazia, 16: e ancora prega dio, lo quale mi donò
grazzini, 4-24: e quell'altro ancora non arà l'allegrezza: perciocché più
. tasso, 8-6-517: e benché lunge ancora / sian di stagion molesta i giorni
pensieri,... e nuove cose ancora non istatevi, mi si cominciarono a
eventi sobbalzando, / m'allettavano, ancora familiari / nel ricordo, i pensieri
allettato e chiaritosi inguaribile, era ancora in casa... insieme alla mamma
. vettori, 1-1: non mancherò ancora io d'insegnare il modo, come si
7. sport. giovane non ancora diciottenne che si avvia alla carriera sportiva
le fronde. redi, 16-iv-461: noti ancora... in quai luoghi del
il cuciniere, ma l'allinda- tore ancora, che vari lisci, e varie sorte
vuoti, di nenfro, che si vedono ancora oggi allineati lungo il viale. baldini
tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme un bottone nell'aria.
solo del marchesato del monferrato, ma ancora di un milione 200 mila di contanti
: diventa un puntino nel cielo e ancora se ne sente il canto; vola
., 4-10 (459): ancora che loro gravetta paresse [l'arca]
si debbano cercare con ragione, ma ancora allogare; le quali amministrino alle spese
alle spese non solamente necessarie, ma ancora liberali, così [ecc.].
). vasari, i-387: dipinse ancora in santa maria novella il capitolo,
per fine la comodità degli abitatori, ma ancora la maraviglia de'riguardanti. c.
, 20: più t'accori s'odi ancora il suono / che s'allontana
fu allora che intrawidi / perché m'accende ancora la speranza. idem, viii-22:
. redi, 16-iv-169: de'crudi ancora [pollastri e piccioni], e allora
idem, ii-245: la casetta era ancora, come una volta, circondata di fiori
deledda, ii-8: sedettero sull'erba ancora tiepida, accanto ad un fascio di
diedero luogo al romano nome; e ancora, almeno nelle coronazioni de'poeti,
. cecchi, 5-345: queste forme, ancora una volta, sembrano soprattutto mostrarcisi nella
... si pos- sino ancora fare della medesima larghezza. govoni, 2-61
gli occhi torbidi e allucinati, sfuggivano ancora, come prima, diffidenti, inquieti,
mente? moravia, xi-254: io ero ancora impigliato nell'allucinazione e ci credevo e
sono più... i fattizi sono ancora molti. soderini, i-584: l'
., iii-14 (39): desiderano ancora i santi cotidianamente la scienza della
miniatore. marino, 188: provossi ancora [dio], sì come allumina-
crescenzi volgar., 1-4: ancora dopo l'acqua alluminosa e pontica è
giovano in non piccola parte, e ancora a rilevarla dal parlare ordinario gli allungamenti
dilati. campanella, 1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre
le giornate! negri, 2-686: ancora, dunque, la certezza d'una
, e vide la galea, non molto ancora allungata, dietro tirarsi il legnetto.
140: credemo al testimonio de altro, ancora che sapi amo che 'l testificante sole
. -era senza dubbio generabile e corruttibile ancora avanti... -oh se la terra
(docum. nel sec. xiv, ancora nelle forme almanach e almanak),
3-iii- 171: se il tempo è ancora lontanissimo quando parrà assurdo fare versi da
che almeno almeno mi bisogna lasciar passare ancora assai di tempo prima di stampare quel
, o « badà », et così ancora elefanti. rapini, 20-262: comprò
nuotava, tutto l'altro mare era ancora nero. cicognani, 3-51: nell'
luce. de pisis, 121: non ancora tre quarti, / cinta di un
alvaro, 4-227: lo si distingueva ancora fra la folla come se lo attorniasse
dall'altro. idem, 2-574: ancora si sente nelli gioghi delle alpi le percussioni
compere per la casa e chissà quando ancora vi sarebbe tornato, che la sua
: fasci enormi di stelle alpine ancora acerbe dei pascoli lontani dove son
nazioni di que'paesi, e più altre ancora, con un nome tedeschi si chiamano
, alleggeriti dal peso del frutto maturo, ancora fronzuti, fanno altalena mossi dal vento
re rispose: -voi ne parete ancora senza marito; se ciò farete, noi
me piacerebbe se chi sa biasimare, ancora aitanto sapesse dicendo farsi lodare. machiavelli,
meridionale. boccaccio, 6-2-246: disse ancora del centauro e del celestial lupo,
morto marito non pianse solamente, ma ancora seguìo. aretino, ii-85: questo
. viviani, i-590: s'accorse ancora che né le differenti gravità assolute, né
travaglio. machiavelli, 24: mantenne ancora le parti orsine e colonnese in quelli
verbo de'latini, i quali dicono ancora altercari in voce deponente; in vece
eravamo impacciati, l'alterco recente era ancora nell'aria e non riuscivamo ambedue a
], ii-446: attribuiscono ad ercole ancora quello che si chiama apollinare, e dagli
; varchi, 1-176: ella ancora [la provvidenza] alterni e muti
il sole e la notte si sarebbero alternati ancora sui sassi nudi e tristi, umidi
fermandovisi, giudichiamo... essere ancora la vittoria dubbia. baretti, ii-98
è rapace e soprastante; ed è ancora altisono nel ruggir suo, intanto che egli
: o tu, che regni sconosciuto ancora, / altitonante messicano giove. -anche
ingiurie fattemi nel mio veg- ghiare, ancora dormendo s'ingegnò di noiarmi. idem,
in un lavoro, per il pensiero ancora vigile si ridesti dal torpore. sbarbaro
a tanto pane che vivesse, essendo ancora di più in pregio molto alto il vino
che, se valente uom fosse, ancora iddio il riporrebbe là onde la fortuna
