/ quanto fra patimenti e fra digiuni / ancor vivrò. tommaseo, i-207: fate
fioriti verno e state, / fontane vive ancor v'erano assai / con acque chiare
e secchi riescono dei maggiori, perché ancor essi son freschi assai grossi e grandi.
/ salvare per sua fede, / ancor non ha davante. dante, purg.
in grembo t'accolsi, e ch'ancor torme / serba dei corpi in sen l'
novo impreso alcun bel dire / ed ancor spesso fa ragion con dio / ché
sul davanzal della tomba, mi avrebbero ancor nella sepoltura rinchiuso.
canz., 140: trarami forsi ancor mia dia di pene, / e canti
. metastasio, i-30: come! ancor non partisti? adorna ancora / questi barbari
fanno venir manco / li castroni, ancor debiti al beccaio. caporali, 11-66:
ieri era stato un servo fuggitivo dalle spalle ancor rosse per le frustate, un disperato
parini, 442: d'un altro ancor ne sono debitore / al calzolaro, oltre
la mena, / però che l'era ancor pure stordita, / e deboi pe'
spolverini, xxx-1-107: ma le donzelle ancor debili e acerbe, / e i
fosse desso o no, e noi credevano ancor fermamente. bonfadio, ix-285: così
. non basta? / mi vuoi supplice ancor? sì, dei miei mali /
ad un re, debole d'età, ancor più debole di consiglio. foscolo,
guastò tanto il debole cervello; / che ancor di nuovo a dio si fe'rubello
rubello. parini, 500: nelle fasce ancor lattante / le sdentate donnicciole / l'
che potesse domare e fecondare un dialetto ancor vergine. pavese, 8-54: è disonesto
parche. baldi, 42: procuri ancor che sì soverchio incarco / non prema il
perché, gusto grandissimo / vo'prendendo ancor io nel dir fifi / in cambio d'
b. croce, ii-10-36: ancor oggi, negli strascichi del romanticismo e
lumi ad imparare l'arte di governare ancor essi le città loro e di reggere
peccato e il decadimento, quando era ancor fresca l'impronta dei primi modelli.
muti / decenni, di un secolo ancor verde, / e bruciato dalla rabbia dell'
amando eziandio le decenze della vita, avrete ancor queste, quali si convengono alla pulita
finare. / non se ne trovò ancor decetto / chi con questi tre volse
de la salute del figliuolo e per questo ancor prudente, a quelli mandati di manfredi
razza, / che decimata, avvien che ancor trabocchi. cattaneo, ii-1-62: i
giudizio decisivo. muratori, 7-v-101: ancor qui si dà luogo alla prescrizione,
: stava per ammettersi al decisivo parere ancor domenico soto domenicano. de luca, 1-1-320
augusto il sentir declamar claudio essendo fanciullo ancor che per altro l'avesse per un
in ninive, città a'suoi tempi ancor popolatissima, in mezzo alle piazze e nella
, ix-144: chi trade sua città ancor declina / in altro luogo detto l'
furono, e molte già furono che ancor saranno. ottimo, iii-306: in esso
si aprirà strada tale che saprà scorrervi ancor con facilità. ma se tu l'awezzi
natura feminarum, v-180- 134: ancor de rodiana audito avé contare, / ioanes
. petrarca, 37-97: per pianger ancor con più diletto, / le man
altresì nella mia fanciullezza, mentre era ancor sotto il pedante, con diletto m'
vi-739: né il cor senza diletto ancor vi pensa. -stare, essere
. tasso, 1-10-33: rimanean vivi ancor pico e laurente, / simil coppia d'
/ caro al padre, a la madre ancor sovente / inganno dilettoso e dolce errore
pulci, 28-40: io mi confido ancor molto qui a dante, / che
la falsa divozione vi si mette in ridicolo ancor la vera. botta, 4-92:
, s'appetisce e si vuole, e ancor così si desidera. ariosto, 8-89
pervenisse alle mani, perché pur era ancor vicina alla ripa, la costante e
, essendosi vedute nel medesimo tempo sommerse ancor quelle provincie dalla piena de'falsi concetti
, iv-109: i'non t'ho detto ancor se non briccone, / e restaci
una tal dimenticanza par che sia un segno ancor di dispregio, per procedere ella da
: forse, o sciagura degna di lacrime ancor più amare! la madre, tutta
giare è sì dimesso e soave, che ancor quando uno è
io guardava, / forse m'avresti ancor lo star dimesso ». buti, 1-741
, 1-741: * forse m'avresti ancor lo star dimesso '; cioè, m'
forza al salso regno; / vi scaccio ancor, dimessa ogni pietate, / coi
foderati, / ch'e fitti loro ancor non son pagati, / non hano in
; / fa'qui co'miei diletti ancor dimora, / che, benché tornin teco
. guido delle colonne, 4-5: ancor che l'aigua per lo foco lassi /
, torrismondo, 240: vivo ancor dunque, e spiro, e veggio il
? / ne la luce del mondo ancor dimoro? pascoli, 1129: oh!
, 334: ditegli ch'io son vivo ancor io, /... / e
venne la regina / con gli occhi ancor di lacrime coperti / ch'a mal grado
/ per sentier novi, a nullo ancor dimostri, / qual chi seco d'
481: aggiunse alle parole acerbe dimostrazioni ancor più acerbe, facendo apprestare dal carnefice
dì l'aurora, / e nel cielo ancor splendea / l'alma stella dionea,
5-34: benché presso al meriggio, ancor si stava / dormendo agnese, e
ridotta dopo tali dipartenze la comitiva, ancor ne avanzava abbastanza da farci parer grado
diversi, / e un portier ch'ancor non facea motto. libro di sydrac,
, tasso, 13-ii-103: tu risani ancor l'agnello infermo, / perch'altri
silenzio in mezzo alla vallea / che ancor vi resta, e molto le sa rea
riguardare. castiglione, 118: sono ancor molti altri esercizi, i quali,
., ma il poeta può dipingere ancor le cose che non cadono sotto il senso
aura? tasso, 8-1-401: non fiorivano ancor rose e ligustri, / e i
ulivier, tu non invecchi mai; / ancor dipinta par questa persona! g.
pratica imparato, / e i dialetti ancor di tutti quanti, / tal ch'era
da cui nacque il suo male, / ancor di diportarsi ha per usanza.
noi sono, per l'imperizia delle menti ancor molli e dilicate, quasi direi.
col brando, al suol ricurva, / ancor dopo due secoli, siccome / il
tasso, 8-4-359: ritonde le torri ancor diresti, / bench'abbian quattro lati e
virgilio], con un sentimento che ancor oggi ci scuote il cuore e inumidisce
bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a que- st'uom
costui per trentotto soldi! egli vale ancor quaranta. buonarroti il giovane, 10-898
, io mi assuefo a chiamarli così ancor io, ch'è che non e'
amor, ch'a la sua terra / ancor fa onor col suo dir strano e
sia mostrata che gli spiaccia, / ancor ch'egli conosca che diretta- / mente
fumante, / che alla sparsa ruina ancor minaccia. buzzati, 3-149: con molta
rustico, vi-1-142 (14-10): ancor risembra corbo nel cantare, / ed
torto convertire, / poriasse en vita ancor l'alma tenire. passavanti, 11
fato acerbo e diro, / né certo ancor de'suoi futuri pianti, / solea
forma agogna, / ma non consegue ancor l'ultimo intento. redi, 16-viii-67:
e grossolano, / onde ben spesso ancor da quei monticoli / de'spropositi udìa
però un arnese abbozzato, il quale sia ancor più imperfetto che se dirozzato solamente.
bettinelli, 1-i-10: a que'tempi ancor non dirozzati e in que'princìpi facilmente
monti, x-2-47: il villan coll'aratro ancor tra l'erbe / urta le gallic'
mena, / però che l'era ancor pure stordita, / e deboi pe'disagi
, e la crisi del tempo pareva ancor più imminente. il cappuccino offerse di
manfredi, 4-5-487: questa è ancor la ragione per cui sarebbe facile il
si disapplica fino a segno di perdervi ancor l'amore. -intr. baldinucci
tu mi vorresti oppresso; / ma sono ancor l'istesso, / ma non son
l'istesso, / ma non son vinto ancor. alfieri, 1-95: inopportuno,
, / che si tenea che fosse ancor pollastra, / perché fugge tremando ogni
. monti, 3-6-98: lo scellerato ancor si disbattea / con palpitante cor sopra
/ in che già amor t'avinse, ancor ti trovi, / voglioti dimostrar l'
dai tempi in cui l'italia era ancor libera dal gesuitismo a quelli in cui
. frezzi, iii-n-37: pensando, ancor m'impallido e descamo, / vedendo che
vita, / e la futura, e ancor la morte rea, / figlie e
segneri, ii-561: ben potrei dunque addimandare ancor io, che in ricognizione di ciò
trono avito, / parve più grande ancor, che quando il salse.
ariosto, 112: trovò gran pregio ancor, dopo il bel volto, / l'
romani. boccaccio, ii-8-31: molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono,
pensiero intende / là dove l'aura è ancor sacra e serena. carducci, 573
ariosto, 11-34: perché gli è ancor lontana, e perché china / la faccia
, / dite ch'è tempo ancor, che i re son vivi. b
dalla passione, enormi nel piccolo volto ancor giovine malgrado i solchi. moravia,
né gettato a l'erba, / ancor che tal percossa fosse acerba.
vento si discioglie il ghiaccio, / tal ancor io mi sfaccio / spesso a'begli
comporte; / anzi di me, ch'ancor non mi discioglio. morando, iii-230
... ma, poeta, non ancor nel pio / tuo cuore è l'
mancano veri ed amplissimi testimonii, che ancor vivono, della sua pru- denzia,
il frigido angue, / tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela
1827 (639): il suo volto ancor discolorato dalla malattia, fiorì tutto a
colmo d'errori / son le discolpe ancor colpe maggiori. alfieri, 1-127: or
per ira, o per altra non ancor ben soggiogata passione, raffreddati che erano
c'hanno [i facchini] sono ancor loro assai disconci, perché non fan
me lasci a tal guisa morire, / ancor n'avrai gran pena e disconforto.
il più contento, / più bramo ancor, bench'io noi sappia dire, /
. gelli, 15-ii-516: così pigliava ancor medesimamente gran discontento, e si turbava
. castiglione, 253: non è ancor disconveniente che un omo che si senta
. francesco da barberino, iii-234: punisci ancor quegli / se ti fosser frategli /
112: or l'arte del lodare, ancor essa ha lecito un tal suo proprio
di fiesole ab antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, /
le propunte. ariosto, 5-77: ancor veduto / non gli avea alcuno al
altrui sanno discoprir tutte le parti, ancor minute, del bello che quivi è sparso
iii-161: 10 ho resa la scena ancor più ridicola, mentre colle mie spiritose
tasso, 17-62: ti diè l'ire ancor veloci e pronte, / non perché
pensier discorre, / né sa veder ancor dove si porre. l. martelli,
bruno, 3-889: tal efficacia possiamo ancor dire che sia lo intelletto umano;
bandello, 3-25 (ii-395): ancor che così fatto castigo fosse nel vero
, ah per mio peggio / m'avanza ancor l'angelico discorsoi d. bartoli,
ricevute. moneti, 45: voi ancor, quando alla messa andate, / donne
: io vincerò la sua discortesia; / ancor se placherà, se ben fia tardo
, se ben fia tardo, / faràgli ancor pietà la pena mia, / e
di quel che sei, / stancarti ancor, discortesia farei. berni, 5-12
fino a un mezzo miglio, e forse ancor a due miglia discosto. giusti,
rovina accenni la fortuna spingerti, standoti ancor discosto. g. m. cecchi,
, se si risguarda a quel che fanno ancor oggi i giovani, molti de'quali
al cielo. castiglione, 304: ridesi ancor d'alcune cose
, / po che non stanno, / ancor lei pregio di bellezze avere, /
ariosto, 112: trovò gran pregio ancor, dopo il bel volto, / l'
una discreta allegria, se pensi che ancor per un anno il tuo nome seguiterà
non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto, prima
mota; / ad ogni gente, ancor ch'a gente ignota, / fino alla
3-9: non vivo in disperanza / ancor che mi diffidi / la vostra disdegnanza.
gentil cosa: / et in donna amorosa ancor m'aggrada, / che 'n vista
soave e più piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, /
l'ebbe, / né quel primo disdetto ancor raffrena. cebà, 1-28: la
buonarroti il giovane, i-273: vo ancor sue miei piedi, e non son calvo
. pier della vigna, 491: ancor m'agia scondutto, / eo diragio
fu lui a dirmi che sentendosi il cuore ancor pieno d'amore, ma disdicendosi ai
10-43: forza è pur che duri, ancor che venga / l'oste d'egitto
). castiglione, 301: ridesi ancor quando un omo, avendo fatto un
vita letteraria parigina, l'altro quella ancor più asfissiante di una vita coniugale non fatta
tuirsi avanti i giudici; il quale, ancor che quella diserzione chiaro indicio stimasse della
tasso, 1-18-34: quegli combattea ancor privo di vista, / di vita no
a tondo / con le sue stelle, ancor la terra e 'l mare, /
, 3-16: una simile cosa fanno ancor le coppette: le quali accostate al
, 22-63: domanda... ancor, se più disii / saper da lui
duran quindici, venti, trenta e ancor più. manzoni, pr. sp
già nella tomba... mi pareva ancor mio, dianzi, se bene disfatto
.. è disfatto e quando non è ancor fatto e rifatto, e quando o
ed ho cercata, / né posso ancor trovar chi mi dia aiuto. / trovar
ti circonda, / che qualche lume ancor non disfavilli, / per cui sovente
, né forse al mondo / s'intese ancor, se in disfavore al cielo,
quello ch'è il proprio della scoltura, ancor nella proprietà dell'esprimere il personaggio cui
l'ultimo impennamento del mio spirito non ancor disferocito. = da inferocito,
401: non vivo in disperanza / ancor che mi disfidi / la vostra di-
e nello aspetto / niente o poco ancor gli si parea, / come ch'egli
, incitando geierfelsen a sregolare e disfrenare ancor più la sua naturai dissolutezza.
passate, e mi trovava ancora libero, ancor vivo. anche stavolta la certezza durò
da barberino, ii-37: non è amor ancor per satisfarsi / colà dove si
ardite penne 11 sol disgiunse, / ancor di me le genti potran dire: /
disiunta e torta, / senza voler ancor vedermi morta / in tanto strazio e in
fiùmora, / ove l'alma pensando ancor compungesi. bembo, 1
, o da un punto, o talora ancor da una virgola, purché ne nasca
foscolo, gr., i-164: ancor disgiunta / dal continente l'isola non era
12-1363: ah! sei pur nata / ancor tu di saturno, e mia sorella
ahi, lassa me!, ch'ancor par che mi sia / un ghiado fitto
qualche effetto di madre, m'accorgo ch'ancor sono ammogliato con la disgrazia, perché
breve spazio, / che gli rimane ancor, del consolato / un abuso sì
col far ridere; e quello ancor fanno così disgraziatamente che non riesce
: si rincattucciava [la mamma] ancor più in fondo alla nostra povera camera,
grandissima, avendo io parlato a molti, ancor disinteressatissimi, e non avendo trovato né
174-6: tu, mio cor, ancor se'pur qual eri? / disleal a
boiardo, 2-2-28: passava il ponte ancor quella donzella / ed a l'alto cipresso
, 14-57: buon sarà costui, s'ancor s'am- menta / di ciò che
, con cui pare che mi rimanga ancor qualche impegno, avendo lasciata l'anno
che mi sopravvenne, quando mi rimanevano ancor tre altre missioni. p. verri
or- satto, / egli il disocchia ancor non morto affatto. = comp.
me disombra, / disfatto sia s'ancor non vi dispergo. marino, vi-57:
il precetto del re, cercando quella / ancor che l'atto fosse disonesto. tolomei
di priamo il gran figlio, / vide ancor qui, che crudelmente anciso, /
inorridito come un tale spettacolo poteva divenire ancor più miserabile e disonesto].
a disnor ch'argante audace / rimanga ancor lunga stagione in vita. tesauro, 4-33
/ fede ai trionfi avvezza! / scrivi ancor questo, allegrati; / ché più
disordinare il nimico improvido, ma facilmente ancor si disordina chi vuol disordinare. s
, 5-169: rimaneva lusignano, che poteva ancor disordinare la vittoria, s'ella non
guardia di corradino... corseno ancor loro disordinatamente a rubare. di costanzo
quella gran fiamma d'oro, pareva ancor più disordinata del solito. baldini,
. albertano volgar., 1-40: ancor l'uomo che dicie parole d'inganno
dante, par., 5-37: convienti ancor sedere un poco a mensa, /
: grand'è così, ch'io temo ancor nel dirlo, / e dispensa ne
i't'ho scoverto, / convienti ancor sederti un poco a mensa. testi fiorentini
3-7: non vivo in disperanza / ancor che mi diffidi / la vostra disdegnanza.
fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in tutto.
non giungi? alfieri, 1-126: ancor del tutto / non disperar: più
a'tuoi conforti? / o disperatamente ancor si lagna? leopardi, 338: che
d'essere sufficiente; ma essendo io ancor più forte che la mia disperazione,
padre tolto / che moglie e serva ancor me gli lasciasse / con la metà del
squallida / un ultimo guizzo riconduce / ancor la memoria all'incendio, che era
di tanto disperdimento vi s'è pur ancor rinvenuto. trinci, 1-296: con
dilatesi, / per lon- ginqui paesi ancor dispergole. 2. rimuovere,
al figur. magno, ix-212: ancor noi [rose] cadrem disperse /
. marino, 3-54: un rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde
nel sembiante dispetto, / nelle lor carni ancor con tristi artigli. leggenda aurea volgar
maturi? boccaccio, ii-8-31: molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono,
dèi. / ma chi t'accerta ancor che non sia tale? davila, 377
11-14: ch'io non n'ho peggio ancor, più li dispiace. dante,
e si affacciò di fuori per dispiegarla ancor meglio ed esaminarla minutamente. bernari,
core, / da voi mi parto ancor mi sia pesanza, / come quello che
ed à alegranza: / ché lassa, ancor li sia dispiacimento, / male per
ai lombi, / siccome i'faccio ancor, d'ogni tua veste. leopardi,
altre superiorità dispogliata, tante altre nazioni ancor governava. manzoni, 317: giova /
13-219: e 'l medesmo / eravi marte ancor dispogliatore, / mortai, che l'
, /... / tai circondano ancor notturne e preste / l'alte parti
parea la pugna a tutti diseguale, / ancor che sia 'l donzel disposto ed
volontà ricevute, e con egual disposizione ancor eseguite. tommaseo, 3-i-297: cotesta razza
a casa noiata, e un'altra ritorni ancor dispregiata. 5. locuz.
quando dispregiona / alonda, e più ancor poiché la fece / compagna e sposa
.. / né giunta a soverchiarla ancor la salma / è delle cure e delle
la dote è il primo / disputabile ancor tra i ragionevoli. = deriv.
disserra / colpi mortai, ne porterà ancor pena, / s't posso un
danneggiato. sacchetti, 46: ancor è la mia mente più dogliosa / ché
ed è tenuta gran dissimigliansa, / ancor che 'l senno vegna da bologna, /
: assai gentil modo di facezie è ancor quello che consiste in una certa dissimulazione,
le provincie dell'enciclopedia che non furono ancor dissodati dagli scrittori d'italia collo strumento
che nell'età di polibio non era ancor nata in roma cotesta favola delle leggi greche
assordano. casti, 5-3: venuti ancor da region lontane / uccelli molti per
. la quale, usata dissonantemente, accresce ancor ella la soavità all'altre.