altomare. 3. locuz. ancora in altomare (o alto mare):
altomare (o alto mare): ancora alla deriva, nel rischio; ancora lungi
ancora alla deriva, nel rischio; ancora lungi dalla meta, da una risoluzione
altrettanti, e dopo quelli ad altrettanti ancora. baretti, ii-31: ho passati in
fino all'altr'ieri, non sospettavo ancora nulla. papini, 20-161: abbiamo
davante, / che meraviglia è pur che ancora dura. ariosto, 30-1: lasso
puntuale nelle cose naturali, né ancora sarebbe cossi, se l'uno fusse finito
-dell'altro (in senso partitivo): ancora. nieri, 229: gigi si
mediterraneo, mare di casa. sapeva ancora e 9. altroché (nelle
mentre che la anima attende altrove, ancora egli altrove vola. ariosto, 2-29
bella. ungaretti, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in
i'fui del cielo, e tomerowi ancora / per dar de la mia luce
conducono l'utero non solamente, ma ancora tutte le altre viscere della regione alvina.
quasimodo, 32: qui autunno è ancora nel midollo / delle piante; ma covano
del letto, di cui ben concedo ancora che l'alzamento e il riempimento non segue
trono superbo a la bugia, se ancora / bugie da febo, io che ragiono
dico solo amo- nendo, ma comandando ancora et ragionando mai alzare la voce.
moravia, v-28: la notte mi trovava ancora al cucito e la mattina mi alzavo
un'alzata di pesche davanti, e ancora vino, si ricordò che sul carretto
nel- l'alzato della muraglia, ma ancora di dentro nel taglio del suo
noi è la pietà commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente
. della casa, 553: diamo ancora alcuno iudicio cattivo di noi medesimi,
gusto. bencivenni [crusca]: ancora disse ipocras, che se la vivanda
di corpo da chiamare il prete prima ancora che il medico. peggio che andar
, si voltano ridendo al vederla aspettare ancora, sola, vestita di nero. d'
bontà e piacevolezza vi fu ed è ancora da quelli che il conobbero amato assai
dura. deledda, ii-791: fatemi amare ancora, poiché la vita è amore,
/ che pur han sentimento? amano ancora / gli alberi. idem, aminta,
meno vera che pietosa; la quale, ancora che lieto fine avesse, fu tanta
amore, con speranza di trovar io ancora questa dolcezza, dove alcuni trovano l'
19-80: mia madre allora, non ancora flagellata dalle amaritudini, né raccorciata dal
cose mai non si fossero gustate, ancora sarebbero a conoscere l'amare. paolo
uomo si può fidare interamente, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro alla
. amarognolo. carletti, 122: ancora ce ne sono d'una sorta [di
g. villani, 12-109: a te ancora, amatissimo principe, si conviene
lo riceve con ardente pensiero: risuscita ancora quando egli nell'amato finalmente si riconosce
suoi gioiosi cammini quando d'un tratto ecco ancora il muso, ecco i piccoli baffi
re. boccaccio, i-244: né ancora costoro paiono uomini atti a portare ambascerie
e i latini chiamano asma, e ancora da noi toscanamente si chiama asima,
ch'e'nasca in po; perché ancora oggi le donne contadine oltra il po
collane per ornamento, e ne fanno ancora medicina. idem, ii-1386: molte sorti
hanno maggior riputazione; e di queste ancora più quelle che tralucono, fuorché se
grado della maestade, è in- gionto ancora di comportar tutte gravezze che quella apporta
ambrosiano. -liturgia ambrosiana: rituale, ancora in vigore nella diocesi milanese, che
l'erbe / da mortai orma non offese ancora. carducci, 53: né tra
il colle, un sopr'all'altro ancora, / gli ambulacri superbi: il plauso
momento dovettero provare agli elettori, non ancora ben bene persuasi, la onnipotenza dell'
e resterò un povero vecchio che avrà ancora per cinque o sei anni il conforto
. idem, i-227: alcuni altri ancora dimandavano che... si scrivesse amicabilmente
amichevoli ed affettuosi, sebbene non avessimo ancora quasi scambiato parola tra noi. tozzi,
esso. salvini, 39-1-57: accomodò ancora con santo ed innocente artifizio la filosofia
i giovani studenti, che non sentono ancora la vera amicizia né da quella via
idem, ii-196: non sai tu ancora che agli amici bisogna nascondere i nostri
fa di tritico trimestre... fassi ancora l'amilo de la zea, si
, conv., i-xu-173: a biasimare ancora li suoi [del volgare] awersarii
/ di cui qui abbiam gli ambasciatori ancora / a chieder pace, a cui più
, 2-27: la tavola zincata era ancora sgombra; lustra, istoriata da molti
ammaccaturina. baldinucci, 69: usasi ancora questo lavoro da quegli che indorano per
del biasimo. castiglione, 479: diteci ancora tutto quello che voi insegnareste al vostro
marsilio ficino, 2-141: avviene ancora che questo ammalato è mosso insieme da
una continua perturbazione, e non ha ancora chi gli porga contento o aiuto alcuno
si provarono in fi renze ancora vari maestri ad imitarli, e fecer opere
.: attac care l'ancora alla relativa catena. = deriv
lacrimare e de basciarlo se ebbe saciata, ancora che un cortellino ammanito se avesse per
., 48: ma gli altri sforzavano ancora di tradire il consiglio, e di
conteneva un altro stemma ammantato più piccolo ancora. ammantatura, sf. l'ammantarsi
indora, / lor nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi. idem, 96
. fermare la nave, legando l'ancora alle marre; ormeggiare.
piena di maschere, e voi solo ancora sete rinchiuso? questo non è senza mio
non solamente esso rene sinistro, ma ancora tutti i più grossi canali sanguigni dal
, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti
. palazzeschi, 1-400: poi abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro
di essi la natura ci avrebbe conservato ancora per non pochi anni, un così bravo
piccioli figliuoli, i quali perché non avevano ancora le piume, non potendo volare,
mani a'piedi. ed è ancora in uso frequente una voce composta
gli allagamenti dei fiumi, ma ancora per esserne stati i terreni viemaggior-
mio padre avessi sconce parole per quello che ancora si può ammendare? idem, iv-103
/ da far tornare il secol d'oro ancora. botta, 6-i-55: questa costituzione
si vuole altresì della spesa, come ancora per tutti gli altri amminicoli degli studi.
]: se ancor s'ammenta, se ancora si toma a mente e ricorderassi di
questo santo luogo. boccaccio, i-350: ancora sarà più la vedova tirata,
'(con tutti gli altri significati vivi ancora), accomp. da ad e
loro. salvini, 3-126: non avea ancora il carro della luna / sua carriera
accade che 'l corso dell'onda non è ancora ammezzato, che le pietre da quella
v-219: nondimeno la trincea non era ancora ammezzata, quando per mancamento de'guastatori
trasportato di pindaro il poetichissimo spirito, ancora faceva sì, che non solo il concetto
in su, ancora ammezzato. poteva essere l'acqua dell'ultima
con parole. varchi, v-53: solemo ancora, quando volemo essere intesi con cenni
cogli occhi: il che leggiadramente diciamo ancora noi con una voce sola, usandosi
noi con una voce sola, usandosi ancora oggi frequentemente il verbo ammiccare in quella
un suo bambinetto, che, infante ancora, riguardando con amore a un'imagine
anteriormente il carattere di colonia e non ancora in grado di governarsi da solo.
. algarotti, 3-23: ci piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che è
? non ci ha fatto ammirazione, ancora, che lui non c'è?
di colore e di figura, e ancora i colori e i lumi che non hanno
: una stanza molto ampia e non ancora ammobiliata, che serviva di ripostiglio.
). fazio, v-17-17: ancora vo'che per certo considri / che
s'ammoglia, / o più saranno ancora, infin che 'l veltro / verrà,
, che non solamente i giumenti ma ancora gli elefanti vi si potevano menare
chiama ammoniaco, onde è venuto il nome ancora a giove ammone, presso a cui
, 18: l'ammoniaco, chiamato ancora ammoniaco timiama, è una lacrima d'
. idem, 30-2-2: rimbombano pure ancora nelle nostre orecchie le sue voci ammonitrici
b. cavalcanti, 2-345: fa ancora grande l'orazione il congregare e l'
da tutti coloro i quali hanno ancora il culto, non dicesi neppure delle ottime
solamente dalla uccisione erano ammonticati, ma ancora dalla fuga, conciossia cosa che sopra
fatto delle parole, le quali, ancora che scelte, o come lisciate e ammorbidite
anno sul prodotto dei tributi. nomasi ancora fra noi cassa di redenzione » {
carne. redi, 16-ix-152: può ancora essere, che il di lui seme sia
la rendita inscritta al gran libro era ancora di ducati 4. 402. 648;
montagne, lo scoscender delle quali dicesi ancora ammottare. = deriv. da
erano nelle valli. alfieri, 1-369: ancora / spersa non è l'ammutinata plebe
, uno parlò per sentire se aveva ancora voce. sbarbaro, 3-15: taci
non sia fuori dell'acqua, ma ancora vi sia e nuoti, tuttavia è obbligato
avièn trovato l'amo / i pesci ancora. ariosto, 7-32: or con ami
per estens. punta uncinata (di un'ancora, di una freccia, e simili
io ero lassù a gustarli, non ancora acerbi. = forse dal celtico
piccolina, nata da poco e tenuta ancora a balia dai filosofi. b. croce
in quella età fiduciosa che non conobbe ancora dove stia di casa l'impossibile.