ampia voglia, / già è gran tempo ancor non m'abandona di veder franco a
/ e in luogo suo lo schiavo ancor vivente / poservi, e sopra lui di
polverio di vi v'oro al sereno / ancor distaccia. = deriv. da stacciare
i-405: il dispiacere del distacco rese ancor più composto il mite amore de'due
v'è un netto distacco fra l'ancor bella signora e la bambina, che
poco distante da quel palazzo lucernari che ancor si fabbrica. nieri, 174:
/ quinci la guerra nacque, che ancor dura, / tra gli elementi, che
anguillara, 6-131: il cavai mentre ancor in aria pende, / una coppia di
. poliziano, 1-308: bagna cipresso ancor pel cervio gli occhi / con chiome or
alla germania il petto, / che ancor distilla, e 'l sangue suo diffonde;
quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce
fonde / fra il rigor de'metalli ancor sepolti / diverso umor che si rapprende
soave; ma io non aveva avuto ancor tempo di distinguere il linguaggio dei vostri
le mie guancie giovani / da pelo ancor non tinte, / d'amore
par ignota / o non dalla forza ancor distinta. b. croce, i-2-51:
conoscesse. boccaccio, iii-6-39: eravi ancor ciò che per erse fece; / e
chiaro davanzali, xvii-227-108: tal pemsero ancor sale, / che lo mate far
propio centro, / l'ultima in parte ancor distorce e piega. 2.
francesco da barberino, i-334: di cosa ancor ben fatta / gloria troppa non pigliar
-che tu se'-dimorando, a te ancor non si convengono i più forti rimedii.
ii-1066: la divina comedia non era ancor nata, e dante, forse distrattamente
: la casa austriaca di germania trovandosi ancor essa divisa ed in varie parti distratta
; e questa tal fanciulla non è distretta ancor a tutto tanto. valerio massimo volgar
distribuire correndo ai colli e alle pianure ancor nude. -intr. con la
/ la cui forma co 'l mondo ancor trapassa. d. battoli, 2-3-21:
forse / paventarne il furor, che ancor fia d'uopo / a la nostr'arte
, / e dentro al fuso rame ancor si geme. firenzuola, 248: avanti
sette colli altier si vanti, / mostrare ancor fumanti / gli avanzi del suo 'ncendio
: -ma il professore d'italiano non è ancor giunto? bocchelli, i-400: era
aver disobbedito / l'abate, che ancor batti il sagrestano; / ma degnamente ne
esempio agli altri, che siano essi ancor poco ubedienti. g. bentivoglio, 4-1058
adegua. / e ritonde le torri ancor diresti, / bench'abbian quattro lati
. spolverini, xxx-1-21: altri condotti ancor, callaie e doccie / vuoisi inalzar con
arrivo cominciava a tintinnare, il prestigio ancor fresco della macchina a vapore non mancava
gente disutile de'suoi cortegiani, corseno ancor loro disordinatamente a rubare. machiavelli,
si conforta. carducci, ii-2-352: ancor il fiammeggiante occhio disvia / su la
petrarca, 128-67: né v'accorgete ancor per tante prove / del bavarico inganno
, essa piange lacrime schiette ed è ancor vivo il dittàggio: « ei piangeva
. palazzeschi, ii-21: al muro ancor si ammira, / quasi tutto scancellato,
pessimo stato, / ma si può ancor vedere / comporsi la pittura, / da
che sono propi di lingua barbara, dura ancor e difficile a comporre le consonanti
1-iv-598: raccogliendo i fatti mentre sono ancor freschi... e divulgandoli, si
: che desto, o lasso, o ancor digiuno, o scalzo, / e
/ ond'io tutto divampo; / e ancor più, ché sì mortali effetti /
cintio in quel divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa
dipendere. re giovanni, 1-64: ancor che fosse peccato, / altro par
del tempo era poi solito in quella ancor tenera età d'impiegare in simile divertimento.
. magalotti, 19-16: del mantovano ancor la musa, / tre volte eccelsa
ci sarebbero scrittori in fasce, non ancor divezzati, e col capo tuttavia molle dell'
covati dalla madre, e non sono ancor divezzati ed esperti. e.
e vaga mole, / e conosciuto ancor da'sensi erranti, / in nove giri
vero dissimulato dal favor dell'età, che ancor si sostiene nel riscontro di quelle parti
a guisa delle morse alla muraglia non ancor finita, con una lineetta per lo
diviso i ricchi drappi, / oso sia ancor con pòlizza infinita / a te chieder
venir me ne ha, quello sia ancor diviso con voi. tasso, 20-71:
nei dui mari, così si son esse ancor divise. sarpi, vi-2-29: l'
le insistenze della mia gente si fecero ancor più vivaci per indurmi a trascrivere le
affannarsi. peregrini, xxiv-132: quintiliano ancor egli si divincola e raggira molto,
/ che l'uomo in questo mondo e ancor la donna / non posson mai far
e il mare a noi, spirante ancor l'antica / divinità, propizio sorridea.
, par., 29-90: e ancor questo qua su si comporta / con men
gli ingegni più che umani, trovavansi ancor molti sceleratissimi. cellini, 1-12
, giorno, iii-432: l'aria alpestre ancor de'vostri moti / vi tradiscono,
la grazia, di cui vi potete ancor lusingare? -modo, maniera.
, 352: questa tra l'altre è ancor nobile vista, / veder d'intorno
divisa: / torno a brunel, che ancor dietro ha marfisa. b. davanzali
e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica
divo raggio, né diva bellezza, ancor che toscani favellando usino divo in vece
e divorato, / che non eri ancor frollo per un mese! rolli, 536
moderna, di accidentatissimi contrappunti e dodecafonici ancor per grazia, la quale gli fece
ne a ciò bastante è il pianto, ancor che un rio / m'esca tuttora
redi, 16-vi-83: l'assicuro che ancor io mi ricordo sempre della sua dolcissima conversazione
tutta cessa / mia visione, ed ancor mi distilla / nel core il dolce che
di mirto. / stazio la gente ancor di là mi noma. idem,
labbra più che rose, / lacrimando egli ancor, così rispose. idem, 46-63
folengo, ii-138: quei son beati ancor, che dolci e miti / fuggon nuocer
accioc- ch'una gonnella / si faccia ancor a me di tinto in grana.
sì dolcemente, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. idem, purg.
sì dolcemente, / che la dolcezza ancor dentro mi sona. boccaccio, i-7:
amaro, / ch'i'dico: -forse ancor ti serva amore / ad un tempo
2-11 (i-787): la donna ancor che molto bene fosse pasciuta di dolcitudine
ch'ai mio verde soggiorno / non togli ancor le tue note dolenti, / ben
comporte; / anzi di me, ch'ancor non mi discioglio. accetto, iv-168
st., 1-20: né si credeva ancor la vita a'venti; / né del
orgogliosa fronte. corazzini, 3-7: ancor io, giovinetta, una fiorita / di
, iii-539: scrivo con la mano ancor languente... dopo aver sofferto
): donna, e'mi dòle ancor, quand'io rimembro / i dolorosi colpi
anche fuor di toscana, vide perugia ancor dolorosa delle fresche percosse. d'annunzio
'lacerba 'era già avvenuto, e ancor oggi mi domando come si fosse mai
per se stesso... domandando ancor per altri, osserverà discretamente i tempi
e non credo / ch'ei sappia ancor come sia fatta femina? -domandare dio
stanco, / né gli anni dome aveano ancor le posse. chiabrera, 455:
il viso basso, / cotesti, ch'ancor vive e non si noma, /
d'offrir mestiero / sette non domi ancor giovenchi, e sette / negre pecore
pregio del dorato pomo, / onde ancor oggi il mondo si scompiglia, / ogni
fazio, iii-7-48: a ciò non era ancor la gente doma. b.
di spirito grande, perché non sono ancor domi dal vivere, e non sanno che
che un uomo, / e quello ancor per troppa età già domo. monti,
voi. tassoni, vii-483: sappiamo ancor, per le storie di que'tempi,
dimestico. castiglione, 492: direi ancor che [il principe] compagnar dovesse con
,... io non mi sia ancor posto in salvo da sì fatte calunnie
fatto ch'egli aveva a combattere, come ancor dominante, come un ostacolo attuale a
precipizio, del quale forse non ha ancor toccato il fondo. -che impone la
la sicurezza di quelle dominazioni lontane, sono ancor esse in pessimo stato. a.
, 205: la regina giovanna ancor lei fu sommamente onorata e donata.