bere, di dormire, e dirò ancora (cosa pressoché impossibile a credersi) lascerei
: te, come donna sconosciuta ancora, / che la voce e l'andar
religione, amore di patria e, confessiamolo ancora, amore di servitù, dacché taluni
, de le piaghe sue non sano ancora, / brama che il sesto dì porti
bene, l'amore alla vita erano dunque ancora sensazioni accessibili al suo cuore.
diceva la sua felicità disperata « lasciatemi ancora qui, tenetemi con voi ancora un poco
lasciatemi ancora qui, tenetemi con voi ancora un poco, ancora un poco!
tenetemi con voi ancora un poco, ancora un poco! *. idem, iv-2-955
dall'incantevole sua cuspide, / se ancora sorgere dovesse / il tuo amore, impassibile
e m'ha baciato / il cuore ancora con l'ultimo passo. 13.
e tenebrosa, la quale essenzia per ancora di forme privata, vogliamo che caos certamente
. 5. econ. risparmio non ancora trasformato in capitale, perciò suscettibile di
. caro, 5-216: le metafore ancora e gli epiteti danno ampiezza e splendore
. boccaccio, v-84: e quelli ancora, che i ricchi popoli di minerva
amplesso, un bacio, un amplesso ancora. carducci, 294: ahi, con
: e da cotali esempi siccome ancora dalla natura stessa di questa figura, si
i miei vo lumi dormirebbero ancora i lor sonni tranquilli. nievo,
che toccandosi fa ritornare gli amori, ancora che posti giù per odio.
così stretta e una finestrella da cabina. ancora mi domando come avevano potuto introdurvi un
istituti a tempi che non ne avevano ancora conoscenza. b. davanzati
si spone una scrittura, la quale ancora [sia vera] eziandio nel senso
integrò l'equazione che da lui, ancora oggi, si intitola. 7
. deledda, ii-84: egli accettava ancora le sue sensazioni ed i suoi sentimenti
vocant ». sant'agostino preferiva ancora il termine latino 4 proporzione '{ de
stesse passioni. manzoni, 143: credo ancora, che non avrebbe maggior seguito l'
8-288: quando poi quest'umore occupa ancora le cellule tra gl'interstizi de'muscoli
rajberti, 2-97: e poi si suddividono ancora e si ana- stomizzano, quasi labirinti
significava solamente queste pene spirituali, ma ancora le temporali, gravi nella vita e
5-1-2: anatome, o anatomia, chiamasi ancora quella scienza o raccolta di cognizioni certe
i cadaveri umani, e qualche volta tagliano ancora i vivi, ma i beccari sbranano
in pronto, ed è lecito anatomizzare ancora viventi. a. cocchi, 5-1-58:
introdotta la consuetudine... di anatomizzare ancora minutamente le parti tutte dei donati [
: il rilievo deh'anca s'annunciava ancora acerbo sui fianchi non ancora maturi.
s'annunciava ancora acerbo sui fianchi non ancora maturi. alvaro, 9-101: stava di
sperava di ritrovare nella sua vecchiaia, ancora vigorosa ed appena tentata da innocenti libertà
3. avv. letter. ancora; finora; di nuovo. rinaldo
non anche estinto. -per anche: ancora. panzini, i-289: il fattore
sicuro: scartata la deriv. da ancora, e l'altra da a +
anco a volere. 4. ancora (indica il perdurare di un'azione o
la paura. leopardi, 3-21: ancora è pio / dunque all'italia il cielo
. -con la negazione: non ancora. dante, purg., 10-28
uomini. -pur anco: ancora, tuttavia. tasso, 3-45:
il ceppo manca). quando l'ancora è calata, mediante robusti cavi o
giuso / talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
ghirlande aspetta. idem, viii-3-229: l'ancora è uno strumento di ferro, il
nata la tempesta, sogliono tagliare l'ancora della nave, s'eglino non la possono
che dice il poeta, che l'ancora fonda le navi col dente tenace nel
, 5-3: non si sapeva accomiatare ancora, / ché la donzella lo teneva
nave /... ferma su l'ancora ritorta / depose de'suoi duci il
. d'annunzio, iii-2-68: un'ancora a due marre dal grosso ceppo ferrato.
con un berretto celeste ornato di un'ancora d'oro, giacca egualmente celeste e
fischiato, s'ode lo scatenìo dell'ancora verso prua. -ancora di salvezza
àncora di speranza, ma non aveva ancora fatto testa che la gomena si spezzò.