1-58: minor tormento / mi fora ancor, se tu finivi in braccio / della
col picciol arbuscello del popolo veneziano, ancor egli, poco prima nato in quelle
. castiglione, 308: potrei forsi ancor, signori, raccórre molti altri lochi,
furiosa / tra mille e mille, ancor che donna e vergine, / di qual
a'nepoti di que'primi passando, ancor dura, tanto più vaga e gentile ora
fu detta. / le nostre case ancor frequenta e ama, / e molto
petrarca, 63-6: la fraile vita ch'ancor meco alberga, / fu de'begli
dono. boccaccio, iii-1-90: per salute ancor delle sue genti / gran doni a'
: -ell'è ben dessa, ancor è in vita - / e 'n don
. fazio, i-15-70: io ero ancor donzella, quando fui / subitamente assalita e
come pura donzelletta, / che sposata ancor non è. -far la donzelletta
, 10-58: né la più forte ancor né la più bella / mai vide occhio
bene, 53: stava a sinistra ancor gemino sasso / che fulminato in gran parte
di doppio figliuolo, / e da tornar ancor verso me hai. libro delle segrete
, o due, ambo perduti, o ancor più di due. -che può
tiranno: / ahi! che pensando ancor ne fremo e scoppio. carena, 1-24
'l pregio del dorato pomo, / onde ancor oggi il mondo si scompiglia, /
monte. pascoli, 104: pigra ancor la nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni
aretino, iii-197: è mio debito ancor caro ed onesto / che d'alessandro
? menzini, ii-3: né tace ancor di nobil suono armata, / dalla tirrena
là giù ne la città dormente / ancor qualche fanale. boine, ii-17: oh
d. battoli, 9-31-2-169: pure ancor questi [omero] 'quandoque bonus
i galli il veggono [il sole] ancor mentr'è sotto il nostro emisfero,
per lo dormire l'ira cessata, tutto ancor gonfiato si levò e comandò che i
è tolta, / ma men candida ancor non è men bella. f. negri
il lito. / e bella vista ancor, se 'l dorso inaspra / lenta e
15-104: non faceva, nascendo, ancor paura / la figlia al padre;
d'animal divenga fonte / non vedi tu ancor: quest'è tal punto, /
del tuo lungo servaggio; / dove ancor dell'umano lignaggio / ogni speme deserta
. battoli, 19-48: i meschini, ancor novelli nella fede, non eran capevoli
e laudato. castiglione, 138: ancor che avessero riverenzia all'anti- quità,
invano, / che questi pochi passi ancor vo'spendere; / se 'l corpo
stremo / della mia vita; ed ancor non sarebbe / lo mio dover per
: se per caso il suddito si trova ancor doveri e degli altrui diritti. -reputare una
tuttavia sentiamo che sete abondevole e dovizioso ancor voi. caro, i-288: tutta quella
i rugiadosi paschi, / vedendo tutto ancor d'ebeno il cielo, / se non
mia ferituccia. manzoni, 314: quando ancor cara, im- provida / d'un
che e'm'ha / a far sudar ancor più di sei volte. menzini,
2-5: oh in spiriti animosi ecceditrice ancor senza tenzone / del filisteo terror, cieco
amor contrasta e vince, / promettendomi ancor mille piaceri, / e farmi poi di
lasci de- stituti / della tua grazia ancor gli umani eccessi, / e chi
ad ippolita feo / la sua venuta e ancor le cagioni; / e oltre a
iii-1-758: consacraste / voi la spada ancor calda / d'eccidio. 3
assalto alla novella luce / e prima ancor fa ch'ogni tromba suone / il segno
più rapido, dove la coltura è ancor rudimentale, prossima alla barbarie, e lo
de marchi, i-466: rimasta vedova ancor giovane, non andava ancora oltre i
via si mettesse, / e di fatto ancor si truova / allo spedale a santa
/ si mosse sdegno e guerra ch'ancor dura / (se '1 sai non
bestia con l'effe, / voi restate ancor stupito, / ed ancor vi fate
voi restate ancor stupito, / ed ancor vi fate beffe / se vi mostra tutti
pari / raro amatori... ma ancor che immenso, è poco / il
levante con la sua compitezza impassibile fatta ancor più incredibile da tutto quello strepito efferato.
ciascun nostro effetto. ariosto, 38-68: ancor che molto / onor gli sia che
era messo. boccaccio, i-71: ancor che io nella tua effigie conoscessi che
i modi, le parole e la effigie ancor di femmina: mansueta, umile,
effigie / c'ha de la madre, ancor me ne certifica. equicola, 148
: rosse latine vele, contro l'albero ancor chiuse, apritevi lunanti / come la
. pananti, i-205: si potrebbero ancor tutti raccorre / in nobil massa gli onorati
egli. ammirato, 1-272: pompeo ancor egli si trovò in mancamento d'acqua.
: ohimè! due figli, / teneri ancor, su l'egre piume io scorgo
tristan dall'altra parte / non pervenuto ancor nei cinque lustri, / spronato dai desir
in tutto aramea; ché volendo essi ancor dir: come? o, che voi
3-7: chi legge ha una fantasia ancor egli per elaborare e rinsanguinare quel rapido
le forze elastiche, non credo che ancor si sappia. -provocato dall'elasticità.
pone, / e strafilino e menta ancor v'aggiunge, / e 'l tutto
elati. boccaccio, iii-7-37: videvi ancor le navi bellatrici, / i vóti carri
umano, / né era forbit'arme ancor eletta. 2. decidere,
elementarietà nel senso politico, di livello ancor basso della vita nazionale. alvaro,
si verserà paziente in altre forme / forse ancor più perfette e più felici, /
astro quella cetra elice / sì dolci suoni ancor, che la dannata / gente gli
modo che di quello che ci disdice potrebbe ancor pregar noi. a. verri [
una picca / con pochissima creanza / ancor ella nella stanza / degli sposi là
/... / bellissima però che ancor l'elleno / apollo canti nel suo
l'uccellare] sopra queste sole, ed ancor sopra grandi elleroni, retti da arbori
/ per molt'anni il mio volto e ancor s'emacia / se mi vaglia la
milizia, iii-190: il lume è ancor differente, se emana dal sole puro
, 143: 'embè', modo di dire ancor vivo presso i contadini metaurensi: è
. alfieri, i-184: l'emblematica ancor trina facella, / e le sante
de'monti servir di lambicco, dovrebbono ancor essere simili nella struttura a'nostri lambicchi
sono imprigionati li semi, o il seme ancor tenero. ginanni, 1-273: piccola
luoghi di man vostra emendata, che ancor fanciullo ne la consacrazione de la vostra
: vedi i tuoi peccati, che ancor vivono; vedi la poca emendazione che tu
x-3-226: vedi dal suolo emergere / ancor parlanti e vive / di periandro a antistene
essi non troppo eminente / né poco ancor e di bella lunghezza / il naso si
letame. baldi, xxx-13-7: curasi ancor, che dove legno a legno / l'
penetrano nel fondo delle cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti,
benefizio... di qui è ancor manifesto quali sieno gli uomini degni d'esser
. entrò in grandissimo desiderio di passare ancor lui a sì lau- dabil opera.
abbreviando, e ci intricaro / forse ancor qualch'enigma in quei disegni. /
ponte posava sopra i fondamenti d'un altro ancor più antico, ed egli attribuisce questo
, 27-99: e non sarà vero ancor delle penitenze che a'peccatori..
ed in certe sue falde incrostata da colline ancor esse corrose ed affossate enormemente. milizia
cintio in quel divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa
tenendo tuttavia torecchie attente, / s'ancor venir la bella donna sente. menzini,
nostre, / le cui scole non forse ancor entraste, / leggete acciò che 'n
e sono in prima vita, / ancor che l'altra, sì andando, acquisti
il furore o sia entusiasmo poetico potrà ancor con arte acquistarsi, purché la fantasia nostra
chiamano epiciclo. fazio, v-4-349: ancor, ciascun pianeto ha epiciclo / per
medico epidemia: i onde se cade ancor rigida brina / quasi di saldo scudo
ira della luna), erano ed ancor sono chiamati « lunatici ». imbriani,
grido. / e sì come epilente ancor non fido / tal ninfa vidi e sì
l'arteria epiplòica destra, la sinistra, ancor turgide. epiplòide, sf.
perugia; onde congetturare si possa che ancor questi è degno di storia. carducci,
d'olimpia discrivendole in prosa, pigliaste ancor quest'altra fatica di dipingerle in versi
di far conoscere in breve se abbiamo ingegno ancor noi atto a saper tessere ima epopeia
dante, par., 29-75: ancor dirò, perché tu veggi pura /
anni di solitudine, giacea / sepolto ancor ne tonde prime. pascoli, 860:
trafitto i'moro; / ben diresti ancor tu, che non ha il polo /
fa rifluir la vita, / che verdi ancor risorgono / nel temperato albor. leopardi
): il frate,... ancor che facesse d'ogni erba fascio,
etade, / che nascer vide et ancor quasi in erba / la fera voglia
al fine, / non già matura ancor, ma quasi in erba. beccuti,
da altre piante più elette, ma ancor più rare. -erbicina.
ne entrai dentro alla libera, e ancor che quegli erbaggi fussero crudi, ne
del pubblico, quanto dei particolari fossero ancor essi posti al fisco della repubblica.
erba. salvini, 24-360: e ancor possiede tutti quanti i venti,
si puntava e s'arrovellava erculeamente, ancor caldo di sole. = comp.
). boninsegni, xxx-7-19: ancor la vecchierella, in cui s'annida
iii-73: landolfo... volle ancor esso farsi principe e signore indipendente,
viepiù sembra, che molti / corpi possano ancor dal salso flutto / per accrescer le
mi prostro / al dio, che ancor della immortai sua luce / splendido un
19-25: al sollevar del disusato arnese / ancor colà, dove 'l re proprio alberga
vanno foderati, / ch'è fitti loro ancor non son pagati, / non hanno
, cioè a que'che detti furono ancor paladini, lungo tempo. il lusso
pare che sia morta: / chiusa ancor più la scorza, fredda, ermetica /
primo poeta eroico di tempo, come ancor è d'eccellenzia di dire. varchi,
onde l'aria par che frema / ancor, tutta versò la giovinezza? barilli
guardato abbastanza. saba, 156: ancor fossi in libertà un monello, /
animal divenga fante, / non vedi tu ancor, quest'è tal punto, /
superficie. monti, v-399: costanza ancor essa è tuttavia travagliata da spessi affanni
, 302-6: in questa spera / sarai ancor meco, se 'l desir non
l'invenzioni ad uno che non era ancor nato quando egli si morì.
melano sventurato ferro, / o di roma ancor l'oro, il qual te
mio mormorar prendessi errore, / dichiareranti ancor le cose vere. boccaccio, dee.
; / e su tela erudita, ancor che immote / le immagini ebber moto,
spirito del manzoni... risente ancor troppo di fermentosità giovanile, e di tutte
piton, che tosco esale / se guarda ancor, non pur se spira, o
cielo. monti, x-3-202: né ancor l'acerba e rea / cagion di
esamine. ariosto, 23-51: il sole ancor non ha le luci sparte, /
31 (540): le menti erano ancor capaci di dubitare, d'esaminare,
. monti, iv-60: giulio è ancor libero, e credo si aspettino da ferrara
. varchi, v-855 (154-14): ancor bella e gentile / era l'imago
188: che, s'ella ancor l'esanimata faccia / mira a quel
lemigio esarca per l'imperio in ravenna ancor lui occiso. machiavelli, 386: [
i parenti arricchiti l'esasperava, ma ancor più l'idea di veder andare in
soggetti. pananti, i-430: ad esso ancor vuol raccorcir la vita, / ma
, / venisse a l'esca, ancor uscisse fuori. -dare, porgere
(45): ceneda e feltro e ancor monte- belluni, / trevigi e anche
padre avrebbe trovato un'esca per divampare ancor più. -ant. potenza, vigore
esprimere la sua disappro stati ancor tinti nel liquido d'oro che scorre sotto
a suo bell'agio poteva andarsene. ancor che al despauterio tanto chiara esclusione avesse
più strano, essendo serbato a un senso ancor più esclusivo. leopardi, ii-133:
restar pur dianzi escluse, / essendo ancor d'età molli et acerbe. giordani,
, che gli aromati delle molucche, ancor che lontani per più di quindici miglia
budelle. datinone, 1-iv-442: non avendo ancor finito dieci mesi dopo il suo ritiramento
il decoro e tomamente, / ed oltre ancor, ch'ai respirare è buono,
tumoretti, che pur nelle palpebre sogliono ancor nascere, i quali con nome generale
piccióla. fazio, v-27-413: voglio ancor che per certo ti fidi / ch'una
pallavicino, 1-391: ma finalmente, mancando ancor le invenzioni, s'invaghisce o dell'
. patini, giorno, ii-942: cotesto ancor di rammentar fia tempo / i novi
fra i loro delitti il più esecrato è ancor oggi quello perpetrato nella persona di un
dipingo alla presenza. i vuo'provarmi ancor io, mi dice quello, / ch'
pezzo, senza trovar parole, non sapendo ancor credere a quella rivelazione, né riuscendo
prudente ed arà discorso con ragione ed ancor sarà stato aiutato dalla fortuna, vorranno
par., 28-56: udir convienmi ancor come l'essemplo / e l'essemplare non
dell'animo suo lo stimulava che, ancor che esso non potesse con la persona
esercitarle. spolverini, xxx-1-58: quella ancor si dee non men d'ogni altra /
non meno negli oratori ed istorici ed ancor esercitato nel scriver versi e prosa.
gallo. gelli, ii-135: sarebbe ancor bene per esercitazione di questo calore naturale
. tesauro, 3-616: questi ancor la sollicitava a sollicitare il cielo co'
banti, 6-115: l'esiguo lume che ancor trapelava dalla grata bastava perché lavinia,
tre figli tuoi / che chiedean latte ancor nel sen materno, / abbandonavi per
confine. fazio, ii-9-88: sappi ancor ch'ai tempo di costui / fu
comandi, / che assolva il tutto ancor perfettamente. varchi, 7 * 451:
, finora l'amico nostro non aveva ancor dato che qualche tenue saggio del suo
anima severa, / fuggente sempre e non ancor fuggito. saba, 4-18: colombi
esorabili), altari, 10 so ancor io, ostie, incensi, sacrifizi,
iii-324: si è veduto, che ancor oggi ogni esorbitantissima setta ha avuto seguaci
mormorio. angiolini, 218: quando ancor potesse riuscire di portar via alcuno dei
, 311: pur, poiché di questo ancor volete ch'io dica, penso potermene
in tola le vivande / non sono e ancor per non pagar la torta, /
3-9 (353): né s'era ancor potuto trovar medico, come che molti
forte, / poi che ho esperta e ancor vivo ad ogni istante / nella tua
1-600: ma ben esperto ei non è ancor di regno; / apprenderà: tutti
i semi. leopardi, 26-93: ancor tornerei, / così qual son de'nostri
, iii-401: parlar con certi eh'ancor non eran di mio fatto experti. dante
vano. varano, 138: pareanmi ancor le selve al guardo immoto / barcollar
destarsi, / dite ch'è tempo ancor, che i re son vivi. leopardi
, iv-169: può ogni uomo, ancor ch'esposto alla vista di tutti, nasconder
esposto / il bel corpo che stima ancor pagano. marino, 14-328: spoglie
parola. govoni, 295: avverto ancor oggi nel mio sangue il sentimento rimescolante
quel loco / veracemente spero che reddita / ancor farò, con essenza perfetta, /
s'accrebbe, / e vola e spazia ancor canora e grande. 16.
immaginar assai. ariosto, 26-128: ancor che 'l libro suo seco non sia,
ben sono / in su la terra ancor; ben quelle labbra / fur le tue
. ariosto, 1-19: che quando ancor tu m'abbi morto o preso
cittadine, / ch'io non ti vegga ancor qual eri il giorno / che,
inf., 13-1: non era ancor di là nesso arrivato, / quando noi
... che voi non potessi ancor voi, e che avessi bisogno d'aiuti
, 309-11: non son al sommo ancor giunte le rime: / in me
amorosi: / e di'lor ch'ancor fia / li lor bon cor gioiosi /
., 19-100: se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza delle
nella vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. boccaccio, dee.
. leopardi, 39-70: nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì
/ che de la mia doglia / ancor ti manifesti la radice. aretino,
, 6-2-75: l'altro che forse ancor n'avea desio, / gabbando in tutto
con la bocca tuttavia aperta, col viso ancor tutto dipinto di quell'estasi. de
in estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno parli meco. tozzi,
figlio / il corpo ch'è di sangue ancor vermiglio. -figur. g
. ferd. martini, ii-1-1159: ardiva ancor più conio imporre nuovi gravami affinché l'
tempesta! e sì crudele / soccorso ancor gli fu negato; e giacque /
in me gli occhi possenti e l'ancor più possente pallore del viso estenuato.
giorno. arici, i-24x: avverrà ancor, che subita magrezza / coglia nel
o il tedio della cella o l'ambizione ancor non estenuata co'digiuni invaghirono il monaco
venir grande / tu brami al lume ancor de gli occhi miei, / ch'
e perirono per i serpenti, né ancor mormoratori come alquanti di loro mormorarono e
lo carico della signora emilia impostovi siete ancor con lo insegnarci obligato ad estinguerla. firenzuola
sua fama che spira / in molte parti ancor per la tua lingua / prega che
vette di bei mirti ombrose, / dove ancor piange il passerotto estinto / il buon
ciel depinto, / quanto tua nobiltade è ancor nascosa! pascoli, 924: gemeva
avere; / e se tu il vuoi ancor tutto, i'son contento, /
de'fiumi estolle / il non infranto ancor corno sublime / ed alle sponde insulta
estolli. tasso, 1-2-19: tanto ancor la palude infame bolle, / ed aura
a'miei propri, i quali chiamerò ancor suoi, le dico ecc. manzoni
ariosto, 7-70: fece l'annel palese ancor che quanto / di beltà alcina avea
/ cor di lucrezia il ferro, che ancor stringo. pascarella, 2-331: il
asportazione, sono moderni e di autori ancor vivi. carducci, iii-22-71: le tasse
nannini [olao magno], 90: ancor che gli altri non volessero che i
sentir avessero testreme / genti, ch'ancor vive di marte il seme; / or
in guisa che gli estremi / fanno ancor calca e 'mpedimento a'primi. caporali,
sua ferita, / né s'avvilisce ancor. / così fra l'ire estreme /
tuttavolta io temo, / né posso ancor giudicio dar qui saldo, / che non
che spinse la sua protettrice a toglierla ancor fanciulla dal paese sopra vicenza dov'era
grazie che m'hai concedute, / aiuta ancor. esultatoriaménte, avv. disus.
etade, / che nascer vide et ancor quasi in erba / la fera voglia che
allo studio delle lingue orientali, cogliendone ancor giovane quella fama che ad altri è
che di perfetta; / quasi ch'ancor le temine fur tolte. caro, 16-73
poca differenzia d'età, ragionevol è che ancor poca ve ne sia di sapere.