del peccato, vi fosse presente l'ancora della dolcezza, che 'l ritenesse. nievo
] non voleva che si abbandonasse queltultima ancora di salute, e destreggiava e si ostinava
la rotta, si getta in mare l'ancora galleggiante, che, offrendo grande resistenza
la sua nave nel golfo diede l'ancora a'profondi scogli, e scese in terra
, ii-19: improvido nocchiero / l'ancora affonda in tra carridi e scilla, /
poche ore dallo aver salpato gittammo l'ancora... a due o tre miglia
, i-392: io ho gittato l'ancora deba mia speranza, e non mi moverò
... -spesse volte dobbiamo l'ancora della speranza tirare a noi, e
dio, e che cerchiate di gettar l'ancora in fondo più sicuro. filicaia,
: fatte nuove provvisioni, levammo l'ancora il primo di questo mese. d'annunzio
, 19-353: l'argano salpava l'ancora in coverta... la marra,
. slataper, 1-165 • e levan l'ancora i grossi piroscafi nostri verso salonicco e
alvancora: ancorato. -stare sull * ancora (all'ancora). algarotti,
. -stare sull * ancora (all'ancora). algarotti, 3-12: quantità
forse un centinaio, sono qui all'ancora. d'annunzio, iii-2-274: dalla nave
spinge. -figur. tenere sull'ancora: tenere in sospeso, tirare in
orologi (del tipo detto appunto ad ancora), pezzo del meccanismo a forma
pezzo del meccanismo a forma di piccola ancora che trasmette il moto della ruota di
, 2-10: noi eravam lunghesso mare ancora / come gente che pensa a suo
da sé lavorò,... sono ancora oggi non senza maraviglia guardate. tasso
'l sen, ma nel suo verde ancora / vergineba s'asconde e vergognosa. bruno
la lingua francese in bocca, ch'ancora non avevo dodieci anni e mezzo.
raggio / del sol vederla io mi credeva ancora. idem, 23-5: ancor non
/ era un volume da la man che ancora / si atteggiava
il ciel non era torbo più né ancora / tutto sereno. d'annunzio,
del mattino mi portò per qualche minuto ancora le ultime note del loro coro lontano.
. borgese, 6-116: tenace era ancora il ricordo della vita spenta; fiacco
ricordo della vita spenta; fiacco era ancora l'annunzio dell'anno novello. saba,
327: ancor non ero nato, ancora / non dovevo morire. ungaretti,
i-30: e forse io solo / so ancora / che visse. montale,
. montale, 13: non ancora / tra le rocce che sorgono t'è
confonde l'ombra viva e l'altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge
, gli occhi e la bocca recavano ancora le tracce di una bellezza sfiorita.
/ se n'andò ch'io ero ancora un bambino portato da donne. idem
donne. idem, 1-50: dormivano ancora tutti, ma io ero in piedi
, 2-42: non è nemmeno il tocco ancora. a siracusa mangerò. luzi,
primavera quando arriva / che il corpo ancora stranito / regge al colpo, ma
si risente nelle sue radici. -ancora ancora (con valore superlativo). caro
me, come fui concio; ché ancora ancora, quando io ci penso, non
, come fui concio; ché ancora ancora, quando io ci penso, non
vicino a labbia, / fervida ancor ancora ed estuante. -per ancora.
ancor ancora ed estuante. -per ancora. alberti, 212: né per
. alberti, 212: né per ancora in la patria nostra vedrete essere durata
nostra. caro, 10-93: né per ancora avea mai voluto scoprir nel suo
davanzali, i-380: non occorre per ancora venire all'ultima battaglia. redi,
: i'fui del cielo, e tornerowi ancora / per dar de la mia luce
: io non la vidi tante volte ancora, / ch'io non trovasse in lei
dante, inf., 11-94: ancora un poco in dietro ti rivolvi.
, ix-338: andate, ché ben puote ancora / de voi mercede aver chi v'
, 217: et fuor di noi ancora si truovano posti guadagni e quali si tranno
potresti ben, tante n'ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento
voleva alzarsi, ma mia madre lo tenne ancora giù. luzi, 31: prima
giù. luzi, 31: prima, ancora prima, nelle notti / di soprassalti
; inoltre. latini, i-1511: ancora abbi paura / d'improntare a usura
novellino, 71 (121): ancora si legge di seneca, ch'essendo maestro
in un momento / ella disamorò ed io ancora. bartolomeo da s. c.
i suoi detti e fatti, così ancora è molto utile attendere gli altrui essempri
. dante, conv., i-v-11: ancora, non era [il latino]
subietto ma sovrano per vertù... ancora, non era subietto ma sovrano per
. idem, conv., ii-111-4: ancora credette che lo cielo del sole fosse
/ mi dànno guerra, e le future ancora. arrighetto, 241: perché ti
sforzi nelli splendienti drappi? che giovano ancora le corone? che la verga reale?
il fe'di babilonia soldano, ma ancora molte vittorie sopra li re saracini e
animo dall'altre divise siete, così ancora per eccellenzia di costumi separate dall'altre
anima è del dimonio e 'l corpo ancora. alberti, 307: costui ancora
corpo ancora. alberti, 307: costui ancora di puglia ebbe quelli pini, e
abbandonato dai suoi cardinali, fu costretto ancora egli a rinunziare. idem, 420:
solamente questo umore contaminò la città, ma ancora tutto il contado divise. ariosto,
caro, i-237: lassate pigliar l'arme ancora a me, poiché gisippo è con
gran soma, ed ha fatto cascar ancora me; e per perfidia non si vuole
, 162: voglio che si riconcilii ancora con la sua femina, e che
, i-205: il cardinal di trento ancora, e li prelati spagnoli e italiani
contradizioni, ma gravi eresie e bestemmie ancora. campanella, 1069: proibisce moisè
. campanella, 1069: proibisce moisè ancora che non si faccia vesti di lana e
373: quell'amor ch'è nudo, ancora ha l'ali, / onde sen
senza cultura né studio niuno, nascere ancora fra la plebe: comprende nondimeno tante
/ in picciol'urna, in breve fossa ancora / crasso, il ricco roman,
che vogliono andare ad ogni festa, ancora non comandata. dotti, iii-251:
da poco in qua siete diventato un diavolo ancora voi. manzoni, pr. sp
male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi
animi degli offesi. guerrazzi, 4-423: ancora, io non bene colla mente comprendo
il giornale di questo nome, ma ancora il catechismo della setta che egli aveva
di mettere in esposizione le gambe, diafane ancora quelle, cioè con scarpette e calze
combinare per un piatto di minestra e ringraziarli ancora che gli facessero vedere la macchina.