pindemonte, 3-35: esperto / non sono ancor del favellar de'saggi: / né
antiquamente questa / strada sia stata, 9 ancor gran tempo stia; / né che
. michelangelo, i-105: a chi morto ancor m'ama / ha dato in guardia
delle vostre speranze. pascoli, 427: ancor dovea, l'eterna, / sorgere
l'eterna, / sorgere al sole; ancor dovea d'un muro / cingere,
mio ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano, etichetta; né io
salvini, 6-180: con egual ragione ancor questi, etologi o discorritori di
a curare le malattie degli occhi e ancor oggi è usata nella medicina popolare)
e nelle colline a sud di esse (ancor oggi chiamate 4 colli euganei ')
con cui nella chiesa antica (e ancor oggi nella chiesa di rito orientale)
questa nostra divina lingua, sì maschia ancor ed energica e feroce in bocca di
baciando i pargoli, / la schiava ancor sospira? / e il sen che nutre
quella orazione gli adulatori presenti intesero esecrarsi ancor politicamente l'adulazione, e i grandi
mente / de'giusti, e veri ancor contemplativi. d'azeglio, 2-56:
vederti? / tu, quando niuno ancor vivea, vivevi. d'annunzio, v-2-85
, a causa degli stessi sommovimenti che ancor oggi la travagliano. 5. riformismo
non abbia dato in questo errore, ancor di quelli che * exprofesso *
verbo resona. / cotal desciso non fo ancor viso / sì ben concordato. carelli
di charleville gli terra cotta, o forse ancor cruda, e di poca polvere, voglio
de'medici, i-156: amor veggo che ancor non se'contento / alle mie antiche
felice di sì dolce palma, / ancor della fucina irsuto e scabro. testi,
guancia ove rosseggia il giglio / spunta ancor la lanugine dorata. tornielli, 478
? -bada a'fatti tuoi, / ancor mi miri, faccia invetriata? pananti,
] a chi la moltitudine ammaestra e ancor quando si parla ad uomini grandi,
un dì sul tosco cielo / splenderemo ancor più belle. leopardi, 23-86: quando
inducano tutte a ridere, fanno però ancor in questo ridere diversi effetti; perché
subite vampe. manzoni, 78: direte ancor che a presagir perigli / troppo facil
i-195: l'alma che del passato ancor si duole, / del suo futuro
di fresco spenta, / raccender facilmente ancor si suole. tasso, x-25:
, 3-102: se mi recordo, io ancor poco fa dissi che, -per tanto
aranno, / forse che il mondo ancor leggerà questo, / fin che l'ultimo
fontanella, iii-347: pur così muta ancor parli e favelle, / e pur quel
d'ogni ragione, / e de'ceci ancor marzuoli i grossi e belli al paragone
pulci, 26-3: avea colui ch'ancor prometeo piange, / cavato il capo
falange si dileguano / dietro le selve ancor vacue di neve; / e paiono
darai una falce per falciare. / ancor dai cieli penderà, sul mare /
petto / vivean pur, lasso, ancor miei pensier vani. ariosto, 27-89:
marino, 1-69: v'è di pallade ancor lo scudo e l'asta, /
i-346: l'erba non era stata ancor falciata e arrivava al ginocchio. comisso
433: mi continuarono a parte, e ancor durano, l'abitudine e il gusto
a terra in una pozza grumosa e ancor gridano. ojetti, ii-373: per terra
lo suo falconare in fuga volto, / ancor farei maggior la sua memoria. l
con voce di faleuci chiàmati / sirmio che ancor del suo signore allegrasi. pascoli,
, / solchi il nocchier securo, ancor che febo, / o delle nubi il
120: o lusinghier fallace, / ancor m'alletti / a'tuo'vezzi mentiti,
te fallace; / e, vera ancor, da'labbri tuoi mi spiace. parini
/ ne lo più degno loco, / ancor che sia poco, / ched è
core, / da voi mi parto, ancor mi sia pesanza. cantari,
/ eo non porria fallire, / ancor che fame e sete / lo corpo
fallire; / e non t'accorgi ancor che tu consumi / senza profitto alcun gl'
698: si vede, e si vedrà ancor più chiaro in seguito che questo personaggio
merita esser punito del suo fallo, ma ancor dell'altrui. della casa, 639
renda odore. / e se mancasse ancor, di ampie cisterne / supplisca al fallo
fallo, / com'hai tu fatto ancor, per bradamante; / tanto più
credute. castiglione, 294: disse ancor messer nicolò leonico per tassar un tiranno
solamente dona la robba sua, ma ancor l'altrui ». sarpi, vi-3-75
amor falsi e cangi, / ancor che mostri tua voglia. re enzo,
lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. libro di
divozione, vi si mette in ridicolo ancor la vera. parini, 351:
e lima. muratori, 5-i-10: ancor molto meno sanno alcuni conoscere negli stessi
petrarca, 53-103: non ti vide ancor da presso, / se non come
/ eo non porria fallire, / ancor che fame e sete / lo corpo meo
vote; / non v'era giunto ancor sardanapalo / a mostrar ciò che 'n
e ne'ragionamenti familiari, tutto ch'ancor sia ambasciatore, dee ricordarsi de la
1-iv-540: vi ha un eccesso ancor più calamitoso della superstizione, cioè il
tutti gli altri novelli germi che, ancor fanciulleggiando, non han di fanciullesco altro che
4-529: null'altro ambivano che dirizzare ancor essi al ben comune la fanciullezza di
dell'orsa, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno
'l padre occultàro / a la fanciulla ancor nostra semenza. monti, x-2-123: porgete
ad ispiegare i quali quasi si mostra ancor fanciulla. vico, 223:
pantano / con fango, ghiaccia ed ancor parmi pochi. boccaccio, dee.
rondini. tasso, 8-5-1070: è mirabil ancor l'ingegno e l'arte, /
de'fanghi. muratori, 7-iii-219: qui ancor io mi truovo nel fango, né
ariosto, 32-69: la donna, ancor che rabican ben frotte, / solecitar però
.. questo uffizio... sarà ancor congiunto col corpo. 3. assumere
parini, giorno, iv-25: fama è ancor che pallide fantasime / lungo le mura
contorni. pagano, 1-289: avvegnaché ancor oggi le menti... durino
noi, ma quelli di noi ch'uscivano ancor vivi tra i crolli e di sotto
mia fattura. milizia, ii-226: non ancor contenti hanno fantasticato erme, grifoni e
rotazione. praga, vi-879: l'estate ancor!... fantastico / mio
; e, se ve n'hanno ancor barbari, egli n'è cagione perché le
fante, / non vedi tu ancor. buti, 2-602: ma come d'
che d'un fante / che bagni ancor la lingua alla mammella. guido da pisa
/ il figlio suo, quand'era ancor fantino. guerrazzi, 5-88: fantino fu
rimessogli il vestito, / ch'era ancor quivi tutto in un fardello, / lo
deserti; indi ti posi. / ancor non sei tu paga / di riandare i
1-129: concludo che voi non avete ancor veduto come si fanno i ritratti a
core, / da voi mi parto ancor mi sia pesanza. g. villani,
: quel sorriso fievole de 'l sole / ancor la testa le facea più bionda.
lorenzo de'medici, ii-199: forse ancor se mi provassi, / donna, e'
modestia e grandezza... facea che ancor da chi mai più veduta non l'
bianche mani: / mani di donna avida ancor d'amare, / non più giovine
vituperose delle loro donne, e più ancor dell'altre; e chi venisse bene considerando
io stava, / ond'io mi feci ancor più là sentire. boccaccio, dee
sito ta'piante non fanno, / né ancor le cedrancole e'limoni, / né
lui ha fatto sempre, ché saprò fare ancor io.
canti carnascialeschi, 1-49: e'non aveva ancor fatto la luna, / il dì
per lo vento di tramontana, che ancor traeva, d'intorno al fuoco raccoltisi,
dà del castiglioni, / che mascherato ancor tira di buffa: / ed ei,
padre pittore], disse soltanto che avevo ancor molto bisogno di studiare e che i
nel letto; / perché non sono ancor netta farina. note al malmantile,
boccaccio, vi-161: più altra gente ancor v'avea; fra'quali / gran quantità
, /... / cantò ancor de la canape una farsa / nel bolognese
fibre intorno cinti / tengono i carnei ancor filami e stretti, / formandone, con
alla forchetta il 'corriere delle maestre 'ancor dentro la fascia. 6
. parini, 500: nelle fasce ancor lattante / le sdentate donnicciuole / l'alma
quei che in fasce / stan del latino ancor nel lustro nono, / sì
troppo stretto,... / né ancor lento sicché poi traesse / di fuor
, / e qual, feruti, ancor fassati vanno. marco polo volgar.,
salvò. camerana, vi-936: così ancor splende nel crescente inverno / del duolo
cessa il desiderio di quelle, cessa ancor il più delle volte l'amore, e
mangiato infino all'ossa, che, ancor che squarciato dalle fiere si partisse, gran
, co'studi suoi, ma più ancor colle sue frodi, divenne opulente fra i
spinga a casa; / né tal ancor che fastidioso vegnia / (ricercando l'altrui
soldati, mangiando d'ogni lor cibo, ancor che grosso e rusticano fusse, senza
figlio; / che de le spine ancor nascon le rose, / e d'una
ci promette / la risposta fatale, ancor non segua, / pur questo è
dorato capello, né dannata / era ancor la sua testa a l'orco inferno.
nutre la morta zolla e incenerita, / ancor leva lo sguardo / sospettoso alla vetta
che nulla mai fatta più mite / ancor siede tremenda, ancor minaccia. rajberti
fatta più mite / ancor siede tremenda, ancor minaccia. rajberti, 2-244: diciotto
: doveva partire ieri sera -invece sono ancor qui -. è la fatalità che
quelle saette. / v'è di diana ancor nascosta tira, / son fatalmente infauste
grave che sia. carelli, 15: ancor tratta / il mio segreto [dell'
stanco, / né gli anni dome aveano ancor le posse. f. f
, 210: ercole già di libia ancor risplende, / in greco suona uom glorioso
che fra loro han cominciato, / ancor che a tutti due fatica pare; /
fa rifluir la vita, / che verdi ancor risorgono / nel temperato albor; /
677: ritornato alla carcere, col senso ancor vivo, colla fatigazione dei tormenti sofferti
cona il petto e le spalle si reggono ancor giovanilmente. baldini, i-151: molti
mi pare, / ma bene spesso ancor pericolosa, / e piena d'odio
un velo, e le foreste / vergini ancor nell'alito di dio; / piena
sogno; sembra per alcuni attimi dibattersi ancor nella caligine soffocato. serra, ii-370
di cotal fatta. redi, 16-v-141: ancor io continuo a mandarle quattro altri de'
ii-226: non ancor contenti hanno fantasticato erme, grifoni e
letto, / che non s'ha post'ancor del fattibello, / non ha nel
di che dimandi? / ch'è ancor un fanciul, ch'a punto quindici /
e non credo / ch'ei sappia ancor come sia fatta femina? marino, 13-221
egli oggimai vecchio, e druso non ancor fatto. magalotti, 23-328: o
non vien al fatto d'arme, / ancor che noi può far per suo vantaggio
o giudice o simil grado, / porrà ancor... / pigliar per sé
e'monaci, che 'l fatto ancor non sanno, / correvono all'abate tutti
strozzi, 43 credette di avere ancor nelle mani il fatto suo. borgese,
adriani, ii-257: rovesciatolo in terra ancor vivo, con altro ed altro colpo l'
, 27: pelo nell'uovo conosco ancor io, / so il fatto mio.
saba, 98: la gallinella che ancor qui si duole, / e raspa presso
voglio / ire a comprar; datemi ancor sei giuli. / -cacasangue ti venga.
incantatrice, / di cor maligno, ancor che il viso ha bello. boterò
, 7-25: la nave non è ancor tornata, essendo tuttavia colà per risarcir col
dopo i gran venti la burrasca suole ancor durare quasi un giorno, con un movimento
sue fauci un antro acherontico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le
/ come un pettine d'ambra / ancor più bionda tra i capelli neri, /
. folengo, ii-285: le donne ancor si danno intorno a quella, /
marino, 10-33: con più diffuso ancor lungo sermone / il fisico divin volea
amarci. pulci, 28-141: forse coloro ancor che leggeranno, / di questa tanto
ancóra / una volta mirà- teli! ancor grandi / sono, e indicibili, e
? perché l'adorna / mia giovenezza ancor non l'ebbe tale? -il
iii-1-1206: m'è parso che nel germe ancor cieco del nuovo essere sia entrata la
sia, se crudo o pio / ancor non so, ché n'odo vario il
e sincero / in favole ridusse, e ancor dipinse / in quei favoleggiati suoi giganti
i favolosi dei da parte, che ancor apollo e le muse, mercurio inventore
: potrebbe essere che la ragione favorasse ancor virgilio. passeroni, ii-20-51: questa notizia
da lui rimirati con un ghigno, ancor che artificioso e fatto per forza.
ima del novero, e di grassezza ancor le pecore avanzavano: pur nondimeno,
3-2-291: prego la signoria vostra che, ancor per amor mio, sia contenta usare
a loro voi scorgete altri, del popolo ancor essi, ma giovani bene impastati,
. d'annunzio, v-2-14: tutta ancor bagnata dagli scrosci ma caldiccia come se
, iv-2-730: le figure eschilee parevano ancor calde del foco etereo, lucide della
che potesse domare e fecondare un dialetto ancor vergine. d'annunzio, iii- 1-357
venne a ingravidarsi. muratori, 5-iv-260: ancor qui si mira il medesimo fiume che
ognuno formò a gara pastori, e ancor pescatori, su que'modelli. cesarotti
il petto e le spalle si reggono ancor giovanilmente. montano, 70: scegli
, in balena, e, se ancor più ne volete, in uomo.
pur numerose,... erano ancor poca cosa in paragone al bisogno.
crede / salvare per sua fede / ancor non via davante. fiori di filosofi,
fede ai trionfi avvezza! / scrivi ancor questo, allegrati; / ché più
2-487: a me non preme l'ancor fresca fede / di nostre nozze,
-che di'tu, lineo? ancor non è mia sposa. / -da lei
illustri e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica
non crede, / e sta dubbiosa ancor di non dormire; / e buona prova
, / all'altrui donna, e darle ancor mercede? michelangelo, i-113: all'
, 22-59: non par che ti facesse ancor fedele / la fede, sanza qual
fideltà del contesto, ma la qualità ancor del stile. salvini, 30-2-45: la
dell'etra, / inclita saffo, ancor gli almi splendori, / e così dolce
gli almi splendori, / e così dolce ancor fiedi la cetra. 4.
, vii-613 (68-6): non sono ancor glie mei tri- st'occhie folte /
di quest'altri mal nati / ai quali ancor non vedesti la faccia / però che
marina rena, / e qui lasciat'ancor d'età non piena / le membra sua
fortunatissima. caporali, ii-77: mossi ancor io per quel felice calle, / mentre
e i primi ardori / che giovinetto ancor soffrì rinaldo, / e come il trasse
, 8-296: questi campi romiti / ancor pel duol di servitù più fella. monti
armò crude influenze e felle, / ancor da lui non visto, il cielo avaro
sì poco rispetto, e siami lecito ancor di dire, con sì poca anzi niuna
il viso a un atto di serietà ancor più bieco e fellonesco, fece una
capo, usato anticamente dai vescovi e ancor oggi dai sacerdoti nel rito bizantino.
asciugare bene. varano, 251: incerto ancor se del mar l'onda impura /
po'camusa, di donna sciupata, ma ancor giovine, che ha involontariamente imprigionata dentro
. quelle che lo fanno già sono ancor più noiose degli uomini, perché rinnegano
noi parli pur come se tue / partissi ancor 10 tempo per calendi? fatti di
vice. / cinquecento anni vive e ancor piue / e, quando a la fin
maligno, / o più d'altro ancor mai duro e ferigno / secol, che
dal corno / con suoi dolci muggiti ancor feria. parini, giorno, iii-315
sciabola del mio avversario, quand'ero ancor giovinetto: una ferita che slabbrava scoprendo
la versiera, / tanto eran ancor fresche le ferite / di quel coltel,
penne, / e qual, feruti, ancor fassati vanno. masuccio, 410:
. / non da vomere o marra ancor ferita, / produceva frumenti e vari frutti
quattrino. iacopone, 19-5: ancor non me deste per l'alma un
i fermagli / de l'ultima terzina ancor lavoro; / e mi stride ne l'
. leopardi, 39-72: nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì,
a noi, giulio, non lice ancor più a lungo / il piè fermar tra
uccelli. anguillara, 5-146: non avea ancor la dea fermato il detto / che
si fermano, e non vanno, ancor che ultimi, a toccar il termine
', perché il suon della voce fermandosi ancor sulla vocale penultima accentata, ch'è
avea compresa, / in nulla parte ancor fermato figo. fiore, 189-4: se
lo spirito del manzoni... risente ancor troppo di fermentosità giovanile, e di
illustri e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica
tuo destino; / e per tardar ancor vent'anni o trenta, / parrà a
un pantano / con fango, ghiaccia ed ancor panni pochi; / per vostro cibo
lui. per questo la cosa non è ancor ferma, perché non ci è persona
io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion donde deriva ogni
o crede) / del tuo servire ancor ti darem merito. varchi, xxvi-1-160:
parini, xviii-55: qual nel mio petto ancor siede costante / di quel dì rimembranza
forse anche i latini e i romani ancor frugali e non ricchi usavano di aver
, quasi ogni stimana, / bisogna ancor ferrargli; ché, altrimenti, / per
ci troviam spesso in tocchetto; / segue ancor peggior effetto, / che balziam nelle
, se ne venne / ov'era pinamonte ancor ferrato / di quella lancia, e
. pascoli, 807: voi siete ancor le ferree coorti, / voi siete i
polite opre diverse, / parte imperfette ancor, confusa e mista. targioni tozzetti
vena / abbonda sì, che n'erano ancor essi / dal capo ai piè tutti
col foco / mollisce il ferro, ancor che saldo e duro, / tal voi
è forte; / e l'ammaestra ancor come si scioglia / quando allentar vorrà l'
carcere; e sua destra / livida ancor de'mal portati ferri / alla mia
che a'pastori. ammirato, 1-27: ancor io sono di carne e non di
/... / e qui lasciat'ancor d'età non piena / le membra
terra, con- tuttociò ci può somministrare ancor egli infiniti commodi che senza di lui
scrittori / stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori. d'annunzio
trionfa [la poesia] quando è ancor giovine il mondo, / vivo il
lemea palude / co'venefici flutti, ancor fumante / per gli arsi capi da l'
della notte avesse a distendersi sulle pupille ancor fervide del lampo di tante battaglie.
xviii-219: il campidoglio e roma / lui ancor biondo il crine ammirar vide / i
il gran lume; / né fiato ancor, che tanto orror consume, / mandan
via discorrendo; tutto questo, e ancor più, ho insaccato io, sempre
diversi, / e un portier ch'ancor non facea motto. esopo volgar.,
della festa ella si ornava, / ed ancor sana e snella / solea danzar la
. forteguerri, 26-38: ma ricciardo ancor ei pur suona a festa, /
e gioco. forteguerri, 25-9: soffrirete ancor gli affanni stessi, / o voi
lo fanno perché non vi conoscano, ancor essi non sanno; e se vi conoscono
perché la festina del sabato grasso riuscisse ancor più splendida e più allegra delle altre
l'anima fanciulla / piena di luce ancor. de sanctis, 7-558: egli
. cominciato le insegne e i colori diversi ancor prima [delle crociate] per occasion
compagni ed amici, quando la vita ancor nuova ci appare tutta un sorriso; ei
altari, logoravano li ponderosi broccati vivendo ancor ritirate in casa, ed accudendo alle
convengan colori aperti ed allegri, ed ancor gli abiti festivi, trinzati, pomposi e
a noi, giulio, non lice ancor più a lungo / il piè fermar
, e più partoriranno / qualche volta ancor tre, come vedrai; / e dalle
d'alcuna sorte,... ancor che fussino fette o becche,..
durata tanto a lungo per ragioni che ancor oggi non sono state del tutto rimosse
saria castiglia / tributaria e in feudo ancor. = voce dotta, lat.
nunzio, v-i-419: mi sento ancor più fiaccato, come dal colpo di
alcuni articoli del suo corpo, stimo ancor io che sarà opportuno rimedio il fare
. vallisneri, iii-548: ora continuano ancor il dolore, l'ardore nell'orinare,
. i. alighieri, 214: ancor ci dà cagione / l'arida regione
insidioso albergo. marnioni, 1-149: ancor di là dalle fiammanti mura / di
, tralucer vidi. carducci, ii-2-352: ancor il fiammeggiante occhio disvia / su la
cielo a scamparlo dalle mie mani, ancor che fiammeggi di lampi, ancor che rimbombi
, ancor che fiammeggi di lampi, ancor che rimbombi de tuoni. tasso,
. ingl. lucifer, 1831); ancor vivo nell'italia settentrionale è fulminante,
fra terra i nemici avevano molto bene ancor fiancheggiato il ricinto. 4.
fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in tutto.
di fiatare. varchi, v-53: ancor diciamo 4 non far parole 'e
gran lume; / né fiato ancor, che tanto orror consume, /
vittoria, dopo di che si lascia andare ancor elli per morto; finito un duello
, e quel che importi / tremante ancor dentro l'aperto ventre / d'immolato
trionfa [la poesia] quando è ancor giovine il mondo, / vivo il sentir
fiesole ab antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, / ti
. pucci, cent., 45-69: ancor perch'el curava men d'un fico
male a'fichi badaloni; / ed ancor che sian dolci com'un miele, /
casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti e fidi
anch'io son nata; / e ancor tu fra le ritorte / sospirar potresti un
., 3-27: sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te
bando / al pa- ganesmo; ma ancor non mi fido / di sciorgli, perché
. ella è per tutto, / dove ancor non è spento / di gloria e
tasso, 8-6-779: nel fido cane ancor, se dritto estimi, / dove manca
arene; / ma sol di navigare ancor queste onde, / che tanto tempo
a divorarmi pronte; / ma l'alma ancor la fida stella scorge. carducci,
gli animi già propensi erano ora ancor più innamorati dalla fiducia animosa del
appressatosi pianamente a lui, vide ch'ancor ei fieramente dormiva. -voracemente.