via i quattrini a palate, e ancora, ancora. -né ancora:
quattrini a palate, e ancora, ancora. -né ancora: neppure,
e ancora, ancora. -né ancora: neppure, neanche. arrighetto,
i piedi dalla parte del capo. né ancora posso stare così. boccaccio, 20-109
madre / non se ne accòrse, né ancora il padre. berni, 130:
(24-1),: buono incomincio, ancora fosse veglio, / v'ebbe il
ossemello: lo temor del morire; / ancora si fancello, cetto ce di venire
e se voi non lo mi concedete, ancora andrò. c. gozzi,
protezione e della maggiore utilità, averessimo ancora,... de'comici e delle
e delle comiche eccellenti. 7. ancora che: v. ancorché. =
in cui le navi possono gettare l'ancora. magalotti, 7-133: carte.
-prendere l'ancoraggio: gettare l'ancora, ancorarsi. 4. tecn.
. marin. dar fondo all'ancora in modo da ormeggiare la nave.
2. intr. gettare l'ancora, ormeggiarsi. targioni tozzetli, 12-2-396
. ancorarsi a ruota: su una sola ancora (intorno a cui la nave può
braccio di uncini simili a quelli dell'ancora. 4. « ancorato all'oro
ancoratóre, sm. disus. che ancora; che serve per ancorare.
ancoratore. ancorché [ancoraché, ancora che), cong. benché,
stelle del cielo non son tante, / ancora ch'io torrei esser digiuno, /
1-4 (94): il monaco, ancora che da grandissimo suo piacere e diletto
gli uomini. machiavelli, 6: ancora che uno sia fortissimo in sugli eserciti,
, 134-7: ma tua mercede, ancora / che 'l mio fin sia dappresso,
. firenzuola, 459: il corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse il vero
di morire, ancorché gli uomini conservino ancora la famiglia nelle loro leggi. linati
uno né l'altro di noi sapesse ancora che cosa ne poteva resultare.
. ancoréssa, sf. grossa ancora con ceppo e una sola marra,
. ancoròtto, sm. piccola ancora per l'ormeggio di piccole imbarcazioni
oppure per rinforzo del l'ancora già calata sul fondo. viani
vecchia... ma può esser ancora che questa voce ancroia sia un addiettivo
secondo nella catena degli ossicini), detto ancora oggi incudine. d. bartoli
domenichi [plinio], ii-214: usasi ancora la radice dell'ancusa, la quale
di certi fenomeni che non avevano ancora trovato il loro linguaggio. -in
infra l'una e l'altra si trova ancora li andamenti dalli lombrichi, che camminavano
che camminavano infra esse quando non era ancora asciutta. cattaneo, ii-1-148: sull'altra
solo conforta il naturai calore, ma ancora chiarifica il sangue torbido e l'andamento
: o anima che fitta / nel corpo ancora inver lo ciel ten vai. petrarca
ossa chi la scanna. -scannatela ancora voi, se si va in paradiso,
vicin fonte / a favellar i muti selci ancora. magalotti, vi-155: andate a
a giugno [il grano] non aveva ancora allegato ed era già secco: paglia
fra giordano [crusca]: e ancora si scrive con penna di ferro in
dodici. soderini, i-495: mettendovi ancora i raspi bolliti e l'altre cose
tempo, che va così rigoroso per ancora, e pieno di neve. magalotti,
veduto i miracoli aperti, e nientedimeno ancora palpando l'andavano cercando, quando dicevano
or l'uno or l'altro polso, ancora un po'indolenziti. idem, pr
note al malmantile, 332: noi ancora diciamo... andare a fuligno
romiti. varchi, v-37: usansi ancora in vece d'adulare... andare
pregati andasse l'elezione del ponteficato, né ancora in niuno d'alta progenia. de
(483): messere, egli potrà ancora avvenire che noi vi farem vedere di
. calvino, 1-463: io ho ancora l'istinto del borghese, che loro
divina. machiavelli, 335: debbesi avere ancora quella avvertenza, nel camminare, che
scale. baldinucci, 2-6-101: fece ancora in quel luogo due andari di scale
2-25: di silvio lo parente / corruttibile ancora, ad immortale / secolo andò e
ed a mirare quelle sanguinose reliquie palpitanti ancora per la vita frescamente andatasi.