con l'unghion tagliente, / e risalita ancor la ri- ferio / un'altra volta
e consunte / fiamma d'amor, ch'ancor ne'morti è viva. guarini,
ti seguirà dorinda / nel crudo inferno ancor, s'alcun inferno / più crudo
possanza e la fierezza / di rodomonte, ancor ch'era infinita, / più che
sprezza, / che con ogni suo sforzo ancor non vale / a provocare in me
. biringuccio, i-91: deh quanto ancor maggior [errore], che per
ve n'hanno [di monarchi] ancor barbari, egli n'è cagione perché le
giovanetto era a studio a pisa, ancor egli era giovanetto e fiero e avvenente,
prima etade, / che nascer vide et ancor quasi in erba i la fera voglia
e i vigneti, vicini, parevano ancor sentire il morso dell'invemo, che è
a gran pena, / e spesso ancor non l'apre. alfieri, 8-73:
. petrarca, 37-104: per pianger ancor con più diletto, / le man bianche
ora amara, / ch'io non so ancor, dell'ultima partita, / a
quel sorriso fievole de 'l sole / ancor la testa le facea più bionda.
schiavo di dio: / la porta ancor vaneggi! / voglion ancor, le greggi
la porta ancor vaneggi! / voglion ancor, le greggi / meste, passar
son men animose, per la medesima sono ancor poi più caute; però le madri
. tasso, 12-73: a fatto ancor nel piano e lento moto / non
n. villani, i-3-119: altri svolgono ancor le funi stesse, / e gli
15-104: non faceva, nascendo, ancor paura / la figlia al padre; ché
nannini [ovidio], 48: siamo ancor noi, o bel figliastro mio,
la nobil terra, / nido de'toschi ancor sì gloriosi, / finché de'fiorentin
dio. folengo, ii-138: quegli ancor di dio fiaii veri figli / in
25: lutrocco re dei dani, non ancor cristiano, avendo un suo figliuolo di
, 221: lo re, ch'avea ancor l'animo bieco / contra 'l baron
8-5-796: sono in molte altre guise ancor diversi / gli augelli, e di
. palazzeschi, ii-21: al muro ancor si ammira, / quasi tutto scancellato,
pessimo stato, / ma si può ancor vedere / comporsi la pittura, / da
que'suoi limpidi occhi azzurrini che vivevano ancor tanto allora ch'io la prima volta
ce n'è. pare che non sia ancor finito il passo dei forestieri; sebbene
preda e amor di laude / gli ancor sopiti spirti. g. gozzi, 3-5-
cresta fumante, / che alla sparsa ruina ancor minaccia.
lapponi: / d'africa e d'asia ancor v'era una fila / che ci
fibre intorno cinti / tengono i carnei ancor filami, e stretti, / formandone
larve dei bruchi infiammandosi volano a distanza ancor più grande e propagano l'incendio laggiù
fuchi de'fiali comuni, fabbricano pure ancor elle i loro nidi consimili ne'fori
parini, giorno, ii-945: cotesto ancor di rammentar fia tempo / i novi
462: certi filosofini, che puzzano ancor tale di latte grammaticale, ed ieri
le notti di vento, esce che è ancor buio dalla casa vicina una bimbetta;
o in altro modo dare o concedere, ancor che in prestanza, in deposito,
, 4-132: fa'che tu miri ancor ciascuna fera / quel che da l'alvo
grande; / e di qual specie ancor; ché da l'altera / l'umil
, ma vive in gravitate, / ancor ch'i'non mi creda già potere /
altro scambievolmente s'aiutano, ed unitamente ancor essi hanno un fine, che è
liberiate apprezza, / fin che perduta ancor non l'ha, il falcone. tingoli
orsa, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno
che fanno fanno al buon fine, ancor che nel principio così non apparisca,
luce ha per confine, / udire convienmi ancor come l'esemplo / e l'esemplare
pulci, 1-3-10: forse che i fiori ancor faranno frutto / a luogo e tempo
doni, 4-16: il lupo (ancor che fosse de'fini), non pescando
vederla, / già santissima e dolce ancor acerba, / parea chiusa in or fin
detto d'amore, 460: mi'detto ancor non fino, / ché d'un
tasso, 8-22: tempra non sosterrebbe, ancor che fina / fosse e d'acciaio
marchese flavio gualdi ha trentaquattro anni, ancor biondo, anzi d'un biondo acceso
avea meretato. burchiello, 2-43: ancor viddi l'altrier un contadino, /
il pavoncello]. muratori, 5-iv-182: ancor questo [sonetto] ma per differenti
udii come un pigolìo, fino fino, ancor più leggero di quello degli uccelli.
orsa, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno
, una donna piccola e nera, ancor giovane, con occhi lucenti e lineamenti pieni
ma 'l pensier vostro erra; / ch'ancor che fosse ver quanto voi finto /
lingua agli uomini di questa specie riuscirebbe ancor povera perché il frasario del genio e
quello con silenzio attenti, rimasero poi ancor al tacer d'esso sospesi, dimostrando
che non sono i buoni, e vanno ancor crescendo tanto, che io per me
contese / d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor
, le colonne ed i palazzi, ancor che di marmi e bronzi, col tempo
petrarca, 149-13: né però trovo ancor guerra finita, / né tranquillo ogni
famiglie. tasso, 8-4-638: parte ancor fin dal principio eterno / a la
casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti e fidi
], si capiva bene, era ancor quello di liberarsi destramente e riprendere,
acqua bollita, / fugge la fredda: ancor così faccio io, / che,
senza quel distintivo, molti con uno ancor più odioso, pennacchi e fiocchi di
, fiocchini, la salda dell'amido ancor fresca e croccante, annaffia devotamente, sulla
vedo io di che sangue / grondante è ancor!... è ver;
: desidero io d'intendere qualche particularità ancor della foggia dell'intertenersi con omini e
, consuetudine. angiolieri, 146-13: ancor ci ha una foggia più nuova:
stranieri. alfieri, 1-495: se ancor v'ha scotti, il siam pur noi
suoi quarant'anni suonati, co'suoi capelli ancor neri foggiati a ricciolini sulle tempia.
. m. cecchi, 193: ancora ancor non so che me ne dire,
poni il seme suo quando egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra
o di carte / non era assottigliato ancor lo 'ngegno. bembo, 1-19: per
foglio a foglio / nostro volume, ancor troverìa carta / u'leggerebbe 'i
il pargolo / fole e poi fole ancor, / la improvida nutrice / i
settecento, esausto e frivolo, ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze
maestra esperienza. baruffaldi, xxx-1-64: l'ancor tenera piantuccia /... /
se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo.
le gradazioni dello spirito umano, tutte ancor sussistenti, ed accumulate in un medesimo
son questi signori così buoni, / che ancor oggi ci starem. savinio, 2-163
. filicaia, 2-2-320: non ho ancor veduto l'orazione del sig. canonico
origine agli odierni gradini, che si sogliono ancor essi ornare di vasi preziosi.
, / padr'e signor di me e ancor d'elli! anonimo, ix-856:
color diversi, / e un portier ch'ancor non facea motto. g. villani
e a stento troverollo. ascendi / ancor due gradi, e oscuro è il ceppo
, / con due terzi che d'uno ancor v'è giunto. boccaccio, viii-3-195
rosse uve sui tralci / o nereggiante d'ancor fresche zolle. d'annunzio, iv-2-438
vàlle incontro. varchi, v-1012: ancor tutto ho graffiato il braccio. tasso
). boccaccio, iii-12-15: e ancor, sì come noi veggiamo, /
, 6-137: non so se v'era ancor la granadiglia / ch'a noi
me progettato..., convengo ancor io che l'estrazione dei grani debba
francesco da barberino, ii-106: ancor la spica a certo ordine grana.
vasta idea / del gran fabbro compita ancor non era. manzoni, 891: tutto
] a chi la moltitudine ammaestra e ancor quando si parla di uomini grandi, i
tu allora / di gloria, e ancor della battaglia caldo, / eri grande
nata al regno / fra le selve ancor tramanda / qualche raggio, qualche segno
spazi fortunati. monti, x-3-250: ancor dell'alta origine divina / i sacri segni
: e le grandi angosce non erano ancor venute. cantoni, 639: le parti
per isciocco gli corsero la berretta (ancor che fosse grandaccio). l.
lo smisurato organo... / ancor grandeggia e brilla / sotto la buia
consecrati ancora dal tempo, costoro suonano ancor meno maestà negli orecchi, che gli
l. bellini, ii-77: questo ancor con grandiosità / del conte espresse la
]: le mandorle e le noci ancor verdi e acerbe, e prima che graniscano
, quando sarete gran maestro, che ancor io son ambizioso d'una croce.
di me tu, che non hai ancor rasciutti gli occhi? gran mercé, non
. c. bartoli, 1-78: ancor che gli antichi pensassino, che,
non cartilaginosa. beccari, xxx-4-241: che ancor gli altari per le agnelle uccise /
. giovanni dalle celle, 2-12-4: ancor perché il grasso ventre, come dice
cielo. salvini, 15-1-91: molto ancor chi rompe co'rastrelli / le pigre zolle
per le cime di quei monti, ancor che gli uomini e le bestie abbiano
sul decameron, 53: gli conveniva ancor che a suo mal grato..
troppo stretto,... / né ancor lento sicché poi traesse / di fuor
che darà i malanni / a tal ch'ancor non gratta la sua scabbia.