: nei tempi andati, quando esisteva ancora questo genere di relazione, era stata nella
tradizione di studii... si serbano ancora compatibilmente coll'andazzo dei tempi del progresso
dal letto. pratolini, 2-198: salendo ancora, le scale si restringono, i
[plinio], i-644: generansi ancora dell'uno e l'altro sesso, i
meno perfezionato. l'industria degli androidi è ancora nell'infanzia. sinisgalli, 6-63
... la quale, perché è ancora di fuori, è chiamata vestibulo,
andro- semo..., conosciuto ancora sotto il nome di siciliana, ruta
che dopo più di un anno, faceva ancora le spese della conversazione. panzini,
soffio vitale. castiglione, 531: ancora che la bocca sia parte del corpo,
trattato dei cinque sensi, 1-25: ancora artemisia e aneti, le loro radici
mele. boccaccio, v-67: quivi ancora abbonda il serpillo...; quivi
dio sa quanto champagne avrebbe potuto scorrere ancora in onore di donna marina, se
ogni parte. fazio, v-16-78: ancora vi si vede in molta copia de
un mezo teatro, e in questo ancora che lo anfiteatro ha la piazza del mezo
gradi da sedere, e ne le logge ancora, e nelle entrate, e in
. borghini, 1-2-523: né altre ragioni ancora, cioè angaria e perangaria, o
se è angariato e gravato, ancora vi giunge: se è esasperato, risponde
di rado. garzoni, 1-5io: hanno ancora [i villani] comunemente la
chiamino angeli, mirate che v'è ancora delle angiole. salvini, v-395:
., 6-8 (124): ancora che bella persona avesse e viso (non
: il grande angelo abbagliante si dibatteva ancora sotto le travi? la tettoia era in
una bambina; poi si fece animo ancora e sollevò lo sguardo... cielo
279: u bimbo perdonato ha roca / ancora la voce; all'angolo degli occhi
questo pietrame nudo e angoloso si sente ancora viva e tangibile la legge della virile
come l'altra volta, o più fieramente ancora; ed invano pure invocai il dono
rozzi e piccoli che ti indispettiscono più ancora che non ti offendano: soffochi angosciosa
* ventre '); la voce è ancora viva nel dialetto lucchese. cfr.
rozzi e piccoli che ti indispettiscono più ancora che non ti offendano: soffochi angosciosa
e'cattivi frati, dico, e ancora le cattive monache sono sempre piene di
strada. idem, 567: angustiava ancora la grandezza dello animo suo non gli
iv-341: molte città angustiate, verrà ancora tempo che verranno a te e diranno:
mucchi di stoffe si levavano, ancora sprigionanti i lievissimi vapori della concia
tue. bibbia volgar., i-56: ancora il sangue dell'anime vostre io domanderoe
., 6-1: per la qual cosa ancora sono migliori [l'erbe],
anima del mondo, però vollono ancora che l'anima di tali numeri fosse composta
grazia del cielo, non c'era ancora anima vivente. [ediz. 1827 (
, dove... non v'era ancora anima viva. * da notare che
crescenzi volgar., 9-100: spesso ancora errando [le api] ne'duri
con cento messe, e non fui ancora in grado di compiere il voto. verga
un animale bruto, il quale, ancora che di natura feroce e silvestre,
idem, ii-731: era una donna ancora giovane, con qualche cosa di animalesco
b. croce, ii-2-54: dirà ancora [vico] che la poesia ha per
.. volete? maestro, bevete voi ancora. buonarroti 11 giovane, 9-389:
volontà. boccaccio, 9-74: vogliono ancora, il magnanimo essere non solamente perdonatore
non solamente perdonatore delle ingiurie, ma ancora non curarle; il che fu sommamente
non solo a'giuocatori, ma a'riguardanti ancora, che con alcuna animosità di parte
italia, e sagacissimo nelle sue imprese, ancora è animoso e audace. machiavelli,
. a dimari, 1-36: porrogli ancora davanti mezza dozzina d'anitrotti, di dieci
non è così puro; metticene più ancora, è meno puro; metticene anche
quello non è più vino; né ancora si può chiamare vino annacquato, ma
e registrato / ne'loro annali si ritrova ancora. giordani, ii-25: dio prosperi
fatti di famiglie delle quali non era ancora spenta la discendenza; e talor li
occhi: non capiva. era sì, ancora, come nel ritratto, ma non
: mi affacciai, la mente annebbiata ancora, le membra fiacche del passato delirio
al cuor ne sia gioiosa: / ancora più sed egli s'annegasse. passavanti,
di feriti discerno, e 'l mare ancora per paura di voi tiene parte della
guanciate. bencivenni [1crusca]: ancora latte d'asina annera i capelli. buti
; un giglio, annestato a un'ancora. magazzini, 4: ma de'nesti
stata annessa all'italia, ma era ancora preclusa ai civili. 3.
v-40: ringhiare, non si dice egli ancora de'cavalli? - rignare si dice
primi tuoi baci, che mi bruciano ancora. d'annunzio, iv-1-598: era
/ se n'andò ch'io era ancora un bambino portato da donne. luzi
in capo l'anno non vel trova ancora. -in capo all'anno:
. boccaccio, i-542: e durante ancora la festa,... asca-
di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane / e gesti conoscibili. 10
che vi può dar dopo la morte ancora / mille e mille anni al mondo
: lo voglio [l'argomento] ancora annodare e strigner da vantaggio. leopardi
. borghini, 1-2-550: e biada ancora, che in queste carte si dice per
giudizi. vittorini, 4-130: è ancora eccitata perplessità che si legge tra le
orror che fiotta, in te la luce ancora / trovava luce, oggi non più
nottata. soderini, iii-11: sono ancora nelle indie di quelli che, 0
ovidio volgar., 2-76: tu ancora, o oreste, se diligentemente tu
ad avere i lumaconi ignudi, gli ha ancora il mare; e sono quegli stessi
mare. borgese, 6-116: tenace era ancora il ricordo della vita spenta; fiacco
ricordo della vita spenta; fiacco era ancora l'annunzio dell'anno novello. bocchelli
da quel momento a manifestare alcune tendenze ancora più strane e certe anomalie psicologiche di
leggi. de luca, 1-9-2-14: ancora si dà un certo erede, il
2-712: l'anonide, la quale ononide ancora si chiama, è pianta folta di
utili. carducci, ii-8-239: rimarrebbe ancora a mettere insieme un grosso fascicolo di
terminò quella giornata, tanto celebre ancora quando scriveva il nostro anonimo. idem
con sopra un pigiatoio a quattro anse ancora violetto di mosto. viani, 14-227:
incalza. ungaretti, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in
non variare mai della memoria, né ancora ansiare de'fianchi. beicari, 3-3-124
nervosità mi teneva... non avevo ancora piena padronanza dell'anima mia. papini
un'ansia / pietà mi prende di vederla ancora.
giusto. faldella, iii-119: aveva ancora danzato nel ballo immediatamente antecedente. b
si vede leggiermente chi sono, e ancora si vede meglio pensando chi furono li loro
questa fia la sua sicurtà, perché, ancora che intervenissi tutte l'antidette revoluzioni,
a me piace levarmi a mattutino, ancora sotto le stelle antelucane, per poi
vecchio padre serbati, a'molti, che ancora a me ragionevolmente si debbono, anteporre
vedono alla mattina, alla antialba, ancora illuminata. = comp. da
pozzuolo, con le circustanti anticaglie, e ancora quante cose mirabili in quelle parti le
serrate nel greco, e nel latino ancora, antichissimamente si vedono. algarotti,
o raccogliere le antichità medievale non significava ancora penetrare nell'intimo spirito di quel tempo
con le circustanti anticaglie, e ancora quante cose mirabili in quelle parti
, non vorrà anticipar bruscamente 11 genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà al suo
, voglio dirvi anticipatamente che non sarete ancora al principio di quanto pretendo che abbiate
quando essa rimbalza da terra ed è ancora in fase ascendente. = deverb
, 16-122: ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età
di tebe, la grande, dov'erano ancora le aguglie, con lettere egizie,
: quella disgraziata di mia moglie è ancora abituata all'antica. idem, 111-137
si vede usato, ma da prosatori ancora; se bene, come voce antichetta
, 3-39: simili navigli gli hanno ancora trasportati da un'acqua all'altra a traverso
: il dì del giudicio non è ancora propinquo, perché bisogna prima la preparazione
velenose e mortifere, immutano e alterano ancora essi tutto il corpo. idem [dioscoride
argine. targioni tozzetti, 12-5-34: ancora bisognerà fare un antifosso lungo il detto
italia... e a patto ancora ch'e'mi soffrisse antigallico, com'io
madrice, e oltre a questo medicano ancora le ferite. domenichi [plinio],
ii-317: l'antilope dalle reni fumanti umide ancora di chissà quale pioggia. quasimodo,
trita. ma invero l'antimonio si fonde ancora egli benissimo, come ho più volte
405: gregorio, uno degli antipapi ancora, per uno suo mandato rinunziò; e
figur. tasso, iv-307: voglio ancora mandarvi un avviso, quasi antipasto del
chiamano antipate, si crede che sia ancora egli corallo, differente solamente di spezie
. campanella, 1069: proibisce moisè ancora che non si faccia vesti di lana e
antiperìstasi si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tutto che sia questo proprio del
rilevata, e a guisa di frontespizio ancora, sarà molto onorato. baldinucci,
uomo è l'antiquaria. non ho ancora potuto conoscere un letterato romano che intenda
di antiquari » (delle quali non poche ancora ci avanzano intere o in frammenti)
. d'annunzio, iv-1-71: rimaneva ancora un lungo elenco d'oggetti minuti, come
lindi. comisso, 12-120: ridemmo ancora alla stazione vittoria vedendo automobili pubbliche antiquatissime
alla stazione vittoria vedendo automobili pubbliche antiquatissime ancora in uso. silone, 5-113:
sacchetti, 148-8: fu, e ancora è, uno fiorentino... mercatante
[plinio], ii-1406: in tesprozia ancora è una gioia, chiamata antracite,
basso e delle pietre di scarto, brillava ancora il povero anello. manzini, 7-180
affermazione precedente); inoltre, più ancora (in una progressione, per rafforzare